ANNUARIO STATISTICO 2011 Ferrara in cifre
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- Fortunato Corradi
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1 SETTORE FINANZA E BILANCIO UFFICIO STATISTICA ANNUARIO STATISTICO 2011 Ferrara in cifre Presentazione E stata pubblicata la nuova edizione dell Annuario Statistico del Comune di Ferrara, che aggiorna al 31/12/2011 le principali informazioni statistiche disponibili a livello locale. La pubblicazione, che mantiene la collaudata impostazione di fondo delle precedenti edizioni e si arricchisce di nuovi dati, si consegna alla città come prezioso strumento di conoscenza del territorio. L Annuario Statistico costituisce uno strumento di lavoro per tutti gli operatori economici, sociali e culturali, oltre che per l Amministrazione stessa e può rispondere alle esigenze statistiche di studenti, professori o semplici cittadini interessati a conoscere meglio la nostra città. La pubblicazione viene prodotta in forma cartacea e si può ritirare gratuitamente presso l Ufficio Statistica del Comune di Ferrara, in Via Mons. Luigi Maverna n.4 ed è disponibile in formato elettronico sul sito web dello stesso ufficio, all indirizzo L Annuario anche quest anno è composto dai seguenti 18 capitoli:
2 1. GRAFICI 2. AMBIENTE E TERRITORIO 3. POPOLAZIONE E FLUSSI DEMOGRAFICI 4. MATRIMONI 5. FAMIGLIE 6. STRANIERI 7. SCUOLA 8. SANITA 9. TURISMO E CULTURA 10. LAVORO 11. IMPRESE E CREDITO 12. ATTIVITA EDILIZIA 13. PREZZI 14. TRASPORTI 15. INCIDENTI STRADALI E SICUREZZA 16. VARIE 17. L UFFICIO STATISTICA 18. COMUNI DI MASI TORELLO E VOGHIERA In ragione della convenzione 2008 fra i Comuni di Ferrara, Masi Torello e Voghiera per la gestione del Servizio statistico associato, il capitolo 18 contiene i dati statistici più significativi riferiti ai comuni di Masi Torello e Voghiera. Particolare cura è stata data ai contenuti e alla comprensione dei dati e, dove necessario, sono state spiegate in modo dettagliato le terminologie utilizzate nelle tabelle ed il significato statistico degli indicatori presentati. Tutto questo affinché chi si accosta al mondo della statistica ufficiale possa comprenderla e utilizzarla al meglio, disponendo di uno strumento utile per l interpretazione dei fenomeni e per la formulazione di politiche e strategie di intervento sul territorio. Osservando i dati Demografia Continua ad aumentare la popolazione residente ferrarese che, al 31/12/2011, raggiunge le unità, 75 in più dell anno precedente. Ricordiamo che nel 2011 si è svolto il XV Censimento Generale della popolazione, con riferimento al 9 ottobre A tale data la popolazione censita ammonta a abitanti (dato provvisorio). Il dato definitivo della cosiddetta popolazione legale sarà diffuso dall Istat entro dicembre La popolazione ferrarese è stata in costante diminuzione dal 1965 (anno in cui Ferrara raggiunge la sua massima espansione demografica con abitanti) fino al 2002; negli anni successivi la popolazione complessiva riprende a salire ininterrottamente ogni anno; l inversione di rotta avviene per il progressivo aumento di cittadini stranieri che si stabiliscono nella nostra città. Al 31/12/2011 sono iscritte in anagrafe persone di cittadinanza straniera, che costituiscono un contingente pari al 8,6% della popolazione totale. Rispetto all anno precedente aumentano di 988 persone. Le comunità più numerose sono quella Ucraina e quella Rumena, rispettivamente con e residenti. Distanziate seguono quella Moldova e quella Albanese (con, rispettivamente, e persone), che precedono quelle della Cina e del Marocco (con, rispettivamente, 749 e 705 persone); a seguire, nell ordine, troviamo Tunisia, Nigeria, Camerun, Pakistan, Polonia, Filippine, Grecia, Libano, Fed.Russa, Iran. Le rappresentative maschili più numerose sono quella Rumena e quella Albanese (rispettivamente con 743 e 557 persone), mentre quella Ucraina è la più numerosa in campo femminile (con persone, che costituiscono oltre l 80% dell intera comunità Ucraina). I cittadini stranieri vengono a Ferrara soprattutto per lavoro; questo ha determinato, negli ultimi anni, uno svecchiamento della nostra popolazione: l indice di vecchiaia (rapporto percentuale tra persone di 65 anni e oltre e giovani sotto i 15 anni) è sceso progressivamente dal 1999 (quando era pari a 287,2) fino ad arrivare al valore di 251,9 nel 2010, e pur avendo segnato una ripresa nel 2011, con 253,5, rappresenta ancor oggi uno dei valori più alti in Italia
3 (l indice di vecchiaia italiano, al 01/01/2011, è pari a 145, quello della Liguria, la regione più vecchia, è pari a 232, mentre quello della nostra regione è 167). L età media dei ferraresi è pari a 47,8 anni (in Italia 43, in Emilia Romagna 45). I cognomi più frequenti dei residenti a Ferrara sono Rossi, Ferrari e Mantovani. Al 364esimo posto troviamo il cognome cinese Hu, che supera i Berveglieri, i Corazza e i Gatti. I nomi di battesimo sono Andrea, Marco e Luca per gli uomini, Maria, Anna e Laura per le donne. Al 128esimo posto troviamo Ion tra gli uomini, nome rumeno, e al 168esimo Mariya tra le donne, nome ucraino. Nel 2011 sono nati 969 bambini, 52 in meno dell anno precedente. Il quoziente di natalità (nati in rapporto alla popolazione) scende al 7,2 per mille, segnando una battuta di arresto alla crescita che si osserva dal 1996, mentre si stabilizza il tasso di fecondità totale (numero medio di figli per donna), che dopo la crescita degli ultimi anni si attesta, nel 2011, a 1,21 (era 0,89 nel 2001). Anche la natalità si è giovata, nell ultimo decennio, del ragguardevole contributo apportato dai cittadini stranieri: il quoziente di natalità, calcolato sui soli nati da genitori entrambi stranieri, è pari, nel 2011, al 16,4 per mille, oltre il doppio di quello complessivo. L età media dei papà a Ferrara nel 2011 è di 36 anni e 7 mesi, quella delle mamma 33 anni e 4 mesi. I nomi più gettonati per i nati del 2011 sono stati Francesco, Alessandro e Federico per i bambini, Sofia, Anna e Giulia per le bambine. La mortalità è stabile, attestandosi, nel 2011, al 13,2 per mille. La causa di morte più frequente è una malattia del sistema circolatorio (39,1% dei casi), seguita dal tumore (30,0%). Al di sotto dei 75 anni di età la causa marcatamente più frequente è il tumore. L età media dei deceduti continua ad aumentare: è 82,8 anni per le donne e 78,2 per gli uomini. Scende ulteriormente nel 2011, al 3,1 per mille, il quoziente di nuzialità (rapporto tra matrimoni e popolazione residente), con i matrimoni civili che continuano a sovrastare quelli religiosi: nel 2011 si sono celebrati a Ferrara 420 matrimoni, 24 in meno rispetto al 2010, di cui 272 con rito civile e 148 con rito religioso. Il sorpasso dei civili sui religiosi è avvenuto, a Ferrara, nel 2004 e il divario è aumentato anno dopo anno. L età media dello sposo è stata, nel 2011, di 39,4 anni, quella della sposa di 36,1 anni. Nel 21,4% dei matrimoni troviamo almeno un coniuge di cittadinanza straniera o italiana acquisita: nel 9,8% la sposa è straniera (o di cittadinanza italiana acquisita) e lo sposo italiano, nel 2,9% viceversa e nel 8,8% entrambi i coniugi sono stranieri (o di cittadinanza italiana acquisita). Sono in progressivo aumento negli ultimi anni i nuclei familiari; a fine 2011 raggiungono quota , con un numero medio di componenti pari a 2,1. Aumenta il numero di famiglie unipersonali e di 2 componenti; le prime rappresentano il 38,7% delle famiglie totali, le altre il 31,5%. In famiglia unipersonale vive il 18,6% dei residenti ( persone). Quasi la metà di queste (il 42,2%) è rappresentato da un anziano/a di 65 anni e oltre ( persone). Il 9% delle famiglie ha almeno un componente di cittadinanza straniera, in aumento rispetto agli anni precedenti (erano il 6,2% nel 2007). Aspetti socio-economici Aumentano i bambini accolti negli asili nido comunali: dagli 838 iscritti nel 2007 si è passati agli 857 nel Tornano però ad aumentare le liste d attesa: dopo un picco di 374 domande non accolte registrato nel 2008, queste erano diminuite a 308 nel 2009 per risalire a 366 nel Il grado di copertura del servizio rispetto all offerta potenziale (costituta dai bambini residenti nella fascia di età 0-2 al 30/9 dell anno di riferimento) è in diminuzione: dal 32,2% del 2007 al 26,08% nel Lo stesso indicatore diminuisce anche relativamente al servizio di scuola materna comunale, che passa dal 35,0% del 2008 al 23,96% del 2011 (riferito dai bambini residenti nella fascia di età 3-5 al 30/9 dell anno di riferimento). Rimangono stabili le domande accolte, che erano passate dalle del 2007 alle 838 del 2010 e del 2011, mentre scendono leggermente quelle in lista d attesa, 251 nel bambini frequentano le materne statali.
4 Alle scuole elementari e alle scuole medie inferiori ferraresi, sia comunali che private, sono iscritti, nell anno scolastico 2011/12, rispettivamente e bambini, entrambi in costante aumento. Sono complessivamente gli studenti iscritti agli istituti ferraresi secondari di secondo grado nell anno scolastico 2011/12; gli istituti più attrattivi sono il Liceo Classico L.Ariosto, con iscritti, il Liceo Scientifico A.Roiti con e l Istituto Tecnico Industriale Carpeggiani Copernico con Sono in progressivo aumento gli iscritti all Università di Ferrara; nell anno accademico 2010/11 si registrano studenti (iscritti nuovo ordinamento), stabili rispetto all anno precedente, con un aumento del 12,1% rispetto a quattro anni prima (a.a. 2007/8). Nel quadriennio i maggiori aumenti di iscrizioni si verificano nelle facoltà di Farmacia e Economia, che vedono aumentare i propri studenti, rispettivamente, del 66% e del 26%. In crescita anche Architettura (+17,9%) Sc. Matematiche, fisiche e naturali (+12,1%), Giurisprudenza (+11,0%) e Medicina e Chirurgia (+10,6%); in diminuzione invece, sempre nel quadriennio, Lettere e Filosofia (-12,3%); stabile Ingegneria (+2,7%). Le facoltà più numerose restano Medicina e Chirurgia, con iscritti, e Sc. Matematiche, fisiche e naturali, con Il 2009 e il 2010 non sono stati anni particolarmente felici per il turismo ferrarese, dopo gli exploit fatti registrare nei due anni precedenti. Nel 2011, assistiamo ad una ripresa del fenomeno. Dai arrivi verificatisi nel 2008 si è scesi ai del 2010 (-10,4%), per risalire a nel 2011 (+5,3%). Rispetto al 2010, cresce leggermente la permanenza media dei turisti, che passa da 2,03 a 2,37 giorni. Sono stati i turisti stranieri, di più del 2009 e del 2010; i tedeschi restano i più affezionati, con arrivi, seguiti dai francesi (5.824) e dagli statunitensi (4.768). Due importanti mostre hanno avuto luogo nel 2011 a Palazzo dei Diamanti: "Chardin. Il pittore del silenzio", dal 17/10/10 al 30/01/11 e Gli anni folli. La Parigi di Modigliani, Picasso, Dalì dall 11/09/2011 all 08/01/2012, visitate complessivamente da persone nell anno. A queste si aggiunge la mostra Meis architetture per un museo dall 8/05/2011 al 12/06/2011, visitata da visitatori. I musei comunali permanenti sono stati visitati, nel 2011, da persone, il Castello Estense da , il Museo di Spina da , la Pinacoteca Nazionale da , Casa Romei da , il Museo Ebraico da Il 2009, il 2010 e il 2011 sono stati anni difficili per l occupazione: la crisi economico finanziaria mondiale si ripercuote sui lavoratori ferraresi determinando aumento di persone in cassa integrazione e di disoccupati. Risultano, mediamente nel 2011, 500 i lavoratori in cassa integrazione (erano 300 nel 2008 mentre nel 2009 e 600 nel 2010) e le persone in cerca di occupazione (erano nel 2008, nel 2009 e nel 2010); (6.000 a giugno 2012: vedi ultima pubblicazione sull occupazione a Ferrara: f). Il tasso di disoccupazione sale ulteriormente al 8,2%, in costante crescita dopo il minimo di 6% osservato nel 2008 (9,5% a giugno 2012). L occupazione maschile si mantiene nel 2011 a occupati (erano gli occupati nel 2008); l occupazione femminile ha avuto un andamento altalenante: passata da occupate nel 2008 a nel 2009, torna a diminuire a nel 2010 e a ricrescere nel 2011 a unità. Queste dinamiche determinano una ripresa del tasso di occupazione complessivo (calcolato sulla popolazione in età lavorativa dai 15 ai 64 anni), da 67,1% registrato nel 2008 a 67,0% nel 2009, a 65,8% nel 2010 ed a 67,4% nel 2011 (66,8% a giugno 2012). Il numero di pensioni Inps vigenti riferite ai titolari residenti nel comune di Ferrara ha iniziato a decrescere dal 2006 ad oggi, mentre gli importi medi continuano il trend crescente. Il numero di titolari donne è superiore a quello degli uomini, ma gli importi medi percepiti sono nettamente inferiori: per esempio le pensioni di vecchiaia tra le donne ammontano mediamente a euro 688, mentre per gli uomini a euro (al 1 gennaio 2011). Tornano a diminuire le imprese attive individuali del comune di Ferrara registrate al Registro Ditte della C.C.I.A.A., che passano dalle del 2010 alle del 2011; calano le Società di persone attive, da nel 2010 a del Aumentano le Società di capitale attive, da nel 2010 a del In leggera crescita il numero di imprese artigiane, da nel 2010 a nel Le Unità locali (luogo fisico dove si svolge la produzione o si eroga un servizio) del comune di Ferrara aumentano, passando dalle del 2010 alle del Le più numerose
5 sono sempre quelle commerciali, che, seppure in diminuzione, nel 2011 sono e rappresentano il 26,5% del totale, seguite da quelle edili (1.845, in aumento) e da quelle agricole (1.790, anche queste in progressiva diminuzione). Continua il calo di permessi per nuovi fabbricati residenziali: dai mc concessi nel 2007 si è scesi ai mc del 2011 (compresi gli ampliamenti). In calo anche i fabbricati non residenziali, da mc nel 2009 a nel 2011 (compresi gli ampliamenti). In costante calo anche i volumi di compravendita. Mentre nel 2009 l inflazione aveva raggiunto valori minimi storici, a Ferrara (+0,8%) ancor più che a livello nazionale (+1,0%), già nel 2010 aveva visto un aumento della variazione dell indice NIC e si era chiuso con una variazione tendenziale annua di +1,6% (+1,9% a livello nazionale). Nel 2011 la variazione dell indice a Ferrara a dicembre ha raggiunto il +3,2% e il +3,3% a livello nazionale. (Ad agosto 2012 si è raggiunto il +3,9%: vedi ultima anticipazione dei prezzi di Ferrara ). Nella nostra città da dicembre 2010 sono aumentati in misura maggiore i costi per i trasporti (+7,7%), le bevande alcoliche e i tabacchi (+5,8%), per l abitazione, acqua, energia e combustibili (+5,8% a causa degli aumenti di energia elettrica e combustibili) per i prodotti alimentari e le bevande analcoliche (+4,0%), mentre hanno registrato aumenti più contenuti i prezzi dei mobili articoli e beni per la casa (+2,8%), dei servizi ricettivi e di ristorazione (+2,1%), dell istruzione (+1,9%), dell abbigliamento e calzature (+1,0%), dei servizi sanitari e spese per la salute (+0,4%, a causa del calo dei prezzi dei farmaci). Al contrario hanno visto una diminuzione i prezzi delle comunicazioni (-3,1% dovuta ad una forte contrazione nei prezzi degli apparecchi telefonici) e i prezzi della ricreazione, spettacoli e cultura (-0,1%). Sono pressoché invariati nel 2011 gli incidenti con infortunati nel nostro comune, rispetto al 2010: dai 660 del 2009 si è cresciuti ai 697 del 2010 ed ai 699 del 2011, anche se il numero delle vittime scende a 7 casi nel Stabile, invece, il numero di feriti che era passato da 797 a 861 dal 2009 al 2010 e si mantiene a 859 nel Rimanendo stabile il numero di incidenti e diminuendo il numero di vittime cala l indice di mortalità (percentuale deceduti in rapporto agli incidenti), che si attesta a 1,0, mentre l indice di lesività rimane stabile a 122,9. Complessivamente, nel 2011, sono stati coinvolti veicoli e 58 pedoni. I veicoli sono per il 62% autovetture, per il 17% biciclette, per il 10% moto, per il 4% ciclomotori, per il 5% mezzi pesanti e l 1% dei casi è rappresentato da veicolo ignoto perché datosi alla fuga. In crescita il numero di motociclette coinvolte in incidente con morti o feriti: erano 100 nel 2010 e sono 124 nel Le cause più frequenti degli incidenti sono il mancato rispetto della precedenza e la guida distratta ; queste infrazioni si riscontrano, rispettivamente, nel 13,7% e nel 13,0% dei conducenti coinvolti. Sono stati trovati con tasso alcolico superiore alla soglia consentita il 2,5% dei conducenti coinvolti. Sono le violazioni accertate dalla Polizia Municipale nel La maggior parte delle sanzioni sono per divieto di sosta (44.868, in numero inferiore rispetto al 2010); seguono, distanziate, quelle per eccesso di velocità e per mancato uso delle cinture di sicurezza. Da aprile 2011 a seguito dell attivazione del sistema Musa Controllo automatico accessi ZTL sono state accertate sanzioni per transiti non autorizzati. Sono state sospese patenti e ritirate 283. I vigili di quartiere hanno dato corso a segnalazioni e sono state evase. Un ruolo importante della Polizia Municipale è costituito dall attività educativa: per questa sono state impiegate 188 ore e sono stati coinvolti quasi utenti. Diminuiscono i fatti delittuosi nel nostro comune: dai denunciati dalle forze di polizia all autorità giudiziaria nel 2007 si passa agli del 2010 (ultimo dato disponibile). I furti, che costituiscono oltre la metà dei reati, calano dai del 2009 ai del Per contro è elevato il numero di detenuti nel carcere di Ferrara: al 31/12/2011 si contano 477 reclusi, a fronte di una capienza massima tollerabile di 466 persone, seppur si osserva una diminuzione rispetto al 31/12/2010, quando erano 497.
6 Voghiera Con una mortalità sempre superiore alla natalità (come nel comune capoluogo) e un saldo migratorio solo occasionalmente superiore a quello naturale, la popolazione di Voghiera è in tendenziale diminuzione: al 31/12/2011 si contano residenti, contro i del 31/12/2010. Stabile, negli ultimi anni, l indice di vecchiaia, che si attesta sul valore di 294,2, mentre l età media della popolazione è 49,8 anni. Il 2011 ha visto un consistente aumento di cittadini stranieri residenti, che raggiungono le 130 persone dell 1/1/2012. La nazionalità più rappresentata è quella Rumena. Sono registrate, al 31/12/2012, 464 imprese localizzate nel comune di Voghiera e 506 unità locali. La maggior parte delle imprese sono a carattere individuale (il 77,6%), seguite dalle società di persone (13,6%), dalle società di capitale (6,5%) e da altre forme giuridiche (2,4%). La maggior parte delle unità locali (il 42,5%) appartiene al settore agricolo, seguita, a debita distanza, da quelle delle costruzioni (14,4%) e del commercio (13,6%). Masi Torello Nel 2008 si verifica a Masi Torello un evento eccezionale per la nostra realtà territoriale: il numero di nascite supera quello dei decessi! 1 Questo fatto, unito ad un saldo migratorio positivo, fa si che la popolazione di Masi Torello raggiunga, nel 2008, il suo valore massimo dal 1990, con residenti. Negli anni successivi torna negativo il saldo naturale e quello migratorio è debolmente positivo negli ultimi 2 anni, cosicché la popolazione totale arretra, al 31/12/2011, a abitanti. L indice di vecchiaia risulta, a fine 2011, pari a 262,3, mentre l età media della popolazione è 49,0 anni. Negli ultimi cinque anni si raddoppia il numero di cittadini stranieri residenti a Masi Torello, che passano dai 40 che si registravano all 1/1/2007 ai 130 dell 1/1/2012. La nazionalità più rappresentata è quella Ucraina. Sono registrate, al 31/12/2011, 253 imprese localizzate nel comune di Masi Torello, e 287 unità locali. Le imprese sono per la maggior parte a carattere individuale (71,9%); a seguire troviamo le società di persone (18,2%), le società di capitale (8,3%) e altre forme giuridiche (1,6%). Le unità locali sono per lo più del settore agricolo (33,1%); a seguire troviamo quelle commerciali (23,0%) e quelle edili (13,6%). 1 Nel comune capoluogo questo non avviene dal 1974, nell intero territorio provinciale dal Negli ultimi anni solo in alcuni comuni dell Alto Ferrarese si inizia a notare un ritorno ad una natalità superiore alla mortalità: in modo particolare nel comune di Cento negli ultimi quattro anni ( ) il saldo naturale è sempre positivo; segni più si notano anche, negli ultimi anni, nei comuni di Poggio Renatico, Sant Agostino e Mirabello.
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