Forum, Seminari e Corsi sull uso in sicurezza macchine di potenza

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1 Forum, Seminari e Corsi sull uso in sicurezza macchine di potenza 626 SCUOLA 626 SCUOLA 626 SOCIETÀ COOPERATIV TIVA Formazione operatori macchine di potenza Scuola 626 S.c. P.le Cavour, Montecchio E. (RE) cel mail: info@scuola626.com 1

2 CORSI DI FORMAZIONE: TEMPI, CONTENUTI E METODI Corsi di informazione e formazione in materia di sicurezza sul lavoro rivolta agli utilizzatori di macchine di potenza suddivisi nelle seguenti categorie: 1) Macchine agricole 2) Carrelli elevatori 3) Macchine utilizzate per il lavoro temporaneo in altezza denominate piattaforme aeree (PLE) 4) Macchine movimento terra (piccole dimensioni) 5) Macchine movimento terra (grandi dimensioni) (Macchine per il caricamento del materiale e lo scavo e Macchine adibite esclusivamente alla movimentazione del materiale) 6) Gru mobili 7) Elevatori telescopici (4 macchine in un unico corso) Carrelli elevatori - Piattaforme aeree - Macchine movimento terra - Gru mobili 1

3 CARD IDENTIFICATIVA ATTESTATO UTILIZZATORE A) Giovanni Rossi B) 17/12/1971 C) via Pinella Quattro Castella (RE) Italia D) 12/08/2005 E) 12/08/2010 F) Firma... SCUOLA 626 ATTESTATO SPSAL USL (RE) n 67/05 DEL Fronte SCUOLA 626 Attestato N A) NOME COGNOME B) DATA DI NASCITA C) INDIRIZZO D) INIZIO VALIDITÀ E) FINE VALIDITÀ F) FIRMA 1) MACCHINE AGRICOLE 2) CARRELLI ELEVATORI 3) PIATTAFORME AEREE 4) PIATTAFORME AUTOCARRATE 5) MINI MACCHINE 6) MACCHINE DA CARICAMENTO 7) MACCHINE DA SPOSTAMENTO 8) GRU RETROCABINAO 9) ELEVATORI TELESCOPICI 3IN 1 10) GRU A TORRE 11) ISTRUTTORE CONSEGNATORE 12) MACCHINE SPECIALI Retro 7

4 CORSO TEORICO PRIMO MODULO: UTILIZZO IN SICUREZZA MACCHINE AGRICOLE Durata: 4 ore N partecipanti: 7 per Istruttore CORSO PRATICO SECONDO MODULO: USO E MANUTENZIONE DI MACCHINE AGRICOLE Durata: 4 ore. N partecipanti: 7 per Istruttore. ORE COMPLESSIVE DEL CORSO 8 Normative di riferimento del corso: 1) D.LGS. 19 SETTEMBRE 1994, N. 626: in particolare: art. 38, art. 39, art. 35 comma 5, 2) Decreto Legislativo 14 agosto 1996 n. 494 (testo coordinato con le modifiche di cui al D.Lgs. 528/99) Attuazione della direttiva 92/57/CEE concernente le prescrizioni minime di sicurezza e di salute da attuare nei cantieri temporanei o mobili. 3) Decreto Legislativo 14, agosto 1996 n. 493 Attuazione della direttiva 92/58/ CEE concernente le prescrizioni minime per la segnaletica di sicurezza e/o di salute sul luogo di lavoro 9

5 CORSO TEORICO PRIMO MODULO: UTILIZZO IN SICUREZZA CARRELLI ELEVATORI Durata: 5 ore N partecipanti: 7 per Istruttore CORSO PRATICO SECONDO MODULO: USO E MANUTENZIONE DI UN CARRELLO ELEVATORE Durata: 3 ore N partecipanti: 4 per Istruttore ORE COMPLESSIVE DEL CORSO 8 Normative di riferimento del corso: 1) D.LGS. 19 SETTEMBRE 1994, N. 626: in particolare: art. 38, art. 39, art. 35 comma 5, 2) Decreto Legislativo 14 agosto 1996 n. 494 (testo coordinato con le modifiche di cui al D.Lgs. 528/99) Attuazione della direttiva 92/57/CEE concernente le prescrizioni minime di sicurezza e di salute da attuare nei cantieri temporanei o mobili. 3) Decreto Legislativo 14, agosto 1996 n. 493 Attuazione della direttiva 92/58/ CEE concernente le prescrizioni minime per la segnaletica di sicurezza e/o di salute sul luogo di lavoro 13

6 CORSO TEORICO PRIMO MODULO: UTILIZZO IN SICUREZZA PIATTAFORME AEREE Durata: 5/6 ore N partecipanti: 7 per Istruttore CORSO PRATICO SECONDO MODULO: USO E MANUTENZIONE DI PIATTAFORME AEREE Durata: 5 ore. N partecipanti: 4 per Istruttore. ORE COMPLESSIVE DEL CORSO 10 Normative di riferimento del corso: 1) D.LGS. 19 SETTEMBRE 1994, N. 626: in particolare: art. 38, art. 39, art. 35 comma 5, 2) Decreto Legislativo 14 agosto 1996 n. 494 (testo coordinato con le modifiche di cui al D.Lgs. 528/99) Attuazione della direttiva 92/57/CEE concernente le prescrizioni minime di sicurezza e di salute da attuare nei cantieri temporanei o mobili. 3) Decreto Legislativo 14, agosto 1996 n. 493 Attuazione della direttiva 92/58/ CEE concernente le prescrizioni minime per la segnaletica di sicurezza e/o di salute sul luogo di lavoro 19

7 CORSO TEORICO PRATRICO PER UTILIZZATORI PIATTAFORME DI LAVORO ELEVABILI (PLE) denominate PIATTAFORME AEREE DATA LA DIVERSITÀ DELLE DIVERSE TIPOLOGIE ESISTENTI DI PIATTAFORME AE- REE, LA CATEGORIA DI MACCHINE È STATA SUDDIVISA IN DUE GRANDI GRUPPI, NEL PRIMO GRUPPO ABBIAMO: PLE-SPB, PLE-SL, PLE-VPP (S), PLE-VPP (M); MEN- TRE NEL SECONDO GRUPPO ABBIAMO: PLE-VMP26, PLE-TP, PLE-SPECIALI (per un identificazione più precisa delle macchine si veda pag. 22). PER I DUE GRUPPI DI PIATTAFORME AEREE RIMANE COMUNQUE LA SUDDIVISIONE DEI CORSI IN DUE MODULI, IL PRIMO RIGUARDANTE L USO TEORICO IN SICUREZZA DELLA MAC- CHINA IN OGGETTO; IL SECONDO L USO PRATICO E LA MANUTENZIONE DELLE STESSE. I CORSISTI CHE HANNO GIÀ SOSTENUTO POSITIVAMENTE IL TEST RELATIVO AL PRIMO DI GRUPPO DI MACCHINE, POSSONO, SOSTENERE IL TEST RELATIVO AL SECONDO GRUPPO DOPO AVER FREQUENTATO UN CORSO SUPPLEMENTARE DELLA DURATA DI DUE ORE. VICEVERSA, DATO IL PARTICOLARE UTILIZZO DEL SECONDO GRUPPO DI PLE, I CORSISTI CHE SUPERANO POSITIVAMENTE I TEST RELATIVI A QUESTO GRUPPO OTTENGONO CERTIFICAZIONE DI FREQUENZA PER ENTRAMBI I GRUPPI DI PIAT- TAFORME AEREE. 20

8 GRUPPO N 1 P - Piattaforma L - di Lavoro E - Elevabile PLE SPB Semoventi a braccio SPB - Definizione: PLE semoventi telescopiche o articolate con possibilità di ruotare e sbracciare, (Possono avere assali allargabili). PLE SL Verticali a Forbice Semoventi SL - Definizione: Macchine semoventi con bracci a X / azionamento a forbice e Z che sollevano verticalmente la piattaforma. PLE VPP A colonna verticale VPP (S) - Definizione: PLE statica che eleva utilizzando un tipo di colonna verticale. VPP (M) - Definizione: PLE semovente che eleva utilizzando un tipo di colonna verticale. 24

9 GRUPPO N 2 PLE VMP26 Piattaforma autocarrata fino a 26m VMP26 - Definizione: PLE montata su autotelaio o veicolo munito di stabilizzatori che può raggiungere altezze fino ai 26 metri (altezza di lavoro). PLE TP Trainabili TP - Definizione: PLE che può essere trainata da idoneo veicolo e che può essere stabilizzata meccanicamente o manualmente. PLE SPECIALI Definizione: Una inusuale o complessa macchina non compresa all interno delle categorie di macchine esistenti. 25

10 CORSO TEORICO PRIMO MODULO: UTILIZZO IN SICUREZZA di: MINI MACCHINE MOVIMENTO TERRA Durata: 4 ore N partecipanti: 7 per Istruttore CORSO PRATICO SECONDO MODULO: USO E MANUTENZIONE DI MINI MACCHINE MOVIMENTO TERRA Durata: 4 ore. N partecipanti: 7 per Istruttore. ORE COMPLESSIVE DEL CORSO 8 Normative di riferimento del corso: 1) D.LGS. 19 SETTEMBRE 1994, N. 626: in particolare: art. 38, art. 39, art. 35 comma 5, 2) Decreto Legislativo 14 agosto 1996 n. 494 (testo coordinato con le modifiche di cui al D.Lgs. 528/99) Attuazione della direttiva 92/57/CEE concernente le prescrizioni minime di sicurezza e di salute da attuare nei cantieri temporanei o mobili. 3) Decreto Legislativo 14, agosto 1996 n. 493 Attuazione della direttiva 92/58/ CEE concernente le prescrizioni minime per la segnaletica di sicurezza e/o di salute sul luogo di lavoro 27

11 CORSO TEORICO PRIMO MODULO: UTILIZZO IN SICUREZZA di: MACCHINE PER IL MOVIMENTO TERRA Durata: 5 ore N partecipanti: 7 per Istruttore CORSO PRATICO SECONDO MODULO: USO E MANUTENZIONE DI MACCHINE PER IL MOVIMENTO TERRA Durata: 4 ore. N partecipanti: 7 per Istruttore. ORE COMPLESSIVE DEL CORSO 9 Normative di riferimento del corso: 1) D.LGS. 19 SETTEMBRE 1994, N. 626: in particolare: art. 38, art. 39, art. 35 comma 5, 2) Decreto Legislativo 14 agosto 1996 n. 494 (testo coordinato con le modifiche di cui al D.Lgs. 528/99) Attuazione della direttiva 92/57/CEE concernente le prescrizioni minime di sicurezza e di salute da attuare nei cantieri temporanei o mobili. 3) Decreto Legislativo 14, agosto 1996 n. 493 Attuazione della direttiva 92/58/ CEE concernente le prescrizioni minime per la segnaletica di sicurezza e/o di salute sul luogo di lavoro 33

12 CORSO TEORICO PRIMO MODULO UTILIZZO IN SICUREZZA di MACCHINE CON GANCIO DI SOLLEVAMENTO AUTOGRU (GRU MOBILI) Durata: 5 ore N partecipanti: 7 per Istruttore CORSO PRATICO SECONDO MODULO UTILIZZO IN SICUREZZA di MACCHINE CON GANCIO DI SOLLEVAMENTO AUTOGRU (GRU MOBILI) Durata: 4 ore N partecipanti: 7 per Istruttore ORE COMPLESSIVE DEL CORSO 9 Normative di riferimento del corso: 1) D.LGS. 19 SETTEMBRE 1994, N. 626: in particolare: art. 38, art. 39, art. 35 comma 5, 2) Decreto Legislativo 14 agosto 1996 n. 494 (testo coordinato con le modifiche di cui al D.Lgs. 528/99) Attuazione della direttiva 92/57/CEE concernente le prescrizioni minime di sicurezza e di salute da attuare nei cantieri temporanei o mobili. 3) Decreto Legislativo 14, agosto 1996 n. 493 Attuazione della direttiva 92/58/ CEE concernente le prescrizioni minime per la segnaletica di sicurezza e/o di salute sul luogo di lavoro 39

13 CORSO TEORICO PRIMO MODULO: UTILIZZO IN SICUREZZA DI: ELEVATORE TELESCOPICO CON 3 CERTIFICAZIONI CE (CARRELLO ELEVATORE CON FORCHE, GRU MOBILE, PIATTAFORMA AEREA) + MACCHINE PER IL MOVIMENTO TERRA Durata: 10/12 ore N partecipanti: 7 per Istruttore CORSO PRATICO SECONDO MODULO: USO E MANUTENZIONE DI: ELEVATORE TELESCOPICO CON 3 CERTIFICAZIONI CE (CARRELLO ELEVATORE CON FORCHE, GRU MOBILE, PIATTAFORMA AEREA) Durata: 6 ore. N partecipanti: 4 per Istruttore. ORE COMPLESSIVE DEL CORSO 16 PARTECIPANDO AL CORSO TEORICO DELLE 12 ORE, SI OTTIENE L ATTESTATO CHE RICONOSCE L USO DI TUTTE LE. 43

14 Normative di riferimento del corso: 1) D.LGS. 19 SETTEMBRE 1994, N. 626: in particolare: art. 38, art. 39, art. 35 comma 5, 2) Decreto Legislativo 14 agosto 1996 n. 494 (testo coordinato con le modifiche di cui al D.Lgs. 528/99) Attuazione della direttiva 92/57/CEE concernente le prescrizioni minime di sicurezza e di salute da attuare nei cantieri temporanei o mobili. 3) Decreto Legislativo 14, agosto 1996 n. 493 Attuazione della direttiva 92/58/ CEE concernente le prescrizioni minime per la segnaletica di sicurezza e/o di salute sul luogo di lavoro 44

15 COMPILAZIONE PROSPETTO 3 - LEGGE 626 REQUISITI MINIMI NECESSARI PER L ATTESTAZIONE DI QUALITÀ DELLA PROGETTAZIONE DEI CORSI DI FORMAZIONE PER I LAVORATORI TITOLO DEL CORSO DI FORMAZIONE Forum, seminari e corsi sull uso in sicurezza per utilizzatori macchine di potenza (con la terminologia macchine di potenza si intendono tutte le macchine dotate di ruote, mosse da motori elettrici o a combustione, necessarie ai lavoratori per compiere un determinato lavoro, comprese le macchine da sollevamento. - ENTE O SOGGETTO EROGATORE (Identificativi del soggetto e/o ente erogatore dell attività formativa): Soggetto erogatore: SCUOLA 626 (con sede in piazzale Cavour 15 a Montecchio Emilia provincia di Reggio Emilia) di BERTOLINI GIOVANNI, dott.sa BERTOLINI CECILIA, geometra BERTOLINI PAOLA. DESTINATARI - Lavoratori di un comparto, di una azienda, specificando per questa ultima a quale comparto produttivo appartiene: I corsi sono rivolti a tutte le imprese di costruzione edili, di costruzione macchine, stradali, di trasporto, forestali, agricole, noleggio macchine, lattonieri, impiantisti elettrici, ecc. ed enti pubblici comuni, province, che necessitano dell applicazione del D.Lgs. 19 SETTEMBRE 1994, N. 626 inerente le macchine di potenza in particolare i mezzi da sollevamento cose e persone, nonché a persone (occupate e disoccupate) che intendano appropriarsi dell uso in sicurezza delle macchine di potenza e di quelle di sollevamento. - Esplicitazione dei bisogni formativi: In primo luogo, il bisogno che si intende soddisfare è quello della sicurezza durante l utilizzo delle macchine di potenza e in particolare i mezzi da sollevamento cose o persone, come descritto nel D.Lgs. 19 SETTEMBRE 1994, N. 626 con particolare riferimento al Protocollo d intesa per la formazione obbligatoria dei lavoratori in materia di sicurezza sul lavoro: sperimentazione di standard minimi. Sottoscrizione 08/04/ L oggetto del protocollo è particolarmente rilevante: obiettivo della sperimentazione, a cui le imprese potranno aderire volontariamente, è individuare modalità di realizzazione della formazione obbligatoria in materia di sicurezza sul lavoro, che l art. 22 del D. Lgs. n. 626/94 richiede solo siano adeguate e sufficienti. Tale formulazione lascia incertezze che influiscono negativamente nel raggiungimento di quello obiettivo che dovrebbe avere portata sociale rilevante.. Il documento è frutto di un lungo lavoro svolto del Comitato Provinciale di Concertazione per la Prevenzione e la Sicurezza nei luoghi di lavoro, presieduto dall Assessore al Sapere e al Lavoro della Provincia di Reggio Emilia. 3

16 . Adeguarsi alla nuova Direttiva Europea del lavoro temporaneo in altezza, (2001/45/EC) che sta per essere introdotta in tutti gli Stati Membri dell UE, richiederà una pianificazione più severa del lavoro in cantiere ed in particolare per le macchine da sollevamento (vedi Iso 18878:2004).. Esplicitazione delle caratteristiche dei discenti; (comparto produttivo, mansione, ecc.): Il progetto è rivolto a tutte quelle aziende ed agli operatori, che sono in possesso, o utilizzano una o più macchine di potenza con particolare attenzione ai mezzi per il sollevamento di cose o persone, in uno dei seguenti segmenti di mercato: movimentazione dei carichi aziendali in altezza, impiantisti di impianti elettrici, idraulici, climatizzazione e condizionamento, termotecnica e riscaldamento, vetrai, montatori di carpenteria, imbianchini, serramentisti, montaggio prefabbricati, imprese edili, scavi e demolizione, strade e costruzione, agricoltura, orticoltura, vivaismo, floricoltura, enti pubblici, comunità, rottamazione, ecologia e smaltimento rifiuti, movimentazione di carichi in cortile (leggeri e pesanti), ecc. - Il nostro obiettivo è il riferimento alla Iso 18878:2004 Estratto: L ISO 18878:2004 fornisce i metodi per preparare i materiali di addestramento e per amministrare l addestramento agli operatori (driver) delle macchine adibite al sollevamento di cose o di persone (piattaforme aeree) (in futuro conosciute come MEWP).. Se le regole nazionali Italiane non sono ancora ben chiare, i nostri corsi all uso in sicurezza delle macchine di potenza vanno oltre la ISO 18878:2004 e si rifanno ai corsi certificati SUVA (La SUVA è l assicuratore più importante in Svizzera nel campo dell assicurazione obbligatoria contro gli infortuni. Assicura contro gli infortuni professionali, le malattie professionali e gli infortuni nel tempo libero all incirca 1,8 milioni di lavoratori).. Nel momento in cui le leggi nazionali Italiane avranno un applicazione più chiara, verranno automaticamente da noi recepite, ma fino ad allora, riteniamo che i nostri corsi all uso in sicurezza delle macchine di potenza siano oggi all avanguardia nei contenuti.. Dalle nostre esperienze, è emerso, infatti, che gli attestati di partecipazione ai corsi non sono altro che messaggi pubblicitari, scarsi d informazioni e rilasciati senza nessuna prova finale dell apprendimento avvenuto. (Immaginiamo che non esistano le scuole guida in Italia e che solo il gruppo Fiat abbia la possibilità di rilasciare la patente di guida senza nessun esame di teoria e pratica attestante le reali conoscenze, possiamo ben immaginare quali sarebbero le conseguenze). 4

17 . La legislazione nazionale che accoglie la Direttiva UE per la modifica del lavoro temporaneo in altezza (2001/45/EC) sta per essere introdotta in tutti gli Stati Membri. Questa nuova legislazione richiederà una pianificazione più severa del lavoro in cantiere ed in particolare per le macchine che lavorano in altezza e l industria europea delle costruzioni dovrà inevitabilmente modificare molte delle sue abitudini di lavoro per poter operare legalmente. Porterà inoltre nuove responsabilità ai datori di lavori ed alle persone responsabili della sicurezza o che dirigono i cantieri.. Affrontare queste nuove responsabilità imposte ai datori di lavoro, rappresenterà una notevole sfida, ecco perché c è bisogno di una scuola, che rilasci, dopo un esame, una vera attestazione d uso in sicurezza delle macchine già descritte in precedenza.. Più specificamente l obiettivo è quello di creare una scuola simile alle attuali autoscuole che rilasciano patenti del tipo A; B, C, D, E in particolare, si tratta di una scuola che rilascia una attestazione speciale tipo quelle per conducenti di ambulanze, oppure quella di operatore di caldaie a vapore.. La struttura si configura come luogo dell informazione, della formazione, della ricerca e della sperimentazione, interessa e coinvolge sia gli operatori nel settore dell industria che dell edilizia. - ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI E DEI PERCORSI FORMATIVI: I CORSI PREVISTI SONO DIVISI IN DUE SEZIONI PIÙ UNA TERZA DEDICATA AL TEST DI VALUTAZIONE FINALE, OGNI CORSO PREVEDE L ANALISI DI UNA SINGOLA TIPOLOGIA DI MACCHINE ED I RELATIVI ACCESSORI/OPTIONAL. LE MACCHINE CON PIÙ CARATTERISTICHE DI UTILIZZO, POSSONO RAGGRUPPARE PIÙ RICONOSCIMENTI. - IDENTIFICAZIONE DELLA TIPOLOGIA DEI CORSI A MEZZO ATTESTATO DI PARTECIPAZIONE IN QUATTRO COPIE (UNA PER L OPERATORE, LA SECONDA PER IL DATORE DI LAVORO, LA TERZA PER L ARCHIVIO DELLA SCUOLA 626, LA QUARTA ALL ENTE DI APPARTENENZA AUSL (VEDI ALLEGATO ALLA PAGINA SUCESSIVA) - ALL OPERATORE INOLTRE VIENE RILASCIATA UNA CARD SULLA QUALE SONO RIPORTATE TUTTE LE INFORMAZIONI UTILI AL RICONOSCIMENTO PERSONALE (FOTO E DATI PERSONALI DEL POSSESSORE DELLA CARD) PERMETTE INOLTRE DI INDIVIDUARE IN MODO FACILE E COMPRENSIVO L ACCESSO ALLE MACCHINE DI POTENZA PER CUI È STATO PREPARATO. (VEDI ALLEGATO ALLE PAGINE SUCESSIVE) - LA SCHEDA, POTRÀ ESSERE MOSTRATA AGLI ORGANI DI CONTROLLO CHE NE FARANNO RICHIESTA. 5

18 CARTA INTESTATA DELL ENTE O SOGGETTO EROGA TORE DELLA FORMAZIONE (Ragione sociale. indirizzo, recapiti) ATTESTATO DI PARTECIPAZIONE Si attesta che il/la Sig./Sig.ra... nato/a il... Ha frequentato il Corso di Formazione Titolo del corso TITOLO DEL CORSO Comparto:... Il Corso ha ricevuto l Attestazione di Conformità ai Requisiti Minimi di Qualità della Progettazione del Corso n....del...rilasciato da... in base al protocollo d intesa del sulla Formazione dei Lavoratori del Comitato Provinciale di Concertazione Prevenzione e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro di Reggio Emilia. Date di effettuazione:... Durata complessiva: n. ore:... Tenutosi a:... Il Responsabile del progetto formativo:... Firma... Data... 6

19 LA SCUOLA 626 SI RISERVA IL DIRITTO DI MODIFICARE LE CARATTERISTICHE DI QUESTO PROGETTO IN LINEA CON GLI OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO E SVILUPPO DEI SERVIZI OFFERTI. I DETTAGLI DEL PIANO FORMATIVO SONO QUINDI DA CONSIDERARSI INDICATIVI. Copyright: è espressamente VIETATA la riproduzione anche parziale di questo documento. 56