RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA

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1 RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA PER IL PERIODO: Modello n. 2 per Comuni e Unione di Comuni COMUNE DI CINGOLI Pag. 1 di 173

2 INDICE GENERALE 1.1 Popolazione Pag Territorio Pag Personale Pag Strutture Pag Organismi gestionali Pag Accordi di programma Pag Funzioni esercitate su delega Pag Economia insediata Pag Fonti di finanziamento Pag Analisi delle risorse Pag Considerazioni generali programmi e progetti Pag Impieghi per programma Pag Programmi Pag Fonti di finanziamento per programma Pag Elenco opere pubbliche Pag Dati analitici di cassa Pag Valutazioni finali della programmazione Pag. 166 Pag. 2 di 173

3 RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA SEZIONE 1 CARATTERISTICHE GENERALI DELLA POPOLAZIONE, DEL TERRITORIO, DELL`ECONOMIA INSEDIATA E DEI SERVIZI DELL`ENTE COMUNE DI CINGOLI Pag. 3 di 173

4 1.1 POPOLAZIONE Popolazione legale al censimento del Popolazione residente alla fine del penultimo anno precedente (art.156 D.Lvo 267/2000) n di cui: maschi n femmine n nuclei familiari n comunità/convivenze n Popolazione al 1 gennaio 2012 n Nati nell'anno n Deceduti nell'anno n Immigrati nell'anno n Emigrati nell'anno n. 0 saldo naturale n. 0 saldo migratorio n Popolazione al n di cui In età prescolare (0/6 anni) n In età scuola dell'obbligo (7/14 anni) n In forza lavoro 1. occupazione (15/29 anni) n In età adulta (30/65 anni) n In età senile (oltre 65 anni) n Pag. 4 di 173

5 Tasso di natalità ultimo quinquennio: Anno Tasso ,29 % ,60 % ,60 % ,52 % ,52 % Tasso di mortalità ultimo quinquennio: Anno Tasso ,73 % ,38 % ,38 % ,06 % ,06 % Popolazione massima insediabile come strumento urbanistico vigente Abitanti n entro il Livello di istruzione della popolazione residente Laurea 9,00 % Diploma 20,00 % Lic. Media 35,00 % Lic. Elementare 20,00 % Alfabeti 15,00 % Analfabeti 1,00 % Pag. 5 di 173

6 CONDIZIONE SOCIO-ECONOMICA DELLE FAMIGLIE I dati della popolazione residente di 15 anni e più trasmessi da parte dell Istat sul censimento della popolazione del 2001, sono così riportati: popolazione attiva di cui: 1. occupati 4.201, 1. in cerca di prima occupazione 222; popolazione non attiva di cui: 1. casalinghe 1.018, 1. studenti 551, 1. ritirati dal lavoro 2.213, 1. altri 580. per un totale complessivo di Pag. 6 di 173

7 1.2 TERRITORIO Superficie in Kmq 147, RISORSE IDRICHE * Laghi 1 * Fiumi e torrenti STRADE * Statali Km. 0,00 * Provinciali Km. 83,30 * Comunali Km. 156,16 * Vicinali Km. 180,00 * Autostrade Km. 0, PIANI E STRUMENTI URBANISTICI VIGENTI Se "SI" data ed estremi del provvedimento di approvazione * Piano regolatore adottato Si No X * Piano regolatore approvato Si X No DGP 502 DEL 12/11/2002 * Programma di fabbricazione Si No X * Piano edilizia economica e popolare Si No X PIANO INSEDIAMENTI PRODUTTIVI * Industriali Si X No DCC 56 DEL 24/09/2007 * Artiginali Si X No DCC 56 DEL 24/09/2007 * Commerciali Si X No DCC 56 DEL 24/09/2007 * Altri strumenti (specificare) Si No X Esistenza della coerenza delle previsioni annuali e pluriennali con gli strumenti urbanistici vigenti (art. 170, comma 7, D.L.vo 267/2000) Si X No AREA INTERESSATA AREA DISPONIBILE P.E.E.P. mq. 0,00 mq. 0,00 P.I.P. mq ,00 mq ,00 Pag. 7 di 173

8 1.3 SERVIZI PERSONALE Categoria e posizione economica Previsti in dotazione In servizio Previsti in dotazione In servizio Categoria e posizione economica organica numero organica numero A C A C A C A C A C B D B D B D B D B D B D B Dirigente 0 0 TOTALE TOTALE Totale personale al : di ruolo n. 64 fuori ruolo n. 0 Pag. 8 di 173

9 AREA TECNICA AREA ECONOMICO - FINANZIARIA Categoria Previsti in dotazione organica N^. in servizio Categoria Previsti in dotazione organica N^. in servizio A 0 0 A 0 0 B B 2 0 C 2 2 C 3 2 D 4 3 D 3 3 Dir 0 0 Dir AREA DI VIGILANZA AREA DEMOGRAFICA-STATISTICA Categoria Previsti in dotazione organica N^. in servizio Categoria Previsti in dotazione organica N^. in servizio A 0 0 A 0 0 B 0 0 B 0 0 C 4 4 C 3 3 D 1 1 D 0 0 Dir 0 0 Dir ALTRE AREE TOTALE Categoria Previsti in dotazione organica N^. in servizio Categoria Previsti in dotazione organica N^. in servizio A 3 2 A 3 2 B B C 4 4 C D 4 3 D Dir 0 0 Dir 0 0 TOTALE Pag. 9 di 173

10 STRUTTURE Tipologia ESERCIZIO IN CORSO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE Anno 2013 Anno 2014 Anno 2015 Anno Asili nido n. 67 posti n Scuole materne n. 270 posti n Scuole elementari n. 450 posti n Scuole medie n. 340 posti n Strutture residenziali per anziani n. 45 posti n Farmacie comunali n. 0 n. 0 n. 0 n Rete fognaria in Km - bianca 0,00 0,00 0,00 0,00 - nera 0,00 0,00 0,00 0,00 - mista 35,00 35,00 35,00 35, Esistenza depuratore Si X No Si X No Si X No Si X No Rete acquedotto in Km 158,00 158,00 158,00 158, Attuazione servizio idrico integrato Si X No Si X No Si X No Si X No Aree verdi, parchi, giardini n. 4 n. 4 n. 4 n. 4 hq. 7,00 hq. 7,00 hq. 7,00 hq. 7, Punti luce illuminazione pubblica n n n n Rete gas in Km 58,00 58,00 58,00 58, Raccolta rifiuti in quintali - civile , , , ,00 - industriale 0,00 0,00 0,00 0,00 - racc. diff.ta Si X No Si X No Si X No Si X No Esistenza discarica Si No X Si No X Si No X Si No X Mezzi operativi n. 5 n. 5 n. 5 n Veicoli n. 30 n. 30 n. 30 n Centro elaborazione dati Si No X Si No X Si No X Si No X Personal computer n. 50 n. 50 n. 50 n Altre strutture (specificare) Pag. 10 di 173

11 ORGANISMI GESTIONALI Tipologia ESERCIZIO IN CORSO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE Anno 2013 Anno 2014 Anno 2015 Anno Consorzi n. 2 n. 2 n. 2 n Aziende n. 1 n. 1 n. 1 n Istituzioni n. 0 n. 0 n. 0 n Societa` di capitali n. 5 n. 5 n. 5 n Concessioni n. 0 n. 0 n. 0 n Unione di comuni n. 0 n. 0 n. 0 n Altro n. 0 n. 0 n. 0 n. 0 Pag. 11 di 173

12 ORGANISMI GESTIONALI Denominazione Consorzio/i a) COSMARI:Consorzio Obbligatorio Smaltimento Rifiuti b) A.A.T.O. N. 3 Marche Centro Macerata: Autorità di Ambito Territoriale Ottimale n. 3 MArche Cetno -Macerata Comune/i associato/i (indicare il n. tot. e nomi) a)tutti i 57 Comuni della Provincia di Macerata; b)tutti i 57 Comuni della Provincia di Macerata Denominazione Azienda a)asp Ambito nove:azienda Servizi alla Persona - Ambito Territoriale Ente/i Associato/i a)costituita da 21 Comuni associati con capofila il Comune di Jesi:Apiro, Belvedere Ostrense, Castelbellino, Castelplanio, Cingoli, Cupramontana, Filottrano, Jesi, Maiolati Spontini, Mergo, Monsano, Montecarotto, Monteroberto, Morro d'alba, Poggio San Marcello, Poggio San Vicino, Rosora, San Marcello, San Paolo di Jesi, Santa Maria Nuova, Staffolo. L'Azienda è divenuta operativa nel Denominazione S.r.l a)acquambiente Marche s.r.l. :gestione del servizio idrico integrato; b)centro Marche Acque s.r.l; c)tsk srl:telematico applications for synergic knowledge. E' Centro Servizi Territoriale per le attività di e-government; d)sic 1 s.r.l.; e) Colli Esini San Vicino s.r.l. Pag. 12 di 173

13 Ente/i Associato/i a) sono soci i Comuni di Cingoli, Filottrano, Numana e Sirolo. b) sono soci i Comuni di Cingoli, Filottrano, Numana, Sirolo, Osimo, Recanati, Porto Recanati, Loreto, Montecassiano, Montelupone, Potenza Picena, Montefano. c)sono soci della TASK srl:la Provincia di Macerata, l'università di Camerino, CCIAA di Macerata e la Provincia di Fermo ; i Comuni di: Acquacanina, Apiro, Appignano, Belforte del Chienti, Bolognola, Caldarola, Camerino, Camporotondo di Fiastrone, Castelraimondo, Castelsantangelo sul Nera, Cessapalombo, Cingoli, Civitanova Marche, Colmurano, Corridonia, Esanatoglia, Fiastra, Fiordimonte, Fiuminata, Gagliole, Gualdo, Loro Piceno, Macerata, Matelica, Mogliano, Monte Cavallo, Monte San Giusto, San Martino, Montecassiano, Montecosaro, Montefano, Montelupone, Morrovalle, Muccia, Penna San Giovanni, Petriolo, Pieve Torina, Pievebovigliana, Pioraco, Poggio San Vicino, Pollenza, Porto Recanati, Potenza Picena, Recanati, Ripe San Ginesio, San Ginesio, San Severino Marche, Sant'Angelo in Pontano, Sarnano, Sefro, Serrapetrona, Serravalle di Chienti, Tolentino, Treia, Urbisaglia, Ussita e Visso. le Comunità Montane: del San Vicino, dei Monti Azzurri, di Camerino e del Tronto; il Parco Nazionale dei Monti Sibillini.. d)la SIC 1 svolge prettamente i servizi di copertura adsl ed è costituitada 36 Comuni della Provincia di Ancona, 25 Comuni della Provincia di P.U., 3 Comuni della Provincia di A.P, 17 comuni della Provincia di MC, il Comune di Savignano sul Rubicone, San Leo, Santa Cesarea Terme, Lavagno, Zevolo, Ladispoli, Mosciano Sant'Angelo e Roccamontepiano. e)la Colli Esini srl svolge attività di gestione dei fondi Comunitari Leader e conta 90 soci di cui 28 pubblici e 62 privati. Tra i 28 soci pubblici troviamo: 22 Comuni,,2 Comunità Montane, 1 Provincia, la Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura, il Consorzio Intercomunale Valorizzazione del Verdicchio, il Consorzio Frasassi. Tra i 62 soci privati: 21 Associazioni portatrici di interessi collettivi, rappresentanti dei diversi settori economici e sociali, 40 privati, il Consorzio Intercomunale Servizi Servizi gestiti in concessione a)pubblicità e Pubbliche Affissioni b)gestione Impianto Sportivo Palazzetto dello Sport; c)gestione e Uso Stadio Comunale "A. Spivach" e Antistadio comunale "M.Fileni"; d) Gestione ufficio turistico Soggetti che svolgono i servizi a)andreani Tributi srl; b)a.s.d. Polisportiva di Cingoli; c)a.s.d. Cingolana Calcio d) A.T.C. Associazione Turistica Cingoli Pag. 13 di 173

14 ACCORDI DI PROGRAMMA E ALTRI STRUMENTI DI PROGRAMMAZIONE NEGOZIATA ACCORDO DI PROGRAMMA Oggetto Progetto Mettiamoci la Faccia; Patto Protocollo d'intesa per la sicurezza dei cittadini nei luoghi di lavoro; Protocollo d'intesa con i Comuni della Val Potenza per la partecipazione coordinata ai bandi europei; Protocollo d'intesa con la A.P. di Macerata per la realizzazione del progetto "Anagrafe degli studenti della provincia di Macerata"; Protocollo d'intesa per la concessione di servizi e collaborazioni da parte dell'ufficio di Collocamento R.M. presso le istituzioni comunitarie a Bruxelles Altri soggetti partecipanti Ministero Funzione Pubblica Prefettura di Macerata- U.T.C. Provincia ed altri Comuni Impegni di mezzi finanziari Durata degli Accordi Fino a Revoca Pag. 14 di 173

15 FUNZIONI ESERCITATE SU DELEGA FUNZIONI E SERVIZI DELEGATI DALLO STATO - Riferimenti normativi Legge 59/97 - D.Lgs. 112/98 - TUEL e relativi decreti attuativi - Funzioni o servizi - Trasferimenti di mezzi finanziari - Unità di personale trasferito FUNZIONI E SERVIZI DELEGATI DALLA REGIONE - Riferimenti normativi L.R. 43/88; L.R. 30/96; L.R. 18/96; L.R. 53/97; L.R. 39/87; L.R. 3/94; D.P.R. 616/77 - Funzioni o servizi Interventi socio assistenziali; Interventi in favore della famiglia, portatori di H. e anziani, ecc. - Trasferimenti di mezzi finanziari - Unità di personale trasferito Pag. 15 di 173

16 VALUTAZIONI IN ORDINE ALLA CONGRUITA TRA FUNZIONI DELEGATE E RISORSE ATTRIBUITE L Ente Comune nel 1977 con il D.P.R. 616 ha avuto delegate funzioni amministrative originariamente di competenza dello Stato. Ciò ha comportato grossi riordini organizzativi e una nuova struttura dell apparato dipendente interessato. Oggi, in piena riforma della pubblica Amministrazione, ove si individua l ente locale, quale centro dei servizi ai cittadini, in attuazione del D.L.gs. n.112/98, la Regione Marche con L.R.n.10 del 17/05/99, avente per titolo Riordino delle funzioni amministrative della Regione e degli Enti locali nei settori dello sviluppo economico ed attività produttive, del territorio, ambiente ed infrastrutture, dei servizi alla persona e alla comunità, investe le provincie ed i comuni di ulteriori e numerose funzioni amministrative. Con tale norma si è aperta una nuova stagione di trasformazione delle risorse umane, finanziarie ed organizzative che impegnerà questo Ente oltre le prospettive sin qui conosciute. Pag. 16 di 173

17 1.4 ECONOMIA INSEDIATA (Dati forniti dalla Camera di Commercio di Macerata) L economia del comune di Cingoli Il comune di Cingoli costituisce uno dei più importanti centri di attività economica della provincia di Macerata. Nella tabella sotto riportata si evidenzia, infatti, che Cingoli è al settimo posto per numero di localizzazioni attive tra i comuni della provincia di Macerata, dietro a San Severino Marche e davanti a Potenza Picena. Per localizzazione attivasi intende l aggregato costituito da tutte le sedi di imprese e da tutte le unità locali (impianti operativi o amministrativo-gestionali, in genere ubicati in luogo diverso da quello della sede, nei quali l'impresa esercita stabilmente una o più attività economiche, dotati di autonomia e di tutti gli strumenti necessari allo svolgimento di una finalità produttiva, o di una fase intermedia, quali ad esempio: laboratori, officine, stabilimenti, magazzini, depositi, uffici, negozi, filiali, agenzie ecc.) attive nel territorio. Tabella 1: primi 10 comuni della provincia di Macerata per numero di localizzazioni attive; 30/09/2011 posizione Comune imprese attive 1 MC013 CIVITANOVA MARCHE MC023 MACERATA MC044 RECANATI MC053 TOLENTINO MC015 CORRIDONIA MC047 SAN SEVERINO MARCHE MC012 CINGOLI MC043 POTENZA PICENA MC042 PORTO RECANATI MC054 TREIA Fonte: elaborazione Camera di Commercio di Macerata su dati Infocamere-Registro Imprese L ultimo dato disponibile (al 30/09/2011) ci dice che nel comune di Cingoli operano localizzazioni, di cui sono imprese con sede nel comune e 169 sono unità locali. Pag. 17 di 173

18 Nel complesso, l andamento delle localizzazioni ha mostrato una tendenza all espansione fino al 2007, passando da unità del 2000 alle del 2007; per poi mantenere un trend pressoché stabile negli anni successivi. Anche per le sole sedi di imprese (come sopra specificato, esse costituiscono un sottoinsieme delle localizzazioni), i primi sette anni dello scorso decennio hanno mostrato una significativa crescita, da del 2000 a del 2007; nel successivo intervallo, però, si evidenzia una lieve e progressiva riduzione. In dettaglio, considerando la suddivisione settoriale delle sedi di imprese negli ultimi tre anni, si evidenzia: 3. il predominio del settore delle costruzioni con 488 (al 30/9/2011) imprese attive, in calo di 13 unità rispetto alla fine del Questo settore rappresenta una peculiarità del comune di Cingoli che, con un peso del 31% sul totale delle imprese, ha una concentrazione doppia rispetto al dato provinciale (15%) e nazionale (16%); 4. un settore agricolo ancora molto corposo (481 imprese al 30 settembre 2011), seppur in continuo calo (-9 rispetto al 31 dicembre 2010). Anche il settore agricolo è molto più presente a Cingoli (30% del numero totale delle imprese) che nel resto della provincia (25%) ed in Italia (16%); 5. una buona presenza di attività del commercio e dei servizi di alloggio e ristorazione (324), che ha ripreso leggermente a crescere dopo una leggera retrocessione del Questo settore rappresenta una quota inferiore (20%) rispetto a quella provinciale (28%) e nazionale (34%); 6. una discreta presenza dell industria (117), pressoché stabile negli ultimi due anni. In termini relativi, l industria è meno presente a Cingoli (8%) rispetto alla provincia (13%) e all Italia (11%); 7. una buona diversificazione del settore servizi rappresentati da numerose imprese di vari comparti, complessivamente in aumento di 9 unità (es. 49 attività nei servizi vari, 38 imprese di trasporto, 26 attività immobiliari). La presenza di questo settore (11%) è sotto rappresentata rispetto al dato provinciale (19%) e nazionale (24). La distribuzione degli addetti (figura 4) per settore risulta più concentrata sull industria (27%) e meno sull agricoltura e le costruzioni rispetto alla distribuzione delle imprese. Pag. 18 di 173

19 Figura 1: Localizzazioni attive; comune di Cingoli; 31/12/ /09/ localizzazioni sedi set2011 Fonte: elaborazione Camera di Commercio di Macerata su dati Infocamere-Registro Imprese Figura 2: Sedi di imprese attive per settore; comune di Cingoli; 31/12/ /09/2011 Pag. 19 di 173

20 Agricoltura Industria Costruzioni Commercio, servizi di alloggio, ristoranti Servizi 31/12/ /12/ /09/2011 Fonte: elaborazione Camera di Commercio di Macerata su dati Infocamere-Registro Imprese Figura 3: Distribuzione % delle imprese per settore; comune di Cingoli, provincia di Macerata, Italia; 30/09/ % 30% 25% 20% 15% 10% 5% 0% 30% 25% 16% 8% 13% 11% 31% 15% 16% 20% 34% 28% Agricoltura Industria Costruzioni Commercio, servizi di alloggio, ristoranti 24% 19% 11% Servizi Cingoli Provincia Macerata Italia Fonte: elaborazione Camera di Commercio di Macerata su dati Infocamere-Registro Imprese Pag. 20 di 173

21 Figura 4: Distribuzione % degli addetti per settore; comune di Cingoli, provincia di Macerata, Italia; 30/09/ % 35% 30% 25% 20% 15% 10% 5% 0% 15% 8% 5% 37% 27% 26% 26% 13% 10% 19% 25% 25% Agricoltura Industria Costruzioni Commercio, servizi di alloggio, ristoranti 30% 20% 14% Servizi Cingoli Provincia Macerata Italia Fonte: elaborazione Camera di Commercio di Macerata su dati Infocamere-Registro Imprese-INPS Tabella 2: Sedi di imprese attive per settore; comune di Cingoli; 31/12/ /09/2011 Settore 31/12/200 31/12/201 30/09/ A Agricoltura, silvicoltura pesca B Estrazione di minerali da cave e miniere C Attività manifatturiere E Fornitura di acqua; reti fognarie F Costruzioni G Commercio all'ingrosso e al dettaglio H Trasporto e magazzinaggio I Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione J Servizi di informazione e comunicazione K Attività finanziarie e assicurative L Attività immobiliari M Attività professionali, scientifiche e tecniche N Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto P Istruzione Q Sanità e assistenza sociale Pag. 21 di 173

22 R Attività artistiche, sportive, di intrattenimento S Altre attività di servizi X Imprese non classificate Grand Total Fonte: elaborazione Camera di Commercio di Macerata su dati Infocamere-Registro Imprese-INPS Tabella 3: Addetti per sedi di imprese attive per settore; comune di Cingoli; 30/09/2011 Settore Attive Addetti tot. A Agricoltura, silvicoltura pesca B Estrazione di minerali da cave e miniere 6 78 C Attività manifatturiere E Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione 1 0 F Costruzioni G Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione H Trasporto e magazzinaggio I Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione J Servizi di informazione e comunicazione 5 16 K Attività finanziarie e assicurative L Attività immobiliari M Attività professionali, scientifiche e tecniche N Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese P Istruzione 2 3 Q Sanità e assistenza sociale 5 68 R Attività artistiche, sportive, di intrattenimento 4 23 S Altre attività di servizi X Imprese non classificate 0 33 Grand Total Fonte: elaborazione Camera di Commercio di Macerata su dati Infocamere-Registro Imprese-INPS Pag. 22 di 173

23 Tabella 4: Sedi di imprese attive nel settore manifatturiero; comune di Cingoli; 31/12/ / Divisione 31/12/ /12/ /09/201 1 C 10 Industrie alimentari C 11 Industria delle bevande C 13 Industrie tessili C 14 Confezione di articoli di abbigliamento C 15 Fabbricazione di articoli in pelle e simili C 16 Industria del legno e dei prodotti in legno e sughero C 18 Stampa e riproduzione di supporti registrati C 20 Fabbricazione di prodotti chimici C 23 Fabbricazione di altri prodotti della lavorazione di minerali C 24 Metallurgia 0 C 25 Fabbricazione di prodotti in metallo C 26 Fabbricazione di computer e prodotti di elettronica C 28 Fabbricazione di macchinari ed apparecchiature nca C 29 Fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi C 30 Fabbricazione di altri mezzi di trasporto C 31 Fabbricazione di mobili C 32 Altre industrie manifatturiere C 33 Riparazione, manutenzione ed installazione di macchine Grand Total

24 Figura 5: Sedi di imprese attive per classi di addetti; comune di Cingoli, provincia di Macerata, Italia; 31/12/ /09/ /12/ /12/ /09/ addetti Fonte: elaborazione Camera di Commercio di Macerata su dati Infocamere-Registro Imprese-INPS Localizzazioni attive nei comuni della provincia di Macerata Comune 01/10/ MC - comune non classificato 1 MC001 ACQUACANINA MC002 APIRO MC003 APPIGNANO MC004 BELFORTE DEL CHIENTI MC005 BOLOGNOLA MC006 CALDAROLA

25 MC007 CAMERINO MC CAMPOROTONDO DI FIASTRONE MC CASTELRAIMONDO MC CASTELSANTANGELO SUL NERA MC CESSAPALOMBO MC012 CINGOLI MC013 CIVITANOVA MARCHE MC014 COLMURANO MC015 CORRIDONIA MC016 ESANATOGLIA MC017 FIASTRA MC018 FIORDIMONTE MC019 FIUMINATA MC020 GAGLIOLE MC021 GUALDO MC022 LORO PICENO MC023 MACERATA MC024 MATELICA MC025 MOGLIANO MC MONTECASSIANO MC027 MONTE CAVALLO MC028 MONTECOSARO MC029 MONTEFANO MC030 MONTELUPONE MC031 MONTE SAN GIUSTO MC032 MONTE SAN MARTINO MC033 MORROVALLE MC034 MUCCIA MC035 PENNA SAN GIOVANNI MC036 PETRIOLO

26 MC PIEVEBOVIGLIANA MC038 PIEVE TORINA MC039 PIORACO MC040 POGGIO SAN VICINO MC041 POLLENZA MC042 PORTO RECANATI MC043 POTENZA PICENA MC044 RECANATI MC045 RIPE SAN GINESIO MC046 SAN GINESIO MC047 SAN SEVERINO MARCHE MC048 SANT'ANGELO IN PONTANO MC049 SARNANO MC050 SEFRO MC SERRAPETRONA MC052 SERRAVALLE DI CHIENTI MC053 TOLENTINO MC054 TREIA MC055 URBISAGLIA MC056 USSITA MC057 VISSO Grand Total

27 Sedi di imprese attive nei comuni della provincia di Macerata Comune 30/09/ MC - comune non classificato MC001 ACQUACANINA MC002 APIRO MC003 APPIGNANO MC004 BELFORTE DEL CHIENTI MC005 BOLOGNOLA MC006 CALDAROLA MC007 CAMERINO MC008 CAMPOROTONDO DI FIASTRONE MC009 CASTELRAIMONDO MC010 CASTELSANTANGELO SUL NERA MC011 CESSAPALOMBO MC012 CINGOLI MC013 CIVITANOVA MARCHE MC014 COLMURANO MC015 CORRIDONIA MC016 ESANATOGLIA MC017 FIASTRA MC018 FIORDIMONTE MC019 FIUMINATA MC020 GAGLIOLE MC021 GUALDO MC022 LORO PICENO MC023 MACERATA MC024 MATELICA MC025 MOGLIANO MC026 MONTECASSIANO MC027 MONTE CAVALLO MC028 MONTECOSARO MC029 MONTEFANO MC030 MONTELUPONE MC031 MONTE SAN GIUSTO MC032 MONTE SAN MARTINO MC033 MORROVALLE MC034 MUCCIA MC035 PENNA SAN GIOVANNI MC036 PETRIOLO MC037 PIEVEBOVIGLIANA MC038 PIEVE TORINA MC039 PIORACO MC040 POGGIO SAN VICINO MC041 POLLENZA MC042 PORTO RECANATI

28 MC043 POTENZA PICENA MC044 RECANATI MC045 RIPE SAN GINESIO MC046 SAN GINESIO MC047 SAN SEVERINO MARCHE MC048 SANT'ANGELO IN PONTANO MC049 SARNANO MC050 SEFRO MC051 SERRAPETRONA MC052 SERRAVALLE DI CHIENTI MC053 TOLENTINO MC054 TREIA MC055 URBISAGLIA MC056 USSITA MC057 VISSO Grand Total Sedi di imprese attive nel comune di Cingoli per classe di addetti Classe di Addetti 31/12/ /12/ /09/ addetti addetto addetti addetti addetti addetti addetti addetti Grand Total

29 RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA SEZIONE 2 ANALISI DELLE RISORSE COMUNE DI CINGOLI

30 2.1 - FONTI DI FINANZIAMENTO Quadro riassuntivo TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE % scostamento ENTRATE della col. 4 rispetto (accertamenti) (accertamenti) (previsioni) (previsioni) (previsioni) (previsioni) alla col Tributarie , , , , , ,22-1,5 Contributi e trasferimenti correnti , , , , , ,17-1,0 Extratributarie , , , , , ,13-8,8 TOTALE ENTRATE CORRENTI , , , , , ,52-3,6 Proventi oneri di urbanizzazione destinati a ,18 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,0 manutenzione ordinaria del patrimonio Avanzo di amministrazione applicato per ,38 0,00 0,00 0,00 spese correnti TOTALE ENTRATE UTILIZZATE PER , , , , , ,52-3,6 SPESE CORRENTI E RIMBORSO PRESTITI (A) Alienazione di beni e trasferimenti capitale , , , , , ,00 9,8 Proventi oneri di urbanizzazione destinati a , , , , , ,00-20,0 investimenti Accensione mutui passivi 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,0 Altre accensione di prestiti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,0 Avanzo di amministrazione applicato per: - fondo ammortamento 0,00 0,00 0,00 0,00 - finanziamento investimenti 5.898,74 0,00 0,00 0,00 TOTALE ENTRATE C/CAPITALE , , , , , ,00 8,3 DESTINATI A INVESTIMENTI (B) Riscossione crediti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,0 Anticipazioni di cassa 0,00 0, , , , ,02 1,7 TOTALE MOVIMENTO FONDI (C) 0,00 0, , , , ,02 1,7 TOTALE GENERALE (A+B+C) , , , , , ,54 1,9

31 2.2 - ANALISI DELLE RISORSE Entrate tributarie TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE % scostamento ENTRATE della col. 4 rispetto (accertamenti) (accertamenti) (previsioni) (previsioni) (previsioni) (previsioni) alla col Imposte , , , , , ,05-1,5 Tasse , , , , , ,88-3,0 Tributi speciali ed altre entrate proprie , , , , , ,29 0,0 TOTALE , , , , , ,22-1, I.M.U. ALIQUOTE I.M.U. GETTITO DA EDILIZIA GETTITO DA EDILIZIA RESIDENZIALE (A) NON RESIDENZIALE (B) TOTALE DEL (previsioni) 2014 (previsioni) 2013 (previsioni) 2014 (previsioni) GETTITO 2014 (A+B) I.M.U. 1^ casa 0,000 0,000 0,00 0,00 0,0 I.M.U. 2^ casa 0,000 0,000 0,00 0,00 0,0 Fabbricati produttivi 0,000 0,000 0,00 0,00 0,0 Altro 0,000 0,000 0,00 0,00 0,00 0,00 0,0 TOTALE 0,00 0,00 0,00 0,00 0,0

32 Valutazione, per ogni tributo, dei cespiti imponibili, della loro evoluzione nel tempo, dei mezzi utilizzati per accertarli: IMU Considerato che la legge di stabilità per l'anno 2014 non è stata ancora approvata, il comune ha iscritto nello schema di bilancio di previsione per l'anno 2014 l'entrata tibutaria dell'imu per un gettito pari ad euro ,00. L'Ente provvederà alla modifica della struttura delle entrate tibutarie del bilancio qualora la legge di stabilità per l'anno 2014 stabilirà nuovi tributi locali con normative e discipline specifiche. Il funzionario responsabile: Brasca Anna, Istruttore e direttivo categoria D2 ADDIZIONALE IRPEF - Tale imposta è stata istituita dal D.Lg. 28 settembre 1998 n. 360 e colpisce tutti i redditi soggetti ad IRPEF. Seppur i recenti interventi legislativi permettono di aumentare l'addizionale fino allo 0,8%, per l'anno 2014, l'amministrazione ha deciso confermare l'aliquota allo 0,5%, per un gettito complessivo previsto di ,00. - Funzionario responsabile: Dott.ssa Del Gobbo Daniela Responsabile settore Finanziario cat. D5 TOSAP - Per l'anno 2014 l'ente ha stabilito di confermare l'applicazione di tale imposta che è stata resa facoltativa, in alternativa ad un apposito canone di occupazione di suolo pubblico, D.Lgs. 446/97 e di confermare le tariffe della tassa. L'Ente con delibera di Giunta Municipale nella seduta del 22/11/2013, ha stabilito l'aumento della tariffa della TOSAP relativa alla fiera abituale del giorno 02/11. La previsione di entrata è di ,85 per la TOSAP permanente e di ,00 per la TOSAP temporanea. - Funzionario responsabile: Matellicani Sergio - Istruttore Direttivo cat. D2 PUBBLICITÀ E AFFISSIONI Il servizio è stato esternalizzato nell anno Nell'anno 2013 è scaduto il contratto di gestione del servizio pubblicità e affissione con la ditta Adreani Tributi S.R.L.E' attualmente in corso l'espletazione della gara di appalto destinata alla gestione del medisimo servizio. - Funzionario responsabile: Dott. Giorgio Giorgi - ViceSegretaio cat. D5 FOGNATURA E DEPURAZIONE Il servizio viene gestito dalla Società Acquambiente che attualmente ha ceduto le quote societarie a CENTRO MARCHE ACQUE scrl. TARES Illustrazione delle aliquote applicate e dimostrazione della congruità del gettito iscritto nel triennio: Considerato che la legge di stabilità per l'anno 2014 non è stata ancora approvata, il comune ha iscritto nello schema di bilancio di previsione per l'anno 2014 l'entrata tibutaria dell'imu per un gettito pari ad euro ,44. L'Ente provvederà alla modifica della struttura delle entrate tibutarie del bilancio qualora la legge di stabilità per l'anno 2014 stabilirà nuovi tributi locali con normative e discipline specifiche. In base al d.l. 201/2011 il sistema fiscale municipale che insiste sui rifiuti viene riordinato con la soppressione dal 1 gennaio 2013 dei prelievi relativi alla gestione dei rifiuti urbani, sia di natura patrimoniale sia di natura tributaria, compresa l addizionale per l integrazione dei bilanci degli enti comunali di assistenza, e la contestuale istituzione del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (TARES).

33 Tale tributo è volto a coprire i costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti avviati allo smaltimento e i costi relativi ai servizi indivisibili dei Comuni. Di seguito si riporta il piano finanziario TARES da cui si evince un costo totale del servizio pari a euro ,00. ELEMENTI ECONOMICO - QUANTITATIVI In questa parte sono analizzati i costi per la gestione dei rifiuti urbani previsti per l anno Tutti i costi sono espressi in ( /a) Quindi si avrà Totale tariffa per l anno 2013 = (CG + CC)n-1 + CKn Dove CG sono i costi operativi di gestione riferiti all anno 2013 CC sono i costi comuni riferiti all anno 2013 CK costo d uso del capitale per l anno 2014 Ora le categorie dei costi così come sopra descritte, sono a loro volta scomponibili nelle seguenti formule: Costi di gestione (CG): sono i costi relativi al servizio di raccolta, trasporto e trattamento dei rifiuti che, per la loro natura, possono essere distinti in: COSTI DI GESTIONE DEI SERVIZI RELATIVI ALLA RACCOLTA INDIFFERENZIATA (CGIND) CGIND = CSL + CRT + CTS + AC Dove: CSL = costo di spazzamento e lavaggio stradale (pulizia strade e mercati, raccolta rifiuti esterni) CRT = costi di raccolta e trasporto CTS = costi di trattamento e smaltimento (discarica o impianto di trattamento) AC = altri costi COSTI DI GESTIONE DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA (CGD)

34 CGD = CRD + CTR Dove: CRD = costi di raccolta differenziata per materiale CTR = costi di trattamento e riciclo(al netto dei proventi della vendita di materiale derivante da rifiuti) Costi comuni (CC) : sono costi riferibili non direttamente alla raccolta dei rifiuti e sono così composti: Dove: CARC = Costi amministrativi e di accertamento, riscossione e contenzioso CGG = Costi generali di gestione CCD = Costi comuni diversi CC = CARC + CGG + CCD Costo d uso del capitale (CK) : è la somma degli ammortamenti, degli accantonamenti e della remunerazione del capitale investito, secondo la seguente formula: CKn = (AMM + ACC + R)n Dove: AMM = ammortamenti per l anno 2014 ACC = accantonamenti per l anno 2014 R = remunerazione del capitale che è data dal prodotto tra il tasso di remunerazione, indicizzato all andamento medio dei titoli di stato aumentato di 2 punti percentuali e il capitale netto investito a cui va aggiunto il fattore correttivo Stabiliti i costi di gestione, il passaggio successivo è l individuazione della natura di tali valori: FISSI: VARIABILI: CSL + CARC + CGG + CCD + AC + CK CRT + CTS + CRD + CTR

35 La parte fissa della tariffa è destinata a coprire le componenti essenziali del servizio mentre la parte variabile è correlata alla effettiva produzione del rifiuto. Nella tabella che segue si riportano i dati relativi alla tariffa per l anno 2014: CGIND Costi gestione servizi rsu indifferenziati ,00 CSL Costo spazzamento e lavaggio strade e piazze ,00 CRT Costo raccolta e trasporto rsu ,00 CTS Costo smaltimento ,00 AC Altri costi ,00 CGD Costi gestione servizi rsu differenziati ,00 CRD Costo raccolta differenziata ,00 CTR Costo trattamento e riciclo ,00 CG Costi operativi di gestione ,00 CGIND Costi gestione servizi rsu indifferenziati ,00 CGD Costi gestione servizi rsu differenziati ,00 CC Costi comuni di gestione servizi RSU ,00 CARC Costi amministrativi accert.riscoss.contenzioso 500,00 CGG Costi generali di gestione ,00 CCD Costi comuni diversi 1.936,00

36 TF TARIFFA FISSA ,00 CSL Costo spazzamento e lavaggio strade, piazze ,00 CARC Costi amministrativi accert.riscoss.contenzioso 500,00 CGG Costi generali di gestione ,00 CCD Costi comuni diversi 1.936,00 AC Altri costi ,00 CK Costo del capitale ,00 TF TARIFFA VARIABILE ,00 CRT Costo raccolta e trasporto rsu ,00 CTS Costo smaltimento ,00 CRD Costo raccolta differenziata ,00 CTR Costo trattamento e riciclo ,00 COSTO DEL SERVIZIO ,00 TF Tariffa fissa ,00 TV Tariffa variabile ,00 Per l anno 2014 non sono previste spese di investimento riguardanti il servizio di gestione rifiuti Dati ammortamenti mutui per gestione servizio rifiuti del Comune di Cingoli Cassa DD.PP. Mutuo ventennale di ,00 con rata fissa annuale di ,64 per acquisto macchine operatrici spezzamento stradale Data fine ammortamento 31/12/2026 Cassa DD.PP. Mutuo ventennale di ,93 con rata fissa annuale di ,20 Per quota parte lavori di potenziamento impianto di selezione manuale e automatica materiale di raccolta differenziata COSMARI Data fine ammortamento 30/06/2032

37 Il gestore del servizio con nota del 27/11/2012 ha dichiarato l impossibilità di dettagliare il valore relativo agli ammortamenti, in quanto, essendo la SMEA SpA un azienda di servizi, i mezzi e le attrezzature usate nello svolgimento delle sue attività sono utilizzati per più appalti rendendo di fatto indefinibile la quota di ammortamento per ogni singolo rapporto contrattuale per cui ha presuntivamente indicato di imputare per la componente di remunerazione del costo del capitale una quota del 5 % del canone di appalto di servizio. INFORMAZIONI RIGUARDANTI LE SINGOLE VOCI CSL = Costo spezzamento e lavaggio stradale Un operatore cat. B1 al 100% e un secondo operatore cat. B4 al 75% + le spese imputate in contabilità al Cap. 1575/1 al netto delle spese per la RCA dei mezzi. CRT = Costi di raccolta e trasporto Dati quantificati dal gestore del servizio (SMEA) inclusi nel canone di appalto oltre le spese di trasporto della spazzatura stradale CTS = Costi di trattamento e smaltimento (discarica o impianto di trattamento) Costi smaltimento rifiuti indifferenziati e della spazzatura stradale quantificati dalle fatture del COSMARI AC = Altri costi Spese gestione isola ecologica di Via Campana quantificati dal gestore comprensive di 9/36 della spesa di un dipendente comunale cat. B4 CRD = Costi di raccolta differenziata per materiale Dati quantificati dal gestore del servizio (SMEA) inclusi nel canone di appalto CTR = Costi di trattamento e riciclo Costo smaltimento rifiuti organici presso impianto di compostaggio (dati quantificati dalle fatture del COSMARI) CARC = Costi amministrativi e di accertamento, riscossione e contenzioso Dati relativi alle spese postali per l attività di accertamento CGG = Costi generali di gestione

38 Un funzionario cat. D4 al 10% + un istruttore direttivo servizio tributi cat. D2 al 50% + un istruttore servizio tributi cat. C1 al 50% + un istruttore servizio tecnico cat. C2 al 10% + canone annuo software gestionale tributo CCD = Costi comuni diversi Costi di struttura (quota attribuibile al servizio di costi di materiali e servizi di rete (35 m2 : 1191 m2)% forniti dal servizio contabile + RCA e tasse di possesso mezzi CK = Costo del capitale Costi ammortamento mutui accesi dal Comune per il servizio rifiuti oltre alla parte imputata dal gestore del servizio all interno del canone di appalto. FONDO DI SOLIDARIETA' In mancanza di una legge di stabilità approvata, l'ente ha lasciato nel bilancio 2014 tra le entrate tibutarie la voce del Fondo di Solidarietà così come previsto per il 2013 pari ad euro ,30.

39 2.2 - ANALISI DELLE RISORSE Contributi e trasferimenti correnti TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE % scostamento ENTRATE della col. 4 rispetto (accertamenti) (accertamenti) (previsioni) (previsioni) (previsioni) (previsioni) alla col Contributi e trasferimenti correnti dallo stato , , , , , ,11 0,1 Contributi e trasferimenti correnti dalla regione , , , , , ,43-2,9 Contributi e trasferimenti correnti dalla regione per funzioni delegate , , , , , ,38 0,0 Contributi e trasferimenti da parte di organismi comunitari ed internazionali 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,0 Contributi e trasferimenti correnti da altri enti del settore pubblico , , , , , ,25 0,0 TOTALE , , , , , ,17-1,0

40 Valutazione dei trasferimenti erariali programmati in rapporto ai trasferimenti medi nazionali, regionali e provinciali: Valutazione dei trasferimenti erariali programmati in rapporto alla media nazionale per comuni della fascia corrispondente: - media nazionale dei trasferimenti per comuni tra e abitanti: - media pro-capite trasferimenti correnti comune di Cingoli 69,33; - media dei contributi statali correnti pro-capite pari a 16,72; - media pro- capite dei trasferimenti complessivi sia correnti che per investimenti del comune di Cingoli pari a 709, Considerazioni sui trasferimenti regionali in rapporto alle funzioni delegate o trasferite, ai piani o programmi regionali di settore: Considerazioni sui trasferimenti dalla Regione e da altri enti in rapporto ai piani regionali di sviluppo ed alle funzioni delegate o trasferite: Riguardo alle funzioni trasferite o delegate dalla regione si evidenzia che i trasferimenti appaiono del tutto insufficienti per coprire i costi dei servizi socio assistenziali in quanto per il 2014 si prevede che il fondo unico regionale per la gestione dei servizi sociali locali ammonterà a circa ,00, registrando una sostanziale riduzione rispetto al Ulteriori trasferimenti della regione riguardano: - la gestione degli asili nido comunale per ,00; - L.Regione Marche 20/2003 per artigianato 3.000,00; - fornitura libri di testo per scuole medie inferiori e superiori per ; - trasferimenti in favore alla famiglia ex L. 30/ ,27; -L.R. 75/1997 per cultura: 3.000,00; -sostegno scolastico ex L.R. 40/ , Illustrazione altri trasferimenti correlati ad attività diverse (convenzioni, elezioni, Leggi speciali ecc.): A seguito della firma della convenzione per la regolazione delle competenze gestionali degli istituti superiori con la Provincia di Macerata, il Comune continuerà ad introitare il trasferimento di ,09 mentre sarà previsto in parte uscita una somma per una quota di compartecipazione delle spese da parte dell Ente.

41 ENTRATE 2011 (accertamenti) ANALISI DELLE RISORSE Proventi extratributari TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE % scostamento della col.4 rispetto (accertamenti) (previsioni) (previsioni) (previsioni) (previsioni) alla col Proventi dei servizi pubblici , , , , , ,02 0,0 Proventi dei beni dell'ente , , , , , ,06 0,0 Interessi su anticipazioni e crediti , , , , , ,60 0,0 Utili netti delle aziende speciali e partecipate. 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,0 Dividendi delle societa' Proventi diversi , , , , , ,45-19,7 TOTALE , , , , , ,13-8,8

42 Analisi quali-quantitative degli utenti destinatari dei servizi e dimostrazione dei proventi iscritti per le principali risorse in rapporto alle tariffe per i servizi stessi nel triennio: Analisi quali-quantitative degli utenti destinatari dei servizi e dimostrazione dei proventi iscritti per le principali risorse in rapporto alle tariffe per i servizi stessi nel triennio: Proventi dai servizi scolastici: Rientrano in questo settore i servizi di mensa scolastica e di trasporto scolastico. Riguardo al primo servizio, di cui usufruiscono circa 255 utenti di scuola materna, 400 di scuola elementare, e 280 di scuola media, alcuni per l'intera settimana, altri per uno o due giorni, per un totale di pasti annui forniti di circa Per il 2014 sono state confermate le tariffe approvate nel 2013: TABELLA DELLE TARIFFE PER LA MENSA SCOLASTICA ANNO 2014 Scuola d infanzia Scuola primaria Scuola secondaria di primo grado N. pasti sett. Importo N. pasti sett. Importo N. pasti sett. 5 25,00 quota fissa mensile +. 1,40 a pasto 1 9,00 quota fissa mensile +. 1,50 a pasto 5 36,00 quota fissa + 1,50 a pasto Importo 2 17,00 quota fissa mensile +. 1,50 a pasto

43 Quadro economico riassuntivo del servizio a domanda individuale "Mense Scolastica" (PREVENTIVO 2014) Cap./art. Descrizione Entrate somme prev. Spese somme prev. PARTE PRIMA ENTRATA DA TARIFFE E CONTRIBUZIONI 286 Contributi delle famiglie quote mense scolastiche ,00 Totale delle entrate previste ,00 PARTE SECONDA SPESA PERSONALE - Retribuzioni e contributi 1840/2 Personale Amministrativo 8.201,72 760/2 Personale di ruolo mense scolastiche ,08 760/3 Contributi prev. e assist. su retrib. personale serv.mense scol ,99 ACQUISTO BENI E SERVIZI 798/2 Vitto mense scolastiche e vettovagliamento ,00 Totale delle spese previste ,79 La misura percentuale dei costi che viene finanziata da tariffe o contribuzioni ed entrate specificatamente destinate è quella risultante dal seguente conteggio: Totale delle entrate previste x ,00 x = = 54,74% Totale delle spese previste ,79

44 Riguardo al trasporto scolastico ed Al trasporto integrativo promiscuo, questi vengono gestiti in appalto dalla Coop. COACI di Cingoli e dalla Ditta Crognaletti di Jesi, per una spesa annua di circa Del servizio usufruiscono 494 ragazzi che assicurano un'entrata di circa Per il 2014 sono state confermate le tariffe del TABELLA DELLE TARIFFE PREVISTE PER L ANNO TRASPORTO SCOLASTICO Scuola d infanzia Scuola primaria Scuola secondaria di primo grado Importo Importo Mezzo di trasporto Importo Scuolabus 186 Scuolabus + Autobus 186 Solo Autobus 175 Solo Autobus ridotto 100 Scuolabus + Autobus ridotto 120 Quadro riassuntivo del servizi a domanda individuale "Trasporto Scolastico" (PREVENTIVO 2014) Cap./art. Descrizione Entrate somme prev. PARTE PRIMA ENTRATA DA TARIFFE E CONTRIBUZIONI 468 Concorso delle famiglie per trasporto scolastico ,00 Totale delle entrate previste ,00 PARTE SECONDA SPESA Spese somme prev. 795/3 Spese per trasporti scolastici in appalto ,00 Totale delle spese previste ,00 La misura percentuale dei costi che viene finanziata da tariffe o contribuzioni ed entrate specificatamente destinate è quella risultante dal seguente conteggio: Totale delle entrate previste x ,00 x = = 16,45 % Totale delle spese previste ,00P

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