Regolamento del Teatro Alice Zeppilli. Articolo 1 Denominazione e ubicazione

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1 C O M U N E D I P I E V E D I C E N T O Provincia di Bologna Piazza Andrea Costa, Pieve di Cento Bologna P.I C.F Tel. 051/ Fax Regolamento del Teatro Alice Zeppilli Articolo 1 Denominazione e ubicazione Il Teatro Comunale Alice Zeppilli, così denominato a seguito della delibera del Consiglio Comunale N. 80 del 27 Novembre 2003, trova spazio all interno del Palazzo Comunale in Piazza Andrea Costa 17. Articolo 2 Finalità 1. Il Teatro ha lo scopo di produrre, distribuire ed ospitare spettacoli che siano nella migliore tradizione del teatro d autore e della produzione musicale: particolare attenzione pone al teatro locale, folkloristico e popolare. 2. L attività del Teatro deve provvedere e concorrere alla più larga diffusione della cultura attraverso la promozione di iniziative multimediali, mostre, convegni, dibattiti, manifestazioni, la rappresentazione e produzione di spettacoli per ragazzi e per i giovani, anche su incarico degli assessorati provinciali e/o comunali competenti. 3. Per tutti i suoi scopi il Teatro potrà avvalersi della collaborazione di associazioni o di enti con fini analoghi. Art. 3 Descrizione del teatro Presenta una platea a ferro di cavallo e tre ordini di palchi così articolata: Platea: n 78 posti (posti aggiuntivi per disabili n. 2) Primo ordine: n. 25 posti - Secondo ordine: n. 18 posti - Terzo ordine: n. 24 posti Biglietteria (coincidente con Ufficio URP) 1 Ufficio Foyer Sala Azzurra Foyer Sala Gialla Foyer Sala Rossa Atrio (coincidente con l Atrio della sala del Consiglio). Aula per riunioni e mostre Sala Alberghini (fino a 20 posti) Servizi igienici 3 Camerini grandi con bagno e doccia posti al 1 piano - 1 -

2 Ascensore (Uso promiscuo con gli uffici Comunali) Il Teatro si trova al 2 piano dell edificio comunale. Scarico con 2 possibilità: ascensore (larg. porta m 0.80 / larg. interna m / altez. m / profond. m. 1.30), scalone comunale (larg. m. 2.25). La porta della platea, che consente lo scarico a ridosso del palco è larga m.0.94 ed è alta m Palcoscenico in legno marrone scuro Boccascena larghezza m altezza m Larghezza da muro a muro m Profondità dx palco m m di proscenio Sx palco m m di proscenio Declivio 2% Ballatoio sx altezza m larg. m Ballatoio dx altezza m larg. m Ballatoio di fondo palco altezza m larg. m Sipario elettrico una velocità oppure manuale Altezza ribalta dalla platea m Distanza 1 fila alla ribalta m Graticcio palcoscenico in metallo Misure graticcio larghezza utile m Profondità utile m Altezza graticcio m Sala Staffe porta fari 3 ordine barcaccia di dx e di sx distanza media dal centro palco m. 7.5 Palco centrale distanza media dal centro palco m Impianti Elettrici Tensione 380 V 3F + N + T Ubicazione allacciamento elettrico Cabina elettrica sulla destra del palco Potenza morsettiera 80 A 380 V mm2 16,00 Prese interbloccate: 4 x 32 A 380V 3 x 16 A 220V Carico elettrico Palcoscenico KW 45 Foyer più Sala KW 15 Totale KW 60 Regia luci e fonica Centrale palco di 3 ordine dimensioni massime larg. m prof. m alimentazione separata per luci e audio Art. 4 Gestione e Direzione Il Comune si riserva la direzione e programmazione della attività teatrali e può avvalersi, per la gestione dei services teatrali e degli incombenti amministrativi, di apposite ditte convenzionate. Restano comunque a carico dell Amministrazione comunale le spese per pulizia, utenze e manutenzione ordinaria e straordinaria. Art. 5 Mezzi di gestione e Bilancio - 2 -

3 1) Ai fabbisogni finanziari per il funzionamento del Teatro si provvede con: i proventi derivanti dal centro di costo del teatro stabiliti all interno del bilancio comunale; lo svolgimento dell'attività del Teatro; i contributi eventuali da parte di Enti pubblici, privati, aziende, singole persone che offrono donazioni liberali; gli introiti derivanti dalla concessione in uso. 2) L'esercizio finanziario del Teatro è in conformità alle norme regolamentari emanate dall'autorità statale competente in materia di spettacolo, unitamente alle norme che regolano la formazione, gestione e rendiconto del bilancio comunale. Art. 6 Concessione in uso del Teatro 1. Le domande per la concessione degli spazi individuati all art. 3 vanno indirizzate alla Direzione Organizzativa del Teatro. 2. La concessione è esclusa per le iniziative e le attività che l ente gestore valuta rischiose per l'integrità delle strutture, o comunque, in qualche modo lesive dell immagine delle strutture stesse. La concessione è altresì esclusa per l'esercizio del culto. 3. La concessione del teatro è sottoposta alle seguenti disposizioni: può essere gratuita nel caso in cui l uso richiesto sia avanzato da enti o associazioni per scopi che coincidono con i programmi del teatro e dell amministrazione di cui all art. 2 o perché gli eventuali ricavi, cui possono essere eventualmente sottratte le spese vive di gestione, sono destinati per beneficenza. può essere concordata, in modo tale da garantire una percentuale di copertura delle spese definita annualmente dalla Giunta Comunale secondo un tariffario che tenga conto delle spese di gestione e dei servizi connessi. Il corrispettivo per la concessione sarà versato direttamente al Comune mediante conto corrente postale o pagamento diretto presso l Urp. 4. Per la concessione della Sala Alberghini per riunioni a soggetti che ne facciano uso, anche continuativo, seppure non esclusivo, si procederà alla stipulazione di apposite convenzioni. L utilizzazione è tuttavia riservata agli enti aventi sede nel territorio del Comune di Pieve di Cento. 5. I partiti e i movimenti politici, le organizzazioni sindacali, le associazioni di categoria e le confessioni religiose potranno utilizzare i suddetti spazi solo occasionalmente. Art. 7 Utilizzatori 1. Al fine della concessione in uso degli spazi di cui all art. 3 s individuano tre categorie di utilizzatori. Cat. A Forme associative, Enti ed istituzioni del territorio che effettuano iniziative o svolgono attività a vantaggio della popolazione di Pieve di Cento, per le quali il Comune abbia concesso il patrocinio gratuito e senza il corrispettivo di un prezzo (a titolo esemplificativo: associazioni culturali, ricreative, di ricerca, compagnie teatrali amatoriali, Cori, Orchestre, Bande musicali ecc ) Cat. B Forme associative, Enti ed istituzioni con sede nel territorio, qualora organizzino attività o iniziative - 3 -

4 verso il corrispettivo di un prezzo o per le quali il Comune non abbia concesso il patrocinio gratuito. Scuole private con sede nel territorio, in qualunque forma giuridica costituite, che organizzano corsi verso il corrispettivo di un prezzo (ad es. lezioni a pagamento). Singoli o gruppi amatoriali del territorio impegnati in attività musicali, di recitazione, di danza, con esclusione dell attività didattica. Associazioni di categoria; partiti e movimenti politici, organizzazioni sindacali, confessioni religiose con sede nel territorio. Cat. C Soggetti privati, qualunque soggetto nello svolgimento di attività di tipo congressuale, ogni altro soggetto non rientrante nelle categorie A e B. 2. L'eventuale concessione di spazi e attrezzature alle scuole pubbliche di ogni ordine e grado sarà concordata di volta in volta nell'ambito dei rapporti di collaborazione già in essere o concordati in futuro. Art. 8 Obblighi dell utilizzatore Il soggetto che utilizza gli spazi di cui all'art. 3 del presente regolamento deve garantirne il buono stato e dare immediata comunicazione alla direzione di eventuali riscontri di danni all'immobile o agli arredi e rilevare prontamente le necessità di manutenzione ordinaria e straordinaria. Art. 9 Responsabilità Il soggetto che utilizza gli spazi di cui all'art. 3 del presente regolamento è responsabile ai sensi delle normative vigenti dei danni materiali arrecati agli spazi, strutture, attrezzature e arredi, esclusi quelli causati da forza maggiore, ferma restando la possibilità per l ente gestore di revocare la concessione. Art. 10 Direzione Il Comune si avvale del ruolo del Direttore organizzativo del Teatro, nominato dalla Giunta con proprio atto, per la programmazione, promozione e lo sviluppo delle attività teatrali e di quelle connesse. Stabilite le linee di indirizzo dall assessore preposto, il Comune si avvale dei responsabili del settore e dell ufficio competente per lo svolgimento dell attività teatrale. Art. 11 Programmazione 1. Il Direttore, sottopone all assessore, annualmente non oltre la fine di luglio, la proposta di programmazione e il relativo piano finanziario per le attività teatrali della stagione di spettacoli (ottobre-giugno) proponendo anche forme di collaborazione con enti e associazioni protagonisti della programmazione. Il piano finanziario dovrà rispettare le previsioni del bilancio del Comune. 2. Divenuta definitiva, la proposta di programmazione dell attività, con allegato il piano finanziario sottoscritto dal responsabile di settore, che ne attesta la congruità in relazione agli obiettivi dell ente ed in relazione al piano esecutivo di gestione, viene trasmessa alla Giunta comunale per le conseguenti deliberazioni. Art 12 Personale 1. Il Comune per la gestione delle attività teatrali si avvale del personale dipendente di ruolo, o di soggetti esterni appositamente incaricati. 2. Nel caso di gestione per il tramite di ditta convenzionata e/o in appalto, il Direttore ha la responsabilità della direzione tecnico-operativa del personale fornito, disponendone l utilizzo ottimale

5 3. Il personale addetto è responsabile delle conseguenze derivanti dall'omissione delle segnalazioni e dei provvedimenti a cui è tenuto a termini del presente regolamento. 4. A tutto il personale in servizio in Teatro viene rilasciata una tessera di riconoscimento. Il Direttore del Teatro: Art 13 Direttore Deve assicurare il regolare svolgimento di tutte le attività teatrali e a tal fine è incaricato dell applicazione delle norme contenute nel presente regolamento e delle restanti disposizioni che le disciplinano. Propone l adozione degli atti ritenuti necessari per assicurare il miglior funzionamento del Teatro. Detiene una copia delle chiavi del Teatro. Svolge inoltre funzioni di controllo, diretto o indiretto, delegando dette funzioni, su tutto il servizio teatrale durante le prove e le rappresentazioni. Vigila sul regolare funzionamento di tutti gli impianti ed attrezzature teatrali assicurando il rispetto delle norme di sicurezza; di ogni inconveniente riferirà tempestivamente al responsabile dei servizi tecnico-manutentivi. Coordina tutti i servizi inerenti la preparazione degli spettacoli, approva, di concerto con l assessore preposto, i manifesti, gli avvisi teatrali e gli altri stampati prima che siano consegnati alla stampa. Predispone tutta la corrispondenza, cura gli atti, i rapporti e tutto ciò che possa avere relazione con la gestione organizzativa delle attività teatrali. Raccoglie tutto ciò che viene stampato relativamente al Teatro per conservarlo nell archivio comunale. Art. 14 Gestione Indiretta In caso di gestione convenzionata o in appalto, il Comune provvede al finanziamento della stagione teatrale complessiva mediante finanziamenti in via anticipata e salvo conguaglio a termine della stagione stessa. La ditta convenzionata provvederà al pagamento dei chachets delle compagnie, della Siae, del rimborso della stampa dei biglietti, del personale impiegato e di ogni altra spesa non di pertinenza dell Amministrazione comunale. Art. 15 Servizi 1. I servizi di custodia, pulizia, assistenza tecnica durante gli spettacoli, biglietteria, vigilanza, sono assicurati dal personale dipendente di ruolo, o da soggetti esterni appositamente incaricati. I servizi di guardaroba sono assicurati mediante affidamento a soggetti esterni convenzionati con l Ente. 2. In occasione di ogni apertura del Teatro al pubblico, dovrà essere presente una squadra di servizio antincendio che sarà alle dirette dipendenze del Direttore del Teatro, secondo le norme vigenti. 3. Il Direttore controllerà la regolarità di tutti i servizi. Art. 16 Custodia 1. I custodi detengono le chiavi del Teatro (oltre al Direttore) e non dovranno consegnarle a chicchessia, per qualsiasi titolo, sono responsabili della conservazione dei mobili, attrezzi, macchinari e di tutto quanto viene loro consegnato con regolare atto ed in base ad inventario che sarà debitamente sottoscritto. 2. Ogni sera di rappresentazione i custodi, coadiuvati dalle maschere, dovranno, appena finito lo - 5 -

6 spettacolo, visitare con la massima diligenza i palchi e le gallerie onde constatare l eventuale esistenza di qualche oggetto dimenticato, che dovranno ritirare e conservare personalmente, dandone avviso al Direttore per le ricerche del proprietario. 3. E pure obbligo dei custodi, ogni sera di rappresentazione o di prova, effettuare, terminato lo spettacolo, una diligente ispezione in tutti i locali attinenti al Teatro per constatare la eventuale presenza di persone, rimuovendo ogni pericolo, specialmente di incendio. 4. I custodi non dovranno mai fornire o prestare a chicchessia effetti di pertinenza del Teatro, e dovranno impedire che nel palcoscenico, in qualsiasi locale, negli scenari, macchine, attrezzi ecc sia introdotta qualsiasi variazione od alterazione, senza aver prima ricevuto formale autorizzazione scritta dal Direttore. Art 17 Biglietteria 1. L addetto alla vendita dei biglietti sarà, di norma, in numero di uno e dovrà ogni sera rendere conto degli incassi effettuati al Direttore del Teatro e compilerà il prescritto bordereau. 2. Il prezzo di vendita dei biglietti verrà tempestivamente comunicato all addetto. Art. 18 Maschere 1. Le maschere: controllano affinché entri in Teatro chi è munito di biglietto di ingresso o di abbonamento o ne abbia diritto per qualsiasi motivo; accompagnano gli spettatori ai palchi, alle poltrone, o ai posti riservati; curano la distribuzione degli avvisi e stampe all interno del Teatro e svolgono eventuali ulteriori servizi loro assegnati dal direttore; assicurano il controllo dell ordine e della tranquillità in Teatro e l osservanza delle disposizioni impartite dal Direttore, per il regolare svolgimento dello spettacolo; non potranno mai abbandonare il loro posto se non a spettacolo finito e quando il Teatro sia rimasto vuoto; dovranno vigilare ed intervenire per evitare manomissioni al fabbricato e all arredamento del Teatro; 2. È assolutamente proibito a chiunque chiedere mance a qualsiasi titolo. Art. 19 Spettatori 1. Gli spettatori hanno accesso al Teatro unicamente dagli ingressi stabiliti. 2. E vietato l ingresso al Teatro alle persone in evidente stato di ubriachezza, e a quelle con atteggiamenti offensivi. 3. Gli spettatori non dovranno soffermarsi negli spazi scale e corridoi in modo da impedire la libera circolazione. 4. Non è permesso fumare in nessun luogo del teatro. 5. E proibito agli spettatori disturbare in qualsiasi modo la tranquillità del Teatro ed interrompere gli spettacoli con espressioni ed atti che possono offendere il pubblico e gli attori. 6. Chi non si attenga alle disposizioni del presente Regolamento sarà espulso immediatamente dal Teatro

7 7. Il personale addetto è responsabile delle conseguenze derivanti dall'omissione delle segnalazioni e dei provvedimenti a cui è tenuto a termini del presente regolamento. Art. 20 Norme Finali Il presente regolamento viene approvato in data odierna dal Consiglio Comunale ed entrerà in vigore a pubblicazione intervenuta. Esso sostituisce ed annulla i precedenti

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