RELAZIONE TRIMESTRALE CONSOLIDATA AL 31 MARZO 2014

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1 Gruppo Hera Relazione Trimestrale Consolidata al 31 marzo 2014 RELAZIONE TRIMESTRALE CONSOLIDATA AL 31 MARZO 2014 Progetto in approvazione nel Cda di Hera Spa del 14 maggio

2 Gruppo Hera Relazione trimestrale consolidata al 31 marzo 2014 Mission 001 Dati di Sintesi 002 Il consolidamento di settore di Hera 003 Approccio strategico e piano industriale 004 Settori di attività 005 Andamento del titolo in Borsa e relazioni con l azionariato Relazione sulla gestione Premessa alla relazione sulla gestione Andamento al 31 marzo 2013 del Gruppo Risultati economici e finanziari Analisi per aree d affari Area gas Area energia elettrica Area ciclo idrico integrato Area ambiente Area altri servizi Investimenti Gruppo Hera Analisi posizione finanziaria netta Risorse umane Schemi contabili e note esplicative 2.01 Schemi di bilancio consolidati Conto economico Conto economico complessivo Utile per azione Situazione patrimoniale-finanziaria Rendiconto finanziario Prospetto delle variazioni del patrimonio netto Note esplicative consolidate Indebitamento finanziario netto consolidato Partecipazioni 049

3 Mission Gruppo Hera Relazione Trimestrale Consolidata al 31 marzo 2014 Hera vuole essere la migliore multi-utility italiana per i suoi clienti, i lavoratori e gli azionisti, attraverso l'ulteriore sviluppo di un originale modello di impresa capace di innovazione e di forte radicamento territoriale, nel rispetto dell'ambiente". Per Hera essere la migliore vuol dire rappresentare un motivo di orgoglio e di fiducia per: i clienti, perché ricevano, attraverso un ascolto costante, servizi di qualità all'altezza delle loro attese; le donne e gli uomini che lavorano nell'impresa, perché siano protagonisti dei risultati con la loro competenza, il loro coinvolgimento e la loro passione; gli azionisti, perché siano certi che il valore economico dell'impresa continui ad essere creato, nel rispetto dei principi di responsabilità sociale; il territorio di riferimento, perché sia la ricchezza economica, sociale e ambientale da promuovere per un futuro sostenibile; i fornitori, perché siano attori della filiera del valore e partner della crescita". Approvata nel CdA di Hera Spa del 14 maggio

4 Dati di sintesi Ricavi (mld ) Margine operativo lordo (m ) CAGR +10,9% 0,73 0,75 0,64 0,46 1,00 1,29 1,05 1,13 1,37 1,44 1,29 CAGR +10,8% Q'04 1Q'05 1Q'06 1Q'07 1Q'08 1Q'09 1Q'10 1Q'11 1Q'121Q'13*1Q'14 1Q'04 1Q'05 1Q'06 1Q'07 1Q'08 1Q'09 1Q'10 1Q'11 1Q'121Q'13*1Q'14 Utile netto di Gruppo (m ) Posizione finanziaria netta (mld ) CAGR +11,8% ^ 89 CAGR +21,7% 1,32 0,69 0,93 0,36 1,49 1,64 1,92 1,85 2,01 2,57 2,54 1Q'08 1Q'09 1Q'10 1Q'11 1Q'12 1Q'13 1Q'14 1Q'04 1Q'05 1Q'06 1Q'07 1Q'08 1Q'09 1Q'10 1Q'11 1Q'121Q'13*1Q'14 DPS (cent ) Investimenti (m ) CAGR +5,4% 8,0 8,0 8,0 8,0 7,0 5,3 5,7 9,0 9,0 9,0 9,0 CAGR +4,7% '03 '04 '05 '06 '07 '08 '09 '10 '11 '12 '13 1Q'04 1Q'05 1Q'06 1Q'07 1Q'08 1Q'09 1Q'10 1Q'11 1Q'121Q'13*1Q'14 * dati 2013 riclassificati recependo le normative IFRS11 ^ Il dato è rettificato per la componente straordinaria di reddito connessa all operazione di integrazione con Acegas Aps Approvata nel CdA di Hera Spa del 14 maggio

5 Il consolidamento del settore di Hera La progressiva strategia di espansione territoriale di Hera, attraverso il consolidamento di aziende multi-utility nelle aree limitrofe al territorio di riferimento, ha condotto il Gruppo a coprire il 70% dei clienti in Emilia- Romagna, a conseguire una presenza nella regione delle Marche, e, dal 2012, nella parte nord est dell Italia, accrescendo così le proprie opportunità di consolidamento del settore. Infatti con l operazione Acegas Aps, l area di riferimento si è ampliata nelle contigue regioni del Veneto e del Friuli, caratterizzate da elevata frammentazione di operatori locali. Tra la fine del 2013 e l inizio del corrente esercizio, l azione di consolidamento di Hera ha portato a due ulteriori operazioni di espansione territoriale, permettendo di accrescere la presenza del Gruppo nelle province di Gorizia e Udine. A Gorizia, attraverso un operazione di razionalizzazione di alcune Joint Venture tra Acegas Aps ed ENI, è stata realizzata la cessione a ENI della quota del 30% di attività di vendita di energia, detenute da Acegas Aps nella società Est Più, ottenendo in contropartita la quota, detenuta da quest ultima, pari al 70%, delle attività di distribuzione sia di gas che di energia elettrica (con l acquisizione fino al pieno controllo rispettivamente delle società Isontina Reti Gas e Est Reti Elettriche). L operazione ha comportato un conguaglio finanziario pari a 8 milioni di euro. A Udine, attraverso l accordo con la multi utility locale, Amga Udine, Hera, nel primo trimestre, ha deliberato il progetto di fusione per incorporazione della società, successivamente approvata dalle rispettive assemblee dei soci nel mese di Aprile. La fusione avrà effetto a partire dal 1 Luglio Alla fusione seguirà il conferimento delle attività di distribuzione gas di Amga all interno di AcegasAps (che a seguito dell operazione muterà denominazione in AcegasApsAmga) e delle attività di vendita energia e gestione calore all interno di Hera Comm. La società che gestisce le attività commerciali manterrà autonomia giuridica, ragione sociale e sede legale ad Udine, fino al Il Gruppo Hera ed il Gruppo Amga presentano molte caratteristiche comuni: il settore industriale, la vicinanza territoriale, l assetto proprietario e il percorso di sviluppo. L'integrazione tra le due realtà potrà consentire di valorizzare al meglio le rispettive strutture industriali nei settori gas, energia elettrica, illuminazione pubblica, gestione impianti e cogenerazione sia in termini di economie di scala che in termini di presidio della filiera, anche grazie al trasferimento verso Amga delle piattaforme tecnologiche e del know how sviluppati dal Gruppo Hera. Il Gruppo risultante dall aggregazione con Amga, che dispone di circa 150 mila punti di fornitura, potrà contare in totale su circa 1,7 milioni di punti di fornitura nella distribuzione gas, di cui quasi 500 mila in Friuli Venezia Giulia e Veneto. La base clienti nel Gas ed Elettricità del Gruppo Hera supererà i 2 milioni, mentre i punti luce gestiti saranno circa 380 mila, dei quali 85 mila in Friuli Venezia Giulia e Veneto. La prossimità territoriale creata, nonché la complementarietà sulla filiera della vendita consentiranno di conseguire sinergie per circa 4milioni di Euro, cui si aggiungeranno le ottimizzazioni nelle attività bulgare. Il progetto di Fusione prevede, fra l altro, che Hera aumenti il proprio capitale sociale per massimi n nuove azioni, rappresentative di una quota inferiore al 4,6% del capitale sociale di Hera post Fusione, in applicazione del Rapporto di Cambio. Il percorso di consolidamento del settore nelle nuove aree continua a rimanere una delle priorità strategiche del Gruppo attraverso la direttrice di crescita che lo stesso ha perseguito sin dalla sua costituzione e che presenta comunque ulteriori interessanti prospettive future. Approvata nel CdA di Hera Spa del 14 maggio

6 Approccio strategico e piano industriale L obiettivo strategico di Hera è la creazione di valore in ottica multi-stakeholder, nel medio e lungo periodo, sia concorrendo sui mercati liberalizzati che agendo sui mercati regolamentati. Lo scopo del Gruppo è di gestire in maniera sempre più efficiente ed efficace i servizi primari come evidenzia la crescita ininterrotta dei risultati fin dalla sua costituzione, facendo leva su un modello organizzativo aperto, che le ha consentito di crescere in termini dimensionali. Imperativo strategico del Gruppo è preservare la base clienti, ponendo grande attenzione alla qualità del servizio e all offerta integrata del set completo di servizi primari del portfolio multi-business. Inoltre, la strategia di sviluppo ha mirato al mantenimento dell equilibrio tra le diverse attività, per mantenere un basso profilo di esposizione a singole situazione dei risultati del Gruppo. Cinque sono le priorità che hanno guidato la gestione del Gruppo in modo continuo e lineare in tutto l arco degli 11 anni di storia, dalla sua fondazione: Lo sviluppo per aggregazioni con società multi utility operanti nei territori limitrofi a quelli gestiti; Il collaudato processo di estrazione di sinergie dalle aggregazioni societarie; La realizzazione di una solida piattaforma industriale sia in termini di impiantistica che di reti di distribuzione; Lo sviluppo, nei settori liberalizzati, della base clienti, ai quali offrire servizi sempre più complementari e completi; L attenzione continua al profilo economico-finanziario e al rischio operativo; Nell ambito dei processi di aggregazione, per assicurare maggiore efficienza operativa ed un maggior sfruttamento delle economie di scala, dopo la fusione/aggregazione, ogni azienda è stata integrata nel modello originale basato su una Holding industriale. La strategia di focalizzazione sulle attività core ha comportato la razionalizzazione del portafoglio, con conseguente dismissione dei business minori e razionalizzazione societaria, in linea con le logiche di gestione industriale del Gruppo, volta a mantenere un basso profilo di esposizione al rischio, Nei settori liberalizzati, vendita di Gas ed Energia Elettrica, trattamento e smaltimento dei rifiuti si sono perseguite logiche di sviluppo sia per linee esterne, con l acquisizione di portafogli clienti da altre realtà o asset industriali, sia di crescita organica, grazie all offerta combinata di prodotti energetici (Dual Fuel) sui clienti già presenti all interno del Gruppo. Nel mercato dello smaltimento dei rifiuti, infine, di cui Hera detiene la leadership in Italia, l obiettivo è quello di estrarre il massimo valore dall importante assetto impiantistico realizzato; il settore continua a soffrire, a livello nazionale, di una arretratezza infrastrutturale ed Hera rappresenta un eccellenza. Queste strategie di fondo, sia pur con una declinazione appropriata al nuovo scenario di riferimento, costituiscono l ossatura del piano industriale Le attese di crescita future poggiano infatti sulla continuazione dei processi di efficientamento, sul completamento dell integrazione con Acegas Aps, su una prevedibile ulteriore espansione per linee di crescita esterne, già individuate e avviate ed infine sulla prosecuzione delle strategie di espansione nei mercati liberalizzati. Con i risultati annuali del 2013, l obiettivo di crescita quinquennale dell Ebitda è stato realizzato al 58% e la generazione di flussi finanziari è stata superiori alle attese anticipando gli obiettivi di circa dodici mesi. Approvata nel CdA di Hera Spa del 14 maggio

7 Settori di attività Nel settore Ambiente Hera è il principale operatore nazionale per quantità di rifiuti raccolti e trattati: l attività di raccolta dei rifiuti, regolata sulla base di concessioni, è stata negli anni sviluppata con le successive operazioni di integrazioni societarie, fino a coprire tutti i territori da Modena a Pesaro-Urbino, da Padova a Trieste. Il sistema di raccolta dei rifiuti in Hera si basa sul riciclaggio della maggior parte (circa 52%) dei materiali di scarto (vetro, carta, plastica e metalli e biomasse) e sulla valorizzazione del contenuto energetico della parte rimanente, attraverso trattamenti di termovalorizzazione e di estrazione dei biogas. Questo efficace sistema ha contribuito notevolmente alla diminuzione della quantità di rifiuti urbani smaltiti in discarica, riducendo così l inquinamento del suolo e dell ambiente, direttamente e indirettamente. Le attività di trattamento e smaltimento dei rifiuti hanno beneficiato nel tempo della significativa espansione e rinnovo dell assetto impiantistico. Oggi, questo assetto impiantistico in grado di soddisfare la richiesta di trattamento e valorizzazione dei rifiuti di ogni tipologia, costituisce un eccellenza del Gruppo su scala nazionale. Con una generazione di circa 1 TWh il Gruppo è divenuto uno dei principali operatori impegnati nel recupero di energia elettrica da rifiuti. Hera opera, sin dalla sua fondazione, nella gestione del Ciclo Idrico integrato, dalla distribuzione in rete di acqua potabile fino alla raccolta e depurazione delle acque reflue e svolge in esclusiva questi servizi in sette province dell Emilia Romagna, del nord delle Marche e del Triveneto, sulla base di concessioni a lungo termine (in media 2023). A seguito delle fusioni effettuate nel corso del tempo, dello sviluppo fisiologico delle attività e degli investimenti realizzati, il Gruppo è diventato il secondo maggiore operatore nazionale e il migliore gestore in termini di efficienza delle reti. La rete idrica, così come tutte le reti del Gruppo, è attualmente controllata da un unico sistema di controllo in remoto che garantisce maggiore efficienza e minori costi di gestione. Tutto il sistema di controllo ambientale, dall analisi prima della distribuzione, fino ai sistemi di raccolta e depurazione delle acque reflue, ha registrato importanti progressi, che garantiscono un elevata qualità del servizio e la massima sicurezza ai clienti. L Authority AEEGSI ha definito un sistema tariffario per il periodo che pone fine all incertezza regolamentare e che permette di proseguire con maggiori garanzie il piano di ammodernamento degli impianti e di sviluppo delle attività di gestione. Il Gruppo ha una quasi completa copertura dei territori in cui opera anche nel settore del Gas. Ciò include i servizi di distribuzione e i servizi di vendita e trading di gas metano, oltre alla gestione del teleriscaldamento. Hera è oggi tra le maggiori aziende locali e la quarta a livello nazionale in termini di volumi venduti. Nonostante la liberalizzazione del mercato di vendita, il Gruppo ha sviluppato la base clienti di partenza, fino a più che raddoppiarli in 10 anni portando Hera al terzo posto nel mercato italiano. La rete di distribuzione, sviluppata con investimenti diretti e acquisizioni di aziende, copre capillarmente il territorio di riferimento e può contare su 1,1 milioni di Pdr. L instabile situazione dei mercati Energetici ha indotto il Gruppo a perseguire prudenti e flessibili politiche di approvvigionamento, diversificando le fonti interne e perseguendo la massima flessibilità attraverso contratti di durata annuale. Tale assetto del portafoglio di forniture ha messo Hera al riparo dai rischi derivanti da impegni di acquisto di materia pre-determinate con molti anni d anticipo e permesso, negli anni recenti, di trarre beneficio dalla crescente disponibilità di gas metano nel paese. Sono inoltre quasi raddoppiati, negli ultimi 10 anni, i volumi di vendita relativi alle attività di teleriscaldamento che, come noto, rappresenta una forma di fornitura di energia termica più efficiente e a minore impatto ambientale rispetto ai sistemi di riscaldamento autonomo delle abitazioni. La rete di teleriscaldamento è stata sviluppata nelle aree urbane del territorio anche in prossimità dei grandi impianti di termovalorizzazione e di cogenerazione, costruiti negli ultimi 10 anni, sfruttando fonti di calore altrimenti non valorizzato. Approvata nel CdA di Hera Spa del 14 maggio

8 La strategia commerciale dual fuel ha permesso di sviluppare il mercato Elettrico a tassi di crescita sostenuti, sia attraverso attività di cross selling sulla clientela esistente che attraverso l espansione in nuovi territori. La strategia ha consentito di difendere la clientela esistente nel settore gas, come evidenziato in precedenza, e raggiungere importanti posizioni di mercato a livello nazionale nell energia nelettrica con vendite annue di circa 10 TWh. Lo sviluppo commerciale nel settore elettrico è stato accompagnato da un parallelo cauto ingresso nella generazione elettrica. Hera rimane un operatore con una presenza relativamente contenuta nelle attività di generazione; la maggior parte della domanda di energia elettrica dei clienti finali è infatti prevalentemente coperta con un portafoglio di contratti di fornitura bilaterali ampiamente diversificato e con l attività di acquisto in borsa. Le attività di distribuzione elettrica hanno registrato un importante sviluppo sin dalla costituzione; la fusione con l azienda multi-utility di Modena (Meta Spa) nel 2005 e l acquisizione della rete elettrica dell Enel nella provincia di Modena, hanno contribuito all espansione della rete completamente attrezzata con contatori elettronici e gestita in remoto da un unico centro di telecontrollo tecnologicamente avanzato. Il contributo dell aggregazione di Acegas Aps e dell acquisizione di Est Reti Elettriche sono importanti anche in questo settore, in particolare per le potenzialità di sviluppo e le sinergie che possono essere conseguite per una realtà integrata delle dimensioni del nuovo Gruppo. Approvata nel CdA di Hera Spa del 14 maggio

9 Andamento del titolo in Borsa e relazioni con l azionariato Nel corso del primo trimestre 2014, Il titolo in borsa ha registrato l andamento illustrato nel grafico seguente, che evidenzia una performance del +27.6% (con un passaggio da 1,65 a 2,14 ), superiore al mercato azionario e all indice delle local-utilities italiane. Nonostante il perdurare delle difficoltà macro-congiunturali sia politiche che finanziarie, l indice del mercato italiano (salito del 14,5% nel trimestre) è stato sorretto dall afflusso di liquidità degli investitori stranieri sui mercati periferici d Europa che ha provocato una rivalutazione di tutti i titoli quotati. Il settore local utilities (salito del 21% nel trimestre) ne ha beneficiato in misura importante, rivalutando tutti i titoli inclusi in esso. In questo scenario positivo tutt ora in corso, il titolo Hera ha beneficiato sia dei buoni risultati annuali 2013, pubblicati alla fine di marzo, che dell attività di road show con gli investitori internazionali. Lo stesso ha mantenuto e consolidato livelli di quotazione attorno a 2,15 anche nel mese successivo la chiusura del trimestre. Al 31 dicembre 2013 i soci pubblici sono rappresentati da 183 Comuni del territorio di riferimento e detengono circa il 57,6% delle azioni ordinarie del capitale sociale, costituito da 1.421,3 milioni di azioni ordinarie. La compagine si caratterizza per la diffusione delle azioni su investitori, per l assenza di un azionista di controllo e per l esistenza di un patto parasociale che riunisce i soci pubblici che hanno vincolato, nel loro insieme, il 51% delle azioni ordinarie. L Assemblea degli Azionisti del 23 aprile 2014 ha rinnovato il piano di acquisto di azioni proprie per ulteriori 18 mesi, per un importo massimo complessivo di 80 milioni di Euro e per un totale di 40 milioni di azioni. Al 31 marzo 2014 Hera deteneva in portafoglio circa 8 milioni di azioni proprie. Approvata nel CdA di Hera Spa del 14 maggio

10 Nel corso degli ultimi 11 anni, la remunerazionr ne degli azionisti ha sempre evidenziato dividendi costanti o crescenti, anche nei momenti più delicati connessi alla crisi macro-economica degli ultimi anni. La proposta del CdA di un dividendo per azione di 9 centesimi di euro (in linea con gli anni passati) è stato approvata dall Assemblea dei Soci, confermando così gli impegni assunti dal Gruppo con il Piano industriale al Nel corso del primo trimestre 2014 il coverage degli analisti è aumentato graziee alla nuova copertura di Goldman Sachs, Bancaa IMI e Mediobanca, chee si aggiungono a Banca Akros, Equita, ICBPI, Intermonte e Kepler-Cheuvreux. Hera gode ancora di un coverage tra i più ampi del settore local-utilities, con sole valutazioni Buy/Outperform, senza pareri Hold/Neutral né giudizi negativi. Il prezzo obiettivo medio dell azione a mesi, espresso dalle valutazioni degli analisti, è attorno a 2,25 euro ad azione. Goldman Sachs ha iniziato la copertura del titolo Hera inserendolo nellaa Convinctionn buy list, ovvero tra i titoli maggiormente consigliati agli investitori. Hera pone particolare importanza al confronto diretto con gli investitori, attraverso o l organizzazione di Road Show di presentazione del titolo in Italia e all estero (Italia, Gran Bretagna, Francia, Svizzera e Stati Uniti). Tra il primo e il secondo trimestre 2014 Hera ha organizzatoo incontri con gli investitori europei e americani, mantenendo un numero di contatti in linea con gli anni precedenti. Approvata nel CdA di Hera Spa del 14 maggio

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12 Premessa Il presente bilancio trimestrale mostra un Margine Operativo Lordo (MOL) in progresso, così come altri indicatori, grazie al contributo della crescita organica ed evidenzia un ulteriore riduzione dei debiti finanziari a ulteriore miglioramento della solidità che contraddistingue il Gruppo nel settore. Nel primo trimestre del 2014 le attività di vendita di gas sono state penalizzate in modo significativo dalla contrazione della domanda registrata rispetto lo stesso periodo dell anno precedente per effetto di uno degli inverni più miti registrati negli ultimi trent anni (-28% in termini di Gradi Giorno). La contrazione della domanda a livello nazionale è stata del -18,1% (-21,6% la domanda del terziario e del residenziale), mentre quella del Gruppo ha raggiunto il -14%. Le attività di vendita dell energia elettrica hanno continuato a evidenziare una crescita dei clienti (+18 mila clienti), confermando la forza commerciale del Gruppo su un mercato retail sempre più competitivo. Tale crescita ha saputo calmierare l effetto di riduzione dei consumi nazionali (attorno al -3,7%) prevalentemente connessi alla perdurante congiuntura dei settori economici e al clima invernale particolarmente mite. L espansione della base clienti ha interessato anche il segmento dei clienti in salvaguardia, settore in cui il Gruppo si è aggiudicato alcune aree geografiche nuove, che hanno contribuito alla crescita dei risultati nel trimestre. L attività di raccolta dei rifiuti urbani ha evidenziato un incremento dei volumi, rispetto allo stesso periodo dell esercizio precedente, riflettendo livelli di consumo delle famiglie sostanzialmente stabili. Le quantità provenienti dal libero mercato dei rifiuti speciali continuano a mostrare una ripresa che, nel primo trimestre, ha segnato un deciso incremento per effetto delle politiche commerciali perseguite dal Gruppo e finalizzate ad ampliare le proprie quote di mercato, sfruttando l ampio assetto impiantistico alla base della propria leadership nel settore. Nel trimestre è proseguita l azione di efficientamento del sistema di gestione dei rifiuti: la raccolta differenziata ha raggiunto una quota di oltre il 52% della raccolta urbana, sono aumentati ulteriormente i trattamenti in tutte le tipologie di impianti gestiti e la produzione di energia elettrica da rifiuti si conferma pari ad oltre 0,2 TWh. Le attività gestite in concessione nella distribuzione di energia, raccolta rifiuti urbani e servizio idrico integrato, che hanno rappresentato il 57% del margine operativo lordo del Gruppo, hanno contribuito alla crescita dei risultati realizzati nel primo trimestre 2014, grazie alle efficienze perseguite, agli investimenti effettuati ed agli adeguamenti tariffari riconosciuti dalle Authority. Il MOL del primo trimestre chiude con un leggero progresso, confermando il percorso di crescita ininterrotta realizzata fin dalla costituzione del Gruppo, nonostante il clima mite, che ha impattato negativamente sulla marginalità Le dimensioni raggiunte dal Gruppo, assieme al bilanciato mix tra le diverse attività gestite, hanno mostrato appieno il mantenimento di un basso rischio di volatilità dei risultati rispetto ad effetti negativi esogeni. Dal punto di vista finanziario l esercizio ha evidenziato una generazione di cassa positiva, con l abbassamento dei debiti finanziari rispetto al 31/12/2012. Alla luce di questi risultati e dell auspicato miglioramento dello scenario macro-economico, prosegue il percorso di crescita del Gruppo, impegnato a realizzare i target fissati nel piano industriale di ulteriore crescita e di creazione di valore per i principali stakeholders. Approvata nel CdA di Hera Spa del 14 maggio

13 1.01 Andamento al 31 marzo 2014 del Gruppo Dati sintetici consolidati del Gruppo: (milioni di ) 31-mar-13 Inc.% 31-mar-14 Inc.% Var. Ass. Variaz.% Ricavi 1.393, ,6-166,5-12,0% Margine Operativo Lordo 271,1 19,5% 275,6 22,5% +4,5 +1,7% Utile Operativo 172,6 12,4% 172,9 14,1% +0,3 +0,2% Utile Netto Adjusted 86,7 6,2% 89,1 7,3% +2,4 +2,8% Utile Netto 129,4 9,3% 89,1 7,3% -40,3-31,2% Risultati economici e finanziari Il primo trimestre dell anno 2014 evidenzia l impegno del Gruppo Hera alla continua crescita: la strategia multibusiness del Gruppo dimostra, infatti, che le buone perfomances dei principali settori di attività, come l area Energia Elettrica, il Ciclo Idrico e l Ambiente, possono non solo compensare la sofferenza degli altri business ma contribuire alla crescita dei risultati. Gli indicatori economici sono tutti in crescita, ad eccezione dell utile netto, dove nell esercizio 2013 erano state evidenziate delle partite straordinarie non ricorrenti, di cui si darà evidenza nel proseguo della relazione. Inoltre, i primi tre mesi del 2014, in confronto con l analogo periodo dell anno precedente, sono stati caratterizzati dalle seguenti operazione societarie: L acquisizione completa delle partecipazioni nelle società Isontina Reti Gas ed Est Reti Elettriche, società operanti nei settori di Distribuzione Gas e Distribuzione Energia Elettrica nella provincia di Gorizia. La cessione, in data 01/08/2013, della partecipazione nella società Hera Servizi Cimiteriali, mantenendo comunque i risultati consolidati di competenza dell esercizio Il conto economico dei primi tre mesi dell esercizio 2013 è stato rettificato applicando il principio IFRS 11 al fine di renderlo comparabile con il conto economico dei primi tre mesi del Tale principio, entrato in vigore a far data dal 1 gennaio 2014, prescrive il consolidamento con il metodo del patrimonio netto delle partecipazioni in joint venture che fino al 31 dicembre 2013 sono state consolidate con il metodo proporzionale. Le partecipazioni interessate erano le seguenti: Estenergy S.p.a., Est reti elettriche S.p.A., Estpiù S.p.A., Isontina reti gas S.p.A., Aristea scarl ed Enomondo S.r.L. Nella tabella seguente sono riportati i risultati economici del primo trimestre 2013 e 2014, che recepiscono il già citato principio IFRS11. In particolare, il conto economico al 31 marzo 2013 è stato proformizzato al fine di riflettere il valore puntuale degli altri ricavi non operativi, non ricorrenti, determinatisi alla data del 31 dicembre 2013 in relazione all operazione di aggregazione del gruppo AcegasAps, pari a 42,7 ml di euro, rispetto all allocazione provvisoria effettuata alla data del 31 marzo 2013 come consentito dai principi contabili di riferimento. Per maggiori informazioni si rinvia comunque alle note esplicative. Come già emerso dai bilanci degli esercizi precedenti, lo schema di Conto Economico Consolidato recepisce l applicazione dell interpretazione del principio contabile IFRIC 12 Accordi per servizi in concessione che ha modificato la modalità di contabilizzazione dei fatti aziendali per quelle imprese che operano in settori Approvata nel CdA di Hera Spa del 14 maggio

14 regolamentati da specifiche concessioni. A livello contabile, l effetto dell applicazione di tale principio, invariante sui risultati, è la rappresentazione a conto economico dei lavori d investimento eseguiti sui beni in concessione, limitatamente ai servizi a rete. Si evidenziano, quindi, nel primo trimestre 2014 maggiori altri ricavi operativi per 32,0 milioni di euro e per 26,5 milioni di euro per il 2013, minori costi capitalizzati per 8,7 milioni di euro nel 2014 e 5,1 milioni di euro nel 2013 e maggiori costi operativi per servizi, materiali e altre spese operative per 23,2 milioni di euro nel 2014 e 21,4 milioni di euro nel Conto economico (mln/ ) 31-mar-13 Inc.% 31-mar-14 Inc% Var. Ass. Var. % Ricavi 1.393,1 0,0% 1.226,6 0,0% -166,5-12,0% Altri ricavi operativi 48,7 3,5% 65,9 5,4% +17,2 +35,3% Materie prime e materiali (796,5) -57,2% (638,6) -52,1% -157,9-19,8% Costi per servizi (243,0) -17,4% (243,2) -19,8% +0,2 +0,1% Altre spese operative (11,2) -0,8% (11,6) -0,9% +0,4 +3,6% Costi del personale (123,0) -8,8% (127,1) -10,4% +4,1 +3,3% Costi capitalizzati 3,1 0,2% 3,7 0,3% +0,6 +19,4% Margine operativo lordo 271,1 19,5% 275,6 22,5% +4,5 +1,7% Amm.ti e Acc.ti (98,5) -7,1% (102,7) -8,4% +4,2 +4,3% Utile operativo 172,6 12,4% 172,9 14,1% +0,3 +0,2% Gestione Finanziaria (28,6) -2,1% (32,4) -2,6% +3,8 +13,3% Utile prima delle imposte Adjusted 144,0 10,3% 140,5 11,5% -3,5-2,4% Imposte (57,3) -4,1% (51,3) -4,2% -6,0-10,5% Utile netto Adjusted 86,7 6,2% 89,1 7,3% +2,4 +2,8% Altri Ricavi non operativi 42,7 3,1% - 0,0% -42,7-100,0% Utile netto dell'esercizio 129,4 9,3% 89,1 7,3% -40,3-31,2% Attribuibile a: Azionisti della Controllante 123,5 8,9% 83,2 6,8% -40,3-32,6% Azionisti di minoranza 5,9 0,4% 5,9 0,5% +0,0 +0,2% Il margine operativo lordo cresce da 271,1 milioni di euro del primo trimestre 2013 ai 275,6 dell analogo periodo del 2014, con una variazione di +4,5, pari al +1,7%; l utile operativo passa da 172,6 a 172,9 milioni di euro; l utile ante-imposte adjusted risulta inferiore del 2,4%, diminuendo da 144,0 a 140,5 milioni di euro; l utile netto adjusted passa da 86,7 milioni di euro del 31 marzo 2013 a 89,1 dell analogo periodo del 2014, +2,8%. L utile netto dell esercizio, rispetto all analogo periodo del 2013, diminuisce di 40,4 milioni di euro per la presenza degli altri ricavi non operativi. I Ricavi diminuiscono di 166,5 milioni di euro, -12,0%, passando da 1.393,1 milioni di euro del 31 marzo 2013 a 1.226,6 milioni di euro dell analogo periodo del Le principali motivazioni sono: (i) la riduzione di ricavi di vendita di gas, del servizio di teleriscaldamento e della gestione calore, per minori volumi venduti a causa del clima particolarmente mite del primo trimestre 2014, (ii) la riduzione dei ricavi di vendita di energia elettrica per la diminuzione del prezzo della materia prima; questi effetti negativi sono compensati dai maggiori ricavi per l aumento dei rifiuti smaltiti e dai maggiori ricavi delle attività regolate. Per maggiori approfondimenti, si rimanda all analisi delle singole aree d affari. Approvata nel CdA di Hera Spa del 14 maggio

15 Gli altri ricavi operativi crescono di 17,2 milioni di euro per i maggiori contributi legati ai titoli di efficienza energetica, a seguito della delibera 13/2014/R/efr dell Autorità per l energia elettrica, il gas e il sistema idrico e per i maggiori altri ricavi legati all applicazione del principio IFRIC12. La diminuzione dei Costi delle materie prime e materiali, pari a 157,9 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2013, è caratterizzata, in maniera proporzionale ai ricavi, dalla diminuzione dei volumi di vendita Gas (circa per 80 mln di euro) e ai minori costi di acquisto della materia prima energia elettrica, legati sia ai minori volumi venduti che al minor prezzo (per circa 70 mln di euro) Gli altri costi operativi (Costi per servizi in aumento di 0,2 milioni di euro e Altre spese operative in aumento di 0,4 milioni di euro), crescono complessivamente di 0,6 milioni di euro (+0,2%), risultando pressoché allineati all anno precedente. Il Costo del personale cresce del 3,3% passando da 123,0 milioni di euro al 31 marzo 2013 a 127,1 milioni di euro del 31 marzo Tale aumento è legato agli incrementi retributivi da CCNL (2,9%), in parte compensati da una riduzione della presenza media delle risorse. I costi capitalizzati aumentano di 0,6 milioni di euro, passando da 3,1 milioni del primo trimestre 2013 ai 3,7 del primo trimestre 2014 per un maggior utilizzo di manodopera interna nei lavori a capitale. Il Margine operativo lordo consolidato al 31 marzo 2014 passa da 271,1 a 275,6 milioni di euro con una crescita di 4,5 mln di euro (+1,7%). Si rimanda ai capitoli delle singole aree d affari per gli approfondimenti. Gli Ammortamenti e Accantonamenti risultano complessivamente in aumento di 4,2 milioni di euro (+4,3 %), passando dai 98,5 milioni di euro dei primi tre mesi del 2013, ai 102,7 milioni di euro dell analogo periodo dell esercizio La variazione è dovuta principalmente a: (i) maggiori ammortamenti per nuovi investimenti e per maggiori quantità di rifiuto da mercato conferite in discarica (pari a circa 7 milioni di euro); (ii) maggiori ammortamenti e accantonamenti per l adeguamento delle aliquote di alcuni beni relativi alle concessioni del gas (pari a circa 2 milioni di euro), compensati da minori accantonamenti ai fondi rischi per contenzioso enti previdenziali (pari a circa 2,5 milioni di Euro); (iii) minori accantonamenti ad altri fondi rischi (pari a circa 2 milioni di euro). L Utile Operativo del primo trimestre 2014 è pari a 172,9 milioni di euro, in crescita dello 0,2%, rispetto a 172,6 dell analogo periodo del 2013, per i motivi descritti in precedenza. Il risultato della gestione finanziaria al 31 marzo 2014 risulta pari a 32,4 milioni di euro in crescita rispetto ai 28,6 milioni di euro dello stesso periodo dell anno precedente. L incremento è dovuto, quasi esclusivamente, ai minori utili apportati sia dalle società collegate sia dalle società in joint venture,per un totale di 4,2 milioni di euro. Tra queste ultime impatta primariamente Estenergy S.p.a., società di vendita detenuta da AcegasAps che ha risentito dell anomala stagione termica di inizio Alla luce di quanto sopra descritto, l Utile prima delle imposte adjusted passa da 144,0 milioni di euro del 31 marzo 2013 a 140,5 milioni di euro del 2014, con una diminuzione del 2,4%. Le imposte di competenza del trimestre, pari a 51,3 milioni di euro, determinano un tax rate del 36,5% in sensibile miglioramento rispetto all esercizio precedente (39,8%). Le ragioni di tale miglioramento sono imputabili principalmente alla diminuzione di 4,0 punti percentuali della Robin Hood Tax applicabile alle società del gruppo che operano nel settore energetico, in linea con le attuali prescrizioni normative. Approvata nel CdA di Hera Spa del 14 maggio

16 L utile netto adjusted cresce quindi di 2,4 milioni di euro, +2,8%, passando da 86,7 milioni di euro del 31 marzo 2013 a 89,1 milioni di euro del 31 marzo L utile per azione è pari a 5,9 cents sostanzialmente in linea con quanto consuntivato nei primi tre mesi dell esercizio L acquisizione avvenuta nell esercizio 2013 di AcegasAps s.pa. ha, infine, determinato l iscrizione di una differenza contabile a conto economico di 42,7 milioni di euro, tra gli altri ricavi non operativi non ricorrenti. Tale importo si è determinato in sede di purchase price allocation ponendo a confronto il valore di acquisizione con le attività e le passività nette acquisite, espresse al fair value, così come ampiamente rappresentato nella relazione al bilancio L Utile netto dell esercizio al 31 marzo 2014 si attesta dunque a 89,1 milioni di euro, in diminuzione, rispetto ai 129,4 milioni di euro del 31 marzo Approvata nel CdA di Hera Spa del 14 maggio

17 1.02 Analisi per area d affari Di seguito si propone un analisi dei risultati della gestione realizzati nelle aree d affari in cui opera il Gruppo: (i) settore del Gas, che comprende i servizi di distribuzione e vendita di gas metano e GPL, teleriscaldamento e gestione calore (ii) settore dell Energia Elettrica, che comprende i servizi di produzione, distribuzione e vendita di Energia Elettrica (iii) settore del Ciclo Idrico Integrato, che comprende i servizi di Acquedotto, Depurazione e Fognatura (iv) settore dell Ambiente, che comprende i servizi di Raccolta, Trattamento e Smaltimento dei rifiuti (v) settore degli Altri Servizi, che comprende i servizi di Illuminazione Pubblica, Telecomunicazione e altri servizi minori. Alla luce di quanto riportato, si espone la composizione e l evoluzione negli anni dei Ricavi e del Margine Operativo Lordo come rappresentato nei seguenti grafici: Composizione del portafoglio di business 31-Mar- 13 RICAVI 31-Mar- 14 Acqua 10,9% Ambiente 13,6% Altri Servizi 2,2% Acqua 12,6% Ambiente 16,4% Altri Servizi 2,1% EE 27,9% Gas 45,4% EE 27,4% Gas 41,5% 31-Mar- 13 MARGINE OPERATIVO LORDO 31-Mar- 14 Ambiente 23,9% Altri Servizi 2,1% Ambiente 25,3% Altri Servizi 1,6% Acqua 16,3% EE 9,8% Gas 47,9% Acqua 17,6% EE 13,1% Gas 42,3% Approvata nel CdA di Hera Spa del 14 maggio

18 Nei prossimi capitoli viene rappresentata un analisi dei risultati della gestione realizzati per aree d affari. I conti economici del Gruppo sono comprensivi dei costi di struttura ed includono gli scambi economici tra le stesse aree d affari valorizzati a prezzi di mercato. Anche i conti economici del primo trimestre 2013 delle aree d affari sono stati modificati recependo l applicazione retroattiva del principio IFRS11. E stato modificato, rispetto all esercizio 2013, il criterio di attribuzione dei costi di struttura alle aree d affari, utilizzando un modello che recepisce gli effetti delle revisioni organizzative interne e il contributo delle singole società ai risultati delle aree d affari; per omogeneità di confronto, tale variazione è stata applicata sia al primo trimestre 2013 che al primo trimestre L analisi per aree d affari considera la valorizzazione di maggiori ricavi e costi, senza impatto sul Margine Operativo Lordo, relativi all applicazione dell IFRIC 12, come mostrato sul Conto Economico Consolidato del Gruppo. I settori d affari che risentono dell applicazione del suddetto principio sono: il servizio di distribuzione del Gas metano, il servizio di distribuzione dell Energia Elettrica, tutti i servizi del Ciclo Idrico Integrato e il servizio d illuminazione pubblica. Approvata nel CdA di Hera Spa del 14 maggio

19 Area Gas L area Gas, al 31 marzo 2014, presenta una diminuzione rispetto all analogo periodo dell esercizio precedente in termini assoluti di contributo al margine operativo lordo del Gruppo: (mln/ ) 31-mar mar-14 Var. Ass. Var. % Margine operativo lordo Area 130,0 116,6-13,4-10,3% Margine operativo lordo Gruppo 271,1 275,6 +4,5 +1,7% Peso percentuale 47,9% 42,3% -5,6 p.p. la tabella seguente riporta i principali indicatori quantitativi del primo trimestre 2014 e del primo trimestre 2013, che sono stati integrati con le quantità del Gruppo AcegasAps e modificati per l applicazione del principio IFRS11: Dati quantitativi 31-mar mar-14 Var. Ass. Var. % Volumi distribuiti gas (milioni di mcubi) 1.368, ,9-308,2-22,5% Volumi venduti gas (milioni di mcubi) 1.219, ,8-169,0-13,9% - di cui volumi Trading 235,0 311,7 +76,7 +32,6% Volumi erogati calore (Gwht) 269,1 219,4-49,7-18,5% I volumi distribuiti passano da 1.368,1 milioni di metri cubi del 31 marzo 2013 a 1.059,9 del 2014, risultando in diminuzione di 308,2 milioni di mc (-22,5%); tale risultato è dovuta per la maggior parte all andamento climatico particolarmente mite del primo trimestre 2014 che ha fatto registrato temperature medie particolarmente elevate, mostrandosi il più mite degli ultimi trent anni in termini di Gradi Giorno (-28% rispetto alla media degli ultimi trent anni e -30% rispetto al 31 marzo 2013); il calo dei volumi distribuiti è in parte mitigato dal consolidamento integrale di Isontina reti Gas, il cui contributo è di 42,0 mln mc, +3,3% rispetto all anno precedente. Si rammenta che i minori volumi distribuiti rappresentano un indicatore di termicità dei territori in cui il Gruppo opera e che sono oggetto di perequazione per effetto della normativa, che prevede il riconoscimento di un ricavo regolato, indipendente dai volumi di periodo. I volumi venduti di gas passano da 1.219,8 milioni di metri cubi dei primi tre mesi del 2013 a 1.050,8 dell analogo periodo del 2014, con una diminuzione di 169,0 milioni di mc (-13,9%), per effetto delle temperature miti già citate, e dell aumento dei volumi di Trading per 76,7 mln mc a seuito dei volumi venduti ai grossisti. I volumi erogati di calore passano da 269,1 GWht del 31 marzo 2013 ai 219,4 del 31 marzo 2014, (-18,5%); tale diminuzione va collegata al già citato clima mite e compensato solo in minima parte da un ampliamento della base clienti, pari a 11,3 mila clienti. Approvata nel CdA di Hera Spa del 14 maggio

20 Si riporta di seguito la sintesi dei risultati economici dell area: Conto economico (mln/ ) 31-mar-13 Inc.% 31-mar-14 Inc% Var. Ass. Var. % Ricavi 688,3 561,9-126,4-18,4% Costi operativi (526,3) -76,5% (411,8) -73,3% -114,5-21,8% Costi del personale (33,1) -4,8% (34,7) -6,2% +1,6 +4,8% Costi capitalizzati 1,0 0,1% 1,1 0,2% +0,1 +10,3% Margine operativo lordo 130,0 18,9% 116,6 20,7% -13,4-10,3% I ricavi dell area, che passano da 688,3 milioni del primo trimestre 2013 a 561,9 milioni di euro, diminuiscono di 126,4 milioni di euro (-18,4%); le principali motivazioni sono: minori ricavi per le attività di vendita di gas metano ai clienti finali (per circa -144 mln ), dovute sia ai minori volumi venduti (circa -113 mln ) che al minor prezzo della materia prima, dovuto in parte alla riforma dell Autorità per l energia elettrica il gas ed il sistema idrico, che ha previsto un calo della componente materia prima, in seguito al progressivo abbandono del metodo di indicizzazione legato al petrolio, in favore dell adozione di prezzi legati al mercato spot; minori ricavi del servizio di teleriscaldamento per i minori volumi venduti ( -5 milioni di euro); maggiori ricavi delle attività di trading per circa 16,0 milioni di euro, legati ai maggiori volumi venduti; maggiori ricavi per i Titoli di efficienza energetica, in seguito alla delibera dell AEEGSI che ridefinisce il prezzo unitario di tali certificati. I minori volumi di gas metano venduti si riflettono anche sui minori costi operativi: infatti i costi operativi diminuiscono complessivamente di 114,5 mln, di cui circa 128 milioni di euro per i minori volumi venduti, compensati dai maggiori costi per le maggiori attività di Trading. Il Margine Operativo Lordo dell area diminuisce di 13,4 milioni di euro (-10,3%), passando da 130,0 a 116,6 milioni di euro per i seguenti motivi: (i) minori margini per le attività di Trading dovuti ai minori meccanismi di prezzi legati alla riforma dell AEEGSI precedentemente citata, (ii) minor margini di vendita gas e del servizio di teleriscaldamento legati ai minori volumi per il già citato effetto climatico, compensati da (iii) maggiori marginalità dei Titoli di Efficienza Energetica e dalla (iv) piena acquisizione di Isontina Reti Gas. Approvata nel CdA di Hera Spa del 14 maggio

21 Area Energia Elettrica L Area Energia Elettrica, al termine del primo trimestre 2014, presenta un miglioramento rispetto all analogo periodo del 2013, sia in termini di risultato che di contributo al margine consolidato, come evidenziato nella tabella sottostante: (mln/ ) 31-mar mar-14 Var. Ass. Var. % Margine operativo lordo Area 26,6 36,2 +9,6 +36,2% Margine operativo lordo Gruppo 271,1 275,6 +4,5 +1,7% Peso percentuale 9,8% 13,1% +3,3 p.p. la tabella seguente, che non ricomprende le attività di trading, riporta i principali indicatori quantitativi del primo trimestre 2014 e del primo trimestre 2013, che sono stati integrati con le quantità del Gruppo AcegasAps e modificati per l applicazione del principio IFRS11: Dati quantitativi 31-mar mar-14 Var. Ass. Var. % Volumi venduti (Gw/h) 2.371, ,3-86,0-3,6% Volumi distribuiti (Gw/h) 740,9 744,9 +4,0 +0,5% I volumi venduti di Energia Elettrica passano da 2.371,3 GWh a 2.285,3 del 31 marzo 2014, con una diminuzione del 3,6%, allineata sia al calo della domanda a livello nazionale (-3,7%) che al calo del territorio di riferimento (-4,8%), nonostante un aumento dei clienti serviti del 12,3%. I volumi distribuiti aumentano dello 0,5%: il contributo del pieno consolidamento di Est Reti Elettriche è pari a 32,8 GWh che compensa la diminuzione, a perimetro omogeneo, dovuta al calo della domanda. Di seguito si propone l analisi dei principali risultati dell area: Conto economico (mln/ ) 31-mar-13 Inc.% 31-mar-14 Inc% Var. Ass. Var. % Ricavi 422,1 372,0-50,1-11,9% Costi operativi (389,1) -92,2% (327,6) -88,1% -61,5-15,8% Costi del personale (7,7) -1,8% (9,7) -2,6% +2,0 +25,9% Costi capitalizzati 1,2 0,3% 1,5 0,4% +0,3 +24,9% Margine operativo lordo 26,6 6,3% 36,2 9,7% +9,6 +36,2% I ricavi passano da 422,1 milioni di euro del primo trimestre 2013 a 372,0 milioni di euro dell analogo periodo del 2014, con un diminuzione dell 11,9% e sono legati sia ai minori ricavi per attività di trading sia per i già citati minori volumi venduti che alla diminuzione del prezzo dell energia (PUN), pari al -18,0% rispetto all anno precedente; tale diminuzione è mitigata dai maggiori ricavi regolati per il servizio di distribuzione di energia elettrica, dai maggiori ricavi legati al mercato del servizio di dispacciamento e al pieno consolidamento della società Est Reti Elettriche. I costi operativi diminuiscono di 61,5 mln (-15,8%), più che compensando i minori ricavi per le attività di vendita a clienti finali e di trading. Il Margine Operativo Lordo cresce di 9,6 milioni di euro (+36,2%), passando da 26,6 a 36,2 milioni di euro grazie ai maggiori margini sulle attività di vendita, in particolare nel mercato libero e in salvaguardia, ai maggiori ricavi del servizio regolato di distribuzione e al contributo di Est Reti Elettriche. Approvata nel CdA di Hera Spa del 14 maggio

22 Area Ciclo Idrico Integrato L area del Ciclo Idrico Integrato, al termine del primo trimestre 2014, si presenta in crescita rispetto all analogo periodo dell anno precedente, sia in valore assoluto che nel contributo al margine operativo lordo di Gruppo: (mln/ ) 31-mar mar-14 Var. Ass. Var. % Margine operativo lordo Area 44,1 48,5 +4,4 +10,0% Margine operativo lordo Gruppo 271,1 275,6 +4,5 +1,7% Peso percentuale 16,3% 17,6% +1,3 p.p. In seguito si propone un analisi dei risultati della gestione realizzati nell area: Conto economico (mln/ ) 31-mar-13 Inc.% 31-mar-14 Inc% Var. Ass. Var. % Ricavi 165,0 170,4 +5,4 +3,3% Costi operativi (88,4) -53,6% (89,2) -52,4% +0,8 +0,9% Costi del personale (32,8) -19,9% (33,0) -19,3% +0,2 +0,6% Costi capitalizzati 0,4 0,2% 0,3 0,2% -0,1-28,3% Margine operativo lordo 44,1 26,7% 48,5 28,5% +4,4 +10,0% I ricavi di Gruppo crescono di 5,4 milioni di euro (+3,3%), per effetto dei maggiori ricavi da somministrazione per l applicazione delle regole del nuovo metodo tariffario nazionale deliberato dall AEEGSI che prevedono la convergenza verso la piena copertura dei costi e maggiori ricavi da applicazione del principio IFRIC 12 per +2,8 mln. I costi operativi aumentano di +0,8 milioni di euro (+0,9%), rispetto all analogo periodo dell anno precedente, e sono legati ai maggiori costi derivanti dal già citato principio IFRIC 12 e compensati da minori costi di energia elettrica per il funzionamento degli impianti e minori canoni di concessione. la tabella seguente riporta i principali indicatori quantitativi del primo trimestre 2014 e del primo trimestre 2013, che sono stati integrati con le quantità del Gruppo AcegasAps e modificati per l applicazione del principio IFRS11: Dati quantitativi 31-mar mar-14 Var. Ass. Var. % Volumi venduti (milioni di mcubi) Acquedotto 69,2 68,3-0,9-1,3% Fognatura 57,1 56,5-0,6-1,1% Depurazione 56,3 56,1-0,2-0,4% I volumi di Gruppo diminuiscono di -0,9 milioni di metri cubi di acquedotto, -0,6 di fognatura e -0,2 di depurazione sia per la maggiore piovosità riscontrata del primo trimestre 2014, rispetto all analogo periodo dell anno precedente, che per il calo dei consumi. Il Margine Operativo Lordo cresce di 4,4 milioni di euro (+10,0%), passando da 44,1 a 48,5 milioni di euro grazie ai maggiori ricavi da somministrazione e i minori costi operativi evidenziati in precedenza. Approvata nel CdA di Hera Spa del 14 maggio

23 Area Ambiente L Area Ambiente, al 31 marzo 2014, evidenzia un incremento sia della marginalità percentuale, come riportato nella tabella seguente, che una crescita in termini assoluti: (mln/ ) 31-mar mar-14 Var. Ass. Var. % Margine operativo lordo Area 64,7 69,8 +5,1 +7,9% Margine operativo lordo Gruppo 271,1 275,6 +4,5 +1,7% Peso percentuale 23,9% 25,3% +1,4 p.p. Il Gruppo opera in modo integrato sul ciclo completo dei rifiuti, con una dotazione di 71 impianti di trattamento e smaltimento di rifiuti urbani e speciali gestiti dal Gruppo HERAmbiente, a cui si aggiungono i 3 gestiti dal Gruppo Marche Multiservizi e i due termovalorizzatori di AcegasAps. In seguito si propone un analisi dei risultati della gestione realizzati nell area d attività Ambiente: Conto economico (mln/ ) 31-mar-13 Inc.% 31-mar-14 Inc% Var. Ass. Var. % Ricavi 205,7 222,7 +17,0 +8,3% Costi operativi (98,0) -47,6% (108,3) -48,6% +10,3 +10,5% Costi del personale (43,4) -21,1% (45,1) -20,2% +1,7 +3,9% Costi capitalizzati 0,4 0,2% 0,5 0,2% +0,1 +27,5% Margine operativo lordo 64,7 31,5% 69,8 31,4% +5,1 +7,9% I ricavi di Gruppo al 31 marzo 2014 mostrano un aumento di 17,0 milioni di euro (+8,3%) rispetto all analogo periodo dell anno precedente, passando da 205,7 a 222,7 milioni di euro. Tale aumento è dovuto ai maggiori volumi smaltiti grazie allo sviluppo dell attività commerciale verso le aree del centro-nord Italia, ai maggiori prezzi medi di smaltimento e ai maggiori ricavi di igiene urbana a copertura dei maggiori servizi richiesti. I costi operativi dell area aumentano di 10,3 mln, in coerenza con l aumento dei rifiuti trattati e con i maggiori servizi di raccolta e spazzamento forniti. La raccolta differenziata complessiva di Hera Spa e di Marche Multiservizi, in termini di incidenza percentuale sul totale dei volumi raccolti, raggiunge al termine del primo trimestre 2014 il 52,5%, contro il 52,0% dell analogo periodo del AcegasAps evidenzia un raccolta differenziata al 31 marzo 2014 pari al 43,5% % contro il 41,7% dell analogo periodo del Complessivamente, il Gruppo Hera evidenzia una percentuale di raccolta differenziata comunque in crescita, pari al 51,4%nel primo trimestre 2014, rispetto al 50,7% dell analogo periodo del la tabella seguente riporta i principali indicatori quantitativi del primo trimestre 2014 e del primo trimestre 2013, che sono stati integrati con le quantità del Gruppo AcegasAps e modificati per l applicazione del principio IFRS11: Approvata nel CdA di Hera Spa del 14 maggio

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