Governance: la responsabilità amministrativa. Energy Marine Business Assurance Transport & Infrastructures ENVIRONMENT & SUSTAINABILITY

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1 Governance: la responsabilità amministrativa INNOVATION Energy Marine Business Assurance Transport & Infrastructures ENVIRONMENT & SUSTAINABILITY

2 Corporate Governance delle Imprese (D.Lgs.231/2001) L introduzione del Decreto Legislativo 231/2001 rappresenta una grande novità per il diritto d impresa. Esso determina la responsabilità amministrativa dell impresa per determinati reati commessi dagli amministratori, dai dirigenti, dai dipendenti o da terzi mandatari se realizzati nell interesse o a vantaggio dell impresa stessa. Il Decreto sovverte, dunque, il principio societas delinquere non potest attribuendo al giudice penale la competenza a giudicare, in parallelo, la responsabilità dei soggetti cui è ascritta la commissione del reato e la responsabilità dell impresa nell interesse o a vantaggio della quale il reato sarebbe stato commesso. La norma ha, peraltro, previsto espressamente che l impresa possa essere esente da responsabilità, ovvero possa vedere attenuata la propria responsabilità, qualora si sia dotata di un Modello di organizzazione e di gestione interno atto a prevenire la commissione dei reati previsti nel decreto. I reati contemplati nel Decreto Legislativo 8 giugno 2001 n. 231 ad oggi risultano essere: art reati contro la pubblica amministrazione (es. corruzione e concussione) art.24 bis reati informatici e trattamento illecito dei dati art.24 ter delitti di criminalità organizzata art.25 bis reati di falsità in moneta, in carte di pubblico credito, in valori di bollo e in strumenti o segni di riconoscimento art.25 bis1 reati contro l industria e il commercio art.25 ter reati societari art.25 quater reati con finalità di terrorismo e di eversione dell ordine democratico art.25 quater1 pratiche di mutilazione degli organi genitali femminili art.25 quinquies reati contro la personalità individuale art.25 sexies abusi di mercato art.25 septies reati di omicidio colposo e lesione gravi o gravissime art.25 octies reati di riciclaggio e ricettazione art.25 novies reati in violazione del diritto di autore art.25 dieces induzione a non rendere o a rendere dichiarazioni mendaci o false all autorità giudiziaria art.25 undecies reati ambientali art.10 L.146/2006 reati transnazionali.

3 Una particolare attenzione deve essere dedicata all art.25 septies reati di omicidio colposo e lesione gravi o gravissime e all art.25 undicies reati ambientali, che risulta essere l ultima classe di reato introdotta. In tema sicurezza è bene ricordare il richiamo importante fatto all art.30 comma 5 del TU 81/2008 In sede di prima applicazione, i modelli di organizzazione aziendale, definiti conformemente alle Linee guida UNI-INAIL per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (SGSL) del 28 settembre 2001 o al British Standard OHSAS 18001:2007, si presumono conformi ai requisiti di cui ai commi precedenti per le parti corrispondenti. Un indicazione, nonché un opportunità importante data alle organizzazioni per poter operare in ambito 231-sicurezza, seguendo punti definiti e usufruendo di sistemi già ampiamente diffusi e applicati. I reati ambientali, non riprendono ad oggi la linea usata dal legislatore in ambito sicurezza, ma richiamano sicuramente al loro interno argomenti in parte già gestiti da altri sistemi, come la ISO I principali ambiti trattati in quest ultima classe di reato sono riconducibili agli scarichi di acque reflue, alla gestione ed al traffico di rifiuti, all attività di bonifica, all emissione in atmosfera, all inquinamento provocato da navi, all uccisione, la distruzione, il prelievo o il possesso di esemplari di specie animali e vegetali selvatiche protette e la distruzione e il deterioramento di habitat. E d obbligo ricordare che l insieme dei reati 231 è stato negli anni notevolmente incrementato; e ad oggi sono presenti, al vaglio delle due Camere, disegni di legge sulla corruzione tra privati, che risultano, con molta probabilità, i prossimi ospiti nel novero dei reati presupposto, sulla scia di quanto già è stato fatto in altri Paesi, come il Bribery Act nel Regno Unito. il mercato La volontà di valorizzare le organizzazioni ed uscire dalla mera logica del prezzo ha spinto tutti i mercati a focalizzarsi su: l importanza del servizio al Cliente il controllo di gestione soprattutto dei processi ritenuti non core business la trasparenza nei confronti degli stakeholders. La Responsabilità Sociale è sempre più un fattore strategico nella definizione delle politiche aziendali di crescita/miglioramento, con molteplici implicazioni di Corporate Governance oltre che di controllo dell intera filiera produttiva. Il RINA, facendosi portavoce delle aspirazioni dei propri clienti ed interprete attento delle politiche dell Unione Europea, ha sviluppato attività e servizi sia nel campo della Responsabilità Sociale che nel delicato ambito della Corporate Governance, ottenendo la l eadership in Italia e nel mondo. SOGEA, per dare un ulteriore contributo alle aziende, offre un supporto formativo in materia.

4 Alcuni dei principali clienti RINA in materia di Corporate Governance: Benefici dell adozione del Modello organizzativo Dotare l impresa di un modello di organizzazione e di gestione atto a prevenire reati costituisce, per più ragioni, una scelta strategica per l impresa, per i soci e per gli amministratori. L'adozione del modello infatti può consentire all'impresa di: documentare il funzionamento del Modello stimolare al miglioramento continuo dimostrare l attenzione e la volontà del vertice aziendale gestire meglio processi spesso considerati marginali o di supporto (amministrazione, finanza, cassa, ecc.) e spesso ignorati dal sistema di gestione aziendale essere esente da sanzioni ovvero di contenerne l entità ovviare all applicazione di misure cautelari perfezionare l organizzazione interna dell impresa ottimizzando la ripartizione di competenze e responsabilità assicurare il rispetto degli adempimenti del Decreto Legislativo quando ciò venga richiesto nell ambito dei rapporti contrattuali dell impresa applicare concretamente i propri principi etici e di governance ed in particolare la certificazione (*) consente inoltre di: - dare forte visibilità verso l esterno - garantire l indipendenza della verifica, - integrare gli strumenti gestionali già in uso (es. ISO 9001, BS OHSAS 18001, ISO 14001). Si rileva, in ultimo, che qualora le sanzioni venissero applicate all impresa, la mancata adozione di un modello di organizzazione e di gestione potrebbe costituire per i soci motivo di azione di responsabilità nei confronti degli amministratori. (*) Il rilascio ed il mantenimento della Certificazione non potranno mai costituire attestato e riconoscimento, da parte deli RINA, del rispetto della normativa cogente da parte dell Organizzazione. Il RINA opera quale fornitore esterno del Gruppo ENI in materia di Vigilanza 231 dal 2005 e ha effettuato verifiche e controlli su oltre 60 società controllate.

5 I servizi di supporto agli OdV Auditing sul Modello 231 Il RINA può affiancare l Organismo di Vigilanza, con un azione di supporto allo svolgimento dei diversi interventi di audit, instaurando così un rapporto biunivoco con l OdV. Tale servizio è in grado di assicurare la continuità d azione necessaria per monitorare le prestazioni e regolare il funzionamento dei sistemi di controllo previsti per le imprese. L affidamento in outsourcing dei suddetti compiti può garantire numerosi vantaggi, tra cui: non distogliere il proprio personale, spesso non in esubero, dall attività principale e non appesantire il personale dell internal auditing con ulteriori attività di controllo recuperare forza operativa, non sempre facilmente rintracciabile in azienda avere un team di lavoro con le competenze necessarie per svolgere al meglio tale attività disporre di personale indipendente ed obiettivo, selezionato e di piena fiducia riuscire, proprio in virtù dell utilizzo di personale esterno, ad instaurare un migliore dialogo con i dipendenti, in quanto i soggetti intervistati dovrebbero sentirsi maggiormente liberi durante l attività di audit, non avendo vincoli, anche impliciti, con gli intervistatori limitare i costi, tramite l utilizzo di personale non dipendente avere maggiore flessibilità operativa ed un forte contenimento delle spese di viaggio e trasferta sulle attività di controllo che coinvolgano sedi periferiche e stabilimenti posti lontano dalla Direzione aziendale. INPUT: Piano di Vigilanza redatto dall OdV Esame documentale grafico (ciclo di vigilanza) Pianificazione dell audit Illustrazione del programma al responsabile di funzione Verifica attività sensibili Verifica di conformità Condivisione delle risultanze Redazione del rapporto di audit Consolidamento delle risultanze con l OdV OUTPUT: Informazioni all OdV circa il funzionamento del Modello

6 Auditing relativo alla Sicurezza sul Lavoro Il RINA, coerentemente con il suo ruolo di leader di mercato nella certificazione e nella valutazione di conformità, mette a disposizione dei clienti lo standard BS OHSAS all interno della sua ampia offerta di sistemi gestionali, nonché vari servizi connessi al D.Lgs. 231/2001 che possono, alla luce del mutato sistema legislativo, essere efficacemente integrati con l attività di assessment sui sistemi di gestione aziendale. Per le imprese che non si sono ancora dotate di sistemi di gestione aziendale, il readiness RINA può comunque essere erogato come servizio autonomo ed indipendente per valutare e misurare quanto ancora necessita alla società al fine di risultare in linea con le prescrizioni dello standard BS OHSAS o più generalmente con quanto previsto dal D.Lgs. 231/2001. Il software CT 231 Il RINA ha realizzato, in collaborazione con una società di progettazione software, un sistema che ha come obiettivo quello di supportare l auditor nello svolgimento delle attività legate al D.Lgs. 231/2001, guidandolo nello svolgimento degli audit. Il RINA ha deciso di proporre ai propri clienti questo sistema in due versioni: Light e Professional. La versione Light fornisce la possibilità di avere una check list già strutturata e che può essere utilizzata su qualunque realtà organizzativa, al fine di avere un monitoraggio costante delle attività sensibili 231. La versione Professional invece è destinata alle aziende con strutture di auditing ampie ed organizzate, con articolate competenze in ambito 231: questa versione infatti permette di avere una maggiore flessibilità, fornendo lo scheletro della check list e suggerimenti metodologici, ma anche la possibilità di modificare, integrare e customizzare nel dettaglio lo strumento ed i contenuti in modo dinamico.

7 Benefici Versione Light: riduzione dei tempi di audit maggior precisione nella raccolta delle informazioni durante l audit uniformità di gestione delle informazioni riduzione dei tempi relativi all elaborazione della reportistica integrabilità con i sistemi informativi-gestionali in essere. Versione Professional: possibilità di monitorare costantemente l attuazione del piano di audit riduzione dei tempi di audit maggior precisione nella raccolta delle informazioni durante l audit uniformità di gestione delle informazioni integrabilità con i sistemi informativi-gestionali in essere maggiore flessibilità grazie alla possibilità di modificare alcune variabili del sistema elaborazione automatica dei dati con possibilità di diverse combinazioni delle variabili.

8 RINA SERVICES S.p.A. è la società del Gruppo RINA attiva nella classificazione navale, test, ispezione e servizi di certificazione. Il RINA è un gruppo multinazionale che fornisce servizi di verifica, certificazione, valutazione di conformità, classificazione navale, valorizzazione ambientale, test di prodotto, supervisione in loco e dei fornitori, formazione e consulenza ingegneristica attraverso una vasta gamma di industrie e servizi. Il RINA opera attraverso una rete di società dedicate ai diversi settori: Shipping, Energia, Infrastrutture e Costruzioni, Logistica e Trasporti, Ambiente e Qualità, Agroalimentare e Sanità, Finanza e Pubbliche Istituzioni, Business Governance. Con un fatturato di circa 294 milioni di euro di attività nel 2013, oltre 2500 risorse, 163 uffici in 57 Paesi nel mondo, il RINA è oggi in grado di rispondere alle esigenze dei propri clienti ed è allo stesso tempo riconosciuto quale interlocutore autorevole presso le principali Organizzazioni internazionali, contribuendo da sempre allo sviluppo di nuovi standard normativi. governance_apr14 RINA SERVICES S.p.A. via Corsica, Genova Italy ph fax info@rina.org Gianluca Biunno ph fax gianluca.biunno@rina.org

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