La disciplina dei rapporti giuridici connessi alla manifestazione sportiva e al suo sfruttamento economico

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1 Scuola di economia e management (2012/13) La disciplina dei rapporti giuridici connessi alla manifestazione sportiva e al suo sfruttamento economico Alcuni contratti collegati all evento sportivo: merchandising, licensing, franchising Evento sportivo La manifestazione sportiva, a livello agonistico o amatoriale, costituisce una interessante opportunità per lo sfruttamento economico dei rapporti giuridici che si originano dal gesto atletico e dalla competizione. 1

2 Sicurezza nei luoghi dell evento DLgs 9 aprile 2008, n Testo Unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro DLgs 8 giugno 2001, n Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica Il CIO possiede tutti i diritti relativi all organizzazione, gestione, diffusione e sfruttamento sotto qualsiasi forma dei Giochi Olimpici (estivi e invernali). Le fonti di maggior reddito sono i diritti televisivi, i contratti di sponsorizzazione e merchandising, la vendita dei biglietti Tutti gli utili derivanti dallo celebrazione dei Giochi vengono riutilizzati per sviluppare il Movimento Olimpico, salvo il 2% diretto a coprire i costi 2

3 Evento sportivo e spettacolo La manifestazione sportiva è uno spettacolo che può essere fruito con modalità molto diverse: in diretta (dal vivo) sul campo di gara, tramite radio e televisione (in diverse forme di diffusione), sul web o sui dispositivi cellulari/smart-phone Abbinato allo spettacolo e alla valenza positiva dello sport vi è l interesse dell industria per lo sfruttamento dell evento: promozione del marchio, prodotto o servizio Quale avvenimento economico collegato alla manifestazione sportiva vi è la commercializzazione di beni e servizi che (in modo diretto o indiretto) attengono alla prestazione atletica Alcuni dei principali contratti dello sport abbinati all evento La commercializzazione dei diritti radiotelevisivi Il merchandising La sponsorizzazione I concorsi pronostici (cd scommesse ) Vendita di biglietti 3

4 Diritti audiovisivi DLgs 9 gennaio 2008, n. 9 - Disciplina della titolarità e della commercializzazione dei diritti audiovisivi sportivi e relativa ripartizione delle risorse. Il presente DLgs reca, in attuazione dei principi e dei criteri sanciti dalla legge 19 luglio 2007, n. 106, disposizioni volte a garantire la trasparenza e l'efficienza del mercato dei diritti audiovisivi degli eventi sportivi di campionati, coppe e tornei professionistici a squadre e delle correlate manifestazioni sportive, organizzati a livello nazionale, ed a disciplinare la ripartizione delle risorse economiche e finanziarie assicurate dalla commercializzazione in forma centralizzata di tali diritti, in modo da garantire l'equilibrio competitivo fra i soggetti partecipanti alle competizioni e da destinare una quota di tale risorse a fini di mutualità. Cosa sono i diritti televisivi? Diritti esclusivi, di durata pari a cinquanta anni dalla data in cui si svolge l'evento, che comprendono, tra l altro: - la fissazione e la riproduzione, diretta o indiretta, temporanea o permanente, in qualunque modo o forma, in tutto o in parte, delle immagini dell'evento, in qualunque luogo in cui l'evento si svolga; - la comunicazione al pubblico delle riprese, fissazioni e riproduzioni, nonché la loro messa a disposizione del pubblico in maniera tale che ciascuno possa avervi accesso dal luogo e nel momento scelti individualmente, su reti di comunicazione elettronica; - la distribuzione con qualsiasi modalità, compresa la vendita, dell'originale e delle copie 4

5 Cosa sono i diritti televisivi? Diritti esclusivi, di durata pari a cinquanta anni dalla data in cui si svolge l'evento, che comprendono, tra l altro: - la conservazione delle fissazioni delle immagini dell'evento ai fini della costituzione di un archivio o banca dati da riprodurre, elaborare, comunicare al pubblico e distribuire in qualunque modo e forma nei termini che precedono, a partire dalla mezzanotte dell'ottavo giorno che segue alla disputa dell'evento medesimo Cos è l evento sportivo? Gara singola, disputata da due soggetti in competizione tra loro secondo modalità e durata stabilite dai regolamenti sportivi, organizzata di norma dal soggetto che ha la disponibilità dell'impianto sportivo e delle aree riservate e con la partecipazione dell'altro soggetto in qualità di ospite, destinata alla fruizione del pubblico e comprensiva degli accadimenti di contorno che si verificano nell'area tecnica, nel campo di destinazione, negli spazi circostanti il campo di gioco e all'interno del recinto di gioco dell'impianto sportivo, come definiti dai regolamenti sportivi 5

6 Cos è la competizione sportiva? Qualunque competizione sportiva, organizzata in forma ufficiale di campionato, coppa o torneo professionistico cui partecipa una pluralità di squadre secondo modalità e durata previste dai regolamenti sportivi, nonchè gli ulteriori eventi organizzati sulla base dell'esito delle predette competizioni Chi possiede i diritti televisivi? Due centri d interesse Organizzatore della competizione: il soggetto cui è demandata o delegata l'organizzazione della competizione da parte della FSN (riconosciuta dal CONI) competente per la rispettiva disciplina sportiva Organizzatore dell'evento: la società sportiva che assume la responsabilità e gli oneri dell'organizzazione dell'evento disputato nell'impianto sportivo di cui essa ha la disponibilità 6

7 Altri aspetti di rilievo Diritti d archivio Esercizio dei diritti Diritto di cronaca Linee guida per la commercializzazione Ripartizione delle risorse: mutualità generale, mutualità per le categorie inferiori, soggetti partecipanti alla competizione Merchandising DLgs 10 febbraio 2005 n Codice della Proprietà Industriale Contratto atipico mediante il quale un soggetto merchandisor - concede in esclusiva o meno ad un terzo merchandisee, il diritto utilizzare un segno distintivo per produrre e commercializzare determinati beni o servizi ricompresi in un settore di mercato / classe merceologica e in un determinato ambito territoriale 7

8 Codice della Proprietà Industriale Il marchio può essere oggetto di licenza anche non esclusiva per la totalità o parte dei prodotti o dei servizi per i quali è stato registrato e per la totalità o per parte del territorio dello Stato, a condizione che, in caso di licenza non esclusiva, il licenziatario si obblighi espressamente ad usare il marchio per contraddistinguere prodotti o servizi eguali a quelli corrispondenti messi in commercio o prestati nel territorio con lo stesso marchio. In ogni caso, dalla licenza del marchio non deve derivare inganno in quei caratteri dei prodotti o servizi che sono essenziali nell'apprezzamento del pubblico. In tema di marchi d'impresa, la qualificazione del segno distintivo come marchio c.d. debole non incide sull'attitudine dello stesso alla registrazione, ma soltanto sull'intensità della tutela che ne deriva, nel senso che, a differenza del marchio cosiddetto forte, in relazione al quale vanno considerate illegittime tutte le modificazioni, pur rilevanti ed originali, che ne lascino comunque sussistere l'identità sostanziale ovvero il nucleo ideologico espressivo costituente l'idea fondamentale in cui si riassume, caratterizzandola, la sua attitudine individualizzante, per il marchio debole sono sufficienti ad escluderne la confondibilità anche lievi modificazioni od aggiunte. In applicazione di tale principio, la S.C. ha confermato la sentenza impugnata, che aveva ritenuto registrabile e meritevole di tutela il marchio "Tecnocasa", considerato debole dal ricorrente, in quanto avente contenuto puramente descrittivo. Cassazione civile, sez. I, 26/06/2007, n

9 Marchi più prestigiosi al mondo Come si calcola il valore di un marchio? Quanto incide la popolarità del prodotto e del servizio? Quanto sono importanti le caratteristiche distintive (segni)? Quali sono i marchi più prestigiosi al mondo? Fonte: The BrandZ,Top 100 Most Valuable Global Brands

10 Fonte: Interbrand 2012 Marchi più prestigiosi al mondo Quali sono i marchi più prestigiosi al mondo del calcio? Quanto valgono e come si calcola la loro rilevanza? 10

11 Brands Finance Football 1. Manchester United FC 2. FC Bayern München 3. Real Madrid CF 4. FC Barcelona BBVA 5. Chelsea FC 6. Arsenal FC 7. Liverpool FC 8. Manchester City FC 9. AC Milan 10. FC Schalke Borussia Dortmund 12. Tottenham Hotspur FC 13. FC Internazionale Milano 14. AFC Ajax 15. Olympique de Marseille 16. Juventus FC 17. Hamburger SV 18. Olympique Lyonnais 19. Aston Villa FC 20. NEW Newcastle United FC Fonte: The Brand Finance Football 50, 2012 Squadre di calcio Si possono registrare come marchi d impresa i colori sociali delle squadre di calcio? Possono costituire oggetto di registrazione come marchio d'impresa tutti i segni suscettibili di essere rappresentati graficamente, in particolare le parole, compresi i nomi di persone, i disegni, le lettere, le cifre, i suoni, la forma del prodotto o della confezione di esso, le combinazioni o le tonalità cromatiche, purché siano atti a distinguere i prodotti o i servizi di un'impresa da quelli di altre imprese. PURCHE ABBIANO CARATTERE DISTINTIVO 11

12 Squadre di calcio Si possono registrare come marchi d impresa le denominazioni delle società sportive? Non possono costituire oggetto di registrazione come marchio d'impresa i segni privi di carattere distintivo e in particolare: i segni che in commercio possono servire a designare la provenienza geografica del prodotto o della prestazione del servizio o altre caratteristiche del prodotto o servizio Se notori, possono essere registrati o usati come marchio solo dall'avente diritto, i segni usati in campo artistico, letterario, scientifico, politico o sportivo PURCHE ABBIANO CARATTERE DISTINTIVO 12

13 Merchandising /vs/ Licensing Oggetto: denominazioni, figure, immagini o segni distintivi /vs/ marchi e brevetti Causa: promuovere vendita di prodotti estranei al settore di appartenenza del titolare /vs/ sviluppare ed espandere la presenza del marchio sul mercato anche del titolare Merchandising /vs/ Sponsorizzazione Posizione economica antitetica Il merchandisee deve versare una somma di denaro al titolare del segno (royalties) mentre nella sponsorizzazione è lo sponsee a dover versare un corrispettivo per veicolare il proprio marchio attraverso un personaggio o un evento 13

14 Merchandising /vs/ Franchising L affiliazione commerciale è il contratto, comunque denominato, fra due soggetti giuridici, economicamente e giuridicamente indipendenti, in base al quale una parte (franchisor) concede la disponibilità all'altra (franchisee), verso corrispettivo, di un insieme di diritti di proprietà industriale o intellettuale relativi a marchi, denominazioni commerciali, insegne, modelli di utilità, disegni, diritti di autore, know-how, brevetti, assistenza o consulenza tecnica e commerciale, inserendo l'affiliato in un sistema costituito da una pluralità di affiliati distribuiti sul territorio, allo scopo di commercializzare determinati beni o servizi Know-how Patrimonio di conoscenze pratiche non brevettate derivanti da esperienze e da prove eseguite dall'affiliante, segreto (considerato come complesso di nozioni o nella precisa configurazione e composizione dei suoi elementi, non è generalmente noto nè facilmente accessibile), sostanziale (comprende conoscenze indispensabili all'affiliato per l'uso, per la vendita, la rivendita, la gestione o l'organizzazione dei beni o servizi contrattuali) ed individuato (deve essere descritto in modo sufficientemente esauriente, tale da consentire di verificare se risponde ai criteri di segretezza e di sostanzialità) 14

15 Principali clausole del contratto Oggetto (prodotto, territorio, esclusiva) Corrispettivo (modalità pagamento minimi) Durata Standard qualità prodotti Tutela marchio immagine Pubblicità Verifiche contabili Ispezioni stabilimento Risoluzione (effetto) Penali UTILIZZO DI STRUMENTI ANTISOFISTICAZIONE Antisofisticazione: 1. Creazione di un marchio per il packaging dei prodotti ufficiali 2. Utilizzo di ologrammi da apporre sui prodotti, con codifica alfanumerica; tale codifica rappresenta una vera e propria carta di identità del prodotto, da essa si può determinare provenienza e tipologia del prodotto stesso. 2 1 Codifica alfanumerica 15

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