Il grafico 3D riportato è la versione multidimensionale del modello ER

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1 Appunti Database del 13/10/2015 Datawarehouse Definizione: I datawarehouse non sono così diffusi come i database relazionali poiché mentre i secondi hanno la loro maggior applicazione nei livelli bassi della piramide di anthony i primi assolvono a compiti legati ai sistemi a supporto alle decisioni. In virtù di ciò non esistono degli standard di rappresentazione per il livello concettuale come accade per i database relazionali. Uno dei modelli più utilizzati è il Dimentional Facts Model (DFM). Per quanto riguarda il modello logico invece ci sono modelli riconosciuti e standardizzati quali Snowflake Schema e Star Schema. I componenti principali del modello concettuale nel mondo dei datawarehouse, cioè il DFM, sono i fatti. Viene detto fatto tutto ciò che varia nel database. Riprendendo un esempio del libro di testo, è possibile rappresentare i record contenuti nel database su uno spazio a tre(o più) dimensioni che rappresentano spazio,tempo e attributi domain-specific. Le dimensioni appena citate sono dotate di ordinamento che le rende rappresentabili su una retta. Gli attributi domain-specific (nell esempio si è preso in considerazione l entità prodotti) cambiano a seconda del problema che viene trattato e in generale possono essere rappresentati su più assi separatamente. Il grafico 3D riportato è la versione multidimensionale del modello ER Nel quale il fatto più rilevante è correlato alla vendita di un prodotto, in generale si posso estrarre fatti significativi dal database relazionale facendo riferimento al ciclo di vita delle istanze.

2 Al centro è presente il fatto come definito precedentemente, al suo interno sono presenti delle misure (provenienti da attributi numerici o da loro aggregazioni) e le dimensioni rappresentate con cerchi e nominate opportunamente. Il Diagramma DFM è ottenibile tramite espansione del diagramma ER, cioè trasformando ciò che era considerato un attributo nel diagramma ER in un entità distinta in relazione con quella di partenza. In tal modo vengono a crearsi nel modello logico tabelle di consultazione (lookup tabels ) che per lo più vengono riempite da risorse esterne al database molte volte tramite web services (semantic web). A partire dalle dimensioni principali vengono derivate altre dimensioni correlate alle precedenti ottenute tramite gerarchie di aggregazione che possono convergere: se ne può vedere un esempio nel diagramma soprastante tra la dimensione distretto e la dimensione stato. Ciò non è sempre possibile poiché i significati delle dimensioni da far convergere sono i medesimi in relazione al dominio applicativo.

3 Tutorial tabelle pivot Excel 1 Una volta selezionato il menu contestuale Inserisci cercare in alto a sinistra è presente il pulsante tabella pivot Una volta premuto il pulsante tabella pivot viene richiesto di selezionare i dati da analizzare Dopo aver selezionato selezionati il pulsante OK si ottiene una tabella pivot vuota 1 Il tutorial si riferisce alla versione 2007 di Excel

4 Mediante Drag & Drop si possono spostare i dati desiderati dall area dei campi all area riservata ai dati. Una volta fatto ciò si ottiene una tabella che somiglia alla seguente

5 È possibile inoltre inserire righe e colonne alla tabella pivot ciò consente di ottenere più informazioni circa i dati inseriti precedentemente ad esempio se si vogliono visualizzare le vendite in rapporto ai prodotti e agli agenti mediante Drag & Drop si possono prelevare i campi dall area apposita e spostarli tra le righe o le colonne Qualora dovesse essere necessario filtrare i risultati ottenuti su colonne e righe è presente una combobox che permette di scegliere singole istanze(o sottoinsiemi di esse)del campo utilizzato per creare righe e colonne

6 Oltre al metodo finora illustrato del Drag & Drop esiste un altro metodo di interazione che prevede l utilizzo di aree sottostanti quella dei campi della tabella originaria La tabella pivot può all occorrenza essere integrata da un grafico pivot che può essere estratto partendo dall interazione dell utente con il pulsante grafico pivot nel menu contestuale opzioni legato alla tabella pivot In caso siano presenti più righe(colonne) è possibile scegliere la precedenza di ciò che deve essere visualizzato: nell esempio sottostante si è deciso di considerare come ascissa del grafico il prodotto in funzione dell agente

7 Ma è altresì pensabile di considerare l agente in funzione del prodotto venduto Per ottenere il risultato sopra descritto e sufficiente scambiare l ordine di agente e prodotto all interno della tabella pivot