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1 PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA ANNI

2 Sommario PREMESSA INTRODUZIONE: ORGANIZZAZIONI E FUNZIONI DELL AMMINISTRAZIONE L Azienda Missione, valori e visione Assetto istituzionale e organizzazione I DATI Livello di soddisfazione dei cittadini per i servizi resi dall amministrazione Gestione delle risorse Statistiche di genere Territorio e popolazione L assistenza ospedaliera L assistenza specialistica Dati pubblicati e da pubblicare Posta elettronica certificata PROCEDIMENTO DI ELABORAZIONE E ADOZIONE DEL PROGRAMMA Obiettivi strategici posti dagli organi di vertice negli atti di indirizzo Collegamenti con il Piano della Performance Strutture responsabili coinvolte per l individuazione dei contenuti del Programma Il coinvolgimento degli stakeholders Termini e modalità di adozione del Programma Triennale Le iniziative per la trasparenza e le iniziative per la legalità e la promozione della cultura dell integrità Giornate della trasparenza Attività di promozione e di diffusione dei contenuti del Programma e dei dati pubblicati Ascolto degli stakeholders Sistema di monitoraggio interno sull attuazione del Programma Monitoraggio interno Compiti degli Organismi Indipendenti di Valutazione Allegato 1 Elenco degli obblighi di pubblicazione vigente

3 PREMESSA Questo documento è redatto in ottemperanza a quanto previsto dall art. 10, co.1 del D. Lgs.33/2013, secondo le indicazioni poste dalla Delibera 105/2010 CIVIT (Commissione per la valutazione la trasparenza e l integrità delle amministrazioni pubbliche) così come integrata dalla Delibera n.2/2012 CIVIT adottando l indice uniforme predisposto per tutte le Amministrazioni in quest ultima contenuto e ha lo scopo di definire le modalità, gli strumenti e la tempistica che l Azienda ULSS n. 19 di Adria intende adottare per favorire la trasparenza e l integrità della propria azione amministrativa. Il concetto di trasparenza, già richiamato come un valore nell attuale Atto Aziendale dell Azienda ULSS 19, è quello riportato dall art. 1, co.1 e 2 del D. Lgs.33/2013, più precisamente: 1. La trasparenza è intesa come accessibilità totale delle informazioni concernenti l'organizzazione e l'attività delle pubbliche amministrazioni, allo scopo di favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse pubbliche. 2. La trasparenza, nel rispetto delle disposizioni in materia di segreto di Stato, di segreto d'ufficio, di segreto statistico e di protezione dei dati personali, concorre ad attuare il principio democratico e i principi costituzionali di eguaglianza, di imparzialità, buon andamento, responsabilità, efficacia ed efficienza nell'utilizzo di risorse pubbliche, integrità e lealtà nel servizio alla nazione. Essa è condizione di garanzia delle libertà individuali e collettive, nonché dei diritti civili, politici e sociali, integra il diritto ad una buona amministrazione e concorre alla realizzazione di una amministrazione aperta, al servizio del cittadino. Elemento centrale della trasparenza diventa la pubblicazione nel sito istituzionale dell Azienda ULSS n. 19 dei documenti, delle informazioni e dei dati concernenti l organizzazione e l attività dell Azienda, cui corrisponde il diritto di chiunque di accedere al sito direttamente ed immediatamente, senza autentificazione ed identificazione (ex art. 2 del D. Lgs. 33/2013). In questo modo, attraverso la pubblicazione on-line dei dati, si dà possibilità agli stakeholders (portatori di interesse) di conoscere sia le azioni ed i comportamenti strategici adottati con il fine di sollecitare e agevolarne la partecipazione ed il coinvolgimento, sia l andamento della performance ed il raggiungimento degli obiettivi espressi nel ciclo di gestione della performance. La verifica periodica dell attuazione del Programma triennale per la trasparenza e l integrità, effettuato in modo continuo ed aperto, sia dagli operatori istituzionali preposti, sia dal pubblico, rappresenta uno stimolo per l Azienda a migliorare costantemente la qualità delle informazioni a disposizione degli stakeholders e, nel caso specifico della nostra azienda, i destinatari finali dei servizi ossia i cittadini. 3

4 1. INTRODUZIONE: ORGANIZZAZIONI E FUNZIONI DELL AMMINISTRAZIONE 1.1 L Azienda L Azienda Unità Locale Socio Sanitaria n. 19, con sede legale in Piazza degli Etruschi, 9 codice fiscale e partita IVA è stata costituita con L.R , n. 56, con decorrenza 1 gennaio 1995 e ha un ambito territoriale di 807,57 Kmq, costituito dai Comuni di Adria, Ariano nel Polesine, Corbola, Loreo, Papozze, Pettorazza Grimani, Porto Tolle, Porto Viro, Rosolina e Taglio di Po; la popolazione residente al è di abitanti. Ai sensi e per gli effetti dell art. 3, comma 1 bis, del D. Lgs. n. 229/99, L Azienda Ulss ha personalità giuridica pubblica ed autonomia imprenditoriale. Lo stemma dell Azienda Ulss n. 19 di Adria è il seguente: La figura rappresenta il Delta del Po, ovvero il principale elemento morfologico del territorio dell Azienda. Il triangolo costituisce inoltre un preciso riferimento alla proiezione sulla comunità della politica sanitaria, socio sanitaria e sociale dell Ulss. 1.2 Missione, valori e visione L Azienda Ulss 19, quale ente di diritto pubblico strumentale della Regione del Veneto, gestisce in modo coordinato i servizi e le attività sanitarie e socio sanitarie pubbliche nel proprio ambito territoriale secondo quanto previsto dalla Legge, dal Piano sanitario nazionale, dal Piano regionale dei servizi alla persona e alla comunità, dalle deliberazioni di programmazione degli Organi regionali e dagli indirizzi e linee guida degli organi tecnici regionali. In tale contesto, l Azienda Ulss agisce in base a principi di autonomia gestionale ed imprenditoriale, impiegando le risorse secondo criteri di efficienza, efficacia, appropriatezza ed economicità. I valori che guidano l attività dell Azienda ULSS 19 sono: la cultura del comportamento etico, che deve essere interiorizzata in modo uniforme da tutti gli attori che operano nell Azienda o con l Azienda, informandone il comportamento; il riconoscimento della centralità della persona in ogni azione socio sanitaria; la legalità; la trasparenza; lo spirito di servizio; la crescita personale; la collaborazione tra gli operatori e con le altre istituzioni che concorrono alla salute della comunità; la buona amministrazione. In particolare, la visione che l Azienda intende concretizzare mira al passaggio da una concezione del sistema socio sanitario come semplice fattore di erogazione di prestazioni ad un approccio che persegue la promozione della salute dei cittadini, anche attraverso una riorganizzazione dei servizi orientata ad un più equilibrato rapporto tra le risorse impegnate per la prevenzione e quelle destinate alla diagnosi, cura e riabilitazione. 4

5 Si mira dunque al perseguimento delle caratteristiche di appropriatezza, tempestività, efficacia, adeguatezza e qualità dei servizi, in un contesto di ottimizzazione delle risorse disponibili, secondo i seguenti obiettivi prioritari: analizzare i bisogni di salute della comunità per programmare e sviluppare i servizi con un approccio integrato ospedale-territorio, in un ottica di area vasta; favorire le varie forme di partecipazione del cittadino; promuovere il governo clinico ed il miglioramento continuo della qualità, compresa la politica del farmaco e la tematica delle liste di attesa; promuovere le politiche per la qualificazione delle risorse umane; perseguire un continuo ammodernamento tecnologico e strutturale. Per realizzare i predetti obiettivi occorre: aprire l Azienda alla Comunità e al dialogo con i diversi portatori di interesse (stakeholder), per pianificare interventi effettivamente rispondenti ai bisogni di salute dei cittadini. Nel contempo è necessario ottimizzare l uso delle risorse adottando modelli organizzativi che prevedano l integrazione tra servizi e strutture; migliorare la cultura del servizio, ponendo i bisogni dell utenza al centro di ogni decisione; consolidare la cultura della qualità, attraverso l implementazione dei sistemi orientati a questo fine (accreditamento istituzionale e di eccellenza, risk management; customer satisfaction), in modo da garantire la razionalizzazione dei processi interni, ottenuta attraverso l analisi e la definizione delle procedure operative e la chiarezza organizzativa, in termini di ruoli e responsabilità; investire nel patrimonio umano (capitale professionale), puntando alla crescita e alla valorizzazione professionale degli operatori, attraverso la formazione permanente ed altri meccanismi di promozione; investire nell innovazione tecnologica e strutturale. 1.3 Assetto istituzionale e organizzazione L assetto istituzionale, le norme di organizzazione e di funzionamento dell Ulss 19 sono definiti nell Atto Aziendale 1 che: Costituisce e definisce il modello organizzativo e le relative linee strategiche aziendali; Definisce il modello funzionale, cioè gli aspetti dinamici della gestione aziendale. L Atto Aziendale disciplina inoltre i livelli di competenza e di responsabilità, le funzioni di produzione e di supporto, le funzioni di indirizzo strategico e di gestione operativa. Di seguito viene riportato l organigramma generale aziendale: 1 L attuale Atto Aziendale è disponibile al link 5

6 2. I DATI 2.1 Livello di soddisfazione dei cittadini per i servizi resi dall amministrazione La Pubblica Amministrazione negli ultimi anni ha compiuto passi da gigante in merito alla comunicazione contribuendo a creare pieno sviluppo e cambiamento nelle amministrazioni per renderle sempre più adatte a rispondere alle esigenze dei cittadini; L introduzione degli Uffici per le Relazioni con il Pubblico (URP) nell ordinamento italiano si colloca nella più ampia cultura della trasparenza amministrativa e nella crescente attenzione verso la qualità dei servizi ed il rapporto istituzioni-cittadini. Il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, all art.12 (ora art.11 d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165), infatti, istituisce gli URP rispondendo alla duplice esigenza, espressa dalle precedenti leggi n. 241 e n. 142 del 1990, di garantire la trasparenza amministrativa e la qualità dei servizi, e di fornire uno strumento organizzativo adeguato alle esigenze di attuazione delle funzioni di comunicazione istituzionale e contatto con i cittadini. Con la legge 7 giugno 2000, n. 150, in materia di comunicazione e informazione pubblica, portando a compimento l evoluzione normativa avviata con le riforme degli anni 90, si individua nell URP, la struttura dedicata alle attività di comunicazione. La Regione Veneto ha recepito le indicazioni ministeriali istituendo in ogni ULSS e Azienda Ospedaliera un ufficio relazioni con il pubblico dando origine, inoltre, a un Coordinamento Regionale degli URP. Tale coordinamento ha fatto in modo che tutte le azioni rivolte all utenza fossero condivise in modo da omogeneizzare il linguaggio comunicativo. 6

7 Il progetto accoglienza dell ULSS 19 Adria si inserisce su un programma più ampio di comunicazione, soddisfare il bisogno del cittadino già dal primo contatto. Punta sugli aspetti relazionali di comunicazione, informazione e sull organizzazione del front-office Considera l accoglienza come momento e non come processo. Destinatari: Utenti e cittadini Associazioni di utenti Dipendenti Clienti/pazienti Valutazione: Rilevazione della soddisfazione del cliente basato sul programma de Ministero della Funzione Pubblica EMOTICON che consente di valutare la soddisfazione del cliente nell immediato; L Ufficio relazioni con il pubblico attraverso l attività di segnalazioni e reclami rileva il gradimento dell utenza; Attraverso i focus-group con i Cittadini competenti. Il punto accoglienza oltre ad accogliere il cittadino/utente e a fornire informazioni provvede alla divulgazione e fornisce documentazione cartacea: Carta dei servizi ; guida alla degenza opuscoli informativi sui ricoveri; foglio informativo sulla preparazione agli esami diagnostici Carta dei diritti e doveri del malato; elenco associazioni di volontariato inoltre effettua una serie di attività amministrative al fine di incontrare i bisogni dell utenza. 2.2 Gestione delle risorse L analisi per macro livello di assistenza, tratta dai modelli ministeriali LA dell Azienda ULSS 19, fa chiaramente emergere un aumento delle risorse utilizzate, in valore assoluto, per l anno 2012 per due livelli, Distrettuale e Ospedaliera. In particolare l Assistenza Distrettuale vede un incremento di pari al 5,1% rispetto al 2011, l aumento dell Assistenza Ospedaliera è del 7,7% per un valore assoluto di , mentre si registra una flessione nell Assistenza Sanitaria Collettiva in ambienti di vita e lavoro per un importo pari a

8 Rimane invece del tutto invariata rispetto al 2011 la distribuzione percentuale dei costi per macro livello di assistenza, che assegna all Assistenza Sanitaria Collettiva in ambienti di vita e lavoro costi per un valore percentuale pari al 4%, all Assistenza Distrettuale il 49% e all Assistenza Ospedaliera il 47%. Trattasi di valori che sostanzialmente si stanno allineando con quanto previsto dall assegnazione 2012 dei finanziamenti regionali dei livelli di assistenza (5% per l Assistenza Sanitaria Collettiva in ambienti di vita e lavoro, 51% per l Assistenza Distrettuale e 44% per l Assistenza Ospedaliera, ex DGRV 2038 del 8/10/2012). 2.3 Statistiche di genere Territorio e popolazione L Azienda Ulss n. 19 di Adria opera all interno del territorio costituito dai 10 comuni del basso polesine: Adria, Ariano, Corbola, Loreo, Papozze, Pettorazza Grimani, Porto Tolle, Porto Viro, Rosolina e Taglio di Po. I comuni del territorio dell Azienda Ulss n.19 di Adria. Gran parte di quest area geografica coincide con la foce del Po, che alimenta un delta che si protende a mare per circa 25 chilometri, su un arco meridiano di circa 90 chilometri, occupando una superficie di circa 400 chilometri quadrati. Nel delta il fiume si fraziona in sei rami principali, che, partendo da settentrione, sono: Po di Levante, Po di Maistra, Po di Pila, Po di Tolle, Po di Gnocca e Po di Goro. 8

9 L Azienda Ulss n. 19 di Adria serve una popolazione di residenti (al ), di cui di età superiore a 65 anni. La percentuale di popolazione anziana ultra sessantacinquenne è in continua crescita. Popolazione residente e popolazione anziana ultra sessantacinquenne, anni Popolazione residente al 31/ Pop. >= 65 anni % Pop. >= 65 anni 22,7% 22,9% 22,9% 23,4% 23,8% Fonte: Elaborazione Ulss n. 19 su dati Regione del Veneto. Il dato relativo ai residenti ultra sessantacinquenni nei comuni dell Azienda Ulss 19, pari al 20% nell anno 1999, sale al 22,9% nel 2010 e raggiunge il 23,4% al termine del 2012, a confronto con un dato regionale (al ) pari al 20,4%. Ne deriva un più elevato livello di domanda, con evidenti riflessi sulla quantità di prestazioni erogate e sui costi sostenuti dall Azienda L assistenza ospedaliera L andamento temporale del tasso di ospedalizzazione costituisce una sintetica valutazione del grado di raggiungimento dei principali obiettivi di programmazione sanitaria, nazionale e regionale. L evoluzione nel tempo del tasso di ospedalizzazione, dal 2008 ad oggi, dà evidenza dell efficacia dei programmi di contenimento dei ricoveri attuati nell Ulss 19. La stima del dato 2012, ottenuta considerando i valori di mobilità passiva dell anno precedente (ricoveri prodotti da strutture di altre Aziende Ulss e Regioni) conducono ad un valore pienamente in linea con gli obiettivi posti dall Amministrazione regionale. Numero di ricoveri, popolazione e tasso di ospedalizzazione standardizzato, anni * Numero ricoveri dei cittadini dell'ulss Numero residenti Tasso di Ospedalizzazione Standardizzato 175,92 166,05 160,51 147,82 136,70 * Mobilità passiva extra-regionale Questi risultati sono stati ottenuti, da un lato, con azioni che hanno coinvolto i medici prescrittori della medicina generale, i pediatri di libera scelta e gli specialisti ospedalieri; dall altro con interventi organizzativi e strutturali per aumentare la capacità di filtro presso il Pronto Soccorso, grazie anche al potenziamento dell Osservazione Breve Intensiva e alla collaborazione costante dei consulenti presso i reparti ospedalieri. 9

10 Un importante contributo alla riduzione del numero delle dimissioni ospedaliere è derivato inoltre dal passaggio in regime ambulatoriale di molte prestazioni prima effettuate mediante ricovero, elemento quest ultimo che va ovviamente considerato nella valutazione del trend del volume di attività ospedaliera, soprattutto per le specialità chirurgiche. Entrando nel merito dell attività di ricovero prodotta dall Ospedale di Adria, valutata nel complesso, indipendentemente dalla residenza dei pazienti, si osserva che il periodo ha visto una progressiva riduzione sia dei ricoveri ordinari sia di quelli diurni. Numero dimessi (residenti e non) dal Presidio Ospedaliero di Adria, anni Ricoveri ordinari Ricoveri diurni Totali I dati sintetici dell attività di ricovero ordinario mostrano la diminuzione del numero di dimissioni, accompagnata dalla contrazione del numero di giornate di degenza e da un significativo incremento del valore medio del ricovero, segni entrambi di un più corretto uso dell ospedale per casi mediamente più complessi; la degenza media tende ad alzarsi, a testimonianza sia della maggiore complessità, sia, probabilmente, del persistere, specie in area medica, di casi sociali. A partire dal 2011 va tenuto conto inoltre dei ricoveri di pazienti oncologici in fase di scompenso farmacologico, che prima dell attivazione del servizio di Oncologia presso la nostra Ulss si rivolgevano altrove. Indicatori di attività ospedaliera ricoveri ordinari, anni Numero dimissioni Giornate di Degenza Degenza media 8,6 8,4 9,4 9,6 9,7 Valorizzazione media DRG (euro) Numero dimessi con DRG chirurgico Numero dimessi con DRG medico % DRG chirurgici 21,1% 22,7% 23,9% 25,8% 28,3% 10

11 2.3.3 L assistenza specialistica L attività specialistica è erogata da specialisti ospedalieri, operanti all interno delle Unità Operative di degenza e dei Servizi ospedalieri, e dai medici specialisti ambulatoriali interni (SAI). Il personale infermieristico assegnato al Poliambulatorio assicura l attività assistenziale connessa allo svolgimento degli ambulatori specialistici. L efficacia delle azioni intraprese per il governo dei tempi di attesa è testimoniata dai dati della tabella seguente. Percentuale di prestazioni ambulatoriali soddisfatte entro i valori soglia previsti, anno classe di priorità I TRIM 2012 II TRIM 2012 III TRIM 2012 IV TRIM 2012 ANNO 2012 B (10 gg) 89% 93% 93% 91% 91% D (30-60 gg) 92% 92% 95% 95% 94% P (180gg) 100% 100% 100% 100% 100% Le specialità presenti nel Poliambulatorio, indicate nella tabella seguente, vengono erogate dagli specialisti ospedalieri e dai medici specialisti ambulatoriali interni SAI. Specialità presenti nei Poliambulatori di Adria. Andrologia Medicina Patologia Osteoarticolare Cardiologia Medicina dello Sport Pediatria Chirurgia Nefrologia Pneumologia Chirurgia toraco-senologica Neurologia Reumatologia Dermatologia Oculistica Urologia Diabetologia Odontoiatria Terapia Fisica EEG Ortopedia Endocrinologia Fisiatria Ostetricia Ginecologia Allergologia Gastroenterologia Otorinolaringoiatria Si riportano di seguito dati di attività; la riduzione del numero di prestazioni che si osserva è in linea con gli obiettivi posti dalla Regione ai fini dell ottimizzazione del numero di prestazioni per abitante. 11

12 Prestazioni di specialistica ambulatoriale erogate da strutture pubbliche dell Ulss 19, anni Branche a visita Laboratorio Riabilitazione Radiologia TOTALE La valutazione della maggiore appropriatezza dell attività di specialistica ambulatoriale, in adempimento a quanto richiesto dalla Regione, è illustrato dalla tabella che segue, che mostra il numero di prestazioni per abitante (calcolato al netto del branca di laboratorio e della mobilità passiva interregionale) per gli anni Si nota soprattutto a partire dal 2011 una significativa convergenza verso il valore soglia richiesto (4 prestazioni per residente). Il dato 2012 assume un valore pari 4,20 molto vicino all obiettivo. Numero di prestazioni di specialistica (al netto di laboratorio) erogate a residenti Ulss 19, anni Prestazioni residenti ULSS 19 presso istituti Ulss Mobilità passiva intra-regionale Popolazione residente al 1 gennaio Numero prestazioni per abitante grezzo 5,37 5,52 5,03 4,46 Numero prestazioni per abitante standardizzato 5,04 5,19 4,72 4, Dati pubblicati e da pubblicare Al fine della definizione dei dati soggetti a pubblicazione e della tempistica con cui questi devono essere aggiornati si è fatto riferimento all allegato 1 della Delibera Civit n. 50 del Dopo una rilevazione ed alcuni incontri con le strutture interessate si è definito un Allegato 1 depurato degli obblighi ritenuti non di competenza dell Azienda ULSS e con un ulteriore colonna che individua le unità ed i servizi responsabili della pubblicazione. Questa tabella viene allegata a questo documento. 12

13 2.5 Posta elettronica certificata La Posta Elettronica Certificata è lo strumento che consente di inviare e ricevere messaggi di testo ed allegati con lo stesso valore legale di una raccomandata con avviso di ricevimento. Essa rappresenta un innovazione capace di generare enormi risparmi sul piano economico e di semplificare i rapporti tra privati e la Pubblica Amministrazione. La diffusione della PEC rientra nel processo di "dematerializzazione" della burocrazia. L Azienda ULSS n. 19 di Adria, in ottemperanza a quanto prescritto dalla normativa ed al fine di aumentare il grado di informatizzazione e digitalizzazione dei processi amministrativi, si è dotata di una casella di posta elettronica certificata per comunicare con altre amministrazioni, cittadini, imprese e professionisti. L'indirizzo di Posta Elettronica Certificata dell ULSS 19 è: protocollo.ulss19@pecveneto.it. Oltre a questo sono a disposizione una serie di indirizzi che afferiscono alle singole unità operative, di seguito viene fornito l elenco: Indirizzi Posta Elettronica Certificata dip.prev.ulss19@pecveneto.it dp.veterinario.ulss19@pecveneto.it direzione.amm.ulss19@pecveneto.it direzione.gen.ulss19@pecveneto.it direzione.san.ulss19@pecveneto.it direzione.soc.ulss19@pecveneto.it salute.mentale.ulss19@pecveneto.it distretto.ulss19@pecveneto.it direzione.medica.ulss19@pecveneto.it mobsan.ulss19@pecveneto.it prestazioni.sanitarie.ulss19@pecvenet.it contenzioso.ulss19@pecveneto.it bilancio.ulss19@pecveneto.it med.convenzionata.ulss19@pecveneto.it approvvigionamenti.ulss19@pecveneto.t risorse.umane.ulss19@pecveneto.it dp.edilizia.ulss19@pecveneto.it dp.sicurezza.ulss19@pecveneto.it farm.ospedaliera.ulss19@pecveneto.it svet.allerta.ulss19@pecveneto.it dipendenze.ulss19@pecveneto.it protocollo.ulss19@pecveneto.it affari.generali.ulss19@pecveneto.it Unità Operativa Dipartimento di prevenzione Dipartimento Funzionale di Sanità Animale e Sicurezza Alimentare Direttore Amministrativo Direttore Generale Direttore Sanitario Direttore Sociale Direzione del Dipartimento Salute Mentale Direzione del Distretto Direzione Medica Presidio Ospedaliero UOC Affari Generali e prestazioni sanitarie UOC Affari Generali e prestazioni sanitarie UOC Affari Generali e prestazioni sanitarie UOC Contabilità e bilancio UOC Direzione Amministrativa Servizi Territoriali UOC Gestione Patrimonio e Risorse Materiali UOC Gestione Risorse Umane UOC Servizio di Igiene e Sanità Publica UOC Servizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro UOC Servizio Farmacia Aziendale UOC Servizio Veterinario di Igiene della Produzione Trasformazione UOC Tossicodipendenze UOS Affari Generali Segreteria e Accesso agli Atti UOS Affari Generali Segreteria e Accesso agli Atti 13

14 UOS Handicap adulto e SIL UOS Malattie Infettive e vaccinazioni UOS Medicina Legale UOS Nuovi Investimenti - UOS Gestione e Manutenzione impianti e Strutture Tecnologiche UOS Qualità, Accreditamento e formazione UOS Relazioni con il Pubblico, Accoglienza e Front office UOS Servizio di igiene degli Alimenti e della Nutrizione UOS Servizio di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione UOS Servizio Farmaceutico Territoriale UOS Servizio Prevenzione Protezione e Sicurezza UOS Sistema Informativo Statistica ed Informatica UOS Sistemi Informativi Statistica ed Informatica UTAP Taglio di Po 3. PROCEDIMENTO DI ELABORAZIONE E ADOZIONE DEL PROGRAMMA 3.1 Obiettivi strategici posti dagli organi di vertice negli atti di indirizzo Con DGR 2205 del 6 novembre 2012 avente ad oggetto: Linee di indirizzo in materia di misurazione e valutazione dei dipendenti del servizio sanitario regionale ed in materia di trasparenza, applicative delle disposizioni del d.lgs. n.150/2009 e della L.R. 26 maggio 2011, n. 9, modificata dalla L.R. 11 novembre 2011, n. 22 la Regione Veneto ha dettato alle aziende ed enti del Servizio Sanitario Regionale le linee generali di indirizzo volte a favorire un applicazione omogenea delle disposizioni e dei principi contenuti, per le parti applicabili, nel D. Lgs. n. 150/2009 in materia di misurazione e valutazione dei dipendenti del servizio sanitario regionale ed in materia di trasparenza. Riguardo quest ultimo punto, la Regione prevede, tra l altro, che le Aziende devono ispirare il sistema di gestione dell organizzazione del lavoro alla garanzia della trasparenza, anche attraverso la pubblicazione sul sito web, di tutti gli aspetti dell attività amministrativa, dell organizzazione aziendale e delle varie fasi del ciclo di gestione della valutazione dei risultati. In tale ottica le aziende devono adottare un Programma triennale per la Trasparenza e l Integrità finalizzato a dare attuazione alla disciplina della trasparenza. In ogni caso, al fine di favorire forme diffuse di controllo del rispetto dei principi di buon andamento e di imparzialità, e ferma restando la disciplina in materia di privacy, deve essere prevista l attivazione di azioni positive volte a garantire ai cittadini di avere accesso ai dati, documentazioni amministrative e ad informazioni detenute dalle aziende. Tali informazioni devono essere pubblicate sui siti internet istituzionali. La pubblicazione dei dati deve essere costantemente aggiornata al fine di garantirne la veridicità e l adeguamento alle innovazioni normative o amministrative intervenute, nonché il miglioramento sia in termini di qualità dei contenuti che di visibilità e accessibilità degli stessi. Con D Lgs. n. 33/2013 vengono dettati i principi di trasparenza, definita ai sensi dell art. 1 del decreto come accessibilità totale delle informazioni concernenti l organizzazione e l attività delle pubbliche amministrazioni, allo scopo di favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull utilizzo delle risorse pubbliche che viene posta a garanzia delle libertà individuali e collettive, nonché dei diritti civili, politici e sociali. 14

15 La pubblicità dei dati inerenti all organizzazione e all erogazione dei servizi al pubblico si inserisce strumentalmente nell ottica di fondo del miglioramento continuo dei servizi pubblici, connaturato al ciclo della performance anche grazie al necessario apporto partecipativo dei portatori di interesse (stakeholders). Il Programma della Trasparenza, da un lato, rappresenta quindi, uno degli aspetti fondamentali della fase di pianificazione strategica all interno del ciclo della performance, dall altro, permette di rendere pubblici agli stakeholders i contenuti del Piano e della Relazione sulla performance. Il Programma triennale sulla Trasparenza ed Integrità dell Azienda ULSS n. 19 di Adria, viene realizzato quindi in ottemperanza all art. 21 della Legge 69/2009, all art. 10 del D. Lgs. n. 33/2013, sulla base delle linee guida della Commissione per la Valutazione, la Trasparenza e l Integrità delle Amministrazioni Pubbliche (Delibere nn. 105/2010 e 2/2012) nonché sulla base delle linee guida della Regione Veneto. (DGR n del 6 novembre 2012 Allegato A). Con tale Programma, l Azienda ULSS n. 19 di Adria intende: assicurare l accessibilità delle informazioni concernenti l organizzazione e l attività dell Azienda; favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento della funzioni istituzionali e sull utilizzo delle risorse pubbliche. 3.2 Collegamenti con il Piano della Performance L'Azienda ULSS n. 19 di Adria in assenza di indicazioni sugli obiettivi assegnati dalla Regione al Direttore Generale e alla mancata o ritardata emanazione di linee di applicazione del nuovo piano socio sanitario regionale ha comunque individuato per l'anno 2013 una prima definizione degli obiettivi nonché le linee guida per la formulazione del budget attraverso la stesura del Documento Direttive 2013 approvato con deliberazione del Direttore Generale n. 319 del 22/05/2013 Gli obiettivi e le linee guida sono stati anche declinati per ogni singola unità operativa con l individuazione anche degli indicatori per la valutazione del raggiungimento dell obiettivo stesso ed i relativi valori soglia. A seguito della pubblicazione della DGR n del 16 luglio 2013 si stanno ridefinendo e correggendo gli obiettivi con i relativi indicatori e valori soglia assegnati. Sempre a seguito della pubblicazione della DGR n. 1237/2013, in ottemperanza alla DGR 2205/2012 ed in attuazione dell art. 10 comma 1 lett. a) del D. Lgs n. 150/2009 la Direzione Aziendale sta predisponendo il Piano delle Performance dell Azienda ULSS n. 19. Tale documento si configura come documento programmatico triennale e rappresenta il documento cardine della programmazione aziendale in quanto contiene la programmazione strategica e operativa per tutti gli ambiti aziendali (amministrativo, ospedaliero, territoriale e sociale). Il Piano delle Performance verrà sviluppato nel rispetto della normativa di riferimento, tenendo conto anche di quanto stabilito nel D.Lgs. 14 Marzo 2013 n. 33 in materia di trasparenza. Entro il 30 giugno di ogni anno l Azienda Ulss n. 19 adotterà la Relazione degli obiettivi che evidenzierà a consuntivo, con riferimento all anno precedente i risultati organizzativi ed individuali raggiunti rispetto ai singoli obiettivi programmati ed alle risorse, con rilevazione degli eventuali scostamenti. L Azienda garantirà la massima trasparenza in ogni fase del ciclo di gestione della performance. 3.3 Strutture responsabili coinvolte per l individuazione dei contenuti del Programma Il presente Programma è stato elaborato principalmente, con i contributi di tutti i Dirigenti Aziendali, dal Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza. 15

16 Il Responsabile Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza svolge attività di controllo sull adempimento da parte dell Azienda degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente. A tal fine promuove e cura il coinvolgimentodelle strutture interne dell amministrazione. Il Responsabili Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza è individuato nella figura del Responsabile del UOS Controllo di Gestione Statistica ed Informatica. Ciascun direttore/responsabile di unità aziendale, ha il compito di partecipare all individuazione, all elaborazione e alla pubblicazione delle informazioni di cui si deve assicurare la trasparenza, nonché all attuazione delle iniziative di propria competenza previste nel Programma, inoltre, come previsto dall' art. 43, comma 3, "garantiscono il tempestivo e regolare flusso delle informazioni da pubblicare ai fini del rispetto di termini stabiliti dalla legge". 3.4 Il coinvolgimento degli stakeholders Oltre ai normali canali istituzionali quali gli incontri con le organizzazioni sindacali, la conferenza dei servizi e la conferenza dei sindaci, che vanno a coinvolgere le rappresentanze dei lavoratori, le associazioni e il tessuto territoriale, al fine di rendere possibile un ascolto attivo dei cittadini e degli stakeholders, è disponibile sul sito web istituzionale nella sezione comunicazione/contatti, link diretto una sezione dedicata cui richiedere informazioni e rivolgersi per qualsiasi comunicazione. Tale partecipazione degli stakeholders consente di individuare i profili di trasparenza che rappresentano un concreto interesse per Ia collettività; tale contributo porta un duplice vantaggio: una corretta individuazione degli obiettivi strategici ed una adeguata partecipazione dei cittadini. 3.5 Termini e modalità di adozione del Programma Triennale L Azienda ULSS n. 19 adotta il Programma triennale per la Trasparenza e l Integrità con deliberazione del Direttore Generale. L aggiornamento del Programma triennale avviene con deliberazione del Direttore Generale dell Azienda ULSS n. 19 entro il 31 gennaio di ogni anno. L attuazione del Programma triennale è riservata ai Responsabili delle strutture competenti per materia, i quali hanno il compito di individuare, elaborare, aggiornare, verificare l usabilità del dato e pubblicarlo nella sezione apposita. Il Responsabile della Trasparenza controlla l attuazione del Programma e qualora rilevasse eventuali ritardi o inadempienze deve riferirne alla Direzione Generale e all OIV. 4. Le iniziative per la trasparenza e le iniziative per la legalità e la promozione della cultura dell integrità Nel Programma triennale sono previste iniziative per garantire un adeguato livello di trasparenza, la legalità e lo sviluppo della cultura dell integrità. Le iniziative a sostegno della trasparenza, la legalità e la promozione della cultura dell integrità fanno riferimento a due tipologie di iniziative: 16

17 giornate della trasparenza, nel corso della quali l Azienda presenterà il Piano e la Relazione sulla performance alle associazioni di consumatori o utenti, ai centri di ricerca e ad ogni altro osservatore qualificato; attività di promozione e di diffusione dei contenuti del Programma e dei dati pubblicati. 4.1 Giornate della trasparenza La Giornata della Trasparenza, organizzata dalla funzione aziendale della comunicazione e da quella dell URP, rappresenta un momento di confronto e di ascolto per conseguire alcuni degli obiettivi fondamentali della trasparenza: a. la partecipazione dei cittadini per individuare le informazioni di concreto interesse per la collettività degli utenti; b. il coinvolgimento dei cittadini nell attività dell amministrazione, al fine di migliorare la qualità dei servizi e il controllo sociale. La Giornata della Trasparenza, da effettuarsi nell ultimo periodo dell anno, rappresenta un occasione per fornire informazioni sul presente Programma triennale per la Trasparenza e l Integrità, tenuto conto della forte connessione tra la disciplina della trasparenza e quella della performance. Inoltre, in tale occasione, saranno presentati anche gli altri documenti della performance e, allo stesso tempo, saranno raccolti i feedback emersi nel corso della stessa. 4.2 Attività di promozione e di diffusione dei contenuti del Programma e dei dati pubblicati Le iniziative a sostegno della trasparenza, della legalità e della promozione della cultura dell integrità si sostanziano in attività di promozione e di diffusione dei contenuti del Programma e dei dati pubblicati. Le attività di promozione e di diffusione dei contenuti del Programma triennale per la Trasparenza e l Integrità sono volte a favorire l effettiva conoscenza e utilizzazione dei dati che le amministrazioni pubblicano e la partecipazione degli stakeholders interni ed esterni alle iniziative per la trasparenza e l integrità realizzate. Nella tabella che segue si esplicitano le misure da porre in essere per favorire la promozione dei contenuti del Programma triennale e dei dati. Misure di diffusione Destinatari Responsabile Tempistica Comunicato alla Stampa locale Cittadini Responsabile della funzione della comunicazione Pubblicazione di contenuti aventi ad oggetto iniziative in materia di trasparenza e integrità sulla intranet aziendale Mailing list avente ad oggetto la presentazione o l aggiornamento relativi ad iniziative in materia di trasparenza e integrità o la pubblicazione/aggiornamento di dati Dipendenti e Convenzionati Dipendenti e stakeholder esterni identificati Responsabile della funzione della comunicazione Responsabile della funzione della comunicazione Entro il 2013 (aggiornamento continuo) Entro il 2013 (aggiornamento continuo) Entro il

18 5. Ascolto degli stakeholders Al fine di rendere possibile un ascolto attivo dei cittadini e degli stakeholders, è disponibile è disponibile sul sito web istituzionale nella sezione comunicazione/contatti, link diretto una sezione dedicata cui richiedere informazioni o inviare qualsiasi altra comunicazione. La partecipazione degli stakeholders consente di individuare i profili di trasparenza che rappresentino un reale e concreto interesse per la collettività; tale contributo porta un duplice vantaggio: una corretta individuazione degli obiettivi strategici ed una adeguata partecipazione dei cittadini. L Azienda ULSS n. 19 di Adria intende coinvolgere e dialogare con gli stakeholders attraverso differenti modalità: 1. indiretta, attraverso le segnalazioni pervenute tramite la posta elettronica o presentate all Ufficio Relazioni con il Pubblico; 2. diretta attraverso il sito istituzionale e i feedback ricevuti nella Giornata della Trasparenza. Tutti i commenti rilevati saranno annualmente sintetizzati in una relazione e riorganizzati in FAQ (Frequently Asked Questions). Gli strumenti di partecipazione ed i relativi stakeholders con i quali l Azienda ULSS n. 19 di Adria si rapporta sono di seguito indicati: Strumenti di partecipazione Conferenza dei sindaci Informazione, consultazione preventiva, concertazione e convocazione Segnalazioni all URP, Contatti con i Punti informativi Conferenza dei Servizi Informazioni, incontri, convenzioni Destinatari - Interlocutori Istituzioni territoriali (Comuni) RSU e Organizzazioni Sindacali Cittadini Associazioni e cittadini Associazioni di volontariato e terzo settore L Azienda ULSS n. 19 di Adria intende coinvolgere e dialogare con gli stakeholders attraverso i canali già configurati e sopra indicati ed inoltre mediante l attività ordinaria condotta dalle diverse strutture dell Azienda stessa, sia territoriale, che ospedaliera. 6. Sistema di monitoraggio interno sull attuazione del Programma II Programma triennale per la Trasparenza e l'integrità richiede un attività di monitoraggio periodico sia da parte dei soggetti interni all'amministrazione che da parte degli Organismi di Controllo e Valutazione. 6.1 Monitoraggio interno 18

19 Con particolare riferimento al monitoraggio eseguito da soggetti interni, il Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza effettuerà il monitoraggio interno delle attività del Programma triennale per la Trasparenza e l Integrità. Il monitoraggio avrà cadenza semestrale e riguarderà il processo di attuazione del Programma attraverso la scansione delle attività ed indicando gli scostamenti dal piano originario. Queste attività daranno origine ad un report semestrale di monitoraggio. In aggiunta al monitoraggio periodico è comunque prevista la redazione di una Relazione Annuale sullo stato di attuazione del Programma che sarà opportunamente inviata all OIV e pubblicata sul sito istituzionale nella sezione Amministrazione Trasparente. 6.2 Compiti degli Organismi Indipendenti di Valutazione Come previsto dall'art. 44 del D. Lgs. n. 33/2013, l organismo indipendente di valutazione verifica: 1. la coerenza tra gli obiettivi previsti nel Programma triennale per la Trasparenza e l Integrità e quelli indicati nel Piano della Performance, 2. l adeguatezza dei relativi indicatori. I soggetti deputati alla misurazione e valutazione delle performance, nonchè l OIV, utilizzano le informazioni e i dati relativi all attuazione degli obblighi di trasparenza ai fini della misurazione e valutazione delle performance sia organizzativa, sia individuale del responsabile e dei dirigenti dei singoli uffici responsabili della trasmissione dei dati. 19

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