COMUNE di SAN DAMIANO D ASTI PROVINCIA DI ASTI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "COMUNE di SAN DAMIANO D ASTI PROVINCIA DI ASTI"

Transcript

1 Unione dei Comuni Comunità Collinare Colline Alfieri COMUNE di SAN DAMIANO D ASTI PROVINCIA DI ASTI San Damiano d Asti (AT) sede: p.za Libertà n. 2 C.A.P tel Fax p.i./c.f Sito Internet: - segreteria@comune.sandamiano.at.it PIANO TRIENNALE DI RAZIONALIZZAZIONE DELLE DOTAZIONI STRUMENTALI, DELLE AUTOVETTURE E DEI BENI IMMOBILI AD USO ABITATIVO E DI SERVIZIO TRIENNIO 2012/2014 (art. 2, commi , Legge 24 dicembre 2007, n. 244) (approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 57 in data 26/05/2012)

2 PREMESSA In un apparato amministrativo ispirato a criteri di efficienza, efficacia ed economicità, in linea con la innovativa normativa statale, si impone a tutte le pubbliche amministrazioni un parsimonioso utilizzo delle risorse finanziarie destinate ai bisogni interni degli uffici, a discapito degli investimenti e degli interventi volti a soddisfare, nel modo più puntuale, le necessità degli utenti. Per questo motivo il contenimento delle spese per l acquisto di beni e servizi necessari al funzionamento delle strutture è divenuto un obiettivo fondamentale a cui tende, da anni, il legislatore, prevedendo limiti alle spese di personale, la razionalizzazione delle strutture burocratiche, la riduzione delle spese per incarichi di consulenza, per le autovetture di servizio, di rappresentanza, di gestione degli immobili, ecc. In questo contesto i commi da 594 a 599 dell articolo 2 della Legge 24 dicembre 2007, n. 244 dispongono che tutte le pubbliche amministrazioni di cui all articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, tra cui anche gli enti locali, adottino piani triennali volti a razionalizzare l utilizzo e a ridurre le spese connesse all utilizzo di: dotazioni strumentali, anche informatiche (telefoni, computer, stampanti, fax, fotocopiatrici); autovetture di servizio; beni immobili ad uso abitativo e di servizio, con esclusione dei beni infrastrutturali. Per quanto riguarda, in particolare, le dotazioni strumentali, il comma 595 prevede che il piano contenga misure dirette a circoscrivere l assegnazione degli apparecchi cellulari ai soli casi in cui il personale debba assicurare, per esigenze di servizio, pronta e costante reperibilità e limitatamente al periodo necessario allo svolgimento delle particolari attività che ne richiedono l uso. A tal fine devono essere individuate, nel rispetto della normativa sulla tutela della riservatezza, forme di verifica, anche a campione, circa il corretto utilizzo delle relative utenze. IL CONTESTO DI RIFERIMENTO Il Comune di San Damiano d Asti ha un territorio di 48 Kmq e conta al di n abitanti. I dipendenti in servizio alla data odierna sono 30, così distribuiti nell ambito delle categorie e delle diverse aree comunali: Categoria Area Tecnica Area Amm.e Demografica A Area Finanziaria Area Tributaria Area Servizi alla Collettività Area Attività Produttive B 6 B3 1 1 C D D3 1 SEGRETARIO 1 TOTALI Il dipendente Quirico Piero area tecnico manutentivo categoria B posizione economica B6 è stato collocato a riposo per pensionamento a decorrere dal

3 DOTAZIONI STRUMENTALI L ente è attualmente dotato di n. 32 postazioni di lavoro. Le dotazioni strumentali, anche informatiche, che corredano i posti di lavoro degli uffici comunali alla data odierna sono di seguito riportate: Dotazioni Totale Proprietà Noleggio Personal Computer Notebook 3 3 Stampanti in bianco e nero Stampanti a colori 5 5 Telefax 3 3 Fotocopiatrici 8 8 Scanner 1 1 Server 1 1 Plotter 1 1 TOTALI Nel corso del 2012 si dovrà continuare ove ancora possibile all utilizzo di stampanti in rete in modo da eliminare il più possibile l uso delle stampanti collegate al singolo PC per ridurre i costi di consumo e manutenzione. Non è possibile ridurre le altre dotazioni informatiche in quanto essenziali per il corretto funzionamento degli uffici. Per ciascuna tipologia di attrezzature si riepilogano di seguito i costi complessivamente sostenuti per l esercizio 2011, la manutenzione, il noleggio e l acquisto o il potenziamento delle dotazioni informatiche: Dotazioni Computer (compreso gruppi di continuità) Manutenzione e/o Riparazione Materiale di consumo e ricambi Noleggio Acquisto hardware e software Totale 7.511,21 43, , ,16 Stampanti 1.602, ,88 Telefax 219,20 219,20 Fotocopiatrici 9.972, ,00 Scanner - Server 1.968, , ,32 Plotter 127,20 127,20 TOTALI 9.479, , , , ,76 Tali spese hanno registrato rispetto al 2010 un lieve decremento intermini assoluti, nonostante l aumento dell aliquota IVA al 21% a partire dal 17/09/2011 e l acquisto del nuovo server per sostituzione del precedente non più funzionante, ma un lieve incremento in termini di incidenza rispetto al totale delle spese correnti come risulta dal seguente prospetto: Descrizione Anno 2009 Anno 2010 Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014 Materiale di Consumo 3.259, , , , , ,00 e pezzi ricambio Manutenzione e 6.495, , , , , ,00 riparazioni Canoni di noleggio 8.453, , , , , ,00 Acquisto software e , , , , , ,00 hardware Totale Spese , , , , , ,00 Spese Correnti , , , , , ,61 Incidenza % 0,79% 0,88% 0,93% 0,65% 0,65% 0,66%

4 Durante il 2012 si continuerà ad adempiere ai dettami legislativi previsti oltre che dall art. 27 Taglia carta del d.l. 112/2008, convertito nella legge 133/2008 e s.m.i. in armonia con l art. 32 Legge 69/2009 e s.m.i. circa l eliminazione degli sprechi di carta anche dall art.2 art. 2, commi 589, 590 e 591 della Legge 24 dicembre 2007, n. 244 (Finanziaria 2008) riguardanti l obbligatorietà della Posta Certificata. Le misure di razionalizzazione: Per ottimizzare l utilizzo delle dotazioni strumentali si continuerà a far convergere a livello dell area di lavoro alcune strumentazioni di uso comune non strettamente indispensabili a corredare la postazione di lavoro, in quanto il relativo uso è discontinuo nell arco della giornata lavorativa, ed il cui utilizzo al di fuori dell ufficio non arreca particolari inefficienze. Ci si riferisce in particolare a: fotocopiatrice multifunzione (stampante, scanner); telefax, in considerazione del fatto che l affermarsi dei servizi di posta elettronica ha ridotto l utilizzo di questi strumenti; stampante di rete 1) La dotazione standard del posto di lavoro La dotazione standard del posto di lavoro, sia direzionale che operativo, è composta da: un personal computer, con relativo sistema operativo e con gli applicativi tipici dell automazione d ufficio (internet explorer, posta elettronica, applicativi Office, ecc.); un telefono connesso alla centrale telefonica; un collegamento ad una fotocopiatrice-stampante-scanner di rete presente negli uffici; Di regola l individuazione delle specifiche strumentazioni a servizio dei diversi posti di lavoro è effettuata secondo principi di efficacia ed economicità, tenendo conto: - delle esigenze operative dell ufficio; - del ciclo di vita del prodotto; - degli oneri accessori connessi (materiali di consumo, pezzi di ricambio, manutenzione); - dell esigenza di standardizzare la tipologia di attrezzature. Particolari ulteriori esigenze operative degli uffici, che rendessero necessaria l acquisizione di dotazioni strumentali aggiuntive rispetto a quelle standard sopra individuate, dovranno essere analiticamente motivate e presentare un analisi costi/benefici. 2) Criteri di gestione delle dotazioni informatiche (computer e stampanti) Le dotazioni informatiche assegnate alle stazioni di lavoro dovranno essere gestite secondo i seguenti criteri generali: - il tempo di vita programmato di un personal computer sarà massimo di cinque anni e di una stampante di sei anni; - la sostituzione prima del termine fissato potrà avvenire solamente nel caso di guasto e qualora la valutazione costi/benefici relativa alla riparazione dia esito favorevole; - i personal computer e le stampanti di nuova acquisizione dovranno essere acquistati con l opzione di almeno 24 mesi di garanzia con specifico contratto di assistenza per il periodo successivo; - nel caso in cui un personal computer o una stampante non avessero più la capacità di supportare efficacemente l evoluzione di un applicativo, dovranno essere reimpiegati in ambiti dove sono richieste prestazioni inferiori. 3) Criteri di utilizzo delle stampanti

5 Il rinnovo delle stampanti attualmente in dotazione degli uffici e delle aree di lavoro dovrà avvenire sulla base dei seguenti criteri: - gli uffici dovranno prioritariamente utilizzare la stampa in bianco e nero. L utilizzo della stampa a colori dovrà essere limitata alle effettive esigenze operative, quali, a titolo esemplificativo, stampa di fotografie, manifesti, pieghevoli, locandine, ecc.; - per esigenze connesse a stampe a colori o di elevate quantità, si dovrà fare ricorso alla fotocopiatrice-stampante in dotazione dell area di lavoro grazie al collegamento in rete: questo permetterà di ottenere una riduzione del costo copia; - le nuove stampanti da acquistare, per quanto possibile, dovranno essere della stessa marca e modello, al fine di ridurre le tipologie di materiale di consumo da tenere in magazzino e ridurre i connessi costi di gestione degli approvvigionamenti; 4) Criteri di utilizzo delle fotocopiatrici L utilizzo delle fotocopiatrici dovrà essere improntato ai seguenti criteri: - le fotocopiatrici in proprietà dovranno essere sostituite, all occorrenza, con macchine acquisite a noleggio inclusivo della manutenzione della macchina e della fornitura dei materiali di consumo sulla base di convenzioni CONSIP ovvero con acquisto in maniera autonoma laddove questo risulti più conveniente; - prevedere che le nuove apparecchiature siano dotate di funzioni integrate di fotocopiatrice e stampante di rete; - dimensionare la capacità di stampa dell apparecchiatura in relazione alle esigenze di fotoriproduzione e stampa di ogni singola area, massimizzando il rapporto costo/beneficio; 5) Dismissioni delle dotazioni strumentali Il presente piano non prevede la dismissione di dotazioni strumentali al di fuori dei casi di guasto irreparabile o di obsolescenza dell apparecchiatura. L eventuale dismissione di una apparecchiatura da una postazione di lavoro, ufficio, area di lavoro derivante da una razionalizzazione dell utilizzo delle dotazioni strumentali complessive comporterà la sua riallocazione in altra postazione o area di lavoro fino al termine del suo ciclo di vita. Gli obiettivi di risparmio Con l adozione delle misure di razionalizzazione sopra indicate si evidenzia che si dovrebbe ottenere una riduzione dei costi di gestione delle dotazioni strumentali con un risparmio di spesa per il triennio 2012/2014. TELEFONIA FISSA E MOBILE Telefonia fissa. Attualmente sono attive diverse linee telefoniche: due del centralino, due dei fax, una di collegamento ministeriale, una di gestione delle timbrature, Servizio Emergenza Anziani, Comunità Collinare, Biblioteca comunale e Scuole Elementari e Medie, alcune su linee analogiche tradizionali, altre su ISDN, altre ancora su ADSL, con circa 30 apparecchi ricevitori in proprietà e centralino di proprietà. Il gestore del servizio di telefonia fissa è Telecom per i canoni, Klik per il traffico, Wind per il collegamento internet della Biblioteca Comunale e Iccom per il collegamento internet della scuola elementare di Gorzano.

6 Tali spese registrano un trend storico rilevato negli ultimi esercizi di riduzione dei costi in termini assoluti e di incidenza rispetto al totale delle spese correnti come risulta dal seguente prospetto: Descrizione Pagamenti anno Pagamenti anno Pagamenti anno Pagamenti anno Pagamenti anno Pagamenti anno Telecom , , , , , ,00 Klik , , , , Wind 363,06 350,64 365,47 400,00 400,00 400,00 Iccom ,16 350,00 350,00 350,00 Totale Spese , , , , , ,00 Spese Correnti , , , , , ,61 Incidenza % 0,68% 0,73% 0,68% 0,48% 0,46% 0,46% Commento: In data 04/12/2011 l Ufficio Finanziario ha provveduto ad attivare la convenzione CONSIP per la telefonia fissa con l aggiudicatario della gara TELECOM, che dovrebbe andare a regime nel corso del 2012 apportando ulteriori riduzioni dei costi, accorpando ad un unico gestore canoni e traffico telefonico, quest ultimo attualmente gestito da Klik. Telefonia mobile. L uso degli apparecchi cellulari in dotazione al personale dipendente è circoscritto ai soli casi in cui questo debba assicurare, per esigenze di servizio, pronta e costante reperibilità, come espressamente previsto dall articolo 2, comma 595, della Legge n. 244/2007: infatti le utenze cellulari in questione hanno sia un traffico in uscita che in entrata, perché oltre a garantire la pronta reperibilità dei cantonieri, permettono agli stessi di mettersi in contatto tra loro, con gli uffici ed amministratori locali in modo agevole per risolvere immediatamente problematiche anche urgenti. Durante il corso del 2011 sulla base della ricognizione effettuata il fabbisogno di apparecchi cellulari determinato sulla base dei criteri sopra indicati al è di numero 19. A nome dell ente al ci sono n.19 SIM di cui 18 assegnate e n.1 sim utilizzata per l antifurto del municipio. Gli apparecchi cellulari sono 6 di proprietà comunale e 11 a noleggio compresi nella convenzione di telefonia CONSIP. Il gestore del servizio di telefonia è Tim poiché vincitore della convenzione Consip Mobile 5. Tali spese registrano un trend storico rilevato negli ultimi esercizi di crescita/riduzione dei costi in termini assoluti e di incidenza rispetto al totale delle spese correnti come risulta dal seguente prospetto: Descrizione Totale spesa telefonia mobile A detrarre incasso per cellulari per cui è stato richiesto il DUO Pagamenti anno Pagamenti anno Pagamenti anno Pagamenti anno Pagamenti anno Pagamenti anno , , , , , , , ,32 46,70 Totale Spese nette , , , , , ,00 Spese Correnti , , , , , ,61 Incidenza % 0,36% 0,31% 0,23% 0,18% 0,18% 0,18%

7 La notevole riduzione è dovuta oltre cha all attivazione delle nuove tariffe CONSIP cui questo ente aveva già aderito ad agosto 2009, anche all entrata a regime del sistema DUO per tutti gli utilizzatori, nonostante l aumento dell IVA a partire dal 17/09/2011. Le misure di razionalizzazione 1) Adozione di sistemi di abbattimento dei costi di telefonia fissa Al fine di contenere i costi della telefonia fissa, si prevede di utilizzare l attuale sistema di telefonia per il traffico interno dell ente, e, non appena saranno disponibili i collegamenti e le specifiche tecniche, anche per la connessione VoIP con la pubblica amministrazione e con altri soggetti dotati di tale tecnologia. Evidenti sono i vantaggi di questa soluzione che consistono in: - riduzione dei costi telefonici (bollette); - riduzione dei costi di Gestione: L infrastruttura utilizzata dai Computer, dai Telefoni, dalla Video sorveglianza (quest ultima anch essa di generazione avanzata, ovvero Over IP) sarà realizzata utilizzano un unico cavo. Anche qui il risparmio è evidente, nel senso che con unico cavo e quindi un unico centro di costo, posso gestire tutti gli apparati; - flessibilità: Ogni punto rete presente all interno dell azienda, rappresenterà potenzialmente una presa per il telefono, per il computer, per la Video Sorveglianza o per tutti e tre contemporaneamente - investimento : Utilizzando strumenti con protocolli di uso mondiale (IP computer, SIP telefonico, etc.) essi potranno essere riutilizzati in futuro anche a fronte di sostituzione del Centralino. 2) Limitazione uso apparecchi cellulari L uso degli apparecchi cellulari in dotazione al personale dipendente dovrà essere circoscritto ai soli casi in cui questo debba assicurare, per esigenze di servizio, pronta e costante reperibilità, come espressamente previsto dall articolo 2, comma 595, della Legge n. 244/ ) Ridefinizione utenze in concessione o prepagate L utilizzo delle utenze in concessione, che comportano il pagamento della relativa tassa, è stato scelto poiché le tariffe delle convenzioni CONSIP sono le più basse sul mercato e perché provvedere alla ricarica dei cellulari (utenza prepagata) si è dimostrato un procedimento disagevole per gli uffici con appesantimento all apparato burocratico dell ente. Gli obiettivi di risparmio Con l adozione delle misure di razionalizzazione sopra indicate si evidenzia che si potrebbe procedere ad una ulteriore riduzione dei costi di gestione della telefonia fissa e mobile con un risparmio di spesa per il triennio 2012/2014. LE AUTOVETTURE DI SERVIZIO La situazione attuale La consistenza complessiva del parco mezzi dell ente risulta così composta: Tipologia Numero Auto di rappresentanza 0 Autocarri 8 Macchine operatrici 6 Autovetture di servizio 5 Mezzi Protezione Civile 3 TOTALE 22

8 Che qui si elencano: 1. autovettura BA103CG 12. Autocarro CR541LJ 2. autovettura BB314JW 13. Autocarro CR542LJ 3. autovettura AB457PZ 14. Autocarro CR842LM 4. autovettura BT576KY 15. Autocarro BS782LA (Protezione Civile) 5. autovettura CY552ZV 16. Macch.operatrice AAR autovettura EH147ZV (Protezione Civile) 17. Macch.operatrice AT Autocarro BB315JW 18. Macch.operatrice ATAA Autocarro BB316JW 19. Macch.operatrice AAJ Autocarro DZ386AR 20. Macch.agricola AEJ Autocarro AJ386PZ 21. Macch.operatrice AAN Autocarro AB137PY 22. Rimorchio AF62671 (Protezione Civile) Le spese per manutenzione e carburante registrano un trend storico rilevato negli ultimi esercizi di crescita dei costi in termini assoluti e di incidenza rispetto al totale delle spese correnti come risulta dal seguente prospetto: Descrizione Anno 2009 Anno 2010 Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014 Totale spesa , , , , , ,00 manutenzione mezzi e carburante (ad esclusione scuolabus perché su comunità) Spese Correnti , , , , , ,61 Incidenza % 1,30% 1,55% 1,88% 1,41% 1,42% 1,42% L aumento dei costi è dovuto in misura maggiore al costante aumento del prezzo dei carburanti e di tutte le materie prime, all aumento dell IVA a partire dal 17/09/2011 ed al maggior utilizzo della spazzatrice Dulevo City. Non è possibile ridurre il numero dei mezzi per non compromettere il funzionamento dei servizi, in particolare di quello tecnico manutentivo. Le misure di razionalizzazione 1) Utilizzo di sistemi di alimentazione a basso impatto ambientale Si evidenzia che sono stati acquistati n.3 mezzi Fiat Doblo funzionanti a metano di cui uno usato (ex olimpiadi) alienando alcuni mezzi euro 1 e 2. Sì è scelto di utilizzare sistemi di alimentazione più economici, come il GPL, a basso impatto ambientale. Tale La scelta, oltre che consentire di usufruire di incentivo provinciale, ha consentito il miglioramento della qualità dell ambiente utilizzando carburanti più puliti senza penalizzare le prestazioni dei mezzi. 2) Regolamentazione utilizzo di autovetture di rappresentanza Il Comune non ha attualmente auto di rappresentanza e non intende dotarsene. Nel caso si presentasse tale esigenza al fine di contenere i costi delle autovetture e garantirne un uso ottimale delle stesse, dovrà essere adottato un apposito regolamento che si ispiri ai seguenti criteri: previsione della cilindrata massima delle autovetture; disciplina dell utilizzo dell auto di rappresentanza; disciplina dell utilizzo delle autovetture in uso esclusivo e delle autovetture in uso a chiamata; disciplina del servizio auto di rappresentanza (ove istituito) con limitazione delle missioni con autista entro la fascia oraria dal lunedì al venerdì dalle 7,30 alle 19,30, al fine di ridurre i costi connessi alla effettuazione di lavoro straordinario.

9 Gli obiettivi di risparmio Anche con l adozione delle misure di razionalizzazione sopra indicate si evidenzia che non risulta possibile procedere ad una sostanziale riduzione dei costi di gestione del parco mezzi attualmente in uso con un risparmio di spesa per il triennio 2012/2014. GLI IMMOBILI AD USO ABITATIVO E DI SERVIZIO La situazione attuale 6. Beni immobili I beni immobili comunali si suddividono in Beni Immobili Demaniali, Disponibili ed Indisponibili. Per quanto riguarda i fabbricati disponibili, oggetto del presente piano: due di questi beni sono concessi ad associazioni sportive/sociali/culturali mediante contratto di comodato per le attività pubbliche che le stesse perseguono sul territorio a favore dei giovani, degli anziani e della popolazione. L antico Palazzo dei Padri Dottrinari nel centro storico del comune, è oggetto di protocollo d intesa con la Regione Piemonte, l ATC di Asti, il Co.Ge.Sa. e l ASL per disporne ai fini di Social Housing e quindi per opere di ristrutturazione con finalità di centro per servizi sociali e di residenzialità agevolata per particolari categorie di persone. Fabbricati di proprietà comunale: - Palazzo Carlevaris sede Municipale uffici del Comune; - fabbricato concesso ad Associazione Pro Loco S.Damiano: baluardo Montebello concentrico; - fabbricato concesso ad Associazione Comitato Lavezzole: in frazione Lavezzole; - locali in concessione all ASL di Asti per servizi sanitari mediante comodato gratuito con spese per consumi (luce, acqua, riscaldamento) a carico dell ASL stessa; - locali in locazione a privati e in concessione all Avis locale, presso piazza Libertà piano terreno Scuola Primaria Gardini; - locali per Bottega del Vino in piazza Libertà: in concessione all Associazione Produttori Sandamianesi; - edificio ex Carceri in via Carceri n.1: in concessione parziale a ristoratore (a fronte di corrispettivo), parziale: a Enoteca Regionale delle Colline Alfieri dell Astigiano mediante comodato gratuito (consumi energia elettrica/riscaldamento/acqua); parziale quale sede della Biblioteca Comunale Gesualdo Nosengo ; - porzione edificio Palazzo Padri Dottrinari: piano terreno, in concessione a favore di Centro Anziani S.Damiano; - edificio comunale Villa Ricca concesso in comodato gratuito con spese di consumi a loro carico: parte a Croce Rossa Italiana: delegazione di S.Damiano d Asti e parte ad ASL quale sede della Guardia Medica (con spese a carico dei concessionari); - edifici scolastici: a) Scuola dell Infanzia Statale: via Cesare Balbo; porzione di fabbricato comunale dato in concessione alla Scuola dell Infanzia Paritaria di S.Damiano d Asti; b) Scuole Primarie Statali: Nosengo via Cavour Gardini piazza Libertà; Primaria di frazione Gorzano Mons.Gamba frazione S.Giulio; c) Scuola Secondaria di Primo Grado: via Cisterna, 13 - Impianti sportivi Comunali: a) Campo da calcio Norino Fausone in concessione alla Polisportiva Sandamianese ( con rimborso parziale delle spese per energia elettrica);

10 b) Campo da calcio Scuole Medie dato in concessione alla Polisportiva Sandamianese (con rimborso parziale delle spese per energia elettrica); c) Centro Sportivo Comunale (Bocciodromo e Campi tennis): in concessione all Associazione Polisportiva Sandamianese (utenze a carico della concessionaria) con annesso alloggio da destinare a sede dell Associazione Polisportiva Sandamianese; d) Campo Polivalente coperto dato in concessione in orario extra scolastico a favore dell Associazione Polisportiva Sandamianese; - Magazzini comunali: a) loc. Valgares gestione diretta del comune: quale sede automezzi comunali e servizi manutentivi comunali; b) loc. Valgares piattaforma per la raccolta differenziata: in concessione a società Gaia Spa società dei comuni per lo smaltimento rifiuti; c) via S. Giuseppe: gestione diretta del comune: quale sede automezzi comunali e parte archivio/materiali servizi elettorali; - Campo Nomadi Comunale: strada Ivero, 50 a) spazi concessi a favore della popolazione nomade tramite regolamento comunale specifico; - Cimiteri comunali a) Capoluogo b) frazione S.Pietro c) frazione Gorzano. Nel corso del 2011 sono stati ultimati i lavori per la costruzione del nuovo edificio Scuola dell Infanzia che ha visto la realizzazione di una nuova struttura con l utilizzo di materiali atti al risparmio energetico (coibentazione muri perimetrali, serramenti, isolante copertura ecc ). Sempre nel corso del 2011 sono stati realizzati: -lavori presso le scuole medie: installazione di serramenti ad alta resistenza termica; -sostituzione di diversi punti luce con nuove lampade a led per la riduzione dei consumi di energia elettrica. I suddetti interventi vanno ad integrare quelli già realizzati: - coibentazione con realizzazione di cappottatura esterna delle Scuole Medie Alfieri; - utilizzo serramenti coibentati nelle Scuole Elementari in Fraz. S.Giulio; - conversione a metano centrale termica Scuola Elementare Gardini già dal 2002; - conversione a metano centrale termica Scuola Media Alfieri già dal 2004; - recupero ex Carceri e Biblioteca con riscaldamento a metano E prevista nel piano delle valorizzazione dei beni immobili l alienazione dell edificio comunale, già scuola della frazione di Vascagliana e la valorizzazione per usi residenziali agevolati dell antico Palazzo dei Padri Dottrinari; Le misure di razionalizzazione 1) Mantenimento livelli ottimali di funzionamento del patrimonio Il patrimonio immobiliare costituisce ricchezza, come si evince dal termine stesso ed è compito dell Ente garantire che questa ricchezza, nel tempo, venga gestita con l obiettivo di un suo costante aggiornamento ovvero, come condizione minimale, impedendone il degrado; ciò è possibile impostando sani concetti di gestione, manutenzione ed adeguamento alle normative esistenti. È compito dell ente definire i tipi di interventi necessari ed eseguirlo al fine di mantenere il bene al livello contrattualmente pattuito:

11 conoscere approfonditamente l'intero patrimonio immobiliare dell'ente programmare gli interventi mantenere efficiente il patrimonio e valorizzarlo nel tempo migliorare qualitativamente e quantitativamente il livello dei servizi erogati ridurre e rendere flessibili i costi di gestione ridurre gli interventi in emergenza e le relative spese straordinarie soddisfare in tempi brevi le esigenze dei cittadini 2) Razionalizzare l utilizzo degli spazi adibiti ad uffici pubblici L esigenza di contenimento delle spese non può dimenticare le spese concernenti i locali adibiti a sede di uffici pubblici. A tal fine si prevede: a) la rilevazione delle effettive esigenze di utilizzo delle strutture di proprietà, valutandone l adeguatezza rispetto alle necessità dei servizi, la funzionalità e l accessibilità da parte degli utenti e dei cittadini, anche rispetto alla loro ubicazione sul territorio. b) La razionalizzazione dell utilizzo degli spazi mediante riorganizzazione e riallocazione degli uffici attraverso rilasci, accorpamenti e trasferimenti, tenendo conto dei seguenti parametri(1): Numero massimo di persone Qualifica per stanza Mq. per persona Dirigente 1 Minimo 25,3 Massimo 28,3 Istruttore direttivo e funzionario 3 Minimo 13,3 Massimo 21,3 Impiegato e collaboratore (Cat. B e C) 8 Minimo 9,0 Massimo 12,0 (1) Si veda il D.M. 14 marzo 2001, n. 292 Gli standard sopra riportati comprendono sia gli spazi complementari (stanze riunioni, biblioteche, archivi) sia gli spazi relativi alla distribuzione ambientale funzionale (corridoi, ingressi, scale, servizi). c) L attivazione della procedura di scarto degli atti d archivio non indispensabili od obbligatori per legge. L attivazione di questo procedimento deve essere finalizzato a ridimensionare significativamente gli spazi da assegnare agli archivi cartacei, in considerazione anche del processo di informatizzazione in corso, o comunque razionalizzarli, ripartendo i locali in modo funzionale e con criteri di economicità. Si specifica che non esistono locazioni passive. 3) Miglioramento redditività del patrimonio immobiliare Occorre ottimizzare la gestione degli immobili comunali locati o concessi a soggetti pubblici e privati aumentando la redditività del patrimonio nel triennio. Al contempo dovrà essere salvaguardato l uso per scopi sociali e collettivi degli immobili mediante assegnazione al mondo dell associazionismo e del no profit, soprattutto per la realizzazione di progetti a forte impatto sociale. In tali situazioni dovrà essere dato conto della minore entrata derivante dal riconoscimento di tali condizioni agevolate, avendo riguardo che esse non compromettano la soglia di redditività sopra individuata come obiettivo del piano. Si evidenzia che attualmente sono stati assegnati locali ed immobili di proprietà comunale in comodato d uso gratuito e solo n.2 locali in locazione.

12 Azioni connesse Tempestivo rinnovo dei contratti in scadenza a valori di mercato Miglioramento della gestione di incasso dei canoni attraverso un attenta gestione dei flussi ed n incisiva lotta alla morosità ed al ritardo nei pagamenti. Recupero delle annualità accertate e non incassate, con emissione dei ruoli/liste di carico a cadenza semestrale 4)Alienazione degli immobili in proprietà non utilizzati a fini istituzionali Le scelte strategiche che sottendono l alienazione di tali beni patrimoniali trovano la loro motivazione nella fondamentale esigenza di riconvertire il patrimonio immobiliare dell ente non più adatto a soddisfare esigenze istituzionali, nell ambito di una logica di ottimizzazione delle risorse finanziarie finalizzata al conseguimento di obiettivi di efficacia, efficienza ed economicità, in coerenza con le azioni positive previste nel patto di stabilità. In particolare, le operazioni immobiliari consentiranno di ottenere la razionalizzazione del patrimonio, la riduzione dei costi annui di gestione, il reperimento di risorse finanziarie per il programma triennale opere pubbliche. A tal fine si è provveduto alla redazione di un programma delle alienazioni/valorizzazioni di immobili non più funzionali al perseguimento dei fini istituzionali e nel quale sono stati pertanto indicati gli immobili da valorizzare e quelli da alienare. Gli obiettivi di risparmio Con l adozione delle misure di razionalizzazione sopra indicate si prevede, a regime, un mantenimento dei costi di gestione degli immobili. Gli obiettivi di redditività Si ribadisce che essendo in gran parte gli immobili assegnati in comodato d uso gratuito non si può prevedere un miglioramento della redditività del patrimonio immobiliare dell ente. LA RELAZIONE ANNUALE A CONSUNTIVO Il Segretario Comunale, il Responsabile dell Ufficio Tecnico e Finanziario, anche sulla base dei dati rilevati nell ambito del controllo di gestione, predisporranno annualmente una relazione consuntiva circa le azioni intraprese ed i risultati ottenuti in termini di risparmio relativi alla realizzazione dei contenuti del presente piano. La relazione dovrà essere presentata alla Giunta Comunale con l approvazione del rendiconto dell esercizio a cui si riferisce e verrà successivamente trasmessa all Organo di revisione economico-finanziaria ed alla sezione regionale della Corte dei Conti.

PIANO TRIENNALE 2012/2014 DI RAZIONALIZZAZIONE DELLE DOTAZIONI STRUMENTALI DELLE AUTOVETTURE DI SERVIZIO E DEI BENI IMMOBILI

PIANO TRIENNALE 2012/2014 DI RAZIONALIZZAZIONE DELLE DOTAZIONI STRUMENTALI DELLE AUTOVETTURE DI SERVIZIO E DEI BENI IMMOBILI COMUNE DI SALBERTRAND Provincia di Torino P.ZZA MARTIRI DELLA LIBERTÀ, N.1 C.A.P.10050 partita IVA-C.F. 00881010011 Tel 0122/854595 Fax 0122/854733 e-mail info@comune.salbertrand.to.it PIANO TRIENNALE

Dettagli

PIANO TRIENNALE DI RAZIONALIZZAZIONE DELLE DOTAZIONI STRUMENTALI, DELLE AUTOVETTURE E DEI BENI IMMOBILI AD USO ABITATIVO E DI SERVIZIO

PIANO TRIENNALE DI RAZIONALIZZAZIONE DELLE DOTAZIONI STRUMENTALI, DELLE AUTOVETTURE E DEI BENI IMMOBILI AD USO ABITATIVO E DI SERVIZIO PIANO TRIENNALE DI RAZIONALIZZAZIONE DELLE STRUMENTALI, DELLE AUTOVETTURE E DEI BENI IMMOBILI AD USO ABITATIVO E DI SERVIZIO STRUMENTALI L'Ente è attualmente dotato di n. 8 postazioni di lavoro a fronte

Dettagli

COMUNE DI MINERBIO PROVINCIA DI BOLOGNA

COMUNE DI MINERBIO PROVINCIA DI BOLOGNA COMUNE DI MINERBIO PROVINCIA DI BOLOGNA PIANO TRIENNALE DI RAZIONALIZZAZIONE DELLE DOTAZIONI STRUMENTALI, DELLE AUTOVETTURE E DEI BENI IMMOBILI AD USO ABITATIVO E DI SERVIZIO (art. 2, commi 594-599, Legge

Dettagli

Piano triennale di razionalizzazione delle dotazioni strumentali Autovetture, telefonia mobile, fotoriproduttori, fax e strumenti informatici

Piano triennale di razionalizzazione delle dotazioni strumentali Autovetture, telefonia mobile, fotoriproduttori, fax e strumenti informatici COMUNE DI MOMBELLO MONFERRATO Piano triennale di razionalizzazione delle dotazioni strumentali Autovetture, telefonia mobile, fotoriproduttori, fax e strumenti informatici PREMESSA La legge finanziaria

Dettagli

COMUNE DI TRECASE MISURE FINALIZZATE ALLA RAZIONALIZZAZIONE DELL'UTILIZZO DELLE DOTAZIONI STRUMENTALI, DELLE AUTOVETTURE DI SERVIZIO

COMUNE DI TRECASE MISURE FINALIZZATE ALLA RAZIONALIZZAZIONE DELL'UTILIZZO DELLE DOTAZIONI STRUMENTALI, DELLE AUTOVETTURE DI SERVIZIO COMUNE DI TRECASE Provincia di Napoli MISURE FINALIZZATE ALLA DELL'UTILIZZO DELLE DOTAZIONI STRUMENTALI, DELLE AUTOVETTURE DI SERVIZIO PIANO TRIENNALE 2014/2016 La legge 24 dicembre 2007, n. 244 avente

Dettagli

PIANO TRIENNALE 2012/2014

PIANO TRIENNALE 2012/2014 COMUNE DI SIRONE PROVINCIA DI LECCO PIANO TRIENNALE 2012/2014 PER L'INDIVIDUAZIONE DI MISURE FINALIZZATE ALLA RAZIONALIZZAZIONE DELL'UTILIZZO DELLE DOTAZIONI STRUMENTALI, DELLE AUTOVETTURE DI SERVIZIO,

Dettagli

COMUNE DI LUGO DI VICENZA

COMUNE DI LUGO DI VICENZA COMUNE DI LUGO DI VICENZA PROVINCIA DI VICENZA PIANO TRIENNALE 2012-2014 DI RAZIONALIZZAZIONE DELLE DOTAZIONI STRUMENTALI, DELLE AUTOVETTURE E DEI BENI IMMOBILI AD USO ABITATIVO E DI SERVIZIO (art. 2,

Dettagli

PIANO DI RAZIONALIZZAZIONE DELL UTILIZZO DELLE DOTAZIONI STRUMENTALI

PIANO DI RAZIONALIZZAZIONE DELL UTILIZZO DELLE DOTAZIONI STRUMENTALI COMUNE DI MAGIONE PROVINCIA DI PERUGIA Piazza Fra Giovanni da Pian di Carpine, 16 06063 Magione C.F./P.I.. 00349480541 - Tel. 075/847701 - Fax 075/8477041 AREA SEGRETERIA GENERALE PIANO DI RAZIONALIZZAZIONE

Dettagli

COMUNE DI PRIMALUNA Provincia di Lecco C.F. 00617330139

COMUNE DI PRIMALUNA Provincia di Lecco C.F. 00617330139 COMUNE DI PRIMALUNA Provincia di Lecco C.F. 00617330139 PIANO TRIENNALE 2010/2012 PER LA RAZIONALIZZAZIONE DELL UTILIZZO DI ALCUNE SPESE DI FUNZIONAMENTO EX ART. 2, COMMI 594 E SEGUENTI DELLA LEGGE FINANZIARIA

Dettagli

RELAZIONE A CONSUNTIVO ANNO 2012

RELAZIONE A CONSUNTIVO ANNO 2012 PIANO TRIENNALE PER L INDIVIDUAZIONE DI MISURE FINALIZZATE ALLA RAZIONALIZZAZIONE DI ALCUNE SPESE DI FUNZIONAMENTO ART. 2, COMMI 594 E SEGG. LEGGE 244/2007 (Legge Finanziaria 2008) RELAZIONE A CONSUNTIVO

Dettagli

COMUNE DI REVINE LAGO Provincia di Treviso PIANO TRIENNALE PER LA RAZIONALIZZAZIONE DELLE DOTAZIONI STRUMENTALI 2012 2014

COMUNE DI REVINE LAGO Provincia di Treviso PIANO TRIENNALE PER LA RAZIONALIZZAZIONE DELLE DOTAZIONI STRUMENTALI 2012 2014 Allegato A alla delibera di Giunta Comunale n. 125 del 30.11.2011 COMUNE DI REVINE LAGO Provincia di Treviso PIANO TRIENNALE PER LA RAZIONALIZZAZIONE DELLE DOTAZIONI STRUMENTALI 2012 2014 (art. 2, comma

Dettagli

Piano triennale 2010-2012 per l individuazione di misure finalizzate alla razionalizzazione dell utilizzo delle dotazioni strumentali, delle

Piano triennale 2010-2012 per l individuazione di misure finalizzate alla razionalizzazione dell utilizzo delle dotazioni strumentali, delle Piano triennale 2010-2012 per l individuazione di misure finalizzate alla razionalizzazione dell utilizzo delle dotazioni strumentali, delle autovetture di servizio, dei beni immobili previsto dalla legge

Dettagli

PIANO DI RAZIONALIZZAZIONE DELL UTILIZZO DELLE DOTAZIONI STRUMENTALI

PIANO DI RAZIONALIZZAZIONE DELL UTILIZZO DELLE DOTAZIONI STRUMENTALI COMUNE DI MAGIONE PROVINCIA DI PERUGIA Piazza Fra Giovanni da Pian di Carpine, 16 06063 Magione C.F./P.I.. 00349480541 - Tel. 075/847701 - Fax 075/8477041 AREA SEGRETERIA GENERALE PIANO DI RAZIONALIZZAZIONE

Dettagli

SERVIZIO SISTEMI INFORMATIVI

SERVIZIO SISTEMI INFORMATIVI SERVIZIO SISTEMI INFORMATIVI Prot. n. Misure finalizzate al contenimento della spesa (art. 2 Commi 594-599 della Legge 244/2007 - Legge Finanziaria 2008) Relazione sulle misure per il contenimento delle

Dettagli

MISURE FINALIZZATE ALLA RAZIONALIZZAZIONE DELLE DOTAZIONI STRUMENTALI, DELLE AUTOVETTURE E DEI BENI IMMOBILI

MISURE FINALIZZATE ALLA RAZIONALIZZAZIONE DELLE DOTAZIONI STRUMENTALI, DELLE AUTOVETTURE E DEI BENI IMMOBILI MISURE FINALIZZATE ALLA RAZIONALIZZAZIONE DELLE DOTAZIONI STRUMENTALI, DELLE AUTOVETTURE E DEI BENI IMMOBILI Premessa Ai sensi dell art. 2 comma 594 e 598 della Legge n.244/2007 (Legge Finanziaria 2008),

Dettagli

COMUNE DI MEZZANI STRADA DELLA RESISTENZA,2 43055 MEZZANI TEL. 0521/817130-817131 FAX 0521/316005

COMUNE DI MEZZANI STRADA DELLA RESISTENZA,2 43055 MEZZANI TEL. 0521/817130-817131 FAX 0521/316005 COMUNE DI MEZZANI STRADA DELLA RESISTENZA,2 43055 MEZZANI TEL. 0521/817130-817131 FAX 0521/316005 PIANO TRIENNALE. CONSUNTIVO 2012/2014 ai sensi dell art. 2 commi da 594 a 595 Legge n. 244 del 24.12.2007

Dettagli

(approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 101 in data 3 agosto 2010)

(approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 101 in data 3 agosto 2010) PIANO TRIENNALE DI RAZIONALIZZAZIONE DELLE DOTAZIONI STRUMENTALI, DELLE AUTOVETTURE E DEI BENI IMMOBILI AD USO ABITATIVO E DI SERVIZIO - ANNI 2010-2012 (art. 2, commi 594-599, Legge 24 dicembre 2007, n.

Dettagli

COMUNE DI MONTECCHIO

COMUNE DI MONTECCHIO COMUNE DI MONTECCHIO (Provincia di Terni) PIANO TRIENNALE 2008/2010 DI RAZIONALIZZAZIONE DELLE DOTAZIONI STRUMENTALI, DELLE AUTOVETTURE DI SERVIZIO E DEI BENI IMMOBILI.(art. 2, commi da 594 a 599, legge

Dettagli

COMUNE DI CASOREZZO. Provincia di Milano

COMUNE DI CASOREZZO. Provincia di Milano COMUNE DI CASOREZZO Provincia di Milano L. 244/2007 ART. 2 C. 594/598 PIANO TRIENNALE 2011 2013 PER L INDIVIDUAZIONE DI MISURE FINALIZZATE ALLA RIDUZIONE DELLE VOCI DI SPESA Approvato con deliberazione

Dettagli

COMUNE DI SAN DAMIANO D ASTI

COMUNE DI SAN DAMIANO D ASTI COMUNE DI SAN DAMIANO D ASTI PROVINCIA DI ASTI p.za Libertà n. 1 - C.A.P. 14015 - tel. +39.0141.975056 Fax. 0141.982582 Verbale di deliberazione della Giunta Comunale n. 39 Oggetto: Piano triennale di

Dettagli

COMUNE di MEZZANINO PROVINCIA di PAVIA

COMUNE di MEZZANINO PROVINCIA di PAVIA COMUNE di MEZZANINO PROVINCIA di PAVIA REGIONE LOMBARDIA Piazza Grignani n.2-27040 Mezzanino (PV) - P.IVA 00471410183 tel.0385.71.013 - fax.0385.71.525 - Email: segreteria@comune.mezzanino.pv.it Piano

Dettagli

COMUNE DI CORTANDONE

COMUNE DI CORTANDONE COMUNE DI CORTANDONE PIANO TRIENNALE DI RAZIONALIZZAZIONE DELLE DOTAZIONI STRUMENTALI, DELLE AUTOVETTURE E DEI BENI IMMOBILI AD USO ABITATIVO E DI SERVIZIO (art. 2, commi 594-599, Legge 24 dicembre 2007,

Dettagli

COMUNE DI PONDERANO PROVINCIA DI BIELLA

COMUNE DI PONDERANO PROVINCIA DI BIELLA COMUNE DI PONDERANO PROVINCIA DI BIELLA PIANO TRIENNALE DI RAZIONALIZZAZIONE DELLE DOTAZIONI STRUMENTALI, DELLE AUTOVETTURE E DEI BENI IMMOBILI AD USO ABITATIVO E DI SERVIZIO (art. 2, commi 594-599, Legge

Dettagli

COMUNE DI CORREZZOLA

COMUNE DI CORREZZOLA COMUNE DI CORREZZOLA PROVINCIA DI PADOVA RELAZIONE FINALE PER L ANNO 2012 DEL PIANO TRIENNALE DI RAZIONALIZZAZIONE DELLE DOTAZIONI STRUMENTALI, DELLE AUTOVETTURE E DEI BENI IMMOBILI AD USO ABITATIVO E

Dettagli

CITTA di ORTONA Medaglia d oro al valor civile PROVINCIA DI CHIETI

CITTA di ORTONA Medaglia d oro al valor civile PROVINCIA DI CHIETI CITTA di ORTONA Medaglia d oro al valor civile PROVINCIA DI CHIETI PIANO TRIENNALE 2016-2018 DI RAZIONALIZZAZIONE DI ALCUNE SPESE DI FUNZIONAMENTO (art. 2, commi 594-599, Legge 24 dicembre 2007, n. 244)

Dettagli

COMUNE DI GRAVELLONA TOCE Provincia del Verbano-Cusio-Ossola

COMUNE DI GRAVELLONA TOCE Provincia del Verbano-Cusio-Ossola COMUNE DI GRAVELLONA TOCE Provincia del Verbano-Cusio-Ossola PIANO TRIENNALE DI RAZIONALIZZAZIONE DELLE DOTAZIONI STRUMENTALI, DELLE AUTOVETTURE E DEI BENI IMMOBILI AD USO ABITATIVO E DI SERVIZIO (art.

Dettagli

PIANO TRIENNALE DI RAZIONALIZZAZIONE E RIQUALIFICAZIONE DELLA SPESA ANNO 2013/2015

PIANO TRIENNALE DI RAZIONALIZZAZIONE E RIQUALIFICAZIONE DELLA SPESA ANNO 2013/2015 (Varese) Piazza Vittorio Veneto, 2 Fax 0332429035 Tel. 0332-275111 PIANO TRIENNALE DI RAZIONALIZZAZIONE E RIQUALIFICAZIONE DELLA SPESA 1. Premessa ANNO 2013/2015 I Piani di Razionalizzazione sono stati

Dettagli

Comune di Colbordolo Provincia di Pesaro Urbino

Comune di Colbordolo Provincia di Pesaro Urbino Comune di Colbordolo Provincia di Pesaro Urbino PIANO TRIENNALE PER L INDIVIDUAZIONE DI MISURE FINALIZZATE ALLA RAZIONALIZZAZIONE DELL UTILIZZO DELLE DOTAZIONI STRUMENTALI ANCHE INFORMATICHE, DELLE AUTOVETTURE

Dettagli

CITTA di ORTONA Medaglia d oro al valor civile PROVINCIA DI CHIETI

CITTA di ORTONA Medaglia d oro al valor civile PROVINCIA DI CHIETI CITTA di ORTONA Medaglia d oro al valor civile PROVINCIA DI CHIETI PIANO TRIENNALE 2013-2015 DI RAZIONALIZZAZIONE DI ALCUNE SPESE DI FUNZIONAMENTO (art. 2, commi 594-599, Legge 24 dicembre 2007, n. 244)

Dettagli

COMUNE DI PONTEDERA Provincia di Pisa PIANO TRIENNALE 2014 2016 DI RAZIONALIZZAZIONE DELLA SPESA

COMUNE DI PONTEDERA Provincia di Pisa PIANO TRIENNALE 2014 2016 DI RAZIONALIZZAZIONE DELLA SPESA COMUNE DI PONTEDERA Provincia di Pisa PIANO TRIENNALE 2014 2016 DI RAZIONALIZZAZIONE DELLA SPESA 28 marzo 2014 INDICE PREMESSA pag. 3 1. SPESE POSTALI pag. 3 2. FOTOCOPIATRICI A NOLEGGIO pag. 4 3. TELEFONIA

Dettagli

Comune di Bagni di Lucca Provincia di Lucca

Comune di Bagni di Lucca Provincia di Lucca Comune di Bagni di Lucca Provincia di Lucca Relazione a consuntivo anno 2014 del piano triennale di razionalizzazione di alcune spese di funzionamento. Deliberazione G.C. n. 109 del 29/09/2015 1 RELAZIONE

Dettagli

COMUNE DI MAGNAGO Piazza Italia, 1-20020 Magnago (MI) SERVIZIO FINANZIARIO. Triennio 2013/2015

COMUNE DI MAGNAGO Piazza Italia, 1-20020 Magnago (MI) SERVIZIO FINANZIARIO. Triennio 2013/2015 COMUNE DI MAGNAGO Piazza Italia, 1-20020 Magnago (MI) SERVIZIO FINANZIARIO Piano triennale di razionalizzazione (art. 2 comma 594 L. 244/07) Triennio 2013/2015 Autovetture, telefonia mobile, fotoriproduttori,

Dettagli

COMUNE DI CAVAGLIA' Via M.Mainelli, 8 - cap. 13881 Cavaglià Tel. 0161/96038-96039 fax. 0161/967724. Allegato al bilancio di previsione 2010

COMUNE DI CAVAGLIA' Via M.Mainelli, 8 - cap. 13881 Cavaglià Tel. 0161/96038-96039 fax. 0161/967724. Allegato al bilancio di previsione 2010 REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI BIELLA COMUNE DI CAVAGLIA' Via M.Mainelli, 8 - cap. 13881 Cavaglià Tel. 0161/96038-96039 fax. 0161/967724 Allegato al bilancio di previsione 2010 PIANO TRIENNALE 2010/2012

Dettagli

PIANO TRIENNALE DI RAZIONALIZZAZIONE DELLE DOTAZIONI STRUMENTALI, DELLE AUTOVETTURE E DEI BENI IMMOBILI AD USO ABITATIVO E DI SERVIZIO

PIANO TRIENNALE DI RAZIONALIZZAZIONE DELLE DOTAZIONI STRUMENTALI, DELLE AUTOVETTURE E DEI BENI IMMOBILI AD USO ABITATIVO E DI SERVIZIO PIANO TRIENNALE DI RAZIONALIZZAZIONE DELLE DOTAZIONI STRUMENTALI, DELLE AUTOVETTURE E DEI BENI IMMOBILI AD USO ABITATIVO E DI SERVIZIO (Art.2,commi 594,599, Legge 24 dicembre 2007,n.244) PREMESSA In un

Dettagli

COMUNE DI STIGLIANO Provincia di Matera

COMUNE DI STIGLIANO Provincia di Matera COMUNE DI STIGLIANO Provincia di Matera COPIA DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N. 87 Reg. del 09.09.2014 Oggetto: N. Prot. Bilancio di previsione per l esercizio finanziario 2014 Piano triennale di razionalizzazione

Dettagli

Comune di Vallefoglia Provincia di Pesaro Urbino

Comune di Vallefoglia Provincia di Pesaro Urbino Comune di Vallefoglia Provincia di Pesaro Urbino PIANO TRIENNALE PER L INDIVIDUAZIONE DI MISURE FINALIZZATE ALLA RAZIONALIZZAZIONE DELL UTILIZZO DELLE DOTAZIONI STRUMENTALI ANCHE INFORMATICHE, DELLE AUTOVETTURE

Dettagli

COMUNE DI SAN NICOLA LA STRADA.

COMUNE DI SAN NICOLA LA STRADA. COMUNE DI SAN NICOLA LA STRADA. PROVINCIA DI CASERTA PIANO TRIENNALE DI RAZIONALIZZAZIONE DELLE DOTAZIONI STRUMENTALI, DELLE AUTOVETTURE E DEI BENI IMMOBILI AD USO ABITATIVO E DI SERVIZIO (art. 2, commi

Dettagli

UNIONE BASSA EST PARMENSE

UNIONE BASSA EST PARMENSE UNIONE BASSA EST PARMENSE PIANO TRIENNALE DI PREVISIONE ai sensi dell art. 2 commi da 594 a 595 Legge n. 244 del 24.12.2007 PREMESSA La Legge Finanziaria per il 2008 (Legge n. 244 del 24 dicembre 2007)

Dettagli

Comune di Colbordolo Provincia di Pesaro Urbino

Comune di Colbordolo Provincia di Pesaro Urbino Comune di Colbordolo Provincia di Pesaro Urbino PIANO TRIENNALE PER L INDIVIDUAZIONE DI MISURE FINALIZZATE ALLA RAZIONALIZZAZIONE DELL UTILIZZO DELLE DOTAZIONI STRUMENTALI ANCHE INFORMATICHE, DELLE AUTOVETTURE

Dettagli

COMUNE di MALBORGHETTO-VALBRUNA Provincia di Udine

COMUNE di MALBORGHETTO-VALBRUNA Provincia di Udine COMUNE di MALBORGHETTO-VALBRUNA Provincia di Udine RELAZIONE CONSUNTIVA ANNO 2011 AL PIANO TRIENNALE RAZIONALIZZAZIONE SPESE FUNZIONAMENTO TRIENNIO 2011/13 (L. 244/2007 commi 594 e ss. Legge Finanziaria

Dettagli

COMUNE DI LUGO DI VICENZA

COMUNE DI LUGO DI VICENZA COMUNE DI LUGO DI VICENZA PROVINCIA DI VICENZA PIANO TRIENNALE 2014-2016 DI RAZIONALIZZAZIONE DELLE DOTAZIONI STRUMENTALI, DELLE AUTOVETTURE E DEI BENI IMMOBILI AD USO ABITATIVO E DI SERVIZIO (art. 2,

Dettagli

COMUNE DI LUGO DI VICENZA

COMUNE DI LUGO DI VICENZA COMUNE DI LUGO DI VICENZA PROVINCIA DI VICENZA PIANO TRIENNALE 2016-2018 DI RAZIONALIZZAZIONE DELLE DOTAZIONI STRUMENTALI, DELLE AUTOVETTURE E DEI BENI IMMOBILI AD USO ABITATIVO E DI SERVIZIO (art. 2,

Dettagli

OGGETTO: APPROVAZIONE DEL PIANO TRIENNALE DI RAZIONALIZZAZIONE DI ALCUNE SPESE DI FUNZIONAMENTO (ART. 2 COMMI DAL 594 AL 598 LEGGE 244 24.12.

OGGETTO: APPROVAZIONE DEL PIANO TRIENNALE DI RAZIONALIZZAZIONE DI ALCUNE SPESE DI FUNZIONAMENTO (ART. 2 COMMI DAL 594 AL 598 LEGGE 244 24.12. N. 17 DEL 22.02.2010 OGGETTO: APPROVAZIONE DEL PIANO TRIENNALE DI RAZIONALIZZAZIONE DI ALCUNE SPESE DI FUNZIONAMENTO (ART. 2 COMMI DAL 594 AL 598 LEGGE 244 24.12.2007) PREMESSO che LA GIUNTA COMUNALE -

Dettagli

N 22 Reg. Delib. C O M U N E D I R O G H U D I

N 22 Reg. Delib. C O M U N E D I R O G H U D I N 22 Reg. Delib. C O M U N E D I R O G H U D I Provincia di REGGIO CALABRIA Deliberazione della Giunta Municipale OGGETTO: Piano di razionalizzazione delle spese art. 2 commi 594 e seguenti della Legge

Dettagli

LA GIUNTA COMUNALE. ricordato che la finanziaria 2009 e relativi allegati non hanno apportato modifiche alle disposizioni sopra richiamate;

LA GIUNTA COMUNALE. ricordato che la finanziaria 2009 e relativi allegati non hanno apportato modifiche alle disposizioni sopra richiamate; OGGETTO: PIANO TRIENNALE DI RAZIONALIZZAZIONE DI ALCUNE SPESE DI FUNZIONAMENTO EX ART. 2 COMMI 594 E SEGUENTI DELLA LEGGE FINANZIARIA 2008 TRIENNIO 2009-2011 Premesso: LA GIUNTA COMUNALE che la legge n.

Dettagli

PREMESSA ATTREZZATURE INFORMATICHE

PREMESSA ATTREZZATURE INFORMATICHE C O M U N E D I C H I A N O C C O - C i t t à m e t r o p o l i t a n a d i T o r i n o - PIANO TRIENNALE PER LA RAZIONALIZZAZIONE DELLE SPESE DI FUNZIONAMENTO DELLE STRUTTURE DELL ENTE TRIENNIO 2016-2018

Dettagli

COMUNE DI MEZZANI STRADA DELLA RESISTENZA,2 43055 MEZZANI TEL. 0521/669711 FAX 0521/316005

COMUNE DI MEZZANI STRADA DELLA RESISTENZA,2 43055 MEZZANI TEL. 0521/669711 FAX 0521/316005 COMUNE DI MEZZANI STRADA DELLA RESISTENZA,2 43055 MEZZANI TEL. 0521/669711 FAX 0521/316005 PIANO TRIENNALE ai sensi dell art. 2 commi da 594 a 595 Legge n. 244 del 24.12.2007 PREMESSA La Legge Finanziaria

Dettagli

COPIA Verbale di deliberazione del Giunta Comunale n. 28

COPIA Verbale di deliberazione del Giunta Comunale n. 28 CODICE ENTE COMUNE DI DELIBERAZIONE N. 28 CERVA DATA 28/04/2016 PROVINCIA DI CATANZARO COPIA Verbale di deliberazione del Giunta Comunale n. 28 OGGETTO: Adozione misure di contenimento dei costi per acquisto,

Dettagli

COMUNE DI SCARMAGNO LE DOTAZIONI STRUMENTALI

COMUNE DI SCARMAGNO LE DOTAZIONI STRUMENTALI COMUNE DI SCARMAGNO Piano triennale di razionalizzazione dotazioni strumentali, delle autovetture e dei beni immobili ad uso abitativo e di servizio (TRIENNIO 2014/2016) (art.2, commi 594-599, Legge 24

Dettagli

PIANO TRIENNALE DI RAZIONALIZZAZIONE DELLE SPESE DI FUNZIONAMENTO 2011-2013 RELAZIONE CONSUNTIVA ANNO 2013

PIANO TRIENNALE DI RAZIONALIZZAZIONE DELLE SPESE DI FUNZIONAMENTO 2011-2013 RELAZIONE CONSUNTIVA ANNO 2013 PIANO TRIENNALE DI RAZIONALIZZAZIONE DELLE SPESE DI FUNZIONAMENTO 2011-2013 RELAZIONE CONSUNTIVA ANNO 2013 La Legge Finanziaria 2008 (L. 244/2007) prevede all'art. 2, commi 594 e successivi che, ai fini

Dettagli

PIANO TRIENNALE 2012-2014 DI RAZIONALIZZAZIONE DELLE SPESE DI FUNZIONAMENTO

PIANO TRIENNALE 2012-2014 DI RAZIONALIZZAZIONE DELLE SPESE DI FUNZIONAMENTO PIANO TRIENNALE 2012-2014 DI RAZIONALIZZAZIONE DELLE SPESE DI FUNZIONAMENTO Dotazioni strumentali, anche informatiche, che corredano le stazioni di lavoro nell automazione d ufficio La dotazione informatica

Dettagli

C O M U N E D I S O R B O L O (Provincia di Parma)

C O M U N E D I S O R B O L O (Provincia di Parma) C O M U N E D I S O R B O L O (Provincia di Parma) PIANO TRIENNALE ai sensi dell art. 2 commi da 594 a 595 Legge n. 244 del 24.12.2007 PREMESSA La Legge Finanziaria per il 2008 (Legge n. 244 del 24 dicembre

Dettagli

PUC3 PROGRAMMA INTEGRATO DI SVILUPPO URBANO (D.G.R. N. 281 DEL 03/04/2013, art.4) Avviso pubblico

PUC3 PROGRAMMA INTEGRATO DI SVILUPPO URBANO (D.G.R. N. 281 DEL 03/04/2013, art.4) Avviso pubblico PUC3 PROGRAMMA INTEGRATO DI SVILUPPO URBANO (D.G.R. N. 281 DEL 03/04/2013, art.4) 1. Generalità Avviso pubblico La regione dell Umbria, con DGR 7 aprile 2013, n. 281, ha approvato l avviso per la presentazione

Dettagli

COMUNE DI CASSANO VALCUVIA Provincia di VARESE

COMUNE DI CASSANO VALCUVIA Provincia di VARESE INDIVIDUAZIONE DI MISURE FINALIZZATE AL CONTENIMENTO DELLE SPESE DI FUNZIONAMENTO (Art. 2, commi 594/598 della legge 24/12/2007 n. 244) PIANO TRIENNALE 2011 2013 Vista la Legge 244/2007 (Finanziaria 2008)

Dettagli

COMUNE DI ALMESE PROVINCIA DI TORINO

COMUNE DI ALMESE PROVINCIA DI TORINO COMUNE DI ALMESE PROVINCIA DI TORINO PIANO TRIENNALE DI RAZIONALIZZAZIONE DELLE DOTAZIONI STRUMENTALI, DELLE AUTOVETTURE E DEGLI IMMOBILI AD USO ABITATIVO E DI SERVIZIO 2013-2015 (art. 2, commi 594-599,

Dettagli

PIANO RIFERITO AL TRIENNIO 2013 2015 - situazione al 31/12/2012

PIANO RIFERITO AL TRIENNIO 2013 2015 - situazione al 31/12/2012 PIANO TRIENNALE DI RAZIONALIZZAZIONE DELLE DOTAZIONI STRUMENTALI, DELLE AUTOVETTURE E DEI BENI IMMOBILI AD USO ABITATIVO E DI SERVIZIO (art. 2, commi 594-599, Legge 24 dicembre 2007, n. 244) PIANO RIFERITO

Dettagli

PIANO TRIENNALE 2013-2015 DI RAZIONALIZZAZIONE DELLA SPESA

PIANO TRIENNALE 2013-2015 DI RAZIONALIZZAZIONE DELLA SPESA PIANO TRIENNALE - DI RAZIONALIZZAZIONE DELLA SPESA Adottato ai sensi della Legge 244/2007 e del D.L. 98/2011 convertito nella L. 111/2011 25/10/ INDICE PREMESSA pag. 2 1. SPESE DI FUNZIONAMENTO pag. 3

Dettagli

COMUNE DI MEZZANI STRADA DELLA RESISTENZA,2 43055 MEZZANI TEL. 0521/669711 FAX 0521/316005

COMUNE DI MEZZANI STRADA DELLA RESISTENZA,2 43055 MEZZANI TEL. 0521/669711 FAX 0521/316005 COMUNE DI MEZZANI STRADA DELLA RESISTENZA,2 43055 MEZZANI TEL. 0521/669711 FAX 0521/316005 PIANO TRIENNALE ai sensi dell art. 2 commi da 594 a 595 Legge n. 244 del 24.12.2007 PREMESSA La Legge Finanziaria

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO DELIBERAZIONE 10 MARZO 2016 88/2016/A ADESIONE DELL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO ALLA CONVENZIONE, STIPULATA DALLA SOCIETÀ CONSIP S.P.A., DENOMINATA CONVENZIONE APPARECCHIATURE

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

AGGIORNAMENTO anno 2010

AGGIORNAMENTO anno 2010 Allegato alla delibera di G.C. n. 117 del 21/12/2010 PIANO TRIENNALE 2009-2011 PER L INDIVIDUAZIONE DI MISURE FINALIZZATE ALLA RAZIONALIZZAZIONE DELL UTILIZZO DELLE DOTAZIONI STRUMENTALI, DELLE AUTOVETTURE

Dettagli

PIANO TRIENNALE 2014-2016 DI RAZIONALIZZAZIONE DELLE SPESE DI FUNZIONAMENTO

PIANO TRIENNALE 2014-2016 DI RAZIONALIZZAZIONE DELLE SPESE DI FUNZIONAMENTO COMUNE DI NUORO PIANO TRIENNALE 2014-2016 DI RAZIONALIZZAZIONE DELLE SPESE DI FUNZIONAMENTO (art. 2,commi 594 e seguenti, L.244/2007 Legge Finanziaria 2008) PREMESSA In un apparato amministrativo ispirato

Dettagli

C O M U N E D I S O R B O L O (Provincia di Parma)

C O M U N E D I S O R B O L O (Provincia di Parma) C O M U N E D I S O R B O L O (Provincia di Parma) PIANO TRIENNALE DI PREVISIONE 2014/2016 ai sensi dell art. 2 commi da 594 a 595 Legge n. 244 del 24.12.2007 PREMESSA La Legge Finanziaria per il 2008

Dettagli

REGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO

REGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO REGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 126 del 22.11.1999 www.comune.genova.it Regolamento sugli interventi di volontariato ART. 1 Finalità In

Dettagli

PIANO TRIENNALE DI RAZIONALIZZAZIONE DELLE SPESE DI GESTIONE PER IL PERIODO 2014/2016

PIANO TRIENNALE DI RAZIONALIZZAZIONE DELLE SPESE DI GESTIONE PER IL PERIODO 2014/2016 Allegato A PIANO TRIENNALE DI RAZIONALIZZAZIONE DELLE SPESE DI GESTIONE PER IL PERIODO 2014/2016 PREMESSA PARTE PRIMA ( dotazioni strumentali delle postazioni di lavoro art. 2 comma 594 L. n.244/2007)

Dettagli

Piano triennale di razionalizzazione delle dotazioni strumentali 2010-2012 Aggiornamento 2011

Piano triennale di razionalizzazione delle dotazioni strumentali 2010-2012 Aggiornamento 2011 Comunità Montana della Garfagnana Piano triennale di razionalizzazione delle dotazioni strumentali 2010-2012 Aggiornamento 2011 Autovetture, telefonia mobile, fotoriproduttori, fax e strumenti informatici

Dettagli

COMUNE DI CERESETO. REGOLAMENTO per la disciplina dell utilizzo degli apparecchi cellulari

COMUNE DI CERESETO. REGOLAMENTO per la disciplina dell utilizzo degli apparecchi cellulari COMUNE DI CERESETO PROVINCIA DI ALESSANDRIA REGOLAMENTO per la disciplina dell utilizzo degli apparecchi cellulari (approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 30 in data 21/11/2008) Art. 1 Oggetto

Dettagli

Le dotazioni strumentali anche informatiche che corredano le stazioni di lavoro degli uffici sono di seguito riportate:

Le dotazioni strumentali anche informatiche che corredano le stazioni di lavoro degli uffici sono di seguito riportate: PIANO TRIENNALE PER L INDIVIDUAZIONE DI MISURE FINALIZZATE ALLA RAZIONALIZZAZIONE DI ALCUNE SPESE DI FUNZIONAMENTO ART. 2, COMMI 594 E SEGG. LEGGE 244/2007 (Legge Finanziaria 2008). Al fine del contenimento

Dettagli

Allegato 2 Avviso per l individuazione degli alloggi sfitti di edilizia residenziale pubblica da recuperare gestiti dalle A.R.T.E.

Allegato 2 Avviso per l individuazione degli alloggi sfitti di edilizia residenziale pubblica da recuperare gestiti dalle A.R.T.E. Allegato 2 Avviso per l individuazione degli alloggi sfitti di edilizia residenziale pubblica da recuperare gestiti dalle A.R.T.E. 1. Premesse In attuazione del Piano nazionale di edilizia abitativa di

Dettagli

PIANO TRIENNALE DI RAZIONALIZZAZIONE 2010 2012 PER IL CONTENIMENTO DELLE SPESE DI FUNZIONAMENTO

PIANO TRIENNALE DI RAZIONALIZZAZIONE 2010 2012 PER IL CONTENIMENTO DELLE SPESE DI FUNZIONAMENTO Allegato A) P.I. 00251860698 SERVIZIO TECNICO PIANO TRIENNALE DI RAZIONALIZZAZIONE 2010 2012 PER IL CONTENIMENTO DELLE SPESE DI FUNZIONAMENTO PREMESSA Il presente piano si riferisce ai servizi tecnico-amministrativi.

Dettagli

DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N.69 DEL 30/06/2009

DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N.69 DEL 30/06/2009 DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N.69 DEL 30/06/2009 OGGETTO: PIANO TRIENNALE DI RAZIONALIZZAZIONE DI ALCUNE SPESE DI FUNZIONAMENTO EX ART.2 COMMI DA 594 A 599 LEGGE 24/12/2007 N.244 /LEGGE FINANZIARIA

Dettagli

CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI PISA

CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI PISA CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI PISA Piano per l utilizzo del telelavoro 2013-2015 (art. 9, comma 7, del decreto legge 18 ottobre 2012, n. 179 convertito con legge n. 221 del

Dettagli

COMUNE DI MONTEBELLO JONICO Provincia di Reggio Calabria

COMUNE DI MONTEBELLO JONICO Provincia di Reggio Calabria COMUNE DI MONTEBELLO JONICO Provincia di Reggio Calabria Piazza Municipio, 89064 Montebello Jonico; tel. 0965 779005-06; fax 0965 786040 partita I.v.a. 00710360801 PIANO CONTENIMENTO DELLE SPESE DI FUNZIONAMENTO

Dettagli

PIANO TRIENNALE PER L INDIVIDUAZIONE DI MISURE FINALIZZATE ALLA RAZIONALIZZAZIONE DI ALCUNE SPESE DI FUNZIONAMENTO

PIANO TRIENNALE PER L INDIVIDUAZIONE DI MISURE FINALIZZATE ALLA RAZIONALIZZAZIONE DI ALCUNE SPESE DI FUNZIONAMENTO COMUNE DI SALZA DI PINEROLO Provincia di Torino Borgata Didiero n. 24 10060 SALZA DI PINEROLO Tel e fax 0121/808836 e-mail: comune.salza@dag.it www.comune.salzadipinerolo.to.it PIANO TRIENNALE PER L INDIVIDUAZIONE

Dettagli

PIANO TRIENNALE DI RAZIONALIZZAZIONE E CONTENIMENTO DELLE SPESE DI FUNZIONAMENTO ART 2 COMMI 594-598 L. 244/2007

PIANO TRIENNALE DI RAZIONALIZZAZIONE E CONTENIMENTO DELLE SPESE DI FUNZIONAMENTO ART 2 COMMI 594-598 L. 244/2007 PIANO TRIENNALE DI RAZIONALIZZAZIONE E CONTENIMENTO DELLE SPESE DI FUNZIONAMENTO ART 2 COMMI 594-598 L. 244/2007 RELAZIONE CONSUNTIVA ANNI 2010 2011-2012. 1 PARTE GENERALE dotazioni strumentali informatiche

Dettagli

COMUNE DI LIMONE PIEMONTE

COMUNE DI LIMONE PIEMONTE COMUNE DI LIMONE PIEMONTE Protocollo/Segreteria: 0171.925240 fax 0171.925249 Via Roma, 32 CAP 12015 Provincia di Cuneo P.IVA 00461550048 C.F.80003770049 http://www.limonepiemonte.it Comune Certificato

Dettagli

il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha provveduto:

il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha provveduto: DELIBERAZIONE 22 GENNAIO 2015 10/2015/A ADESIONE DELL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO ALLA CONVENZIONE STIPULATA DALLA SOCIETÀ CONSIP S.P.A. PER IL NOLEGGIO DI UNA AUTOVETTURA

Dettagli

Città di Bassano del Grappa

Città di Bassano del Grappa PIANO TRIENNALE per l individuazione di misure finalizzate alla razionalizzazione dell utilizzo delle dotazioni strumentali Art 2 comma 594 e segg. L. 244/2007 Indice del documento 1. Premessa... 3 2.

Dettagli

PIANO TRIENNALE PER LA RAZIONALIZZAZIONE DELLA SPESA RELATIVA ALLE DOTAZIONI STRUMENTALI TRIENNIO

PIANO TRIENNALE PER LA RAZIONALIZZAZIONE DELLA SPESA RELATIVA ALLE DOTAZIONI STRUMENTALI TRIENNIO COMUNE DI ORGIANO ALLEGATO PIANO TRIENNALE PER LA RAZIONALIZZAZIONE DELLA SPESA RELATIVA ALLE DOTAZIONI STRUMENTALI TRIENNIO 2011 2012-2013 ai sensi dell art. 2 commi da 594 a 595 Legge n. 244 del 24.12.2007

Dettagli

COMUNE DI PRATO CARNICO Provincia di Udine

COMUNE DI PRATO CARNICO Provincia di Udine OGGETTO: COMUNE DI PRATO CARNICO Provincia di Udine Verbale di deliberazione della Giunta Comunale SEDUTA del 10/07/2014 N 76 del Reg. Del APPROVAZIONE PIANO TRIENNALE 2014-2015-2016 PER LA RAZIONALIZZAZIONE

Dettagli

VERIFICA DEL PARCO AUTO CENSITO AL 2011

VERIFICA DEL PARCO AUTO CENSITO AL 2011 Chiudi Stato: Salvato in versione definitiva Credenziali non riconosciute o sessione scaduta, si prega di chiudere la finestra, grazie. 3 MONITORAGGIO DELLE AUTO DI SERVIZIO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

Dettagli

COMUNE DI SACCOLONGO 35030 - PROVINCIA DI PADOVA

COMUNE DI SACCOLONGO 35030 - PROVINCIA DI PADOVA COMUNE DI SACCOLONGO 35030 - PROVINCIA DI PADOVA PIANO DI RAZIONALIZZAZIONE DELLE SPESE DI FUNZIONAMENTO TRIENNIO 2009/2011 APPROVATO CON DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N. 127 DEL 11/11/2009 A) DOTAZIONI

Dettagli

PIANO RIFERITO AL TRIENNIO 2012 2014 - situazione al 31/12/2011

PIANO RIFERITO AL TRIENNIO 2012 2014 - situazione al 31/12/2011 PIANO TRIENNALE DI RAZIONALIZZAZIONE DELLE DOTAZIONI STRUMENTALI, DELLE AUTOVETTURE E DEI BENI IMMOBILI AD USO ABITATIVO E DI SERVIZIO (art. 2, commi 594-599, Legge 24 dicembre 2007, n. 244) PIANO RIFERITO

Dettagli

COMUNE DI POGGIBONSI (Provincia di Siena)

COMUNE DI POGGIBONSI (Provincia di Siena) SETTORE LAVORI PUBBLICI E MANUTENZIONI PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE Servizio proponente SUPPORTO AMMINISTRATIVO L.P. DETERMINAZIONE N. 3/LP DEL 10/01/2014 OGGETTO APPALTO DELLA FORNITURA DI CARBURANTI PER

Dettagli

COMUNE DI GOLFO ARANCI

COMUNE DI GOLFO ARANCI COMUNE DI GOLFO ARANCI PROVINCIA DI OLBIA - TEMPIO UFFICIO FINANZIARIO RICOGNIZIONE PER IL PIANO TRIENNALE DI RAZIONALIZZAZIONE DELLE DOTAZIONI STRUMENTALI, DELLE AUTOVETTURE E DEI BENI IMMOBILI AD USO

Dettagli

CITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente

CITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente CITTÀ DI AGROPOLI Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente Approvato con deliberazione della Giunta comunale n 358 del 06.12.2012 Regolamento per

Dettagli

COMUNE DI PRIOLO GARGALLO PROVINCIA DI SIRACUSA

COMUNE DI PRIOLO GARGALLO PROVINCIA DI SIRACUSA COMUNE DI PRIOLO GARGALLO PROVINCIA DI SIRACUSA PIANO TRIENNALE 2014-2016 DI RAZIONALIZZAZIONE DELLE DOTAZIONI STRUMENTALI, DELLE AUTOVETTURE E DEI BENI IMMOBILI AD USO ABITATIVO E DI SERVIZIO (art. 2,

Dettagli

Giunta Camerale Deliberazione n. 184 del 13.11.2008

Giunta Camerale Deliberazione n. 184 del 13.11.2008 = LEGGE FINANZIARIA 2008: DETERMINAZIONI IN MERITO AL PIANO TRIENNALE RAZIONALIZZAZIONE SPESE. Il Presidente ricorda che la legge 24 dicembre 2007 n. 244 (legge finanziaria 2008) all art.2 dispone che:

Dettagli

COMUNE DI CAPRAIA ISOLA Provincia di Livorno

COMUNE DI CAPRAIA ISOLA Provincia di Livorno COMUNE DI CAPRAIA ISOLA Provincia di Livorno DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE ATTO N. 9 SEDUTA DEL 25/03/2011. C O P I A OGGETTO: Approvazione piano triennale 2011-2013 per razionalizzazione utilizzo

Dettagli

PIANO PER L UTILIZZO DEL TELELAVORO 2013-2015

PIANO PER L UTILIZZO DEL TELELAVORO 2013-2015 Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Bergamo PIANO PER L UTILIZZO DEL TELELAVORO 2013-2015 (art. 9, comma 7, del decreto legge 18 ottobre 2012, n. 179 convertito con legge n. 221 del 17 dicembre

Dettagli

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE AREA SISTEMA INFORMATIVO LAVORO VENETO

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE AREA SISTEMA INFORMATIVO LAVORO VENETO N. 26 DEL 04/06/2015 DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE AREA SISTEMA INFORMATIVO LAVORO VENETO OGGETTO: Affidamento, mediante procedura CONSIP, della fornitura di componenti HW per server, storage, PdL e firewall.

Dettagli

3 MONITORAGGIO DELLE AUTO DI SERVIZIO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

3 MONITORAGGIO DELLE AUTO DI SERVIZIO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Chiudi Stato: Salvato in versione definitiva 3 MONITORAGGIO DELLE AUTO DI SERVIZIO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE VERIFICA DEL PARCO AUTO CENSITO AL 2011 Le tabelle 1 e 2 riportano la disponibilità al

Dettagli

UNIONE BASSA EST PARMENSE

UNIONE BASSA EST PARMENSE UNIONE BASSA EST PARMENSE (Provincia di Parma) Sede legale: Sorbolo, Piazza Libertà, 1 Sede amministrativa: Sorbolo, Via del Donatore, 2 Telefono 0521/669611, fax 0521/669669 partita iva 02192670343 PIANO

Dettagli

VERIFICA DEL PARCO AUTO CENSITO AL 2011

VERIFICA DEL PARCO AUTO CENSITO AL 2011 Chiudi Stato: Salvato in versione definitiva Credenziali non riconosciute o sessione scaduta, si prega di chiudere la finestra, grazie. 3 MONITORAGGIO DELLE AUTO DI SERVIZIO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

Dettagli

PROVINCIA DI BRINDISI ----------ooooo----------

PROVINCIA DI BRINDISI ----------ooooo---------- PROVINCIA DI BRINDISI ----------ooooo---------- ESTRATTO DELLE DELIBERAZIONI DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO CON POTERI DELLA GIUNTA Atto con dichiarazione di immediata eseguibilità: art. 134, comma 4, D.Lgs.267/2000

Dettagli

Manuale delle Procedure ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI

Manuale delle Procedure ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI Manuale delle Procedure ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI Codice procedura: AC01 Revisione n 2 Data revisione: 23-07-2013 MANUALE DELLE PROCEDURE Sommario 1. Scopo della procedura 2. Glossario 3. Strutture

Dettagli

Cod. Determ: DT8P32065 (I) Pag. 1. Registro Generale n. 885 del 2013 Reg. del Settore n. 23 / 2013 CITTA' DI COSENZA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

Cod. Determ: DT8P32065 (I) Pag. 1. Registro Generale n. 885 del 2013 Reg. del Settore n. 23 / 2013 CITTA' DI COSENZA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Cod. Determ: DT8P32065 (I) Pag. 1 Registro Generale n. 885 del 2013 Reg. del Settore n. 23 / 2013 CITTA' DI COSENZA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Settore 5 - INNOVAZIONE TECNOLOGICA - FONDI COMUNITARI Oggetto:

Dettagli

SICUREZZA INFORMATICA PER L UNIONE DI COMUNI LOMBARDA ASTA DEL SERIO

SICUREZZA INFORMATICA PER L UNIONE DI COMUNI LOMBARDA ASTA DEL SERIO SICUREZZA INFORMATICA PER L UNIONE DI COMUNI LOMBARDA ASTA DEL SERIO Comuni di Ardesio, Oltressenda Alta, Piario e Villa d Ogna UNIONE DI COMUNI LOMBARDA ASTA DEL SERIO, P.ZZA M.GRAPPA, ARDESIO (BG) Tel.

Dettagli

VERIFICA DEL PARCO AUTO CENSITO AL 2011

VERIFICA DEL PARCO AUTO CENSITO AL 2011 Chiudi Stato: Salvato in versione definitiva Credenziali non riconosciute o sessione scaduta, si prega di chiudere la finestra, grazie. 3 MONITORAGGIO DELLE AUTO DI SERVIZIO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

Dettagli

REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE

REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE Approvato con deliberazione del Consiglio dei Delegati n. 13 del 30/12/2008 Approvato dalla Provincia di

Dettagli