SCHEDA PROGETTO: Il Sistema Informativo Forestale della Regione Siciliana SIF-RS
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- Maria Teresa Grossi
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1 SCHEDA PROGETTO: Il Sistema Informativo Forestale della Regione Siciliana SIF-RS Finalità del SIF-RS Il Sistema Informativo Forestale della Regione Siciliana è un progetto finanziato dal POR-Sicilia , Misura 1.09 Mantenimento dell'originario uso del suolo (FEAOG) azione D. Il progetto ha lo scopo di mettere a sistema le procedure e le informazioni riguardanti le attività del Dipartimento Regionale delle Foreste ed in particolare di dotare l Amministrazione di un Sistema Informativo Forestale Regionale (SIF) organizzato a rete attraverso la connessione dei propri uffici centrali con quelli periferici. Il SIF-RS fornisce servizi territoriali sia di base che specifici quali l inventario forestale regionale, la carta forestale regionale e quella dei tematismi derivati. Il sistema è finalizzato alla condivisione dei predetti servizi orientati alla pianificazione di una selvicoltura sostenibile, alla programmazione degli interventi per la difesa degli ambiti forestali dagli incendi e da altre calamità naturali, al monitoraggio e all analisi degli eventi che arrecano danno al patrimonio forestale regionale.
2 I tematismi del SIF_RS Il progetto prevede l implementazione di numerose Banche Dati, in parte derivate da informazioni già disponibili presso il Dipartimento e in parte realizzate ad hoc con specifici sottoprogetti. Le principali banche-dati del SIF-RS sono: l inventario forestale la carta dei tipi forestali la carta dei modelli di combustibile. la carta dei bacini montani la carta del vincolo idrogeologico il database dei boschi vetusti. Alle banche-dati si affiancano alcuni servizi specifici sempre gestiti all interno del SIF-RS, che sono: Nulla Osta vincolo idrogeologico Attività di controllo del territorio (rilevazione danni ambientali) Rilevamento e gestione dati incendi e stima danni Monitoraggio investimenti sul territorio Metodologia e contenuti del Piano L inventario Forestale Regionale La Regione Siciliana è la prima Regione Italiana ad aver realizzato un approfondimento a scala regionale dell Inventario Nazionale delle Foreste e dei Serbatoi di Carbonio (INFC). L attività è consistita quindi nell infittimento del reticolo campionario dell INFC, passando da una maglia di m, a una di 500 m e nella realizzazione dei rilievi inventariali sui nuovi punti del reticolo regionale, recuperando in ogni caso le informazioni già raccolte a scala nazionale. Il protocollo inventariale prevede anche qui, come nell INFC, tre fasi ovvero: una prima fase, in cui sono stati classificati per fotointerpretazione tutti i punti del reticolo di campionamento ( punti circa) in classi di uso e copertura del suolo;
3 la seconda fase, riguardante un sottocampione di 5000 punti circa, ha portato alla quantificazione della superficie forestale secondo le tipologie forestali sviluppate ad hoc per il SIF-RS dalla Società IPLA di Torino; in questa fase sono stati acquisiti inoltre numerose informazioni qualitative sui boschi della Sicilia relative ad aspetti stazionali, ecologici, gestionali e funzionali; la terza fase, riguardante un ulteriore sottocampione di 1500 punti, ha consentito di quantificare i più importanti parametri dendrometrici, auxometrici e di biomassa per i diversi tipi di bosco e ha permesso di quantificare i diversi serbatoi di carbonio forestali (fitomassa, necromassa e sostanza organica contenuta nei suoli) Inventario Forestale della Regione Siciliana 1 Km 0,5 1 Km 0,5 Km Unità campionaria INFC IFRS La carta dei Tipi forestali e le carte derivate La realizzazione della cartografia è stata preceduta dalla definizione dei tipi forestali della Sicilia ad opera di IPLA 1. Successivamente, utilizzando le ortofoto digitali fornite dalla Regione e con un apposita campagna di rilievi a terra, è stata prodotta la Carta dei tipi forestali, la carta della superficie forestale ai sensi della L.R. 16/1996 e la carta forestale della superficie forestale ai sensi del D.lgs. 227/2001. I parametri cartografici della Carta dei tipi forestali sono: Unità minima cartografabile m 2 Larghezza minima delle formazioni forestali: 20 m Grado di copertura arboreo/arbustivo minimo delle superfici forestali (aree boscate ed altre superfici forestali) 5% Scala nominale di riferimento 1: P. Camerano, P. Varese, F. Giannetti, S. Cullotta: I TIPI FORESTLAI DELLA REGIONE SICILIANA. IPLA, Torino, 2008
4 Tra le carte derivate una menzione particolare meritano la Carta dei Modelli di Combustibile e le Carte di Rischio d Incendio che costituiscono documenti di prioritaria importanza per la redazione del Piano Antincendio Boschivo della Regione Siciliana. La zonizzazione del rischio è un analisi di fondamentale importanza soprattutto per le possibilità di indicare i luoghi in cui il disegno pianificatorio, relativo agli obiettivi dell antincendio, deve tenere conto di una maggiore probabilità determinata dai fattori ambientali predisponenti. La carta dei bacini montani A partire dai decreti nazionali di istituzione dei Bacini Montani, che definiscono gli ambiti di competenza delle diverse Amministrazioni della Regione Siciliana, si sono perimetrati, sulla base della C.T.R. alla scala 1:10.000, i limiti dei Bacini Montani. Nell ambito di questa attività sono stati individuati ex novo i limiti dei 10 Bacini Montani istituiti dalla Regione, che non erano ancora stati cartografati.
5 La carta del vincolo idrogeologico La banca-dati vettoriale della Carta del Vincolo Idrogeologico è stata ottenuta dalla digitalizzazione delle carte a scala 1: e delle mappe catastali archiviate nei diversi uffici provinciali del Dipartimento Foreste. Per la numerizzazione di questi documenti sono state adottate varie procedure a seconda delle circostanze in cui si è operato. In ogni caso, per lo più, le carte sono state rasterizzate e georeferite e quindi si è proceduto alla digitalizzazione a video dei limiti del vincolo. La realizzazione della banca-dati geografica del Vincolo idrogeologico ha consentito l approntamento di un modulo software per l informatizzazione del processo di emissione del Nulla Osta al vincolo idrogeologico. Il modulo è a disposizione delle Amministrazioni regionali periferiche per un più rapido e sicuro espletamento di questa pratica. I partner di progetto Il progetto SIF_RS è stato realizzato dall associazione d impresa costituita da DREAM- Italia Soc. coop.(capofila),, Engineering S.p.a. ed ITALTEL S.p.a.. Le prime due società hanno curato la realizzazione delle Banche Dati e la parte operativa connessa con la realizzazione dell Inventario Forestale, delle cartografie e delle banche dati in genere. Le altre due società hanno implementato la parte Hard-Ware e Soft-Ware del SIF-RS.
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