Rischio di caduta: Dispositivo di protezione individuale (DPI) Manuale per dipendenti e lavoratori

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1 Rischio di caduta: Dispositivo di protezione individuale (DPI) Manuale per dipendenti e lavoratori

2 Introduzione In Svizzera si verificano ogni anno incidenti professionali che portano in media a 350 casi di invalidità e 25 decessi. Non è tecnicamente possibile adottare in ogni occasione dei dispositivi di protezione collettiva (ponteggi, reti di sicurezza, recinzioni, ecc), perciò diventa indispensabile il ricorso ai Dispositivi di Protezione Individuale contro le cadute (DPI). Lavorare con il DPI è un'attività impegnativa: benché innocua, è spesso faticosa e richiede, oltre a condizione fisica e mentale (come assenza di paura delle altezze, forma fisica e agilità), una formazione seria. Per un applicazione professionale dei DPI sono necessari, a tutti i livelli, senso di responsabilità e competenza. Se ogni individuo conosce le sue responsabilità e se le assume, possiamo ridurre collettivamente il numero di incidenti. Questo documento vuole presentare i punti fondamentali da prendere in considerazione nel momento in cui si vuole affrontare un lavoro sicuro con i dispositivi di protezione anticaduta. Non da ultimo, ma altrettanto importante, occorre chiaramente sottolineare che l'uso del DPI non è sempre la soluzione ideale. Sponsorizzazione I fondi per la formazione sono stati possibili grazie a un gruppo di lavoro facente capo alla Suva, shrv.ch e all associazione delle guide alpine. La sponsorizzazione stessa è inoltre stata possibile grazie a molte associazioni e organizzazioni professionali. 2

3 Indice 1 Basi giuridiche Può essere evitato il lavoro in altezza? Protezione collettiva Mezzi tecnici Lavori sulle impalcature mobili Lavori con scale Formazione DPI contro le cadute Saper dire di no, a volte! Impatto Allentamento della corda Tirante d aria Pericoli dell effetto pendolo Priorità Controllo visivo delle attrezzature Prima di ogni utilizzo DPI contro le cadute Imbracatura Casco Ancoraggi Sistemi di collegamento Moschettoni Corde Dispositivi di sicurezza Nodi Trauma da sospensione Salvataggio Dispositivo di salvataggio semplice Manutenzione dei DPI Domande di controllo Approfondimenti?

4 1 Basi giuridiche Le disposizioni in merito si trovano nei seguenti documenti: Titoli: Download LAINF Legge federale contro gli infortuni OPI Ordinanza sulla prevenzione infortuni OLCostr Ordinanza sui lavori di costruzione KranV Ordinanza sull uso delle gru CP Codice penale Svizzero Breve riassunto delle disposizioni giuridiche: Il lavoro in altezza deve essere pianificato. Adozione di misure di protezione da un'altezza di caduta di 2,0 m Eccezioni: da 3,0 m per tetti e scale mobili. Ponteggio per facciata e obbligo della rete di sicurezza da un'altezza di caduta 3,0 m. Botole nei pavimenti e superfici non infrangibili sono da rendere sicuri in ogni momento. Protezioni collettive (ponteggi, per esempio) e uso di ausili tecnici (per esempio, piattaforme aeree) sono preferibili. DPI contro le cadute è consentito solo se le misure di protezione collettive sono tecnicamente impossibili. Lavorare con DPI solo con personale qualificato in possesso di certificato. Nessun lavoro individuale con DPI. Salvataggio in sicurezza, in qualsiasi momento, con i propri mezzi (in minuti). Prima di iniziare il lavoro discutere il piano di salvataggio! 4

5 Si No No No No No No 2 Può essere evitato il lavoro in altezza? Un buon lavoro di pianificazione riduce efficacemente al minimo i rischi. Obiettivo dichiarato: ridurre il tempo di esposizione ai rischi con tutti i mezzi! Sempre porsi le seguenti domande prima di iniziare il lavoro: Situazione: Provvedimenti Basi giuridiche 1. preparazione del lavoro effettuata? No pianificazione, idoneità dei materiali & qualifica del personale LAIF Art. 82 OLCostr Art. 3 Si 2. altezza di caduta > 2.0m? Adozione delle misure di protezione in caso di caduta OLCostr Art Evitabilità dei lavori in altezza? Si Preparazione al suolo OLCostr Art Assistenza tecnica per i lavori in altezza? Si Ascensori, ponteggi sospesi, piattaforme aeree OPI Art. 5 OLCostr Art Possibile protezione collettiva? 6. E possibile la tecnica della trattenuta? Si Si Piattaforma di mont., facciate, ponteggi, recinzioni, reti di sicurezza, sbarramento di zone di pericolo Personale addestrato con uso di DPI OPI Art. 5 OPI Art. 8 OLCostr Art Il sistema di posizionamento sul lavoro è applicabile? Si Altezza di caduta in caso di scivolamento (garantire < 10 cm) OPI Art. 8 OLCostr Art Sistema anticaduta applicabile? 9. Salvataggio garantito in qualsiasi momento dal personale e dalle risorse sul posto entro Min.? Si Si ma in modo giusto OPI Art. 8 OLCostr Art. 19 Controllare e istruire il personale a seconda delle situazioni OLCostr Art Soccorso non garantito? Informarsi e prepararsi al lavoro in OPI Art. 11 altezza L2 5

6 3 Protezione collettiva Protezione collettiva (protezioni laterali, ponteggi di facciata, reti di protezione ecc.) Il comportamento umano subisce stimolazioni continue e variabili. I dispositivi di protezione sono più efficaci se vengono adottati a prescindere da questi influssi. 3.1 Vantaggi evidenti della protezione generale La protezione generale è la stessa per tutti La protezione generale non muta forma a seconda della giornata e non subisce pressioni temporali Link utili: Ponteggi per facciate: Reti di protezione: 6

7 4 Mezzi tecnici Con l utilizzo di mezzi tecnici il tempo di esposizione al rischio può essere limitato Ausili tecnici come piattaforme aeree o ponteggi mobili su ruote facilitano di molto il lavoro in altezza. Istruzioni Il rischio di incidenti si riduce grazie ad una seria istruzione sugli attrezzi da usare: istruzioni e avvertenze del produttore tenendo conto, in particolare, delle caratteristiche del modello specifico Foto: Per le piattaforme aeree ci si deve assicurare che il cablaggio (EN361) rispetti le indicazioni del costruttore. Link utili: Piattaforme aeree: 7

8 5 Lavori sulle impalcature mobili I ponteggi mobili su ruote sono pratici, facili da usare, veloci da assemblare e, se usati con competenza, sono la soluzione ideale per gli interni. 1.1 In breve ciò che è importante Il ponteggio deve soddisfare i requisiti SN EN I vecchi ponteggi devono essere adattati alle norme vigenti. Il ponteggio deve essere montato, utilizzato e smontato secondo le indicazioni del fabbricante. L accessibilità ai piani di lavori deve essere sicura ed avvenire tramite scale. Ogni 2 m deve essere montato un piano di calpestio. Una disposizione sfalzata dei piani di calpestio del ponteggio non è permessa. Nella maggior parte dei casi è preferibile l impiego di piattaforme di lavoro elevabili anziché quello di ponteggi mobili su ruote. Ponteggio mobile su ruote con protezioni laterali Link utili: Ponteggi mobili 8

9 6 Lavori con scale Un quarto delle cadute accidentali è causato da scale 6.1 Da sapere: Le scale non sono giocattoli ma dei mezzi di accesso Le scale non sono sempre il mezzo adatto per lavorare impiegare ponteggi mobili o piattaforme aeree Le scale vanno piazzate con un angolo di inclinazione di 70 A partire da un altezza di caduta di 3m il lavoro sulle scale deve avvenire con il DPI Le scale devono essere sistemate in modo da evitare rovesciamenti, scorrimenti e sbilanciamenti imprevedibili La scala deve essere usata solo se è in buone condizioni. Solo con buone scarpe da lavoro naturamente! Entrambe le mani sono libere, gli attrezzi vengono agganciati o sollevati separatamente Link utili: Scale: 9

10 7 Formazione DPI contro le cadute Lavorare con DPI significa lavorare con rischi specifici. (Art. 8, VUV) I lavori a rischio di caduta possono essere affrontanti solo da personale appositamente formato. 7.1 Obiettivi per i partecipanti alla formazione Avere una certa conoscenza del dispositivo DPI Riconoscere l importanza di un salvataggio pianificato Sapere dove e quando utilizzare un DPI Saper pianificare un lavoro con DPI Riconoscere i pericoli lavorando con DPI Ricordarsi delle forze che agiscono su un corpo in caso di caduta con DPI 7.2 Candidati alla formazione Dipendenti che necessitano per il lavoro del dispositivo DPI Dipendenti, il cui lavoro prevede il dispositivo DPI, (superiori & responsabili della sicurezza.) 7.3 Formatori: Specialisti nell uso del DPI Responsabili della sicurezza & quadri 7.4 Durata della formazione Una formazione adeguata per l uso del DPI a chi non possiede alcuna conoscenza in materia richiede, di regola, un intero giorno lavorativo e comprende un salvataggio con un kit dal basso. A seconda del livello di conoscenze dei destinatari del corso e alfine di soddisfare gli obiettivi di apprendimento, la durata della formazione può essere adattata. Tecniche di soccorso particolari possono essere impartite separatamente. Conoscenze approfondite per l ispezione e la manutenzione del dispositivo DPI verranno impartite separatamente. 10

11 8 Saper dire di no, a volte! E noto che il 90% degli incidenti avviene a causa di situazioni carenti di sicurezza, tollerate dai superiori. I grandi rischi sono causati da un guasto ignoranza delle norme esistenti sottostima del pericolo e sopravvalutazione delle proprie capacità (p.es. a causa della lunga esperienza) mancanza di preparazione al lavoro Ecco ciò che dice il legislatore al lavoratore: deve: Seguire le istruzione del datore di lavoro Rispettare le regole di sicurezza riconosciute Non danneggiare i dispositivi di protezione Segnalare tempestivamente le lacune costatate (OPI Art. 11) In particolare: 1. dove il personale lavora senza formazione 2. dove il personale lavora in modo scarsamente equipaggiato 3. dove 1. & 2. lavorano in condizioni climatiche avverse (ghiaccio, neve, umidità, calura) 4. dove 1. & 2. eseguono lavori supplementari sotto pressione finanziaria o di tempo 5. dove il lavoro, a causa di una preparazione carente, deve essere improvvisato Link utili: DPI contro le cadute:

12 9 Impatto L impatto è quella forza che agisce su due componenti: uomo e attrezzatura, in caso di caduta. Già una forza d impatto di circa 300kg (3kN), a seconda della posizione del corpo (di lato o all indietro) in caso di caduta può causare danni permanenti. La forza d impatto dipende da molti fattori (altezza della caduta libera, l elasticità del cordino o della corda, tipi di nodi, imbracature, ecc.) che sono praticamente misurabili. 9.1 Assorbitore d energia (EN355) Un assorbitore d energia fa in modo che la forza di impatto che agisce su un corpo sia inferiore a 6,0 Kn. L assorbitore agisce come l Airbag di un auto. Il tempo di frenata si allunga con la deformazione dell assorbitore. Le forze di accelerazione si riducono. L ammortizzatore di caduta assorbe le forze ( kg) che agiscono sul corpo umano. Cordino corto con assorbitore 12

13 10 Allentamento della corda Allentamento della corda un grande rischio L uso di corde allentate è un rischio troppo spesso sottovalutato Ogni centimetro di corda allentata aumenta il pericolo di cadere In caduta libera aumenta l energia d urto un modo esponenziale! Anche dopo una caduta libera di 50 cm possono derivare danni permanenti se c è un uso improprio del DPI Ogni corda allentata rischia di rompere la schiena! Rimedi: Applicare le tecniche di trattenuta e di posizionamento Lavorare con dispositivi anticaduta retrattile (preclude le corde allentate) Errore nell uso della corda eccessivo allentamento aumento di caduta libera alto rischio di lesioni 13

14 11 Tirante d aria C è sufficiente spazio per cadere? Quando si lavora con DPI è necessario considerare lo spazio di caduta tenendo conto di tutte le componenti! Una collisione o l impatto al suolo durante la caduta devono essere evitati. A seconda della complessità di tutte le componenti in gioco, la zona di caduta necessaria può variare da 0,50 a 10 m o più! Esempio: Importanti fattori: Posizione dell ancoraggio (se possibile sempre direttamente sulla persona e sopra la testa) Lunghezza del cordino Estensione dell assorbitore e comportamento dell imbracatura anticaduta Distanza tra scarpa e sterno Riserva di 1.00m (elasticità delle attrezzature) Una corda del tipo EN1891 può allungarsi del 5%! 14

15 12 Pericoli dell effetto pendolo Il pericolo dell effetto pendolo si presenta praticamente sempre nei lavori con DPI La caduta con effetto pendolo su un bordo rappresenta un pericolo: perfino una corda metallica di 4mm si può lacerare Attenzione all uso: solo pochi dispositivi anticaduta e ancoraggio sono resistenti alla sollecitazione degli spigoli impiegare l attrezzo adatto agli spigoli richiedere conferma da parte del fabbricante 15

16 13 Priorità Il rischio residuo quando si lavora con il DPI risente da una scelta oculata 13.1 Priorità 1: Dispositivo di trattenuta Impedisce al lavoratore di raggiungere zone con pericoli di caduta. p.es. Imbracatura e cordino a lunghezza fissa 13.2 Priorità 2: Dispositivo di posizionamento Posiziona la persona sul luogo di lavoro. La caduta viene evitata. Restrizioni: Se c è il pericolo di rompere la corda con la conseguente caduta, lavorare solo in combinazione con un dispositivo anticaduta 13.3 Priorità 3: dispositivo anticaduta Arresta la caduta. La forza di impatto viene limitata. Il pericolo di incidente qui non è escluso ma può essere ridotto con ancoraggi e cordini corti. 16

17 14 Controllo visivo delle attrezzature Prima di ogni utilizzo controllare visivamente il materiale che non ci siano: Evidenti danni alle attrezzature Sfilacciature Cuciture difettose, allentate o saldature danneggiate Corrosione / Rotture / Deformazione di parti metalliche Contaminazione da sostanze potenzialmente dannose? (Sostanze acide/basiche, malta) 15 Prima di ogni utilizzo Prima di lavorare con un DPI ci si deve chiedere: 1. I punti di ancoraggio sono sufficientemente sicuri 2. Uso corretto degli attrezzi in dotazione e sistemazione dei materiali in possesso adeguata? 3. Rischio per terzi: c è qualcuno dietro di me? sbarramento necessario? (Sicurezza pubblica) 4. Sono necessari permessi, licenze speciali, personale di vigilanza? 5. E stato previsto il salvataggio rapido con mezzi propri? 17

18 16 DPI contro le cadute I dispositivi di protezione individuali sono costituiti essenzialmente da 4 componenti: 1. Imbracatura (SN EN361) 2. Casco con giugulare (SN EN397 / SN EN12492) 3. Dispositivi di collegamento (ammortizzatori, moschettoni, dispositivi anticaduta, ecc.) SN EN354 cordini di mantenimento SN EN355 Ammortizzatori SN EN358 imbracature anticaduta e cor dini per imbracature di posizionamento SN EN360 dispositivo di arresto caduta SN EN362 moschettoni / cordini SN EN1891 corde semistatiche 4. Dispositivi di ancoraggio > 1 to / 10kN SN EN795 dispositivi di ancoraggio importante: Utilizzare solo dispositivi omologati (Marchio CE) All acquisto richiedere le certificazioni Controllo regolare, almeno una volta all anno, da parte di un esperto Link utili: DPI anticaduta: Attenzione: Il casco senza cinturino sottogola o con cinturino inadeguato si stacca dalla testa pericolo di lesione cranica imbrac. bassa / imbrac. sportiva mai usare! pericolo di lesioni al collo e alla schiena! 18

19 17 Imbracatura Le imbracature devono soddisfare almeno lo standard SN EN361 L imbracatura (attacco sternale o dorsale) è regolabile e deve trovarsi sopra il centro di gravità attacco dorsale zona delle scapole attacco sternale: all altezza dello sterno Le Cinghie troppo lunghe devono essere regolate e fissate le cinture devono aderire bene al corpo senza stringerlo. Test: La mano deve poter passare tra la coscia e i cosciali. Attenzione: imbracatura anticaduta e di posizionamento (EN361 & EN358) Le imbracature basse EN358- non devono essere usate con i ganci di ancoraggio! (vedi ill. pag.18) Situatione adeguata: - punto di ancoraggio alto - il gancio dorsale è all altezza della spalla 19

20 18 Casco Nel lavoro con DPI con cordini di posizionamento occorre sempre indossare un casco con giugulare chiuso! Un normale casco, in caso di colpo, si stacca. In caso di colpo o impatto il pericolo di gravi lesioni è alto. Il casco deve sempre essere portato con giugulare chiuso Prima dell uso, regolarlo. Il casco non deve stringere troppo ma neppure scivolare dalla testa. Prestare attenzione alle vernici spray e agli adesivi: non tutti i materiali si comportano allo stesso modo (il casco potrebbe essere fragile). Norme (entrambe adatte per uso industriale e commerciale): - SN EN397 casco per l industria - SN EN12492 casco d alpinismo Alcuni caschi EN12492 hanno una calotta ventilata che però, a differenza dei EN397, non garantiscono la protezione dai rischi elettrici e dagli spruzzi di metalli in fusione. Solo attraverso un attento e- same dei pericoli è possibile fare chiarezza Casco con sottogola e fori di ventilazione chiudibili Test: indossare e regolare il casco: con il sottogola aperto, piegarsi in avanti Il casco non deve staccarsi dalla testa. 20

21 19 Ancoraggi Semplice regola generale: Assicurati solo al punto in cui anche la tua auto potrebbe essere ancorata Scegliere un punto di ancoraggio il più alto possibile e in modo da evitare l effetto pendolo Di regola solo ancoraggi certificati seconda la norma SN EN795 devono essere presi in considerazione osservare le indicazioni del fabbricante! Linee di ancoraggio rigide: la modalità di installazione deve essere indicata dal fabbricante. Utilizzare solo dispostivi omologati: nessun fai da te! Un ancoraggio deve assorbire 10kN (1to) Comignoli, tubi di ventilazione e paraneve non sono ancoraggi! Non tutti i picchetti per tetti sono utilizzabili in qualsiasi direzione Attenzione: Dall ancoraggio dipende l efficenza della struttura e perciò anche la vita di chi lavora Attenzione: Alcuni ancoraggio o picchetti di fissaggio non possono essere girati in tutte le direzioni Link utili: Ancoraggi:

22 20 Sistemi di collegamento Sono tutti quei componenti che si vengono a trovare tra le imbracature e i punti di ancoraggio 20.1 Scelta dei sitemi di collegamento Devono essere scelti a seconda della situazione e della destinazione d uso: spigoli, particolari ancoraggi, ecc. Oculatezza nella scelta: in caso di incidente l infortunato non deve urtare ostacoli Tra la persona e l ancoraggio deve sempre essere collocato un dissipatore d energia. Utilizzare solo attrezzature approvate e testate Cordini regolabili con assorbitore di energia per il sistema di trattenuta 20.2 Cordini di posizionamento regolabili (EN358) Per posizionarsi comodamente sul lavoro. Regolazione della lunghezza solo in luogo sicuro. Mai usare in caso di pericolo di caduta oppure in combinazione con un dispositivo anticaduta Cordini regolabili con sistemi di posizionamento 22

23 21 Moschettoni (EN362) 21.1 Tecnica Moschettoni a ghiera automatica (tipo Twistlock) sono da preferire a quelli con bloccaggio a vite soprattutto se vengono aperti più volte al giorno: Negligenza il moschettone a vite non è sicuro 21.3 Attenzione al carico di rottura I moschettoni perdono rapidamente la capacità di riserva e possono rompersi Abbiate cura di questo materiale! 21.2 Moschettoni di acciaio o di alluminio? Usare sempre moschettoni in acciaio quando si lavora con ancoraggi o cordini di acciaio! Esempi di come i moschettoni non devono mai essere sollecitati.con carichi elevati il moschettone si può rompere. 23

24 22 Corde Con il DPI anticaduta si usano corde con anima semistatica (corde statiche o semistatiche) 22.1 Principio: Sempre annodare i capi della corda! Ciò servirà a prevenire ogni rischio di caduta usando dei dispositivi scorrevoli Rispettare le indicazioni del fabbricante (foglietto delle istruzioni) 22.2 Danni chimici Nessun contatto con acidi, sostanze basiche, oli, cemento! 22.3 Danni termici Il materiale di cui si compongono le corde non è resistente al calore. Prestare attenzione ai lavori in presenza di fonti di calore come fiamma ossidrica, ma anche ad attrezzi come smerigliatrici usare corde resistenti al calore 22.4 Danni meccanici Proteggere le corde dagli spigoli usare le apposite protezioni Evitare di calpestare le corde o di schiacciarle con mezzi meccanici Evitare effetto pendolo sui bordi 22.5 Abrasioni Mai lasciare scivolare una corda senza protezione in presenza di spigoli Mai tirare corda contro corda sotto carico 21.1 Asciugatura, stoccaggio e pulizia Vedi manutenzione del DPI pag.30 Proteggere dalla sporcizia e lavare seguendo le istruzioni del fabbricante 22.6 Corde bagnate Le corde bagnate sono più sensibili e un po meno solide Prestare grande cura in caso di lunga permanenza in acqua Malta, cemento La malta penetra nella guaina, indurisce l anima rendendone le fibre più fragili. Una corda che esternamente può sembrare perfetta, rischia così di perdere le sue qualità. Ciò vale per tutte le componenti tessili (per es. cinture, passanti per cinture, cinghie, ecc.) In caso di dubbio eliminare! 24

25 23 Dispositivi di sicurezza Di tutti i tipi: Non allungare il collegamento tra il dispositivo e l imbracatura La maggior parte dei dispositivi di sicurezza è vietata/inadatta in caso di pericolo di naufragio, di deriva. Per esempio in acqua, nei sili, ecc Dispositivi anticaduta per i lavori in altezza =HSG (EN360) Funzionamento di tutti i dispositivi: se la corda viene tesa troppo in fretta il dispositivo si blocca già da una caduta di ca. 20cm si blocca. L ancoraggio deve essere il più alto possibile del HSG. Nella maggior parte dei DPI l ammortizzatore é integrato fabbricante I dispositivi HSG usati in senso orizzontale deve essere approvata dal fabbricante a volte sono prodotti solo con Ø5mm di cordino d acciaio 23.2 Anticaduta di tipo giudato: (EN353-2) usare sempre un assorbitore di energia Ideale per ascensioni su scale, sili, depositi, ecc. Per le superfici orizzontali o inclinate deve essere approvato dal costruttore Evitare le corde allentate 23.3 Anticaduta su guida rigida (EN353-1) La maggior parte di questi dispositivi sono installati in modo permanente, per es.: sulle linee elettriche Non è un dispositivo di posizionamento! Non sporgersi di lato Seguire le disposizioni del fabbricante 25

26 24 Nodi Sulla tecnica dei nodi scorrono fiumi d inchiostro! E sempre meglio usare prodotti preassemblati che ci risparmiano dai nodi. Qualora ciò non fosse possibile, ci si limiti a pochi nodi pratici, conosciuti e ben posseduti. Prima di legare un utente al DPI: Devo assolutamente legarlo o mi è possibile assicurarlo con un dispositivo di fissaggio più affidabile? Conosco perfettamente il nodo che ho scelto? Sono sicuro che il nodo selezionato sia il più opportuno in questa situazione? 24.1 Un nodo a otto di solito è sufficiente Il nodo a otto è uno dei nodi più usati: È facile da controllare Si lascia sciogliere in modo relativamente facile anche se è stato sotto carico. Riduce la forza della corda in modo meno evidente di un nodo del pescatore (barcaiolo) Il nodo deve essere posizionato in parallelo per consentire un migliore controllo Importante da sapere: Ogni tipo di nodo riduce la vitalità di una corda in maniera differente Alcuni nodi si lasciano sciogliere se sono stati sotto carico meglio di altri Alcuni nodi necessitano di una sicurezza supplementare I nodi possono influire sul carico di rottura di una corda fino al 40% Con il nodo a otto è possibile u- nire due corde 26

27 25 Trauma da sospensione Potenziale stato di choc di una persona sospesa nel vuoto con un imbracatura dopo una caduta 25.3 Salvataggio: 25.1 Cause: A causa della sospensione con imbracatura in stato di immobilità, la circolazione sanguigna alle gambe, e alle braccia diminuisce, il muscolo cardiaco rallenta la sua funzione e la mancanza di ossigeno si può ripercuotere sulle funzioni cerebrali E questione di tempo! Si calcola che bastano appena minuti per provocare seri danni o addirittura danni permanenti. Richiedere l intervento di pronto soccorso Distendere l'infortunato al suolo, in posizione supina, inclinato di con il capo a terra senza cuscino, con il bacino leggermente rialzato (per esempio con un cuscino) e gli arti inferiori sollevati Anche in caso di buone condizioni è meglio sottoporsi ad un controllo medico. Importante: Gli addetti al pronto intervento devono essere consapevoli del pericolo che corre una persona sospesa nel vuoto È appeso immobile all imbracatura Autoaiuto: Con un pedale regolabile in fettuccia si può attivare il muscolo cardiaco 27

28 26 Salvataggio Il salvataggio di feriti deve essere garantito in ogni momento con mezzi propri 26.1 Organizzazione del salvataggio Prima di iniziare il lavoro deve essere garantito un programma di salvataggio! Prima di mettersi l imbracatura, occorre riflettere e decidere come e con quali mezzi intervenire E necessario conoscere il luogo del soccorso, avere familiarità con le tecniche e avere il materiale indispensabile a portata di mano Tutti sono a conoscenza dei numeri dei mezzi di soccorso Scopi Spostare il ferito il più in fretta possibile e nel modo più sicuro per permettergli le cure del caso in un luogo idoneo Prevenire ulteriori rischi per i soccorritori e i feriti Link utili: Piano di salvataggio: C è fretta restare prudenti! Un salvataggio deve avvenire entro minuti (ved. Trauma da sospensione pag. 27) Legislazione: Evacuazione / soccorso sempre e solo in modo sicuro: se non c è collegamento tra medico e ospedale o non è possibile l intervento dell elicottero Lavorare uniti! Incidente: che fare? 1. Mantenere la calma 2. Mantenere il contatto con l infortunato 3. Allarmare i soccorsi (144) 4. Mettere in atto le misure di soccorso 5. Mettere in sicurezza la zona, allontanare media e curiosi 28

29 27 Dispositivo di salvataggio semplice Il salvataggio di feriti deve essere garantito in ogni momento con i propri mezzi! Formazione Un corso di formazione con DPI deve comprendere un sistema di salvataggio semplice Ma: per salvataggi complicati o sofisticati si deve prevedere una formazione specifica! Una formazione di salvataggio adeguata necessita di una mezza giornata o di una giornata di corso Piano di salvataggio Il piano scelto deve essere semplice, a portata di mano e adeguato alla situazione Attenzione: Un piano, che potrebbe essere ideale per un salvataggio in verticale, in altre situazioni può rivelarsi inadeguato Regolari esercitazioni di soccorso sono indispensabili Salvataggio semplice Fissare i dispositivi di salvataggio sopra il ferito. La persona la si collega alla sua imbracatura Si prende a carico il ferito usando il freno integrato limitando la velocità di discesa indipendentemente dal peso a ~0.8 m/s Usare ogni cautela: Evitare assolutamente i rischi per i soccorritori e i feriti Dove il tempo o la tecnica lo permettono è possibile impostare un dispositivo doppio. Semplice sistema di salvataggio con maniglia integrata per saricaricare il peso (tutto il kit deve essere preparato in un sacco per l emergenza) Link utili: Panoramica sui tipi di salvataggio: 29

30 28 Manutenzione dei DPI Da un DPI dipende spesso la vita una manutenzione attenta e oculata è indispensabile!? 28.1 Prima di ogni utilizzo Dispositivi di arresto caduta, bloccanti, anticaduta di tipo guidato, ecc. devono essere ispezionati prima di ogni utilizzo Prima di ogni utilizzo è necessario un controllo visivo del DPI per verificare la presenza di eventuali difetti 27.2 Controlli regolari Oltre al controllo visivo regolare è necessario, almeno una volta all anno, ma anche periodicamente, a seconda delle necessità, verificare le indicazioni del fabbricante Attenzione per tutti i dispositivi anticaduta, di salvataggio, corde ecc. rispettare le indicazione di fabbricazione. Stoccaggio DPI deve essere conservato in un luogo asciutto con buona aerazione. Il DPI ha preso acqua? Appenderlo ad asciugare come i vestiti ma non troppo vicino a fonti di calore. Il DPI deve essere protetto di raggi solari, dai raggi che accelerano il processo di invecchiamento. Pulizia Attenersi alle istruzioni del fabbricante se necessario contattare il produttore Di Regola il lavaggio con acqua tiepida non pone problemi Materiali pericolosi Evitare il contatto con sostanze corrosive: acide o basiche, oli e malta Attenzione al contatto ripetuto con smerigliatrici o fiamma ossidrica! esistono imbracature ignifughe 27.4 Provati danneggiamenti? Sostituire le corde o le cinghie danneggiate o logorate! 27.5 Responsabilità del datore di lavoro Disporre degli adeguati dispositivi anticaduta per i lavori Manutenzione assicurata e regolata Corretta destinazione d uso (secondo le indicazione del fabbricante) 30

31 29 Domande di controllo La persona che usa un DPI anticaduta è stato istruita adeguatamente da parte di un esperto? E escluso il lavoro individuale? L identificazione dei componenti del DPI è corretta? (per es. fabbricante, tipo, anno ecc.) Si è a conoscenza dell uso di tutti i componenti del DPI? (per es. previo esame da parte di persona competente) Risulta che l utilizzatore prima di ogni uso abbia controllato l attrezzatura e il funzionamento? Utilizzare solo connettori sicuri e con un tipo di chiusura sicura? Ci sono i connettori adatti all ancoraggio? solo moschettoni di acciaio e non di alluminio! Con l imbracatura sono usati i ganci/anelli giusti? per es. nessun cordino è collegato a un attrezzo da lavoro? L imbracatura è regolata e adattata in modo corretto? I punti di ancoraggio sono più alti della testa dell operaio? Il piano di salvataggio d emergenza è stato previsto e preparato? Nessuna attrezzatura sportiva da alpinismo? Gli attrezzi da lavoro sono assicurati alla cintura o al polso contro la caduta? Nessuna imbracatura bassa? Casco sempre con sottogola? 31

32 28 Approfondimenti? Al sito si possono trovare ulteriori aiuti: Documentazione per la formazione Approfondimenti sull uso del DPI Corsi di formazione Aiuti per i formatori Servizi per i lavori in altezza Preparazioni grafiche per le presentazioni Filmati su DPI Suggerimenti e consigli Informazioni su prodotti nuovi o sconosciuti Esperienze vissute Rischi di caduta: best practice ed altro ancora Traduzione: CAMPOBASE Corsi di sicurezza per lavori con pericolo di caduta Istruzione e formazione IRATA Vendita materiale tecnico Ispezione e controllo DPI 6995 Madonna del Piano Tel / Natel campobasesagl@gmail.com 32

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