Arte ed emozioni dal sociale. Il teatro per l'educazione e l'inclusione. Laboratori per le scuole a.s

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1 Arte ed emozioni dal sociale. Il teatro per l'educazione e l'inclusione Laboratori per le scuole a.s

2 CONTESTO La proposta si inserisce tra le azioni del progetto sovrazonale Arte ed emozioni dal sociale. Il teatro per l'educazione e l'inclusione, promosso dal Settore Servizi alla persona e alla comunità della Provincia di Bologna (Servizi Scuola e Formazione, Politiche sociali, Cultura, Istituzione G.F. Minguzzi). Il progetto sovrazonale persegue le seguenti finalità generali: sostenere e rafforzare la sinergia fra le esperienze di teatro in ambito socioeducativo attive sul territorio della provincia di Bologna e la loro messa in rete con il circuito artistico-teatrale più tradizionale; valorizzare e coordinare tali esperienze affinché venga pienamente riconosciuta la loro valenza terapeutica nella costruzione sociale della persona, nonché la loro valenza etica ed estetica, sensibilizzare la cittadinanza ed in particolare le giovani generazioni a temi di valenza sociale quali le differenze di genere, l'integrazione e l'inclusione sociale, la diversità come risorsa, le pari opportunità, la lotta all'emarginazione ed allo stigma; sostenere e rafforzare l'interdisciplinarietà delle proposte culturali rivolte a bambini e ragazzi, nonché alle famiglie e al mondo della scuola. Per il raggiungimento di queste finalità sono state previste azioni specificamente rivolte alle scuole secondarie di secondo grado e ai centri di formazione professionale accreditati per l'obbligo di istruzione in particolare laboratori teatrali da realizzarsi con docenti e studenti nel corso dell'anno scolastico con il supporto di esperti.

3 OBIETTIVI SPECIFICI DELLE ATTIVITA' LABORATORIALI PER LE SCUOLE Valorizzare le esperienze di teatro realizzate nelle scuole sul territorio della provincia di Bologna nella loro valenza didattica e come vettori di promozione del benessere a scuola. Promuovere esperienze laboratoriali teatrali come percorsi verso la conoscenza del sè Accompagnare i giovani nella scoperta dell'arte della scrittura scenica riferita alla storia della letteratura europea e mediterranea Innescare un percorso di buone prassi tra i docenti e i dirigenti e tra istituti di diverse tipologie, che favoriscano la comunicazione, lo scambio e l esperienza comune del teatro; costruire una comunità attraverso e per il teatro; Coinvolgere i docenti e i dirigenti nell attività teatrale in prima persona, come attori; fare così vivere le emozioni che gli stessi studenti possono provare sia in relazione allo stare in scena, ma anche rispetto alle tematiche trattate; l educazione emotiva è alla base del teatro ed è fondamentale per la formazione di un individuo sano e adulto; creare relazioni tra gli Istituti e i teatri/spazi cittadini e della Provincia, così da favorire una maggiore osmosi tra scuole e ambienti della cultura del territorio; L'intervento si situa in continuità con azioni realizzate in contesti scolastici e formativi, alcune delle quali promosse e in parte finanziate dall'amministrazione provinciale, che utilizzano il teatro e l'espressione artistica come strumento privilegiato di intervento tra gli adolescenti per contrastare la dispersione e promuovere il successo e il benessere scolastico.

4 DESTINATARI Studenti, docenti, dirigenti e direttori delle scuole secondarie di secondo grado e degli enti di formazione del sistema di Istruzione e Formazione provinciale, STRUTTURA DEGLI INTERVENTI Giornata di studio Si propone di istituire una giornata di studio per docenti e dirigenti delle scuole coinvolte, all inizio del percorso, in cui conoscersi e scambiarsi impressioni, problematiche e obiettivi da raggiungere attraverso il progetto. Nella giornata verrà presentata anche la proposta di lavorare laboratorialmente con gli adulti. Durante la giornata si alterneranno momenti di dibattito con altri più leggeri come musica, aperitivo e/o tea party. Attività Laboratoriali a) per gli studenti: 15 incontri di 2 ore ciascuno. b) per gli adulti : 3 incontri di 2 ore ciascuno. Periodo di riferimento : ottobre 2011 maggio 2012 Le attività si concluderanno con un esito pubblico finale.

5 TRACCE PROPOSTE 1 La musica è ancora rivoluzione? Il fenomeno del Rock Metal tra i giovani d'oggi. (problematiche legate a droga, bullismo, ricerca di identità) Ci proponiamo di avvicinare il pubblico degli utenti giovanissimi attraverso una tematica ancora oggi molto viva presso le giovani generazioni. Si tratta di condividere, rileggere, trasformare le storie di gruppi musicali e giovani idoli del rock metal. Questo fenomeno non ha mai smesso di fremere sotto la pelle dei giovanissimi; infatti, è una manifestazione riscontrata da studi sociologici: nei periodi di crisi economica, il fenomeno del metal riprende vita. In una dimensione di ricerca del dialogo con i giovanissimi, la proposta che qui si intende, vede la possibilità di addentarci con le armi del teatro, dentro storie e biografie degli eroi musicali dei ragazzi, cercando di capire, distinguere e approfondire tra valori positivi e derive pericolose. Questo tema, oltre a trovare probabilmente un numero cospicuo di adesioni tra coloro che difficilmente si avvicinerebbero ad un laboratorio di teatro, ci fornisce lo spunto per affrontare argomenti delicati e problematiche adolescenziali altrimenti difficili da condividere come l uso di droghe e alcol, la ricerca di un identità, il bullismo.

6 TRACCE PROPOSTE 2 Un'unica sorgente: il Mediterraneo (omaggio alla grande letteratura nordafricana) (problematiche legate a: intercultura) Con questa proposta si intende sviluppare uno sguardo ampio della nostra cultura contemporanea. Immaginiamo il Mediterraneo come in effetti è: un mare che appartiene a tutti i popoli che su esso si affacciano e come tale, essendo acqua, unisce le culture. Così, con un linguaggio che sia ponte fra una tradizione antica e la contemporaneità, abbiamo pensato ad un rimando di voci, tra una riva e l altra. Voci di grandi scrittori europei che hanno vissuto e onorato il Nord Africa e voci di grandi autori nordafricani che hanno inaugurato nuovi linguaggi e nuovi sguardi nella letteratura sia dei loro paesi d origine che nel campo internazionale. E una possibilità di esplorazione che guarda con curiosità e interesse a popoli che si stanno levando in piedi, anche grazie ai loro scrittori e artisti. Non si hanno pretese di spiegare quanto accade nei paesi che si affacciano sulla riva Sud del Mediterraneo, ma si cercherà di offrire tracce per andare oltre le stereotipie che l Occidente ci ha proposto finora. I testi di riferimento da cui costruire tramite la tecnica del mosaico di frammenti, una nostra drammaturgia, potrebbero essere gli egiziani Mafuz (Premio Nobel) e Al Aswani; il giovanissimo Al Khamissi; l algerina Assja Djebar; e tra gli occidentali: Elias Canetti (Le voci di Marraketch).

7 TRACCE PROPOSTE 3 Grandi figure femminili a Bologna e nel mondo (Madonna, Properzia De Rossi, Lady Gaga, Cabiria di Federico Fellini) (problematiche legate a: Differenze di genere) Si crea un filo rosso che passa attraverso la storia e la finzione e tocca le vite di alcune donne che hanno portato emozioni, innovazione e cambiamento. Le biografie e le storie di riferimento sono intercambiabili e si possono unire o tenere singolarmente. Madonna continua ad essere una donna che reinventa la musica, la moda e il costume contemporaneo. Properzia dè Rossi, un eccezionale scultrice bolognese del Rinascimento che osa mettere le «tenere e bianchissime mani nelle cose meccaniche, e fra la ruvidezza de' marmi e l'asprezza del ferro» desta la stupita ammirazione di Giorgio Vasari che le dedica nelle "Vite" (1550) un ritratto leggendario. Lady Gaga, nuovissimo idolo e figura ambigua che dimostra un inesauribile potere creativo. Cabiria di Federico Fellini, figurina tenera e tenace Insieme, protagonista di una storia indimenticabile che la vede bistrattata e umiliata ma ancora viva e sorridente. La tecnica drammaturgica potrà essere quella del mosaico di frammenti così come la creazione di una unica struttura narrativa.

8 PARTNER Associazione Culturale Tra un atto e l'altro La vocazione dell Associazione Culturale Tra un atto e l altro è da sempre la costruzione di reti, di progetti comuni tra artisti e formatori per la creazione di eventi e spettacoli che contengano in una volta valore culturale e sociale. Insieme a ciò abbiamo l obiettivo di affermare la necessità di alcune relazioni quelle fra artisti e giovani generazioni, tra insegnanti e allievi, tra attore e spettatorevive e insostituibili, con un linguaggio che sia ponte fra la tradizione e la contemporaneità. Abituati all ascolto delle problematiche giovanili e a considerare l altro sguardo al mondo, quello al femminile, siamo propensi oggi a guardare il fenomeno dei laboratori teatrali nelle scuole come un opportunità ancora e sempre valida per promuovere il benessere, l educazione, la crescita interiore in un ambito di tematiche contemporanee. Ecco perchè abbiamo pensato di proporre tre filoni per lo svolgimento dei nostri laboratori teatrali: l esplorazione del fenomeno musicale del metal, un rimando di voci, tra una riva e l altra del Mediterraneo e un viaggio tra le biografie e le storie di grandi donne della storia.

9 SPAZI TEATRALI L Associazione Tra un atto e l altro ha all attivo rapporti di collaborazione con vari teatri della città e del territorio, tra cui: Spazio Sì in via San Vitale, Sala-teatro Biagi D Antona di Castel Maggiore e il teatro Lolli a Imola. Ciò non esclude un eventuale collaborazione con altri spazi, della Provincia e del Comune di Bologna, per la presentazione degli esiti finali dei laboratori.