Presentazione generale del candidato:

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Presentazione generale del candidato:"

Transcript

1 Punti programmatici relativi alla candidatura di Sergio Mauceri come componente del Consiglio Scientifico per il nuovo triennio della Sezione di Metodologia dell AIS Presentazione generale del candidato: Sono Sergio Mauceri, 1971, laureato in Sociologia nel 1994, ho conseguito il dottorato in Metodologia delle scienze sociali nel 1999, dal 2006 sono ricercatore nel settore Sociologia generale presso il Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale (Sapienza Università di Roma), membro del Collegio dei docenti del corso di dottorato in Comunicazione, Ricerca, Innovazione, a dicembre 2013 ho conseguito l abilitazione a professore di II fascia nell area concorsuale 14C1 (SSD: SPS/07). Dopo aver condotto, a partire dal 1999, diversi seminari di studio a carattere epistemologico e metodologico, nel 2006 ho iniziato la mia attività di docenza strtturata come professore aggregato. Attualmente insegno Strategie di ricerca sociale e Laboratorio di ricerca valutativa nel Cdl magistrale in Comunicazione Valutazione e Ricerca Sociale, oltre a prestare attività di docenza e tutorship per il curriculum metodologico del Corso di dottorato in Comunicazione, Ricerca, Innovazione. Dal 2011 sono membro della redazione della rivista Sociologia e Ricerca Sociale (dopo aver fatto parte dal 2000 della segreteria di redazione) e sono recentemente entrato a far parte del Comitato scientifico della collana editoriale della Angeli Il riccio e la volpe. Studi, ricerche e percorsi di sociologia (diretta da Enzo Campelli). Fin dagli esordi della mia attività di studioso, mi sono impegnato nel perfezionamento di metodologie di ricerca sociale tese all incremento della qualità dei dati e dei risultati di indagine. Negli ultimi anni mi sono interessato alla ricomposizione dei dibattiti sociologici classici, attraverso l ideazione di modelli metodologici e di strategie di ricerca a carattere multilivello e integrato, sempre elaborate pragmaticamente, a partire da concrete esperienze di ricerca. Ho partecipato fin da quando ero iscritto al corso di laurea in Sociologia a numerose ricerche sociologiche che mi hanno sempre più indirizzato verso l intento generale della ricostruzione dei processi generativi delle tendenze sociali emergenti, con il fine ultimo di ideare e valutare strategie di azione volte al superamento dei principali punti di criticità. Negli ultimi dieci anni ho diretto numerosi progetti di ricerca in tema di diritti sociali connessi a svariate forme di alterità e di disuguaglianza sociale. Nello stesso periodo, con l ottica della divulgazione scientifica, ho pubblicato (anche in ambito internazionale) circa quaranta contributi in volumi e riviste sociologiche di fascia A, incentrati su tematiche metodologiche e indagini empiriche svolte in diversi settori di studio che presentano quale tratto comune la tensione all individuazione ultima di programmi sociali che tutelino le fasce deboli (pregiudizio etnico e convivenza multiculturale, omofobia giovanile, diritti violati in psichiatria, precariato e tempi di transizione allo stato adulto, qualità della vita lavorativa nei call centres) o mirate alla valutazione di processi socio- educativi (vedi cv allegato alla candidatura). Con l augurio che i punti programmatici di seguito esposti convergano con i bisogni più sentiti tra i soci della sezione, resto a disposizione per ogni eventuale delucidazione in ordine alle proposte presentate: sergio.mauceri@uniroma1.it Quale potrebbe essere il mio impegno nel triennio ( ) di candidatura all interno della sezione? La mia candidatura al Consiglio scientifico della sezione di Metodologia dell AIS per il nuovo triennio è da intendersi nell ottica di una volontà di contribuire al rafforzamento della complementarietà tra approcci teorico- metodologici e delle connesse chance per sociologi, soprattutto delle nuove generazioni, di incidere propositivamente in relazione alle tante emergenze sociali o, più in generale, di analizzare empiricamente le tendenze sociali emergenti a livello nazionale e globale. Con uno sguardo costantemente volto all internazionalizzazione dei contributi e dei progetti di ricerca italiani e alla valorizzazione in ambito professionale delle competenze metodologiche acquisite dalle nuove generazioni di scienziati sociali, i punti programmatici che intendo promuovere nel triennio sono i seguenti, perseguibili attraverso proposte mirate di iniziative, da valutare di volta in volta e realizzare con il concorso dell intera sezione: 1

2 1. Valorizzare la competenza metodologica delle nuove leve di scienziati sociali Nella consapevolezza dei problemi crescenti che le nuove generazioni di sociologi, anche dopo aver conseguito un dottorato, incontrano nella collocazione all interno del mercato del lavoro, mi auguro, nel caso fossi eletto, di riuscire a tracciare un primo ordine di contributi volti ad elaborare proposte pragmatiche orientate a rendere ispezionabili le potenzialità che l acquisizione di una competenza metodologica, per sua natura trasversale, ha di prefigurare e tracciare percorsi di ricerca e di inserimento lavorativo mirati, senza per questo essere settoriali. In questa direzione, può essere anche potenziato l impegno della sezione nella direzione di co- costruire, anche attraverso il concorso delle altre sezioni, spazi efficaci di comunicazione pubblica (ad es. utilizzando i new media) che rendano l opinione pubblica, i datori di lavoro e le istituzioni più consapevoli della differenza, ancora poco evidente all esterno della nostra comunità, esistente tra un opinionista (o un sondaggista di opinione) e un ricercatore sociale. Infine, è da tempo che sto lavorando al progetto di costituzione di un Centro di ricerca che studi, in modo metodologicamente avanzato, le tendenze sociali emergenti, valorizzando la componente giovanile e assegnando a dottori di ricerca particolarmente competenti compiti di responsabilità rispetto ai diversi settori di ricerca in cui sarà articolato il centro. La maggiore disponibilità di tempo e di energie dei giovani ricercatori e la suddivisione in settori specializzati consentirà di monitorare e intercettare più efficacemente bandi di ricerca nazionali e internazionali e di prevedere la partecipazione attiva e retribuita delle nuove generazioni ai progetti di ricerca di volta in volta finanziati. La collaborazione della sezione ai vari livelli, oltre a conferire maggiore solidità e credibilità scientifica al Centro di ricerca, consentirebbe di aumentare le chance lavorative dei giovani studiosi più meritevoli e di bandire contratti di ricerca che possano, collateralmente, incentivare la competitività di quanti tra loro aspirino alla carriera accademica. 2. Valorizzare la trasversalità della competenza metodologica nell ottica di incentivare la partecipazione e l internazionalizzazione dei progetti di ricerca La trasversalità della competenza metodologica merita di essere valorizzata anche nell ottica di creare legami più stretti tra i colleghi di sezione e i gruppi di ricerca nazionali e internazionali, intenti a proporre progetti di ricerca sociali o interdisciplinari che richiedano il perfezionamento e l impiego di metodologie di indagine avanzate. 3. Contrastare la scissione tra approcci metodologici e promuovere la visibilità della riflessione italiana nell ambito dei movimenti metodologici internazionali che si stanno muovendo nell ottica della convergenza Sul piano della vita scientifica interna alla sezione, ritengo che il triennio che ci attende sia particolarmente proficuo per riflettere su quali potenzialità il movimento anglosassone della Mixed Methods Research e il recupero di lezioni del passato, come quelle della Scuola di Chicago e della Columbia School e, soprattutto, provenienti da tradizioni di ricerca italiane, abbiano rispetto allo scopo auspicabile del potenziamento della fecondità euristica delle nostre indagini sociali e del superamento dei residui di chiusura nel dialogo scientifico e nella collaborazione tra ricercatori qualitativi e quantitativi. Potenziando la riflessione sul piano metodologico- pragmatico e valorizzando la via epistemologica di ricomposizione del dibattito già maturata nel contesto italiano, diventerebbe possibile confrontarsi (anche in chiave critica) sulle strategie possibili di integrazione tra approcci qualitativi e quantitativi nei disegni di ricerca sociologica. La maturazione di questa riflessione preliminare, da promuovere attraverso una serie di iniziative ad hoc, consentirebbe di inserirsi propositivamente e in modo coordinato in ambito internazionale, stemperando la tendenza anglosassone, a sua volta scissoria, a presentare la via dell integrazione come nuovo, terzo paradigma, in antagonismo con quello qualitativo e quantitativo. A questo livello, il mio contributo potrebbe essere di proporre iniziative volte a potenziare il ruolo metodologico della comunità dei sociologi italiani, anche in ambito internazionale, rispetto a questo filone che sta incontrando un sempre maggiore consenso nella comunità degli scienziati sociali. Si tratta peraltro di un terreno di confronto 2

3 che, per l esperienza che ho maturato, ritengo incontrerebbe immediatamente l interesse di studenti e giovani ricercatori. Pertanto, l ideazione e applicazione di approcci misti di ricerca sociale potrebbe costituire oggetto di specifiche iniziative di sezione che, in accordo con il primo obiettivo programmatico esplicitato, potrebbero contribuire a restituire protagonismo e visibilità alle nuove leve di scienziati sociali, più impegnate nell innovazione metodologico- empirica. Il punto programmatico generale, che racchiude il riferimento all integrazione tra qualità e quantità, prevede iniziative che siano volte a contrastare tutte le multiformi derive sociologiche connesse alla scissione tra quegli approcci teorico- metodologici che, piuttosto che porsi in rapporto di alternativa o antagonismo, andrebbero considerati complementari, in quanto, proprio in virtù della loro diversità, consentono generalmente di accedere ad aspetti non intercambiabili della realtà sociale. In questo senso, lo stesso interesse che la nostra comunità sta maturando nei confronti dei Big Data potrebbe, nei prossimi anni, essere declinato anche in un ottica di integrazione con tradizioni di ricerca che prediligono la rilevazione di informazioni di prima mano. 3

4 CURRICULUM SERGIO MAUCERI Presentazione sintetica: Sergio Mauceri, nato a Roma il 22/07/1971, laureato in Sociologia nel 1994, conseguimento del dottorato in Metodologia delle scienze sociali nel 1999, dal 2006 ricercatore nel settore Sociologia generale presso il Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale (Sapienza Università di Roma), membro del Collegio dei docenti del corso di dottorato in Comunicazione, Ricerca, Innovazione, a dicembre 2013 ha conseguito l abilitazione a professore di II fascia nel settore con concorsuale 14C1 (SSD: SPS/07). Dopo aver condotto, a partire dal 1999, diversi seminari di studio a carattere epistemologico e metodologico, nel 2006 è diventato professore aggregato. Attualmente insegna Strategie di ricerca sociale e Laboratorio di ricerca valutativa nel Cdl magistrale in Comunicazione Valutazione e Ricerca Sociale, oltre a prestare attività di docenza e tutorship per il curriculum metodologico del Corso di dottorato in Comunicazione, Ricerca, Innovazione. Membro del Collegio dei docenti e tutor per il curriculum in Valutazione e ricerca sociale per lo stesso Corso di laurea magistrale biclasse in cui insegna, è anche membro della Commissione Orientamento e Tutorato della Sapienza Università di Roma. Dal 2011 è membro della redazione della rivista Sociologia e Ricerca Sociale (dopo aver fatto parte dal 2000 della segreteria di redazione) e recentemente è entrato a far parte del Comitato scientifico della collana editoriale della Angeli Il riccio e la volpe. Studi, ricerche e percorsi di sociologia (diretta da Enzo Campelli). Fin dagli esordi della sua attività di studioso, si è impegnato nel perfezionamento di metodologie di ricerca sociale tese all incremento della qualità dei dati e dei risultati di indagine. Negli ultimi anni ha orientato il proprio interesse alla ricomposizione dei dibattiti sociologici classici, attraverso l ideazione di modelli metodologici e di strategie di ricerca a carattere multilivello e integrato, sempre elaborate pragmaticamente, a partire da concrete esperienze di ricerca. Ha partecipato fin da quando era iscritto al corso di laurea in Sociologia a numerose ricerche sociologiche che hanno sempre più indirizzato verso l intento generale della ricostruzione dei processi generativi delle tendenze sociali emergenti, con il fine ultimo di ideare e valutare strategie di azione volte al superamento dei principali punti di criticità. Negli ultimi dieci anni ha diretto numerosi progetti di ricerca in tema di diritti sociali connessi a svariate forme di alterità e di disuguaglianza sociale. Nello stesso periodo, con l ottica della divulgazione scientifica, ha pubblicato (anche in ambito internazionale) circa quaranta contributi in volumi e riviste sociologiche di fascia A, incentrati su tematiche metodologiche e indagini empiriche svolte in diversi settori di studio che presentano quale tratto comune la tensione all individuazione ultima di programmi sociali che tutelino le fasce deboli (pregiudizio etnico e convivenza multiculturale, omofobia giovanile, diritti violati in psichiatria, precariato e tempi di transizione allo stato adulto, qualità della vita lavorativa nei call centres) o mirate alla valutazione di processi socio-educativi (vedi cv allegato alla candidatura). 1

5 Qui di seguito le pubblicazioni più significative degli ultimi anni. Per un curriculum scientifico più accurato dell attività didattica e scientifica si rimanda al seguente link: Pubblicazioni scientifiche negli ultimi tre anni (successive alla presentazione domanda di ASN) Monografie (sottoposte a doppio referaggio anonimo): S. Mauceri, Omofobia come costruzione sociale. Processi generativi del pregiudizio in età adolescenziale, Milano, Angeli. Collana Il riccio e la volpe. Studi, ricerche e percorsi di sociologia, n ISBN: ) G. Gobo, S. Mauceri, Constructing Survey Data. An Interactional Approach, London, Sage Publications (ISBN: recensito sull ultimo numero della rivista Public Opinion Quarterly). Curatele: S. Mauceri (a c. di), Arcipelago call center. Indagine sulla vita lavorativa degli operatori telefonici, Aprilia (LT), NovaLogos, Collana Scienze sociali, n. 6 (ISBN: ). Articoli su riviste di fascia A e/o sottoposti a selezione e/o a doppio referaggio anonimo: S. Mauceri, Integrating Quality into Quantity. Survey Research in the Era of Mixed Methods, Quality & Quantity, DOI /s (attualmente pubblicato nella modalità Onlinefirst, in attesa di pubblicazione su rivista cartacea) S. Mauceri e A. Taddei, Il pregiudizio omofobico come forma di normatività sociale? Analisi integrata e multilivello degli atteggiamenti nei confronti di gay e lesbiche in ambito scolastico, Polis, XXIX, 1, 2015, pp S. Mauceri, Mixed Strategies for Improving Data Quality: The Contribution of Qualitative Procedures to Survey Research, Quality & Quantity XLVIII, 5, pp (DOI /s ) S. Mauceri, Teenage Homophobia: A Multilevel and Integrated Survey Approach to the Social Construction of Prejudice in High School. In SAGE Research Methods Cases, London, Sage S. Mauceri, Discontent in Call Centres: A National Multilevel and Integrated Survey on Quality of Working Life among Call Handlers. In SAGE Research Methods Cases, London, Sage S. Mauceri, Per una survey integrata e multilivello. Le lezioni dimenticate della Columbia School, Sociologia e ricerca sociale, XXXIII, 99, pp (DOI: /SR ). 2

6 Capitoli in volume: S. Mauceri, Introduzione (pp ), in Mauceri (a c. di), Arcipelago call center. Indagine sulla vita lavorativa degli operatori telefonici, Aprilia (LT), NovaLogos, S. Mauceri, L indagine sulla qualità della vita lavorativa nei call center: una prospettiva integrata e multilivello (pp ), in Mauceri (a c. di), Arcipelago call center. Indagine sulla vita lavorativa degli operatori telefonici, Aprilia (LT), NovaLogos, S. Mauceri, La qualità delle condizioni di lavoro (pp ), in Mauceri (a c. di), Arcipelago call center. Indagine sulla vita lavorativa degli operatori telefonici, Aprilia (LT), NovaLogos, S. Mauceri, Analisi integrata della qualità della vita lavorativa nei call center (pp ), in Mauceri (a c. di), Arcipelago call center. Indagine sulla vita lavorativa degli operatori telefonici, Aprilia (LT), NovaLogos, S. Mauceri, Postfazione. Una prospettiva di ricerca-azione compartecipata (pp ), in David Donfrancesco, Tekno-feste.Uno sguardo compartecipativo al circuito illegale dei rave party, Acireale-Roma, Bonanno (ISBN: ). Report online: S. Mauceri, A. Taddei, Valutare la Qualità della vita universitaria. Indagine sugli iscritti ai Corsi di laurea magistrale del Co.Ri.S., Roma, 16/07/2015, Unimonitor.com, Prossime pubblicazioni: S. Mauceri (a.c. di), Contenere' la contenzione in Italia. Primo rapporto: Sui diritti negati dalla pratica di legare coercitivamente i pazienti psichiatrici nei SPDC (336 pp.), Roma, A Buon Diritto S. Mauceri, The androcentric construction of homophobia. Gender-oriented analysis of the generative mechanisms of teenage hostility towards gay men and lesbians, About Gender (30 pp.). Attività di relatore e organizzatore in Convegni pubblici: S. Mauceri, Organizzatore, coordinatore delle sessioni di discussione e relatore del Convegno nazionale incentrato sui risultati di un progetto PRIN da me diretto: La qualità del lavoro nei call center. Una ricerca nazionale, Roma, Centro Congressi del Dipartimento di Comunicazione e ricerca sociale, 17 giugno S. Mauceri, Un programma di ricerca-intervento per la prevenzione dell omofobia nelle scuole, in Diritti. Nuove energie per Roma e Lazio, Convegno organizzato da Equality Italia, Roma, 14 novembre

7 S. Mauceri, Decostruire una rivista. Analisi lessicale e del contenuto dei primi 100 numeri della rivista Sociologia e ricerca sociale, Fondazione Gianni Statera e Dipartimento di Comunicazione e ricerca sociale, Giornata di studio in Onore di Gianni Statera. Le riviste nell era della valutazione, Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale, Roma, 27 novembre 2013 [è in corso di preparazione un articolo che documenti i risultati della ricerca presentata] Relatore al convegno in onore di Gianni Statera Alterità Pregiudizio Omofobia Titolo della relazione: La costruzione sociale dell omofobia in età adolescenziale, Dipartimento di Comunicazione e ricerca sociale (Centro Congressi), Roma, 27 novembre S. Mauceri, A. Taddei, Valutare la Qualità della vita universitaria. Indagine sugli iscritti ai Corsi di laurea magistrale del Co.Ri.S., Seminario Unimonitor.com, Roma, Aula Wolf, 16 luglio Interventi programmati come relatore ai convegni di fine mandato delle sezioni di Metodologia e di Studi di genere dell AIS. 4

SEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1

SEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1 SEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1 Per conseguire le finalità di cui all art. 4, secondo comma, della legge 19 novembre

Dettagli

Delega al Benessere studentesco Michele Rostan

Delega al Benessere studentesco Michele Rostan Delega al Benessere studentesco Michele Rostan L agenda della delega riguarda quattro aree di intervento: 1) conoscere il profilo degli studenti, 2) sostenere l attività di studio, 3) facilitare la mobilità

Dettagli

REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO BIENNALE DI SECONDO LIVELLO IN CRIMINOLOGIA FORENSE MA.CRI.F.

REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO BIENNALE DI SECONDO LIVELLO IN CRIMINOLOGIA FORENSE MA.CRI.F. REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO BIENNALE DI SECONDO LIVELLO IN CRIMINOLOGIA FORENSE MA.CRI.F. Art. 1 - Istituzione del Master in Criminologia Forense MA.CRI.F. E istituito presso l Università Carlo

Dettagli

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 REGOLAMENTO CENTRO ON LINE STORIA E CULTURA DELL INDUSTRIA: IL NORD OVEST DAL 1850 ARTICOLO 1 Obiettivi e finalità

Dettagli

COMMISSIONE FORMAZIONE

COMMISSIONE FORMAZIONE COMMISSIONE FORMAZIONE ORDINE DEGLI ASSISTENTI SOCIALI Componenti Barbara Giacconi Silvia Eugeni Michela Bomprezzi Orazio Coppe N. incontri 12 Obbiettivi inizi 1. Dialogo e confronto con gli iscritti.

Dettagli

CONVENZIONE QUADRO TRA L UNIVERSITÀ DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA DI NAPOLI L AUTORITÀ PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI

CONVENZIONE QUADRO TRA L UNIVERSITÀ DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA DI NAPOLI L AUTORITÀ PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI Allegato A alla delibera n. 458/15/CONS CONVENZIONE QUADRO TRA L UNIVERSITÀ DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA DI NAPOLI E L AUTORITÀ PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI La presente convenzione quadro regola

Dettagli

Università degli Studi di Brescia Facoltà di Ingegneria

Università degli Studi di Brescia Facoltà di Ingegneria REGOLAMENTO ORGANIZZATIVO DELLE PROVE FINALI PER I CORSI DI LAUREA EX DM 270/04 (Approvato CDF 9-3-2011) 1. Riferimenti normativi. 1.1. Decreto Ministeriale 22-10-2004 n. 270, art. 10 (Obiettivi ed attività

Dettagli

PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE

PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE SICUREZZA E RISPETTO DELLE REGOLE FINALITA e OBIETTIVI DEL PROGETTO Le direttive comunitarie in tema di salute e sicurezza sul luogo di lavoro sottolineano la necessità

Dettagli

Psicologia Educazione Società 1

Psicologia Educazione Società 1 Psicologia Educazione Società 1 copyright 2012 Euno Edizioni via Mercede 25-94013 Leonforte (En) Tel. e Fax 0935 905300 info@eunoedizioni.it Copertina di Emilio Barbera Finito di stampare nel febbraio

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO 1 BOLOGNA

ISTITUTO COMPRENSIVO 1 BOLOGNA ISTITUTO COMPRENSIVO 1 BOLOGNA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO G. DOZZA n. di classi 18 n. alunni 458 di cui 116 stranieri ALUNNI CON CITTADINANZA NON ITALIANA Est Europa: 42 Estremo oriente:37 Maghreb: 19

Dettagli

TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO

TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO 2. TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO Il Tirocinio Formativo Attivo (TFA) è un corso abilitante all insegnamento istituito dalle università. Esso ha durata annuale e attribuisce, tramite un esame finale sostenuto

Dettagli

ALLEGATO B. Nel corso degli anni il monitoraggio ha previsto nelle diverse annualità:

ALLEGATO B. Nel corso degli anni il monitoraggio ha previsto nelle diverse annualità: ALLEGATO B Il modello di monitoraggio Il gruppo di Progetto di PQM, nell anno scolastico 2010-2011 ha costituito un gruppo di lavoro tecnico composto dal gruppo di progetto stesso e dai ricercatori dei

Dettagli

CURRICULUM ACCADEMICO

CURRICULUM ACCADEMICO CURRICULUM VITAE Nome: Salvatore Cognome: Intorrella Data di nascita: 6 ottobre 1962 Luogo di nascita: Comiso (Rg) Residenza: Via Simone Mayr 3 24129 Bergamo e-mail: salvatore.intorrella@unibg.it telefono

Dettagli

Il ruolo del chimico per la sicurezza ambientale

Il ruolo del chimico per la sicurezza ambientale ambientale di Piero Frediani * Ciampolini A. (a cura di). L innovazione per lo sviluppo locale ISBN 88-8453-362-7 (online) 2005 Firenze University Press Nell Anno Accademico 1996-97 l Università di Firenze

Dettagli

Come si diventa insegnanti: ecco le nuove regole Nuovo regolamento per la formazione degli insegnanti

Come si diventa insegnanti: ecco le nuove regole Nuovo regolamento per la formazione degli insegnanti Come si diventa insegnanti: ecco le nuove regole Nuovo regolamento per la formazione degli insegnanti Il Ministro dell'istruzione, Mariastella Gelmini, ha presentato il 10 settembre 2010 a Palazzo Chigi

Dettagli

Allegato n. 1 alla relazione riassuntiva compilata il 28 Gennaio 2011

Allegato n. 1 alla relazione riassuntiva compilata il 28 Gennaio 2011 Procedura di valutazione comparativa per n. 1 posto di personale addetto ad attività di ricerca e di didattica integrativa con contratto a tempo determinato, ai sensi dell'art. 1, comma 14, della Legge

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA PREMESSO CHE

PROTOCOLLO D INTESA PREMESSO CHE REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA AGENZIA NAZIONALE PER I GIOVANI PROTOCOLLO D INTESA Tra la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e l Agenzia Nazionale per i Giovani in relazione alle attività e

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA LUISS SCHOOL OF GOVERNMENTAL STUDIES

REGOLAMENTO DELLA LUISS SCHOOL OF GOVERNMENTAL STUDIES REGOLAMENTO DELLA LUISS SCHOOL OF GOVERNMENTAL STUDIES (proposta deliberata dal Senato Accademico nella seduta del 23 maggio 2013 e approvata dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 23 maggio

Dettagli

Attività didattica Universitaria

Attività didattica Universitaria Attività didattica Universitaria Foto di Roberta Silva Laboratori e Insegnamenti presso l Università di Trieste, Facoltà di Scienze della Formazione a.a. 1994/1995, 1995/1996, 1996/1997 organizzazione

Dettagli

Corso di Laurea in Economia e Gestione delle Amministrazioni Pubbliche Anno Accademico 2015/16

Corso di Laurea in Economia e Gestione delle Amministrazioni Pubbliche Anno Accademico 2015/16 Università degli Studi di Catania - Dipartimento di Economia e impresa Corso di Laurea in Economia e Gestione delle Amministrazioni Pubbliche Anno Accademico 2015/16 Marketing (Anno II, semestre I, n 9

Dettagli

REGOLAMENTO DI DOTTORATO DI RICERCA (cf Regolamenti art. 82 7)

REGOLAMENTO DI DOTTORATO DI RICERCA (cf Regolamenti art. 82 7) PONTIFICIA FACOLTÀ DI SCIENZE DELL EDUCAZIONE «AUXILIUM» via Cremolino, 141-00166 ROMA tel. 06.61564226 fax. 06.61564640 e-mail: segreteria@pfse-auxilium.org ALLEGATO 1 REGOLAMENTO DI DOTTORATO DI RICERCA

Dettagli

Linee guida per le Scuole 2.0

Linee guida per le Scuole 2.0 Linee guida per le Scuole 2.0 Premesse Il progetto Scuole 2.0 ha fra i suoi obiettivi principali quello di sperimentare e analizzare, in un numero limitato e controllabile di casi, come l introduzione

Dettagli

PROGETTAZIONE AVANZATA DELL'INSEGNAMENTO DELLA LINGUA E CULTURA ITALIANE A STRANIERI ITALS 2 LIVELLO II - EDIZIONE X A.A.

PROGETTAZIONE AVANZATA DELL'INSEGNAMENTO DELLA LINGUA E CULTURA ITALIANE A STRANIERI ITALS 2 LIVELLO II - EDIZIONE X A.A. PROGETTAZIONE AVANZATA DELL'INSEGNAMENTO DELLA LINGUA E CULTURA ITALIANE A STRANIERI ITALS 2 LIVELLO II - EDIZIONE X A.A. 2015-2016 Presentazione Il Master ha lo scopo di qualificare sul piano glottodidattico:

Dettagli

ENI AWARD 2016 REGOLAMENTO

ENI AWARD 2016 REGOLAMENTO ENI AWARD 2016 REGOLAMENTO Articolo 1 Caratteri generali Dal 2008 eni ha istituito eni award, per premiare e promuovere la ricerca e l innovazione tecnologica nel campo dell energia e dell ambiente. Articolo

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA La missione, la visione, i valori, gli attributi distintivi e gli interlocutori dell Università di Roma La Sapienza gennaio 2006 INDICE 1. La missione, la visione

Dettagli

ATTO D INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA

ATTO D INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA ATTO D INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA VISTO l art. 3 comma 4 del D.P.R. 275/1999 come modificato dall art. 1, comma 14, della Legge

Dettagli

REGOLAMENTO DEL MASTER DI PRIMO LIVELLO IN DIRITTO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE 1

REGOLAMENTO DEL MASTER DI PRIMO LIVELLO IN DIRITTO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE 1 REGOLAMENTO DEL MASTER DI PRIMO LIVELLO IN DIRITTO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE 1 Art. 1. FINALITA Presso la Facoltà di Giurisprudenza dell Università di Trieste è istituito il Master Universitario

Dettagli

Sezione Elettronica ed Elettrotecnica

Sezione Elettronica ed Elettrotecnica Sezione Elettronica ed Elettrotecnica Assemblea 17 giugno, ore 11.30 Date: 2011-06-17 1 (11) Ericsson Internal Premessa La Sezione Elettronica ed Elettrotecnica intende rappresentare un importante elemento

Dettagli

SCUOLA SUPERIORE DI GIORNALISMO «MASSIMO BALDINI» RILEVAZIONE DELL OPINIONE DEGLI STUDENTI SULLA DIDATTICA BIENNIO 2013/2015 A.A.

SCUOLA SUPERIORE DI GIORNALISMO «MASSIMO BALDINI» RILEVAZIONE DELL OPINIONE DEGLI STUDENTI SULLA DIDATTICA BIENNIO 2013/2015 A.A. SCUOLA SUPERIORE DI GIORNALISMO «MASSIMO BALDINI» RILEVAZIONE DELL OPINIONE DEGLI STUDENTI SULLA DIDATTICA BIENNIO 2013/2015 A.A. 2013/2014 PRIMO ANNO LUGLIO 2014 Il Nucleo di Valutazione della LUISS Guido

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DELLE BORSE DI STUDIO PER STUDENTI DEL PERCORSO FORMATIVO COMUNE DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DELLE BORSE DI STUDIO PER STUDENTI DEL PERCORSO FORMATIVO COMUNE DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DELLE BORSE DI STUDIO PER STUDENTI DEL PERCORSO FORMATIVO COMUNE DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA Art. 1 - Finalità, durata, e modalità di assegnazione 1. La

Dettagli

RELAZIONE PROGRAMMATICA ANNO 2010

RELAZIONE PROGRAMMATICA ANNO 2010 Associazione dei Laureati in Economia dell Università degli Studi di Udine RELAZIONE PROGRAMMATICA ANNO 2010 Sede Legale: Via Tomadini 30/a 33100 Udine C.F. 94078730309 info: 0432249960 - e-mail: info@aule.it

Dettagli

STRUTTURA CONTENUTI E SCADENZE SCHEDA SUA CDS. Anno Accademico 2014/2015

STRUTTURA CONTENUTI E SCADENZE SCHEDA SUA CDS. Anno Accademico 2014/2015 STRUTTURA CONTENUTI E SCADENZE SCHEDA SUA CDS Anno Accademico 2014/2015 PERCHE LA SCHEDA SUA CDS? L Obiettivo della scheda SUA-CdS non è puramente compilativo; tale strumento vuole essere una guida ad

Dettagli

Cos è la Scuola Galileiana

Cos è la Scuola Galileiana Cos è la Scuola Galileiana Cos è la Scuola Galileiana Cinque anni di eccellenza È la Scuola d eccellenza dell Università di Padova. Un opportunità in più da cogliere per chi si iscrive per la prima volta

Dettagli

Allegato n. 7 alla relazione riassuntiva compilata il 07 Luglio 2010

Allegato n. 7 alla relazione riassuntiva compilata il 07 Luglio 2010 Procedura di valutazione comparativa per la copertura di un posto di professore associato presso l Ambito di Psicologia dell Università Europea di Roma - Settore scientifico disciplinare M-PSI/07 Psicologia

Dettagli

Candidato_ dott. CONVERTI Rocco

Candidato_ dott. CONVERTI Rocco Candidato_ dott. CONVERTI Rocco DATI GENERALI Luogo e data di nascita: Rovereto, 12.01.1964 Laurea: architettura,110/110 *** Sono presi in considerazione tutti i titoli e tutte le pubblicazioni presentate

Dettagli

L AP come elemento qualificante della mission didattica degli Atenei

L AP come elemento qualificante della mission didattica degli Atenei L AP come elemento qualificante della mission didattica degli Atenei Convegno Nazionale RUIAP Riconoscimento degli apprendimenti e certificazione delle competenze: sfide per l Università e per il Paese

Dettagli

Lezione n 2 L educazione come atto ermeneutico (2)

Lezione n 2 L educazione come atto ermeneutico (2) Lezione n 2 L educazione come atto ermeneutico (2) Riprendiamo l analisi interrotta nel corso della precedente lezione b) struttura dialogica del fatto educativo Per rispondere a criteri ermenutici, l

Dettagli

-Dipartimento Scuole-

-Dipartimento Scuole- CONSULTORIO AUGUSTA PINI -Dipartimento Scuole- 1 SERVIZI e PROGETTI ATTIVATI NELL ANNO 2012/2013 NELLE SCUOLE D INFANZIA DI BOLOGNA. RELAZIONE PER L ISTRUTTORIA PUBBLICA SUL TEMA I servizi educativi e

Dettagli

Protocollo D Intesa. Tra. L Ufficio Scolastico Regionale Per L Umbria. Il Conservatorio F. Morlacchi di Perugia

Protocollo D Intesa. Tra. L Ufficio Scolastico Regionale Per L Umbria. Il Conservatorio F. Morlacchi di Perugia Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per l Umbria Direzione Regionale Protocollo D Intesa Tra L Ufficio Scolastico Regionale Per L Umbria E Il Conservatorio

Dettagli

SELEZIONE PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI RICERCATORE A TEMPO DETERMINATO DI TIPOLOGIA

SELEZIONE PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI RICERCATORE A TEMPO DETERMINATO DI TIPOLOGIA SELEZIONE PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI RICERCATORE A TEMPO DETERMINATO DI TIPOLOGIA a) PER IL SETTORE CONCORSUALE /M1, SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE MED/45 PRESSO IL DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA

Dettagli

Relazione sull attività didattica e scientifica del Ricercatore. (D.P.R. n. 382/1980)

Relazione sull attività didattica e scientifica del Ricercatore. (D.P.R. n. 382/1980) Relazione sull attività didattica e scientifica del Ricercatore (D.P.R. n. 382/1980) La sottoscritta Maria Giovanna Tongiani, nata a Massa (MS) il 07/05/1955, Ricercatore confermato (S.S.D. SECS-P/08 -

Dettagli

Programma Vinci Bando 2013

Programma Vinci Bando 2013 Programma Vinci Bando 2013 Apertura della procedura di registrazione online: 14/1/2013 Termine per la registrazione online della candidatura: 4/03/2013 (ore 12.00 ) Termine per l invio della documentazione

Dettagli

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO LINEE GUIDA IN MATERIA DI DOTTORATO DI RICERCA SCUOLE DI DOTTORATO

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO LINEE GUIDA IN MATERIA DI DOTTORATO DI RICERCA SCUOLE DI DOTTORATO UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO LINEE GUIDA IN MATERIA DI DOTTORATO DI RICERCA SCUOLE DI DOTTORATO 1. AMBITO E FINALITA L Università degli Studi di Bari Aldo Moro promuove l'istituzione di Scuole

Dettagli

Regolamento per il riconoscimento crediti del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis)

Regolamento per il riconoscimento crediti del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis) Regolamento per il riconoscimento crediti del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis) Modalità per il riconoscimento crediti Dopo le fasi dell immatricolazione

Dettagli

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità Istituto Comprensivo Statale Lorenzo Bartolini di Vaiano Piano dell Offerta Formativa Scheda di progetto Progetto 5 Formazione, discipline e continuità I momenti dedicati all aggiornamento e all autoaggiornamento

Dettagli

PROGETTO A SCUOLA DI DISLESSIA

PROGETTO A SCUOLA DI DISLESSIA PROGETTO A SCUOLA DI DISLESSIA Bando per la presentazione di progetti finalizzati alla realizzazione in ambito scolastico di strategie didattiche, metodologiche e valutative nei confronti degli studenti

Dettagli

PROGETTO L EUROPA PER I PICCOLI

PROGETTO L EUROPA PER I PICCOLI PROGETTO L EUROPA PER I PICCOLI Progetto realizzato con il contributo di Regione Liguria Assessorato alla formazione, istruzione, scuola e università La nostra scuola, inoltre, deve formare cittadini italiani

Dettagli

1. Un Percorso per l Inserimento Lavorativo per i laureandi

1. Un Percorso per l Inserimento Lavorativo per i laureandi 1. Un Percorso per l Inserimento Lavorativo per i laureandi Il Programma PIL dell Università di Ferrara è stato attivato inizialmente (a.a. 2001-02): - come un Corso formativo universitario parallelo allo

Dettagli

IL MINISTRO DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA

IL MINISTRO DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA VISTO il decreto del Ministro dell Istruzione dell Università e della Ricerca 11 aprile 2006, n. 217; VISTO il decreto legge 18 maggio 2006, n. 181, convertito dalla legge 17 luglio 2006, n. 233, istitutivo

Dettagli

Master universitario di primo livello Istituto di Studi Ecumenici S. Bernardino Venezia Anno accademico 2014-2015

Master universitario di primo livello Istituto di Studi Ecumenici S. Bernardino Venezia Anno accademico 2014-2015 TEOLOGIA ECUMENICA RIFORMA DELLA CHIESA E CONVERSIONE Master universitario di primo livello Istituto di Studi Ecumenici S. Bernardino Venezia Anno accademico 2014-2015 1 ISTITUZIONE L Istituto di Studi

Dettagli

OGGETTO: Linee guida Progetto PERCORSO DI ORIENTAMENTO in collaborazione con la FS Prof. Sergio.

OGGETTO: Linee guida Progetto PERCORSO DI ORIENTAMENTO in collaborazione con la FS Prof. Sergio. Distretto Scolastico N 53 Nocera Inferiore (SA) Prot. n. 1676 C/2 Nocera Superiore,18/10/2012 A tutti i docenti All attenzione della prof. Sergio FS di riferimento All attenzione di tutti i genitori Tramite

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEL CONCORSO SPESE SCOLASTICHE, PREMI SCOLASTICI E BORSE DI STUDIO

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEL CONCORSO SPESE SCOLASTICHE, PREMI SCOLASTICI E BORSE DI STUDIO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEL CONCORSO SPESE SCOLASTICHE, PREMI SCOLASTICI E BORSE DI STUDIO ART. 1 SCOPO DELL ATTIVITÀ L ARCA, fra le sue attività istituzionali, persegue l obiettivo di favorire

Dettagli

Corso di Perfezionamento in Didattica delle Lingue Moderne Indirizzo: apprendimento in LS (CLIL) A.A. 2009-2010

Corso di Perfezionamento in Didattica delle Lingue Moderne Indirizzo: apprendimento in LS (CLIL) A.A. 2009-2010 Corso di Perfezionamento in Didattica delle Lingue Moderne Indirizzo: apprendimento in LS (CLIL) A.A. 2009-2010 Dipartimento di Scienze del Linguaggio Università Ca Foscari di Venezia L indirizzo CLIL

Dettagli

Anno Accademico 2005/2006. 3 Corso di perfezionamento. Gestione di organizzazioni non profit e Progettazione sociale.

Anno Accademico 2005/2006. 3 Corso di perfezionamento. Gestione di organizzazioni non profit e Progettazione sociale. Università degli Studi di Bergamo Centro Servizi del Volontariato Anno Accademico 2005/2006 3 Corso di perfezionamento Gestione di organizzazioni non profit e Progettazione sociale Presentazione Giunto

Dettagli

Azione 1: Partecipazione a programmi comunitari di ricerca e/o di cooperazione

Azione 1: Partecipazione a programmi comunitari di ricerca e/o di cooperazione DISCIPLINA SPECIFICA DELLE AZIONI RELATIVE AI CONTRIBUTI PER LA PROMOZIONE DELLE ATTIVITÀ INTERNAZIONALI DELL ATENEO Il presente documento detta la disciplina specifica delle seguenti azioni istituite

Dettagli

INIZIATIVE NAZIONALI A SUPPORTO DELL INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE UNIVERSITA

INIZIATIVE NAZIONALI A SUPPORTO DELL INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE UNIVERSITA INIZIATIVE NAZIONALI A SUPPORTO DELL INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE UNIVERSITA Marzia Foroni Direzione Generale per l Università, lo Studente e il Diritto allo Studio Universitario Ufficio IV Ministero dell

Dettagli

REGOLAMENTO DEL MASTER DI II LIVELLO GESTIONE DELLE POLITICHE ODONTOIATRICHE

REGOLAMENTO DEL MASTER DI II LIVELLO GESTIONE DELLE POLITICHE ODONTOIATRICHE ARTICOLO 1 ISTITUZIONE 1. E istituto per l A.A. 2015/16, presso l'università Politecnica delle Marche, in conformità all'articolo 3, comma 9, del Decreto Ministeriale 22.10.2004 n 270 ed al Regolamento

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ATTIVAZIONE DI MASTER DI I E II LIVELLO. Politecnico di Bari

REGOLAMENTO PER L ATTIVAZIONE DI MASTER DI I E II LIVELLO. Politecnico di Bari REGOLAMENTO PER L ATTIVAZIONE DI MASTER DI I E II LIVELLO Politecnico di Bari Decreto di emanazione D.R. n. 307 del 24/05/2002 D.R. n. 307 IL RETTORE VISTO VISTO lo Statuto di questo Politecnico; il Regolamento

Dettagli

Campus scientifico e didattico del biomedicale Tecnologie della vita. Organi di indirizzo e gestione Piano annuale 2013-14

Campus scientifico e didattico del biomedicale Tecnologie della vita. Organi di indirizzo e gestione Piano annuale 2013-14 Campus scientifico e didattico del biomedicale Tecnologie della vita Organi di indirizzo e gestione Piano annuale 2013-14 1 Premessa Il progetto di campus biomedicale è finalizzato ad apprendere competenze

Dettagli

SCUOLA SUPERIORE DI GIORNALISMO MASSIMO BALDINI RILEVAZIONE DELL OPINIONE DEGLI STUDENTI SULLA DIDATTICA BIENNIO 2013/2015 A.A.

SCUOLA SUPERIORE DI GIORNALISMO MASSIMO BALDINI RILEVAZIONE DELL OPINIONE DEGLI STUDENTI SULLA DIDATTICA BIENNIO 2013/2015 A.A. SCUOLA SUPERIORE DI GIORNALISMO MASSIMO BALDINI RILEVAZIONE DELL OPINIONE DEGLI STUDENTI SULLA DIDATTICA BIENNIO 2013/2015 A.A. 2014/2015 SECONDO ANNO MAGGIO 2015 Il Nucleo di Valutazione della LUISS Guido

Dettagli

Funzioni di gestione degli interventi: esperti

Funzioni di gestione degli interventi: esperti Funzioni di gestione degli interventi: esperti Percorso dell esperto: La documentazione dell attività I soggetti che hanno il compito di programmare e attuare percorsi formativi nell ambito del piano dell

Dettagli

SEZIONE I PROGETTI DI RICERCA E COLLABORAZIONI FONDI PER LA RICERCA E MODALITÀ DI ACCESSO

SEZIONE I PROGETTI DI RICERCA E COLLABORAZIONI FONDI PER LA RICERCA E MODALITÀ DI ACCESSO REGOLAMENTO SULLE MODALITA' DI ASSEGNAZIONE E UTILIZZO DEI FONDI PER LA RICERCA (Emanato con D.D. n. 45 del 23.01.2002, modificato con i D.D. n. 618 del 2003, n. 103 del 2005, n. 99 e n. 552 del 2006,

Dettagli

Progetto Volontariato e professionalità

Progetto Volontariato e professionalità Progetto Volontariato e professionalità Unione Nazionale Associazioni Immigrati ed Emigrati www.unaie.it - info@unaie.it ASSOCIAZIONE INTERNAZIONALE CULTURA AMBIENTALE E LAVORO SOLIDALE www.aikal.eu -

Dettagli

ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione

ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione PROVINCIA DI POTENZA Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio Home PIANO D AZIONE ENEPOLIS Indice ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione L attività E comprende tre azioni specifiche;

Dettagli

ATENEO TELEMATICO LEONARDO DA VINCI FACOLTÀ DI PSICOLOGIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE PSICOLOGICHE

ATENEO TELEMATICO LEONARDO DA VINCI FACOLTÀ DI PSICOLOGIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE PSICOLOGICHE ATENEO TELEMATICO LEONARDO DA VINCI FACOLTÀ DI PSICOLOGIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE PSICOLOGICHE 1. Denominazione del corso di studi Scienze psicologiche 2. Classe di appartenenza

Dettagli

Università degli Studi dell'aquila Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis) Criteri generali

Università degli Studi dell'aquila Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis) Criteri generali Università degli Studi dell'aquila Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis) MODALITA PER IL RICONOSCIMENTO CREDITI Dopo le fasi dell immatricolazione riportate nel Bando (http://www.univaq.it/section.php?id=1670&idcorso=574)

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA ROMA CAPITALE E AGENZIA DELLE ENTRATE E GUARDIA DI FINANZA E FONDAZIONE PER L EDUCAZIONE FINANZIARIA E AL RISPARMIO

PROTOCOLLO D INTESA TRA ROMA CAPITALE E AGENZIA DELLE ENTRATE E GUARDIA DI FINANZA E FONDAZIONE PER L EDUCAZIONE FINANZIARIA E AL RISPARMIO Direzione Regionale del Lazio PROTOCOLLO D INTESA TRA ROMA CAPITALE DIPARTIMENTO SERVIZI EDUCATIVI E SCOLASTICI, GIOVANI E PARI OPPORTUNITA E AGENZIA DELLE ENTRATE DIREZIONE REGIONALE DEL LAZIO E GUARDIA

Dettagli

Articolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità)

Articolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità) UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT REGOLAMENTO DEL TIROCINIO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO (approvato nel Consiglio di Dipartimento del 19 febbraio 2014) Articolo 1 (Definizione

Dettagli

BOZZA DI CONVENZIONE. Tra. Università degli Studi di Milano, in persona del Rettore, prof. Enrico Decleva

BOZZA DI CONVENZIONE. Tra. Università degli Studi di Milano, in persona del Rettore, prof. Enrico Decleva BOZZA DI CONVENZIONE Università degli Studi di Milano, in persona del Rettore, prof. Enrico Decleva Tra e il Consiglio Provinciale dell Ordine dei Consulenti del Lavoro di Milano, nella persona del Presidente,

Dettagli

Regolamento recante la disciplina dei professori a contratto

Regolamento recante la disciplina dei professori a contratto Regolamento recante la disciplina dei professori a contratto IL COMITATO TECNICO ORGANIZZATIVO Visto il D.P.R. 11.7.1980, n. 382; Vista la legge 9.5.1989 n. 168, concernente l istituzione del Ministero

Dettagli

REGOLAMENTO DEL FORUM COMUNALE DEI GIOVANI (Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 88 del 28/9/04)

REGOLAMENTO DEL FORUM COMUNALE DEI GIOVANI (Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 88 del 28/9/04) REGOLAMENTO DEL FORUM COMUNALE DEI GIOVANI (Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 88 del 28/9/04) Art. 1 Istituzione il Consiglio Comunale di San Giorgio a Cremano, riconosciuto: l importanza

Dettagli

Contenuti didattici: v. infra Contenuti dell Area Formativa, con specifica della durata di ciascun Modulo.

Contenuti didattici: v. infra Contenuti dell Area Formativa, con specifica della durata di ciascun Modulo. Titolo dell'area di formazione: METODI E TECNICHE DI MARKETING PER LO STUDIO PROFESSIONALE (3 Moduli formativi della durata di 8 Ore cadauno. Percorso formativo completo pari a 24 Ore volto a trasferire

Dettagli

D.R. n. 3056 IL RETTORE DECRETA

D.R. n. 3056 IL RETTORE DECRETA D.R. n. 3056 Facoltà di Medicina e Psicologia Anno Accademico 2014-2015 Bando relativo alle modalità di ammissione al percorso d eccellenza per il corso di laurea magistrale in Psicologia della Comunicazione

Dettagli

Concorso per 6 Borse di Studio

Concorso per 6 Borse di Studio Concorso per 6 Borse di Studio L Accademia L Accademia d Arte e Design Leonetto Cappiello è sorta a Firenze nel 1956 allo scopo di diffondere tra le nuove generazioni, per mezzo d iniziative culturali,

Dettagli

Comune di Sondrio. Si assiste inoltre ad una maggior richiesta di accesso alla scuola secondaria di secondo grado da parte degli alunni disabili.

Comune di Sondrio. Si assiste inoltre ad una maggior richiesta di accesso alla scuola secondaria di secondo grado da parte degli alunni disabili. Comune di Sondrio LINEE GUIDA PER LA SPERIMENTAZIONE del coordinamento territoriale per l integrazione dei servizi a favore dell inclusione scolastica degli alunni con disabilità PREMESSA Il Comune di

Dettagli

"Paolo Baffi" Centre on International Markets, Money and Regulation

Paolo Baffi Centre on International Markets, Money and Regulation Centro Permanente di Ricerca Permanent Research Centre Acronimo BAFFI CENTRE Denominazione "Paolo Baffi" Centre on International Markets, Money and Regulation Oggetto di attività Economia e diritto dei

Dettagli

PERSONE DISABILI E PROGETTO DI VITA. Anno Accademico 2010-2011

PERSONE DISABILI E PROGETTO DI VITA. Anno Accademico 2010-2011 PERSONE DISABILI E PROGETTO DI VITA Il lavoro sociale ed educativo con la famiglia e le istituzioni Master universitario di secondo livello Facoltà di Sociologia Facoltà di Scienze della Formazione in

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO CLASSICO STATALE ISAAC NEWTON CHIVASSO. Organizzazione del Sistema Nazionale di Istruzione Superiore Universitaria

LICEO SCIENTIFICO CLASSICO STATALE ISAAC NEWTON CHIVASSO. Organizzazione del Sistema Nazionale di Istruzione Superiore Universitaria LICEO SCIENTIFICO CLASSICO STATALE ISAAC NEWTON CHIVASSO Organizzazione del Sistema Nazionale di Istruzione Superiore Universitaria A cura della Prof.ssa Paola Giacone Giacobbe a.s. 2010-2011 Il Sistema

Dettagli

I NUOVI ISTITUTI TECNICI

I NUOVI ISTITUTI TECNICI Istituto Tecnico Industriale Statale Liceo Scientifico Tecnologico Ettore Molinari Via Crescenzago, 110/108-20132 Milano - Italia tel.: (02) 28.20.786/ 28.20.868 - fax: (02) 28.20.903/26.11.69.47 Sito

Dettagli

Master in Euro-progettazione e Project Management

Master in Euro-progettazione e Project Management Master in Euro-progettazione e Project Management Il Master in Euro-progettazione e Project Management, in collaborazione con l Università degli Studi di Roma Tor Vergata, sviluppa le competenze tecniche

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI G. d ANNUNZIO - FACOLTA DI SCIENZE MANAGERIALI REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI 1

UNIVERSITA DEGLI STUDI G. d ANNUNZIO - FACOLTA DI SCIENZE MANAGERIALI REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI 1 UNIVERSITA DEGLI STUDI G. d ANNUNZIO - FACOLTA DI SCIENZE MANAGERIALI REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI 1 Art. 1 - Riconoscimento dei crediti universitari. Art. 2 - Competenza. 1 ART. 23 Regolamento

Dettagli

Il Profilo Dinamico Funzionale (PDF)*

Il Profilo Dinamico Funzionale (PDF)* Il Profilo Dinamico Funzionale (PDF)* E' atto successivo alla Diagnosi Funzionale (a cura della NPI) e indica in via prioritaria, dopo un primo periodo di inserimento scolastico, il prevedibile livello

Dettagli

SUA RD: la Scheda Unica Annuale della Ricerca dei Dipartimenti, fase sperimentale. Ancona, 24/06/2014

SUA RD: la Scheda Unica Annuale della Ricerca dei Dipartimenti, fase sperimentale. Ancona, 24/06/2014 SUA RD: la Scheda Unica Annuale della Ricerca dei Dipartimenti, fase sperimentale Ancona, 24/06/2014 Gestione schede SUA-RD: compilazione, importazione e scadenze Le strutture oggetto della sperimentazione

Dettagli

giovani l opportunità di un sereno e armonioso sviluppo;

giovani l opportunità di un sereno e armonioso sviluppo; Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Protocollo d Intesa tra MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA DIREZIONE GENERALE PER LO STUDENTE e CSI CENTRO SPORTIVO ITALIANO

Dettagli

IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR

IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR E LA SOCIETA DANTE ALIGHIERI Protocollo d'intesa Tra

Dettagli

Bando per l ammissione al Corso di formazione

Bando per l ammissione al Corso di formazione UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CASSINO E DEL LAZIO MERIDIONALE DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANE, SOCIALI E DELLA SALUTE CORSO DI LAUREA IN SERVIZIO SOCIALE CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN POLITICHE SOCIALI Bando

Dettagli

PROCEDURA SELETTIVA DI CHIAMATA A N.1 POSTO DI RICERCATORE UNIVERSITARIO A TEMPO DETERMINATO TIPOLOGIA B INDETTA CON D.R. N

PROCEDURA SELETTIVA DI CHIAMATA A N.1 POSTO DI RICERCATORE UNIVERSITARIO A TEMPO DETERMINATO TIPOLOGIA B INDETTA CON D.R. N VERBALE N. 1 Alle ore 10:00 del giorno 31/07/2015 i seguenti Professori: - DE BERNARDIS Paolo dell Università di Roma La Sapienza - MATT Giorgio dell Università di Roma Tre - MATTEUCCI Maria Francesca

Dettagli

CONVENZIONE PER L UTILIZZAZIONE DI STRUTTURE DA PARTE DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA PSICOLOGICA DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO TRA

CONVENZIONE PER L UTILIZZAZIONE DI STRUTTURE DA PARTE DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA PSICOLOGICA DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO TRA CONVENZIONE PER L UTILIZZAZIONE DI STRUTTURE DA PARTE DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA PSICOLOGICA DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO TRA La Scuola di Specializzazione in Psicologia della Salute

Dettagli

Piano annuale dell attività di Aggiornamento e Formazione Personale Docente

Piano annuale dell attività di Aggiornamento e Formazione Personale Docente ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "ANTONIO GRAMSCI" Albano/Pavona ANNO SCOLASTICO 2014/15 Piano annuale dell attività di Aggiornamento e Formazione Personale Docente PREMESSA La formazione e l aggiornamento

Dettagli

CONCORSO SCIENTIFICO NAZIONALE TORRICELLI-WEB TEMA ANNO 2013/2014

CONCORSO SCIENTIFICO NAZIONALE TORRICELLI-WEB TEMA ANNO 2013/2014 CONCORSO SCIENTIFICO NAZIONALE TORRICELLI-WEB TEMA ANNO 2013/2014 LE NUOVE FRONTIERE DELL INTELLIGENZA ARTIFICIALE Oggi siamo di fronte a un possibile cambiamento di paradigma per l intelligenza artificiale.

Dettagli

LA PROMOZIONE DELLA SICUREZZA NELLA SCUOLA. Alessandro PALESE Direzione Sanità Regione Piemonte

LA PROMOZIONE DELLA SICUREZZA NELLA SCUOLA. Alessandro PALESE Direzione Sanità Regione Piemonte LA PROMOZIONE DELLA SICUREZZA NELLA SCUOLA Alessandro PALESE Direzione Sanità Regione Piemonte Il Decreto legislativo 81/2008 Il TU sulla sicurezza prevede l inserimento in ogni attività scolastica di

Dettagli

FORMULARIO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI FORMATIVI PER LA PARTECIPAZIONE AL GRAN PRIX DELLA FORMAZIONE EDIZIONE N 5 ANNO 2015

FORMULARIO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI FORMATIVI PER LA PARTECIPAZIONE AL GRAN PRIX DELLA FORMAZIONE EDIZIONE N 5 ANNO 2015 FORMULARIO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI FORMATIVI PER LA PARTECIPAZIONE AL GRAN PRIX DELLA FORMAZIONE EDIZIONE N 5 ANNO 2015 TITOLO DEL PROGETTO: ENTE/IMPRESA PROPONENTE 1 Alla GIURIA DEL GRAN PRIX

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO, CORSI DI PERFEZIONAMENTO E CORSI DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE PERMANENTE Art. 1 Definizione 1. L Università promuove, ai sensi della normativa

Dettagli

PIANO DI MIGLIORAMENTO (PDM) IN RAPPORTO AL RAV PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA (PTOF).

PIANO DI MIGLIORAMENTO (PDM) IN RAPPORTO AL RAV PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA (PTOF). PIANO DI MIGLIORAMENTO (PDM) IN RAPPORTO AL RAV PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA (PTOF). Adempimenti di cui al DPR 80/2013 e alla Legge 107/205. Come è noto i documenti che dovranno essere predisposti

Dettagli

(Impresa Formativa Simulata)

(Impresa Formativa Simulata) Progetto I.F.S. (Impresa Formativa Simulata) Anno Scolastico 2010/2011 Referenti Sellitto Gianpaolo De Crescenzo Nicola Informazioni sull Impresa Formativa Simulata L'impresa formativa simulata è un modello

Dettagli

Comitato codau per il coordinamento degli uffici ricerca scientifica

Comitato codau per il coordinamento degli uffici ricerca scientifica Comitato CODAU per il Coordinamento degli Uffici di Supporto alla Ricerca Scientifica Promosso da dieci università: Università di Torino, Pavia, Modena e Reggio Emilia, Bologna, Roma La Sapienza, Palermo,

Dettagli

Protocollo d intesa tra. Regione Toscana e. Water Right and Energy Foundation Onlus (W.E.R.F. Onlus)

Protocollo d intesa tra. Regione Toscana e. Water Right and Energy Foundation Onlus (W.E.R.F. Onlus) Protocollo d intesa tra Regione Toscana e Water Right and Energy Foundation Onlus (W.E.R.F. Onlus) Consolidamento e sviluppo della collaborazione per attività cooperazione internazionale nel settore dell'accesso

Dettagli

T.F.A. LINEE GUIDA PER IL RICONOSCIMENTO DI CREDITI FORMATIVI

T.F.A. LINEE GUIDA PER IL RICONOSCIMENTO DI CREDITI FORMATIVI UNIVERSITA DEGLI STUDI DELLA BASILICATA T.F.A. LINEE GUIDA PER IL RICONOSCIMENTO DI CREDITI FORMATIVI Ai partecipanti al TFA possono essere riconosciuti cfu, utili per l assolvimento delle attività formative

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE SCUOLA DI PREPARAZIONE PER L'ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI AVVOCATO

CORSO DI FORMAZIONE SCUOLA DI PREPARAZIONE PER L'ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI AVVOCATO CORSO DI FORMAZIONE SCUOLA DI PREPARAZIONE PER L'ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI AVVOCATO 1ª EDIZIONE 300 ore 12 CFU Anno Accademico 2014/2015 FORM102 Pagina 1/6 Titolo SCUOLA DI PREPARAZIONE PER L'ABILITAZIONE

Dettagli