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1 LA RIFORMA GENTILE La prima guerra mondiale testimoniò ulteriormente che la scuola non riusci a formare sentimenti patriottici e di amore nazionale. Con Gabelli e con il positivismo si era cercato di delineare un assetto scolastico diverso. Tuttavia vi erano forti pressioni da parte dei cattolici cattolici che rivendicavano una loro presenza attiva nella scuola per un insegnamento della religione che essi consideravano basilare per la formazione del cittadino. Dopo la prima guerra mondiale il compito di ridisegnare il nuovo assetto scolastico fu affidato a Giovanni Gentile. Il ministro dell istruzione crea in questo periodo uno strumento di propaganda educativa che si serve di due strumenti: -la rivista educazione nazionale - e un associazione di insegnanti chiamata fascio di educazione nazionale Tale rivista e tale organizzazione costituirono un primo strumento per spianare la strada a quella che verrà chiamata la + fascista delle riforme. Mussolini parlando agli universitari fascisti nel 1923 sostenne che vi era la necessità di una riforma organica per la formazione di una nuova classe dirigente fascista. Tuttavia questa volontà di creare una classe dirigente nascondeva l intento di ridurre il numero di intellettuali appartenenti alla sinistra, quindi vi era la necessità di omologare le menti. Gentile divenne ministro della pubblica istruzione lo stesso anno che Mussolini sali al potere (1922 marcia su Roma, Mussolini convinse il sovrano Vittorio Emanuele III a farsi consegnare le redini del governo.) Divenuto ministro, Gentile si rifà alle tesi di Galletti e Salvemini che sostenevano che non vi doveva essere un istruzione comune in quanto questa provocava un danno alle classi inferiori, essi in realtà volevano allontanare dal ginnasio gli studenti poco dotati e indirizzarli verso studi professionali. 1

2 Gentile, filosofo idealista voleva attuare il suo pensiero e vide nel duce la figura del liberale. tuttavia i fascisti utilizzarono Gentile per attuare l ideologia fascista del credere, obbedire e combattere. Il primo compito di cui si occupò il ministro fu quello di riportare l ordine e la disciplina nella scuola. Nel 1922 Appena divenuto ministro, infatti, emanò una Circolare Ministeriale intitolata la disciplina nella scuola. Con la quale si stabiliva chenella scuola devono essere inculcati il rispetto della legge, l ordine e la disciplina allo stato. Nella stessa circolare il ministro chiariva che non potevano essere ammessi e consentiti episodi di intolleranza al regime e chiedeva ai capi di istituto che qualunque atto di ribellione al regime doveva essere severamente punitil motto del ministro Gentile era poche scuole ma buone, pochi insegnanti ma preparati. La riforma Gentile emanata nel 1923 era costituita da 12 decreti regi, 10 sulla scuola elementare. SCUOLA MATERNA La scuola materna assunse con la riforma il nome di grado preparatorio all istruzione elementare. Essa veniva istituita facoltativamente dai 3 ai 6 anni. Ma i governi fascisti non dedicarono molta importanza all istruzione infantile favorendo cosi l iniziativa privata e del clero. Grado preparatorio Anni: SCUOLA ELEMENTARE Della durata di 5 anni viene divisa in grado inferiore (1,2,3 classe) e grado superiore (4 e 5 classe). Viene istituito un esame per il passaggio da un grado all altro. e l obbligo scolastico viene innalzato al 14 anno di età ma limitato alle classi che possono essere istituite nel raggio di 2 chilometri dall abitazione dell alunno. Viene inoltre chiarita l obbligatorietà dell istruzione per gli alunni ciechi in edifici specifici e successivamente nelle classi differenziali. 2

3 Scuola elementare Anni: 1-2-3E-4-5E SCUOLA MEDIA Comprende: SCUOLA COMPLEMENTARE che non dà la possibilità di proseguire gli studi. Scuola complementare Anni: E1-2-3E GINNASIO considerato la scuola per eccellenza. È della durata di 3 anni, al termine del quale si può accedere tramite un esame al grado superiore di 2 anni. E apre la strada al liceo classico e all università. Ginnasio inferiore Anni: E1-2-3E Ginnasio superiore Anni: 1-2 L ISTITUTO MAGISTRALE INFERIORE della durata di 4 anni Ist. Magistrale inferiore Anni: E E ISTITUTO TECNICO INFERIORE della durata di 4 ann iist. Tecnico inferiore 3

4 Anni: E LA SCUOLA D ARTE LA SCUOLA MEDSIA SUPERIORE è ORGANIZZATA IN: LICEO CLASSICO della durata di 3 anni e permette l accesso all università Liceo Classico Anni: 1-2-3E università ISTITUTO MAGISTRALE SUPERIORE della durata di 3 anni che permette l accesso alla facoltà del magistero Ist. Magistrale superiore Anni: 1-2-3E magistero ISTITUTO TECNICO SUPERIORE della durata di 4 anni (in un secondo momento poterono avere accesso alle facoltà di statistica, scienze economiche e commerciali e agraria) Ist. Tecnico superiore (agrimensura o commerciale) Anni: E E LICEO FEMMINILE della durata di 3 anni Liceo femminile (dopo 4 anni di scuola media) Anni: E1-2-3E LICEO SCIENTIFICO della durata di 3 anni non consentiva l iscrizione alle facoltà di giurisprudenza, lettere e filosofia. Liceo scientifico 4

5 (dopo 4 anni di scuola media) Anni: E E La riforma Gentile accentua il SISTEMA DUALISTICO tra scuola disinteressata per eccelenza (liceo classico) e le scuole preparatorie ai mestieri(scuole professionali) sistema dualistico: scuola disinteressata (ginnasio/liceo) studi preparatori a mestieri (scuole tecniche e professionali) gli indirizzi scolastici sono chiusi (canne d organo) le scuole professionali sono finalizzate all acquisizione di nozione pratiche per i vari mestieri. il liceo classico serviva a preparae le classi dirigenti del paese e a questo tipo di scuola viene posta particolare attenzione all insegnamento del latino e del greco, alla filosofia e alla storia l istituto magistrale sostituiva la scuola normale per la preparazione degli insegnanti. In qst istituto si doveva studiare la pedagogia che era però strettamente legata alla filosofia mentre vennero abolite nel 1928 attività come la psicologia, agraria e il tirocinio. È importante secondo Gentile che il maestro conoscesse il latino per trasmettere le ideologie della classe dominante. l introduzione del latino è una rivoluzione in quanto fino ad allora questo era destinato solo al liceo classico. 5

6 Il carattere selettivo della riforma Gentile è sottolineato anche dal meccanismo degli esami che costituivano un vero e proprio sbarramento. Vi è un esame per la licenza elementare(i), uno per l accesso alle scuole secondarie inferiori(ii) e uno per le scuole secondarie superiori(iii) e un ultimo esame per la maturità(iv). Per coloro che dovevano avere accesso all istruzione classica vi era un esame in più: licenza elementare(i), ammissione ginnasio inferiore(ii), ammissione ginnasio superiore(iii) ammissione al liceo classico(iv) e d esame di maturità classica(v) IL MAESTRO PER GENTILE Doveva essere un uomo puro e disposto Puro perché estraneo al dogmatismo e all empirismo. Gentile infatti critica il positivismo e sostiene che la scuola deve essere laica come lo stato. Egli si serve della religione solo per la scuola primaria e solo come strumento per insegnare ai bambini la filosofia. per Gentile la persona esiste solo se dentro la filosofia. Disposto perché pronto a farsi maestro IL METODO Il metodo di insegnamento per Gentile (a differenza di Gabelli)era secondario rispetto ai contenuti. Gentile sostiene che non vi è né un metodo né una didattica precisa ma ciascun maestro deve trovare il metodo in se stesso. 6

7 FASCISTIZZAZIONE DELLA SCUOLA Il 10 giugno 1924 Giacomo Matteotti fu rapito a Roma e fu assassinato. Dal 1925 i ministri di pubblica istruzione che si susseguono cercarono di fascistizzare la scuola, preparare le nuove generazioni al fascismo e trasmettere loro i valori del regime fascista. Alla scuola furono affiancate nuove organizzazioni parascolastiche Opera Nazionale balilla e la Gioventù Italiana del Littorio. Furono modificati i programmi scolastici, nei quali furono inserite le date storiche del fascismo. I fascisti vedevano che la riforma conteneva ancora molto di borghese e liberale piuttosto che di fascista. Nacquero organizzazioni dirette dal partito alle quali si dovevano iscrivere tutti gli insegnanti.a.n.i.f (Associazione Nazionale Insegnanti Fascisti) In quegli anni nasceva l Opera Nazionale Balilla che doveva seguire il bambino fuori dalla scuola dagli 8 ai 18 anni. Trasmettendo i valori del fascismo e un educazione di tipo militare. I ritocchi alla riforma iniziano già dal 1925 con il ministro Pietro Fedele. Nel 1928 al ministro Fedele successe Giuseppe Belluzzo che riordinò l istruzione tecnica e professionale. Con il ministro Baldino Giuliano, il ministero della pubblica istruzione diviene ministero dell educazione nazionale. Nel 1929 con i PATTI LATERANENSI si ha la vera rottura tra il regime e Gentile. Con i patti lateranensi la chiesa si impegnava a riconoscere lo stato come sovrano del territorio, anche quello ecclesiastico. Lo stato si impegnava a considerare fondamento e coronamento la dottrina cattolica. L insegnamento religioso fu esteso alla scuola secondaria e da questo momento la chiesa poteva scegliere e controllare direttamente gli insegnanti e scegliere i libri di testo per l insegnamento religioso. Con i patti lateranensi lo stato fascista si rinforza. 7

8 7 gennaio 1929: introduzione nelle scuole elementari del libro unico di Stato. La legge pone fine ad un periodo di notevoli progressi dell'editoria scolastica. I volumi per le scuole elementari erano tre: Il libro di lettura; Un libro di religione, storia, grammatica, aritmetica, geografia; I libri del fascista (il secondo volume per esempio era incentrato sulla razza). i libri dovevano essere approvati, collaudati perché tutti si uniformassero agli ideali dettati dal fascismo Nel 1934 si ha effettivamente la fascistizzazione della scuola. Mussolini infatti afferma che la scuola italiana in tutti i suoi gradi deve ispirarsi agli ideali del fascismo. Nel il ministro dell educazione nazionale era DE VECCHI. Si impone a tutti gli insegnanti di essere iscritti al partito fascista e vengono introdotte altre materie di studio per la costruzione di una pedagogia fascista. All idealismo si sostituisce sempre + il realismo fascista. Il Ministro De Vecchi ( ): la bonifica fascista: istruzione pre-militare e militare. dottrina fascista. puericultura per la propaganda demografica. sono soppressi i Consigli scolastici Nel il ministro GIUSEPPE BOTTAI emana la CARTA DELLA SCUOLA Che prevedeva una fusione delle scuole medie di 1 grado (ginnasio, scuola tecnica, scuola magistrale) in un'unica scuola media dove tutti dovevano apprendere il latino e Una scuola artigiana di tipo professionale con cinque indirizzi ( commerciale, industriale, nautica, agricola artistica). La scuola elementare veniva divisa in 2 cicli 1 scuola elementare, triennale 2 scuola del lavoro, biennale Venne introdotto il giuramento di fedeltà al regime e cominciarono le persecuzioni razziali nella scuola. Nel 1943 gli americani arrivano in Italia. Il ventennio fascista aveva messo freno alla pedagogia proveniente dall estero. 8

9 Nel 1943 venne nominato membro della commissione alleata di controllo in Italia WASHBURNE a cui fu affidato il compito di occuparsi della scuola. L opera del colonnello si svolse in Sicilia e man mano negli altri territori liberati dalla presenza dei tedeschi. Dopo la guerra non vi era tanto entusiasmo per le questioni scolastiche. La sottocommissione presieduta da WASHBURNE rivolse scarsa attenzione alla scuola secondaria e molta importanza all istruzione elementare. W. diede a Gino Ferretti l incarico di stendere i programmi di studio per la scuola elementare per l anno scolastico Il primo compito era quello di eliminare l ideologia fascista dai programmi e fu sottolineata l importanza di un insegnamento individualizzato fondato sul bisogno del bambino di attività ludiche. I cattolici furono avversi ai programmi in quanto escludevano l insegnamento religioso e furono ritirati dal vaticano. Dopo il 1943 nel 1945 Washburne forma a Napoli una nuova commissione per i nuovi programmi. Non essendo italiano non comprende però i problemi reali, i valori e le tradizioni del popolo italiano 9

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