COMUNE DI ZOCCA (Provincia di Modena)

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1 COMUNE DI ZOCCA (Provincia di Modena) COPIA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 34 SEDUTA DEL 24 APRILE 2014 Prot Oggetto: APPROVAZIONE RENDICONTO DI GESTIONE DELL ESERCIZIO FINANZIARIO L anno duemilaquattordici, questo giorno ventiquattro del mese di aprile alle ore 20,30 in sessione ordinaria di prima convocazione ed in seduta pubblica, ai sensi dell art. 38, comma 2, del D.Lgs , n. 267, si è riunito il Consiglio Comunale presso la sala consiliare della sede municipale per la trattazione degli oggetti all Ordine del Giorno. Fatto l appello nominale risultano: PRESENTI ASSENTI 1. Balugani Pietro X 2. Barbieri Flavia X 3. Corsi Elia X 4. Covili Manuele X 5. Franchini Simona X 6. Reggiani Roberto X 7. Zanni Bertelli Giovanni X 8. Zironi Rita X 9. Bicocchi Giuseppe X 10. Roli Giuliana X 11. Ropa Federico X 12. Baccolini Alessandro X TOTALE 12 0 Assiste il Segretario Generale del Comune di Zocca Dott. Rosario Napoleone redattore del presente verbale. L Ing. Pietro Balugani, nella sua qualità di Sindaco, assume la Presidenza, e constata la legalità dell'adunanza, dichiara aperta la seduta, designando a scrutatori i Sigg.ri: Federico Ropa, Giuliana Roli, Roberto Reggiani. L Ordine del Giorno, diramato ai Sigg.ri Consiglieri ai sensi dell art. 18 del vigente Statuto Comunale, porta la trattazione dell oggetto qui in margine indicato, e nella sala sono depositate, da 24 ore, le proposte relative, coi documenti necessari.

2 COMUNE DI ZOCCA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 34 IN DATA 24 APRILE 2014 OGGETTO: APPROVAZIONE RENDICONTO DI GESTIONE DELL ESERCIZIO FINANZIARIO IL CONSIGLIO COMUNALE Visti: - la parte seconda del T.U. n. 267/2000 ordinamento Enti Locali, Titolo VI che disciplina la rilevazione e la dimostrazione dei risultati di gestione e, in particolare, l art. 227 Rendiconto della gestione che al comma 2 individua le modalità e i tempi di presentazione e approvazione del Rendiconto e al comma 5 gli allegati al Rendiconto medesimo; - il D.P.R. 194 del "Regolamento per l'approvazione dei modelli di cui all'art. 114 del D.Lgs. 77/95, concernente l'ordinamento finanziario e contabile degli Enti Locali" che contiene i modelli di Bilancio per i Comuni; - il principio contabile n. 3 approvato dell Osservatorio per la finanza locale nell ultima versione resa disponibile dal Ministero dell Interno l 11 gennaio 2010 riguardante "Il rendiconto degli Enti Locali"; - il Decreto del Ministero dell Interno 18 febbraio 2013 che definisce i nuovi parametri per l individuazione degli Enti strutturalmente deficitari per il triennio 2013 / 2015; - l art. 77-quater, comma 11, del D.L. 112/2008, convertito in Legge 133/2008, che stabilisce che gli enti pubblici soggetti al Sistema Informativo delle Operazioni degli Enti Pubblici (SIOPE), e i relativi tesorieri, non sono tenuti agli adempimenti relativi alla trasmissione dei dati periodici di cassa, ma i prospetti dei dati SIOPE e delle disponibilità liquide costituiranno un allegato obbligatorio del rendiconto, in attuazione di un Decreto del Ministero dell Economia e delle Finanze Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato che ne stabilisca le modalità; - il Decreto 23 dicembre 2009 del Ministero dell Economia e delle Finanze Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - che prevede la eliminazione della rilevazione trimestrale di cassa a decorrere dal 2010 e l obbligo, per gli enti pubblici soggetti al SIOPE, di allegare al rendiconto relativo agli anni 2010 e successivi i prospetti delle entrate e delle uscite dei dati SIOPE del mese di dicembre contenenti i valori cumulati dell anno di riferimento e la relativa situazione delle disponibilità liquide;

3 - la Legge 122 del 30 luglio 2010 recante Conversione in legge con modificazione del Decreto Legge 31 maggio 2010 n. 78" recante misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica che definisce i limiti per alcune tipologie di spesa; - l art. 16, comma 26, del D.L. 13 agosto 2011 n. 138 convertito, con modificazioni, dalla Legge 14/9/2011 n. 148 che prevede che le spese di rappresentanza sostenute dagli organi degli Enti locali siano elencate in apposito prospetto allegato al rendiconto; Considerato che: - con deliberazione del Consiglio Comunale n. 26 del 26 aprile 2013, esecutiva a norma di legge, è stato approvato il rendiconto 2012; - ai sensi dell art. 193 D.Lgs. 267/2000 è stata predisposta ed approvata, con delibera del Consiglio Comunale N. 61 del 25 settembre 2013, la salvaguardia degli equilibri di bilancio 2013; Visti: - il conto del Tesoriere Banco Popolare soc. coop. reso ai sensi e per gli effetti di cui all art. 93, comma 2, del TUEL ed in conformità all art. 226 del D.Lgs. 267/2000; - il conto dell Economo; - il conto degli agenti contabili interni appositamente nominati; - il conto dei consegnatari dei beni mobili; - il conto del consegnatario delle azioni; i cui risultati concordano con le scritture contabili dell ente (tali documenti sono depositati agli atti); - la relazione illustrativa della Giunta Comunale allegata al conto in oggetto, approvata con deliberazione di Giunta Comunale n. 16 del 25 marzo 2014 avente per oggetto Approvazione Relazione illustrativa - art. 151 D.Lgs 267/2000 e schema di rendiconto esercizio 2013, formulata ai sensi e per gli effetti di cui all art. 151, comma 6, del D.Lgs n. 267; - le determinazioni dei Responsabili di Settore dell ente, con le quali sono stati riaccertati, ai sensi del comma 3 dell art. 228 del T.U. n. 267/2000 ordinamento EE.LL., i residui attivi e passivi di propria competenza distinti per anno di formazione; Dato atto: - che le risultanze del rendiconto evidenziano il raggiungimento degli obiettivi fissati dalle norme sul Patto di Stabilità - art. 31, commi 20 e 20-bis della Legge 183 del 12/11/2011 Legge di stabilità 2012" e successive integrazioni;

4 - che le risultanze del rendiconto evidenziano il rispetto del contenimento delle spese di personale di cui all art. 1, comma 557, della Legge 296/2006, così come modificato dalla Legge 122/2010; - che i proventi delle concessioni edilizie sono stati destinati solo a spese per investimenti; - che sono stati rispettati i vincoli di spesa previsti dalla Legge 122 del 30 luglio 2010 ex D.L. 78/2010, art. 6 commi da 7 a 10 e commi da 12 a 14; - che il Revisore dei Conti Dr. Stefano Zanardi, attualmente in carica, ha predisposto l allegata Relazione su questa proposta di deliberazione consiliare di rendiconto della gestione e sullo schema di rendiconto, ai sensi del 1 comma, lettera d) dell art. 239 del D.Lgs , n. 267, con la quale certifica la conformità dei dati del Rendiconto con quelli delle scritture contabili dell Ente e in via generale la regolarità contabile e finanziaria della gestione; - che i Responsabili di Settore ed il Ragioniere hanno sottoscritto l attestazione in ordine alla inesistenza di debiti fuori bilancio alla data di chiusura dell esercizio cui il Rendiconto si riferisce; Considerato: - che il Rendiconto deve essere deliberato dal Consiglio Comunale entro il 30 aprile dell anno successivo ai sensi del comma 7 dell art. 151 citato (così come modificato dall art. 2-quater-comma 6- del D.L. 154/2008 convertito in Legge 189/2008); - che sussistono le condizioni per l approvazione del Rendiconto della gestione 2013, ai sensi del combinato disposto degli artt. 151, commi 6 e 7, e 227 del D.Lgs , n. 267; Il Sindaco cede la parola al dr. Brighenti il quale riferisce che l'anno 2013 è stato molto complesso dal punto di vista gestionale per le norme che si sono succedute. Non si conoscevano fino alla fine dell'anno i trasferimenti statali nonchè la vicenda dell'imu. Quindi è stato difficile gestire il bilancio. Ringrazia il Revisore ed il personale dell'ufficio di ragioneria per l'impegno profuso in questa fase così delicata. La gestione si chiude con un risultato positivo e dà lettura dei risultati contabili. E' stata fatta una verifica dei residui in vista del nuovo sistema di contabilità. Rende noto l'avanzo di amministrazione che potrà essere applicato con una variazione in un prossimo consiglio. Segnala che per la parte investimenti è stata spesa complessivamente una somma di circa ,00 sia finanziata che impegnata. E' stato rispettato il patto di stabilità e gli indicatori individuanti gli enti strutturalmente deficitari. Il Sindaco aggiunge che c'è una situazione favorevole anche se esistono problemi organizzativi che si spera di risolvere. Sottolinea l'impegno dei dipendenti. L'indebitamento è stato ridotto anche se il Comune sta affrontando il problema del mancato introito di circa 1 milione di euro da parte di Hera.

5 La situazione economica della montagna sta soffrendo molto e adesso ci troviamo a pagare le nuove tasse con un ulteriore carico fiscale gravante sulla proprietà. Il Consigliere Bicocchi protesta che fino a quando non avrà la password per accedere agli atti del Comune non parteciperanno alla votazione. Escono dall aula i consiglieri Bicocchi, Roli e Baccolini. Visto il Testo Unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali approvato con il D.Lgs , n. 267; Dato atto che sulla proposta della presente deliberazione ha espresso parere favorevole il Responsabile del Settore Finanziario in ordine alla regolarità tecnica e contabile, ai sensi dell art. 49, comma 1, del D.Lgs , n. 267; Con la seguente votazione resa per alzata di mano: Presenti n. 9: Voti favorevoli n. 8; Astenuti n. 0; Voti contrari 1 (Ropa) DELIBERA 1) DI APPROVARE, ai sensi e per gli effetti dell'art. 151 comma 6 del D.Lgs 267/2000, il rendiconto di gestione relativo all esercizio finanziario 2013, redatto conformemente ai modelli approvati con il D.P.R. 194/1996, di cui alla deliberazione di Giunta Comunale n. 16 del 25 marzo 2014, allegata al presente atto per formarne parte integrante e sostanziale e comprendente il conto del bilancio, il conto economico, con accluso il Prospetto di Conciliazione, ed il conto del patrimonio; 2) DI DARE ATTO che il quadro riassuntivo della gestione finanziaria 2013 è il seguente:

6 Fondo di cassa al 1 gennaio ,83 Riscossioni , , ,11 Pagamenti , , ,07 Fondo cassa al 31 dicembre ,87 Pagamenti (per azioni esecutive) e non regolarizzati al 31/12 - Differenza ,87 Residui attivi , , ,89 Residui passivi , , ,04 Differenza ,15 AVANZO CONTABILE. (+) ,72 RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE Fondi vincolati ,00 Fondi per finanz. spese in conto capitale ,55 Fondi di ammortamento - Fondi non vincolati ,17 3) DI DARE ATTO che, con l approvazione del rendiconto della gestione dell esercizio 2013, sono contestualmente approvati i risultati e i provvedimenti connessi al riaccertamento dei residui attivi e passivi iscritti nel conto del bilancio, come da elenco dei residui attivi e passivi da riportare, distinti per anno di provenienza, secondo quanto prescritto dall art. 227, comma 5 lettera c), del D.Lgs. 267/2000; 4) DI PRENDERE ATTO della relazione del Revisore dei Conti, allegata alla presente deliberazione, di cui va a formare parte integrante e sostanziale; 5) DI DARE ATTO che: a) non esistono debiti fuori bilancio da finanziare, come da dichiarazione resa dai Responsabili di Settore in data 25 marzo 2014 (depositata agli atti); b) con deliberazione consiliare n. 61 del 25 settembre 2013, depositata agli atti, si e proceduto alla verifica dell equilibrio di gestione del Bilancio 2013 e ricognizione sullo stato dei programmi, ai sensi dell art. 193 del D.Lgs. 267/00; c) il Comune di Zocca, applicando i nuovi parametri validi per il triennio 2013/2015, contenuti nel D.M. 18 febbraio 2013, non si trova nelle condizioni di ente strutturalmente deficitario, come risulta dal prospetto allegato alla presente delibera; d) che le risultanze del rendiconto evidenziano il raggiungimento degli obiettivi fissati dalle norme sul Patto di Stabilità - art. 31, commi 20 e 20-bis della Legge 183 del 12/11/2011 Legge di stabilità 2012" e successive integrazioni;

7 e) che le risultanze del rendiconto evidenziano il rispetto del contenimento delle spese di personale di cui all art. 1, comma 557, della Legge 296/2006, così come modificato dalla Legge 122/2010; f) che sono stati rispettati i vincoli di spesa previsti dalla Legge 122 del 30 luglio 2010 ex D.L. 78/2010, art. 6 commi da 7 a 10 e commi da 12 a 14; 6) DI PARIFICARE ED APPROVARE: - il conto del Tesoriere Banco Popolare Soc. Coop. reso ai sensi dell art. 226 del D.Lgs n. 267; - il conto dell Economo; - il conto degli agenti contabili interni appositamente nominati; - il conto dei consegnatari dei beni mobili; - il conto del consegnatario delle azioni; i cui risultati concordano con le scritture contabili dell ente (tali documenti sono depositati agli atti); 7) DI ALLEGARE al presente atto, in adempimento alle disposizioni di cui all art. 77-quater, comma 11, del D.L. 112/2008 e al Decreto 23 dicembre 2009 del Ministero dell Economia e delle Finanze Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, i prospetti delle entrate e delle uscite dei dati SIOPE del mese di dicembre 2013 contenenti i valori cumulati dell anno di riferimento e la relativa situazione delle disponibilità liquide, che corrispondono alle scritture contabili dell Ente e del Tesoriere; 8) DI ALLEGARE al presente atto, in adempimento alle disposizioni di cui all art. 16, comma 26, del D.L. 138/2011, convertito, con modificazioni, nella Legge 148/2011, il prospetto contenente l elenco delle spese di rappresentanza sostenute da questo Ente nell anno 2013, predisposto secondo lo schema tipo adottato dal D.M , che sarà trasmesso alla Sezione regionale di controllo della Corte dei conti e pubblicato sul sito internet dell ente; 9) DI ALLEGARE, altresì, la nota informativa contenente la verifica dei crediti e debiti reciproci tra l Ente e le società partecipate al 31 dicembre 2013, asseverata dall organo di revisione, come prescritto dall art. 6, comma 4, del D.L. 95/2012. stante l urgenza di provvedere in merito, Successivamente, IL CONSIGLIO COMUNALE Con voti favorevoli n. 8, contrari n. 1 (Ropa), astenuti n. 0, espressi per alzata di mano, DELIBERA altresì, di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile, ai sensi e per gli effetti di cui al comma 4 dell art. 134, del D. Lgs.vo n. 267 del 18/8/2000.

8 COMUNE DI ZOCCA (Provincia di Modena) COPIA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 16 SEDUTA DEL 25 MARZO 2014 Prot. n Oggetto: APPROVAZIONE RELAZIONE ILLUSTRATIVA - ART. 151 D.LGS 267/ E SCHEMA DI RENDICONTO ESERCIZIO L anno duemilaquattordici, questo giorno venticinque, del mese di marzo alle ore 14,30, convocata con appositi avvisi, si è riunita nella solita sala delle adunanze, la Giunta Comunale. Fatto l appello nominale risultano: PRESENTI ASSENTI 1. BALUGANI Pietro (Sindaco) X 2. BARBIERI Flavia X 3. CORSI Elia X 4. COVILI Manuele X TOTALE 4 0 Assiste il Segretario Generale del Comune di Zocca Dott. Rosario Napoleone redattore del presente verbale. Il Sig. Balugani Ing. Pietro nella qualità di Sindaco, assume la Presidenza, e constata la legalità dell adunanza, dichiara aperta la seduta ed invita la Giunta a deliberare sugli oggetti iscritti all Ordine del Giorno. Ratificata dal Consiglio Comunale con deliberazione n. del

9 COMUNE DI ZOCCA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 16 IN DATA 01 APRILE 2014 OGGETTO: APPROVAZIONE RELAZIONE ILLUSTRATIVA - ART. 151 D.LGS 267/ E SCHEMA DI RENDICONTO ESERCIZIO LA GIUNTA COMUNALE Premesso che: - l'art. 227 comma 1 del D.Lgs , n. 267 prevede "la dimostrazione dei risultati di gestione avviene mediante il rendiconto, il quale comprende il conto del bilancio, il conto economico ed il conto del patrimonio"; - l art. 227 comma 2 dello stesso Decreto stabilisce che il rendiconto della gestione è deliberato dall organo consiliare dell Ente entro il 30 aprile dell anno successivo (anticipazione del termine introdotta dalla lettera c) del comma 6 dell art. 2-quater, del D. L. 154/2008, come modificato dalla relativa legge di conversione); - l art. 151 comma 6 del D.Lgs. 267/2000 fa obbligo ai comuni di allegare al Conto consuntivo una relazione illustrativa che esprima le valutazioni di efficacia dell azione condotta sulla base dei risultati conseguiti in rapporto ai programmi ed ai costi sostenuti ponendo a carico dell organo esecutivo di predisporre la suddetta relazione; Viste: - la deliberazione del Consiglio Comunale n. 48 del 26/06/2013, con la quale è stato approvato il Bilancio annuale di previsione per l esercizio 2013 ed i suoi allegati; - la deliberazione del Consiglio Comunale n. 61 del 25/09/2013, con la quale, ai sensi dell art. 193 del D.Lgs. 267/2000, si è provveduto alla verifica degli equilibri di bilancio per l anno 2013; - le deliberazioni con le quali sono state disposte variazioni al Bilancio e i prelievi dal Fondo di riserva; - la deliberazione del Consiglio Comunale n. 26 del 26/04/2013 con la quale si è approvato il rendiconto 2012; Vista, infine, la deliberazione del Consiglio Comunale n. 68 del 27/11/2013, con la quale è stato approvata la variazione di assestamento generale del bilancio 2013;

10 Dato atto che il Tesoriere dell Ente ha reso in conto della propria gestione relativa all esercizio finanziario 2013, secondo quanto prescritto dall art. 226 del D.Lgs. 267/2000; Dato atto che le risultanze finali del conto finanziario sono così riassumibili: QUADRO RIASSUNTIVO DELLA GESTIONE DI CASSA Residui Competenza Totale Fondo di cassa al 1 gennaio ,83 Riscossioni , , ,11 Pagamenti , , ,07 Fondo cassa al 31 dicembre ,87 Pagamenti (per azioni esecutive) e non regolarizzati al 31/12 Differenza ,87 Residui attivi , , ,89 Residui passivi , , ,04 Differenza ,15 AVANZO CONTABILE. (+) ,72 Accertato che: - i risultati della gestione di cassa del Tesoriere concordano perfettamente con le scritture contabili dell Ente; - sono conservati agli atti il conto del Tesoriere e il conto dell Economo Comunale relativamente alla consistenza dei beni mobili; - sono conservati agli atti i conti di gestione dei concessionari della riscossione pervenuti al Comune; Accertato, altresì, che il Servizio Finanziario, ai sensi dell art. 227 del citato decreto legislativo, ha predisposto il Rendiconto della gestione dell esercizio 2013, comprendente il Conto del Bilancio, il Conto economico e il Conto del patrimonio; Ritenuto, ai sensi delle richiamate disposizioni legislative, di elaborare la Relazione illustrativa del Rendiconto, nella quale sono contenuti: - gli scostamenti principali interventi rispetto alle previsioni, con la motivazione delle cause che li hanno determinati; - la determinazione del risultato di amministrazione, distinto per gestione di competenza e gestione dei residui; - il riepilogo delle opere ed investimenti la cui spesa è stata impegnata nell anno 2012 e le relative modalità di finanziamento; Richiamato il 3' comma dell'art. 228 del citato T.U.E.L. che impone l'obbligo di provvedere al riaccertamento dei residui attivi e passivi consistente nella revisione delle ragioni del mantenimento in tutto o in parte degli stessi;

11 Viste le determinazioni predisposte dai Responsabili di Settore dell ente, relative al riaccertamento dei residui attivi e passivi di propria competenza, ai sensi degli artt. 179 e 183 del D.Lgs. 267/2000: a) Settore Affari generali... Determinazione 1008 del ; b) Settore Finanziario Determinazione 7022 del ; c) Settore Tecnico:.. Determinazione 8017 del Visto, di conseguenza, l'elenco dei residui risultante, distinto per anno di provenienza, da allegare al rendiconto come previsto dall art comma 5 lettera c) - del D.Lgs. 267/2000; Dato atto che sono stati rilevati: - minori residui passivi per ,33 derivanti da economie su impegni conclusi; - minori residui attivi per ,26 eliminati dal conto del bilancio, che determinano, pertanto, un risultato positivo di euro ,07; Dato atto altresì che, ai sensi degli artt. 226 e 233 comma 1 del D.Lgs. 267/2000, gli agenti contabili interni nominati ed il consegnatario delle azioni hanno provveduto alla resa del conto della propria gestione per l esercizio 2013; Considerata la necessità di mettere a disposizione dei Consiglieri comunali, nei termini previsti dalla normativa vigente, la documentazione riconducibile al rendiconto della gestione 2013, al fine di provvedere alla relativa approvazione entro il termine fissato dal legislatore nel 30/04/2014; Visto lo Statuto Comunale ed il Regolamento comunale di contabilità; Dato atto che la presente deliberazione, ai sensi del 1 comma dell art. 49 del D.Lgs n. 267, e corredata dei previsti pareri favorevoli tecnico e contabile, come da certificazioni acquisite agli atti di questa Amministrazione; Con voti favorevoli unanimi, espressi per alzata di mano ed accertati nei modi e nelle forme di legge, DELIBERA 1) DI APPROVARE la Relazione illustrativa al Rendiconto della gestione dell esercizio finanziario allegato A - che verrà sottoposta al Consiglio Comunale, previo esame da parte del Revisore dei Conti;

12 2) DI APPROVARE lo schema di Rendiconto dell esercizio 2013 composto dal conto del Bilancio, Conto del Patrimonio, Conto Economico e Prospetto di Conciliazione, che presenta per quanto riguarda il conto del bilancio le seguenti risultanze finali: QUADRO RIASSUNTIVO DELLA GESTIONE FINANZIARIA GESTIONE Residui Competenza Totale Fondo di cassa al 1 gennaio ,83 Riscossioni , , ,11 Pagamenti Fondo cassa al 31 dicembre , , , ,87 Pagamenti (per azioni esecutive) e non regolarizzati al 31/12 Differenza ,87 Residui attivi , , ,89 Residui passivi , , ,04 Differenza ,15 AVANZO CONTABILE. (+) ,72 3) DI DARE ATTO che l Avanzo di amministrazione, ai sensi dell art. 187 del Tuel, risulta distinto come segue: Fondi vincolati ,00 Fondi per finanz. spese in conto capitale ,55 Fondi di ammortamento - Fondi non vincolati ,17 4) DI DARE ATTO della corrispondenza tra gli elaborati di cui al punto 2) ed il Conto del Tesoriere, reso ai sensi dell'art. 226 del T.U.E.L.; 5) DI DARE ATTO che si è provveduto al riaccertamento dei residui attivi e passivi ai sensi del 3' comma dell'art. 228 D.Lgs. 267/2000; 6) DI DARE ATTO dell avvenuta presentazione, nei termini e con le modalità previste dall art. 233, comma 1 del D.Lgs. 267/2000, dei conti di gestione degli agenti contabili nominati; 7) DI METTERE a disposizione dei Consiglieri e del Revisore dei Conti gli elaborati per il seguito di competenza, in conformità a quanto previsto dall'art. 45 del vigente Regolamento di Contabilità. Con separata unanime votazione, si dichiara il presente provvedimento urgente e pertanto immediatamente eseguibile, ai sensi dell art. 134, comma 4, del D. Lgs n. 267.

13 COMUNE DI ZOCCA Provincia di Modena RELAZIONE AL CONTO DEL BILANCIO ANNO

14 Introduzione Il bilancio di previsione è lo strumento finanziario mediante il quale l'amministrazione viene autorizzata ad impiegare le risorse destinandole al finanziamento di spese correnti e spese d'investimento. Al bilancio di previsione è allegata la Relazione Previsionale e programmatica con la quale le dotazioni di bilancio vengono destinate alla realizzazione di predefiniti programmi. Il programma costituisce quindi la sintesi tra la programmazione di carattere politico e quella di origine finanziaria. L'ammontare di tutti i programmi di spesa, intesi come complesso di risorse utilizzate per finanziare le spese di gestione (bilancio corrente) e gli interventi in conto capitale (bilancio investimenti) fornisce il risultato finale della gestione dei programmi. Il Bilancio di previsione 2013 è stato approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 48 del 26 giugno Nel corso dell'esercizio si è fatto luogo ad operazioni di variazione dei dati originari di previsione con delibere di Consiglio e di Giunta. Con la deliberazione del Consiglio Comunale n. 61 del 25/09/2013, ai sensi dell art. 193 del D.Lgs. 267/2000, si è provveduto alla verifica degli equilibri di bilancio per l anno Con la deliberazione del Consiglio Comunale n.68 del 27/11/2013 è stato approvata la variazione di assestamento generale del bilancio La rendicontazione è un controllo consuntivo. Si tratta del momento fondamentale del processo di pianificazione e controllo, che permette di confrontare i risultati della gestione con il "modello" organizzativo prefigurato dagli strumenti di programmazione (relazione previsionale e programmatica, bilancio, piano esecutivo di gestione). La dimostrazione dei risultati di gestione avviene mediante il Rendiconto, il quale comprende il "conto del bilancio", il "conto economico" ed il "conto del patrimonio". Il conto del bilancio ha la funzione di rappresentare in modo sintetico le risultanze della gestione, ponendo a confronto i dati di previsione, assestati a seguito delle variazioni eventualmente inter- venute in corso d'anno, con quelli derivanti dalle operazioni di accertamento ed impegno eseguite nel corso dell'esercizio. 2

15 CONTO DEL BILANCIO 2013 QUADRO RIASSUNTIVO DELLA GESTIONE FINANZIARIA GESTIONE Residui Competenza Totale Fondo di cassa al 1 gennaio ,83 RISCOSSIONI , , ,11 PAGAMENTI , , ,07 Fondo di cassa al 31/ ,87 PAGAMENTI (per azioni esecutive) e non regolarizzate al 31/12 0,00 DIFFERENZA ,87 RESIDUI ATTIVI , , ,89 RESIDUI PASSIVI , , ,04 DIFFERENZA ,15 AVANZO (+) / DISAVANZO (-) Risultato di amministrazione: - Fondi Vincolati , ,00 - Fondi per finanziamento spese c/capitale ,55 - Fondi di ammortamento 0,00 - Fondi non vincolati ,17 Dalla tabella sopra riportata si può notare che il risultato di amministrazione è prodotto: - dalla gestione di competenza - dalla gestione dei residui, compreso fondo iniziale di cassa - applicazione avanzo / disavanzo esercizio precedente Andiamo ad analizzare le singole gestioni. 3

16 ANALISI DELL AVANZO / DISAVANZO PRECEDENTE ESERCIZIO APPLICATO In base all art. 186 del D.Lgvo 267/2000 Il risultato contabile di amministrazione e' accertato con l'approvazione del rendiconto dell'ultimo esercizio chiuso ed e' pari al fondo di cassa aumentato dei residui attivi e diminuito dei residui passivi e in base all art. 187, comma 1 L'avanzo di amministrazione e' distinto in fondi non vincolati, fondi vincolati, fondi per finanziamento spese in conto capitale e fondi di ammortamento., comma 2, L'eventuale avanzo di amministrazione, accertato ai sensi dell'articolo 186, puo' essere utilizzato: a) per il reinvestimento delle quote accantonate per ammortamento, provvedendo, ove l'avanzo non sia sufficiente, ad applicare nella parte passiva del bilancio un importo pari alla differenza; b) per la copertura dei debiti fuori bilancio riconoscibili a norma dell'articolo 194; c) per i provvedimenti necessari per la salvaguardia degli equilibri di bilancio di cui all'articolo 193 ove non possa provvedersi con mezzi ordinari, per il finanziamento delle spese di funzionamento non ripetitive in qualsiasi periodo dell'esercizio e per le altre spese correnti solo in sede di assestamento; d) per il finanziamento di spese di investimento. In base all art. 188 L'eventuale disavanzo di amministrazione, accertato ai sensi dell'articolo 186, e' applicato al bilancio di previsione nei modi e nei termini di cui all'articolo 193,(salvaguardia degli equilibri di bilancio), in aggiunta alle quote di ammortamento accantonate e non disponibili nel risultato contabile di amministrazione. Nella tabella che segue viene rappresentato l utilizzo dell avanzo / disavanzo di amministrazione effettuato nel corso dell esercizio che troverà riscontro nelle successive tabelle. AVANZO 2012 APPLICATO NELL'ESERCIZIO 2013 ### ## Avanzo risultante dal Conto del Bilancio ,53 di cui: - Avanzo applicato alle spese correnti ,00 - Avanzo applicato agli investimenti , Totale avanzo applicato ,45 DISAVANZO 2012 APPLICATO NELL'ESERCIZIO 2013 Disavanzo applicato al bilancio corrente 0,00 4

17 LA GESTIONE DI COMPETENZA Con questo termine ci riferiamo a quella parte di gestione determinata dalle sole operazioni relative all esercizio in corso, senza considerare quelle generate negli anni precedenti e non ancora concluse. La gestione di competenza evidenzia il risultato della gestione di competenza come differenza tra gli accertamenti e gli impegni di stretta pertinenza dell esercizio e permette di valutare come sono state utilizzate le risorse. Il risultato di questa gestione, di norma, evidenzia la capacità dell ente di prevedere flussi di entrata e di spesa sia nella fase di impegno /accertamento che di pagamento / riscossione, tali da consentire il principio di pareggio finanziario non solo in fase previsionale ma anche durante l intero anno. L art. 193 del D.Lgvo 267/2000 impone il rispetto durante la gestione e nelle variazioni di bilancio, del pareggio finanziario e di tutti gli equilibri stabiliti in bilancio per la copertura delle spese correnti e per il finanziamento degli investimenti. Al termine dell esercizio una attenta gestione dovrebbe dar luogo ad un risultato di pareggio o positivo in grado di dimostrare la capacità dell ente di conseguire un adeguato flusso di risorse tale da assicurare la copertura finanziaria degli impegni di spesa assunti. Quindi un risultato della gestione di competenza positivo evidenzia una equilibrata e corretta gestione, mentre un valore negativo trova generalmente giustificazione nel verificarsi di eventi imprevedibili che hanno modificato le previsioni attese. QUADRO RIASSUNTIVO DELLA GESTIONE DI COMPETENZA RISCOSSIONI ,13 PAGAMENTI ,56 DIFFERENZA ,57 RESIDUI ATTIVI ,27 RESIDUI PASSIVI ,72 DIFFERENZA ,45 AVANZO (+) / DISAVANZO (-) ,12 5

18 Le tabelle che seguono indicano i totali distinti per titoli di entrata e di uscita. RISULTATO DELLA GESTIONE DI COMPETENZA ENTRATE: ACCERTAMENTI DI COMPETENZA ACCERTAMENTI RISULTATO Titolo 1: Entrate tributarie ,64 Titolo 2: Entrate da trasferimenti correnti ,04 Titolo 3: Entrate extratributarie ,52 Titolo 4: Alienazioni, trasferimenti di capitale, riscossione di crediti ,74 Titolo 5: Entrate da accensione di prestiti 0,00 Titolo 6: Partite di giro ,46 Totale Parziale ,40 Avanzo precedente esercizio applicato ,45 Totale (1) ,85 USCITE: IMPEGNI DI COMPETENZA IMPEGNI Titolo 1: Spese correnti ,48 Titolo 2: Spese in conto capitale ,34 Titolo 3: Rimborso di prestiti ,00 Titolo 4: Partite di giro ,46 Totale Parziale ,28 Disavanzo precedente esercizio applicato 0,00 Totale (2) ,28 Avanzo / Disavanzo di gestione ,57 6

19 Equilibri della gestione di competenza Vengono qui di seguito riportati gli equilibri della gestione di competenza degli ultimi due anni di conto del bilancio : EQUILIBRI DELLA GESTIONE DI COMPETENZA GESTIONE DI COMPETENZA CORRENTE Entrate correnti (Titolo I + II + III) (+) , ,20 Spese Correnti: Titolo I (-) , ,48 Spese per rimborso di prestiti (quota capitale) (-) , ,00 DIFFERENZA (+/-) , ,72 Entrate del Titolo IV che finanziano le spese correnti (+) 0,00 0,00 Avanzo applicato al titolo I della spesa (+) , ,00 Alienazioni patrimoniali per debiti fuori bilancio corr. (+) 0,00 0,00 Entrate correnti che finanziano investimenti (-) 0, ,00 Altre (+/-) 0,00 0,00 TOTALE GESTIONE CORRENTE (+/-) , ,72 GESTIONE DI COMPETENZA CONTO CAPITALE Entrate titoli IV e V (+) , ,74 Avanzo applicato al titolo II (+) , ,45 Entrate correnti che finanziano investimenti (+) 0, ,00 Entrate del Titolo IV che finanziano le spese correnti (-) 0,00 0,00 Spese titolo II (-) , ,34 TOTALE GESTIONE C/CAPITALE (+/-) , ,85 SALDO GESTIONE CORRENTE E C/CAPITALE (+/-) , ,57 7

20 ANALISI DELLE COMPONENTI DI BILANCIO Analizziamo ora i riepiloghi per le diverse componenti di bilancio. Composizione del Bilancio per l'anno 2013 Entrate Uscite Differenza Corrente , , ,72 Investimenti , , ,60 Movimento fondi 0, , ,00 Di terzi , ,46 0,00 Totale , , , Composizione del Bilancio , , , , , , , , , ,00 0,00 Corrente Investimenti Movimento fondi Di terzi Entrate Spese Movimento fondi 0% Di terzi Investimenti 6% 4% Incidenza percentuale Corrente 90% Le tabelle che seguono mettono in evidenza le singole voci che compongono il bilancio corrente, il bilancio investimenti, il bilancio movimento di fondi e il bilancio servizi c/terzi, limitati alla sola competenza. Bilancio corrente: misura la quantità di entrate destinate all ordinaria gestione dell ente. 8

21 BILANCIO CORRENTE Parziale Totale Entrate correnti: Titolo I + II + III Spese Correnti: Titolo I + III (int. 3,4,5) ENTRATE (accertamenti) Entrate Tributarie (Titolo I) ,64 Entrate da Trasferimenti correnti (Titolo II) ,04 Entrate Extratributarie (Titolo III) ,52 Totale Accertamenti Entrate correnti (+) ,20 Entrate correnti che finanziano investimenti: rimborso credito iva ,00 dividendo straordinario Coimepa ,00 contributo regionale ccn ,00.. Totale Risparmio corrente (-) ,00 Totale Entrate correnti nette (=) , ,20 Avanzo applicato al bilancio corrente (+) , ,00 Entrate del Titolo IV e V che finanziano spese correnti: - Oneri urbanizzazione per manutenzione ordinaria 0,00 - Alienazioni per riequilibrio 0,00 - Mutui a copertura disavanzi 0,00 - Altre entrate straordinarie 0,00 Totale risorse straordinarie (+) 0,00 0,00 Totale Entrate ,20 USCITE (impegni) Spese correnti (Titolo I) (+) , ,48 Spese per il rimborso di prestiti (Titolo III) (+) , ,00 A detrarre: ,00 - Anticipazione di cassa (int. 1) (-) 0,00 - Rimborso finanziamenti a breve (int. 2) (-) 0,00 Totale Impegni Spese correnti ,48 Disavanzo applicato al bilancio corrente 0,00 0,00 Totale Uscite ,48 RISULTATO bilancio di parte corrente: Avanzo (+) / Disavanzo (-) ,72 Avanzo applicato al bilancio corrente 3% Totale risorse straordinarie 0% Composizione delle entrate - Bilancio corrente - Totale Entrate correnti nette 97% Spese per il rimborso di prestiti (Titolo III) 5% Composizione delle spese - Bilancio corrente - Disavanzo applicato al bilancio corrente 0% Spese correnti (Titolo I) 95% 9

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