Bilancio sociale 2004

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1 Bilancio sociale 2004

2 Lettera del Presidente 3 INTRODUZIONE 4 PARTE PRIMA IDENTITÀ, MISSIONE, VALORI 1.1 ASSETTO ISTITUZIONALE E GOVERNANCE ASSOCIATIVA SISTEMA ASSOLOMBARDA SISTEMA CONFINDUSTRIA MISSIONE E VALORI 16 Missione 16 Valori SCENARIO DI RIFERIMENTO DISEGNO STRATEGICO PIANO PROGRAMMATICO 19 PARTE SECONDA RELAZIONE SOCIALE 2.1 RISORSE UMANE 24 Composizione dell organico 24 Gestione delle risorse umane 26 Benefit e incentivi per il personale 28 Sicurezza del personale e dell ambiente di lavoro IMPRESE ASSOCIATE 30 Composizione e caratteristiche delle imprese associate 30 Servizi alle imprese 32 Utilizzo dei servizi 37 Dialogo con le imprese associate 38 Sistema di Gestione Aziendale 40 Comunicazione e informazione ISTITUZIONI E SOGGETTI PUBBLICI 45 Quadro di riferimento - Flash 45 Rapporti con le istituzioni e i partiti politici 47 Unione Europea 51 Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Milano 52 Rapporto Pubblica Amministrazione, imprese e cittadini SISTEMA ECONOMICO PRODUTTIVO 54 Quadro di riferimento - Flash 54 Azioni per l internazionalizzazione delle imprese milanesi 60 Finanza per lo sviluppo aziendale 64 Azioni per la competitività e per la diffusione dell innovazione 65 Marchi e proprietà intellettuale per la tutela del Made in Italy 67 Rapporti con la comunità scientifica 68 Valorizzazione del settore delle biotecnologie 68 Valorizzazione del settore dell editoria e della comunicazione 69 Valorizzazione di altri settori specifici 70 Attività di studio e analisi economica 71 Affermazione della legalità nel sistema economico MONDO DEL LAVORO 73 Quadro di riferimento - Flash 73 Coniugare nel mondo del lavoro le esigenze del cittadino e dell economia 76 Contratti Collettivi di Lavoro 79 Formazione continua 80 Prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro 82 1

3 2.6 SISTEMA FORMATIVO E GIOVANI 84 Quadro di riferimento - Flash 84 Modernizzazione del sistema educativo 88 Orientamento dei giovani 90 Inserimento dei giovani nel mondo del lavoro 91 Partnership tra Assolombarda, imprese e università AMBIENTE E TERRITORIO 93 Quadro di riferimento - Flash 93 Impatti diretti 95 Impegno per la responsabilità ambientale d impresa 96 Partnership di Assolombarda in campo ambientale 97 Formazione ambientale 99 Mobilità sostenibile 99 Infrastrutture 101 Promozione dello sviluppo del territorio SISTEMA SOCIALE E CULTURALE 104 Impegno per la responsabilità sociale d impresa 104 Sviluppo dell imprenditoria nel sociale 105 Erogazioni liberali 107 Cultura d impresa e mondo dei media 108 Promozione della cultura d impresa 109 PARTE TERZA RENDICONTO ECONOMICO 3.1 CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO PRODUZIONE E DISTRIBUZIONE DEL VALORE AGGIUNTO 113 Prospetto di determinazione del valore aggiunto 113 Prospetto di destinazione del valore aggiunto 114 PARTE QUARTA SISTEMA ASSOLOMBARDA ACF - Agenzia per il Credito e la Finanza S.p.A. 116 Assocaaf S.p.A 117 Assoservizi S.p.A. 118 Assotec S.c.a.r.l. 119 Assoutility S.r.l. 121 Consorzio Assoutility 122 Confidi Milano 123 Consorzio Qualità 124 Museimpresa 125 Sodalitas 127 Appendice - Matrice azioni/stakeholder 130 Elenco indicatori quantitativi presenti nel testo 132 Parere professionale dell auditor 134 Gruppo di lavoro Bilancio sociale Supervisione: Roberto Polli, Giuliano Faliva Coordinamento: Simona Mazzolini Partecipanti: Pierangelo Angelini, Marisa Ballabio, Vittorio Biondi, Cecilia Capellaro, Maria Grazia De Maglie, Domenico Durante, Maria Rosaria Gioia, Laura Mengoni, Elio Minicone, Valeria Negri, Sonia Padovese, Giuseppe Panzeri, Alessandro Scarabelli Assistenza tecnico-metodologica: Carlo Luison Segreteria: Margherita Coldani In collaborazione con tutti i Settori dell Associazione Copertina: Paolo Buzi, Tute blu n 10 2

4 Il Presidente Milano, 20 giugno 2005 La presentazione di questo bilancio sociale coincide con la conclusione del mio mandato come presidente di Assolombarda. Da una riflessione anche attraverso la sua lettura e quella delle tre edizioni precedenti mi sento di trarre soprattutto due conclusioni. La prima riguarda Assolombarda: essa svolge a Milano un ruolo che va ben oltre la tutela e la promozione degli interessi delle sue imprese associate. L'opportunità di guidare l'associazione mi ha permesso di toccare con mano quanto concretamente la sua presenza abbia assunto nel tempo un chiaro significato di cittadinanza attenta alle problematiche del sistema produttivo, del territorio e della comunità, mettendo al loro servizio progettualità e competenze. Ancora una volta, quindi, il bilancio sociale rappresenta una sintesi della partecipazione di Assolombarda alla vita dell'area milanese, che è di fatto un sistema di relazioni e di scambi tanto ricco quanto complesso, e rende conto di un anno della sua attività rivolgendosi alla generalità degli interlocutori che direttamente o indirettamente sono interessati o influenzati dai suoi programmi e dalle sue azioni. La seconda considerazione è più personale. I quattro anni del mio mandato sono stati intensi e impegnativi, ma non ho dubbi: ne è valsa la pena. Ho lavorato per cercare di lasciare un Associazione altrettanto solida di quella che ho trovato, ma soprattutto più vicina alle imprese, alla città, alle persone. Che vi sia riuscito o no, spetta dirlo a chi mi conosce e a chi leggerà queste pagine. Quanto a me, sono proprio le persone, le donne e gli uomini che ho incontrato, il privilegio più grande che mi ha offerto questa esperienza: con loro ho dialogato e mi sono confrontato, da loro ho imparato, insieme a loro ho progettato e costruito piccoli tasselli di un grande mosaico: il futuro delle imprese, di Milano e del suo territorio, della nostra comunità. E un impegno che nessuno di noi può interrompere, soprattutto in un periodo di cambiamento e profonda trasformazione come quello che stiamo attraversando, in cui si aprono opportunità e si presentano sfide sempre nuove. Lo spirito imprenditoriale di cui Assolombarda è nello stesso tempo portatrice ed espressione è a mio avviso il modo giusto per cogliere le une e affrontare le altre. Al bilancio sociale, e all'attività di ogni giorno di cui esso da conto, il compito di far comprendere che questo spirito non appartiene esclusivamente agli imprenditori e alle imprese, ma deve diffondersi e contagiare il modo di essere e di vivere di tutti gli attori del territorio. (Michele Perini) 3

5 INTRODUZIONE di Roberto Polli, Direttore Generale Se l impresa milanese e italiana deve affrontare un difficile esame di crescita che le richiede una profonda e rapida riflessione sulla propria catena del valore, un ripensamento strategico dei propri orizzonti, del marketing mix e delle proprie modalità organizzative, altrettanto deve fare la sua organizzazione territoriale più grande e rappresentativa. Il 2004 è stato un anno di particolare impegno per la nostra Associazione che, attraverso le iniziative promosse e realizzate, ha inteso confermare il proprio ruolo nella promozione e nello sviluppo dell imprenditorialità, attività che ritiene necessarie al continuo aggiornamento del sistema socio-economico e produttivo milanese. È un ruolo ambizioso, ma fondamentale per essere di supporto concreto alle imprese in questo faticoso travaglio di inizio millennio. Per la prima volta, alla sua definizione hanno contribuito direttamente tutti i dirigenti dell Associazione, attraverso una riflessione e un confronto formalizzati. La competitività delle imprese e del territorio non può che cominciare, per quanto riguarda Assolombarda, da una personale scelta di campo, non solo di chi ha il compito di rappresentare il sistema delle imprese, ma anche di chi assiste ciascuna di esse, dando forma a quel percorso che dalle scelte strategiche scende fino al lavoro quotidiano. Attraverso un primo processo interno di condivisione, è emersa precisa coscienza di come le manifestazioni fondamentali dell Associazione, l erogazione di servizi e la rappresentanza, tendano sempre più frequentemente a intrecciarsi, richiedendo un rapporto complesso e sempre più evoluto fra gli imprenditori che impersonano l istituzione e i professionisti associativi che erogano il servizio. Una struttura operativa messa in grado di manifestare un crescente tasso di imprenditorialità a supporto della compagine istituzionale, una compagine di imprenditori che percepisca la struttura operativa come una risorsa integrata nell impresa. È questo il vero vantaggio competitivo di Assolombarda offerto alle imprese: quella che abbiamo chiamato un operatività strategicamente orientata. Partendo da questo presupposto, non va aggiornato il che fare ma come, rispettando la cultura del dialogo e del confronto con tutti i portatori di interesse, l Associazione risponda alla sfida attuale ascoltando le reali necessità degli associati e interpretando i cambiamenti in atto. 4

6 Tre sono le leve disponibili: quella interna, per offrire un servizio integrato grazie all interfunzionalità delle competenze presenti nell organizzazione; quella infra-aziendale, per agevolare l aggregazione tra associati per progetti di partnership; quella esterna, per essere parte sociale autorevole nei confronti delle istituzioni e degli altri stakeholder, a favore delle imprese. Si tratta di un ventaglio di attività che trovano un preciso risconto in questo bilancio sociale, dove la rendicontazione puntuale di quanto realizzato si arricchisce di dati e analisi economiche e sociali che danno un quadro articolato delle diverse iniziative. Ma il senso del documento, per un organizzazione di rappresentanza di interessi imprenditoriali come la nostra, non si limita a un banale rendiconto. Per questo, il bilancio sociale vuole essere anche un significativo momento di verifica per capire quali sono stati gli effetti della relazione fra l operato dell Associazione e importanti sistemi che, assieme a quello imprenditoriale, operano e collaborano per lo sviluppo di Milano e, con essa, della nostra nazione: il sistema formativo, fatto di istituzioni scolastiche e università, il sistema sociale, con le organizzazioni nonprofit e culturali, il sistema ambientale e territoriale che tanto condiziona la vita di ognuno, e il mondo del lavoro che origina la ricchezza e l originalità del capitale umano di cui tutti facciamo parte. 5

7 Processo di rendicontazione La quinta edizione del Bilancio Sociale di Assolombarda si propone, secondo le linee guida del Gruppo di Studio per il Bilancio Sociale (G.B.S) di: fornire a tutti gli stakeholder 1 un quadro complessivo delle performance dell Associazione, aprendo un processo interattivo di comunicazione sociale; fornire informazioni utili sulla qualità dell attività associativa per ampliare e migliorare, anche sotto il profilo etico-sociale, le conoscenze e le possibilità di valutazione e di scelta degli stakeholder. Seguendo queste finalità, Assolombarda continua un percorso di sviluppo dell accountability associativa che ha avuto una costante evoluzione in termini di efficienza metodologica ed efficacia espositiva, ottenendo risultati significativi in termini di: impostazione di un processo avanzato di raccolta dei dati e delle informazioni necessarie alla realizzazione del documento; individuazione di adeguati indicatori qualitativi e quantitativi, confrontati in serie storica per documentare gli andamenti temporali delle performance; integrazione del processo di rendicontazione con il sistema di gestione della qualità; evidenziazione della natura territoriale di Assolombarda e del rapporto privilegiato che essa intrattiene con l ambito locale nel quale è collocata e agisce, senza per questo perdere di vista la dimensione nazionale e internazionale; identificazione di un filo conduttore, un riferimento costante che ha pervaso l attività di rendicontazione e viene quindi proposto come chiave di lettura del bilancio sociale: la competitività. L edizione 2004 del bilancio sociale Assolombarda prosegue il processo di miglioramento metodologico intrapreso. Le innovazioni principali riguardano: la predisposizione di una versione executive cartacea del documento che permette di ampliarne la diffusione e di migliorarne il grado di leggibilità/fruibilità. La versione integrale continua comunque a essere realizzata, a testimonianza della capacità di mantenere i livelli di eccellenza raggiunti; essa viene resa disponibile in modalità on-line sul sito dell Associazione e distribuita su memory key in occasione dell Assemblea; l introduzione del confronto puntuale tra obiettivi programmatici e attività realizzate e di quello tra obiettivi di gestione derivanti dal sistema qualità e azioni realizzate per conseguirli; l introduzione di tabelle sinottiche azioni-stakeholder per riepilogare quanto attuato dall Associazione nei confronti delle diverse categorie dei suoi interlocutori oggetto di rendicontazione nel bilancio sociale; l introduzione di alcune serie storiche relative ad indicatori quantitativi per alcuni dei soggetti del Sistema Assolombarda (cfr. Parte Quarta). 1 Sono stakeholder quei soggetti (intesi nel senso di individui, gruppi, organizzazioni) che hanno con l Associazione relazioni significative e i cui interessi sono a vario titolo coinvolti nell attività dell Associazione stessa per le relazioni di scambio che intrattengono con essa o perché ne sono significativamente influenzati. 6

8 A fronte dei traguardi raggiunti, Assolombarda ritiene importante mantenere l impegno di fare sempre riferimento a un percorso di miglioramento con carattere di continuità. Essa si propone pertanto di: effettuare un azione di benchmarking con gli strumenti di rendicontazione sociale realizzati da altre organizzazioni del sistema confindustriale, all interno del quale questa prassi si è progressivamente diffusa negli anni più recenti, per identificare le esperienze eccellenti e trarne spunti di rinnovamento e miglioramento; sviluppare il dialogo con gli attori del territorio per supportare le progettualità che portano concreti benefici alla competitività del sistema economico-produttivo e del contesto in cui esso opera. Verifica di una terza parte indipendente La verifica del bilancio sociale da parte di un organismo professionale indipendente, volontariamente richiesta dall Associazione, intende essere un ulteriore contributo all attendibilità del processo di rendicontazione. Questo intervento evita il rischio che il documento risulti autoreferenziale e concorre a garantire la completezza e l attendibilità dei suoi contenuti. Gli stakeholder di Assolombarda Nel perseguire lo sviluppo responsabile e il miglioramento della qualità della vita economica, sociale e ambientale del territorio di riferimento, l Associazione interagisce con: i suoi interlocutori interni, cioè le risorse umane (che sono tra l altro coinvolte nel processo di rendicontazione sociale) e le imprese associate che sono allo stesso tempo soci e utenti; soggetti esterni identificati in gran parte per sistemi di riferimento che vedono interagire più attori e istituzioni. Questi ultimi non sono solo gruppi di soggetti tradizionalmente riconosciuti come stakeholder (ad esempio, le istituzioni e i giovani), ma anche insiemi di interlocutori e portatori di interessi che sono in relazione con il sistema associativo nell ambito di particolari aree tematiche: ambiente e territorio, cultura, economia, lavoro, società civile. 7

9 lavoro GLI STAKEHOLDER DI ASSOLOMBARDA Sistema sociale e culturale Ambiente e territorio Risorse umane ASSOLOMBARDA Istituzioni e soggetti pubblici Imprese associate Sistema formativo e giovani Sistema economico produttivo Mondo del Per ottenere un riscontro di massima sulla qualità del bilancio sociale, Assolombarda ha distribuito, insieme al proprio bilancio sociale 2003, un questionario di valutazione. Tra le categorie di cui fanno parte i soggetti che hanno risposto, le più numerose risultano essere il sistema economico-produttivo (28%), il personale dell Associazione o del suo sistema (28%) e i rappresentanti di istituzioni e soggetti pubblici (17%). Come valuta il bilancio sociale 2003 di Assolombarda? Insufficiente Sufficiente Buono Ottimo Chiarezza della struttura 0% 0% 55,6% 44,4% Chiarezza espositiva e grafica 0% 0% 50,0% 50,0% Linguaggio 0% 5,6% 72,2% 22,2% Completezza dei dati e delle informazioni 0% 16,6% 55,6% 27,8% Capacità di fornire nuove informazioni su Assolombarda 0% 0% 72,2% 27,8% Equilibrio tra le diverse sezioni del documento 0% 11,1% 72,2% 16,7% 8

10 Rispetto agli anni precedenti, emerge una tendenza al miglioramento progressivo della percezione della qualità del documento: le valutazioni sulla capacità comunicativa del bilancio sociale registrano infatti un forte spostamento verso l area ottimale. Come valuta l impegno di Assolombarda, descritto nel bilancio sociale, nei seguenti campi? Insufficiente Sufficiente Buono Ottimo Responsabilità sociale d impresa 0% 23,5% 53,0% 23,5% Gestione delle risorse umane 6,3% 37,4% 50,0% 6,3% Competitività delle imprese - internazionalizzazione 0% 12,5% 56,3% 31,2% Competitività delle imprese - finanza 6,2% 25,0% 56,3% 12,5% Competitività delle imprese - ricerca e innovazione 0% 37,5% 50,0% 12,5% Competitività del territorio e rapporti con le P.A. 5,9% 23,5% 58,8% 11,8% Ambiente 11,7% 23,5% 47,1% 17,7% Lavoro, occupazione e formazione dei lavoratori 0% 11,8% 70,6% 17,6% Formazione e orientamento per i giovani 5,9% 23,5% 41,2% 29,4% Sicurezza e salute nei luoghi di lavoro 0% 29,4% 35,3% 35,3% Collaborazioni con scuole e università 5,9% 29,4% 35,3% 29,4% Infrastrutture e mobilità 12,5% 12,5% 62,5% 12,5% Iniziative culturali 18,7% 31,3% 25,0% 25,0% Iniziative sociali 17,6% 17,6% 35,3% 29,5% Quanto alla percezione dei lettori in merito all impegno manifestato da Assolombarda nei diversi ambiti di intervento, gli scostamenti rispetto all esercizio 2003 riguardano principalmente: una maggiore attenzione e operatività sul fronte della competitività delle aziende nelle sue diverse accezioni (internazionalizzazione, finanza e innovazione); un giudizio meno positivo sull impegno dedicato dall Associazione alle infrastrutture e all ambiente. 9

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12 PARTE PRIMA IDENTITÀ, MISSIONE, VALORI 1.1 ASSETTO ISTITUZIONALE E GOVERNANCE ASSOCIATIVA Assolombarda è l Associazione delle imprese industriali e del terziario dell area milanese. Il suo atto costitutivo venne sottoscritto e approvato da 54 soci fondatori il 25 giugno Fin dalle origini, essa è luogo di aggregazione e confronto, espressione dei valori e tutela degli interessi imprenditoriali e conta, al 31 dicembre 2004, imprese associate, nazionali e multinazionali, piccole, medie e grandi, produttrici di beni e servizi in tutti i settori merceologici, che occupano complessivamente addetti sul territorio. Nel 2004 lo statuto e i regolamenti sono stati adeguati alle nuove linee del Sistema confindustriale che, pur collocandosi in una linea di continuità con il passato, tengono conto dei cambiamenti che attraversano e ridefiniscono il contesto in cui le imprese si trovano ad agire, e quindi il legame con l Europa e il posizionamento delle articolazioni del Sistema rispetto all ordinamento dello Stato di orientamento federalista. Le modifiche allo statuto di Assolombarda valorizzano molto l Assemblea poiché ne prevedono il coinvolgimento per la definizione della squadra di Presidenza. Nell ottica di un continuo miglioramento, esse rispondono anche a esigenze di razionalizzazione, armonizzazione e consolidamento di prassi esistenti. Principali modifiche allo Statuto di Assolombarda In vigore dal 2004 Associati Possono essere soci effettivi anche i soggetti pubblici con particolari caratteristiche, i consorzi di produzione e le imprese artigiane e cooperative. Viene prevista la figura degli associati aggregati. Organi Sono stati ampliati fortemente il numero e le competenze dei Probiviri; è stato istituito il Collegio Arbitrale. Sono state rinnovate secondo la delibera confederale le norme relative all incompatibilità tra cariche politiche e incarichi associativi. In vigore dal 2005 Organi Viene convocata una riunione di giunta ad hoc per la presentazione delle idee programmatiche dei candidati alla Presidenza. È l Assemblea ad approvare i criteri di individuazione delle deleghe di responsabilità dei Vice Presidenti e degli incarichi operativi dei Consiglieri Incaricati. La Giunta ratifica questi criteri ed elegge Vice Presidenti e Consiglieri Incaricati. Il Tesoriere viene eletto nell anno di elezione del Presidente su proposta del Presidente uscente. Il Presidente dell Associazione è anche a capo dell Organizzazione zonale. In vigore dal 2006 Organi Sono state introdotte misure per rendere ancora più equilibrati i pesi dei Gruppi merceologici in Giunta e in Assemblea, mantenendo la salvaguardia delle minoranze e parametrando il peso di ciascun Gruppo merceologico alla percentuale di contributi versati dalle aziende del Gruppo stesso. 11

13 Nel rispetto delle finalità dell Associazione, lo statuto favorisce un ampia partecipazione attiva delle aziende associate alla vita associativa, prevede la rotazione delle cariche e suggerisce di evitarne il cumulo. Anche la struttura di governo dell organizzazione è volta a garantire la massima rappresentatività delle aziende nei momenti decisionali. Ne fanno parte diversi organi: Assemblea: organo dell Associazione in cui viene garantita l espressione di tutte le attività merceologiche e di tutti gli orientamenti degli associati; Giunta: organo direttivo con il compito di curare il conseguimento dei fini statutari; è composta da 149 componenti effettivi e da 31 invitati; Consiglio Direttivo: organo direttivo ristretto che stabilisce l azione a breve termine dell Associazione e i piani per l azione a medio-lungo termine; è composto da 31 componenti effettivi e da 20 invitati; Comitato di Presidenza: organo finalizzato ad assicurare uno stretto coordinamento delle attività associative; Consulta dei Presidenti dei Gruppi merceologici: organo di raccordo tra la base associativa e il Presidente dell Associazione; è composto dai Presidenti di tutti i Gruppi merceologici; Probiviri: organo di controllo etico-giuridico; Collegio dei Revisori contabili: organo di controllo contabile; Tesoriere: organo politico con ruolo di vigilanza. Il Presidente rappresenta l Associazione; per la sua elezione, la Giunta elegge una Commissione di Designazione con il compito di effettuare la più ampia consultazione degli associati. Il Direttore Generale, sotto l indirizzo del Presidente, provvede alla gestione e al funzionamento dell Associazione, sovrintende alla struttura operativa e partecipa alle riunioni di tutti gli organi associativi. Sono Componenti dell Associazione i Gruppi merceologici, la Piccola Impresa, il Gruppo Giovani Imprenditori e l Organizzazione zonale. 12

14 ASSOLOMBARDA E LE SUE COMPONENTI Presidente Comitato di Presidenza 4 Vicepresidenti elettivi 2 Vicepresidenti di diritto Consigliere Incaricato Centro studi Tesoriere Piccola Impresa La Piccola Impresa concorre alla realizzazione degli scopi associativi con particolare riferimento alle istanze specifiche delle piccole imprese. Revisori contabili Proibiviri Consiglio Direttivo Giunta Piccola Impresa Gruppo Giovani Imprenditori Il Gruppo Giovani Imprenditori concorre a porre in essere ogni iniziativa, culturale e non, volta a favorire la crescita professionale dei giovani imprenditori e lo sviluppo e la consapevolezza della funzione economica ed etico-sociale dell'impresa e dell'imprenditore. Consulta Presidenti G.m. Gruppi merceologici Gruppo Giovani Imprenditori Organizzazione zonale Organizzazione zonale L'Organizzazione zonale concorre alla migliore realizzazione a livello locale degli scopi associativi. Svolge azioni di sostegno alle iniziative di rappresentanza proprie dell'associazione e concorre al mantenimento degli opportuni contatti con le Pubbliche Amministrazioni locali. Assemblea Imprese Gruppi merceologici L Associazione si articola in Gruppi merceologici per consentire la partecipazione diretta delle imprese associate alla vita associativa e la rappresentazione delle loro esigenze negli Organi generali. Nel 2004 Assolombarda ha modificato l articolazione dei suoi Gruppi merceologici per attuare correttamente le indicazioni del relativo Regolamento. Questo prevede infatti che per la costituzione e la permanenza di un Gruppo merceologico sia necessario che esso, per numero delle imprese o per totale dei dipendenti o per quote significative di mercato, sia di rilevanza tale da richiedere una specifica organizzazione rappresentativa. Questo processo, che proseguirà nel 2005, ha visto: la fusione dei Gruppi merceologici Agroalimentari, Alimentazione dolciaria, Industrie alimentari e Liquori in un solo Gruppo merceologico Alimentazione; la costituzione del nuovo Gruppo merceologico Sanità; lo scioglimento del Gruppo merceologico Vetro, le cui imprese sono confluite nel Gruppo merceologico Chimici. 13

15 Gruppo merceologici al 31 dicembre 2004 Alimentazione Attività estrattive e materiali edili Aziende videofonografiche Carta e cartoni Chimici Editoria e comunicazione Energia Gomma, conduttori Industrie varie Legno e arredo Materie plastiche Metalmeccanici Sanità Servizi di telecomunicazione Servizi per la comunicazione d impresa Sistema moda Terziario industriale Terziario innovativo Terziario turistico Trasporti Sempre nel 2004, Assolombarda e le sue Componenti hanno complessivamente posto in essere 76 comitati, commissioni e gruppi di lavoro finalizzati allo sviluppo e all approfondimento di tematiche specifiche, in molti casi attraverso un attività progettuale dedicata. 1.2 SISTEMA ASSOLOMBARDA Assolombarda ha generato un insieme di organizzazioni sinergiche, dando così vita a un sistema che eroga servizi specialistici (cfr. Parte Quarta). Sistema Mondo del lavoro formativo e giovani Istituzioni e soggetti pubblici Sistema sociale e culturale Risorse umane ASSOLOMBARDA Imprese associate Ambiente e territorio Sistema economico produttivo 14

16 Nel 2004 il Sistema Assolombarda è stato oggetto di interventi finalizzati a migliorarne la governance, rinforzandone la coesione e l efficienza attraverso l assestamento dei processi operativi e gestionali e la razionalizzazione delle partecipazioni (cfr. Parte Quarta, introduzione). 1.3 SISTEMA CONFINDUSTRIA Assolombarda è l associazione più rappresentativa del Sistema Confindustria: fa parte dell Assemblea della Confederazione nazionale ed è membro dei suoi organi, comitati tecnici e gruppi di lavoro (complessivamente, 82 organismi); fa parte della federazione regionale Confindustria Lombardia ed è membro dei suoi organi, comitati tecnici e gruppi di lavoro (complessivamente, 24 organismi). CONFINDUSTRIA Federazioni regionali Federazioni nazionali di categoria Associazioni territoriali Associazioni di categoria 15

17 1.4 MISSIONE E VALORI Missione Ad Assolombarda aderiscono le piccole, medie e grandi imprese milanesi per sostenere i principi della cultura imprenditoriale. Nel contesto di una società libera, l Associazione si propone di tutelare gli interessi degli associati, di favorirne il progresso e di svilupparne il benessere attraverso la solidarietà e la collaborazione reciproca. Nell affermazione dei suoi valori, Assolombarda si pone come parte costruttiva e dinamica nella promozione del benessere comune, in rapporto proattivo e dialettico con gli altri attori sociali Valori I valori distintivi di Assolombarda sono: centralità della persona: rispetto dell integrità fisica e culturale di ogni individuo in quanto portatore di valori e interessi legittimi e protagonista di relazioni sociali, economiche e ambientali; responsabilità: modo di operare tenendo conto dell impatto dei propri comportamenti sugli altri e perseguendo relazioni rispettose del contesto umano, sociale e ambientale; indipendenza: impegno assunto nello Statuto dell Associazione: L Associazione persegue le finalità e assolve alle funzioni sopra descritte senza obiettivi di lucro, in piena indipendenza da qualsiasi condizionamento e nel rispetto delle disposizioni confederali in materia di ripartizione dei ruoli e delle prestazioni fra le componenti del Sistema 3 ; partecipazione/continuità: senso di appartenere a qualcosa che cresce nel tempo, desiderio di partecipare alla sua costruzione, coscienza e apprezzamento del lavoro di chi è venuto prima, senso delle radici della cultura associativa e consapevolezza che il futuro si costruisce giorno per giorno; conoscenza: concezione della conoscenza come sistema strutturato e diffuso, capace di produrre ricerca e tecnologia, competenze e professionalità, in grado di generare innovazione; innovazione: riconoscimento dell innovazione come fattore trainante dello sviluppo ed elemento fondamentale nella valutazione delle imprese; cittadinanza sociale: modo in cui un impresa o un associazione contribuisce volontariamente a creare coesione sociale e sviluppo sostenibile, attraverso la gestione responsabile delle relazioni con la comunità in cui opera. 2 Lo Statuto Assolombarda, a sua volta, dichiara: L Associazione, nel contesto di una società libera, ha lo scopo di favorire il progresso e lo sviluppo del benessere delle imprese associate, la promozione dei valori della imprenditorialità, provvedendo a promuovere la maggiore solidarietà e collaborazione fra le imprese associate stesse nonché curando la rappresentanza, l assistenza e la tutela degli interessi delle medesime in tutte le aree di attività che direttamente o indirettamente le riguardano (stralcio art. 2). 3 Statuto Assolombarda, stralcio art

18 Inoltre, Assolombarda: adotta il Codice etico confederale e la Carta dei valori associativi, ispira ad essi i propri comportamenti e le proprie modalità organizzative, impegnando alla loro osservanza tutti gli associati 4 ; condivide il concetto di mutualità proprio dell associazionismo confederale, fondato sullo stare insieme per esprimere bisogni e tutelare interessi. CARTA DEI VALORI ASSOCIATIVI 4 Idem. 17

19 1.5 SCENARIO DI RIFERIMENTO Nel 2004 l economia internazionale ha mostrato una ripresa consistente, su livelli che non si registravano da decenni. Il trend è stato trainato dagli Stati Uniti e dai paesi emergenti dell Asia, tra i quali soprattutto la Cina. L Europa è stata l unica grande area a mostrare una crescita ridotta, sebbene in un quadro non omogeneo tra i diversi paesi membri. Sono state soprattutto le tre principali economie - Germania, Francia e Italia - a mostrare le maggiori difficoltà ad agganciarsi alla ripresa internazionale. La forte domanda mondiale proveniente in particolare dai paesi asiatici e derivante dalla progressiva apertura commerciale delle economie più emergenti ha avviato un processo di crescita dei prezzi delle materie prime, a cui si sono accompagnate tensioni significative sulle quotazioni dei prodotti petroliferi. A sua volta, il rilevante apprezzamento dell euro sui mercati valutari, se da un lato ha contribuito a contenere la dinamica inflazionistica in Europa, ha costituito un freno alla competitività delle imprese europee a livello internazionale. Sul fronte dei tassi monetari, la Federal Reserve statunitense ha imboccato un sentiero di progressivo innalzamento del costo del denaro, a differenza di quanto realizzato dalla Banca Centrale Europea, la cui politica è rimasta sostanzialmente invariata anche a causa della congiuntura stagnante. L economia italiana ha concluso il 2004 ridimensionando ulteriormente i già ridotti livelli di crescita, anche a causa di una debole impostazione dell attività industriale e di una perdita di slancio delle esportazioni, con un conseguente calo delle quote detenute sui mercati mondiali. Sul fronte nazionale, si sono ampliati i segnali di incertezza provenienti sia dalle famiglie che dal mondo delle imprese, e questo preoccupante scenario interno potrebbe risentire anche dell aggravarsi della situazione dei conti pubblici del Paese. 1.6 DISEGNO STRATEGICO L Associazione ha confermato per il 2004 l obiettivo della tutela dell interesse generale imprenditoriale, superandone la visione tradizionale e perseguendo tre linee di indirizzo strategico: sviluppo della vita associativa - consolidamento del ruolo dell Associazione come il luogo in cui le imprese: - si conoscono, si incontrano e si confrontano tra loro; - condividono competenze, capacità, risorse e conoscenze; - costruiscono insieme modelli di collaborazione e cooperazione; competitività delle imprese associate - promozione degli elementi culturali e strumentali che concorrono a determinare la capacità competitiva delle imprese associate, singolarmente o in forma aggregata; competitività del sistema territoriale - concorso al miglioramento della competitività e dell attrattività del contesto territoriale e del più ampio ambito nel quale l Associazione e le imprese operano. 18

20 1.7 PIANO PROGRAMMATICO Assolombarda ha sviluppato un insieme coerente di azioni finalizzate al conseguimento degli obiettivi strategici descritti. L Associazione si propone di conseguire un primo insieme di obiettivi programmatici specifici per dare impulso allo sviluppo della vita associativa in modo coerente con i suoi valori di riferimento. Obiettivi programmatici Migliorare la governance del Sistema Assolombarda, rinforzandone la coesione e l efficienza attraverso l assestamento dei processi operativi e gestionali e la razionalizzazione delle partecipazioni. Mantenere forte e autorevole la propria presenza in Confindustria, perseguendo in modo proattivo la ricerca del punto di equilibrio tra autonomia e coordinamento. Favorire la relazione tra l Associazione e le imprese associate anche attraverso l impiego delle moderne tecnologie della comunicazione e dell informazione, promuovendo un uso più ampio e più efficace dei relativi strumenti da parte delle imprese stesse. Consolidare l interazione tra imprese associate e la partecipazione attiva degli associati, anche attraverso iniziative interne, come il Gruppo Grandi Imprese, i gruppi di lavoro attivi all interno dei Gruppi merceologici e delle altre Componenti dell Associazione. Proseguire nella propria attività di sviluppo della base associativa anche allargando l arena competitiva a nuovi ambiti e settori. Proseguire nel proprio impegno di formazione rivolto alle risorse umane. Attività realizzate nel 2004 Assolombarda ha puntato al miglioramento della governance del suo Sistema coinvolgendo le diverse componenti in processi di: razionalizzazione delle diverse governance (in particolare, Assolombarda-Assoservizi); progressivo assorbimento da parte dell Associazione di funzioni chiave come amministrazione, marketing e sistemi informativi; razionalizzazione dei processi per eliminare le duplicazioni; diffusione della qualità e della certificazione; miglioramento della comunicazione verso le imprese associate. Cfr. Parte Quarta (introduzione). Assolombarda è l associazione più rappresentativa del Sistema Confindustria, fa parte della sua Assemblea e di oltre 80 altri organismi in seno ad essa. Ha modificato Statuto e Regolamenti per adeguarli alla riforma del Sistema confindustriale. Cfr. 1.1 e 1.3. Assolombarda ha avviato un processo di riqualificazione della comunicazione rivolta alle imprese associate per renderla più efficace, omogenea e riconoscibile, sia intervenendo sulle risorse umane, sia razionalizzando gli strumenti (incremento delle informazioni disponibili in formato elettronico e definizione di standard e stili), con vantaggi anche in termini di costi. Ha inoltre avviato azioni per sensibilizzare gli associati all uso del web e favorire la diffusione della banda larga. Cfr Assolombarda e le sue Componenti hanno fatto funzionare complessivamente 76 tra commissioni, comitati e gruppi di lavoro dedicati a temi e progetti specifici. Cfr Assolombarda ha incrementato la sua base associativa e ha rivolto un attenzione specifica al settore della sanità, che ha portato ad associare 20 aziende di questo comparto, con addetti, e a costituire uno specifico Gruppo merceologico. Cfr. 1.1 e Assolombarda ha investito in formazione istituzionale e specialistica delle risorse umane oltre euro, per oltre ore di formazione. Cfr

21 Ottimizzare le modalità di interazione interna. Proseguire l opera di rinnovamento della sede. Sviluppare la propria credibilità e autorevolezza, attraverso una comunicazione trasparente e un dialogo sempre più aperto con tutti gli stakeholder, anche per migliorare e qualificare la percezione della realtà associativa da parte dei soggetti esterni. Assolombarda ha proseguito il confronto interno con il management avviato nel 2003 per una riflessione condivisa sulle strategie dell Associazione. Cfr Assolombarda ha completato il rinnovamento della sede. Cfr Assolombarda ha progressivamente rinnovato le modalità di esercizio della rappresentanza, rivolgendola a un numero di interlocutori più ampio, orientandola verso forme di collaborazione finalizzate al perseguimento di obiettivi di sviluppo condivisi e confermando la scelta del dialogo (sia direttamente verso gli stahekolder, sia verso l opinione pubblica attraverso i media) come strategia di successo. Cfr. 2.2 (introduzione), 2.3, 2.4, 2.5, 2.6, 2.7 e 2.8. Per sostenere lo sviluppo della competitività delle imprese, Assolombarda intende essere un vero e proprio business partner per i suoi associati, finalizzando la propria azione di lobby, l erogazione dei servizi e la tutela negoziale ad un secondo insieme di obiettivi programmatici specifici. Obiettivi programmatici Proseguire il confronto sereno con i sindacati per identificare obiettivi condivisi e sviluppare, mantenendo e consolidando il clima di collaborazione instaurato negli ultimi anni, nuove azioni comuni. Fornire alle imprese strumenti di lettura e interpretazione del cambiamento in atto nel contesto in cui operano. Svolgere nei confronti delle imprese una funzione qualificata di orientamento e intermediazione delle opportunità e degli interlocutori. Attività realizzate nel 2004 Assolombarda e Cgil, Cisl e Uil provinciali hanno continuato a confrontarsi positivamente sulle tematiche relative a diversi aspetti del lavoro, con particolare attenzione a temi come l inserimento socio-lavorativo dei disabili e delle fasce deboli del mercato del lavoro, la legalità lavorativa e la lotta al sommerso, la riduzione del contenzioso, la formazione continua e la sicurezza dei lavoratori. Cfr Assolombarda ha incrementato il numero di analisi e dati utili alla lettura dei fenomeni in atto e ne ha ampliato il campo di indagine. Gli interventi informativi rivolti agli associati sono in genere finalizzati a far conoscere l evoluzione del contesto in cui operano le imprese e gli strumenti disponibili per cogliere le opportunità di business. Cfr , 2.4 (in generale e ), 2.5 e 2.7. Assolombarda ha stipulato con società fornitrici quasi 70 convenzioni per offrire alle imprese associate prodotti e servizi a condizioni particolarmente favorevoli. Ha realizzato, anche attraverso altre organizzazioni del suo Sistema, accordi vantaggiosi per gli stessi associati (ad esempio, con ATM e con fornitori di energia elettrica e gas). Cfr , e

22 Accompagnare le imprese nel processo di crescita attraverso, tra l altro, interventi finalizzati a: rafforzarne la struttura finanziaria, anche mediante il potenziamento dell attività di Confidi e ACF; svilupparne la capacità e il grado di internazionalizzazione, anche attraverso un attività di accompagnamento nell approccio ai mercati esteri; soddisfarne i reali bisogni formativi; svilupparne la capacità di ricerca e innovazione; promuovere una cultura aziendale più consapevole in materia energetica. Assolombarda ha sottoscritto accordi con istituti bancari a vantaggio delle imprese associate e in particolare delle PMI. Ha monitorato per loro gli strumenti di finanziamento disponibili e ha sviluppato la consapevolezza degli effetti dell applicazione del dettato di Basilea 2. Ha sviluppato ulteriormente la funzione di advisory company di ACF e potenziato il ruolo di Confidi. Cfr e Parte Quarta (ACF S.p.A. e Confidi Milano). Assolombarda ha favorito l internazionalizzazione delle imprese attraverso: missioni all estero e incontri business to business con imprese estere; interventi di formazione, divulgazione e assistenza; relazioni con rappresentanti, delegazioni e missioni di paesi esteri e accordi economico-commerciali con interlocutori stranieri; l azione dei Country Desk presso la sede dell Associazione (Australia, Cina e Giappone) e l apertura di un nuovo sportello a Shanghai; la partecipazione a commissioni, comitati e gruppi di lavoro. Cfr Assolombarda ha promosso la formazione continua nelle imprese. Ha proseguito la tradizionale azione di formazione relativa ai diversi temi della gestione e della vita aziendale, anche attraverso altre organizzazioni del suo Sistema. Cfr , e Parte Quarta. Assolombarda ha realizzato iniziative per lo sviluppo della creatività in ambito milanese. Ha promosso la tutela dei marchi da parte delle imprese associate. Intrattiene rapporti di collaborazione con la comunità scientifica. Ha svolto azioni specifiche per favorire lo sviluppo imprenditoriale delle biotecnologie e dell editoria e comunicazione. Cfr , 2.4.5, 2.4.6, 2.4.8, Assolombarda ha mantenuto un attenzione forte al riordino del settore energetico e ne ha fornito elementi di valutazione attraverso indagini sulla qualità della distribuzione di energia elettrica. Anche attraverso Assoutility s.r.l., ha supportato le imprese per l ottimizzazione dei costi. Cfr e 2.7.4, e Parte Quarta (Assoutility s.r.l.). 21

23 Assolombarda mira a conseguire un terzo insieme di obiettivi programmatici specifici per concorrere attivamente allo sviluppo della competitività del sistema territoriale. Obiettivi programmatici Concorrere a realizzare un mercato del lavoro coerente con le esigenze dettate alle imprese dallo scenario competitivo. Attività realizzate nel 2004 Assolombarda ha preso parte al rinnovo totale o parziale di 11 CCNL e ha realizzato con le OO.SS. il nuovo Contratto Collettivo di Lavoro per i Servizi per la comunicazione d impresa. Ha promosso la formazione continua. Ha favorito l avvicinamento dell offerta del sistema dell education ai fabbisogni formativi delle imprese. Ha diffuso gli stage aziendali. Cfr , 2.5.4, e Consolidare la propria presenza attiva sul territorio: perfezionando le azioni di monitoraggio; promuovendo il dialogo tra imprese e soggetti pubblici con tavoli permanenti di confronto e di lavoro; concorrendo a promuovere politiche locali capaci di "fare sistema". Sollecitare le riforme istituzionali necessarie per il Paese e la realizzazione di un contesto normativo più semplice e più consapevole della realtà operativa delle imprese, favorire lo snellimento e l efficienza della Pubblica Amministrazione e combattere i comportamenti corporativi. Sviluppare ulteriormente il rapporto già consolidato con il sistema formativo e delle università per rendere disponibili risorse umane e professionalità il più possibile rispondenti ai fabbisogni presenti e futuri delle imprese. Assolombarda, anche attraverso partnership e partecipazioni a diversi organismi, ha svolto azioni di monitoraggio sulle trasformazioni urbane di Milano, la pianificazione territoriale, lo stato di avanzamento di progetti e opere infrastrutturali, l attivazione e il funzionamento degli Sportelli Unici per le Attività Produttive, l attività dei Tavoli interistituzionali della Provincia e delle Agenzie di sviluppo locale. Cfr , e Assolombarda ha sviluppato il rapporto e attivato forme di collaborazione con soggetti che rappresentano un interlocutore primario per le imprese sul territorio (SUAP, Tavoli interistituzionali, Agenzie di sviluppo). Ha proseguito la tradizionale collaborazione con la Camera di Commercio di Milano. Ha incrementato il numero degli incontri con autorità, istituzioni ed esponenti politici, a livello sia nazionale che locale. Cfr. 2.3 e Assolombarda ha realizzato, con il coinvolgimento di altri soggetti attorno a obiettivi condivisi, progetti e iniziative come la Mobility Conference Exhibition e il Premio Cenacolo Editoria e Comunicazione. Ha attivato o consolidato partnership e collaborazioni in ambito infrastrutturale. Cfr , e Assolombarda ha promosso la realizzazione di una semplificazione del quadro normativo e ha favorito il processo di sburocratizzazione amministrativa attraverso: azioni di monitoraggio dell attività, dei progetti e degli interventi infrastrutturali; azioni di collaborazione progettuale con soggetti pubblici rilevanti per la competitività delle imprese e del territorio; l espressione di un posizionamento forte su questi punti attraverso i media. Cfr , 2.3.5, 2.7.7, e Assolombarda ha sviluppato ulteriormente i rapporti con diverse componenti del sistema formativo (Miur, Ufficio Scolastico Regionale, Polo Qualità della Scuola, università milanesi ed enti locali) per modernizzare il sistema educativo, migliorare l integrazione tra mondo della scuola e del lavoro, promuovere l alternanza scuola-lavoro, favorire la diffusione della qualità nella scuola, avvicinare l offerta didattica universitaria ai fabbisogni formativi delle imprese. Ha offerto ai giovani occasioni e strumenti di orientamento, ha promosso per loro iniziative di formazione e ha fornito opportunità di stage. Cfr

24

25 PARTE SECONDA RELAZIONE SOCIALE 2.1 RISORSE UMANE > Centralità della persona L impegno a confermare la centralità della persona, in coerenza con i valori distintivi dell Associazione, è caratteristica qualificante della gestione delle risorse umane. Struttura (al 31 dicembre 2004) Assolombarda ha variato la sua struttura organizzativa nel maggio La modifica è stata finalizzata a favorire l'efficienza della struttura stessa, nell'ambito del processo di miglioramento continuo seguito. DIRETTORE GENERALE SETTORE RAPPORTI ISTITUZIONALI SETTORE COMUNICAZIONE E IMMAGINE SETTORE MARKETING SETTORE GESTIONE SETTORE TERRITORIO SETTORE ECONOMICO SETTORE FISCALE E SOCIETARIO SETTORE SOCIALE COORD. SINDACALE SETTORE GRUPPO MERC. METALMECCANICI ECC. E SERVIZI SINDACALI SETTORE GRUPPO MERC. CHIMICO ECC. E SERVIZI SINDACALI SETTORE GRUPPO MERC. TERZIARIO ECC. E SERVIZI SINDACALI SETTORE SVILUPPO E RAPPORTI ASSOCIATIVI Le unità organizzative dell Associazione sono i Settori, le Aree, le Unità di staff, le Segreterie e gli Uffici Composizione dell organico > Organico per categorie Composizione del personale per categoria (al 31 dicembre) Full time Part time Full time Part time Full time Part time Dirigenti Funzionari Impiegati ed equiparati Totale Il part time riguarda interamente il personale femminile. Nel 2004 sono stati impiegati anche 11 collaboratori a progetto. > Entrate e uscite Turnover Entrate Uscite Il turnover riguarda solo il personale a tempo indeterminato. 24

26 > Dati anagrafici Anzianità associativa ed età anagrafica medie (al 31 dicembre) Anzianità associativa media (anni) 13,25 14,13 14,49 Età anagrafica media (anni) 41,94 42,70 43,26 > Presenza femminile Percentuale delle donne rispetto al totale del personale e al totale dei dirigenti (al 31 dicembre) Donne sul totale del personale 57,7 58,2 57,4 Donne sul totale del personale dirigente 21,7 22,7 27,3 > Titolo di studio Percentuale di laureati e diplomati sul totale dei dipendenti (al 31 dicembre) Laureati 46,03 46,28 47,37 Diplomati 29,63 29,26 30,53 Altro 24,34 24,47 22,11 Personale laureato per tipologia di laurea (al 31 dicembre) Tipologia di laurea Numero di dipendenti Giurisprudenza 41 Scienze Politiche 18 Discipline Economiche 13 Lettere e Filosofia 9 Lingue 3 Urbanistica 2 Architettura 1 Chimica 1 Ingegneria 1 Scienze Ambientali 1 > Provenienza Provenienza territoriale dei dipendenti (al 31 dicembre) Milano e provincia 48% 45,74% 78,42% Altre province 52% 54,26% 21,58% > Assenze Rilevazione delle assenze Ore lavorabili al netto delle ferie e delle festività individuali Ore totali assenze 1 : di cui: malattia/indisposizione maternità/aspettativa Valore corrispondente al 5,7% delle ore lavorabili nel 2002, al 4,8% nel 2003 e al 5% nel

27 > Tirocini Esperienze di stage offerte ai giovani Stagisti Totale mesi di presenza Investimenti a titolo di borse di studio (euro) Stagisti assunti a termine stage Gestione delle risorse umane > Gestione per obiettivi - MBO Gestione del management Anche nel 2004 Assolombarda ha proseguito nello sviluppo di un sistema di gestione per obiettivi (management by objectives - MBO). In base a questo sistema, gli incrementi retributivi dei Direttori di Settore e dei Responsabili di Area sono legati al raggiungimento di obiettivi individuali identificati dalla Direzione Generale e condivisi con gli interessati, sia nella fase di identificazione che in quella di verifica, e subordinati per tutti al raggiungimento degli obiettivi di budget da parte dell Associazione. > Incentivazione Premio a incentivo Anche per il 2004 sono state raggiunte tutte le condizioni necessarie (riduzione dei costi, incremento dei ricavi e risultato economico positivo) per erogare ai dipendenti, nel 2005, il premio a incentivo. > Riflessione strategica Gruppo di riflessione strategica Nel 2004 il management ha proseguito il confronto avviato nell autunno 2003 per condividere metodologie e obiettivi, analizzare ruoli e competenze e il posizionamento strategico dell Associazione per sviluppare la sua competitività. Esso ha identificato alcuni assunti di partenza, ha fissato obiettivi di rinnovamento e ha individuato principi e scelte relativi allo sviluppo organizzativo, al marketing associativo e alle politiche di territorio di Assolombarda. Per ciascuno di questi tre ambiti, le scelte individuate coinvolgono sia il management dell Associazione, sia la sua governance imprenditoriale. L insieme di queste riflessioni ha dato vita a un documento condiviso con il Presidente. Formazione La formazione istituzionale coinvolge trasversalmente tutte le risorse dell Associazione ed è curata dall Area Risorse Umane; inoltre, i Settori e le Aree identificano e predispongono interventi di formazione specialistica legati alle proprie esigenze specifiche. 26

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