MILANO - GIOVEDÌ, 31 MAGGIO Sommario. Deliberazione Giunta regionale 16 maggio n. 8/4733

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1 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE MILANO - GIOVEDÌ, 31 MAGGIO º SUPPLEMENTO STRAORDINARIO Sommario Anno XXXVII - N Poste Italiane - Spedizione in abb. postale - 45% - art. 2, comma 20/b - Legge n. 662/ Filiale di Varese C) GIUNTA REGIONALE E ASSESSORI Deliberazione Giunta regionale 16 maggio n. 8/4733 [2.2.1] Accordo di Programma Quadro: «Interventi di mitigazione d impatto ambientale e di delocalizzazione degli insediamenti residenziali ricompresi nell ambito territoriale prioritario del Piano Territoriale d Area Malpensa, ed in particolare, in prima istanza, siti nel territorio dei Comuni di Somma Lombardo, Lonate Pozzolo e Ferno, adiacenti al sedime aeroportuale» Bando definitivo per l acquisto di immobili dai soggetti interessati dagli interventi di delocalizzazione connessi alla fase di emergenza ORDINAMENTO FINANZIARIO / Programmazione / Accordi di programma

2 Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia C) GIUNTA REGIONALE E ASSESSORI Y 2 2º Suppl. Straordinario al n maggio 2007 [BUR ] [2.2.1] D.g.r. 16 maggio n. 8/4733 Accordo di Programma Quadro: «Interventi di mitigazione d impatto ambientale e di delocalizzazione degli insediamenti residenziali ricompresi nell ambito territoriale prioritario del Piano Territoriale d Area Malpensa, ed in particolare, in prima istanza, siti nel territorio dei Comuni di Somma Lombardo, Lonate Pozzolo e Ferno, adiacenti al sedime aeroportuale» Bando definitivo per l acquisto di immobili dai soggetti interessati dagli interventi di delocalizzazione connessi alla fase di emergenza LA GIUNTA REGIONALE Visto l Accordo di Programma Quadro, sottoscritto in data 31 marzo 2000: «Interventi di mitigazione d impatto ambientale e di delocalizzazione degli insediamenti residenziali ricompresi nell ambito territoriale prioritario del Piano Territoriale d Area Malpensa, ed in particolare, in prima istanza, siti nel territorio dei Comuni di Somma Lombardo, Lonate Pozzolo e Ferno, adiacenti al sedime aeroportuale»; Considerato che l art. 8 dell Accordo di Programma Quadro i- stituisce, quale organismo per l attuazione dei programmi contenuti nell Accordo, il Comitato per l Accordo di Programma Quadro e prevede che lo stesso provveda alla approvazione delle fasi attuative; Visto che il Comitato per l Accordo di Programma Quadro in data 14 marzo 2007 ha espresso parere favorevole allo schema di Atto Aggiuntivo, che va ad integrare l Accordo di Programma Quadro con quanto previsto dall art. 1, comma 94, della legge 23 dicembre 2005, n. 266 (legge finanziaria per l anno 2006); Considerato che lo schema dell Atto Aggiuntivo all Accordo di Programma Quadro è stato approvato dalla Giunta regionale con atto n. 8/3663 del 28 novembre 2006 e successivamente integrato con atto n. 8/4450 del 28 marzo 2007 e sottoscritto in data 23 aprile 2007 dagli Enti interessati; Vista la Convenzione tra la Regione Lombardia e Finlombarda s.p.a., sottoscritta in data 1 febbraio 2006, e inserita nella Raccolta Convenzioni e Contratti in data 20 giugno 2006 n. 8971/rcc di repertorio, in cui si specifica che, sulla base di quanto già definito nell Accordo di Programma Quadro, compete a Finlombarda s.p.a. la predisposizione di: Piano Operativo Intermedio, sulla base degli indirizzi formulati in attuazione dell Accordo di Programma Quadro così come modificato ed integrato ad esito della fase di revisione dell Accordo stesso; Bando per l acquisizione dell adesione da parte dei soggetti interessati; Preso atto che il Comitato per l Accordo di Programma Quadro ha approvato nella riunione del 23 aprile 2007: il Piano Operativo Intermedio; il Bando per l acquisizione dell adesione da parte dei soggetti interessati; Visto il PRS della VIII legislatura che individua l asse «Pianificazione territoriale e difesa del suolo»; Visto il DPEFR che specifica l obiettivo operativo «Azioni regionali per la valorizzazione e lo sviluppo equilibrato del territorio intorno allo scalo di Malpensa»; Ad unanimità dei voti, espressi nelle forme di legge DELIBERA 1. di approvare il Bando definitivo per l acquisizione di immobili dai soggetti interessati dagli interventi di delocalizzazione connessi alla fase di emergenza che costituisce parte integrante del presente provvedimento; 2. di disporre la pubblicazione del presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia. Il segretario: Bonomo

3 Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia Y 3 2º Suppl. Straordinario al n maggio 2007 ALLEGATO 1 ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO IN MATERIA DI TRASPORTI AEROPORTO INTERCONTINENTALE DI MALPENSA 2000 «Interventi di mitigazione d impatto ambientale e di delocalizzazione degli insediamenti residenziali ricompresi nell ambito territoriale prioritario del Piano Territoriale d Area Malpensa, ed in particolare, in prima istanza, siti nel territorio dei Comuni di Somma Lombardo, Lonate Pozzolo e Ferno, adiacenti al sedime aeroportuale» INTERVENTI DI DELOCALIZZAZIONE E DI ACQUISIZIONE DEGLI IMMOBILI CONNESSI ALLA FASE DI EMERGENZA PER INSEDIAMENTI RESIDENZIALI E RICETTORI SENSIBILI NEI COMUNI DI SOMMA LOMBARDO, LONATE POZZOLO E FERNO BANDO PER L ACQUISTO DI IMMOBILI DAI SOGGETTI INTERESSATI DAGLI INTERVENTI DI DELOCALIZZAZIONE E DI ACQUISIZIONE DEGLI IMMOBILI CONNESSI ALLA FASE DI EMERGENZA

4 Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia Y 4 2º Suppl. Straordinario al n maggio 2007 Bando per l acquisto di immobili dai soggetti interessati dagli interventi di delocalizzazione e di acquisizione degli immobili connessi alla fase di emergenza per insediamenti residenziali e ricettori sensibili nei Comuni di Somma Lombardo, Lonate Pozzolo e Ferno in attuazione dell Accordo di Programma Quadro 1. FINALITÀ La Regione Lombardia intende procedere con il presente Bando a dare piena attuazione al Piano Operativo Intermedio, predisposto, successivamente al Primo Piano Operativo, in esecuzione dell Atto aggiuntivo all Accordo di Programma Quadro in materia di Trasporti Aeroporto intercontinentale di Malpensa 2000 «Interventi di mitigazione d impatto ambientale e di delocalizzazione degli insediamenti residenziali ricompresi nell ambito territoriale prioritario del Piano Territoriale d Area Malpensa, ed in particolare, in prima istanza, siti nel territorio dei Comuni di Somma Lombardo, Lonate Pozzolo e Ferno, adiacenti al sedime aeroportuale» stipulato con il Ministero delle Infrastrutture, con il Ministero dei Trasporti, con il Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, con il Ministero dello Sviluppo Economico, con la Provincia di Varese e la Provincia di Milano, con i Comuni di Somma Lombardo, di Lonate Pozzolo e di Ferno e con Finlombarda s.p.a. e l ALER della Provincia di Varese, quali soggetti strumentali della Regione Lombardia (di seguito «Accordo di Programma Quadro»). In particolare, il presente Bando, avente natura ed efficacia giuridica di invito ad offrire, è finalizzato a: a) completare, nelle aree di intervento individuate dal Primo Piano Operativo, nonché ad estendere, in quelle ricadenti anche in zona A delle curve isofoniche, di cui alla legge regionale della Regione Lombardia 12 aprile 1999, n. 10, nei limiti di metri 400 dal perimetro del sedime aeroportuale, gli interventi di delocalizzazione previsti dal medesimo piano che non siano stati integralmente realizzati a causa della mancata adesione di taluni beneficiari, relativamente alla linea d azione a favore dei soggetti proprietari e dei soggetti locatari, con la sola esclusione dei locatari residenti in immobili i cui proprietari non abbiano presentato istanza di vendita; b) realizzare, nelle medesime aree di cui alla precedente lettera a), interventi di acquisizione di immobili ad uso residenziale purché con titolo di edificazione anteriore al 17 aprile L acquisto dei beni immobili oggetto del presente Bando avverrà in favore della Regione Lombardia; i predetti beni entreranno a far parte del patrimonio regionale disponibile ai sensi della l.r. 14 gennaio 2000, n. 2 (art. 1, comma 11). 2. REQUISITI OGGETTIVI E SOGGETTIVI 2.1. Requisiti oggettivi I requisiti oggettivi di ammissibilità individuano le tipologie funzionali degli immobili, in relazione agli ambiti territoriali di intervento, per i quali la Regione Lombardia può procedere alla acquisizione. Gli ambiti territoriali oggetto di intervento del presente Bando, per la cui più puntuale individuazione si rinvia alle corrispondenti aree di intervento definite al paragrafo 3.1 del Piano Operativo Intermedio ed alle cartografie ivi allegate (cfr. Allegato 3 del Piano Operativo Intermedio), sono le seguenti: Ambito 1 comprendente: la Fascia «B» di inquinamento acustico del Piano Territoriale d Area Malpensa, limitatamente alle frazioni di Case Nuove, Moncucco e Santa Maria rispettivamente dei comuni di Somma Lombardo, Lonate Pozzolo e Ferno, e le ulteriori aree ricadenti nel comune di Ferno entro il limite di trecento metri dal sedime aeroportuale; la Fascia «A» di inquinamento acustico del Piano Territoriale d Area Malpensa nei limiti di metri 400 dal perimetro del sedime aeroportuale; limitatamente alle frazioni di Case Nuove, Moncucco e Santa Maria rispettivamente dei comuni di Somma Lombardo, Lonate Pozzolo e Ferno; Ambito 2 comprendente la Fascia «B» di inquinamento acustico del Piano Territoriale d Area Malpensa, non compresa nell Ambito 1, nei Comuni di Somma Lombardo, Lonate Pozzolo e Ferno; Ambito 3 comprendente la Fascia «A» di inquinamento acustico del Piano Territoriale d Area Malpensa, non compresa nell Ambito 1, ricadente nei Comuni di Somma Lombardo, Lonate Pozzolo e Ferno. Possono essere oggetto di acquisizione al patrimonio disponibile della Regione Lombardia le seguenti tipologie di immobili: a) immobili ad uso residenziale purché con titolo di edificazione anteriore al 17 aprile 1999 situati: negli Ambiti 1e2(come sopra definiti) con priorità all Ambito 1; nell Ambito 3 (come sopra definito), limitatamente ai casi di nuclei familiari al cui interno siano ricompresi soggetti portatori di particolari situazioni di disagio socio-sanitario (come definite al successivo paragrafo 2.2.); b) immobili che ospitano i c.d. «ricettori sensibili» (come individuati nel seguito del presente paragrafo 2.1.) situati negli Ambiti 1, 2e3dicuisopra.

5 Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia Y 5 2º Suppl. Straordinario al n maggio 2007 Quanto al requisito oggettivo di cui alla lettera a), si precisa che sono ammessi agli indennizzi del presente Bando gli edifici ad uso residenziale e le loro pertinenze, incluse eventuali costruzioni accessorie. Il proprietario dell immobile residenziale potrà offrire in vendita anche le porzioni complementari di natura non residenziale di sua proprietà. In quest ultimo caso, sarà possibile procedere alla acquisizione anche della parte immobiliare non destinata ad attività residenziale a condizione che: (i) essa sia intestata al medesimo proprietario dell immobile residenziale offerto in vendita, (ii) la superficie lorda di pavimento (definita in conformità agli strumenti urbanistici vigenti adottati dai rispettivi Comuni) della parte immobiliare non destinata ad attività residenziale sia pari al massimo a 5 (cinque) volte la superficie di pavimento dei locali principali (SP di cui al paragrafo della Sezione 1 delle Linee Guida approvate dal Comitato per l Accordo di Programma Quadro ed allegate al presente Bando sub 9) e: nel caso in cui le due parti immobiliari appartengano ad un unico edificio, l intervento di acquisizione consenta il completamento dell intero edificio (cioè comporti l acquisizione integrale dell edificio); nel caso in cui le due parti immobiliari appartengano ad edifici limitrofi, anche non in aderenza, il conduttore dell attività non residenziale insediata nell immobile corrisponda al proprietario o ad uno dei comproprietari dell immobile residenziale offerto in vendita. Quanto al requisito oggettivo di cui alla lettera b), la definizione dei ricettori sensibili interessa diverse tipologie di strutture immobiliari che variano in funzione delle fasce isofoniche e, in particolare, corrispondono: per la Fascia «B»: a scuole ed asili; per le Fasce «A» e «B»: a cliniche, ospedali, case di riposo, centri riabilitativi, strutture assistenziali, convitti, collegi ed in generale strutture con residenze collettive permanenti (non esclusivamente temporanee) Requisiti soggettivi I requisiti soggettivi di ammissibilità individuano i requisiti che gli istanti devono possedere al fine di poter beneficiare degli indennizzi previsti dal presente Bando Requisiti soggettivi per accedere agli Indennizzi Principali In risposta al presente Bando possono presentare Proposte irrevocabili di vendita, ai sensi e per gli effetti dell art Cod. Civ., per accedere agli INDENNIZZI PRINCIPALI previsti dal paragrafo 4 del presente Bando le seguenti categorie di soggetti: 1. per l Ambito 1 e l Ambito 2: a. i proprietari di immobili ad uso residenziale purché con titolo di edificazione anteriore al 17 aprile 1999; b. i proprietari di immobili destinati ai c.d. ricettori sensibili, che attestino di condurre l attività insediata nello stesso immobile da almeno 5 anni alla data di entrata in vigore della legge 17 maggio 1999, n. 144 (vale a dire almeno dal 23 maggio 1994); 2. per l Ambito 3: a. i proprietari di immobili ad uso residenziale ed ivi residenti nel cui nucleo familiare siano ricompresi soggetti portatori di particolari situazioni di disagio socio-sanitario, residenti nello stesso immobile da almeno 5 anni alla data di entrata in vigore della legge 17 maggio 1999, n. 144 (vale a dire da almeno il 23 maggio 1994). Si precisa che il requisito della residenza del nucleo familiare gravato da situazione di disagio potrà essere posseduto anche da uno solo degli eventuali comproprietari, nonché da eventuali soggetti comodatari o comunque fruitori del bene a qualunque titolo (purché si tratti del coniuge o di parenti o affini sino al 4º grado del proprietario o di uno dei comproprietari), ferma restando la spettanza dell indennizzo al proprietario; b. i proprietari di beni immobili destinati ai c.d. ricettori sensibili, che attestino di condurre l attività insediata nello stesso immobile da almeno 5 anni alla data di entrata in vigore della legge 17 maggio 1999, n. 144 (vale a dire almeno dal 23 maggio 1994). Quanto alle situazioni di disagio socio-sanitario di cui al precedente numero 2, lettera a) e di cui al precedente paragrafo 2.1., si precisa che: a) perché sussistano condizioni di disagio sociale, deve ricorrere una delle seguenti fattispecie: nuclei familiari di non più di due persone nei quali: entrambi i soggetti abbiano superato i 65 anni di età; uno dei due soggetti abbia un età superiore ai 75 anni; nuclei familiari costituiti da una persona sola o da una persona e uno o più figli conviventi tutti a carico o minori legalmente affidati; nuclei familiari con presenza di bambini che non abbiano ancora compiuto i 5 anni di età. La valutazione delle situazioni di disagio sociale avverrà assumendo quale riferimento temporale per il computo delle età la data di pubblicazione del presente Bando.

6 Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia Y 6 2º Suppl. Straordinario al n maggio 2007 b) perché sussistano condizioni di disagio sanitario, deve ricorrere la seguente fattispecie: nuclei familiari nei quali uno o più componenti siano affetti da minorazioni o malattie invalidanti, che comportino una percentuale di invalidità permanente, riconosciuta ai sensi della legislazione vigente o dai competenti organi sanitari regionali, pari o superiore al 66% Requisiti soggettivi per accedere agli Indennizzi Aggiuntivi Possono presentare istanza per accedere agli INDENNIZZI AGGIUNTIVI previsti dal paragrafo 4 del presente Bando le seguenti categorie di soggetti: 1) quanto all indennizzo di radicamento: i proprietari degli immobili ad uso residenziale venduti alla Regione Lombardia in attuazione del presente Bando (vale a dire i proprietari degli immobili ad uso residenziale oggetto di indennizzo principale), a condizione che essi risultino residenti nell immobile dal 23 maggio 1999, vale a dire dalla data di entrata in vigore della legge 17 maggio 1999, n. 144, oppure a condizione che, dalla medesima data, risiedano nell immobile soggetti comodatari o comunque fruitori a qualunque titolo del bene oggetto di indennizzo, purché si tratti del coniuge o di parenti o affini fino al 4º grado del proprietario o di uno dei comproprietari che abbiano presentato istanza di vendita; sono esclusi dall accesso all indennizzo di radicamento i soggetti che abbiano già percepito l indennizzo di radicamento in virtù del primo bando adottato in attuazione del Primo Piano Operativo; 2) quanto all indennizzo per il trasferimento della proprietà: i proprietari degli immobili ad uso residenziale oggetto di indennizzo principale, alle condizioni precisate nel paragrafo 3.2 della Sezione 1 delle Linee Guida approvate dal Comitato per l Accordo di Programma Quadro ed allegate al presente Bando sub 9; 3) quanto agli ulteriori indennizzi aggiuntivi: a) per le spese di assistenza professionale, i proprietari degli immobili ad uso residenziale oggetto di indennizzo principale; b) per le spese di trasferimento della residenza, (i) i proprietari degli immobili ad uso residenziale oggetto di indennizzo principale ed ivi residenti almeno dal 23 maggio 1999, vale a dire dalla data di entrata in vigore della l. 17 maggio 1999, n. 144 o (ii) le persone fisiche comodatarie o comunque fruitrici a qualunque titolo degli immobili ad uso residenziale oggetto di indennizzo principale ed ivi residenti almeno dal 23 maggio 1999, vale a dire dalla data di entrata in vigore della legge 17 maggio 1999, n. 144, purché si tratti del coniuge o di parenti o affini fino al 4º grado del proprietario o di uno dei comproprietari che abbiano presentato istanza di vendita (iii) le persone fisiche locatarie dell immobile ad uso residenziale ed ivi residenti almeno dal 23 maggio 1999, vale a dire dalla data di entrata in vigore della l. 17 maggio 1999, n. 144, a condizione che il proprietario abbia presentato istanza di vendita; c) per le spese di trasferimento della residenza dei nuclei familiari nei quali uno o più componenti siano affetti da minorazioni o malattie invalidanti, che comportino una percentuale di invalidità permanente, riconosciuta ai sensi della legislazione vigente o dai competenti organi sanitari regionali, pari o superiore al 66%, i medesimi soggetti di cui alla precedente lettera b) residenti negli immobili oggetto di indennizzo principale almeno dal 23 maggio 1999, vale a dire dalla data di entrata in vigore della legge 17 maggio 1999, n. 144, nel cui nucleo familiare vi siano soggetti gravati da tali minorazioni o malattie invalidanti, a condizione che il proprietario abbia presentato istanza di vendita. In relazione agli ulteriori indennizzi aggiuntivi di cui alle precedenti lettere b) e c) a favore di soggetti beneficiari diversi dai proprietari, si precisa che l erogazione di tali indennizzi sarà subordinata alla vendita dell immobile di residenza ed avverrà quindi contestualmente alla stipula del relativo rogito. Si precisa che, ai fini della determinazione del grado di parentela o di affinità, dovrà essere applicata la seguente regola generale: dato un albero genealogico nel quale figurano le persone relativamente alle quali si deve procedere a determinare il grado di parentela o di affinità (identificate con le lettere A e B), si calcola il numero delle persone (compresi AeB)chefanno parte della catena di generazioni alle cui estremità si trovano AeB;il grado di parentela di A con B si ottiene sottraendo al numero così calcolato una unità (es. A = padre e B = figlio: un grado di parentela, ovvero due persone meno uno). Quanto all affinità, nello stesso grado in cui un soggetto è parente di uno dei coniugi, egli è affine dell altro coniuge. 3. MODALITÀ E TERMINI DI PRESENTAZIONE In risposta al presente Bando, i soggetti interessati dovranno presentare entro le ore del termine perentorio del 28 settembre 2007 apposita istanza in busta chiusa e sigillata contenente: a. la domanda di indennizzo, redatta utilizzando l apposita modulistica in quattro esemplari (un originale in bollo e tre copie dell originale in carta semplice), e consistente nella Proposta irrevocabile di vendita per i proprietari (Modello allegato sub 1) o nella Istanza di indennizzo (Modello allegato sub 6) per i soggetti beneficiari diversi dai proprietari,

7 Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia Y 7 2º Suppl. Straordinario al n maggio 2007 b. l ulteriore documentazione richiesta dal paragrafo 5 del presente Bando in quattro esemplari (un originale e tre copie, tutti in carta semplice). Ciascuno dei quattro esemplari della documentazione sopra indicata dovrà essere inserito in apposita busta; in particolare, la domanda di indennizzo originale in bollo e l ulteriore documentazione in originale andranno inserite in apposita busta recante all esterno la dicitura «ORIGINALI», mentre le tre copie degli originali in carta semplice andranno invece inseriti in altrettante buste recanti all esterno la dicitura «COPIE». Le quattro buste così formate andranno inserite in un unica busta che dovrà recare all esterno l indicazione del mittente e la seguente dicitura «Domanda di indennizzo relativa agli interventi di delocalizzazione e di acquisizione degli immobili connessi alla fase di emergenza per insediamenti residenziali e ricettori sensibili nei comuni di Somma Lombardo, Lonate Pozzolo e Ferno», secondo il modello allegato al presente Bando (sub 8). L istanza dovrà essere consegnata esclusivamente per il tramite del competente Comune ove è ubicato l immobile, che provvederà alla relativa protocollazione. È escluso il ricorso al servizio postale. Sino alla scadenza del termine di presentazione delle domande sarà attivo apposito numero verde gratuito (con esclusione delle chiamate dai cellulari), operativo dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle e dalle alle 18.00, cui i soggetti interessati potranno rivolgersi per le informazioni relative alla procedura regolata dal presente Bando; saranno inoltre consultabili, previo appuntamento concordato telefonicamente con il citato numero verde, appositi sportelli informativi presso i Comuni interessati. 4. INDENNIZZI EROGABILI La Regione Lombardia, mediante il presente Bando, disciplina l erogazione di due tipologie di indennizzi: 1. indennizzi principali per l acquisto di immobili ad uso residenziale e di immobili che ospitano i c.d. ricettori sensibili; 2. indennizzi aggiuntivi di radicamento, per il trasferimento della proprietà ed ulteriori indennizzi aggiuntivi (per i proprietari del bene, per il trasferimento della residenza principale e a favore di soggetti affetti da minorazioni o malattie invalidanti). Quanto agli indennizzi principali, l acquisto dei beni immobili residenziali avverrà sulla base dell indennizzo calcolato in funzione del valore venale attualizzato, determinato dalla Regione Lombardia in conformità al Piano Operativo Intermedio. In particolare, tale indennizzo sarà calcolato sulla base del valore venale attualizzato risultante dall applicazione della procedura di stima automatica, secondo la formula descritta al paragrafo 2.2 della Sezione 1 delle Linee Guida allegate al presente Bando sub 9. La valutazione di eventuali porzioni complementari al bene di natura non residenziale avverrà secondo quanto previsto nel paragrafo 2.4 della Sezione 1 delle Linee Guida. L acquisto dei beni immobili destinati a ricettori sensibili avverrà sulla base dell indennizzo calcolato in base alla procedura di stima definita dal paragrafo 1 della Sezione 2 delle Linee Guida. In caso di disaccordo fra le Parti, il computo dell indennizzo principale potrà essere effettuato, ai sensi di quanto indicato nel paragrafo 7.1. del presente Bando, da un terzo arbitratore, ai sensi dell art Cod. Civ., nominato dal Presidente del Tribunale di Milano, con l osservanza del contraddittorio con i periti nominati dalle Parti e, limitatamente agli immobili residenziali, nel rispetto dei criteri esplicitati nel paragrafo 2.3 della Sezione 1 delle Linee Guida allegate al presente Bando sub 9. Oltre agli indennizzi principali, i soggetti beneficiari individuati dal presente Bando potranno proporre istanza per il riconoscimento dei seguenti indennizzi aggiuntivi: 1. indennizzo di radicamento; 2. indennizzo per il trasferimento della proprietà; 3. ulteriori indennizzi aggiuntivi (per i proprietari del bene, per il trasferimento della residenza principale e a favore di soggetti affetti da minorazioni o malattie invalidanti). La determinazione dei sopracitati indennizzi aggiuntivi avverrà secondo le modalità ed alle condizioni previste ai paragrafi 3.1, 3.2 e 3.3 della Sezione 1 delle Linee Guida approvate dal Comitato per l Accordo di Programma Quadro ed allegate al presente Bando sub 9, sulla base dei dati e delle informazioni resi dai soggetti beneficiari nelle relative autocertificazioni. Quanto all indennizzo aggiuntivo per il trasferimento della proprietà, la relativa domanda dovrà essere presentata successivamente alla stipula del rogito di compravendita dell immobile oggetto di indennizzo principale, in conformità a quanto stabilito dal paragrafo 7.4. del presente Bando. 5. DOCUMENTAZIONE RICHIESTA I soggetti proprietari che intendano partecipare al presente Bando dovranno presentare separatamente per ciascuna unità immobiliare ad uso residenziale (incluse le relative pertinenze ed eventuali porzioni complementari di natura non residenziale) e per ciascun immobile che ospiti un c.d. ricettore sensibile, la seguente documentazione:

8 Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia Y 8 2º Suppl. Straordinario al n maggio domanda di indennizzo in bollo (Proposta irrevocabile di vendita) redatta secondo il modello allegato al presente Bando (sub 1), accompagnata dalla seguente documentazione: a. copia dell estratto di mappa e della planimetria dell immobile (Certificati catastali); b. copia del titolo di provenienza dell immobile; 2. autocertificazione redatta secondo il modello allegato al presente Bando (sub 2), accompagnata dalla seguente documentazione: a. certificato storico di residenza; b. [in caso di situazioni di disagio sanitario] Certificati sanitari; c. [in caso di situazioni di disagio sociale] Stato di famiglia; d. copia di un documento di identità in corso di validità; 3. in caso di beni ad uso residenziale, relazione tecnica asseverata per la determinazione del valore del/i bene/i redatta da tecnico abilitato secondo il modello allegato al presente Bando (sub 3) ed accompagnata dalla seguente documentazione: a) relazioni e documenti, redatti ed asseverati da tecnico abilitato, in conformità ai seguenti Allegati indicati nel modello sub 3 allegato al presente Bando: i. Allegato A (SC) contenente i documenti funzionali alla misurazione e verifica di ogni componente della Superficie Commerciale Complessiva dell immobile, ai sensi del paragrafo della Sezione 1 delle Linee Guida, ii. Allegato B (VkC) contenente i documenti funzionali alla individuazione della tipologia dell edificio, ai sensi del paragrafo della Sezione 1 delle Linee Guida, iii. Allegato C (DF) [se del caso] contenente i documenti funzionali alla verifica del livello di degrado fisico dell immobile, ai sensi del paragrafo della Sezione 1 delle Linee Guida; iv. Allegato D (DE) [se del caso] contenente i documenti funzionali alla verifica dello stato dell edificio al quale il bene appartiene o che costituisce il bene stesso, ai sensi del paragrafo della Sezione 1 delle Linee Guida; b) [se del caso e a pena di esclusione] perizia estimativa analitica giurata per la valutazione di porzioni complementari di natura non residenziale ai sensi del paragrafo 2.4 della Sezione 1 delle Linee Guida; c) copia di un documento di identità in corso di validità del tecnico asseverante; 4. in caso di beni che ospitano i c.d. ricettori sensibili, perizia estimativa analitica giurata redatta in conformità al paragrafo 1 della Sezione 2 delle Linee Guida; 5. consenso, sottoscritto da parte del soggetto richiedente ed eventualmente ove ne ricorrano i presupposti dai suoi familiari conviventi maggiorenni, al trattamento dei dati personali ai sensi del d.lgs. n. 196/2003, compresi quelli sensibili idonei a rilevare lo stato di salute. Detto consenso, che dovrà estendersi ai dati personali riguardanti i soggetti sui quali viene esercitata la potestà genitoriale e/o la tutela, dovrà essere redatto utilizzando il modello allegato al presente Bando (sub 4); 6. nel caso di beni gravati da diritti reali parziari (di godimento e/o garanzia), ad esclusione di quelli in favore di istituti di credito, specifica dichiarazione redatta secondo il modello allegato al presente Bando (sub 5) e sottoscritta dai relativi titolari comportante adesione alla proposta irrevocabile di vendita, salva la conversione dei rispettivi diritti sull indennizzo percepito dal proprietario. I soggetti diversi dai proprietari che intendano partecipare al presente Bando dovranno presentare la seguente documentazione: 1. istanza di indennizzo in bollo secondo il modello allegato al presente Bando (sub 6); 2. autocertificazione redatta secondo il modello allegato al presente Bando (sub 7), accompagnata dalla seguente documentazione: a. certificato storico di residenza; b. [in caso di situazioni di disagio sanitario] certificati sanitari; c. copia di un documento di identità in corso di validità; 3. consenso, sottoscritto da parte del soggetto richiedente ed eventualmente ove ne ricorrano i presupposti dai suoi familiari conviventi maggiorenni, al trattamento dei dati personali ai sensi del d.lgs. n. 196/2003, compresi quelli sensibili idonei a rilevare lo stato di salute. Detto consenso, che dovrà estendersi ai dati personali riguardanti i soggetti sui quali viene esercitata la potestà genitoriale e/o la tutela, dovrà essere redatto utilizzando il modello allegato al presente Bando (sub 4). Le condizioni di disagio socio-sanitario devono essere adeguatamente attestate da certificazione rilasciata dagli enti competenti o da autocertificazione resa nei modi di legge. In caso di autocertificazione, la documentazione attestante il possesso di tali requisiti dovrà essere prodotta entro 60 giorni dalla scadenza del termine di presentazione delle istanze. La mancanza di uno o più documenti ricompresi negli elenchi sopra indicati previsti per i soggetti proprietari e i soggetti diversi dai proprietari comporterà la esclusione della domanda.

9 Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia Y 9 2º Suppl. Straordinario al n maggio 2007 La mera incompletezza e/o irregolarità della documentazione non comporterà automaticamente la decadenza della domanda di indennizzo, bensì determinerà una richiesta, da parte della Regione o di Finlombarda s.p.a., di integrazioni e/o di chiarimenti, ai sensi dell art. 6, lett. b), della legge 7 agosto 1990 n. 241 e/o dell art. 71 del d.p.r. n. 445/2000, al soggetto interessato ovvero alle Amministrazioni competenti. Resta tuttavia esclusa la possibilità per i soggetti proponenti di procedere, di propria iniziativa, a modificazioni e/o integrazioni della documentazione predisposta in risposta al presente Bando. La modulistica sarà disponibile in copia presso: il Comune di Somma Lombardo: Ufficio Tecnico Area Urbanistica ed Edilizia Privata, aperto lunedì e mercoledì dalle alle 18.00; martedì, giovedì e venerdì dalle alle 13.00; sabato dalle 9.30 alle 12.00; il Comune di Lonate Pozzolo: Ufficio Tecnico Gestione Territorio Servizio Urbanistica, aperto lunedì e mercoledì dalle 9.00 alle 12.00, giovedì dalle alle e venerdì dalle 9.45 alle 12.45; il Comune di Ferno: Ufficio Tecnico, aperto lunedì e giovedì dalle alle 18.30; martedì, mercoledì e venerdì dalle 9.00 alle Inoltre la modulistica è disponibile in formato elettronico sul sito e presso i siti istituzionali dei Comuni competenti ai seguenti indirizzi: CAUSE DI ESCLUSIONE Oltre alle cause di esclusione altrove espressamente previste dal presente Bando, non saranno ammessi agli indennizzi disciplinati dal medesimo Bando: 1. i soggetti le cui istanze risultino carenti dei requisiti oggettivi e soggettivi previsti dal paragrafo 2 del presente Bando; 2. i soggetti le cui istanze risultino mancanti di uno o più documenti richiesti ai sensi del paragrafo 5 del presente Bando; 3. i soggetti le cui istanze rechino false dichiarazioni e/o attestazioni; 4. i soggetti le cui istanze siano state consegnate oltre il termine perentorio di presentazione stabilito dal paragrafo 3 del presente Bando; 5. i soggetti diversi dai proprietari che presentino istanza di indennizzo aggiuntivo avendo già beneficiato degli indennizzi aggiuntivi per il rimborso delle spese sostenute per il trasferimento delle residenze erogati con il primo bando adottato in attuazione del Primo Piano Operativo; 6. i soggetti diversi dai proprietari residenti in immobili i cui proprietari non abbiano presentato istanza di vendita. 7. PROCEDURE 7.1. Valutazione delle istanze A seguito della presentazione delle proposte irrevocabili di vendita e delle istanze di indennizzo, i Comuni competenti trasmetteranno, entro 5 (cinque) giorni lavorativi dalla scadenza del termine di presentazione delle domande, la documentazione ricevuta alla Regione Lombardia; la Regione Lombardia, mediante il supporto di Finlombarda s.p.a., verificherà la completezza della documentazione ricevuta e l insussistenza di cause di esclusione ai sensi del paragrafo 6 del presente Bando. La documentazione ricevuta sarà oggetto di specifica valutazione da parte della Regione Lombardia mediante il supporto di Finlombarda s.p.a. La Regione Lombardia, entro 270 giorni naturali e consecutivi dalla scadenza del termine di presentazione delle domande, potrà accettare la proposta irrevocabile di vendita del proprietario provvedendo a darne apposita comunicazione. In alternativa, entro il medesimo termine di 270 giorni, la Regione Lombardia potrà formulare una controproposta sulla base delle risultanze cui sarà pervenuta a seguito dell applicazione della procedura prevista dalle Linee Guida. In tale ipotesi, i proprietari dovranno comunicare alla Regione e per conoscenza a Finlombarda s.p.a., entro 30 giorni dal ricevimento della controproposta, se accettano o rifiutano il risultato della valutazione formulata dalla Regione; con la medesima comunicazione, in caso di mancata accettazione, l offerente potrà chiedere l attivazione della procedura di arbitraggio (ai sensi del paragrafo 2.3 o del paragrafo 2.4 della Sezione 1 o del paragrafo 1 della Sezione 2 delle Linee Guida), il cui esito sarà vincolante per le parti ed inappellabile. I costi dell arbitraggio saranno ripartiti in parti eguali tra l offerente e la Regione Lombardia; l onere gravante sul beneficiario sarà trattenuto in sede di corresponsione degli indennizzi. Successivamente, entro 60 giorni dalla scadenza dei termini precedenti, la Regione verificherà la capienza delle risorse del Fondo di rotazione sulla base: (i) delle proposte irrevocabili di vendita accettate, (ii) delle controproposte formulate dalla Regione ed accettate dal proprietario,

10 Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia Y 10 2º Suppl. Straordinario al n maggio 2007 (iii) del prudente apprezzamento del valore degli immobili per i quali sia stata chiesta l attivazione della procedura di arbitraggio. In relazione al valore di questi ultimi immobili, ai soli fini della verifica in ordine alla capienza delle risorse del Fondo di rotazione e fermo restando il carattere vincolante ed inappellabile dell accertamento del valore del bene operato dal terzo arbitratore, la Regione assumerà quale valore prudenziale di stima del bene il valore più alto tra il valore risultante dalla proposta irrevocabile di vendita e il valore della controproposta della Regione non accettata dal proprietario, aumentato di un coefficiente correttivo determinato dal Comitato per l Accordo di Programma Quadro e (iv) degli ulteriori indennizzi aggiuntivi (ed eccezione di quello dovuto per il trasferimento della proprietà). Qualora le risorse del Fondo di rotazione, a seguito della verifica di cui sopra, tenuto conto degli oneri ulteriori gravanti sul Fondo di rotazione, dovessero risultare sufficienti a corrispondere l importo complessivo degli indennizzi dovuti a favore dei soggetti proprietari e a favore dei soggetti non proprietari, la Regione, per il tramite di Finlombarda s.p.a., ne darà comunicazione ai soggetti beneficiari al fine di attivare, laddove richiesta, la procedura di arbitraggio oppure al fine di procedere, se del caso, alla eventuale stipula del contratto preliminare di vendita e, comunque, alla stipula del rogito. Qualora le risorse del Fondo di rotazione, a seguito della verifica di cui sopra, tenuto conto degli oneri ulteriori gravanti sul Fondo di rotazione, dovessero invece risultare insufficienti a corrispondere l importo complessivo degli indennizzi dovuti a favore dei soggetti proprietari e a favore dei soggetti non proprietari, la Regione Lombardia applicherà i criteri di ponderazione delle istanze stabiliti dal paragrafo 8 del presente Bando per procedere alla formazione di apposite graduatorie delle proposte irrevocabili di vendita che saranno approvate dal Comitato per l Accordo di Programma Quadro. Per verificare, ad esito dell approvazione delle graduatorie, la capienza delle risorse del Fondo di rotazione, si dovrà tener conto dell ammontare complessivo degli indennizzi dovuti in relazione a ciascuno degli immobili sia a favore dei soggetti proprietari sia a favore dei soggetti non proprietari. Qualora, ad esito dell approvazione delle graduatorie, alcuni dei soggetti proprietari che avevano manifestato l intenzione di attivare la procedura di arbitraggio risultassero collocati in posizione non utile per accedere agli indennizzi, la Regione Lombardia, per il tramite di Finlombarda s.p.a., trasmetterà apposita comunicazione con la quale sarà sospesa l attivazione dell arbitraggio. I soggetti che, in base alle graduatorie, risulteranno collocati in posizione utile per accedere agli indennizzi riceveranno apposita comunicazione dalla Regione Lombardia, per il tramite di Finlombarda s.p.a., per procedere, se del caso, alla eventuale stipula del contratto preliminare di vendita e, comunque, alla stipula del rogito. Tutti gli altri soggetti esclusi dagli indennizzi rimarranno inseriti nelle graduatorie sino all esaurimento delle risorse del Fondo di rotazione; in ogni caso, le citate graduatorie cesseranno di produrre i propri effetti: a) trascorsi cinque anni dalla data della relativa approvazione o b) in caso di pubblicazione, prima del decorso del predetto termine quinquennale, di un nuovo bando avente ad oggetto ulteriori interventi di delocalizzazione e di acquisizione di immobili. Nel caso in cui, durante il periodo di validità delle graduatorie, si rendano disponibili ulteriori risorse del Fondo di rotazione, la Regione Lombardia, per il tramite di Finlombarda s.p.a., interpellerà progressivamente, mediante apposite comunicazioni, i soggetti originariamente collocatisi in posizione non utile nella relativa graduatoria, al fine di acquistare i relativi immobili alle condizioni originariamente pattuite ovvero al prezzo che la Regione potrà eventualmente rivalutare sulla base di apposito criterio stabilito dal Comitato per l Accordo di Programma Quadro. L interpello dovrà essere rivolto progressivamente nei confronti dei soggetti compresi nella graduatoria, a partire dal primo soggetto escluso dagli indennizzi. Il soggetto interpellato potrà accettare o rifiutare la proposta della Regione Lombardia. Qualora il soggetto interpellato avesse originariamente chiesto di avviare la procedura di arbitraggio, egli potrà procedere alla relativa attivazione salvo che non ritenga opportuno accettare la controproposta a suo tempo formulata dalla Regione, eventualmente rivalutata sulla base dell apposito criterio stabilito dal Comitato per l Accordo di Programma Quadro; in caso di ricorso alla procedura di arbitraggio, il relativo esito sarà vincolante per le parti ed inappellabile Stipula del preliminare di vendita La stipula del preliminare di vendita potrà avvenire solo nel caso in cui l immobile risulti occupato alla data di presentazione della domanda. Qualora l immobile dovesse risultare libero da persone e cose per la data prevista per la stipula dell atto, il soggetto proprietario provvederà a darne comunicazione alla Regione Lombardia e per conoscenza a Finlombarda s.p.a. almeno 30 giorni prima della scadenza dei termini previsti per la stipula dell atto al fine di procedere direttamente alla stipula del rogito. La eventuale stipula del contratto preliminare di vendita con il soggetto beneficiario dovrà avvenire, entro il termine di 180 giorni dall approvazione della relativa graduatoria o, in caso di capienza delle risorse disponibili, entro 180 giorni dalla comunicazione regionale di invito alla stipula dell atto o dalla conclusione della eventuale procedura di arbitraggio, nella forma di atto pubblico a cura di notai prescelti dalla Regione Lombardia, da

11 Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia Y 11 2º Suppl. Straordinario al n maggio 2007 trascrivere ai sensi dell art bis Cod. Civ. a spese della Regione; in occasione della stipula verrà versato, a titolo di caparra confirmatoria ai sensi dell art Cod. Civ., un acconto di importo pari: all 80% dell indennizzo nel caso di proprietario residente; al 20% dell indennizzo nel caso di proprietario non residente. In caso di ritardo imputabile alla parte venditrice nella stipula del contratto preliminare rispetto ai termini massimi sopra individuati, sarà applicata, salvo diversa deliberazione del Comitato per l Accordo di Programma Quadro in ordine alla sussistenza di particolari motivi ostativi, una penale per ogni giorno di ritardo pari allo 0,5 (zerovirgolacinque) per mille dell indennizzo principale dovuto, fino ad un massimo del 10 (dieci) percento del predetto indennizzo principale. Le parti venditrici avranno cura di produrre tutta la documentazione attestante la provenienza degli immobili, nonché, qualora ricorra il caso ed in vista della successiva stipula degli atti di rogito, di espletare tutti gli adempimenti necessari al fine della estinzione anticipata dei mutui bancari in essere e al fine di rendere gli immobili liberi da eventuali ipoteche e gravami di qualsiasi natura, producendo tutta la documentazione che dai notai stessi sarà richiesta. Sarà cura del notaio provvedere alle visure presso la conservatoria dei registri Stipula del rogito La stipulazione degli atti di rogito con i soggetti beneficiari avverrà nella forma di atto pubblico a cura di notai prescelti dalla Regione Lombardia: in caso di immobili liberi, entro il termine di 180 giorni dall approvazione della relativa graduatoria o, in caso di capienza delle risorse disponibili, entro 180 giorni dalla comunicazione regionale di invito alla stipula dell atto o dalla conclusione della eventuale procedura di arbitraggio, oppure entro il termine di 2 (due) anni dalla stipula del relativo preliminare di vendita. In caso di ritardo imputabile alla parte venditrice nella stipula del rogito rispetto ai termini massimi sopra individuati, sarà applicata, salvo diversa deliberazione del Comitato per l Accordo di Programma Quadro in ordine alla sussistenza di particolari motivi ostativi, una penale per ogni giorno di ritardo pari allo 0,5 (zerovirgolacinque) per mille dell indennizzo principale dovuto, fino ad un massimo del 10 (dieci) percento del predetto indennizzo principale. Le parti venditrici avranno cura di produrre tutta la documentazione attestante la provenienza degli immobili, nonché, qualora ricorra il caso, di espletare tutti gli adempimenti necessari al fine della estinzione anticipata dei mutui bancari in essere e al fine di rendere gli immobili liberi da eventuali ipoteche e gravami di qualsiasi natura, producendo tutta la documentazione che dai notai stessi sarà richiesta. Sarà cura del notaio provvedere alle visure presso la conservatoria dei registri. La Regione Lombardia, al fine di dare corso agli atti di compravendita, richiederà l esibizione della certificazione prevista dalla vigente normativa antimafia. I beni dovranno essere trasferiti liberi da persone e cose. Si precisa che il trasferimento della proprietà alla Regione Lombardia nonché l immissione nel possesso delle relative unità immobiliari (con ogni conseguente effetto di legge) avverrà unicamente all atto della stipulazione dei rogiti definitivi di compravendita. All atto del rogito ai soggetti proprietari del bene verranno liquidati i seguenti indennizzi: indennizzo principale (calcolato ai sensi del paragrafo 2 della Sezione 1 o del paragrafo 1 della Sezione 2 delle Linee Guida), indennizzo aggiuntivo di radicamento (calcolato ai sensi del paragrafo 3.1 della Sezione 1 delle Linee Guida) e ulteriori indennizzi per i soggetti proprietari del bene (calcolati ai sensi del paragrafo 3.3, lettere a), b) e c), della Sezione 1 delle Linee Guida). La liquidazione degli indennizzi avverrà al netto di: eventuali somme già corrisposte a titolo di caparra confirmatoria in caso di stipula del contratto preliminare; quota parte degli oneri connessi alla eventuale procedura di arbitraggio e degli oneri risultanti dalla eventuale applicazione delle penali di cui ai punti 7.2 e 7.3; somme da liquidare alla banca mutuante, in caso di mutuo, previo rilascio di ampia quietanza e assenso alla cancellazione dell ipoteca e di ogni altro gravame di qualsiasi natura. In relazione agli ulteriori indennizzi aggiuntivi a favore di soggetti diversi dai proprietari per il trasferimento della residenza principale (calcolato ai sensi del paragrafo 3.3, lettera b), della Sezione 1 delle Linee Guida) e a favore dei nuclei familiari nei quali uno o più componenti siano affetti da minorazioni o malattie invalidanti, che comportino una percentuale di invalidità permanente, riconosciuta ai sensi della legislazione vigente, pari o superiore al 66% (calcolato ai sensi del paragrafo 3.3, lettera c), della Sezione 1 delle Linee Guida), essi saranno corrisposti contestualmente alla stipula del rogito direttamente ai soggetti beneficiari, in base alla documentazione presentata in sede di adesione al Bando e previa produzione di certificato di residenza che attesti l avvenuto

12 Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia Y 12 2º Suppl. Straordinario al n maggio 2007 trasferimento della stessa in immobile ubicato in zona diversa da quella oggetto degli interventi di delocalizzazione o di acquisizione. Si precisa che in caso di domanda presentata da soggetti non proprietari, la liquidazione avverrà solo nel caso di vendita da parte dei soggetti proprietari degli immobili di provenienza, con liquidazione contestuale al rogito Adempimenti successivi L indennizzo aggiuntivo per il trasferimento della proprietà (calcolato ai sensi del paragrafo 3.2 della Sezione 1 delle Linee Guida) sarà corrisposto ai soggetti proprietari successivamente alla stipula del rogito di compravendita dell immobile oggetto dell indennizzo principale, a seguito della produzione di copia del rogito comprovante l acquisto e l intestazione di immobile residenziale o di area edificabile, unitamente alla dichiarazione di fine lavori presentata al comune e al certificato di residenza che attesti l avvenuto trasferimento della stessa nel predetto immobile, purché il medesimo immobile sia ubicato in zona diversa da quella oggetto degli interventi di delocalizzazione o di acquisizione. L acquisto dell immobile di residenza o il completamento dei lavori del nuovo immobile di residenza dovranno avvenire dopo la pubblicazione del bando e comunque entro un anno dalla stipula del rogito di compravendita dell immobile oggetto dell indennizzo principale; i soggetti beneficiari dovranno presentare la richiesta di indennizzo entro 90 giorni dal rogito di compravendita dell immobile oggetto di indennizzo principale oppure, se successivo, dall acquisto dell immobile di nuova residenza o dal completamento dei lavori relativi all immobile di nuova residenza; la richiesta di indennizzo dovrà essere accompagnata dalla documentazione comprovante quanto indicato ai punti 2) e 3) del paragrafo 3.2 della Sezione 1 delle Linee Guida. 8. CRITERI DI PONDERAZIONE DELLE ISTANZE E FORMAZIONE DELLE GRADUATORIE Qualora l importo degli indennizzi da corrispondere ai soggetti beneficiari a fronte delle adesioni presentate in risposta al presente Bando, tenuto conto degli oneri ulteriori gravanti sul Fondo di rotazione, risultasse superiore alle risorse disponibili del Fondo di rotazione, la Regione Lombardia applicherà i criteri di ponderazione delle istanze di seguito individuati, per procedere alla formazione di apposite graduatorie che saranno sottoposte alla approvazione del Comitato per l Accordo di Programma Quadro. Le graduatorie predisposte in base ai criteri previsti nei successivi paragrafi saranno valide ed efficaci sino all esaurimento delle risorse del Fondo di rotazione e, in ogni caso, cesseranno di produrre i propri effetti: a) trascorsi cinque anni dalla data della relativa approvazione o b) in caso di pubblicazione, prima del decorso del predetto termine quinquennale, di un nuovo bando avente ad oggetto ulteriori interventi di delocalizzazione e di acquisizione di immobili Ambito 1: criteri di formazione della graduatoria Qualora le risorse del Fondo di rotazione risultino insufficienti per il soddisfacimento di tutte le istanze presentate in risposta al presente Bando, viene individuato come ambito prioritario l Ambito 1. Qualora le risorse del Fondo di rotazione siano insufficienti per il soddisfacimento di tutte le istanze relative all Ambito 1, l individuazione delle istanze ammissibili ai contributi avverrà sulla base di una graduatoria che verrà elaborata attribuendo: un punteggio massimo pari a 80 in funzione dell ubicazione dell immobile, del completamento dell intero edificio e della percentuale di completamento dei comparti omogenei (elemento n. 1), e un punteggio pari a 20 nell ipotesi di sussistenza di particolari condizioni di disagio socio-sanitario (elemento n. 2). ELEMENTO N. 1: Ubicazione dell immobile, completamento edifici e completamento comparti omogenei: punteggio massimo pari a 80 Ai fini della formazione della graduatoria, verrà attribuito: a) in caso di immobili ubicati negli ambiti prioritari individuati dal primo Piano Operativo (corrispondenti alla Fascia «B» di inquinamento acustico del Piano Territoriale d Area Malpensa, limitatamente alle frazioni di Case Nuove, Moncucco e Santa Maria rispettivamente dei comuni di Somma Lombardo, Lonate Pozzolo e Ferno, ed alle ulteriori aree ricadenti nel comune di Ferno entro il limite di trecento metri dal sedime aeroportuale), un punteggio pari a 25 (venticinque) alle unità immobiliari residenziali offerte; b) in caso di immobili costituiti da una o più unità immobiliari, un punteggio pari a 20 (venti) alle unità immobiliari residenziali offerte che permetteranno il completamento dell intero edificio; c) un punteggio variabile da 15 (quindici) a 35 (trentacinque) in funzione della percentuale di completamento dei comparti omogenei compresa tra il 60,0% ed il 100,0% (da considerare fino alla prima cifra decimale). Per quanto riguarda la lettera c) si precisa che: i comparti omogenei sono rappresentati nelle tavole T.02, T.03, T.04, redatte dalle singole Amministrazioni Comunali, allegate al Piano Operativo Intermedio [Allegato 4];

13 Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia Y 13 2º Suppl. Straordinario al n maggio 2007 la percentuale minima di completamento dei comparti omogenei ai fini della attribuzione del punteggio dovrà essere almeno pari al 60,0%. Per valori compresi tra il 60,0% ed il 100,0% il punteggio verrà ricavato utilizzando l interpolazione lineare; le percentuali di completamento dovranno far riferimento al rapporto tra: il numero delle unità immobiliari acquisite nel comparto omogeneo individuato sia in risposta al primo bando che in risposta al presente Bando, e il numero delle unità immobiliari residenziali totali esistenti nel comparto stesso, come risultante da apposita indagine catastale; in caso di istanze relative ad immobili che ospitino un ricettore sensibile, tali unità immobiliari verranno computate ai fini della determinazione della percentuale di completamento ai sensi del periodo precedente qualora risultassero ammissibili. ELEMENTO N. 2: Condizioni di disagio socio-sanitario: punteggio pari a 20 Ai fini della formazione della graduatoria, verrà attribuito un punteggio pari a 20 qualora all interno del nucleo familiare del proprietario residente nell immobile vi sia la presenza di soggetti in condizioni di disagio socio-sanitario rientranti in una delle categorie specificate nel precedente paragrafo Ambiti 2e3:criteri di formazione delle relative graduatorie Nel caso di risorse del Fondo ancora disponibili si procederà ad indennizzare i soggetti richiedenti i cui immobili siano localizzati nell Ambito 2, sulla base di apposita graduatoria che verrà redatta attribuendo: a) un peso pari a 60 all istanza relativa alla cessione di un immobile che consenta di completare l integrale acquisizione di comparti territorialmente omogenei che per la loro estensione ed autonomia siano suscettibili, sulla base di apposita valutazione effettuata dal Comitato per l Accordo di Programma Quadro, di un intervento di riqualificazione urbana compatibile con le condizioni ambientali connesse alla presenza dell Aeroporto Intercontinentale di Malpensa 2000; b) un peso pari a 40 all istanza relativa alla cessione di un immobile qualora all interno del nucleo familiare del proprietario residente vi sia la presenza di soggetti in condizioni di disagio socio-sanitario rientranti in una delle categorie specificate nel precedente paragrafo 2.1. Nel caso di risorse del Fondo ancora disponibili si procederà ad indennizzare i soggetti richiedenti i cui immobili siano localizzati nell Ambito 3, sulla base di apposita graduatoria. La graduatoria verrà redatta attribuendo: a) un peso massimo pari a 45 all istanza relativa alla cessione di un immobile qualora all interno del nucleo familiare del proprietario residente vi sia la presenza di soggetti in condizioni di disagio sociale; in particolare, verrà attribuito: 1) un peso pari a 15 nel caso di nucleo familiare del proprietario residente composto da non più di due persone nelle quali: entrambi i soggetti abbiano superato i 65 anni d età; uno dei due soggetti abbia un età superiore ai 75 anni; 2) un peso pari a 15 nel caso di nucleo familiare del proprietario residente costituito da una persona sola o da una persona e uno o più figli conviventi tutti a carico o minori legalmente affidati; 3) un peso pari a 15 nel caso di nuclei familiari del proprietario residente con presenza di bambini che non abbiano ancora compiuto i 5 anni di età; b) un peso pari a 30 se all interno del nucleo familiare del proprietario residente vi sia la presenza di soggetti in condizioni di disagio sanitario ed, in particolare, se uno o più componenti siano affetti da minorazioni o malattie invalidanti che comportino una percentuale di invalidità permanente, riconosciuta ai sensi della legislazione vigente, pari o superiore al 66%; c) un peso massimo pari a 25 all istanza relativa alla cessione di un immobile localizzato in un edificio parzialmente acquisito. La valutazione dei criteri di ponderazione di cui al presente paragrafo avverrà assumendo quale riferimento temporale per il computo delle età la data di pubblicazione del presente Bando. 9. EROGAZIONI E CONTROLLI Preliminarmente all erogazione degli indennizzi, la Regione Lombardia procederà alla verifica della sussistenza dei presupposti per il pagamento degli indennizzi in conformità al paragrafo della Sezione 1 delle Linee Guida. In particolare, si precisa che in nessun caso l indennizzo in base al valore venale attualizzato del bene potrà essere riconosciuto in relazione a beni o porzioni di beni per i quali non risulti possibile la stipulazione del rogito di compravendita in relazione al disposto dell art. 46 del d.p.r. n. 380/2001. Ai sensi dell art. 46, comma 1, del menzionato decreto, i rogiti di compravendita relativi ad edifici o loro parti, la cui costruzione sia iniziata dopo

14 Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia Y 14 2º Suppl. Straordinario al n maggio 2007 il 17 marzo 1985, non possono essere stipulati ove da essi non risultino, per dichiarazione dell alienante, gli estremi del permesso di costruire o del permesso in sanatoria. Per gli altri fabbricati interessati da abusi meramente formali (opere eseguite in assenza di concessione o in totale o parziale difformità con variazioni essenziali) rientranti nell ambito precettivo dell art. 36 del d.p.r. n. 380/2001, la Regione Lombardia verificherà l adempimento di quanto stabilito dal paragrafo della Sezione 1 delle Linee Guida in merito alla regolarità della costruzione. La Regione Lombardia si riserva in ogni caso la possibilità, previa comunicazione all interessato, di rettificare gli indennizzi oggetto del presente Bando qualora, dalle verifiche effettuate nelle fasi precedenti o successive alla accettazione da parte della Regione Lombardia della Proposta irrevocabile di vendita e fino alla stipula del rogito notarile di compravendita, dovesse risultare la presenza di errori di calcolo nelle istanze presentate. 10. DISPOSIZIONI FINALI Per tutto quanto non espressamente previsto nel presente Bando, troveranno applicazione il Piano Operativo Intermedio, i relativi allegati e le successive determinazioni del Comitato per l Accordo di Programma Quadro. Il Piano Operativo Intermedio, comprensivo di tutti gli allegati (ivi incluse le relative cartografie), è consultabile dai soggetti interessati presso: il Comune di Somma Lombardo: Ufficio Tecnico Area Urbanistica ed Edilizia Privata, aperto lunedì e mercoledì dalle alle 18.00; martedì, giovedì e venerdì dalle alle 13.00; sabato dalle 9.30 alle 12.00; il Comune di Lonate Pozzolo: Ufficio Tecnico Gestione Territorio Servizio Urbanistica, aperto lunedì e mercoledì dalle 9.00 alle 12.00, giovedì dalle alle e venerdì dalle 9.45 alle 12.45; il Comune di Ferno: Ufficio Tecnico, aperto lunedì e giovedì dalle alle 18.30; martedì, mercoledì e venerdì dalle 9.00 alle La Regione Lombardia si riserva comunque la possibilità di eseguire ogni accertamento d ufficio, anche in relazione alle previsioni di cui all art. 18 della legge n. 241 del 1990 e di cui all art. 43 del d.p.r. n. 445 del La Regione Lombardia perseguirà o farà perseguire a termini di legge ogni dichiarazione mendace. Si precisa che la Proposta irrevocabile diverrà inefficace qualora non venga espressamente accettata dalla Regione Lombardia con raccomandata A/R ovvero con atto notificato nelle forme giudiziali civili, presso il domicilio della parte proponente venditrice, entro e non oltre il termine perentorio di 270 giorni naturali e consecutivi dalla data di scadenza del termine di presentazione delle domande. Gli allegati al presente Bando sono i seguenti: 1: Modello di Proposta irrevocabile di vendita e richiesta di eventuali indennizzi aggiuntivi; 2: Modello di Autocertificazione per soggetto proprietario; 3: Modello di Relazione tecnica asseverata per la determinazione del valore venale del bene; 4: Modello di Consenso al trattamento dei dati personali; 5: Modello di Adesione alla proposta di vendita da parte dei titolari di diritti reali parziari di godimento e/o garanzia; 6: Modello di Istanza di indennizzo per soggetto diverso dal proprietario; 7: Modello di Autocertificazione per soggetto diverso dal proprietario; 8: Modello per le Informazioni da riportare sulla busta contenente la domanda di indennizzo; 9: Linee Guida per la determinazione del valore venale degli immobili e delle altre tipologie di indennizzo Versione 2006.

15 Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia Suppl. Straordinario al n maggio 2007 ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO IN MATERIA DI TRASPORTI AEROPORTO INTERCONTINENTALE DI MALPENSA 2000 Interventi di mitigazione d'impatto ambientale e di delocalizzazione degli insediamenti residenziali ricompresi nell'ambito territoriale prioritario del Piano Territoriale d'area Malpensa, ed in particolare, in prima istanza, siti nel territorio dei Comuni di Somma Lombardo, Lonate Pozzolo e Ferno, adiacenti al sedime aeroportuale INTERVENTI DI DELOCALIZZAZIONE E DI ACQUISIZIONE DEGLI IMMOBILI CONNESSI ALLA FASE DI EMERGENZA PER INSEDIAMENTI RESIDENZIALI E RICETTORI SENSIBILI NEI COMUNI DI SOMMA LOMBARDO, LONATE POZZOLO E FERNO ALLEGATO 1 MODELLO DI PROPOSTA IRREVOCABILE DI VENDITA E RICHIESTA DI EVENTUALI INDENNIZZI AGGIUNTIVI

16 Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia Suppl. Straordinario al n maggio 2007 PROPOSTA IRREVOCABILE DI VENDITA EX ART COD. CIV. E RICHIESTA DI EVENTUALI INDENNIZZI AGGIUNTIVI Alla Regione Lombardia per il tramite del Comune di Bollo [In caso di bene posseduto in comproprietà, per ogni soggetto comproprietario devono essere rese le seguenti informazioni]: Cognome Nome Data di nascita Sesso (M o F) Comune (o Stato estero) di nascita Prov. Codice fiscale Telefono residente in Comune Frazione Prov. Via e n. civico [se del caso] nella propria qualità di legale rappresentante dell Ente Ragione Sociale Codice fiscale Natura giuridica del soggetto (d'ora innanzi Parte proponente venditrice) Premesso a) che la Parte proponente venditrice ha attualmente la proprietà dell'unità immobiliare a destinazione residenziale sita in Comune di, alla Via n., scala, piano, interno e censito al N.C.E.U./N.C.T. al mappale, sub., cat., per una superficie complessiva di mq., come meglio individuata nella certificazione catastale (copia dell estratto di mappa e della planimetria) allegata al presente atto, onde farne parte integrante e sostanziale e della porzione complementare di natura non residenziale sita in Comune di, alla Via n., scala, piano, interno e censito al N.C.E.U./N.C.T. al mappale, sub., cat., per una superficie complessiva di mq., come meglio individuata nella certificazione catastale (copia dell estratto di mappa e della planimetria) allegata al presente atto (d'ora innanzi Compendio immobiliare). Il tutto, sulla base della provenienza desumibile dal (1), allegato al presente atto, onde farne parte integrante e sostanziale; (1) Rogito di compravendita dell immobile, atto di successione, atto di acquisto del terreno e titolo abilitativo di costruzione, donazione.

17 Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia Suppl. Straordinario al n maggio 2007 (alternativamente) a) che la Parte proponente venditrice ha attualmente la proprietà dell'immobile destinato ad ospitare un ricettore sensibile sito in Comune di, alla Via n., scala, piano, interno e censito al N.C.E.U./N.C.T. al mappale, sub., cat., per una superficie complessiva di mq., come meglio individuato nella certificazione catastale (copia dell estratto di mappa e della planimetria) allegata al presente atto, onde farne parte integrante e sostanziale (d'ora innanzi Compendio immobiliare). Il tutto, sulla base della provenienza desumibile dal (2), allegato al presente atto, onde farne parte integrante e sostanziale; b) che il Compendio immobiliare risulta ricompreso nell'ambito di applicazione territoriale definito nel Bando adottato in attuazione del Piano Operativo Intermedio approvato dal Comitato per l Accordo di Programma Quadro in materia di trasporti Aeroporto intercontinentale di Malpensa 2000 (d'ora innanzi Bando). Il tutto, da un lato, in attuazione dell'accordo di Programma Quadro in materia di Trasporti-Aeroporto intercontinentale di Malpensa 2000 "Interventi di mitigazione d'impatto ambientale e di delocalizzazione degli insediamenti residenziali ricompresi nell'ambito territoriale prioritario del Piano territoriale d'area Malpensa, ed in particolare, in prima istanza, siti nel territorio dei Comuni di Somma Lombardo, Lonate Pozzolo e Ferno, adiacenti al sedime aeroportuale" e sue modifiche e integrazioni e, dall'altro lato, in relazione al contenuto del Piano Operativo Intermedio, approvato dal Comitato dell'accordo di Programma Quadro. Tutto ciò premesso la Parte proponente venditrice propone irrevocabilmente di vendere, alle condizioni sotto descritte, il Compendio immobiliare. 1. Si approvano espressamente le premesse, le quali avranno pieno valore di patto. Oltre alle suesposte premesse, costituiscono parte integrante della presente proposta, ancorché non materialmente allegati, tutti gli atti e documenti nelle stesse premesse richiamati. 2. La presente Proposta irrevocabile viene manifestata, con gli effetti dell'irrevocabilità di cui all'art Cod. Civ., nei confronti della Regione Lombardia, con sede in Milano, alla Via Fabio Filzi n. 22, C.F a). Il presente impegno si perfezionerà allorché la stessa Regione Lombardia avrà accettato la presente Proposta irrevocabile, nei termini, nelle forme e con le modalità infra meglio specificate. In ogni caso, la presente Proposta irrevocabile diverrà inefficace qualora non venga espressamente accettata dalla Regione Lombardia, con raccomandata r/r ovvero con atto notificato nelle forme giudiziali civili, presso il domicilio della parte proponente venditrice (che ai fini del presente atto viene espressamente indicato in ), entro e non oltre il termine perentorio di 270 giorni naturali e consecutivi dalla data di scadenza del termine di presentazione delle domande previsto dal Bando. 2b). Nell'ipotesi di mancata tempestiva accettazione da parte della Regione Lombardia, la Parte proponente venditrice sin d'ora dichiara che nulla avrà a che pretendere nei confronti della stessa Regione Lombardia, per qualsivoglia titolo o ragione. 3. La presente Proposta irrevocabile potrà essere accettata dalla Regione Lombardia con la riserva di acquistare per sé o per persona e/o Ente da nominare, nel rispetto del contenuto dell'accordo di Programma Quadro richiamato nelle premesse, nonché del conseguente Piano Operativo Intermedio. 4. La tempestiva e definitiva accettazione da parte della Regione Lombardia, successivamente alla presentazione della presente Proposta irrevocabile di vendita, comporterà l'impegno, per la Parte proponente venditrice, di sottoscrivere, entro e non oltre i termini indicati dal paragrafo 7 del Bando, il rogito notarile per la compravendita del Compendio immobiliare che verrà redatto in conformità ai contenuti di cui al successivo punto 4c) ovvero - se ed in quanto ne (2) Rogito di compravendita dell immobile, atto di successione, atto di acquisto del terreno e titolo abilitativo di costruzione, donazione.

18 Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia Suppl. Straordinario al n maggio 2007 sussistano i presupposti ai sensi del paragrafo 7.2 del Bando - il contratto preliminare di compravendita del Compendio immobiliare, che verrà redatto in conformità ai contenuti di cui ai successivi punti 4a), 4b), 4c) e 4d). 4a). I contratti preliminari che verranno eventualmente stipulati con la parte acquirente - nella forma dell atto pubblico - saranno soggetti a trascrizione nei pubblici registri immobiliari ai sensi dell art bis Cod. Civ.. Gli oneri fiscali per la trascrizione dei predetti contratti preliminari saranno a carico della parte acquirente. 4b). Il rogito per la compravendita del Compendio immobiliare verrà stipulato a ministero del notaio che sarà prescelto dalla parte acquirente, entro 2 (due) anni dalla sottoscrizione del contratto preliminare. Le spese per l'atto notarile, ed ogni altro costo connesso a tale atto, le imposte di registro o l'eventuale I.V.A., saranno a carico della parte acquirente. 4c). La vendita del Compendio immobiliare verrà effettuata al prezzo corrispondente all'indennizzo determinato in conformità alle Linee Guida allegate al Piano Operativo Intermedio e di seguito indicato. * * * In relazione alla Proposta irrevocabile di vendita, la Parte proponente venditrice formula la propria richiesta di: a) per l unità immobiliare di natura residenziale, Euro, Euro (in lettere) b) per la porzione complementare di natura non residenziale, Euro, Euro (in lettere) per un totale di Euro, Euro (in lettere) a titolo di indennizzo principale per la cessione del Compendio immobiliare, oltre all istanza per la corresponsione degli indennizzi aggiuntivi (con esclusione dell indennizzo per il trasferimento della proprietà) secondo quanto stabilito dal Bando, qualora ricorrano le condizioni previste dal medesimo Bando, allegando la documentazione all uopo richiesta. Firma/e del/i proponente/i (alternativamente) In relazione alla Proposta irrevocabile di vendita, la Parte proponente venditrice dell immobile destinato ad ospitare un ricettore sensibile, formula la propria richiesta di Euro, Euro (in lettere) a titolo di indennizzo principale per la cessione del Compendio immobiliare secondo quanto stabilito dal Bando, qualora ricorrano le condizioni previste dal medesimo Bando, allegando la documentazione all uopo richiesta. Firma/e del/i proponente/i

19 Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia Suppl. Straordinario al n maggio 2007 L'acquisito del Compendio immobiliare avverrà in favore della Regione Lombardia; il medesimo compendio entrerà a far parte del patrimonio regionale disponibile ai sensi della L.R. 14 gennaio 2000, n. 2 (art. 1, comma 11). 4d). Il prezzo, corrispondente all indennizzo principale e quantificato ai sensi del precedente paragrafo 4c), verrà corrisposto, all atto di sottoscrizione dei contratti preliminari di compravendita, a titolo di caparra confirmatoria in conto prezzo nella misura percentuale dell 80 per cento in caso di proprietario residente nell immobile oppure nella misura percentuale del 20 per cento in caso di proprietario non residente nell immobile e, per l importo residuo, all atto della stipulazione dei rogiti definitivi di compravendita. 5. La Parte proponente venditrice conferma e garantisce che il Compendio immobiliare risulta sin d'ora libero da iscrizioni ipotecarie, censi, oneri e da trascrizioni pregiudizievoli nonché da oneri fiscali in genere e, conseguentemente, ne garantisce in modo espresso tanto la piena proprietà quanto la legittima provenienza. Il tutto, con la sola eccezione di quanto espressamente indicato nella Autocertificazione presentata unitamente alla presente domanda. Parimenti, la Parte proponente venditrice conferma e garantisce in modo espresso, mediante l apposita relazione tecnica asseverata presentata unitamente alla presente domanda, l'assenza di impedimenti alla stipulazione del rogito definitivo, in relazione alle vigenti disposizioni in materia urbanistico-edilizia ed in materia tributaria. La Parte proponente venditrice, all'atto del rogito, fornirà inoltre espressa garanzia in ordine alla destinazione urbanistica del Compendio immobiliare. Lo stesso compendio verrà ceduto, libero da persone e cose, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, così come visto accettato e identificato anche nella planimetria richiamata in premessa. 6. L immissione nel possesso del Compendio immobiliare (con la relativa consegna) nonché il trasferimento della proprietà alla Regione Lombardia (con ogni conseguente effetto di legge) avverranno unicamente all atto della stipulazione del rogito definitivo di compravendita. 7. La Parte proponente venditrice con la presente Proposta irrevocabile dichiara di ben conoscere ed accettare tutte le prescrizioni contenute nel Bando, nell'accordo di Programma Quadro, nel Piano Operativo Intermedio e nelle allegate Linee Guida, atti che s intenderanno a tutti gli effetti quali negozi funzionalmente collegati alla vendita oggetto della presente Proposta irrevocabile. Ai sensi e per gli effetti di cui agli artt e 1342 Cod. Civ., la Parte proponente venditrice per quanto occorre possa dichiara espressamente di accettare le clausole di cui ai punti 2, 3, 4, 5, 6 e 7. Letto, confermato e sottoscritto. Firma/e del/i proponente/i * * * ALLEGATI ALLA PROPOSTA IRREVOCABILE DI VENDITA: A) COPIA DELL ESTRATTO DI MAPPA E DELLA PLANIMETRIA DELL IMMOBILE (CERTIFICATI CATASTALI) B) COPIA DEL TITOLO DI PROVENIENZA DELL IMMOBILE

20 Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia Suppl. Straordinario al n maggio 2007 ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO IN MATERIA DI TRASPORTI AEROPORTO INTERCONTINENTALE DI MALPENSA 2000 Interventi di mitigazione d'impatto ambientale e di delocalizzazione degli insediamenti residenziali ricompresi nell'ambito territoriale prioritario del Piano Territoriale d'area Malpensa, ed in particolare, in prima istanza, siti nel territorio dei Comuni di Somma Lombardo, Lonate Pozzolo e Ferno, adiacenti al sedime aeroportuale INTERVENTI DI DELOCALIZZAZIONE E DI ACQUISIZIONE DEGLI IMMOBILI CONNESSI ALLA FASE DI EMERGENZA PER INSEDIAMENTI RESIDENZIALI E RICETTORI SENSIBILI NEI COMUNI DI SOMMA LOMBARDO, LONATE POZZOLO E FERNO ALLEGATO 2 MODELLO DI AUTOCERTIFICAZIONE PER SOGGETTO PROPRIETARIO

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