Rapporto di prova RS Prove/Verifiche di sicurezza
|
|
- Lazzaro Marino
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Rapporto di prova RS04-29 Prove/Verifiche di sicurezza Apparecchio in prova: Strumento Diagnostico BIO-EXPLORER Questo documento è composto di 6 pagine Data: 23/07/2004 Il Direttore tecnico del laboratorio (dott. Damia Paciarini Mario) 1 di 6
2 Indice 1- Introduzione 2- Apparecchiatura in prova 2.1- Descrizione 3- Norme applicabili 4- Prove 5- Strumentazione di prova 6- Risultati 2 di 6
3 1-Introduzione Questo documento contiene i risultati delle prove eseguite sul seguente prodotto: Stumento Diagnostico mod. Bio-Explorer, s/n 005 realizzato da: Biancone s.r.l. Via di Quarto Rubbie, Roma, per conto di Biophysics Research srl di Roma Le prove sono state eseguite da Laboratorio CE s.a.s. Via Garibaldi Montelibretti (Roma) Scopo delle prove era la verifica della conformità alle norme applicabili in materia di compatibilità elettromagnetica secondo la direttiva 93/42/CE. 2-Apparecchiatura in prova (EUT) 2.1- Descrizione L EUT è un apparecchio diagnostico che effettua la misura di corrente continua emessa da punti particolari del corpo umano; dalla valutazione dei valori misurati fra loro correlati, dipende la diagnosi. Tutta la circuiteria è racchiusa in un contenitore di materiale ferroso; adeguati connettori servono a collegare la sonda di misura (parte applicata) ed il PC di gestione dell apparecchio. L apparecchio comprende anche un Barcode reader per l archivio dei dati di eventuali marcatori esterni. Per l esecuzione della misura occorre collegare al paziente la pinza di massa e poggiare la sonda nel punto di interesse del quale si vuole conoscere il valore della corrente continua emessa; a questo punto la misura della corrente avviene senza ulteriori interventi da parte dell operatore, secondo algoritmi di valutazione del segno e dell entità dello scostamento dei gruppi di misure. L apparecchio è alimentato da batteria interna a 12V; un carica batterie viene fornito a parte e quando è inserito, lo strumento viene automaticamente disattivato. L apparecchio è del tipo da tavolo, trasportabile,per funzionamento continuo con carico intermittente, funziona collegato ad un PC attraverso linea seriale e USB. Per maggiori dettagli si rimanda alla letteratura tecnica. 3-Norme applicabili CEI EN (Sicurezza degli apparecchi elettromedicali ) 4-Prove Le prove sono state eseguite attraverso le seguenti fasi: Ispezione visiva Prove e/o misure L ispezione visiva con lo scopo di verificare la conformità a fronte dei requisiti costruttivi (meccanica, cablaggio, ecc...). Le prove e/o misure con lo scopo di verificare la conformità rispetto ai requisiti di rigidità dielettrica, continuità del circuito di protezione, correnti di dispersione, ecc 5-Strumentazione di misura 5.1- Test Instrument : FULL TEST HT ITALIA, mod. HT-4050 s.n Certif. Calibr. n S26m03, scadenza 25 Novembre/ Termocoppie tipo K con trasduttore Isotech ITA11 s.n Certif. Calibr. n S25m03, scadenza 24 Novembre/ Multimetro Isotech mod. IDM91 s.n Certif. Calibr. n S25m03, scadenza 24 Novembre/ Termometro a bulbo secco e bulbo umido Brannan 6-Risultati I risultati delle prove eseguite sono raccolti nella tabella I la quale è così composta: 3 di 6
4 -nelle prime due colonne richiama numero e contenuto dei paragrafi applicabili della norma, -nella terza colonna il riscontro sull EUT, -nella quarta colonna eventuali note. Tab. I- Risultati delle prove e verifiche CEI EN Descrizione Risultati delle verifiche Note Par.1, 2, 3, Scopo, Definizioni, Generale. Preso atto Par.4 / 4.1 fino a , appendice C Par.5 5.1, 5.2, 5.6 Par.6 6.1, tab.ii 6.2, , 6.8.1, 6.8.2, Par.7 Par.8 and appendix A.1.1 Par.9 Par , Generalità per le prove, Varie su conduzione delle prove Precondizionamento all umidità, prima di procedere alle prove di par.19 occorre una permanenza di 48 ore in camera a: T = 20 C C Rh = 93%+/-2% Successione delle prove, le prove vanno eseguite con la sequenza dell annesso C della norma. Apparecchio e classificazione Identificazione, marcatura, documentazione. La seguente marcatura è richiesta: -nome costruttore o marchio registrato, -identificazione apparecchio, -tensione alimentazione e frequenza, -corrente nominale. -simbolo tipo della parte applicata Vari requisiti: marcature di avviso all interno, identificazione dei comandi, simboli, colore conduttori elettrici, segnalazioni Documentazione annessa, è richiesto: -istruzioni utente -descrizione tecnica. Potenza nominale, La potenza assorbita deve essere indicata con le seguenti tolleranze: >100VA,tolleranza +10% <100VA,tolleranza +15% Criteri di sicurezza, vengono dettati alcuni criteri A disposizione Condizioni ambiente, l EUT deve operare correttamente nelle seguenti condizioni: T=10 C to-40 C Rh=30% to 75% Tensione alim.= 12V internamente. Preso atto. Vedi par per le condizioni ambientali.. L EUT è stato tenuto 48 ore in camera alle condizioni: T= 21 C+/-2 C Rh=92%+/-3% Preso atto. L EUT è apparato alimentato internamente. Ha una parte applicata BF. E per funzionamento continuo. L EUT è provvisto delle marcature richieste riportate visibili sul suo involucro Marcature, simboli, colori conduttori e segnalazioni, dove applicabile, trovati conformi. Istruzioni per l utente e descrizione sono annessi al prodotto. L apparecchio è alimentato a 12V da batteria interna. I criteri dell appendice A.1.1 sono stati seguiti nel progetto. Durante i test funzionali l EUT ha funzionato correttamente nelle condizioni richieste. Vedi cap.5.4 per la misura di T ed Rh. (T= temperatura, Rh= umidità relativa). Diviene di classe II quando è collegato al caricabatteria esterno. 4 di 6
5 Par.11, 12 A disposizione (senza requisiti) Par 13 Protezione dai pericoli elettrici Vedi i paragrafi da 14 a 21 Par.14, 14.5, 14.6 Prescrizioni relative alla classifica L EUT è alimentato internamente ed ha una parte applicata tipo BF CEI EN Descrizione Risultati delle verifiche Note Par.15 Limitazione tensione ed energia è richiesta una tensione 60Vac fra i Tensione massima misurata: Vedi cap.5.1 per la poli della spina un secondo dopo la 23V, sulla spina del strumentazione di sua disconnessione dalla rete. caricabatterie. prova.. Par.16 Par. 17, 17.a Par.18 Par , 19.2 Custodie, custodie protettive, è richiesta una protezione non apribile senza l ausilio di attrezzi. Separazione, va limitato il flusso della corrente di dispersione separando le parti applicate da quelle in tensione Circuito di terra, la resistenza elettrica delle connessioni a terra deve essere < 0,1Ω Corrente di dispersione, deve essere limitata ai seguenti valori: La custodia dell EUT non può essere aperta con le mani. La corrente di dispersione non supera i limiti, l EUT è alimentato da batteria interna a 12V. (Non applicabile) Le seguenti correnti sono state misurate: Quando è inserito il caricabatteria EUT e parte applicata sono sconnessi dalla alimentazione , 19.4.f2, tab. IV, fig , 19.4.g3 tab. IV CF, fig , 19.4.h7, tab. IV CF, fig.24 Par A-a1*, B-d*, 20.3 Par a 21.b 21.6, tab.viii < 0,5mA verso terra (cond. normali) < 1,0mA verso terra (cond. guasto) < 0,1mA attraverso l involucro (condizioni normali) < 0,5mA attraverso l involucro (condizioni guasto) < 0,1mA (0,01mAcc) attraverso il paziente e terra, cond. normali. = 0,0mA (0,05mAcc) attraverso il paziente e terra, cond. guasto. Rigidità dielettrica, Le seguenti tensioni di prova devono essere applicate per un minuto: -2500V/50Hz fra parti in tensione e parti applicate. Come sopra. Resistenza meccanica, L involucro deve resistere ad: a- Una forza di 45N applicata attraverso una superficie di 625mmq. b-tre colpi con energia d impatto di 0,5J applicati a diversi punti. Prova di caduta, 0,00mA 0,00mA 0,00mA) 0,00mA 0,00mA (0,000mAcc) 0,00mA (0,000mAcc) Tensione di prova applicata fra: -Ingresso alimentazione rete del caricabatterie ed involucro dell EUT = 2508V. -Connettore collegamento PC ed involucro EUT= 2511V Non sono stati notati danni o degradazione dell isolamento. a)valutato conforme in base al materiale, forma, e dimensioni dell involucro. b)tre prove su ogni superficie non hanno compromesso l integrità dell involucro. Dopo tre cadute da 5cm su un Vedi cap.5.3 per il multimetro inserito nel circuito di misura di fig.14, 18 o 24 a seconda dei casi. *Questa situazione può verificarsi fra PC ed EUT in condizioni di guastodel PC. Vedi cap.5.1 per lo strumento di prova. L impatto è ottenuto con una sfera di peso 0,1Kg lasciata cadere da altezza 51cm sull EUT posizionato sopra una superficie di cemento con la superficie da urtare rivolta in alto. 5 di 6
6 apparecchi portatili di peso 10kg piano di legno duro spesso 5cm, sono lasciati cadere da h= 5cm su poggiato su pavimento di una tavola di legno duro spessa cemento, l integrità dell EUT non 50mm fissata su un pavimento di era compromessa. cemento. CEI EN Descrizione Risultati delle verifiche Note Par.22 Parti mobili Non applicabile. Par.23 Superfici, spigoli, Le superfici non sono ruvide, gli non devono essere pericolosi. spigoli sono arrotondati. Par 24, 24.1 Stabilità, l apparecchio deve essere L EUT risulta stabile su un piano stabile su un piano inclinato di 10 inclinato di 10 rispetto rispetto l orizzontale. l orizzontale. Par.25 fino a 28 Requisiti vari, non applicabili all EUT Par.29 Radiazioni X Non applicabile Par.30 to 35 Radiazioni, Energia acustica (Non sono imposti requisiti) Par.36 Compatibilità elettromagnetica, Vedi doc. RP04-29 Par 37 fino a 41 Vari requisiti per apparecchi AP, Non applicabile. APG. Par. 42, tab X Temperature anormali, Le temperature devono essere limitate ai seguenti valori: -isolamento di classe A = 105 C ( avvolgimento trasformatori, ecc..) -parti accessibili all operatore: manopole, tasti, -altro (metalliche):55 C -altro (isolanti):70 C Misurate Temperature non dissimili da quella ambiente. Par 43 Protezione dal fuoco, Vedi par.21 l apparecchio deve essere meccanicamente resistente all uso Par 44 to 48 Requisiti vari,, Non applicabile non applicabili all EUT Par. 49 Interruzioni di rete Non applicabile Par. 50, 51, 53, 54 A disposizione (senza requisiti) Par.52 Condizioni di guasto Vedi par.57 Par. 55 Involucro ed aperture Vedi par. 16, 21, 24 Par.56 Componenti ed assemblaggio Componenti ed assemblaggio sono adeguati all uso previsto. Par.57 e subparagrafi, tab.xvi Separazione dalla rete., Vari requisiti riguardanti: -separazione dalla tensione di rete, -simulazione di corto-circuito e sovraccarico nei trasformatori, L apparecchio è alimentato a 12V da batteria interna. -Il caricbatterie è provvisto di trasformatore isolamento lato rete ed è protetto da sovraccarico. -L uscita del carica batterie è stata cortocircuitata causando l intervento della protezione elettronica...seguitopar.57 -distanze di sicurezza (in aria e -Le distanze di sicurezza sono Vedi cap.5.2 per la strumentazione. Caricabatteria tipo 8713MED della Mascot Electrical 6 di 6
7 superficiali). state trovate conformi ai valori della tab. XVI. Par.58 Conduttore di terra. Non applicabile. Par.59 Costruzione, All ispezione visiva risultano vari requisiti costruttivi criteri costruttivi conformi ai (richiamati nei precedenti paragrafi) requisiti richiesti. 7 di 6
LA SICUREZZA DELLE APPARECCHIATURE ELETTRICHE
LA SICUREZZA DELLE APPARECCHIATURE ELETTRICHE Torino 21-23 marzo 2006 ABAG SRL http:// www.abag.it 1 CONSIDERAZIONI GENERALI E DEFINIZIONI cos'è la marcatura ce chi ne va soggetto e quali direttive occorre
DettagliCapitolo 5 Quadri elettrici
Capitolo 5 Quadri elettrici (5.1) Quadri, Leggi e Norme La legge 46/90, obbliga l installatore a redigere la dichiarazione di conformità relativamente ai lavori svolti. Allegati a tale dichiarazione devono
DettagliLe verifiche negli impianti elettrici: tra teoria e pratica. Guida all esecuzione delle verifiche negli impianti elettrici utilizzatori a Norme CEI
Le verifiche negli impianti elettrici: tra teoria e pratica (Seconda parte) Guida all esecuzione delle verifiche negli impianti elettrici utilizzatori a Norme CEI Concluso l esame a vista, secondo quanto
DettagliNORME EN 61936-1 (CEI 99-2) EN 50522 (CEI 99-3)
NORME EN 61936-1 (CEI 99-2) EN 50522 (CEI 99-3) Le nuove norme CEI 99-2 e CEI 99-3 Dal 1 aprile 2011 sono in vigore in parallelo alla norma CEI 11-1: EN 61936-1 (CEI 99-2): Impianti elettrici a tensione
DettagliL equipaggiamento elettrico delle macchine
L equipaggiamento elettrico delle macchine Convegno La normativa macchine: obblighi e responsabilità 4 giugno 05 Ing. Emilio Giovannini Per. Ind. Franco Ricci U.F. Prevenzione e Sicurezza Verifiche Periodiche
DettagliLocali contenenti riscaldatori per saune Norme di installazione
Protezione contro i contatti diretti e indiretti Interruzione automatica dell alimentazione mediante interruttore differenziale con I dn non superiore a 30 ma. Norma CEI 64-8 sezione 703 - Art. 703.412.5
DettagliQUALITÀ ED AFFIDABILITÀ
QUALITÀ ED AFFIDABILITÀ Ogni prodotto BREBE viene realizzato in conformità alle normative vigenti in materia di prevenzione dalle cadute dall alto rispettando in oltre tutti i più alti standard di qualità.
DettagliRelazione Tecnica Progetto dell Impianto Elettrico
Relazione Tecnica Progetto dell Impianto Elettrico Rotatoria ingresso cittadella universitaria Premessa: La presente relazione tecnica è finalizzata ad indicare la caratteristiche dei principali componenti
DettagliMorsetti a perforazione di isolante 8WH3
87 Introduzione 90 Morsetti passanti 8WH 94 Morsetti doppi 8WH 9 Morsetti con sezionatore a coltello 8WH Introduzione Caratteristiche generali Tecnica di connessione Pagina Caratteristiche Morsetti passanti
DettagliLOCALI ADIBITI AD USO MEDICO: ESAMI A VISTA, PROVE, VERIFICHE DA ESEGUIRE PRIMA DELLA MESSA IN FUNZIONE E VERIFICHE PERIODICHE
LOCALI ADIBITI AD USO MEDICO: ESAMI A VISTA, PROVE, VERIFICHE DA ESEGUIRE PRIMA DELLA MESSA IN FUNZIONE E VERIFICHE PERIODICHE La norma CEI 64 8 per impianti elettrici utilizzatori prevede che prima di
DettagliSCHEMA 0 STORIA. Schema certificativo CP003 0.1 DOCUMENTI ESTERNI DI RIFERIMENTO
SCHEMA per la certificazione del controllo della produzione in fabbrica ai fini della marcatura CE dei prodotti laminati a caldo di acciai per impieghi strutturali di cui alla norma UNI EN 10025-1, edizione
DettagliRAPPORTO DI PROVA N.
PAGINA : 1 DI 7 Tipo di prodotto Scatola di derivazione Modello T65304HT / morsetto 66CSM035-M Descrizione T65304HT Scatola di derivazione in lega di alluminio pressofuso, 253X217X93,morsettiera di collegamento
DettagliSistemi elettrici secondo la tensione ed il loro modo di collegamento a terra. Sistemi elettrici e messa a terra -- Programma LEONARDO
Sistemi elettrici secondo la tensione ed il loro modo di collegamento a terra Classificazione dei sistemi in categorie secondo la loro tensione nominale In relazione alla loro tensione nominale i sistemi
DettagliRELAZIONE TECNICA IMPIANTO ELETTRICO
RELAZIONE TECNICA IMPIANTO ELETTRICO (Decreto n. 37 del 22 Gennaio 2008) Pagina 1 di 9 INDICE 1. OGGETTO...3 2. NORMATIVA DI RIFERIMENTO...3 3. DESCRIZIONE LAVORO....4 3.1.ALIMENTAZIONE IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE
DettagliMetodologia di monitoraggio Impianti fotovoltaici
Metodologia di monitoraggio Impianti fotovoltaici Per effettuare il monitoraggio degli impianti fotovoltaici è stato scelto il metodo di acquisizione dati proposto dal Dott. Ing. F. Spertino, Dott. Ing.
DettagliCORPO PERMANENTE VIGILI DEL FUOCO TRENTO Ufficio Operativo Interventistico
Provincia Autonoma di Trento Servizio Antincendi e Protezione Civile CORPO PERMANENTE VIGILI DEL FUOCO TRENTO Ufficio Operativo Interventistico Norma EN 1147/0 (norme europee) SCALE PORTATILI PER USO NELLE
DettagliVERIFICA E CONTROLLO DEGLI IMPIANTI NEI LOCALI AD USO MEDICO. RELATORI: Dr. Nicola CARRIERO Dr. Carmineraffaele ROSELLI
VERIFICA E CONTROLLO DEGLI IMPIANTI NEI LOCALI AD USO MEDICO RELATORI: Dr. Nicola CARRIERO Dr. Carmineraffaele ROSELLI OGGETTO E SCOPO DELLE VERIFICHE Per verifica si intende l insieme delle operazioni
DettagliSPECIFICA TECNICA DI FORNITURA. PER LA REALIZZAZIONE DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI STAND-ALONE DI POTENZA NOMINALE NON SUPERIORE A 20 kw
ALLEGATO A2 SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA PER LA REALIZZAZIONE DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI STAND-ALONE DI POTENZA NOMINALE NON SUPERIORE A 20 kw SCOPO Lo scopo della presente specifica è quello di fornire
DettagliSommario PREMESSA... 1 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 1 CALCOLO ILLUMINOTECNICO... 4
Relazione di calcolo illuminotecnico Sommario PREMESSA... 1 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 1 CALCOLO ILLUMINOTECNICO... 4 PREMESSA Oggetto del seguente lavoro è il calcolo illuminotecnico da effettuarsi nel
DettagliProduct note Migrazione da Emax ad Emax 2 mantenendo la certificazione in base alle norme serie IEC 61439 per i quadri di bassa tensione
Product note Migrazione da Emax ad Emax 2 mantenendo la certificazione in base alle norme serie IEC 61439 per i quadri di bassa tensione Generalità SACE Emax 2 è il nuovo interruttore aperto di ABB SACE
Dettagliebook Linee guida sul locale batterie Seguici su:
ebook Linee guida sul Seguici su: Introduzione Le batterie di accumulatori stazionari sono la sorgente di energia di riserva più adeguata per l applicazione nei sistemi statici di continuità e possono
DettagliREGIONE VENETO PROVINCIA DI TREVISO COMUNE DI FOLLINA
REGIONE VENETO PROVINCIA DI TREVISO COMUNE DI FOLLINA IMPIANTO FOTOVOLTAICO SU COPERTURA EX SCUOLA DI VALMARENO PROGETTO PRELIMINARE DEFINITIVO 10) CALCOLO PRELIMINARE DELLE STRUTTURE E DEGLI IMPIANTI
DettagliP od o u d z u io i n o e n e d e d l e l l a l a c o c r o ren e t n e e a l a t l er e na n t a a alternatori. gruppi elettrogeni
Produzione della corrente alternata La generazione di corrente alternata viene ottenuta con macchine elettriche dette alternatori. Per piccole potenze si usano i gruppi elettrogeni. Nelle centrali elettriche
DettagliImpianto di controllo automatico ZTL Comune di Como. Relazione tecnica di calcolo impianto elettrico SOMMARIO
SOMMARIO 1. Finalità... 2 2. Dati del sistema di distribuzione e di utilizzazione dell energia elettrica... 2 3. Misure di protezione dai contatti diretti... 2 4. Misure di protezione dai contatti indiretti...
DettagliSistemi di protezione e coordinamento negli impianti elettrici di BT
VENETO Sistemi di protezione e coordinamento negli impianti elettrici di BT Relatore: Ing. Raoul Bedin Interruttore automatico Le funzioni fondamentali sono quelle di sezionamento e protezione di una rete
DettagliSistemi Elettrici }BT }AT
Sistemi Elettrici DEFINIZIONE (CEI 11-1) Si definisce SISTEMA ELETTRICO la parte di impianto elettrico costituita dai componenti elettrici aventi una determinata TENSIONE NOMINALE (d esercizio). Un sistema
DettagliGUIDA ALL INSTALLAZIONE DI UN SISTEMA FISSO AUTOMATICO DI RIVELAZIONE E ALLARME D INCENDIO
GUIDA ALL INSTALLAZIONE DI UN SISTEMA FISSO AUTOMATICO DI RIVELAZIONE E ALLARME D INCENDIO La presente guida mette in risalto solo alcuni punti salienti estrapolati dalla specifica norma UNI 9795 con l
DettagliVERIFICA E COLLAUDO DELLE PROTEZIONI CONTRO I CONTATTI INDIRETTI NEGLI IMPIANTI ELETTRICI DEI SISTEMI TT BT
Fonti: VERIFICHE E COLLAUDI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI E SPECIALI AUTORE: LUCA LUSSORIO - EDITORE: GRAFILL- 2011 MANUALE D USO COMBITEST 2019 HT ITALIA 2004 VERIFICA E COLLAUDO DELLE PROTEZIONI CONTRO I
DettagliCEI EN 60204-1. Prove di verifica dell equipaggiamento elettrico T.R. 000 XX/YY/ZZZZ
Azienda TEST REPORT T.R. 000 XX/YY/ZZZZ Prove di verifica dell equipaggiamento elettrico :2006 Sicurezza del macchinario Equipaggiamento elettrico delle macchine Parte 1: Regole generali Il Verificatore:
DettagliRapporto di prova n. R-IP-509-0910-01B GRADO DI PROTEZIONE IP54. Contenitore materiale Plastico CEI EN 60529; CEI EN 60529/A1
Rapporto di prova n. GRADO DI PROTEZIONE IP54 Committente PLASTIROMA srl Via Palombarese Km 19, 10 00012 Guidonia Montecelio (Roma) Oggetto Contenitore materiale Plastico Marca: PLASTIROMA Cat.: 831/097
DettagliNorma 17-13. Generalità
QUADRI ELETTRICI Generalità Norma 17-13 I quadri elettrici, sono da considerare componenti dell impianto. Essi devono rispondere alla Norma CEI 17-13, che riporta le prescrizioni generali e distingue:
DettagliREGIONE VENETO PROVINCIA DI TREVISO COMUNE DI MASER
REGIONE VENETO PROVINCIA DI TREVISO COMUNE DI MASER IMPIANTO FOTOVOLTAICO SU COPERTURA SCUOLA E PALESTRA COMUNALE, VIA MOTTE N 43 PROGETTO PRELIMINARE DEFINITIVO 9) CALCOLO PRELIMINARE DELLE STRUTTURE
DettagliCRITER1 PER LA SCELTA DELLE MISURE DI PROTEZIONE SECONDO LE VA RIE CONDIZIONI DI INFLUENZE ESTERNE
CRITER1 PER LA SCELTA DELLE MISURE DI PROTEZIONE SECONDO LE VA RIE CONDIZIONI DI INFLUENZE ESTERNE Scelta delle misure di protezione contro i contatti diretti Le misure di protezione mediante isolamento
DettagliLa Tecnologia in Sala Operatoria: dalla fase di progettazione agli aspetti gestionali
Seminario di Ingegneria Clinica 2013 La Tecnologia in Sala Operatoria: dalla fase di progettazione agli aspetti gestionali Con il Patrocinio di Cagliari, Facoltà di Ingegneria Aula V 14 Giugno 2013 ore
DettagliDICHIARAZIONE DI RISPONDENZA DELL IMPIANTO ai sensi del decreto 22 gennaio 2008 n. 37, art. 7
DICHIARAZIONE DI RISPONDENZA DELL IMPIANTO ai sensi del decreto 22 gennaio 2008 n. 37, art. 7 Il sottoscritto Roberto Marchini che ricopre da almeno cinque anni il ruolo di responsabile tecnico di una
DettagliIl sistema nervoso dell impianto elettrico. Scelta dei cavi negli impianti elettrici del residenziale e del terziario
Il sistema nervoso dell impianto elettrico Scelta dei cavi negli impianti elettrici del residenziale e del terziario Il compito principale di un cavo è quello di trasportare l energia all interno di un
DettagliLAVORI SPECIALI. (Articolo 148 D.Lgs 81/08)
146 LAVORI SPECIALI (Articolo 148 D.Lgs 81/08) Prima di procedere alla esecuzione di lavori su lucernari, tetti, coperture e simili, fermo restando l obbligo di predisporre misure di protezione collettiva,
DettagliRAPPORTO DI PROVA 110104 - R 0874
RAPPORTO DI PROVA 110104 - R 0874 DETERMINAZIONE DEL CONTRIBUTO DI UNA VERNICE TERMICA A BASE CERAMICA SUI VALORI DI TRASMITTANZA DI PARETI INTONACATE, DELLA DITTA "ATRIA s.r.l." STABILIMENTO DI PARTANNA
DettagliP i n z a I S E O 1 - Istruzioni di sicurezza
Istruzione Tecnica Codice documento: IT SAFPIN 1 Pagina 1 di 7 INDICE 1.0 Scopo e campo di applicazione... 2 2.0 Documenti di riferimento... 2 3.0 Definizioni ed acronimi... 2 4.0 Gestione del presente
DettagliESTRATTO NORMA UNI CEI 11222
ESTRATTO NORMA UNI CEI 11222 Art. 4 VERIFICHE PERIODICHE 4.1 Generalità Per l esecuzione delle verifiche periodiche deve essere resa disponibile la documentazione tecnica relativa all impianto, compresa
DettagliVOLT POT 1K R 220. OPEN FOR 60 Hz STAB. Regolatori R 220. Installazione e manutenzione
VOLT POT 1K 110 0V E+ E- OPEN FOR 60 Hz STAB Questo è il manuale del regolatore di alternatore che avete appena acquistato. Ora, desideriamo richiamare la vostra attenzione sul contenuto di questo manuale
DettagliIMPIANTI DI TERRA Appunti a cura dell Ing. Emanuela Pazzola Tutore del corso di Elettrotecnica per meccanici, chimici e biomedici A.A.
IMPIANTI DI TERRA Appunti a cura dell Ing. Emanuela Pazzola Tutore del corso di Elettrotecnica per meccanici, chimici e biomedici A.A. 2005/2006 Facoltà d Ingegneria dell Università degli Studi di Cagliari
DettagliALIMENTATORE serie ALS/1 DCS per LAMPADA SCIALITICA
Lampade scialitiche Impianti luce di sicurezza Apparecchiature elettromedicali Impianti elettrici riparazione manutenzione installazione ALIMENTATORE serie ALS/1 DCS per LAMPADA SCIALITICA ALS/1 D DESCRIZIONE
DettagliPDF created with pdffactory trial version www.pdffactory.com
1 INTRODUZIONE La Norma CEI 64-8/6 tratta delle verifiche per gli impianti elettrici in BT. Le prove eseguibili sono in ordine sequenziale dirette a verificare e/o misurare: continuità dei conduttori di
DettagliMANUALE D USO PER TRASFORMATORI DI TENSIONE PER MISURA IN MEDIA TENSIONE
MANUALE D USO PER TRASFORMATORI DI PER MISURA IN MEDIA F.T.M. S.r.l. Fabbrica trasformatori di misura Via Po, 3 20090 Opera MI - Italia Tel : +39 (0)2 576814 Fax : +39 (0)2 57605296 E-mail: info@ftmsrl.it
DettagliINDICE Manuale Volume 2
INDICE Manuale Volume 2 Pag. NOTA DEGLI EDITORI PREFAZIONE 1. INTRODUZIONE 1 2. DISPOSIZIONI LEGISLATIVE E RIFERIMENTI NORMATIVI 3 2.1 Principali disposizioni legislative 3 2.2 Principali norme tecniche
DettagliLA PROGETTAZIONE DEGLI IMPIANTI ELETTRICI IN BASSA TENSIONE
Q U A D E R N I P E R L A P R O G E T T A Z I O N E LA PROGETTAZIONE DEGLI IMPIANTI ELETTRICI IN BASSA TENSIONE Guida alla progettazione ed all installazione secondo le norme tecniche CEI e UNI di MARCO
DettagliRELAZIONE CALCOLO CARICO INCENDIO VERIFICA TABELLARE RESISTENZA AL FUOCO **** **** **** D.M. Interno 09 Marzo 2007 D.M. 16 Febbraio 2007 L.C.
RELAZIONE CALCOLO CARICO INCENDIO VERIFICA TABELLARE RESISTENZA AL FUOCO **** **** **** D.M. Interno 09 Marzo 2007 D.M. 16 Febbraio 2007 L.C. 15/02/2008 L.C. 28/03/2008 GENERALITA' COMPARTIMENTI La presente
DettagliI.P.S.I.A. Di BOCCHIGLIERO. ---- Sicurezza elettrica ---- Materia: Elettronica, Telecomunicazioni ed applicazioni. prof. Ing.
I.P.S.I.A. Di BOCCHIGLIERO a.s. 2011/2012 -classe IV- Materia: Elettronica, Telecomunicazioni ed applicazioni ---- Sicurezza elettrica ---- alunni Paletta Francesco Scalise Pietro Iacoi Domenico Turco
DettagliMyDiagnostick 1001R - Manuale Dispositivo UI0003-003 DEFINITIVO Revision 1. MyDiagnostick 1001R. Manuale Dispositivo. Page 1 of 10
MyDiagnostick 1001R Manuale Dispositivo Page 1 of 10 INDICE 1 INTRODUZIONE... 3 1.1 Uso previsto... 3 1.2 Software... 3 1.3 Informazioni regolamentari... 3 1.4 Avvertenze... 3 2 CONFEZIONE... 4 2.1 Simboli
DettagliEffetti fisiopatologici della corrente elettrica
Sicurezza elettrica: Effetti fisiopatologici della corrente elettrica Effetti della corrente sul corpo umano folgorazione ed arco elettrico - Protezione dai contatti elettrici - Aspetti costruttivi degli
DettagliSCHEMA 0 STORIA. Schema certificativo CP004 0.1 DOCUMENTI ESTERNI DI RIFERIMENTO
SCHEMA per la certificazione del controllo della produzione in fabbrica ai fini della marcatura CE dei profilati cavi di acciai non legati e a grano fine per impieghi strutturali di cui alle norme UNI
DettagliNORME E DEFINIZIONI PER GLI STRUMENTI DI MISURE DELLE GRANDEZZE ETTROMAGNETICHE
NORME E DEFINIZIONI PER GLI STRUMENTI DI MISURE DELLE GRANDEZZE ETTROMAGNETICHE Strumenti indicatori Strumento che indica in modo continuo il valore efficace, medio o di cresta della grandezza misurata
DettagliIL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI di concerto con IL MINISTRO DELLA SALUTE
Decreto del Ministero dell interno 4 febbraio 2011 Definizione dei criteri per il rilascio delle autorizzazioni di cui all art. 82, comma 2, del D.Lgs. 09/04/2008, n. 81, e successive modifiche ed integrazioni.
DettagliA34. Prove sui quadri elettrici. 1. Premesse. 2. Quadri AS e ANS
A34 Prove sui quadri elettrici 1. Premesse Nel testo apparecchiatura è sinonimo di quadro. Si definisce quadro elettrico la combinazione, in un unico complesso, di apparecchiature elettriche destinate
DettagliTrasmettitore TX-4M10HA/V
Trasmettitore TX-4M1HA/V TX-4M1HA/V Modulo trasmettitore con antenna integrata per applicazioni con modulazione ON-OFF di una portante RF con dati digitali. Pin-out Connessioni Pin 1 TX Dati Ingresso dati
DettagliDICHIARAZIONE DI CONFORMITA DELL IMPIANTO ALLA REGOLA DELL ARTE
ALLEGATO I (DI CUI ALL ART. 7) DICHIARAZIONE DI CONFORMITA DELL IMPIANTO ALLA REGOLA DELL ARTE Il sottoscritto., titolare o legale rappresentante dell impresa, operante nel settore ELETTRICO, con sede
DettagliSistemi di Protezione e Coordinamento. Impianti Elettrici in BT. Qualunque linea elettrica è caratterizzata da tre caratteristiche principali:
Sistemi di Protezione e Coordinamento Impianti Elettrici in BT Qualunque linea elettrica è caratterizzata da tre caratteristiche principali: 1. carico elettrico da alimentare; 2. protezione (interruttore
DettagliRELAZIONE DI CALCOLO IMPIANTO ELETTRICO
RELAZIONE DI CALCOLO IMPIANTO ELETTRICO File: Relazione tecnica Data 11-11-2009 1 INDICE RELAZIONE DI CALCOLO E CRITERI DI DIMENSIONAMENTO... 3 CRITERI DI PROGETTO... 3 CRITERI DI DIMENSIONAMENTO DELLE
DettagliInterventi di manutenzione ordinaria dello stabile di proprietà comunale sito in piazzale Zaccari. PROGETTO ESECUTIVO IMPIANTO ELETTRICO
Ing. Fabio Gramagna Via V. Emanuele, 131-18012 Bordighera (IM) - Tel./Fax. 0184/26.32.01 fgramagna@gmail.com - fabio.gramagna@ingpec.eu Comune di Bordighera Provincia di Imperia Interventi di manutenzione
DettagliREALIZZAZIONE DELL IMPIANTO ELETTRICO DI UN APPARTAMENTO (1)
REALIZZAZIONE DELL IMPIANTO ELETTRICO DI UN APPARTAMENTO (1) (1) http://leotardi.no-ip.com/html/impiantoelettrico/impiantoappar.htm Fasi di esecuzione (impianto sottotraccia) Cronologicamente si hanno
DettagliSPD: che cosa sono e quando devono essere usati
Antonello Greco Gli SPD, o limitatori di sovratensione, costituiscono la principale misura di protezione contro le sovratensioni. La loro installazione può essere necessaria per ridurre i rischi di perdita
DettagliLA SICUREZZA DEGLI APPARECCHI ELETTROMEDICALI: NORMATIVA DI RIFERIMENTO E MODALITA DI ESECUZIONE DELLE PROVE ELETTRICHE PREVISTE
ARMANDO FERRAIOLI Bioingegnere LA SICUREZZA DEGLI APPARECCHI ELETTROMEDICALI: NORMATIVA DI RIFERIMENTO E MODALITA DI ESECUZIONE DELLE PROVE ELETTRICHE PREVISTE (Parte Prima) La sicurezza degli apparecchi
DettagliUna Norma al mese. Rubrica di aggiornamento normativo. a cura di Antonello Greco
Una Norma al mese Rubrica di aggiornamento normativo a cura di Antonello Greco Questo mese vorrei parlarvi della Guida CEI 121-5:2015-07 dedicata alla normativa applicabile ai quadri elettrici di bassa
DettagliIMPIANTI ELETTRICI - LOCALI BAGNI E DOCCE
IMPIANTI ELETTRICI - LOCALI BAGNI E DOCCE Sommario 1. Definizione 2. Fonti normative 3. Questioni interpretative 4. Caratteristiche e modalità di installazione 5. Adempimenti amministrativi 6. Voci di
DettagliIn anticipo sul futuro. La tecnica termografica come strumento di verifica e diagnosi di malfunzionamenti
La tecnica termografica come strumento di verifica e diagnosi di malfunzionamenti La tecnica termografica genesi e definizioni Termografia: definizioni e principio di misura Dal greco: Scrittura del calore
DettagliSonde antigelo Da utilizzare sul lato aria
1 821 1821P01 Sonde antigelo Da utilizzare sul lato aria Sonda attiva con capillare per la misura della temperatura minima nel campo d impiego 0 15 C Alimentazione 24 V AC Segnale d uscita 0...10 V DC
DettagliMANUALE DI ISTRUZIONE ED USO SCHEDE ELETTRONICHE DI FRENATURA PER MOTORI C.A. FRENOMAT-2, FRENOSTAT R
MANUALE DI ISTRUZIONE ED USO SCHEDE ELETTRONICHE DI FRENATURA PER MOTORI C.A. FRENOMAT-2, FRENOSTAT R Utilizzo: Le schede di frenatura Frenomat2 e Frenostat sono progettate per la frenatura di motori elettrici
DettagliComune di Sovico Concessione per la l affidamento del servizio di pubblica illuminazione - Capitolato speciale
Comune di Sovico (MB) CAPITOLATO SPECIALE ALLEGATO 4 PROVE TECNICHE E ILLUMINOTECNICHE rif. art. 25 L elenco seguente comprende le attività minime di esecuzione delle prove tecniche ed illuminotecniche
DettagliALLEGATO 2. Allegato Tecnico Predisposizione cablaggi per le Ricevitorie Lotto e 10eLotto
ALLEGATO 2 Allegato Tecnico Predisposizione cablaggi per le Ricevitorie Lotto e 10eLotto 1 1 PREMESSA 3 2 ELENCO MATERIALI FORNITI PER CIASCUN PUNTO VENDITA 4 3 DIMENSIONI/PESI DEI MATERIALI FORNITI 5
DettagliImpianti fotovoltaici connessi alla rete
Aspetti tecnici legati alla progettazione e realizzazione di impianti di generazione e alla loro connessione alla rete La Guida CEI 82-25: Guida alla realizzazione di sistemi di generazione fotovoltaica
DettagliVILLA BORROMEO Sarmeola di Rubano Padova 25 novembre 2010. Relatore: Ing. Carlo Calisse
LE RETI ANTICADUTA DALLE NORME UNI EN 1263-1 1 e 2 ALLE NUOVE LINEE GUIDA AIPAA VILLA BORROMEO Sarmeola di Rubano Padova 25 novembre 2010 Relatore: Ing. Carlo Calisse INTRODUZIONE ALLE NORME UNI EN 1263-1:
DettagliPERICOLI DERIVANTI DALLA CORRENTE ELETTRICA
PERICOLI DERIVANTI DALLA CORRENTE ELETTRICA CONTATTI DIRETTI contatti con elementi attivi dell impianto elettrico che normalmente sono in tensione CONTATTI INDIRETTI contatti con masse che possono trovarsi
DettagliMA 431 DISPOSITIVO RILEVAZIONI ALLARMI DI BATTERIA PER XLD SWITCH BOX V 2.0/V 2.1
MA 431 DISPOSITIVO RILEVAZIONI ALLARMI DI BATTERIA PER XLD SWITCH BOX V 2.0/V 2.1 MONOGRAFIA DESCRITTIVA EDIZIONE Febbraio 2004 MON. 206 REV. 2.0 1 di 7 INDICE 1.0 GENERALITÁ 3 2.0 INTERFACCE 3 3.0 CARATTERISTICHE
DettagliInterpretazione Normativa. Lavori elettrici sotto tensione - requisiti imprese autorizzate
Ti trovi in: CNA Interpreta / Ambiente e sicurezza / Sicurezza / Impianti elettro-termo-idraulici / Aspetti generali per Impianti elettro-termo-idraulici Torna all'elenco 15/7/2011 Lavori elettrici sotto
DettagliCHE COSA CAMBIA CON LA NUOVA NORMA EUROPEA PER PROFILI IN PVC UNI EN 12608
COSTRUIRE SERRAMENTI IN PVC CHE COSA CAMBIA CON LA NUOVA NORMA EUROPEA PER PROFILI IN PVC UNI EN 12608 1 La norma europea rivolta alla definizione delle caratteristiche dei profili in PVC per finestre
DettagliIMPIANTI ELETTRICI & Valutazione del RISCHIO ELETTRICO. Il RISCHIO ELETTRICO. Dal punto di consegna... D.Lgs 81 R.el. - Pagani 1
IMPIANTI ELETTRICI & Valutazione del RISCHIO ELETTRICO Dal punto di consegna... 2 Il RISCHIO ELETTRICO è da intendersi come il rischio di infortunio CAUSATO da un impianto elettrico Il danno conseguente
Dettagli706292 / 00 11 / 2012
Istruzioni per l uso (parte rilevante per la protezione antideflagrante) per sensori di temperatura ai sensi della direttiva europea 94/9/CE Appendice VIII (ATEX) gruppo II, categoria di apparecchi 3D/3G
DettagliSINTESI NORMA UNI EN 795:2002 DISPOSITIVI DI ANCORAGGIO ANTICADUTA DALL ALTO PER LE COPERTURE
SINTESI NORMA UNI EN 795:2002 DISPOSITIVI DI ANCORAGGIO ANTICADUTA DALL ALTO PER LE COPERTURE I DISPOSITIVI ANTICADUTA DALLE COPERTURE SONO SOTTOPOSTI ALLA NORMA UNI EN 795:2002 La norma UNI EN 795:2002
DettagliSINTESI DELLA NORMATIVA EUROPEA EN 1263-1 RELATIVA AL MONTAGGIO DELLA RETE ANTICADUTA PER APPLICAZIONI ORIZZONTALI E PER APPLICAZIONI VERTICALI.
SINTESI DELLA NORMATIVA EUROPEA EN 1263-1 RELATIVA AL MONTAGGIO DELLA RETE ANTICADUTA PER APPLICAZIONI ORIZZONTALI E PER APPLICAZIONI VERTICALI. 1. RETE ANTICADUTA CERTIFICATA EN 1263-1, PER APPLICAZIONI
DettagliSelezione di funzioni in forma di commutatore rotatorio dell'analizzatore di armoniche PCE-GPA 62
Analizzatore di armoniche trifase PCE-GPA 62 analizzatore di rete / misuratore di potenza e misuratore di energia (tempo reale) con registrazione dei dati, display grafico, interfaccia per PC e software
DettagliSistemi di distribuzione a MT e BT
Sistemi di distribuzione a MT e BT La posizione ottima in cui porre la cabina di trasformazione coincide con il baricentro elettrico, che il punto in cui si pu supporre concentrata la potenza assorbita
DettagliCentralina Compatta. Manuale d istruzioni. 04/2015 Dati tecnici soggetti a modifi che. info@psg-online.de www.psg-online.de
Centralina Compatta 04/2015 Dati tecnici soggetti a modifi che info@psg-online.de www.psg-online.de Manuale d istruzioni Messa in funzione Il regolatore viene fornito con le impostazioni standard pronto
DettagliMA 434 MODULO ALLARMI PER IP DSLAM
MA 434 MODULO ALLARMI PER IP DSLAM MONOGRAFIA DESCRITTIVA EDIZIONE Novembre 2005 MON. 232 REV. 2.0 1 di 14 INDICE 1.0 GENERALITÁ 03 2.0 INTERFACCE 03 3.0 CARATTERISTICHE TECNICHE 07 3.1 CARATTERISTICHE
DettagliRAPPORTO DI PROVA Venezia,. Foglio n. 1 di 7. Protocollo: Luogo e Data della prova: Richiedente: Materiale testato:
Foglio n. 1 di 7 Protocollo: Luogo e Data della prova: Mestre, Richiedente: Materiale testato: Prova eseguita: Conducibilità termica Riferimento Normativo: UNI EN 12667 DESCRIZIONE DEL CAMPIONE SOTTOPOSTO
DettagliSOVRATENSIONI IN APPARECCHI A LED
SOVRATENSIONI IN APPARECCHI A LED PREMESSA La protezione dalle sovratensioni è un requisito essenziale per gli apparecchi da illuminazione con tecnologia led. Un apparecchio da illuminazione installato
DettagliGRADO DI PROTEZIONE IL CODICE IP
GRADO DI PROTEZIONE IL CODICE IP Avremo tutti sentito molte volte, riferendosi ad apparecchiature elettriche in genere, la dicitura "protezione IP";facciamo dunque un pò di chiarezza sul significato di
Dettagli[Come riconoscere una porta tagliafuoco]
Come riconoscere una porta tagliafuoco Il problema è : come avere una prova che il serramento sia stato,al tempo della sua produzione e messa in opera, attestato per il requisito di resistenza al fuoco,
Dettagli2.2.4 Distanze di sicurezza UNI EN ISO 13857:2008, UNI EN 349:1994
2.2.4 Distanze di sicurezza UNI EN ISO 13857:2008, UNI EN 349:1994 2.2.4.1 Descrizione L uso delle distanze di sicurezza rappresenta un modo per garantire l integrità fisica dei lavoratori in presenza
DettagliIstruzioni di servizio per gruppi costruttivi SMX Istruzioni di servizio (versione 1-20.12.2007)
Istruzioni di servizio per gruppi costruttivi SMX Istruzioni di servizio (versione 1-20.12.2007) TD-37350-810-02-01F- Istruzioni di servizio 04.01.2008 Pag. 1 von 6 Avvertenze importanti Gruppi target
DettagliAsso@eraulica. Titolo: gradi di protezione degli involucri (Codice IP-International Protection)
OGGETTO: gradi di protezione degli involucri NORMA: CEI 70-1 NORME CORRELATE : nazionali CEI 70-3, europee EN 60529, internazionali IEC 529 Data di pubblicazione: 06/1997 seconda edizione Validità: in
DettagliIl programma. I lavori in quota
Il programma I lavori in quota Definizioni Obblighi del datore di lavoro Scale a pioli Scale fisse a gradini Scale fisse a pioli Scale semplici portatili Definizione D.Lgs. 9 Aprile 2008 n.81 Titolo IV,
DettagliFrancesco Campanella Tecnico di Emodialisi Qualificato Esperto Iscritto col n 2 nel Registro Nazionale dei Tecnici di Emodialisi Qualificati
Modulo di formazione per il Tecnico di Emodialisi 16 18 aprile 2012 Hotel Corallo Riccione Normative di riferimento in ambito dialitico Francesco Campanella Tecnico di Emodialisi Qualificato Esperto Iscritto
DettagliTAU S.r.l. Linee guida per le automazioni, secondo le nuove norme europee EN 13241-1, EN 12445 ed EN 12453
TAU S.r.l. Linee guida per le automazioni, secondo le nuove norme europee EN 13241-1, EN 12445 ed EN 12453 Dal 31 maggio 2001, gli impianti per cancelli automatici ad uso promiscuo (carrabile-pedonale)
DettagliMA 433 MODULO ALLARMI PER TELAIO DSLAM
MA 433 MODULO ALLARMI PER TELAIO DSLAM MONOGRAFIA DESCRITTIVA EDIZIONE Settembre 2006 MON. 211 REV. 2.1 1 di 11 INDICE 1.0 GENERALITÁ 03 2.0 INTERFACCE 03 3.0 CARATTERISTICHE TECNICHE 07 3.1 CARATTERISTICHE
DettagliS016 Raccolta di Norme fondamentali per impianti elettrici
6578 CEI 0-2 0 120 Guida per la definizione della documentazione di progetto degli impianti elettrici 6366 CEI 0-10 0 110 Guida alla manutenzione degli impianti elettrici 6613 CEI 0-11 0 75 Guida alla
DettagliFormazione Tecnica Schneider Corso C1 Studio e progettazione di una cabina di trasformazione MT/BT
Formazione Tecnica Schneider Corso C1 Studio e progettazione di una cabina di trasformazione MT/BT Finalità del corso Il corretto allestimento delle cabine di trasformazione MT/BT di utente, anche per
DettagliRequisiti di sicurezza per i dispositivi di protezione immateriali presenti sulle presse (barriere fotoelettriche)
Requisiti di sicurezza per i dispositivi di protezione immateriali presenti sulle presse (barriere fotoelettriche) Fig. 1 Lavoro manuale su una pressa con barriera fotoelettrica e riparo fisso laterale.
DettagliSP 02 & SP 03. Pistole di prova per alta tensione SP 02 & SP 03. www.spselectronic.com
Pistole di prova per alta tensione SP 02 & SP 03 SP 02 & SP 03 Marchio, secondo le norme EN 50 191 Tensione operativa 10 kvdc/8 kvac max. Tensione di prova 21 kvdc Materiale plastico resistente all usura
DettagliIE 010 Centrale idrica Ottobre 2014
IE 010 Centrale idrica Ottobre 2014 Riferimenti normativi: Norma CEI 64-8 Guida CEI 64-50 Prima di effettuare il progetto dell impianto elettrico è necessario acquisire tutte le informazioni relative alla
Dettagli