PROFILI PROFESSIONALI DEL PERSONALE DIPENDENTE DEL CSA

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1 PROFILI PROFESSIONALI DEL PERSONALE DIPENDENTE DEL CSA 1/41

2 Con il presente atto il C.S.A., in relazione al proprio modello organizzativo e nel rispetto delle disposizioni contenute nell art. 3 del 3 C.C.N.L. Comparto AA.LL. del 31/03/1999, identifica i profili professionali nell ambito delle categorie A, B, C, D. La dotazione organica del C.S.A., approvata con delibera del C.d.A. n. 26 del 24/06/2010, non contempla personale di categoria A. Ai sensi dell art. 52 del D.Lgs. n. 165/2001, così come modificato dall art. 62 del D.lgs. 27/10/2009, n. 150 (decreto Brunetta) e dell art. 3 C.C.N.L. Comparto AA.LL. del 31/03/1999, il prestatore di lavoro deve essere adibito alle mansioni per le quali e' stato assunto o alle mansioni equivalenti nell'ambito dell'area di inquadramento ovvero a quelle corrispondenti alla qualifica superiore che abbia successivamente acquisito per effetto di procedure selettive. Tutte le mansioni ascrivibili alla categoria di appartenenza, in quanto professionalmente equivalenti, sono esigibili e, pertanto, al lavoratore possono essere assegnate altre mansioni equivalenti per capacità professionali, conoscenza preliminari ed esperienza in relazione alle specifiche posizioni di lavoro. Possono, inoltre, essere assegnati compiti accessori e collegati all esercizio delle mansioni proprie della categoria nonché, in via complementare e non prevalente, operazioni a diverso contenuto professionale che integrano e completano le mansioni assegnate. L'esercizio di fatto di mansioni non corrispondenti alla qualifica di appartenenza non ha effetto ai fini dell'inquadramento del lavoratore o dell'assegnazione di incarichi di direzione. Ai sensi dell art. 52 comma 1-bis del D.lgs. n. 165/2001, come introdotto dall art. 62 del D.lgs. 27/10/2009, n. 150 le progressioni fra le aree (cd. progressioni verticali) avvengono tramite concorso pubblico, ferma restando la possibilità per l'amministrazione di destinare al personale interno, in possesso dei titoli di studio richiesti per l'accesso dall'esterno, una riserva di posti comunque non superiore al 50 per cento di quelli messi a concorso. La valutazione positiva conseguita dal dipendente per almeno tre anni costituisce titolo rilevante ai fini della progressione economica e dell'attribuzione dei posti riservati nei concorsi per l'accesso all'area superiore. Ai sensi dell art. 24 del D.lgs. 27/10/2009, n. 150 la collocazione nella fascia di merito alta, di cui all'articolo 19, comma 2, lettera a), per tre anni consecutivi, ovvero per cinque annualità anche non consecutive, costituisce titolo rilevante ai fini della progressione di carriera. Ai sensi dell art. 19 comma 6 del D.Lgs. 30/03/2001, n. 165, come modificato dall'articolo 40, comma 1, lettera e), del D.lgs. 27/10/2009, n. 150, che ha abrogato l art. 110, commi 1 e 2 del D.lgs. 267/2000 (T.U.E.L.) gli incarichi dirigenziali sono conferiti, fornendone esplicita motivazione, a persone di particolare e comprovata qualificazione professionale, non rinvenibile nei ruoli dell'amministrazione, che abbiano svolto attività in organismi ed enti pubblici o privati ovvero aziende pubbliche o private con esperienza acquisita per almeno un quinquennio in funzioni dirigenziali. 2/41

3 PROFILO e CATEGORIA Segretario-Direttore [Direttore Generale] (Dirigente) C.C.N.L. del personale dirigente del comparto Regioni e Autonomie Locali (Area II) REQUISITI e MODALITÀ DI ACCESSO - dall esterno: Vecchio ordinamento (DL): - Diploma di laurea in Economia e Commercio, Giurisprudenza, Scienze Politiche e diplomi di laurea equipollenti; Nuovo ordinamento (LS): Laurea Specialistica appartenente alle classi 13/S, 22/S, 59/S, 60/S, 64/S, 67/S, 70/S, 71/S, 80/S, 83/S, 84/S, 88/S 89/S, 90/S, 91/S, 99/S e 101/S; Esperienza lavorativa di almeno 5 anni (anche cumulabili), consistente in: - per i dipendenti di una Pubblica Amministrazione o di altro ente di diritto pubblico 5 anni di servizio svolti in posizioni funzionali per l accesso alle quali è richiesto il possesso del diploma di laurea; - per i dipendenti di Enti privati 5 anni di servizio maturato in posizione funzionale corrispondente, per contenuto, grado di autonomia, e responsabilità alla posizione funzionale immediatamente inferiore alla qualifica di dirigente. In entrambi i casi l esperienza professionale richiesta può essere sostituita dal comprovato esercizio della libera professione o di altre attività professionali di particolare qualificazione. - dall esterno: concorso pubblico o selezione pubblica a tempo MANSIONI Attua i programmi di sviluppo dell'ente in conformità agli indirizzi politico-amministrativi formulati dal Consiglio di Amministrazione. Organizza e dirige le strutture operative, studia gli aspetti ed esamina i problemi di natura giuridico - amministrativa, economico-sociale e tecnico-scientifica attinenti le materie di competenza. Elabora relazioni e pareri, proposte, documenti, schemi di provvedimenti amministrativi e regolamentari. Fornisce ai competenti organi politico-istituzionali gli elementi di conoscenza e di valutazione tecnica necessari per l'analisi del grado di soddisfacimento del pubblico interesse e la scelta delle conseguenti determinazioni, formulando proposte anche alternative in termini di rapporto tra risultati conseguibili e rispettivi costi. A questo fine può promuovere studi e ricerche per la migliore individuazione e qualificazione dei bisogni e degli interessi rilevanti. Collabora alla determinazione e selezione degli obiettivi generali dell'amministrazione ed alla formulazione dei piani, programmi e progetti e procede alla loro traduzione in programmi di lavoro verificandone lo stato di attuazione ed i risultati. Disciplina il funzionamento e l'organizzazione interna delle strutture operative, assicurando la migliore utilizzazione e l'efficace impiego delle risorse umane e strumentali. Studia i problemi di organizzazione, la razionalizzazione e semplificazione delle procedure, le nuove tecniche e metodologie di lavoro, formulando proposte od adottando disposizioni volte ad assicurare l'osservanza dei criteri di regolarità gestionale, 3/41

4 o o o determinato per soli esami o per titoli ed esami : Prova scritta - diritto costituzionale ed amministrativo - legislazione statale e regionale sulle I.P.A.B. - disciplina sul rapporto di pubblico impiego - legislazione in materia di servizi assistenziali e sociali Prova pratica - predisposizione di un atto amministrativo o di un elaborato attinente al posto messo a concorso Prova orale - materie delle due prove scritte - attività contrattuale della Pubblica Amministrazione - nozioni di diritto civile e penale, con particolare riferimento ai reati contro la P.A. - legislazione sugli Enti locali - giustizia amministrativa speditezza amministrativa ed economica di gestione con riferimento al rapporto costi-benefici. Al Direttore, nell'ambito delle proprie attribuzioni, compete inoltre: l'amministrazione degli stanziamenti di bilancio e la firma di mandati e reversali; l'emanazione di atti di rilevanza esterna ai sensi dell art. 4 del d.lgs. n. 165/2001 e quelli delegategli dagli organi istituzionali; l'emanazione di istruzioni e disposizioni per l'applicazione di leggi e regolamenti; la partecipazione ad organi collegiali, commissioni e comitati. 4/41

5 o o INCARICO DI SEGRETARIO-DIRETTORE [DIRETTORE GENERALE] A PERSONALE DIPENDENTE INTERNO Vecchio ordinamento (DL): Diploma di laurea in Economia e Commercio, Giurisprudenza, Scienze Politiche e diplomi di laurea equipollenti; Nuovo ordinamento (LS): Laurea Specialistica appartenente alle classi 13/S, 22/S, 59/S, 60/S, 64/S, 67/S, 70/S, 71/S, 80/S, 83/S, 84/S, 88/S 89/S, 90/S, 91/S, 99/S e 101/S; 5 (cinque) anni di esperienza di servizio anche cumulabili nella pubblica amministrazione, enti di diritto pubblico, aziende pubbliche e private, in posizioni di lavoro corrispondenti, per contenuto, alle funzioni della qualifica funzionale immediatamente inferiore, ovvero di cinque anni di comprovato esercizio professionale correlato al titolo di studio richiesto con relativa iscrizione all'albo, ove necessaria. 5/41

6 Responsabile Area Amministrativa Responsabile Risorse Umane, Segreteria e Affari Generali, Ragioneria ed Economato. Funzioni Vicarie del Direttore Generale (Categoria D) (18 ore di coordinamento) - dall esterno: Vecchio ordinamento (DL): Diploma di laurea in Economia e Commercio, Giurisprudenza, Scienze Politiche ad indirizzo amministrativo e diplomi di laurea equipollenti; Nuovo ordinamento (L/LS/LM): Laurea triennale appartenente alla classe n. 2, 14, 15, 19, 28, 31, 35, 36, 37; - Laurea Specialistica appartenente alle classi n. 13/S, 22/S, 59/S, 60/S, 67/S, 70/S, 71/S, 88/S, 89/S, 90/S, 91/S, 99/S, 101/S.; Esperienza lavorativa di almeno 3 anni (anche cumulabili) presso strutture pubbliche in posizione di lavoro corrispondenti alle funzioni della qualifica immediatamente inferiore nell'area Amministrativa. - dall interno: Diploma di Ragioneria o di Analista contabile Esperienza di almeno 5 anni di servizio cumulabili nella struttura, in posizioni di lavoro corrispondenti alle funzioni della qualifica funzionale immediatamente inferiore nell area amministrativa. - dall esterno: selezione pubblica per titoli ed esami a tempo determinato; concorso pubblico, ferma restando la possibilità per il C.S.A. di destinare al personale interno, in possesso dei titoli di studio richiesti per l'accesso dall'esterno, una riserva di posti comunque non superiore al 50 per cento di quelli messi a Nelle sue funzioni ha iniziativa ed autonomia operativa nell'ambito di prescrizioni generali formulate dalla Direzione, anche individuando i procedimenti necessari alla soluzione dei problemi afferenti la propria sfera di competenza. Svolge: - attività di studio e di ricerca per la preparazione di provvedimenti preordinati all'attuazione di programmi di lavoro, alla cui impostazione è tenuto a collaborare con la Direzione; - istruttoria formale di atti e procedimenti anche complessi ed integrati, elaborazione di dati, nonché interpretazione e l applicazione delle norme giuridiche vigenti. Sostituisce il Direttore in caso di assenza e/o impedimento in ogni atto e provvedimento. Assicura, oltre all espletamento dei compiti direttamente affidati, il coordinamento ed il controllo delle attività amministrative e contabili dell area amministrativa, avvalendosi della collaborazione di altro personale amministrativo cui fornisce istruzioni. Svolge attività di consulenza agli uffici interessati per quanto attiene ogni aspetto giuridico della propria attività ed in particolare per le normative in materia di contratti ed appalti, alienazioni, concessioni e contratti immobiliari in genere, contratti di assicurazione. Attesta la regolarità dell istruttoria tecnico amministrativa in atti e provvedimenti del CDA. In particolare: - ha la responsabilità dell'organizzazione del personale, di cui coordina l'azione in linea con gli indirizzi e le finalità indicate dal CDA; - assume responsabilità diretta per le attività cui è preposto: Servizi 6/41

7 concorso. : Prova scritta - diritto amministrativo e costituzionale - legislazione statale e regionale sulle I.P.A.B. - disciplina sul rapporto di pubblico impiego - legislazione in materia di servizi assistenziali e sociali Prova pratica - predisposizione di un atto amministrativo o di un elaborato attinente al posto messo a concorso Prova orale - materie delle prove scritte - attività contrattuale della Pubblica Amministrazione - nozioni di diritto civile e penale - legislazione sugli Enti locali - elementi di giustizia amministrativa - elementi di contabilità pubblica Personale, Segreteria e Affari Generali; -coordina l'attività ed il personale dei servizi ragioneria/economato, cucina, magazzino e lavanderia; - formula proposte operative per l organizzazione del lavoro nelle attività di competenza e per la semplificazione amministrativa; - coordina la raccolta, la elaborazione e l analisi dei dati inerenti i costi del personale ai fini delle periodiche valutazioni di risultato e delle programmazioni; - collabora nella interpretazione degli Istituti contrattuali; segue l iter ed istruisce le procedure per tutti i livelli di contrattazione sindacale; - affianca il Direttore con funzioni coadiuvanti e istruttorie nei procedimenti disciplinari; - è componente della delegazione trattante di parte pubblica nei rapporti con il personale e le Organizzazioni Sindacali; - collabora con la Direzione alla predisposizione del Bilancio di Previsione; - ricopre il ruolo di preposto, ai sensi del d. lgs. n. 81/2008, per il settore amministrativo e magazzino; - ricopre il ruolo di dirigente, ai sensi del d. lgs. n. 81/2008, per quanto riguarda la cucina e la lavanderia; - è responsabile della gestione HACCP, Privacy e Formazione del personale; - promuove le procedure di qualità e le istruzioni operative, raccoglie gli indicatori, esamina i risultati, formula e gestisce, in collaborazione con il RQ, le azioni correttive inerenti la gestione del sistema qualità per il proprio settore; - apporta gli schemi di proposta dei provvedimenti deliberativi complessi in materia di personale e/o che presentino implicazioni tecnico/giuridiche; - esegue tutte le altre funzioni che saranno affidate dagli organi istituzionali dell ente. 7/41

8 Responsabile Servizio Tecnico e Sicurezza (Categoria D) - dall esterno: Laurea triennale in ingegneria o architettura - dall interno: Diploma di Diploma di Geometra o di Perito con indirizzo meccanico, elettrotecnico o termo-idraulico Esperienza di servizio di almeno 5 anni cumulabili nella struttura, in posizioni di lavoro corrispondenti, alle funzioni della qualifica funzionale immediatamente inferiore nell area tecnica. - dall esterno: selezione pubblica per titoli ed esami a tempo determinato; concorso pubblico, ferma restando la possibilità per il C.S.A. di destinare al personale interno, in possesso dei titoli di studio richiesti per l'accesso dall'esterno, una riserva di posti comunque non superiore al 50 per cento di quelli messi a concorso. Il Responsabile Servizio Tecnico e Sicurezza opera sulla base delle direttive di massima impartite dalla Direzione e, comunque, nell'ambito di prescrizioni generali contenute in norme o procedure definite. Entro tale ambito di autonomia il Responsabile Servizio Tecnico e Sicurezza: - organizza lo svolgimento dei servizi di manutenzione, tenendo conto delle disposizioni operanti in materia di sicurezza sul lavoro; - gestisce i rapporti dell'amministrazione con i Tecnici esterni, con i cantieri e loro responsabili presenti ed operanti nell'ente, promuove le procedure di qualità e le istruzioni operative, raccoglie gli indicatori, esamina i risultati, formula e gestisce, in collaborazione con il RQ, le azioni correttive inerenti la gestione del sistema qualità per il proprio settore; - vigila ed interviene, sia direttamente sia attraverso la Direzione, su tutto ciò che interessa la sicurezza degli Ospiti e dei dipendenti, nell'ambito delle normative vigenti; - ricopre il ruolo di preposto per il Servizio di Prevenzione e Protezione per il settore tecnico/manutentivo. Nell'ambito di tale incarico: : Prova scritta - legislazione statale e regionale sulle I.P.A.B. - collabora con il RSPP per l'aggiornamento del documento di valutazione dei rischi dell'ente e ne verifica e mantiene il grado di sicurezza proposto con il documento stesso; - è delegato dal datore di lavoro per la gestione dei Dispositivi di Protezione Individuale; - collabora alla verifica delle strutture degli impianti, valutando il loro grado di sicurezza in relazione alle normative vigenti, con 8/41

9 Ragioniere Economo (Categoria D) - legislazione in materia di lavori pubblici - legislazione urbanistica - legislazione in materia di gestione patrimonio delle I.P.A.B. - norme sulla sicurezza del lavoro (D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81) Prova pratica predisposizione di un atto amministrativo o di un elaborato, anche progettuale, attinente al posto messo a concorso Prova orale - materie delle due prove scritte - elementi di diritto amministrativo - disciplina del rapporto di pubblico impiego - dall esterno: Diploma di laurea. - Vecchio ordinamento (DL): Diploma di laurea in Economia e Commercio, Giurisprudenza, Scienze Politiche ad indirizzo economico e diplomi di laurea equipollenti; - Nuovo ordinamento (L/LS/LM): Laurea triennale appartenente alla classe n. 2, 14, 15, 19, 28, 31, 35, 36, 37; - Laurea Specialistica appartenente alle classi n. 13/S, 22/S, 59/S, 60/S, 67/S, 70/S, 71/S, 88/S, 89/S, 90/S, 91/S, 99/S, 101/S; Esperienza lavorativa di almeno 2 anni (anche cumulabili) presso strutture pubbliche in posizione di lavoro corrispondenti segnalazione dettagliata sulle deficienze e sulle procedure per l'adeguamento mancante; - tiene costantemente informata l Amministrazione delle eventuali modifiche legislative sulle materie di competenza e ne indica i necessari adempimenti; - valuta la congruità delle contabilità tecniche presentate da professionisti esterni; - tiene memoria delle scadenze dei contratti di manutenzione dei beni dell Ente; - sovrintende e coordina tutti i servizi di manutenzione degli edifici, impianti e attrezzature dell'ente. - redige i piani di manutenzione ordinaria per il personale dell'ente; - è direttamente responsabile per i risultati dell'attività svolta e di quella dei dipendenti coordinati; - esegue tutte le altre funzioni che saranno affidate dagli organi istituzionali dell Ente. Ha iniziativa ed autonomia operativa nell'ambito di prescrizioni generali formulate dalla Direzione, anche individuando i procedimenti necessari alla soluzione dei problemi afferenti la propria sfera di competenza. In particolare: - predispone il Bilancio di Previsione, l assestamento di Bilancio e il Conto Consuntivo; - è responsabile dell economato e degli approvvigionamenti. Si occupa di appalti e contratti con il coordinamento del responsabile dell area amministrativa; - sovrintende alle operazioni di controllo sull'introduzione delle merci al momento del ricevimento sulla base degli appositi documenti per stabilire la regolarità dei prezzi, importi, qualità e 9/41

10 alle funzioni della qualifica immediatamente inferiore nell'area Amministrativa nell'area economico-finanziaria, anche con funzioni corrispondenti alla qualifica immediatamente inferiore. Adeguate conoscenze e competenze sull utilizzo degli strumenti informatici più diffusi (Word, Excell ed Access) - dall interno: Diploma di Ragioniere o di Analista contabile Esperienza di servizio di almeno 5 anni (anche cumulabili) presso la struttura, nell area economico-finanziaria, in posizioni di lavoro corrispondenti alle funzioni della qualifica funzionale immediatamente inferiore. quantità in esse segnati; - è responsabile della gestione del magazzino; - è responsabile del corretto pagamento delle fatture inerenti merci e servizi forniti all'ente, nonché della regolare tenuta della contabilità degli Ospiti anche per quanto riguarda il contributo a carico della Regione; - effettua la rendicontazione alla regione Veneto della quota sanitaria degli ospiti e dei finanziamenti regionali; - è responsabile della corretta ed aggiornata tenuta delle scritture contabili; - sovrintende agli impegni di spesa, variazioni di bilancio, emissione di reversali di incasso e mandati di pagamento; - effettua il controllo di gestione e ne riferisce al CdA. - dall esterno: selezione pubblica per titoli ed esami a tempo determinato; concorso pubblico, ferma restando la possibilità per il C.S.A. di destinare al personale interno, in possesso dei titoli di studio richiesti per l'accesso dall'esterno, una riserva di posti comunque non superiore al 50 per cento di quelli messi a concorso. Prova scritta: - diritto amministrativo - legislazione regionale e nazionale sulle IPAB 10/41

11 - contabilità dello Stato e degli Enti Pubblici - bilanci e conti consuntivi delle IPAB Coordinatore Prova pratica: - predisposizione di un atto o di un elaborato attinente al posto messo a concorso. Prova orale: - materie delle due prove scritte - obblighi fiscali e contabilità degli Enti non commerciali - attività contrattuale della Pubblica Amministrazione - disciplina del rapporto di pubblico impiego Sanitario-assistenziale (Categoria D) (36 ore di coordinamento) - dall esterno: Diploma di Laurea in Scienze Infermieristiche o titolo equipollente o diploma conseguito in base al precedente ordinamento (Infermiere Professionale) Esperienza documentabile di almeno 3 anni svolta con qualifica di Infermiere Professionale presso strutture pubbliche o private Iscrizione all IPASVI - Assume la piena responsabilità del controllo delle attività assistenziali nei Nuclei per non autosufficienti, secondo le linee guida definite dagli organi istituzionali dell Ente; - Indirizza, coordina e controlla tutte le attività dei Nuclei attraverso incontri periodici di programmazione e di verifica degli interventi con i Responsabili con cadenza almeno mensile; - Sovrintende la predisposizione dei protocolli di svolgimento delle attività (cosa faccio e come) ed il Piano di Lavoro Giornaliero (PLG) (chi fa, che cosa fa) di ogni singolo Nucleo. Si attiva perché il PLG sia esposto in reparto per dare modo di verificare il regolare svolgimento delle attività. - Collabora con le diverse figure operanti in struttura e propone 11/41

12 - dall interno: Diploma di Laurea in Scienze Infermieristiche o titolo equipollente o diploma conseguito in base al precedente ordinamento (Infermiere Professionale). Esperienza lavorativa documentabile di almeno 3 anni svolta con qualifica di Infermiere Professionale presso la struttura. - dall esterno: selezione pubblica per titoli ed esami a tempo determinato; concorso pubblico, ferma restando la possibilità per il C.S.A. di destinare al personale interno, in possesso dei titoli di studio richiesti per l'accesso dall'esterno, una riserva di posti comunque non superiore al 50 per cento di quelli messi a concorso. Prova scritta - Elementi di Fisiologia, Geriatria, Patologia - Legislazione sanitaria e sociale, nazionale e regionale, con particolare riferimento alla cura degli anziani - Elementi di Psicologia e sociologia con particolare riferimento agli anziani. Prova pratica esecuzione di tecniche infermieristiche in particolare nei strategie operative finalizzate alla soluzione di problemi e difficoltà inerenti la gestione del servizio assistenziale e sanitario nei confronti degli ospiti; - Propone modifiche al modello organizzativo dei Nuclei assistenziali; - Provvede alla raccolta di tutti i dati e le informazioni relative ai Nuclei assistenziali per non autosufficienti e ne garantisce l informazione alle strutture preordinate; - Promuove i sistemi informativi generali che riguardano le necessità dei nuclei per non autosufficienti; - Partecipa, nell ambito dell Unità Operativa Interna alla definizione ed individuazione dei programmi di intervento individuali e di gruppo; - Coordina il servizio infermieristico e di fisioterapia; - Ricopre il ruolo di preposto per il settore infermieristico e fisioterapia, - Ricopre il ruolo di dirigente per quanto riguarda l attività assistenziale svolta nei nuclei per non autosufficienti - Intrattiene rapporti con i medici degli ospiti non autosufficienti; - Gestisce il rapporto paziente/medico sotto il profilo della rendicontazione all Ulss; - Intrattiene rapporti con l ULSS e l ospedale; - Promuove le procedure di qualità e le istruzioni operative, raccoglie gli indicatori, esamina i risultati, formula e gestisce, in collaborazione con il RQ, le azioni correttive inerenti la gestione del sistema qualità per il proprio settore; - Collabora con le altre figure professionali per favorire l inserimento di persone con problematiche; - Partecipa a riunioni d equipe con la Direzione; - Coordina gli adempimenti inerenti la propria competenza in merito all applicazione delle norme sul controllo igienico (HACCP); - Collabora all individuazione dei bisogni di aggiornamento 12/41

13 confronti degli anziani non autosufficienti. Prova orale - materie della prova scritta - elementi di immunologia ed epidemiologia - profilassi delle malattie infettive e sociali - assistenza sanitaria ed infermieristica in genere - nozioni di legislazione nazionale e regionale sulle IPAB - nozioni sul rapporto di pubblico impiego professionale del personale operante nei Nuclei per non autosufficienti, proponendo i relativi programmi di formazione, soprattutto con riguardo a nuovi tipi di bisogni relazionali e comportamentali; - Assicura la buona gestione dei rapporti con i famigliari degli ospiti, i volontari, le assistenze private e le altre figure professionali; - Attua, con periodicità stabilita, lo strumento di valutazione permanente del personale sotto ordinato. Dal momento della definitiva applicazione nell Ente del Controllo di Gestione, il Coordinatore Sanitario dovrà collaborare al monitoraggio, con l ausilio delle strutture amministrative preposte, del trend dei costi diretti ed indiretti che gravano sui Nuclei assistenziali. Esegue tutte le altre funzioni che saranno affidate dagli organi istituzionali dell ente. Vice coordinatore sanitario- assistenziale (Categoria D) (18 ore di coordinamento) - dall esterno: Diploma di Laurea in Scienze Infermieristiche o titolo equipollente o diploma conseguito in base al precedente ordinamento (Infermiere Professionale). Esperienza documentabile di almeno 3 anni svolta con qualifica di Infermiere Professionale presso strutture pubbliche o private Iscrizione all IPASVI - Assume la piena responsabilità del controllo delle attività assistenziali nei Nuclei per auto sufficienti, secondo le linee guida definite dagli organi istituzionali dell Ente; - Indirizza, coordina e controlla tutte le attività del Nucleo per autosufficienti attraverso incontri periodici di programmazione e di verifica degli interventi con i Responsabili con cadenza almeno mensile; - Sovrintende la predisposizione dei protocolli di svolgimento delle attività (cosa faccio e come) ed il Piano di Lavoro Giornaliero (PLG) (chi fa, che cosa fa) di ogni singolo Nucleo. Si attiva perché il PLG sia esposto in reparto per dare modo di 13/41

14 - dall interno: Diploma di Laurea in Scienze Infermieristiche o titolo equipollente o diploma conseguito in base al precedente ordinamento (Infermiere Professionale). Esperienza lavorativa documentabile di almeno 3 anni svolta con qualifica di Infermiere Professionale presso la struttura. - dall esterno: selezione pubblica per titoli ed esami a tempo determinato; concorso pubblico, ferma restando la possibilità per il C.S.A. di destinare al personale interno, in possesso dei titoli di studio richiesti per l'accesso dall'esterno, una riserva di posti comunque non superiore al 50 per cento di quelli messi a concorso. Prova scritta - Elementi di Fisiologia, Geriatria, Patologia - Legislazione sanitaria e sociale, nazionale e regionale, con particolare riferimento alla cura degli anziani - Elementi di Psicologia e sociologia con particolare riferimento agli anziani. verificare il regolare svolgimento delle attività. - Collabora con le diverse figure operanti in struttura e propone strategie operative finalizzate alla soluzione di problemi e difficoltà inerenti la gestione del servizio assistenziale e sanitario nei confronti degli ospiti autosufficienti; - Propone modifiche al modello organizzativo del Nucleo per autosufficienti; - Provvede alla raccolta di tutti i dati e le informazioni relative al Nucleo per autosufficienti e ne garantisce l informazione alle strutture preordinate; - Promuove i sistemi informativi generali che riguardano le necessità del nucleo per autosufficienti; - Partecipa, nell ambito dell Unità Operativa Interna alla definizione ed individuazione dei programmi di intervento individuali e di gruppo; - Coordina il servizio infermieristico in assenza del coordinatore; - Ricopre il ruolo di dirigente per quanto riguarda l attività assistenziale svolta nel nucleo per autosufficienti - Intrattiene rapporti con i medici degli ospiti autosufficienti; - Intrattiene rapporti con l ULSS e l ospedale; - Promuove le procedure di qualità e le istruzioni operative, raccoglie gli indicatori, esamina i risultati, formula e gestisce, in collaborazione con il RQ, le azioni correttive inerenti la gestione del sistema qualità per il proprio settore; - Collabora con le altre figure professionali per favorire l inserimento di persone con problematiche; - Collabora all individuazione dei bisogni di aggiornamento professionale del personale operante nel Nucleo per autosufficienti, proponendo i relativi programmi di formazione, soprattutto con riguardo a nuovi tipi di bisogni relazionali e 14/41

15 Prova pratica esecuzione di tecniche infermieristiche in particolare nei confronti degli anziani non autosufficienti. Prova orale: - materie della prova scritta - elementi di immunologia ed epidemiologia - profilassi delle malattie infettive e sociali - assistenza sanitaria ed infermieristica in genere - nozioni di legislazione nazionale e regionale sulle IPAB - nozioni sul rapporto di pubblico impiego. comportamentali; - Assicura la buona gestione dei rapporti con i famigliari degli ospiti, i volontari, le assistenze private e le altre figure professionali; - Attua, con periodicità stabilita, lo strumento di valutazione permanente del personale sotto ordinato. - Partecipa a riunioni d equipe con la Direzione; - Esegue tutte le altre funzioni che saranno affidate dagli organi istituzionali dell ente. Dal momento della definitiva applicazione nell Ente del Controllo di Gestione, il Vice Coordinatore Sanitario-assistenziale dovrà collaborare al monitoraggio, con l ausilio delle strutture amministrative preposte, del trend dei costi diretti ed indiretti che gravano sul Nucleo per autosufficienti. Psicologo (Categoria D) - dall esterno: Diploma di Laurea in Psicologia o equipollente Iscrizione all albo professionale degli psicologi - dall esterno: concorso pubblico; selezione pubblica per titoli ed esami a tempo determinato Sulla base dei contenuti e delle attribuzioni previste dall art.1 della Legge 18 febbraio 1989, n.56, svolge le attività attinenti alla sua competenza professionale specifica, agli strumenti conoscitivi e di intervento per la prevenzione, la diagnosi, le attività di abilitazione-riabilitazione e di sostegno in ambito psicologico rivolte alla persona, al gruppo e alle comunità; svolge, inoltre, attività didattico-formativa, con la tenuta di specifici tirocini, di supervisione e coordinamento rivolte ai diversi operatori della struttura. In particolare: 15/41

16 Prova scritta - Psicologia degli ambienti di vita, delle comunità dei gruppi, della comunicazione - psicologia del processo di invecchiamento - neuropsicologia e funzioni cognitive; - diritto civile, con particolare riferimento al diritto di famiglia - legislazione in materia di servizi assistenziali e sociali - legislazione statale e regionale sulle I.P.A.B. Prova pratica Predisposizione di un atto o di un elaborato attinente alle materie concorsuali Prova orale - materie della prova scritta - elementi di sociologia, psicologia, psicologia sociale e psichiatria - organizzazione e gestione dei servizi sociali per anziani - nozioni sul rapporto di pubblico impiego - promuove e predispone i provvedimenti di carattere psicologico e sociale diretti a migliorare e mantenere il benessere psico-fisico degli ospiti, in relazione agli obiettivi e ai programmi definiti; - attua azioni formative, informative e di sostegno psicologico, rivolte ad operatori ed utenti della struttura; - effettua ricerche ed elaborazione dati per conto dell Amministrazione predisponendo programmi e progetti di intervento anche a medio/lungo periodo; - partecipa all attuazione del sistema di controllo gestionale del risultato di salute degli ospiti attraverso la rilevazione e monitoraggio di indicatori relativi al mantenimento del grado di autonomia, il miglioramento del quadro patologico, l autopercezione dello stato di salute, ecc.; - nell ambito delle funzioni proprie del profilo, espleta ogni altro incarico affidato dai diretti superiori; - attesta la regolarità dell istruttoria tecnico amministrativa in atti e provvedimenti dell Amministrazione, per quanto di competenza. Coordinatore di Nucleo (Categoria B) - dall interno: Attestato di qualifica di addetto all assistenza rilasciato da Istituto Professionale di Stato o da scuola di formazione ai sensi della L.R n.8/86, conseguito dopo un biennio di corso - Il coordinatore di nucleo assume la piena responsabilità della gestione del Nucleo assegnato, secondo le linee guida definite dagli organi istituzionali dell Ente; - Indirizza, coordina e controlla tutte le attività di Nucleo attraverso incontri periodici di programmazione e di verifica degli interventi, con cadenza almeno mensile; 16/41

17 esperienza minima lavorativa di 36 mesi (anche cumulabili) in qualità di Operatore Addetto all Assistenza o simili, di cui almeno 12 mesi svolti all interno della Struttura - dall interno: corso-concorso Prova scritta: - serie di quesiti a risposta sintetica o a risposte multiple già precostituite inerenti ai contenuti professionali specifici della figura di addetto all assistenza, con particolare riferimento a: legislazione socio-assistenziale e sanitaria, regionale e nazionale con particolare riferimento alle I.P.A.B., aspetti psico-relazionali ed interventi assistenziali in rapporto alla specificità dell utenza, elementi generali in materia di protezione della salute e sicurezza, igiene dell ambiente e comfort alberghiero Prova orale: - materie della prova scritta - nozioni elementari di pronto soccorso - diritti e doveri dei pubblici dipendenti In particolare: - partecipa, nell ambito dell Unità Operativa Interna alla definizione ed individuazione dei programmi di intervento individuali e di gruppo; - collabora alle attività delle varie figure professionali coinvolte nel Nucleo, provvedendo ad orientare tali attività verso il raggiungimento degli obiettivi di salute individuati; - assicura lo sviluppo della qualità delle prestazioni sull anziano attraverso la promozione di atteggiamenti e comportamenti professionali adeguati; - provvede alla raccolta di tutti i dati e le informazioni relative al Nucleo ed ai singoli anziani (schede, report, indicatori, ecc.) e ne garantisce la comunicativa alle strutture preordinate; - provvede a segnalare le necessità del Nucleo e dei suoi ospiti, ed in particolare: a) Pulizia dei locali b) Biancheria personale degli ospiti o, in generale, per il Nucleo c) Esigenze ordinarie e straordinarie in merito alla cura della persona (pedicure, manicure, barbiere, parrucchiera, alimentazione assistita, infermiere, fisioterapista ecc.); - assicura l approvvigionamento dei materiali e delle attrezzature necessari al funzionamento del Nucleo e ne verifica la regolare gestione e funzionamento segnalando tempestivamente le eventuali anomalie; - predispone per il proprio Nucleo protocolli di svolgimento delle attività (cosa faccio e come) ed il Piano di Lavoro Giornaliero (PLG) (chi fa, che cosa fa) nel quale siano previste le attività da svolgere nelle singole fasce orarie. Il PLG deve essere esposto in 17/41

18 reparto per dare a modo a tutti di verificare il regolare svolgimento delle attività. - collabora alla gestione degli adempimenti inerenti la propria competenza in merito all applicazione delle norme sul controllo igienico (HACCP); - assicura la gestione dei turni di lavoro in coerenza con i criteri definiti dall Ente e segnala tempestivamente all Ufficio Personale le esigenze straordinarie dovute ad assenze degli Operatori; - collabora all individuazione dei bisogni di aggiornamento professionale del personale operante nel Nucleo proponendo i relativi programmi di formazione, soprattutto con riguardo a nuovi tipi di bisogni relazionali e comportamentali; - assicura la buona gestione dei rapporti con i famigliari degli ospiti, i volontari, le assistenze private e le altre figure professionali; - partecipa alla verifica dei risultati effettivamente conseguiti nel Nucleo, rispetto agli obiettivi dichiarati in fase di definizione del programma di intervento; - attua nel proprio Nucleo, con la periodicità stabilita dal Protocollo, lo strumento di valutazione permanente del personale assegnato attraverso la definizione dei profili produttivi dei colleghi. Dal momento della definitiva applicazione nell Ente del Controllo di Gestione, il Responsabile di Nucleo dovrà collaborare al monitoraggio, con l ausilio delle strutture amministrative preposte, il trend dei costi diretti ed indiretti che gravano sul Nucleo. 18/41

19 Educatore Professionale (Categoria C) - dall esterno: Diploma universitario di Educatore Professionale o diploma di laurea di Educatore Professionale o diploma di laurea in Scienze dell educazione o in Scienze della formazione e dell educazione con indirizzo in educatore professionale ovvero diploma conseguito in base al precedente ordinamento - dall esterno: concorso pubblico, selezione pubblica per titoli ed esami a tempo determinato Prova scritta: - legislazione statale e regionale sulle I.P.A.B. - Elementi di psicologia - Problematiche dell'area degli anziani - Tecniche e metodologie di animazione. Prova orale: - materie della prova scritta - nozioni sul rapporto di pubblico impiego L Educatore Professionale formula ed attua progetti educativi e riabilitativi inserendo il suo intervento nell ambito di un progetto terapeutico elaborato da un équipe multidisciplinare. (decreto ministero sanità 8 settembre 1998, n.520) Nella comunità residenziale per anziani l Educatore: - raccoglie e analizza i dati per una lettura dei bisogni impliciti ed espliciti di tipo relazionale, sociale e cognitivo; - programma, organizza, gestisce e verifica interventi educativi mirati al miglioramento della qualità della vita (attività educativo-animative) e allo sviluppo delle abilità residue nell anziano (riabilitazione cognitiva); - collabora con gli altri professionisti dell Ente al fine di attuare interventi di gruppo o individuali nell intento di attivare e/o riattivare modelli ed obiettivi di vita e di favorire l integrazione e la partecipazione dell Ospite alla vita comunitaria; - promuove l apertura al territorio attraverso progetti educativi volti all integrazione (scuole, associazioni di volontariato, circoli culturali ); - promuove e svolge, in collaborazione con altre figure professionali, iniziative atte a mantenere buone relazioni con i familiari degli Ospiti; - coordina il gruppo dei Volontari dell Ente, che gestisce anche in collaborazione con altri Servizi; - contribuisce alla formazione degli studenti (tirocinanti) e del personale di supporto (ad es. Volontari del Servizio Civile); - concorre all aggiornamento relativo al proprio profilo professionale e all educazione alla salute; - partecipa all UOI. Le azioni sopraelencate vengono condivise con l Assistente Sociale Coordinatrice del Servizio. 19/41

20 Assolvere ad ogni altra incombenza inerente al posto ricoperto affidatagli dalla Direzione. Assistente Sociale Coordinatore (Categoria D) (10 ore di coordinamento) - dall esterno: Diploma di Laurea di Assistente Sociale, conseguito nelle forme previste delle norme vigenti ovvero diploma conseguito in base al precedente ordinamento; Iscrizione all Albo professionale degli Assistenti sociali; Esperienza di almeno 3 anni svolta con qualifica di assistente sociale presso strutture pubbliche o private. - dall interno: Diploma di Laurea di assistente sociale o diploma conseguito in base al precedente ordinamento. Esperienza di almeno 3 anni svolta con qualifica di assistente sociale presso la struttura. - dall esterno: selezione pubblica per titoli ed esami a tempo determinato; concorso pubblico, ferma restando la possibilità per il C.S.A. di destinare al personale interno, in possesso dei titoli di studio richiesti per l'accesso dall'esterno, una riserva di posti comunque non superiore al 50 per cento di quelli messi a concorso. Nelle sue funzioni, l'assistente Sociale Coordinatore ha iniziativa ed autonomia operativa nell'ambito di prescrizioni generali formulate dalla Direzione, anche individuando i procedimenti necessari alla soluzione dei problemi afferenti la propria sfera di competenza. - Coordina il servizio sociale, il servizio educativo ed il servizio psicologico; - Ricopre il ruolo di preposto per il settore sociale ed educativo, - Intrattiene rapporti con gli enti esterni (Ulss Comuni patronati - gruppi di volontariato poste banche Istituti giudiziari - servizi territoriali realtà territoriali con le quali interagiscono gli educatori altre case di riposo ); - Garantisce il buon andamento del gruppo volontari, gestiti dagli educatori; - Collabora con le diverse figure operanti in struttura e propone strategie operative finalizzate alla soluzione di problemi e difficoltà inerenti la gestione del servizio sociale, educativo e il sostegno psicologico agli ospiti; - Intrattiene rapporti costanti con i familiari; - Raccoglie e gestisce segnalazioni e reclami da parte degli ospiti e dei familiari; - Promuove le procedure di qualità e le istruzioni operative, raccoglie gli indicatori, esamina i risultati, formula e gestisce, in collaborazione con il RQ, le azioni correttive inerenti la gestione del sistema qualità per il proprio settore; - Coordina l Unità operativa interna ed è responsabile del buon andamento dei PAI; 20/41

21 Prova scritta: - Diritto civile, con particolare riguardo al diritto di famiglia - Legislazione sociale ed assistenziale - Legislazione nazionale e regionale sulle IPAB Prova pratica: predisposizione di un atto o di un elaborato attinente al posto messo a concorso. Prova orale: - materie della prova scritta e pratica - organizzazione e gestione dei servizi sociali per anziani - elementi di sociologia, psicologia, psicologia sociale e psichiatria secondo i programmi didattici della scuola per assistenti sociali - disciplina sul rapporto di pubblico impiego - E responsabile delle procedure d ingresso con il coinvolgimento delle varie figure professionali interessate; - Svolge un azione importante per favorire l inserimento di persone con problematiche, anche diverse da quelle tradizionali degli anziani; - Cura con particolare attenzione l attività volta ad occupare i posti nel più breve tempo possibile; - Partecipa a riunioni d equipe con la Direzione. - Esegue tutte le altre funzioni che saranno affidate dagli organi istituzionali dell Ente. - Svolge attività di studio e di ricerca in preparazione dei progetti ed interventi programmati dall'amministrazione alla quale vanno presentati con il parere della Direzione; - Ha la responsabilità del conseguimento degli obiettivi previsti dai programmi di lavoro; - Redige i provvedimenti inerenti all'attività del Servizio di cui è responsabile nonché pareri ed istruttorie sull'attività svolta direttamente che comportano la sua completa responsabilità. 21/41

22 Assistente Sociale (Categoria D) - dall esterno: Diploma di Laurea di Assistente Sociale, conseguito nelle forme previste delle norme vigenti ovvero diploma conseguito in base al precedente ordinamento; Iscrizione all Albo professionale degli Assistenti sociali; Esperienza di almeno 3 anni svolta con qualifica di assistente sociale presso strutture pubbliche o private. - dall esterno: concorso pubblico, selezione pubblica per titoli ed esami a tempo determinato Prova scritta: - Diritto civile, con particolare riguardo al diritto di famiglia - Legislazione sociale ed assistenziale - Legislazione nazionale e regionale sulle IPAB - Nozioni di diritto costituzionale e diritto amministrativo Prova pratica: predisposizione di un atto o di un elaborato attinente al posto Nelle sue funzioni, l'assistente Sociale ha iniziativa ed autonomia operativa nell'ambito di prescrizioni generali formulate dalla Direzione, anche individuando i procedimenti necessari alla soluzione dei problemi afferenti la propria sfera di competenza. In particolare: - esegue indagini conoscitive, anche con visite a domicilio, sui soggetti che chiedono l'ammissione nella Struttura cercando, in collaborazione con organismi esistenti sul territorio, di superare le eventuali difficoltà che non consentono all'anziano di continuare a vivere nel proprio ambiente; - compila una dettagliata scheda-profilo di ogni ospite, curandone il continuo aggiornamento; i dati raccolti servono a facilitare la conoscenza del soggetto al fine di prestargli un'assistenza sempre più personalizzata; - segue con particolare cura gli ospiti all'atto dell'ingresso aiutandoli ad inserirsi nell'ambiente ed a stabilire rapporti amichevoli con gli altri anziani; - facilita i contatti degli ospiti con l'amministrazione ed il personale, cercando di eliminare eventuali difficoltà; - favorisce il mantenimento di buoni rapporti degli anziani con i loro famigliari; - tiene nota del movimento giornaliero degli ospiti a mezzo dei registri e schedari relativi intestando e tenendo aggiornata una cartella per ogni singolo ospite; - coadiuva ed indirizza gli ospiti, sostituendosi a loro quando necessario, nello svolgimento di pratiche personali usando anche i mezzi dell'ente; 22/41

23 messo a concorso. Prova orale: - materie della prova scritta e pratica - assolve ad ogni altro compito inerente al posto assegnatogli dalla Direzione; - collabora con i responsabili dei vari servizi al fine di migliorare la qualità delle prestazioni offerte dall'ente. - organizzazione e gestione dei servizi sociali per anziani - elementi di sociologia, psicologia, psicologia sociale e psichiatria secondo i programmi didattici della scuola per assistenti sociali - disciplina sul rapporto di pubblico impiego Assistente Amministrativo (Categoria C) Resp. Uff. Personale Resp. Uff. Rag.-Economato Resp. Uff. Segreteria Resp. Uff. Previdenza e crediti - dall esterno: Diploma di Ragioneria o di Analista contabile possesso di un attestato di qualificazione professionale con almeno 50 ore di informatica svolte durante tale percorso formativo ovvero possesso di un diploma quinquennale ad indirizzo informatico o della patente europea del computer (ECDL) o superamento di un esame universitario in informatica. esperienza lavorativa di almeno 2 anni (anche cumulabili) presso strutture pubbliche e private, anche con funzioni corrispondenti alla qualifica immediatamente inferiore. - dall interno: Sono comprese nella funzioni dell Assistente Amministrativo le posizioni di lavoro che richiedono conoscenze teoriche/tecniche specialistiche di base, autonomia e responsabilità entro precisi ambiti di intervento operativo proprie del profilo. Comportano l'uso complesso di dati per l'espletamento di prestazioni lavorative di natura amministrativa e contabile a livello istruttorio. L'attività può comportare il coordinamento di qualifiche inferiori e altresì il mantenimento di rapporti diretti interni ed esterni alla Unità Operativa di appartenenza per la trattazione di questioni e pratiche di un certo rilievo. L'Assistente Amministrativo ha un grado di iniziativa nel contesto di istruzioni di massima, nonché di norme e procedure ordinarie nell'ambito della sfera di attività di competenza. Cura la raccolta, conservazione e reperimento di documenti, atti e norme; la ricerca l'utilizzo e l'elaborazione semplice di elementi 23/41

24 Diploma di scuola media superiore Adeguate conoscenze e competenze sull utilizzo degli strumenti informatici. esperienza lavorativa di almeno 2 anni (anche cumulabili) presso la struttura con funzioni corrispondenti alla qualifica immediatamente inferiore - dall esterno: selezione pubblica per titoli ed esami a tempo determinato; concorso pubblico, ferma restando la possibilità per il C.S.A. di destinare al personale interno, in possesso dei titoli di studio richiesti per l'accesso dall'esterno, una riserva di posti comunque non superiore al 50 per cento di quelli messi a concorso. Prova scritta: - elementi di diritto amministrativo - legislazione nazionale e regionale IPAB - nozioni sul rapporto di pubblico impiego - elementi di contabilità pubblica - attività contrattuale della Pubblica Amministrazione Prova pratica: (atti, dati istruttori e documenti) anche complessi, secondo istruzioni di massima; la redazione su schemi definiti di provvedimenti che richiedono procedure anche complesse; la corrispondenza e le relazioni esterne correnti collegate anche ai compiti di segreteria; la redazione sintetica di verbali, comunicazioni, testi e documenti; la rendicontazione, le attività economali correnti e la rilevazione statistica; la registrazione delle entrate e degli impegni di spesa; le liquidazioni ed i pagamenti; la gestione del magazzino; la predisposizione e l'aggiornamento degli inventari; la conservazione e codifica dei dati in uso anche servendosi di strumentazioni informatiche. Possono essere assegnate all'assistente Amministrativo altre mansioni connesse e/o assimilabili per capacità professionali, conoscenze preliminari ed esperienza in relazione alle specifiche posizioni di lavoro. In ogni caso è richiesto l'uso di apparecchiature informatiche ed elettroniche, l'utilizzo di sistemi operativi e di programmi informatici per operazioni di aggiornamento dati, di integrazione e di elaborazione testi, ivi compresa l'attività di manutenzione e operazioni di sicurezza. E' assegnata all'assistente Amministrativo la responsabilità di tutte le attività necessarie ad un corretto svolgimento delle mansioni che si riferiscono ai compiti propri del profilo. 24/41

25 compilazione di un elaborato con l utilizzo dei più comuni strumenti informatici Prova orale: - materie della prova scritta - legislazione Enti Locali. Collaboratore Amministrativo (Categoria B3 giur.) - dall esterno: Diploma di Scuola Media Superiore possesso di un attestato di qualificazione professionale con almeno 50 ore di informatica svolte durante tale percorso formativo ovvero possesso di un diploma quinquennale ad indirizzo informatico o della patente europea del computer (ECDL) o superamento di un esame universitario in informatica. - dall esterno: concorso pubblico; selezione pubblica per titoli ed esami a tempo determinato Prova scritta: Il Collaboratore Amministrativo ricopre una posizione di lavoro che richiede conoscenze teoriche/tecniche di base relative allo svolgimento dei compiti assegnati, capacità tecniche specifiche riferite alle proprie qualificazioni, con autonomia e responsabilità nell ambito di funzioni di tipo operativo. Espleta le proprie mansioni, secondo le direttive e le priorità impartite dal Responsabile di area e di ufficio, curando la corretta stesura delle pratiche amministrative e contabili affidategli. Sono di competenza del Collaboratore Amministrativo le funzioni che attengono ad attività professionali che comportino l'uso complesso di dati per l'espletamento delle prestazioni lavorative; possono altresì essere richieste una preparazione tecnica ed una particolare conoscenza delle tecnologie del lavoro, con eventuale impiego di apparecchiature complesse. Svolge attività amministrative quali: - la classificazione, l archiviazione ed il protocollo di atti; la raccolta, l organizzazione e l elaborazione di dati ed informazioni da trasmettere ai superiori, con l utilizzo di mezzi idonei, anche informatici; 25/41

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