, AZIONE "INTERVENTI DI AIUTO ALLE PMI PER L'ACCESSO AI SERVIZI TELEMATICI"

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1 giunta regionale Allegato B alla DGR n. del pag. 1/11 POR FESR PROGRAMMA OPERATIVO COMPETITIVITÀ REGIONALE E OCCUPAZIONE, PARTE FESR DELLA REGIONE DEL VENETO, , ASSE 4, LINEA D INTERVENTO 4.1 "INTERVENTI DI SVILUPPO E OFFERTA DI SERVIZI E APPLICAZIONI PER LE PMI E GLI ENTI LOCALI", AZIONE "INTERVENTI DI AIUTO ALLE PMI PER L'ACCESSO AI SERVIZI TELEMATICI". CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER INSERIMENTO DI LAUREANDI IN DISCIPLINE RELATIVE AL MONDO DEL DIGITALE NELL AMBITO DELLE PMI VENETE (DIGITAL ANGELS). ISTRUZIONI PER IL MONITORAGGIO E LA RENDICONTAZIONE

2 Allegato B alla DGR n. del pag. 2/11 INDICE ANALITICO INTRODUZIONE 3 ARTICOLO 1 - RIFERIMENTI NORMATIVI (NORMATIVA COMUNITARIA E NAZIONALE) 3 ARTICOLO 2 - CONDIZIONI GENERALI E CRITERI DI AMMISSIBILITÀ 4 ARTICOLO 3 - SPESE AMMISSIBILI E RELATIVE MODALITÀ DI RENDICONTAZIONE 5 ARTICOLO 4 - SPESE NON AMMISSIBILI 6 ARTICOLO 5 - RENDICONTAZIONE ECONOMICO-FINAZIARIA ED EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO ARTICOLO 6 - ATTIVITÀ DI CONTROLLO (AMMINISTRATIVO- DOCUMENTALE E IN LOCO) 7 8 ARTICOLO 7 REVOCHE 10 ARTICOLO 8 MONITORAGGIO 10 ARTICOLO 9 PUBBLICITA 11

3 Allegato B alla DGR n. del pag. 3/11 INTRODUZIONE Le presenti Istruzioni sono state concepite come strumento a supporto del monitoraggio delle attività nonché di rendicontazione delle spese sostenute in relazione all iniziativa volta all inserimento di laureandi in discipline relative al mondo del digitale nell ambito delle PMI venete (c.d. Digital Angels), nel rispetto delle specificità del Programma Operativo Competitività Regionale e Occupazione, parte FESR della Regione del Veneto, , Asse 4, Linea d intervento 4.1 "Interventi di sviluppo e offerta di servizi e applicazioni per le PMI e gli Enti locali", Azione "Interventi di aiuto alle PMI per l'accesso ai servizi telematici". Esse, in particolare, si rivolgono ai controllori designati dall'articolo 16 del Regolamento (CE) n. 1080/06, incaricati di "verificare la fornitura dei beni e dei servizi cofinanziati, la veridicità delle spese dichiarate per le operazioni o le parti di operazioni realizzate sul proprio territorio nonché la conformità di tali spese e delle relative operazioni - o parti di operazioni - con le norme comunitarie e le sue norme nazionali. Nell'ambito di tale documento, si ritiene necessario, in primo luogo, riepilogare le forme e le modalità di rendicontazione delle spese dichiarate per le operazioni che dovranno essere sottoposte a convalida da parte dei predetti controllori. L'attività di rendicontazione ha lo scopo di evidenziare la corretta esecuzione finanziaria dell intervento previsto da parte del soggetto beneficiario, per assicurare la legittimità e la regolarità delle spese dichiarate dallo stesso nel rispetto della vigente normativa comunitaria e nazionale di riferimento. L'intervento FESR, così come previsto dall'articolo 6 del Regolamento (CE) n. 1080/2006, prevede tra le sue priorità la promozione dell'imprenditorialità, segnatamente, sviluppo delle PMI, del turismo, della cultura e del commercio transfrontaliero. Stanti i processi di selezione delle operazioni e di attuazione fisica/finanziaria delle diverse tipologie di operazione, ai sensi dell'art. 16 del Reg. (CE) n. 1080/2006 i controllori di primo livello sono "responsabili della verifica della legittimità e regolarità delle spese dichiarate da ciascuno dei beneficiari che partecipano all'operazione". Vengono altresì specificati i termini relativi alle comunicazioni dei dati per il monitoraggio delle attività co-finanziate. I soggetti coinvolti sono: - le Piccole e Medie Imprese venete (PMI) in qualità di BENEFICIARI FINALI; - ISTITUTI UNIVERSITARI in veste di facilitatori dell intervento in parola; - i LAUREANDI in discipline relative al mondo del digitale nell ambito delle PMI venete (Digital Angels). ARTICOLO 1 - RIFERIMENTI NORMATIVI (NORMATIVA COMUNITARIA E NAZIONALE) NORMATIVA COMUNITARIA IN MATERIA DI FONDI STRUTTURALI: - Regolamento CE n. 1083/06 del Consiglio dell 11/07/06 e ss.mm.ii. recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione, il quale abroga il Regolamento CE n. 1260/99 e successive modifiche ed integrazioni; - Regolamento (CE) n. 1080/06 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 05/07/06 e ss.mm.ii. relativo al Fondo Europeo di Sviluppo Regionale e recante abrogazione del Regolamento (CE) n. 1783/99; - Regolamento (CE) n. 1828/06 della Commissione del 08/12/06 che stabilisce modalità di applicazione del Regolamento (CE) n. 1083/06 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione nonchè del Regolamento (CE) n. 1080/06 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo Europeo di Sviluppo Regionale. NORMATIVA NAZIONALE IN MATERIA DI AMMISSIBILITÀ DELLE SPESE: - D.P.R. n. 196 del 03/10/08 Regolamento di esecuzione del Regolamento (CE) n. 1083/06 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione. L'articolo 56, paragrafo 4, del Regolamento (CE) 1083/2006, prevede che "le norme in materia di ammissibilità delle spese sono stabilite a livello nazionale, fatte salve le eccezioni previste dai regolamenti

4 Allegato B alla DGR n. del pag. 4/11 specifici per ciascun Fondo. Esse riguardano la totalità delle spese dichiarate nell'ambito del Programma Operativo". In base a tale disposizione, un apposito gruppo di lavoro presieduto dal Ministero dello Sviluppo Economico e dal Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale - al quale hanno partecipato le Amministrazioni nazionali, regionali e provinciali interessate - ha predisposto il Documento inerente le norme sull'ammissibilità delle spese (DPR del 03/09/08) che regola le norme sull'ammissibilità delle voci di spesa cofinanziate dai fondi strutturali. Tale documento si applica a tutte le operazioni cofinanziate nell'ambito dei Programmi Operativi, anche in deroga alle disposizioni nazionali relativamente alle fattispecie di spese espressamente disciplinate dallo stesso, fatte salve le norme che prevedono ulteriori spese e/o condizioni meno restrittive di ammissibilità. ARTICOLO 2 - CONDIZIONI GENERALI E CRITERI DI AMMISSIBILITÀ Le spese rendicontate, per essere considerate ammissibili, dovranno rispondere ai seguenti criteri generali : - essere conformi, per natura, alle normative di riferimento applicabili; - essere strettamente connesse all operazione ammessa a cofinanziamento; - essere chiaramente imputate e sostenute dal soggetto beneficiario; - essere sostenute nell arco temporale di svolgimento dell attività ammessa a finanziamento. Oltre al rispetto dei termini di decorrenza generale previsti dal Reg. n. 1083/2006, articolo 56, comma 1, è possibile rendicontare le spese ammissibili per le PMI a partire dalla comunicazione di attivazione dei progetti cofinanziati e fino al 30 SETTEMBRE 2015, mentre per le università a partire dalla sottoscrizione della convenzione con la Regione del Veneto e fino al 30 SETTEMBRE 2015; - essere riconducibili esclusivamente ad una tipologia di spesa indicata come spesa ammissibile; - essere pertinenti, ovverosia deve sussistere una relazione specifica tra la spesa sostenuta e l attività oggetto del progetto e soddisfare il principio di buona gestione finanziaria e di economicità in termini di rapporto costi/benefici; - essere effettive cioè riferite a spese effettivamente sostenute e corrispondenti a pagamenti effettuati dal soggetto beneficiario. Le spese rendicontabili devono aver dato luogo a un effettiva uscita di cassa da parte del beneficiario, comprovata da titoli attestanti l avvenuto pagamento che permettano di ricondurre inequivocabilmente le stesse all operazione oggetto di contributo; - essere reali, in grado cioè di poter essere verificate in base ad un metodo controllabile al momento della rendicontazione finale; - essere comprovate da fatture quietanzate o da altri documenti contabili aventi forza probatoria equivalente, nei quali dovrà essere fatto riferimento al progetto cofinanziato. La citata documentazione contabile e le relative quietanze dovranno essere prodotte in copia semplice; - essere legittime, cioè sostenute da documentazione conforme alla normativa fiscale, contabile, civilistica vigente nonché alla contabilità interna del soggetto beneficiario; - essere compatibili, in termini di ammontare, rispetto ai massimali eventualmente stabiliti in fase di approvazione del progetto; - essere registrate in una contabilità separata dalla quale si evincano le scritture relative al progetto cofinanziato che permetta l immediata tracciabilità dei documenti di spesa anche a fini di eventuali controlli amministrativi che potranno essere esercitati dagli organi competenti. Per quanto non espressamente previsto nelle presenti disposizioni, si rinvia ai principi definiti nel Bando (Allegato A alla presente deliberazione, avente ad oggetto: Programma Operativo Competitività Regionale e Occupazione, parte FESR della Regione del Veneto, , Asse 4, Linea d intervento 4.1, Azione "Interventi di aiuto alle PMI per l'accesso ai servizi telematici". Inserimento di laureandi in discipline relative al mondo del digitale nelle PMI venete (Digital Angels). Approvazione procedura a regia regionale (prima fase) per concessione contributi in regime de minimis (seconda fase). Per quanto concerne le università si rinvia altresì alle convenzioni siglate dalle stesse con la Regione del Veneto.

5 Allegato B alla DGR n. del pag. 5/11 ARTICOLO 3 - SPESE AMMISSIBILI E RELATIVE MODALITÀ DI RENDICONTAZIONE Il periodo di riferibilità temporale delle spese ammissibili per le PMI decorrerà dalla data di inizio del progetto (formalmente comunicata alla Regione del Veneto) e si concluderà in data 30 SETTEMBRE Per quanto concerne invece le università il periodo di riferibilità temporale delle spese ammissibili decorrerà dalla data di sottoscrizione delle convenzioni siglate con la Regione del Veneto e si concluderà in data 30 SETTEMBRE Per quanto concerne le PMI le spese si intendono sostenute nel periodo di riferibilità se: - la fattura, la nota d addebito, la ricevuta, la busta paga e ogni altro documento di spesa sono datati entro il periodo di esecuzione del progetto; - il relativo pagamento è stato eseguito entro il 30 SETTEBRE Per quanto concerne le università le spese si intendono sostenute nel periodo di riferibilità se: - il titolo da cui sorge l obbligazione di spesa (es. lettere di incarico) è stato posto in essere a partire dalla data di sottoscrizione della convenzione con la Regione del Veneto; - la fattura, la nota d addebito, la ricevuta, la busta paga e ogni altro documento di spesa sono datati entro il periodo di esecuzione del progetto; - il relativo pagamento è stato eseguito entro il 30 SETTEMBRE Le spese, per essere considerate ammissibili, devono essere supportate da una specifica RELAZIONE TECNICO-AMMINISTRATIVA (Activity Report), che i beneficiari finali e gli istituti universitari producono al momento della relativa rendicontazione. Tale relazione dovrà dettagliare la connessione tra la spesa sostenuta e le attività del progetto cui si riferisce (pertinenza e conformità della spesa al progetto). Al fine del rispetto del DIVIETO DI CUMULO di finanziamenti o doppio finanziamento, tutti gli originali dei documenti giustificativi di spesa dovranno essere annullati mediante l'apposizione della seguente dicitura: Spesa finanziata a valere sul POR FESR Veneto, , Azione Digital Angels. Importo., data rendicontazione. Si riconosce la seguente specifica categoria di spesa ammissibile per le PMI: SPESE PER RIMBORSO delle prestazioni eseguite dai laureandi in discipline relative al mondo del digitale nell ambito delle PMI venete (c.d. Digital Angels). Sono ammissibili le spese relative ai compensi erogati ai predetti laureandi e i relativi oneri sociali e fiscali. Si riconosce la seguente specifica categoria di spesa ammissibile per gli istituti universitari: SPESE DEL PERSONALE Sono ammissibili le spese relative al personale interno agli istituti universitari assegnato ad attività di promozione dell intervento cofinanziato e alle attività di tutoraggio nei confronti dei Digital Angels. Le spese sostenute dagli istituti universitari per l'utilizzo di personale interno, le quali dovranno essere espressamente indicate, faranno riferimento alle seguenti fattispecie contrattuali considerate ammissibili: 1) CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO; 2) CONTRATTO A TEMPO INDETERMINATO; 3) CONTRATTO DI COLLABORAZIONE A PROGETTO O DI NATURA GIURIDICA EQUIVALENTE. Laddove nel contratto non venga fatto specifico riferimento al progetto cofinanziato, l università dovrà integrare la documentazione prodotta con un ORDINE DI SERVIZIO o una LETTERA DI INCARICO riportante i seguenti elementi essenziali: - generalità del soggetto incaricato; - tempo lavorativo stimato a valere sul progetto cofinanziato; - durata dell incarico; - riferimento al progetto attivato con la convenzione siglata con la Regione del Veneto.

6 Allegato B alla DGR n. del pag. 6/11 In caso di CONTRATTI DI LAVORO A TEMPO DETERMINATO O INDETERMINATO, il costo rendicontabile del personale impiegato dev essere calcolato considerando il salario lordo di cui il dipendente è in godimento, entro i limiti contrattuali di riferimento (CCNL ovvero eventuali accordi aziendali più favorevoli) e gli altri eventuali compensi lordi, comprensivo dei contributi sociali a carico del lavoratore e del datore di lavoro, in rapporto alle giornate o alle ore di impegno nel progetto. Più in dettaglio, i costi relativi al personale interno sono comprensivi di tutti gli oneri diretti e indiretti a carico sia del lavoratore sia del datore di lavoro: costi diretti, ovvero gli elementi che caratterizzano il rapporto di lavoro in maniera stabile e ricorrente (es. lo stipendio-base ed eventuali integrazioni più favorevoli, eventuale contingenza, scatti di anzianità); costi indiretti: assenze per malattia, ferie, riposi aggiuntivi per festività soppresse, festività infrasettimanali, riposi aggiuntivi per riduzione di orario di lavoro, tredicesima e quattordicesima (ove previste dal CCNL), premi di produzione (se contrattualmente previsti e chiaramente calcolabili). La retribuzione rendicontabile dev essere rapportata alle ore d'impegno nel progetto e dev essere calcolata su base mensile (corrispondente alla busta paga). Il numero delle ore lavorate nell anno sarà determinato sottraendo dal numero di ore lavorative settimanali variabile in funzione del CCNL di categoria nonché dell anzianità lavorativa - moltiplicato per il numero di settimane lavorative (n. 52) - le seguenti voci: 1) ferie spettanti; 2) ex festività; 3) festività di calendario; 4) riduzione orario lavorativo. In caso di CONTRATTI A PROGETTO O CONTRATTI DI EGUALE NATURA GIURIDICA (personale para-subordinato), il costo rendicontabile del personale impiegato dev essere calcolato considerando il salario lordo di cui il collaboratore è in godimento comprensivo dei contributi sociali a carico del lavoratore e del datore di lavoro, in rapporto alle giornate o alle ore di impegno nel progetto. La legislazione italiana non prevede sussistano obblighi orari applicabili al collaboratore. Sulla base dell importo lordo del contratto sottoscritto, se non totalmente dedicato al progetto, si dovrà individuare la percentuale d impegno del collaboratore. Ne consegue quindi che l ammontare rendicontabile sarà: CLE * %IMP hdedicate - CLE= importo del contratto onnicomprensivo degli oneri fiscali e previdenziali a carico dell Ente - %IMP= percentuale di impegno del collaboratore nel progetto (in frequenza assoluta) - hdedicate= numero di ore dedicate dal collaboratore e registrate nei registri ore mensili ARTICOLO 4 - SPESE NON AMMISSIBILI Sono da considerare escluse: 1. tutte le spese sostenute al di fuori del periodo di ammissibilità; 2. tutte le spese che non rientrano nelle categorie previste dal Bando o non sono riconducibili a specifiche necessità del progetto; 3. IVA e ogni altro tributo, tassa, imposta, bollo, onere fiscale, previdenziale e assicurativo, ove recuperabile da parte del beneficiario. In caso contrario dovrà essere prodotta una dichiarazione attestante l impossibilità di recuperare l IVA; 4. tutte le spese che hanno un attinenza solo indiretta con il progetto e/o sono riconducibili a normali attività correnti; 5. spese relative a prestazioni rispetto alle quali il medesimo beneficiario abbia già fruito - per analoghe tipologie di spesa - di una misura di sostegno finanziario nazionale o comunitario, ai sensi di quanto prescritto dal DPR n. 196 del 03/10/2008; 6. pagamenti in contanti o attraverso cessione di beni o compensazione di qualsiasi genere. Tale principio vale anche per le spese di personale che devono corrispondere a pagamenti effettivamente e definitivamente sostenuti dai beneficiari finali e dagli istituti universitari; 7. spese per consulenze, studi, perizie e servizi in genere; 8. spese per acquisto di beni durevoli e non durevoli di qualsiasi categoria (anche in locazione finanziaria), inclusi quelli utilizzati per attività amministrative quali apparecchiature per fotocopie, macchine

7 Allegato B alla DGR n. del pag. 7/11 fotografiche, telecamere, telefax, calcolatrici, PC portatili, palmari, etc. Anche il costo di ammortamento di beni strumentali all'intervento cofinanziato non è considerato spesa ammissibile; 9. spese effettuate e/o fatturate al soggetto beneficiario dal legale rappresentante o da qualunque altro soggetto facente parte degli organi societari del beneficiario finale e da soci (persone fisiche e giuridiche); 10. costi di personale non basati su timesheet; 11. oneri per imposte, concessioni, spese notarili, interessi passivi, etc.; 12. spese di promozione, rappresentanza e comunicazione diverse dalle spese relative al personale impiegato (a titolo esemplificativo, spese relative a: siti web; organizzazione di eventi; materiale di promozione; pubblicazioni e stampe; consulenza esterna ad es. per azioni specifiche di comunicazione/sviluppo del sito web); 13. costi per servizi amministrativi, contabili, commerciali; 14. spese di trasporto (anche riferite a beni), vitto, alloggio, diarie per il personale. ARTICOLO 5 CONTRIBUTO - RENDICONTAZIONE ECONOMICO/FINAZIARIA ED EROGAZIONE DEL La fase di rendicontazione si sostanzia nel processo di verifica contabile amministrativa e finanziaria dell effettivo sostenimento delle spese cofinanziate con i Fondi strutturali e dell ammissibilità delle stesse nel rispetto della normativa comunitaria, nazionale e regionale. Deputati a svolgere tale attività sono i beneficiari finali del contributo e gli istituti universitari. Nel caso in cui le spese rendicontate ritenute ammissibili risultino inferiori a quelle preventivate, il contributo assegnato sarà proporzionalmente ridotto. TUTTI I DOCUMENTI ATTESTANTI LE SPESE RENDICONTATE DOVRANNO PERVENIRE IN UN UNICA SOLUZIONE, salvo diversi accordi stipulati con la Regione del Veneto. Rendicontazione delle spese per i beneficiari finali (PMI) In fase di rendicontazione il beneficiario finale dovrà fornire alla Regione del Veneto la seguente documentazione: - RELAZIONE ILLUSTRATIVA delle attività svolte sottoscritta dal laureando e controfirmata dal tutor assegnato dal beneficiario finale e dal Responsabile di progetto dell università; - NOTA/E DI ADDEBITO (fuori campo IVA trattandosi di contributo pubblico) riportante/i la seguente dicitura: POR CRO FESR , Azione Inserimento di laureandi in discipline relative al mondo del digitale in imprese venete (Digital Angels) ; - dichiarazione riportante gli estremi identificativi del conto corrente dedicato, anche in via non esclusiva, a detto intervento nonché le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di esso oltre ad ogni successiva eventuale modifica dei dati trasmessi. Per quanto concerne la definizione di conto corrente dedicato alle commesse pubbliche si rimanda alla Legge n. 136 del 13/08/10 e successive modifiche ed integrazioni e alle indicazioni operative dell Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici; - SCHEDA BENEFICIARIO che verrà messa a disposizione dei beneficiari finali sul portale di progetto, con allegata la copia del documento d identità in corso di validità del sottoscrittore; - ATTESTAZIONE della data di inizio e termine delle prestazioni erogate dal laureando nei confronti del beneficiario finale; - TIMESHEET MENSILE in copia conforme all originale riportante le attività svolte a valere sul progetto con indicazione del numero di ore impiegate, sottoscritto dal laureando e controfirmato dal beneficiario finale e dal rappresentante dell università; - richiesta/e erogazione pagamento ovvero notula/e in copia conforme all originale da parte di ciascun laureando nei confronti del beneficiario finale, riportante la dicitura: Spesa finanziata a valere sul POR FESR Veneto, , Azione 4.1.3, Digital Angels. Importo.., data rendicontazione ; - quietanza dei pagamenti effettuati;

8 Allegato B alla DGR n. del pag. 8/11 - prospetto riepilogativo degli oneri connessi all erogazione dei compensi per le prestazioni erogate dai laureandi; - attestazioni relative al pagamento degli oneri sociali e fiscali (F24). Rendicontazione delle spese per gli istituti universitari In fase di rendicontazione l istituto universitario dovrà fornire alla Regione del Veneto la seguente documentazione: - una RELAZIONE ILLUSTRATIVA DELL ATTIVITÀ SVOLTA DAL PROPRIO PERSONALE E DEI RISULTATI RAGGIUNTI, sottoscritta dal Referente di progetto previamente individuato; - nota/e di addebito riportante/i la seguente dicitura: POR CRO FESR , Azione Inserimento di laureandi in discipline relative al mondo del digitale in imprese venete (Digital Angels) ; - dichiarazione riportante gli estremi identificativi del conto corrente dedicato, anche in via non esclusiva, a detto intervento nonché le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di esso oltre ad ogni successiva eventuale modifica dei dati trasmessi. Per quanto concerne la definizione di conto corrente dedicato alle commesse pubbliche si rimanda alla Legge n. 136 del 13/08/10 e successive modifiche ed integrazioni e alle indicazioni operative dell Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici; - SCHEDA BENEFICIARIO che verrà messa a disposizione delle università sul portale di progetto, con allegata la copia del documento d identità in corso di validità del sottoscrittore; - DICHIARAZIONE firmata dal legale rappresentante dell istituto universitario in cui si comunica la data di avvio e di termine dell intervento cofinanziato. Inoltre ciascuna università invierà alla Regione del Veneto, per ogni soggetto impiegato nelle attività di progetto, la seguente documentazione: - contratto di lavoro in copia conforme all originale (ove diverso da personale dipendente); - ordine di servizio o lettera di incarico in copia conforme all originale (ove non esplicitato nel contratto di lavoro fornito); - attestazione relativa al costo lordo con la specifica del costo annuo, mensile ed orario e con il dettaglio delle ore complessivamente lavorate per ciascun mese; - timesheet mensile, in copia conforme all originale, riportante le attività giornalmente svolte a valere sul progetto con indicazione del numero di ore impiegate, sottoscritto dal dipendente e/o collaboratore e controfirmato dal Dirigente di riferimento o dal Responsabile del personale; - cedolino paga o documento contabile equivalente, in copia conforme all originale, riportante la dicitura: Spesa finanziata a valere sul POR FESR Veneto, , Azione Digital Angels. Importo.., data rendicontazione ; - quietanza del cedolino paga o del documento contabile equivalente; - attestazione relativa al pagamento degli oneri sociali e fiscali (F24 e DM10).. Con riferimento al personale assunto con contratto di collaborazione dovrà essere altresì fornita la documentazione relativa alla relativa procedura di selezione. Le giornate attribuibili alla realizzazione delle attività progettuali non potranno superare, per ciascun lavoratore, quelle retribuibili massime consentite dal CCNL di riferimento. Non verranno considerate ammissibili le spese per viaggi e missioni del personale. I beneficiari finali e gli istituti universitari sono tenuti a conservare i documenti sotto forma di originali o di copie autenticate su supporti comunemente accettati per i n. 3 anni successivi alla chiusura del Programma Operativo o per i n. 3 anni successivi all'anno in cui ha avuto luogo la chiusura parziale, conformemente a quanto previsto dall'art. 90 del Regolamento (CE) n. 1083/06 e dall'art. 19 del Regolamento (CE) n. 1828/06. Tali documenti saranno resi disponibili, a richiesta, per gli accertamenti e le verifiche svolte dalla Regione e dagli organismi nazionali/comunitari a vario titolo preposti alle attività di controllo.

9 Allegato B alla DGR n. del pag. 9/11 ARTICOLO 6 - ATTIVITÀ DI CONTROLLO (AMMINISTRATIVO- DOCUMENTALE E IN LOCO) L'attività di CONTROLLO AMMINISTRATIVO-DOCUMENTALE prevede la verifica della richiesta di contributo presentata dal beneficiario finale e dall istituto universitario, nonché di tutta la documentazione di supporto rilevante, con particolare riferimento alla documentazione giustificativa di spesa e di pagamento (es. cedolini paga, mandati di pagamento, ecc.) nonché alla documentazione di fornitura del servizio. Tale documentazione dev essere conforme: - alla normativa comunitaria/nazionale di riferimento applicabile (in particolare alla normativa sui regimi di aiuto che si applicano all'operazione, alla normativa sull'ammissibilità della spesa, alla normativa sulla documentabilità sotto il profilo civilistico e fiscale della spesa e, ove applicabile, alla normativa sulle pari opportunità); - al Programma Operativo; - al Bando allegato alla presente deliberazione (Allegato A); - alla domanda progettuale approvata in fase di selezione delle operazioni per le PMI; - alla convenzione sottoscritta con la Regione del Veneto dalle università; - ai contratti o altri impegni giuridicamente vincolanti (assunti per la realizzazione dell'operazione) che hanno determinato la spesa. In particolare, le attività di controllo amministrativo-documentale della documentazione di spesa prodotta dal beneficiario finale e dall istituto universitario si focalizzeranno sui seguenti aspetti: - verifica della sussistenza della documentazione amministrativa relativa all'operazione che dimostri il suo corretto finanziamento a valere sul Programma Operativo e che giustifichi il diritto all'erogazione del contributo; - verifica della coerenza di tali documenti col Programma Operativo e con il Bando; - verifica della completezza e della coerenza della documentazione giustificativa di spesa e di pagamento (comprendente almeno fatture quietanzate o documentazione contabile equivalente) ai sensi della normativa nazionale/comunitaria di riferimento, al Programma, al Bando, alle convenzioni/contratti stipulati e loro eventuali varianti approvate; - verifica della correttezza della documentazione giustificativa di spesa dal punto di vista normativo (civilistico e fiscale); - verifica dell'ammissibilità della spesa in quanto sostenuta nel periodo consentito e nell'area geografica prevista; - verifica di ammissibilità della spesa in quanto riferibile alle tipologie di spesa consentite dalla normativa nazionale/comunitaria di riferimento, dal Programma, dal Bando, dai contratti applicati e da loro eventuali varianti; - verifica del rispetto dei limiti di spesa ammissibile a contributo previsti dalla normativa comunitaria e nazionale di riferimento (es. dal regime di aiuti cui l'operazione si riferisce), dal Programma, dal Bando, dal contratto/convenzione e da sue eventuali varianti. Tale verifica potrà essere riferita anche a singole voci di spesa incluse nella rendicontazione sottoposta a controllo; - verifica della riferibilità della spesa sostenuta e rendicontata esattamente al soggetto richiedente l'erogazione del contributo e all'operazione oggetto di contributo; - verifica dell'assenza di cumulo del contributo richiesto con altri contributi non cumulabili (tramite controllo presso le banche dati sugli aiuti in possesso dell'amministrazione che gestisce il Programma o presso le banche dati a livello centrale); - verifica, ove applicabile, del rispetto delle politiche comunitarie in materia di pari opportunità. Per quanto riguarda l'intensità delle VERIFICHE AMMINISTRATIVE, queste riguarderanno tutte le domande di rimborso prodotte dai beneficiari finali e dagli istituti universitari, con verifica dei documenti giustificativi di spesa e della connessa documentazione comprovante l'avvenuta fornitura dei servizi. Laddove non sia concretamente possibile effettuare il controllo di ogni singolo documento giustificativo di spesa, sarà possibile selezionare un campione di transazioni di spesa da verificare, tenuto conto di alcuni fattori di rischio (es. valore della transazione, tipo di beneficiari, esperienza pregressa).

10 Allegato B alla DGR n. del pag. 10/11 Le verifiche saranno documentate attraverso specifiche CHECK-LIST. Tale documentazione evidenzierà il lavoro svolto, la data delle verifica e i risultati della stessa, inclusi il livello e la frequenza degli errori rilevati, la completa descrizione delle irregolarità rinvenute e l'identificazione delle norme comunitarie/nazionali violate, nonché i provvedimenti adottati in connessione alle irregolarità riscontrate. Le check-list riporteranno nome e qualifica dei controllori nonché l elenco della documentazione esaminata. Al fine di garantire completamente la legalità e regolarità della spesa, si procederà ad effettuare, oltre alle predette verifiche amministrativo-documentali, anche VERIFICHE IN LOCO. I controllori, in caso di elevata numerosità delle operazioni da verificare, potranno effettuare controlli in loco su base campionaria presso le sedi dei beneficiari finali e delle università. La verifica in loco dei progetti mirerà ad accertare la realizzazione fisica della spesa nonché a verificare la conformità degli elementi fisici e tecnici della spesa alla normativa comunitaria/nazionale e al Programma. In particolare, le attività di controllo in loco presso i beneficiari finali e gli istituti universitari, si focalizzeranno sui seguenti aspetti: - verifica dell'esistenza e dell'operatività dei beneficiari finali; - verifica presso le sedi dei beneficiari finali dell effettivo svolgimento delle attività dichiarate da parte dei laureandi selezionati; - verifica della sussistenza presso i beneficiari finali e presso gli istituti universitari di tutta la documentazione amministrativo-contabile in originale (compresa la documentazione giustificativa di spesa), prescritta dalla normativa comunitaria e nazionale, dal Programma, dal Bando, dai contratti stipulati; - verifica della sussistenza presso la sede del beneficiario finale e degli istituti universitari di una contabilità separata relativa alle spese sostenute nell'ambito dell'operazione cofinanziata; - verifica del corretto completamento dell attività prestata presso i beneficiari finali e presso gli istituti universitari oggetto del cofinanziamento, in linea con la documentazione presentata a supporto della rendicontazione e della richiesta di erogazione del contributo; - verifica dell'adempimento degli obblighi informativi previsti dalla normativa comunitaria, dal Programma e dal Piano di Comunicazione predisposto dall'autorità di Gestione in relazione al co-finanziamento dell'operazione, a valere sullo specifico Fondo Strutturale di riferimento e sul Programma Operativo; - verifica, ove applicabile, della conformità dell'operazione alle indicazioni sul rispetto delle politiche comunitarie in materia di pari opportunità. ARTICOLO 7 - REVOCHE Al termine delle verifiche documentali e in loco, il controllore invierà ai beneficiari finali e agli istituti universitari un documento di convalida delle spese rendicontate e ritenute ammissibili, evidenziando nello stesso le eventuali irregolarità riscontrate e le spese ritenute non ammissibili. Qualora, in esito alle verifiche amministrativo - documentali e in loco effettuate, dovessero emergere criticità tali da determinare la possibile revoca, totale o parziale, del contributo concesso (incluso l invio di rendicontazione non debitamente documentata) l Amministrazione Regionale si riserva la facoltà di richiedere le necessarie INTEGRAZIONI DOCUMENTALI, le quali dovranno essere improrogabilmente fornite entro n. 15 giorni lavorativi dalla ricezione della richiesta. Trascorso inutilmente tale termine ovvero qualora la documentazione inviata risultasse parzialmente insufficiente o non chiara, essa sarà ritenuta inammissibile con conseguente avvio del procedimento di revoca (totale o parziale) del contributo assegnato. ARTICOLO 8 - MONITORAGGIO I soggetti beneficiari finali e gli istituti universitari sono tenuti ad inviare - con cadenza trimestrale - i dati relativi alla misurazione del grado di raggiungimento degli obiettivi perseguiti dall Azione del POR La valutazione è inerente l'organizzazione e l effettiva fruizione delle attività di promozione dell iniziativa da parte degli istituti universitari e di assistenza erogate a favore delle PMI da parte dei Digital Angels, al

11 Allegato B alla DGR n. del pag. 11/11 fine di incrementarne l alfabetizzazione informatica (sulla base di una serie di indicatori predisposti dalla Regione del Veneto). Essa verrà effettuata - salvo eventuali modifiche tempestivamente comunicate dalla Regione del Veneto - con cadenza trimestrale a partire dalla data di avvio dei progetti: - per il periodo di attività Gennaio-Febbraio-Marzo: entro il 10 Aprile 2015; - per il periodo di attività Aprile-Maggio-Giugno: entro il 10 Luglio 2015; - per il periodo di attività Luglio-Agosto-Settembre: entro il 10 Ottobre Il beneficiario finale e gli istituti universitari dovranno inoltre comunicare alla Regione del Veneto le informazioni relative ai dettagli organizzativi della propria sede (indirizzi e orari di apertura), nonchè fornire in maniera tempestiva ogni eventuale variazione ad essi relativa. L invio dei dati di monitoraggio dovrà avvenire mediante apposita procedura web attivata dalla Regione del Veneto collegandosi al link che verrà successivamente comunicato. Le modalità di rilevazione dei dati, nonché le credenziali per accedere alla procedura citata verranno fornite dalla Regione del Veneto. ARTICOLO 9 - PUBBLICITA I beneficiari finali e le università devono evidenziare, in tutte le forme di pubblicizzazione dell intervento in parola, che esso è realizzato col concorso di risorse dell Unione Europea, dello Stato Italiano e della Regione del Veneto, in applicazione dei Regolamenti (CE) n. 1083/06 e n. 1828/06 e conformemente alle indicazioni previste dal Piano di Comunicazione del POR FESR , visibile al link /Informazione+e+pubblicità.htm.

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