Il ruolo della comunicazione (nella promozione della salute)

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1 Il ruolo della comunicazione (nella promozione della salute) Pubblicità sul Corriere della sera Pina Lalli Università di Bologna L influenza degli stili di vita sulle malattie croniche non trasmissibili - Bologna, 11 ottobre 213

2 Uno schema di determinanti di salute

3 Highlander l oscuro oggetto del desiderio tecnologico? Con a capo un plurimanager di Apple e La Roche PC World Italia

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5 Move - Choose (free healthy meals) - Know (taking control of personal health) - Manage (Assistance Program to support in getting back to work) Il contributo di NOVARTIS per i suoi associati

6 Il management della salute: Una nuova cultura anche in azienda Bolzano

7 The Health Literacy Toolkit Interventi e soluzioni o Stress e disagio mentale o Alimentazione o Attività fisica o Malattie croniche o Programmi ed iniziative Presentato a Bruxelles il 27 marzo sinergia fra EU, aziende, stakeholders legati a temi di salute

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9 Fonti, canali e attori di informazione e di marketing sempre più sofisticati e al tempo stesso disponibili per costruire, scambiare, condividere conoscenze

10 Oltre la sorveglianza sanitaria, una nuova fase: promozione di stili di vita sani? Esempi: ABB Italia: progetti sulla corretta alimentazione attraverso servizio mensa e screening per valutare colesterolo, stato della cute e circolazione Gruppo Brembo, con interventi su sicurezza stradale, mobilità sostenibile, alimentazione corretta, contrasto all uso di tabacco STMicroelectronics offre ai dipendenti analisi e controlli medici periodici presso i presidi sanitari aziendali Comune di Milano: È risaputo che determinati comportamenti rappresentino dei veri e propri fattori di rischio. Per questo vogliamo realizzare nei prossimi mesi azioni positive per contrastare l abitudine alla sedentarietà e la scorretta alimentazione oltre a sensibilizzare sui pericoli derivanti dal fumo. Si inizia con un questionario ai dipendenti.

11 Oltre la sorveglianza sanitaria, una nuova fase: la promozione di stili di vita sani? Il cittadino diventa soggetto attivo e può trasferire quanto appreso nelle sue cerchie Alcune forme partecipative di Laboratorio permettono di sviluppare insieme con le ASL iniziative concrete a supporto della promozione della salute Esempi: Il Laboratorio del cittadino competente a Modena, Il Laboratorio del cittadino a Bologna, alcune pratiche attivate nell ambito dei PPS nella Regione Emilia-Romagna e nella Regione Toscana, il Laboratorio Sodalitas con 10 imprese partecipanti

12 Nella prima metà della nostra vita sacrifichiamo la salute per fare soldi, nella seconda metà sacrifichiamo i soldi per riavere la nostra salute. E nel frattempo la nostra vita e la nostra salute si consumano. Voltaire I (pochi) dati di valutazione di campagne tendono a mostrare l aumento del gap di disuguaglianze di salute o nuove variabili intervenienti I conti non tornano

13 Un idea implicita sui determinati sociali Determinanti socio-economici Classe sociale e altre differenziazioni sociali Differenze di salute Determinanti legati agli stili di vita individuali

14 Un modello pluralistico : le disuguaglianze Fattori socio-culturali Determinanti socio-economici Dimensioni simboliche Disuguaglianze di salute Opportunità concrete Stili di vita - Habitus

15 7 ESEMPIO: INFORMAZIONE E NORME SOCIALI INFORMAZIONE ESPERTA (legittimità diverse e possibili controversie) POSSIBILI relais di trasmissione mediata N O R M E Posizioni socio-economiche e culturali Codici percezione (rilevanza) Codici interpretazione (significati salute, benessere, etc.) Appartenenze sociali e poste in gioco identitarie Poste in gioco della comunicazione: norme sociali di comportamento (Fonte: rielab. da Renaud L., Mode du façonnement des normes par les processus médiatiques, in Communication : Horizons de pratiques et de recherche, a cura di P. Mongeau e J. Saint-Charles, PUQ, 2005, pp

16 Riflessioni e labili confini Promozione salute e disuguaglianze Buona salute, buona produttività Literacy individualizzante Forza di influenza politica, economica e sociale Ostacoli: mancanza di fiducia, concorrenza di diversi attori e di rapporti di forza diversi, diverse opportunità di scelta

17 Riflessioni e labili confini Health Literacy come parte integrante di determinanti sociali di salute o mera interiorizzazione di standard igienicosanitari a scopo produttivo? Controllo e definizione del rischio: dibattito pubblico / accountability o questione tecnico-esperta a cui aderisce una nuova mitologia del benessere?

18 La forza del modello di riferimento Da un lato l idea implicita è che le differenze siano trattabili sul piano individuale Basta educare il singolo e trasmettergli l informazione nel modo giusto

19 La forza del modello di riferimento qui, gli ostacoli sono considerati le informazioni sbagliate, le fonti sbagliate, l eccesso di informazione, la diminuita fiducia nell istituzione Il paziente come recipiente in cui scorre troppa acqua Il medico solo e indifeso rispetto ai troppi concorrenti

20 La forza del modello di riferimento Dall altro lato, l idea implicita è che esista un solo modello giusto (efficace?) di salute e malattia che dobbiamo disseminare

21 La forza del modello di riferimento qui il problema diventa svuotare dalle idee sbagliate e riempire con le informazioni corrette Il paziente come tabula rasa Il medico come retta via L aderenza alla prescrizione informata come esito ideale della literacy

22 In sostanza tende a prevalere il solito modello del dare informazioni Prima NOI LORO Dopo (Fonte: rielab. da Les Robinson, Social Change Media)

23 Invece di Prima e dopo Analisi delle diverse opportunità e reciproca alfabetizzazione Costante - INTER-Attiva Relazione Ascolto Reciprocità

24 Minacce liberiste : un possibile scenario? Moralizzazione mediante forme nuove di medicalizzazione Aspettative di certezza scientifica Difficoltà di gestire le controversie Individualizzazione della responsabilità stigmatizzazione dispute verità giuridica (medicina difensiva) incapacità collusione

25 Opportunità: piste di lavoro possibili? Discernere nelle situazioni concrete i processi di desocializzazione dei problemi di salute pratiche di occultamento dei conflitti e pratiche di riconoscimento processi di discussione riflessiva governabilità "autoritaria" del "rischio" individualizzandolo Rischio di egemonia semplificazione "politica" mercantilizzazione delle controversie es: community problem solving analisi delle poste in gioco possibilità di discutere le "definizioni scontate"

26 (Culture, economie, istituzioni, organizzazioni, conoscenze) Determinanti sociali aspetti psicosociali condizioni materiali aspetti biologici ambientali Stato di salute

27 Una comunicazione situata? Collaborativa Multicanale Processuale Partecipativa Relazioni e non solo parole [ o prediche o asserzioni ] Si comunica in contesti diversi e con persone diverse Riconoscere le difficoltà di ogni contesto e favorire reti, collaborazioni fra servizi e mutamenti solidali di scenario Favorire la conoscenza ma sapendo che le definizioni sono limitate a idee e habitus specifici

28 cosa potremmo studiare E VALORIZZARE La reciproca fiducia pratica su cui medici, pazienti, familiari ogni giorno si confrontano o al tempo stesso possono veder fallire sotto il tiro incrociato di variabili incomprese, pregiudizi, tagli al bilancio, rating superficiali, interessi di parte Oltre il mito tecnologico di una salute perfetta che insegue il sogno dell immortalità

29 GRAZIE PER L ATTENZIONE pina.lalli@unibo.it

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