10/02/2010. Economia e Tecnica della Pubblicità. Introduzione. Il vissuto della Pubblicità A.A

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Arturo Longo
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1 Economia e Tecnica della Pubblicità A.A Il Ruolo della Pubblicità: cenni storici e casi Fulvio Fortezza Introduzione Premessa 1: comunicazione tramite mass-media strumento potentissimo vs comportamenti sociali (- e +) Premessa 2: investimenti in comunicazione (soprattutto pubblicità) come indicatore e riflesso della congiuntura 2 Il vissuto della Pubblicità Com è la Pubblicità? Vi piace? Va skippata? Per il consumatore di oggi (trend iniziato negli anni 90) la Pubblicità è tollerabile, anzi, può essere anche positiva, ma deve essere utile (prospetta alternative rispetto ad un bisogno, in modo chiaro, convincente, credibile), divertente ( strappa un sorriso ), non banale (no msg ripetitivi e scontati), coinvolgente (offre sensazioni estetiche o emozioni). 3 L atteggiamento del pubblico vs la Pubblicità non è statico ed oscilla fra + (in una certa fase, anche funzione educativa ) e (uniforma consumi, plagia, determina aumenti nei prezzi, è invadente). 1

2: investimenti in comunicazione (soprattutto pubblicità) come indicatore e riflesso della congiuntura 2 Il vissuto della Pubblicità Com è la Pubblicità? Vi piace? Va skippata?

2 L evoluzione della Pubblicità: 50 La società: statica, rigida, chiusa, molto influenzata da morale religiosa; Atteggiamento vs consumi e pubblicità: focus su risparmio, ostilità pre-concetta o al massimo neutralità valutativa. 4 L evoluzione della Pubblicità: 60 La società (vs american way of life ): rapidi e profondi cambiamenti dovuti a industrializzazione (e spostamento vs città) e diffusione massiccia di radio, cinema, stampa, tv (si riducono eterogeneità culturali) La Tv svolge un ruolo importante x modernizzazione Paese 5 L evoluzione della Pubblicità: 60 La società (vs american way of life ): rapidi e profondi cambiamenti dovuti a industrializzazione (e spostamento vs città) e diffusione massiccia di radio, cinema, stampa, tv (si riducono eterogeneità culturali); Atteggiamento vs consumi: voglia di consumare e < attenzione a risparmio; Atteggiamento vs pubblicità: continua crescita di consensi, fino fine anni 60; cambiano i codici. 6 2

4 L evoluzione della Pubblicità: 60 La società (vs american way of life ): rapidi e profondi cambiamenti dovuti a industrializzazione (e spostamento vs città) e diffusione massiccia di radio, cinema,

3 L evoluzione della Pubblicità: 70 La società: si rompe l equilibrio, forti contrasti, spaccature all interno della società, emergono con forza gruppi (giovani, donne, emarginati, intellettuali) portatori di valori nuovi (antiautoritari, tesi all autorealizzazione, all espressione personale); Atteggiamento vs consumi: antagonistico, di rottura; Atteggiamento vs pubblicità: forte ostilità, addirittura negazione legittimità; E la pubblicità : passa da un chiaro allineamento a valori e stato società, ad un netto scollamento, estraneità, negazione del cambiamento d asse. 7 L evoluzione della Pubblicità: 70 carosello il gigante amico ferrero.wmv 8 L evoluzione della Pubblicità: 80 La società: la ripresa economica ricompatta la società, che si articola ora in gruppi + congeniali alle esigenze del mondo del consumo; forti spinte vs piacere individuale ed edonismo, ci si allontana da impegno e sensibilità sociale; Atteggiamento vs consumi: positivo (picco propensione consumi), forte importanza prodotti/brand segnaletici (es: sono gli anni in cui decolla l alta moda); Atteggiamento vs pubblicità: molto positivo, diventa forma di espressione artistica. 9 3

addirittura negazione legittimità; E la pubblicità : passa da un chiaro allineamento a valori e stato società, ad un netto scollamento, estraneità, negazione del cambiamento d asse.

4 L evoluzione della Pubblicità: 90 La società: sviluppo qualitativo, con passaggio da individualismo ad affermazione individualità (> equilibrio e sobrietà); Atteggiamento vs consumi: positivo, ma attenzione al value for money e logiche + low profile; Atteggiamento vs pubblicità: pragmatismo e realismo nei giudizi. 10 Il valore della Pubblicità: Dove L azienda: Unilever L obiettivo: denunciare artificialità modelli creati dall industria della bellezza ed esaltare piacere cura di sé NB: molte donne (51% ) vorrebbero che le loro mamme avessero parlato di più con loro della bellezza; sono ancora di + (79%) quelle che credono sia importante parlare della bellezza con le adolescenti. 11 dove evolution.wmv Fondamentali x: notorietà, ma anche immagine marca Es: una recente ricerca rivela fitting massimo x Chiabotto vs Nivea (che però ha un fitting molto + basso con Oil of Olaz) e fitting minimo x Simona Ventura vs Vichy. 12 4

10 Il valore della Pubblicità: Dove L azienda: Unilever L obiettivo: denunciare artificialità modelli creati dall industria della bellezza ed esaltare piacere cura di sé NB: molte donne (51% )

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