OSTELLO DEL BARBELLINO
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- Amerigo Riccio
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1 OSTELLO DEL BARBELLINO GRUPPO DI PROGETTAZIONE PBEB architetti prof. Paolo Belloni Via Corridoni Bergamo Tel fax mail web. CED INGEGNERIA srl Ing. Luigi Mora Via Martinella Gorle(BG) Tel fax Mail ceding@cedingegneria.it web cedingegneria.it DIGIERRE3 srl Design Group & Research Impianti ing. Ferruccio Galmozzi ing. Fabio Corbani via Pastrengo 9/E Seriate (BG) tel fax mail info@digierre3.it web Giugno 2013
2 PREMESSA Il progetto si inserisce nell ambito dei programmi regionali Nuova Generazione di Idee-politiche e linee di intervento per i giovani di Regione Lombardia ed è già stato selezionato tra i progetti cofinanziati nell ambito di tale programma. Il progetto prevede la rifunzionalizzazione del vecchio rifugio Curò per la sua trasformazione in Ostello in quota. All interno dello stesso edifico è prevista la realizzazione di un Centro Didattico e Naturalistico, per consentire il potenziamento di una struttura, già attualmente a destinazione ricettiva che funga da vero e proprio presidio culturale in quota, in grado di promuovere un'azione didattica a vari livelli per la conoscenza del luogo, del suo intorno, degli elementi naturali, idrogeologici culturali e di valorizzazione degli elementi infrastrutturali ed idroelettrici che lo caratterizzano Una volta realizzata rappresenterà una struttura unica nel contesto Lombardo. La realizzazione di questo obiettivo funzionale rende necessario un intervento di riqualificazione igienico/sanitaria dell edificio, la ridistribuzione dei locali interni adibiti al pernottamento e la realizzazione di alcune aree in ampliamento, prevalentemente realizzate con recupero dell esistente sottotetto di una porzione dell edificio esistente. L intervento di riqualificazione prevede anche un significativo intervento dell isolamento delle strutture murarie esistenti e il totale rifacimento dell impiantistica interna sia elettrica che di riscaldamento.
3 LA LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICA L Ostello del Barbellino sarà realizzato nell ambito del complesso rifugistico denominato rifugio Antonio Curò, collocato a m slm in affaccio sul bacino artificiale del Lago del Barbellino nel territorio del Comune di Valbondione in alta valle Seriana in prossimità della sorgente del Fiume che conferisce il nome all intera Valle. La conca del Lago del Barbellino è senza dubbio l'area escursionistica, alpinistica e naturalistica più interessante di tutte le Alpi Orobie, per la presenza di un ampia varietà di bellissime e non troppo impegnative vette, a quote che spesso sfiorano i 3000 m. La zona fa parte della riserva naturale Belviso-Barbellino e pertanto la fauna alpina pregiata, specialmente nelle conche più appartate, è molto abbondante. Il rifugio Curò è conosciuto dagli appassionati anche per merito dell'immediata vicinanza delle famose Cascate del Serio che, con un triplice salto di oltre 300 metri, sono le più alte d'italia e le seconde d'europa.
4 IL PROGETTO Il progetto prevede la riqualificazione e conversione del vecchio rifugio alpino Antonio Curò del Club Alpino Italiano di Bergamo per la realizzazione di un innovativo ostello, centro studi/laboratorio per la montagna che funga da vero e proprio presidio culturale in quota, in grado di promuovere un'azione didattica a vari livelli per la conoscenza del luogo, del suo intorno, degli elementi naturali, idrogeologici culturali e di valorizzazione degli elementi infrastrutturali ed idroelettrici che lo caratterizzano anche nella prospettiva di una promozione turistica del luogo in vista delle attività connesse ad EXPO La struttura esistente, riadattata ad un nuovo e più attivo utilizzo, potrà essere frequentata da gruppi di studio a vari livelli che, in considerazione delle diverse modalità di accessibilità del rifugio, anche con la possibile apertura al pubblico della funivia ENEL Valbondione-Diga Barbellino, potrà estendersi dal livello della scuola elementare fino a quello universitario o post-universitario per la realizzazione di escursioni didattiche, seminari di lavoro di breve periodo, lezioni in quota ma anche occasioni di incontro, educazione e integrazione sociale di giovani, disabili e gruppi CRE. Tale obiettivo è raggiunto per mezzo di una trasformazione funzionale del piano terra dell'edificio dove è prevista la realizzazione di spazi molto più aperti ed interconnessi per la realizzazione di uno spazio espositivo e di studio degli elementi del luogo su vari argomenti: flora, fauna, geologia, idrogeologia, meteorologia, storia, sentieristica, cartografia, attrezzature e tecnologie per la montagna. Potranno essere quindi presenti non solo testi tematici e documenti di archivio ma anche materiali e strumenti per l'osservazione e l'analisi del territorio e dell'ambiente finalizzato alla costituzione di un centro studi in grado di crescere nel tempo e di arricchirsi di sempre nuovi e continui apporti. Questo luogo espositivo e di archivio costituisce l'intorno degli spazi destinati allo studio e alla ricerca. E' prevista la realizzazione di uno spazio "cucina" che dia la possibilità di organizzare attività di studio nelle quali i gruppi di lavoro possano organizzarsi in piena autonomia.
5 Ai piani superiori è previsto il potenziamento e la totale riqualificazione dell'attuale destinazione per il pernottamento che garantisca la totale autonomia e permanenza in quota di gruppi di studio per l intera durata dell attività didattica, di ricerca o di soggiorno. Una molteplicità di tipologie di camere che consentirà di ospitare le diverse esigenze degli utenti. La riorganizzazione del nucleo di distribuzione delle scale, dell'ingresso e dei servizi permette di gestire i due livelli in completa autonomia e sinergia in modo da rendere alquanto flessibile il loro uso. In questo modo aree di pernottamento, centro studi/laboratorio, spazio espositivo possono funzionare in modo autonomo senza indurre un uso improprio degli spazi anche nei vari momenti dell'anno dove si possono alternare le esigenze del periodo scolastico con quelle di maggiore affluenza escursionistica. L'obiettivo di riqualificazione funzionale propone l'opportunità di una riqualificazione tecnologica e costruttiva dell'edificio per garantire alla struttura un elevato livello di autonomia ed efficienza energetica. La riqualificazione strutturale che interessa l'edificio sarà accompagnata da una riqualificazione degli impianti con l'introduzione di pannelli solari termici che forniscano un'adeguata risposta alle esigenze di riscaldamento termico e di produzione di acqua calda sanitaria e per garantire la produzione dell'energia elettrica necessaria al maggior livello di autonomia energetica dell'edificio calcolata sul bilancio energetico annuo. Le aperture sono riorganizzate per ricomporre i prospetti e per consentire l'apertura di alcune finestre che si rivolgono in maniera generosa verso il paesaggio a denunciare anche in questo senso il carattere di luogo di "osservazione" dell'ambiente e del territorio e per rendere fruibile visivamente, anche durante lo svolgimento di attività al chiuso, la straordinaria bellezza del contesto circostante verso valle. Il nuovo Ostello costituirà il punto di riferimento per la valorizzazione delle peculiarità ambientali, paesaggistiche e di cultura locale. Il nuovo Ostello sarà dotato di una biblioteca e di un archivio specialistico sulle tematiche del paesaggio locale, verranno svolti workshop tematici e mostre con gruppi di lavoro e di ricerca che potranno interessare vari livelli di utenza sia in termini di età (dalle scuole elementari fino a gruppi di ricerca universitaria) sia in termini di specializzazione e approfondimento (dal livello divulgativo a quello scientifico specialistico) con particolare riferimento alle seguenti tematiche: - valorizzazione del patrimonio floro-faunistico locale - valorizzazione delle potenzialità escursionistiche - valorizzazione del patrimonio infrastrutturale idroelettrico
6 Progetto - Piano Terra Progetto - Piano Primo
7 Progetto - Piano Secondo
8 I LAVORI Alla gara d appalto per la realizzazione dei lavori hanno partecipato n.6 imprese, delle quali n.5 hanno presentato offerte valide. L importo a bsae d asta per l esecuzione delle opere era di ,00 oltre iva, spese tecniche e arredi. L allestimento dell area di cantiere, previsto inizialmente il 30/04/2012, a causa delle avverse condizioni metereologiche è avvenuto a decorrere dal 07/05/2012 e si è protratto fino al 17/05/2012 (10 giorni). In tale periodo sono stati effettuati i trasporti in elicottero dei materiali per l allestimento e installazione del cantiere e di una parte dei materiali per l esecuzione delle opere. Si è resa necessaria una sospensione dei lavori per il periodo invernale da Novembre 2012 fino a Maggio 2013 per l impossibilità ad eseguire le lavorazioni in tale stagione. Durante il corso dei lavori vengono svolti con cadenza settimanale sopralluoghi presso il cantiere per verficare il corretto andamento dei lavori. A Giugno 2013 i lavori all esterno sono quasi ultimati e si sta procedendo con le opere impiantistiche e di finitura dell interno. Si riportano di seguito alcune immagini che restituiscono l evoluzione del cantiere dalla data di approntamento dello stesso. 7 Maggio 2012
9 7 Maggio Luglio 2012
10 6 Luglio Luglio 2012
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