Master in Meccatronica & Management Master Universitario di secondo livello in. I Edizione Anno Accademico

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Master in Meccatronica & Management Master Universitario di secondo livello in. I Edizione Anno Accademico 2012-2013"

Transcript

1 Master in Meccatronica & Management Master Universitario di secondo livello in I Edizione Anno Accademico

2 1. INTRODUZIONE -competitività attuale non permette più alle aziende del settore d seguire il tradizionale approccio di progettazione che vede una rigida successione di fasi, che prevede inizialmente una progettazione meccanica, seguita dalla scelta e dimensionamento dei componenti meccanici ed elettronici necessari al movimento, alla regolazione e al controllo di una linea automatica. singole tecnologie, ma è fondamentale un approccio sistemico nella ricerca della migliore soluzione che integri le varie tecnologie impiegate. Le nuove sfide richiedono un approccio integrato,, dove gli aspetti meccanici ed elettrici/elettronici non vengono considerati separatamente e sequenzialmente, ma congiuntamente e contemporaneamente. Tale nuovo approccio, per poter essere pienamente implementato, richiede anche lo sviluppo di capacità relazionali e comportamentali. - LIUC in partnership con un gruppo di aziende, leader a livello internazionale, & Management, rivolto a giovani laureati in ingegneria meccanica, elettrotecnica o elettronica con l'obiettivo di sviluppare nei partecipanti un patrimonio solido di competenze professionali e manageriali LIUC da ottobre 2012 a luglio d inserirsi nelle aziende del settore della automazione, combinando una preparazione tecnologica specifica per il settore con competenze manageriali e abilità comportamentali. La progettazione e la realizzazione di un prodotto meccatronico richiedono infatti una figura professionale, capace di integrare competenze di diversi settori applicativi in una visione sistemica del processo, che parte dalla progettazione e arriva alla vendita del prodotto. Ne segue la grande opportunità del Master proposto. Il processo di apprendimento è organizzato in funzione di questo obiettivo, utilizzando un ricca gamma di metodi di insegnamento che implica un ruolo attivo dei partecipanti, con una impostazione che integri le diverse discipline nonché qualificati che Al termine del Master i partecipanti saranno in grado di: acquisire una visione sistemica delle differenti problematiche tecnologiche, produttive e automazione; padroneggiare competenze di progettazione sistemi integrati di automazione meccanica, la Manipolazione; acquisire capacità inerenti la scelta di sistemi automazione integrata; comprendere le criticità economiche, gestionali ed organizzative in aziende complesse del settore Automazione; rispondere ai requisiti di una gestione efficace delle persone organizzativo; padroneggiare gli schemi concettuali e gli approcci necessari ad affrontare e risolvere problemi complessi; utilizzare tecniche di comunicazione, team work ed ascolto attivo; 2

3 possedere competenze delle dinamiche economiche del B2B industriale; padroneggiare la gestione di Account e di Vendite Complesse; 3. DESTINATARI Il Master si rivolge a giovani laureati in ingegneria meccanica, elettrotecnica o elettronica.. 4. TITOLI SI STUDIO, o titolo equipollente. La laurea deve essere conseguita prima del Master (Ottobre 2012). In caso di candidati non in possesso dei titoli di ammissione sopra citati, che desiderino presentare domande di ammissione al Master, la decisione sulla loro ammissione alla selezione sarà soggetta al giudizio insindacabile del Direttore del Master. 5. NUMERO DI ISCRITTI Il Master sarà attivato nel caso si raggiunga un numero minimo di 10 partecipanti che abbiano ed adatta a favorire la partecipazione e la acquisizione di competenze. Il numero massimo di iscritti è fissato in 15. Il Direttore del Master si riserva di ammettere partecipanti oltre al numero massimo definito, a condizione della piena disponibilità economica e con garanzia della piena qualità didattica. versità si riserva inoltre di non attivare il corso in caso di mancato raggiungimento del numero minimo di iscritti previsto, dandone tempestiva comunicazione agli interessati entro 30 giorni dalla data prevista di inizio. In caso di mancata attivazione de restituire le eventuali tasse incassate con esclusione di ulteriori altre spese, materiali e non, sostenute dal candidato. 6. CRITERI DI SELEZIONE Una commissione nominata dal Direttore del Master e composta dal Coordinatore del Master e da un rappresentante esperto della Direzione Risorse umane di Festo, Fameccanica e Gruppo Loccioni, effettuerà la selezione dei Candidati. La prima selezione verrà effettuata mediante una valutazione curriculare (voto di laurea, tempi di conseguimento della laurea, conoscenza attestata della lingua inglese, piano di studi, argomento della tesi di laurea, eventuali altri titoli) e sulla base delle motivazioni espresse sul modulo di prescrizione. Nel caso in cui il candidato non sia an sostituito dalla media degli esami. Una seconda fase di selezione sarà effettuata attraverso questionario psico-attitudinale colloquio motivazionale finale 3

4 7. IONE candidati che avranno superato la selezione, secondo quanto previsto al punto 6 del presente bando, sarà pubblicato LIUC, congiuntamente ione. di rinuncia agli studi, tale documento deve essere restituito alla Segreteria Master. 8. PERCORSO FORMATIVO Il Master è costituito da 4 moduli didattici, a loro volta suddivisi in insegnamenti (19 in tutto), per un stage/project work. MODULI DIDATTICI Gli insegnamenti di moduli saranno erogati in modalità residenziale con seminari, lezioni accademiche, testimonianze aziendali, studio di casi, role playing. Alcune lezioni potranno essere effettuate in lingua inglese. Saranno ritagliati spazi per lo studio individuale e di gruppo assistito. 4

5 PIANO DI STUDI I macro contenuti didattici dei 4 moduli e dei singoli insegnamenti in cui si articolano, sono di seguito riportati. Moduli Technicality per la gestione del settore dell'automazione Corsi Ore d'aula Ore di lavoro individuale Carico di lavoro complessivo Crediti Settore Disciplinare Sistemi automatici ING-IND/31 Manipolazione meccatronica ING-IND/13 Sistemi di visione per l'automazione ING-IND/31 Collaudo di un sistema meccatronico ING-IND/13 Operations management ING-IND/17 Technicality per la gestione del settore dell'automazione Dinamiche commerciali ed economiche del B2B SECS-P/08 Vendite e team selling SECS-P/08 Gestione di account e di vendite complesse SECS-P/08 Pianificazione attività e project management SECS-P/10 Competenze di vendita e commerciali Leadership & management SECS-P/10 Economia aziendale SECS-P/07 Comunicazione e Public Speaking SECS-P/10 Gestione delle risorse umane SECS-P/10 Organizzazione aziendale SECS-P/10 Lavoro in team SECS-P/10 Principi di Management e Gestione delle Risorse Umane Competenze di vendita e commerciali Principi di Management e Gestione delle Risorse Umane Problem solving & decision making e gestione dei processi di cambiamento Pensiero Sistemico e Apprendimento Organizzativo SECS-P/10 Problem solving & decision making SECS-P/10 Gestione dei processi di cambiamento SECS-P/10 Problem solving & decision making e gestione dei processi di cambiamento Testimonianze Sistemi pneumatici ING-IND/14 Totale Aula MASTER IN MECCATRONICA & MANAGEMENT Festo Spa 2 0 Altre attività Fameccanica Data Spa 2 0 Altre attività Gruppo Loccioni 2 0 Altre attività Global Refund 2 0 Altre attività Epson Italia 2 0 Altre attività Testimonianze 10 0 Stage e Tesi Finale

6 TECH Responsabile del modulo: Ing. Roberto Fattori, Direttore Tecnico - Festo Italia Spa Sistemi automatici Manipolazione meccatronica Sistemi pneumatici Collaudo di un sistema meccatronica Operations Management SISTEMI AUTOMATICI Conoscere funzionalità, metodi di interfacciamento, architetture hardware. Acquisire conoscenze generali sulle Reti di campo industriali. automazione per progettare il Software di controllo (IEC ). Partecipare alla realizzazione di una automazione. Analisi della struttura di una linea automatica : Defiautomazione industriale. Componenti di un Controllore programmabile: Tipi di segnale. Unità centrale, schede di espansione, schede di rete, interfacce operatore. Configurazione hardware e Software. Analisi e programmazione delle funzione logiche di base. Tipologie di Reti di Campo: Tipi di strutture e tipologie di rete. Differenze tra bus seriali, bus di campo e reti. Analisi funzionale delle strutture più note. omazione: Analisi delle funzionalità richieste dalle specifiche. Scelta della struttura hardware: sensori, attuatori, PLC, Reti, interfaccia Uomo - macchina. Definizione della architettura software. Descrizione delle funzionalità dei singoli moduli software. Realizzazione guidata deutomazione Montaggio, cablaggio. Configurazione hardware del sistema di controllo. Scrittura dei moduli software e loro verifica funzionale. Messa in funzione del sistema. 6

7 MANIPOLAZIONE MECCATRONICA Conoscere funzionalità, architetture meccaniche, elettriche e di controllo. Acquisire conoscenze generali sui sistemi di presa. Acquisire conoscenze generali sul dimensionamento meccanico. Acquisire conoscenze generali sul dimensionamento elettrico. Partecipare alla messa in funzione di un sistema di manipolazione. Descrizione delle funzionalità base di un sistema di manipolazione automatizzato: Descrizione di un sistema di manipolazione. Sistemi di presa. Tipologie di attuatori e loro caratteristiche. Tipologie di motori elettrici e loro caratteristiche. Sistemi di controllo elettro-pneumatici. Dimensionamento e scelta dei sistemi di presa Analisi delle specifiche. Scelta e dimensionamento del sistema di presa. Generazione del vuoto per sistemi di presa Dimensionamento e scelta attuatori meccanici: Analisi delle specifiche. Scelta della architettura meccanica. Dimensionamento della struttura meccanica. Dimensionamento e scelta degli attuatori elettrici e/o pneumatici: Scelta degli attuatori elettrici e/o pneumatici più idonei. Dimensionamento del sistema di regolazione elettrico e/o pneumatico. Definizione della architettura di controllo. Realizzazione guidata del sistema di manipolazione Montaggio, cablaggio. Configurazione del sistema di manipolazione. Messa in funzione del sistema. SISTEMI DI VISIONE P Conoscere funzionalità, architetture hardware, metodi di interfacciamento. Acquisire conoscenze generali sulle varie tipologie di telecamere e sensori complessi. Acquisire conoscenze generali sulle ottiche e sugli illuminatori Analizzare le varie tipologie di utilizzo nel campo della automazione. Partecipare alla messa in funzione di un sistema di visione. Telecamere e sensori: La visione semplice e complessa. Telecamere intelligenti. 7

8 Scelta della telecamera. Interfacciamento digitale e tramite reti di campo. Ottiche ed illuminatori: Principi di ottica. Tipologie di obiettivi e filtri. Tipologie di illuminatori. Tipologie di utilizzo: Controllo qualità. Guida per manipolatori. Diagnosi per la ottimizzazione di sistemi automatici ad alta velocità. SISTEMI PNEUMATICI Conoscere funzionalità, architetture hardware, metodi di interfacciamento. Acquisire conoscenze generali sulle varie tipologie di attuazione e controllo pneumatico. Acquisire conoscenze generali sui sistemi pneumatici con elettronica integrata. Analizzare le varie tipoloautomazione. Siste Pneumatica tradizionale: Attuatori lineari, rotativi. Valvole tradizionali singole ed unità di valvole. Pneumatica con elettronica integrata: Valvole proporzionali. Unità di valvole e reti di campo. Sistemi di posizionamento pneumatico. Sistemi pneumatici sicuri: Fondamenti della Normativa macchine. Analisi del rischio e livelli di sicurezza. Esempi di funzioni di sicurezza e relativi circuiti. Scelta ottimizzata dei componenti per minimizzare il consumo energetico. Metodi di misura della generazione di aria compressa. Metodi di misura del consumo di aria compressa. Metodi per la ricerca di perdite in un sistema pneumatico complesso. Metodi 8

9 COLLAUDO DI UN SISTEMA MECCATRONICO Acquisire una metodologia per effettuare la messa in funzione di un sistema reale. Effettuare la messa in funzione di un sistema reale in condizioni sicure. Fornire una visione complessiva ed approfondita delle attività tipiche dello studio, Descrizione del sistema Descrizione delle specifiche. Descrizione del sistema di presa. Descrizione del sistema di visione. Descrizione della struttura meccanica Descrizione della architettura di controllo. Messa in funzione: Introduzione sulle varie fasi di una messa in funzione di un sistema reale. Realizzazione passo passo delle singole fasi. Accettazione del sistema; Verifica dei risultati ottenuti e confronto con le specifiche richieste. OPERATIONS MANAGEMENT Prof. Carlo Noé : Capire come una gestione efficace ed efficiente delle operations può supportare la missione aziendale, incrementando il vantaggio competitivo e riducendo i costi gestione della produzione permettano di migliorare il servizio al cliente e la produttività : La previsione delle vendite La schedulazione della produzione La gestione delle promesse ai clienti Le esecuzioni delle operazioni La pianificazione delle scorte La sincronizzazione tra domanda e fornitura La pianificazione della capacità produttiva La visibilità lungo la supply chain La pianificazione dei materiali 9

10 Il controllo delle prestazioni La gestione degli acquisti e il processo di acquisto MRP La gestione dei magazzini La qualità COMPETENZE DI VENDITA E COMMERCIALI Responsabile del modulo: Dott. Ing. Giampiero Bighiani, Direttore Commerciale - Festo Italia Spa Dinamiche commerciali ed economiche nel B2B Vendite e Team Selling Gestione di account e vendite complesse Pianificazione attività e project management. DINAMICHE COMMERCIALI ED ECONOMICHE NEL B2B Comprendere le caratteristiche del Mercato B2B: la prospettiva dei clienti e dei fornitori nel B2B e le relazioni Servizi,etc.) Identificare le strategie per selezionare, gestire e fidelizzare i Clienti chiave Analisi di mercato: definire il mercato servito Analisi di mercato B2B Metodi e strumenti per d Criteri di segmentazione del mercato B2B Analisi competitiva: conoscere la concorrenza nel B2B Chi e che cosa monitorare (concorrenti diretti e indiretti, dimensioni di analisi) Interpretare le azioni dei concorrenti (SWOT analysis, relazione Cliente/concorrenza) Dal contatto al contratto: metodi e strumenti per la ricerca di nuovi Clienti Conoscere e qualificare il portafoglio prospect L attrattivi La qualificazione del portafoglio prospect e la definizione delle priorità 10

11 VENDITE E TEAM SELLING Apprendere le tecniche per una efficace gestione del ciclo della vendita Acquisire competenze per la gestione degli atteggiamenti sulla base dello stile comportamentale del cliente er il raggiungimento degli obiettivi Comprendere le dinamiche della vendita in Team Il ciclo della vendita Analisi delle fasi necessarie per una efficace gestione della vendita Comprendere i fabbisogni dei clienti Domande ed ascolto strategico per comprendere meglio i fabbisogni dei clienti Stili comportamentali e Atteggiamenti dei clienti I diversi atteggiamenti del cliente e le tecniche per una efficace gestione Gli stili comportamentali, il modello DISC Tecniche e metodi per una efficace gestione e fidelizzazione dei clienti in ottica relazionale La negoziazione e la vendita in Team Le basi per una efficace negoziazione Tecniche di negoziazione efficace Le fasi di creazione di un Team La gestione del cliente da un Team completo GESTIONE DI ACCOUNT E VENDITE COMPLESSE Fornire un modello di riferimento per la gestione di grandi clienti Apprendere metodi e strumenti per sviluppare una relazione di lungo periodo, assicurarsi il ruolo di fornitore preferenziale, impostare un piano di sviluppo del cliente strategico La differenza tra vendita e account management La prospettiva del cliente Il valore per il cliente e lo sviluppo dei criteri decisionali Le strategie di approvvigionamento ed i contratti a lungo termine Sviluppare la strategia commerciale sul cliente analisi economica del cliente 11

12 La gestione del progetto cliente Account planning: prospettiva strategica e operativa PIANIFICAZIONE ATTIVITÀ E PROJECT MANAGEMENT Conoscere le principali metodologie e la strumentazione tecnica Acquisire la consapevolezza delle difficoltà di gestione di un progetto Apprendimento di un modello per la gestione dei progetti Il ruolo del Project Manager e degli altri attori insieme alle relazioni organizzative Definire gli obiettivi del progetto; modalità e impatto sulla soddisfazione del cliente Conoscere le fasi di progetto e sperimentare la pianificazione e il controllo Acquisire la conoscenza per la corretta gestione delle Fasi: Avvio, Impostazione, Pianificazione, Esecuzione, Monitoraggio e Chiusura (Work Breakdown Structure) nella pianificazione del progetto Costruire il reticolo di relazioni tra le diverse attività, valutare il costo e i tempi, individuare e utilizzare il percorso critico Apprendere gli strumenti per la gestione Monitorare lo stato di avanzamento Analizzare gli scostamenti ed aggiornare le previsioni Impostare efficacemente le azioni correttive Apprendere gli strumenti per la gestione manageriale di un progetto La comunicazione efficace in un progetto La gestione del team e la leadership di progetto Prevenire i conflitti e negoziare 12

13 PRINCIPI DI MANAGEMENT E GESTIONE DELLE RISORSE UMANE Responsabile del modulo: Prof. Gianfranco Rebora Economia aziendale Organizzazione aziendale Gestione delle risorse umane Leadership & Management Comunicazione e public speaking Lavoro in team ECONOMIA AZIENDALE L'insegnamento di Economia aziendale introduce gli allievi a una visione unitaria dei fenomeni aziendali. Il corso offre gli elementi per comprendere il ruolo delle diverse funzioni tecnico-professionali nel concorrere allo sviluppo e alla funzionalità duratura dell'impresa. Al fine di approfondire le conoscenze del funzionamento delle aziende, il corso si divide in due sviluppa il tema del sistema informativo contabile nelle imprese. 1 Fondamenti di Economia aziendale Il concetto di azienda e l'economia aziendale. Finalità delle aziende. Gli assetti istituzionali. Economicità. La struttura della azienda, l'ambiente economico, il sistema competitivo. Le scelte aziendali: economiche, di estensione, di organizzazione. 2 Introduzione al bilancio di esercizio Le finalità del bilancio di esercizio e la logica della partita doppia per la rilevazione contabile degli accadimenti di gestione. Eleme riclassificazione degli schemi di stato patrimoniale e conto economico. La costruzione dei principali indicatori o quozienti di bilancio. ORGANIZZAZIONE AZIENDALE Obiettivo Il corso di Organizzazione aziendale mira ai seguenti obiettivi: fornire a tutti gli studenti gli elementi di base utili per capire il funzionamento dell'organizzazione delle imprese; icabili al livello dell'intera azienda, delle sue specifiche unità operative e dei ruoli o compiti professionali. 1) Teorie organizzative: l'organizzazione come parte dell'azienda, come attività/funzione e come teoria-visione; i fondamenti dello studio delle organizzazioni e i principali problemi affrontati nello sviluppo storico delle teorie dell'organizzazione. Modelli e paradigmi del periodo "classico": 13

14 Taylorismo e Scientific Management, Relazioni Umane, studi sulla burocrazia. Le critiche al concetto "meccanico" di organizzazione. L approccio sistemico e il modello "organico". L evoluzione più recente degli studi organizzativi. 2) Strutture organizzative: Forme, schemi, strutture ed in particolare: Le strutture org.ve gerarchiche Le strutture org.ve non gerarchiche Le Reti GESTIONE RISORSE UMANE 1) Direzione, valutazione, retribuzione e motivazione del personale Obiettivo Obiettivo è quello di proporre un quadro di riferimento metodologico per una gestione del personale integrata nelle politiche e nella strategia d'impresa e inserita in contesti di elevata complessità organizzativa. Si sviluppano quindi i fondamentali sistemi operativi di direzione del personale, in particolare i sistemi di valutazione del personale e di compensation, arricchendone la fondamenti della motivazione. In tale modo si intende: fornire un solido costrutto teorico delle teorie motivazionali e della loro evoluzione nel tempo; evidenziare i risvolti organizzativi insiti nelle diverse teorie motivazionali affrontate; valutati che di valutatori; indurre attenzione alle motivazioni individuali favorendo lo sviluppo di un sano ed equilibrato allineamento tra interessi personali e bisogni organizzativi; considerare la progettazione e implementazione dei diversi sistemi operativi di gestione del personale alla luce delle problematiche motivazionali. a) sistemi del personale L'evoluzione delle funzioni e dell'assetto organizzativo della direzione del personale nelle aziende italiane. Dalla mansione al ruolo: l'emergere delle competenze come determinanti della qualità e dei risultati. Le problematiche di progettazione e utilizzazione in azienda dei principali meccanismi operativi di valutazione del personale e di retribuzione, con particolare riferimento all'approccio incentrato sulle competenze organizzative Le politiche retributive in diversi contesti aziendali. La retribuzione variabile e l'incentivazione Metodologie per la valutazione delle posizioni. La metodologia Hay. I sistemi di valutazione delle prestazioni. Finalità e metodologie. I fattori di valutazione e gli strumenti di espressione. La valutazione delle prestazioni per i ruoli dirigenziali. La direzione per obiettivi. Il ruolo dei valutatori. La gestione del processo e del contesto della valutazione. Assessment center. La valutazione del potenziale e lo sviluppo organizzativo b) Motivazione Introduzione alla motivazione: la motivazione: significato e processo; i fattori di complessità della motivazione ed il ciclo motivazionale; 14

15 la classificazione delle teorie motivazionali. Le teorie classiche e propri risvolti organizzativi: le teorie di Maslow, McClelland ed Alderfer. Le teorie di processo e propri risvolti organizzativi: le teorie di Vroom, Lawler, Skinner e Locke Le teorie pragmatiche e propri risvolti organizzativi: le teorie di McGregor, Herzberg ed Argyris La motivazione come strumento per la gestione del personale: la centralità della valutazione; la centralità del sistema relazionale; la motivazione e gli altri meta-sistemi operativi di gestione del personale. 2) La gestione delle aspettative e del potere organizzativo Obiettivo La sessione, tematiche rilevanti ma spesso sommerse connesse alle differenti tipologie di potere organizzativo, le modalità per esercitare potere ed influenza oltre ad analizzare il sistema di gestione delle aspettative. Esercitazione. Il contratto psicologico. I fattori ambientali. Le condizioni per la definizione di un contratto psicologico realistico. Il sistema delle aspettative. La violazione del contratto psicologico. Come il contratto psicologico è cambiato nel tempo. I fattori di influenza esterna. Le differenze culturali. Due modelli di riferimento. aspetti positivi e negativi degli stereotipi. Gli errori di percezione. La matrice di Johari. Il modello D.I.E. Il processo di attribuzione. Le distorsioni Role playing. Potere ed influenza. Le fonti del potere. Gli stili di potere. Un modello di autovalutazione del proprio stile. Nove tattiche per esercitare potere ed influenza. Il potere negativo ed il potere positivo. La percezione del potere tra uomini e donne. LEADERSHIP & MANAGEMENT La sessione si propone di portare i partecipanti a comprendere come la leadership sia elemento motivare e responsabilizzare i membri di un gruppo di lavoro. Si intende inoltre mettere in luce il ruolo di leadership e change agents nel processo di cambiamento organizzativo e in particolare evoluzione degli approcci di management e principi di comportamento organizzativo; 15

16 management e leadership: definizione, funzioni e ruolo; approcci alla leadership; leadership manageriale: azione e stili; la leadership situazionale; significato e ruolo della delega; I nuovi modelli di leadership. Dalla leadership al coaching: il coaching come stile manageriale; le competenze relazionali del coach; il piano di coaching: processo e strumenti. COMUNICAZIONE E PUBLIC SPEAKING 1) Comunicare, convincere e persuadere Obiettivo alla comunicazione interpersonale attraverso una più attenta analisi del proprio interlocutore ed le variabili della comunicazione le regole della comunicazione le mosse comunicazionali la comunicazione non verbale caratteri indicali, gestualità, prossemica le mappe di realtà: i valori e le convinzioni saper leggere i comportamenti: i bisogni i sistemi di rappresentazione sensoriale le strategie cognitive e comunicazionali; le chiavi di accesso visive e le strategie decisionali Entrare in rapporto le dimensioni della relazione empatica la pratica dell'empatia: entrare nel mondo dell'altro stabilire il rapporto: ricalco e guida 2) Public speaking Obiettivo Applicare i principi fondamentali della comunicazione agli interventi di fronte a un pubblico numeroso. Progettare e strutturare un intervento in pubblico Apprendere a utilizzare le principali tecniche di comunicazione persuasiva Le regole base per comunicare: il decalogo del buon oratore 16

17 La comunicazione persuasiva: il comportamento assertivo La gestione del pubblico Valutare la propria comunicazione LAVORO IN TEAM Comprendere le dinamiche di funzionamento tipiche di un gruppo di lavoro Imparare a gestire i gruppi di lavoro in vista del raggiungimento di obiettivi aziendali. Comprendere come si fa a passare da gruppo a team ad alte prestazioni Apprendere quali sono le fasi di sviluppo di un team Le dinamiche di funzionamento dei gruppi: natura, importanza, caratteristiche, ruolo e multidimensionalità dei gruppi di lavoro nelle organizzazioni; gli approcci teorici di studio dei processi e delle dinamiche di gruppo; comportamento organizzativo e dinamiche di gruppo: mappa concettuale; lo sviluppo efficace del gruppo: compito e relazioni interpersonali. La gestione efficace di un team: la definizione delle responsabilità, la distribuzione dei compiti ed il controllo di avanzamento delle attività; la verifica dei risultati; le fasi di sviluppo del team. 17

18 PROBLEM SOLVING & DECISION MAKING E GESTIONE DEI PROCESSI DI CAMBIAMENTO Pensiero sistemico e apprendimento organizzativo Problem solving & decision making Gestione dei processi di cambiamento PENSIERO SISTEMICO E APPRENDIMENTO ORGANIZZATIVO processi di risoluzione dei problemi. Affrontare i problemi utilizzando una logica sistema capace di identifica ei punti di leva su cui interagire. Le competenze del pensiero sistemico: closed loop thinking; internal thinking; dinamic thinking; operational thinking; Gli strumenti del pensiero sistemico: i processi di rafforzamento i processi di bilanciamento il diagramma causa-effetto gli archetipi sistemici PROBLEM SOLVING & DECISION MAKING La sessione si propone di portare i partecipanti a comprendere le logiche di base e gli strumenti caratteristiche del processo decisionale più opportuno e definendone pregi e difetti. Un modello di riferimento per il problem solving (Kolb): Analisi della situazione: qual è il problema più importante? Analisi del problema: quali sono le cause del problema? Analisi della soluzione: qual è la migliore soluzione? applica la soluzione? La creatività nella risoluzione dei problemi: tecniche e strumenti per una risoluzione creativa dei problemi 18

19 GESTIONE DEI PROCESSI DI CAMBIAMENTO Comprendere le varie fasi del processo di cambiamento ed imparare a gestirle con successo. Fornire strumenti e competenze per imparare a gestire con successo il processo di change management. Change management in azione: I pilastri del cambiamento Cambiamento ed apprendimento, un binomio inscindibile Tutto parte da te: il cambiamento personale (Boyatzis) Il processo di cambiamento autodiretto Paure, resistenze: come superarle Più spingi più resisto: imparare ad aspettare il momento giusto. CHKEYS: un modello di cambiamento in 7 fasi. Cambiamento e cultura aziendale: Sviluppare la cultura del cambiamento Cambiamento operativo, strategico, organizzativo e culturale 19

20 TESTIMONIANZE Festo Spa Fameccanica Data Spa Global Refund Gruppo Loccioni Epson Italia STAGE a continueranno il percorso formativo con un periodo di stage di circa 72 ELABORATO FINALE Durante il periodo di stage, per completare il percorso formativo i partecipanti dovranno svolgere La tesi di progetto, sotto la supervisione di un tutor, dovrà avere preferibilmente natura interdisciplinare rispetto al tema prescelto e dovrà consentire il raggiungimento di una sufficiente autonomia decisionale riguardo al medesimo. La tesi di progetto è obbligatoria e costituisce parte integrante del Master. 9. FREQUENZA La frequenza del corso è obbligato 10. CALENDARIO oduli è previsto per il giorno 15 ottobre Il Master sarà impostato secondo il seguente calendario: Dal 15 ottobre 2012 fino a gennaio 2013: aula (lezioni, testimonianze, colloqui di stage) Da Febbraio 2013 fino a luglio 2013: stage Il calendario dettagliato sarà pubblicato sul sito, non appena disponibile. 11. CALENDARIO ESAMI Gli es La direzione del Master comunicherà successivamente e tempestivamente le date di esame dei singoli corsi ed eventuali altre variazioni. 20

21 12. ERIFICHE DI PROFITTO E DELLA PROVA FINALE trentesimi. Le prove potranno essere scritte, orali o prevedere soluzioni miste (scritte ed orali) o simulazioni a seconda della tipologia contenutistica degli insegnamenti appartenenti al modulo. Lo stesso esame non potrà essere ripetuto più di due volte. La verbalizzazione automatica del voto avverrà entro 10 giorni dalla data di esposizione degli esiti di ciascun esame sul sito del Master, fatti salvi gli eventuali casi di rifiuto degli stessi da comunicare tempestivamente al tutor del Master. È inoltre prevista una valutazione finale per la quale verrà considerato anche laborato finale. In caso di superamento di tutti gli esami e di valutazione positiva delle attività finali da parte della commissione, ai partecipanti verrà rilasciato il diploma di Master in Meccatronica & Management con votazione in centodecimi. Coloro i quali non superino gli esami secondo le modalità sopra specificate potranno ottenere a conclusione del Master un attestato di frequenza, sotto la condizione del raggiungimento della frequenza richiesta. 13. COMITATO DI DIREZIONE SCIENTIFICA Il Comitato di Direzione Scientifica è composto da 6 membri: Gianfranco Rebora (Presidente Università Carlo Cattaneo - - Università Carlo Cattaneo - LIUC), Carlo Noè (Università Carlo Cattaneo LIUC), Monica Giani (Università Carlo Cattaneo - LIUC), Giampaolo Arosio (Festo Spa), Giampiero De Angelis (Fameccanica Data Spa). 14. IL TEAM DI DOCENZA La faculty hé di che rifletta un equo e giusto bilanciamento tra mondo accademico e mondo professionale risponde alla precisa esigenza di trasferire contenuti didattici ad alto valore aggiunto, così da trovare reale ed immediato riscontro nella pratica lavorativa e favorire la comprensione delle dinamiche aziendali e di settore. 15. DOMANDA DI PREISCRIZIONE La domanda di pre-iscrizione può essere scaricata esclusivamente accedendo al sito sul quale si troveranno tutte le indicazioni. Le domande possono essere presentate direttamente a mano o spedite tramite posta (alla c.a. della Segreteria Master, Sig.ra E. Mentasti, Corso Matteotti Castellanza (Va), entro il 20 luglio 2012 allegando i seguenti documenti: Curriculum Vitae; Curriculum degli studi universitari con indicazione della data di immatricolazione, del piano studi con riportante quattro fotografie identiche formato tessera (tutte firmate sul retro), di cui una verrà autenticata a cura della segreteria; fotocopia (fronte e retro) firmata della carta d'identità; 21

22 certificato di Laurea; eventuali altri titoli ritenuti rilevanti ai fini della selezione. Si specifica che non verranno accettate domande pervenute tramite o fax. Gli orari della segreteria sono i seguenti: Lunedì e Giovedì 9:00 12:00; 14:00 16:30; Martedì, Mercoledì e Venerdì 9:00 12:00. Le graduatorie di ammissione, le modalità di immatricolazione per i candidati idonei ammessi, saranno rese disponibili sul sito del Master che dovrà essere monitorato dai candidati. 16. CONTRIBUTI LIBERALI E TASSA DI ISCRIZIONE Contributi liberali Il Master sarà attivato solo se i contributi liberali raccolti lo rendano economicamente sostenibile. Tassa di iscrizione La tassa di iscrizione al Master a carico dello studente è fissata in Euro 700,00 (comprensiva 17. SEDE DEL MASTER LIUC, C.so Matteotti 22, Castellanza (VA). 22

Bando. Master Universitario di secondo livello in. Meccatronica & Management (Management per il Settore dell Automazione) III Edizione

Bando. Master Universitario di secondo livello in. Meccatronica & Management (Management per il Settore dell Automazione) III Edizione Bando Master Universitario di secondo livello in Meccatronica & Management (Management per il Settore dell Automazione) III Edizione Anno Accademico 2014-2015 1 L Università Carlo Cattaneo LIUC istituita

Dettagli

REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO BIENNALE DI SECONDO LIVELLO IN CRIMINOLOGIA FORENSE MA.CRI.F.

REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO BIENNALE DI SECONDO LIVELLO IN CRIMINOLOGIA FORENSE MA.CRI.F. REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO BIENNALE DI SECONDO LIVELLO IN CRIMINOLOGIA FORENSE MA.CRI.F. Art. 1 - Istituzione del Master in Criminologia Forense MA.CRI.F. E istituito presso l Università Carlo

Dettagli

REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO DI SECONDO LIVELLO IN CFO- DIREZIONE AMMINISTRAZIONE, FINANZA E CONTROLLO DI GESTIONE Seconda Edizione

REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO DI SECONDO LIVELLO IN CFO- DIREZIONE AMMINISTRAZIONE, FINANZA E CONTROLLO DI GESTIONE Seconda Edizione REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO DI SECONDO LIVELLO IN CFO- DIREZIONE AMMINISTRAZIONE, FINANZA E CONTROLLO DI GESTIONE Seconda Edizione Articolo 1 «E istituito presso l Università Carlo Cattaneo -

Dettagli

BANDO DEL MASTER UNIVERSITARIO DI 2 LIVELLO IN MECCATRONICA & MANAGEMENT MEMA 5^ Edizione Anno Accademico 2016/2017

BANDO DEL MASTER UNIVERSITARIO DI 2 LIVELLO IN MECCATRONICA & MANAGEMENT MEMA 5^ Edizione Anno Accademico 2016/2017 BANDO DEL MASTER UNIVERSITARIO DI 2 LIVELLO IN MECCATRONICA & MANAGEMENT MEMA 5^ Edizione Anno Accademico 2016/2017 Articolo 1 Il Master L Università Carlo Cattaneo LIUC istituisce un concorso per l ammissione

Dettagli

Modulo Direzione... 3 Modulo Commerciali... 4 Modulo Segreteria... 5 Modulo Coordinatori... 6 Corso di formazione Elettrica Quadri Di Manovra...

Modulo Direzione... 3 Modulo Commerciali... 4 Modulo Segreteria... 5 Modulo Coordinatori... 6 Corso di formazione Elettrica Quadri Di Manovra... Modulo Direzione... 3 Modulo Commerciali... 4 Modulo Segreteria... 5 Modulo Coordinatori... 6 Corso di formazione Elettrica Quadri Di Manovra...11 Corso di formazione Elettrica Variatori di frequenza...

Dettagli

TECHNICALITY PER IL SETTORE DELL AUTOMAZIONE

TECHNICALITY PER IL SETTORE DELL AUTOMAZIONE ALLEGATO/2 SYLLABUS TECHNICALITY PER IL SETTORE DELL AUTOMAZIONE Responsabile del modulo: Ing. Roberto Fattori - Festo Italia Spa Sistemi automatici Manipolazione meccatronica Sistemi di visione per l

Dettagli

Il catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti

Il catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti Si rivolge a: Forza vendita diretta Agenti Responsabili vendite Il catalogo MARKET Responsabili commerciali Imprenditori con responsabilità diretta sulle vendite 34 di imprese private e organizzazioni

Dettagli

Master annuale di secondo livello Informazione Ambientale e Nuove Tecnologie. a.a. 2011-2012 IUAV - ARPAV

Master annuale di secondo livello Informazione Ambientale e Nuove Tecnologie. a.a. 2011-2012 IUAV - ARPAV Master annuale di secondo livello Informazione Ambientale e Nuove Tecnologie a.a. 2011-2012 IUAV - ARPAV Obiettivi del master Migliorare il grado di percezione, interpretazione, gestione e comunicazione

Dettagli

Tecniche di Management per il Fundraising

Tecniche di Management per il Fundraising Tecniche di Management per il Fundraising GATEWAY TO LEARNING Il corso è inserito nel Catalogo Interregionale di Alta Formazione www.altaformazioneinrete.it Titolo del corso: Tecniche di Management per

Dettagli

NSM Nexus Scuola di Management

NSM Nexus Scuola di Management NSM Nexus Scuola di Management NSM è la Scuola di Management della Nexus Srl, agenzia di formazione accreditata presso la Regione Abruzzo per la Formazione continua e superiore, che opera dal 1991 fornendo

Dettagli

Anno Accademico 2005/2006. 3 Corso di perfezionamento. Gestione di organizzazioni non profit e Progettazione sociale.

Anno Accademico 2005/2006. 3 Corso di perfezionamento. Gestione di organizzazioni non profit e Progettazione sociale. Università degli Studi di Bergamo Centro Servizi del Volontariato Anno Accademico 2005/2006 3 Corso di perfezionamento Gestione di organizzazioni non profit e Progettazione sociale Presentazione Giunto

Dettagli

L ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE E. FERMI

L ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE E. FERMI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE E. FERMI FRANCAVILLA FONTANA (BR) MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA COMMISSIONE EUROPEA Autorità di Gestione del Programma Operativo Nazionale La Scuola

Dettagli

Master in BancAssicurazione

Master in BancAssicurazione Master in BancAssicurazione 2 Premessa Le Banche credono nella BancAssicurazione come ulteriore frontiera di servizio alla clientela e di redditività per il Sistema. Il Master In BancAssicurazione - MiBAS

Dettagli

CEPAS Viale di Val Fiorita, 90-00144 Roma Tel. 065915373 - Fax: 065915374 E-mail: scrivi_a@cepas.it Sito internet: www.cepas.it

CEPAS Viale di Val Fiorita, 90-00144 Roma Tel. 065915373 - Fax: 065915374 E-mail: scrivi_a@cepas.it Sito internet: www.cepas.it Viale di Val Fiorita, 90-00144 Roma Tel. 065915373 - Fax: 065915374 E-mail: scrivi_a@cepas.it Sito internet: www.cepas.it Pag. 1 di 5 0 12.07.2007 1ª Emissione Presidente Comitato di Certificazione Presidente

Dettagli

OFFERTA FORMATIVA INDIRIZZI DI STUDIO

OFFERTA FORMATIVA INDIRIZZI DI STUDIO ISTITUTO TECNICO E. SCALFARO Piazza Matteotti, 1- CATANZARO Tel.: 0961 745155 - Fax: 0961 744438 E-mail:cztf010008@istruzione.it Sito: www.itiscalfaro.cz.it ANNO SCOLASTICO 2011 2012 OFFERTA FORMATIVA

Dettagli

LA GESTIONE EFFICACE DEI COLLABORATORI

LA GESTIONE EFFICACE DEI COLLABORATORI LA GESTIONE EFFICACE DEI COLLABORATORI La qualità organizzativa passa attraverso la qualità delle persone 1. Le ragioni del corso Nella situazione attuale, assume una rilevanza sempre maggiore la capacità

Dettagli

EA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1

EA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1 UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Fase 1: Analisi iniziale L analisi iniziale prevede uno studio dello stato attuale della gestione interna dell Ente. Metodo: si prevede l individuazione dei referenti

Dettagli

www.logisapiens.it PARTNER

www.logisapiens.it PARTNER PARTNER www.logisapiens.it LOGISTICA E SUPPLY CHAIN MANAGEMENT: LA SFIDA Garantire l eccellenza nell organizzazione e nella gestione degli approvvigionamenti, della produzione, della distribuzione, del

Dettagli

In partnership con. Direzione Generale Territoriale del Sud e della Sicilia Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

In partnership con. Direzione Generale Territoriale del Sud e della Sicilia Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti In partnership con Politecnico di Bari Direzione Generale Territoriale del Sud e della Sicilia Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti PROVINCIA DI BARI AVVISO PUBBLICO BA/08/2011 P.O.R. PUGLIA

Dettagli

LOGISTIC MANAGER. STRUTTURA DEL PERCORSO: 700 ore di formazione d aula, 300 ore di stage e 3 mesi di Work Experience.

LOGISTIC MANAGER. STRUTTURA DEL PERCORSO: 700 ore di formazione d aula, 300 ore di stage e 3 mesi di Work Experience. LOGISTIC MANAGER. CONTESTO: La figura professionale Logistic Manager trova la sua collocazione in aziende operanti nell ambito del trasporto/logistica, di media/piccola o grande dimensione, in cui v è

Dettagli

CREAZIONE E CONDUZIONE NE DI IMPRESA

CREAZIONE E CONDUZIONE NE DI IMPRESA CREAZIONE E CONDUZIONE NE DI IMPRESA Nome insegnamento: CREAZIONE E CONDUZIONE DI IMPRESA Anno di corso: I e II anno della Laurea Magistrale Semestre: I e II semestre Crediti Formativi Universitari: 6

Dettagli

1- Corso di IT Strategy

1- Corso di IT Strategy Descrizione dei Corsi del Master Universitario di 1 livello in IT Governance & Compliance INPDAP Certificated III Edizione A. A. 2011/12 1- Corso di IT Strategy Gli analisti di settore riportano spesso

Dettagli

TECNICO SUPERIORE PER L AUTOMAZIONE INDUSTRIALE

TECNICO SUPERIORE PER L AUTOMAZIONE INDUSTRIALE ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO TECNICO SUPERIORE PER L AUTOMAZIONE INDUSTRIALE STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI DESCRIZIONE DELLA FIGURA

Dettagli

SCHEDA REQUISITI PER LA QUALIFICAZIONE DEL CORSO PER ESPERTI IN MARKETING & COMUNICAZIONE

SCHEDA REQUISITI PER LA QUALIFICAZIONE DEL CORSO PER ESPERTI IN MARKETING & COMUNICAZIONE Viale di Val Fiorita, 90-00144 Roma Tel. 065915373 - Fax: 065915374 E-mail: corsi@cepas.it Sito internet: www.cepas.it Pag. 1 di 5 SCHEDA REQUISITI PER LA QUALIFICAZIONE DEL 1 22.03.2002 Rev. Generale

Dettagli

Management e coordinamento delle professioni sanitarie (MA-02)

Management e coordinamento delle professioni sanitarie (MA-02) Master di I livello (1500 ore 60 CFU) Anno Accademico 2010/2011 Management e coordinamento delle professioni sanitarie (MA-02) Titolo Management e coordinamento delle professioni sanitarie MA 02 Finalità

Dettagli

C3 indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica Profilo

C3 indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica Profilo C3 indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica Profilo Il Diplomato in Elettronica ed Elettrotecnica : - ha competenze specifiche nel campo dei materiali e delle tecnologie costruttive dei sistemi elettrici,

Dettagli

MANAGEMENT DELLA SOSTENIBILITÀ E DEL CARBON FOOTPRINT LIVELLO I - II EDIZIONE A.A. 2015-2016

MANAGEMENT DELLA SOSTENIBILITÀ E DEL CARBON FOOTPRINT LIVELLO I - II EDIZIONE A.A. 2015-2016 MANAGEMENT DELLA SOSTENIBILITÀ E DEL CARBON FOOTPRINT LIVELLO I - II EDIZIONE A.A. 2015-2016 Presentazione Il Master in Management della Sostenibilità e del Carbon Footprint si propone di formare figure

Dettagli

MASTER di I Livello GLOBAL MARKETING, COMMERCIO E RELAZIONI INTERNAZIONALI. 1ª EDIZIONE 1500 ore 60 CFU Anno Accademico 2015/2016 MA451

MASTER di I Livello GLOBAL MARKETING, COMMERCIO E RELAZIONI INTERNAZIONALI. 1ª EDIZIONE 1500 ore 60 CFU Anno Accademico 2015/2016 MA451 MASTER di I Livello 1ª EDIZIONE 1500 ore 60 CFU Anno Accademico 2015/2016 MA451 Pagina 1/5 Titolo Edizione 1ª EDIZIONE Area GIURIDICA ECONOMICA Categoria MASTER Livello I Livello Anno accademico 2015/2016

Dettagli

Norme per l organizzazione - ISO serie 9000

Norme per l organizzazione - ISO serie 9000 Norme per l organizzazione - ISO serie 9000 Le norme cosiddette organizzative definiscono le caratteristiche ed i requisiti che sono stati definiti come necessari e qualificanti per le organizzazioni al

Dettagli

Restaurant Manager Academy

Restaurant Manager Academy Restaurant Manager Academy 1 La conoscenza non ha valore se non la metti in pratica L Accademia Un percorso formativo indispensabile per l attività di un imprenditore nel settore della ristorazione e dell

Dettagli

Data Inizio : Non Specificato Termine : Non Specificato Gruppo : Costo : 300 EUR Location : Viterbo, Roma, Latina Livello :

Data Inizio : Non Specificato Termine : Non Specificato Gruppo : Costo : 300 EUR Location : Viterbo, Roma, Latina Livello : Data Inizio : Non Specificato Termine : Non Specificato Gruppo : Costo : 300 EUR Location : Viterbo, Roma, Latina Livello : Corso Modulo C per RSPP (D.Lgs 81/08 e successivi D.Lgs. 195/03) Corso di specializzazione

Dettagli

SCHEDA REQUISITI PER LA CERTIFICAZIONE DEGLI ITSMS (IT SERVICE MANAGEMENT SYSTEMS) AUDITOR/RESPONSABILI GRUPPO DI AUDIT

SCHEDA REQUISITI PER LA CERTIFICAZIONE DEGLI ITSMS (IT SERVICE MANAGEMENT SYSTEMS) AUDITOR/RESPONSABILI GRUPPO DI AUDIT srl Viale di Val Fiorita, 90-00144 Roma Tel. 065915373 - Fax: 065915374 E-mail: esami@cepas.it Sito internet: www.cepas.it Pag. 1 di 5 SCHEDA REQUISITI PER LA CERTIFICAZIONE DEGLI ITSMS (IT SERVICE MANAGEMENT

Dettagli

Business Process Management

Business Process Management Corso di Eccellenza in Business Process Management edizione 2010 Con il patrocinio e la supervisione scientifica del Dipartimento di Informatica dell Università degli Studi di Torino Responsabile scientifico

Dettagli

Corso di Laurea in Economia e Gestione delle Amministrazioni Pubbliche Anno Accademico 2015/16

Corso di Laurea in Economia e Gestione delle Amministrazioni Pubbliche Anno Accademico 2015/16 Università degli Studi di Catania - Dipartimento di Economia e impresa Corso di Laurea in Economia e Gestione delle Amministrazioni Pubbliche Anno Accademico 2015/16 Marketing (Anno II, semestre I, n 9

Dettagli

UNI EN ISO 9001:2000. Pagina 1 di 6

UNI EN ISO 9001:2000. Pagina 1 di 6 Tecnico Installatore reti in fibra ottica apparati e sistemi ottici Pagina 1 di 6 Tecnico Installatore reti in fibra ottica, apparati e sistemi ottici La figura in oggetto è: Tecnico installatore reti

Dettagli

email: segreteria@cfssicilia.it Sito:www.cfssicilia.it ANNO 2013

email: segreteria@cfssicilia.it Sito:www.cfssicilia.it ANNO 2013 Via Rosario da Partanna, 22 90146 PALERMO Tel. 0916710220 Fax. 0916710401 www.cfssicilia.it email: segreteria@cfssicilia.it CORSO DI FORMAZIONE MANAGERIALE PER DIRIGENTI DI STRUTTURA COMPLESSA IN SANITA

Dettagli

Capitolato per la selezione di una cooperativa sociale di tipo b per la realizzazione di attività relative all ambito disabilità e protezione civile

Capitolato per la selezione di una cooperativa sociale di tipo b per la realizzazione di attività relative all ambito disabilità e protezione civile Capitolato per la selezione di una cooperativa sociale di tipo b per la realizzazione di attività relative all ambito disabilità e protezione civile Obiettivi specifici Per il generale, si individuano

Dettagli

MA-030. Comunicazione e leadership del dirigente scolastico (seconda edizione)

MA-030. Comunicazione e leadership del dirigente scolastico (seconda edizione) Master di I livello (00 ore 60 CFU) Anno Accademico 2010/2011 MA-030 Comunicazione e leadership del dirigente scolastico (seconda edizione) 1 Titolo Comunicazione e leadership del dirigente scolastico

Dettagli

PIANO DI LAVORO. Prof. BRACCINI MARUSCA DISCIPLINA: MARKETING. Classe 5 Sezione CLM

PIANO DI LAVORO. Prof. BRACCINI MARUSCA DISCIPLINA: MARKETING. Classe 5 Sezione CLM PIANO DI LAVORO Prof. BRACCINI MARUSCA DISCIPLINA: MARKETING Classe 5 Sezione CLM MODULI DURATA (IN ORE) L ambiente economico competitivo dell impresa 25 Il marketing operativo 30 Il piano di marketing

Dettagli

Bottoncino CATALOGO CORSI (SEZIONE FORMAZIONE AZIENDALE) COMUNICAZIONE E RELAZIONALITÀ COMPETENZE MANAGERIALI BENESSERE E PRODUTTIVITÀ

Bottoncino CATALOGO CORSI (SEZIONE FORMAZIONE AZIENDALE) COMUNICAZIONE E RELAZIONALITÀ COMPETENZE MANAGERIALI BENESSERE E PRODUTTIVITÀ Bottoncino CATALOGO CORSI (SEZIONE FORMAZIONE AZIENDALE) COMUNICAZIONE E RELAZIONALITÀ COMPETENZE MANAGERIALI BENESSERE E PRODUTTIVITÀ FORMAZIONE TECNICA Cliccando tendina COMUNICAZIONE E RELAZIONALITA

Dettagli

NORME PER L AMMISSIONE

NORME PER L AMMISSIONE Facoltà di Psicologia NORME PER L AMMISSIONE Corsi di Laurea Magistrale: Psicologia clinica e promozione della salute: persona, relazioni familiari e di comunità 120 posti Psicologia dello sviluppo e dei

Dettagli

PROGETTAZIONE AVANZATA DELL'INSEGNAMENTO DELLA LINGUA E CULTURA ITALIANE A STRANIERI ITALS 2 LIVELLO II - EDIZIONE X A.A.

PROGETTAZIONE AVANZATA DELL'INSEGNAMENTO DELLA LINGUA E CULTURA ITALIANE A STRANIERI ITALS 2 LIVELLO II - EDIZIONE X A.A. PROGETTAZIONE AVANZATA DELL'INSEGNAMENTO DELLA LINGUA E CULTURA ITALIANE A STRANIERI ITALS 2 LIVELLO II - EDIZIONE X A.A. 2015-2016 Presentazione Il Master ha lo scopo di qualificare sul piano glottodidattico:

Dettagli

Ingegneria dell Emergenza

Ingegneria dell Emergenza Concorso di ammissione al Master universitario di secondo livello Ingegneria dell Emergenza Art. 1 (Finalità) Anno 2001-2002 (Bando del 15 novembre 2001) L Università degli Studi di Roma La Sapienza bandisce

Dettagli

CORSO DI ALTA FORMAZIONE

CORSO DI ALTA FORMAZIONE CORSO DI ALTA FORMAZIONE TITOLO DEL CORSO Sales Manager TIPOLOGIA FORMATIVA DEL PROGETTO Formazione professionale PROFILO PROFESSIONALE Al termine del corso i partecipanti saranno in grado di gestire tutte

Dettagli

RESPONSABILE DELLA LOGISTICA

RESPONSABILE DELLA LOGISTICA CORSO PER RESPONSABILE DELLA LOGISTICA Certificazione Sistemi di Gestione Qualità ISO 9001 53 CORSO PER RESPONSABILE DELLA LOGISTICA Materiale propedeutico (studio a casa) + 48 ore di lezioni frontali

Dettagli

Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali

Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali AVVISO PUBBLICO PER LA SELEZIONE DI N. 50 PARTECIPANTI AL CORSO DI FORMAZIONE IN TEMA DI VALUTAZIONE E ANALISI DELLE PERFORMANCE DELLE AZIENDE SANITARIE, ISTITUITO DALL AGENZIA NAZIONALE PER I SERVIZI

Dettagli

Progettazione ed erogazione di servizi educativi innovativi: il Metodo Montessori

Progettazione ed erogazione di servizi educativi innovativi: il Metodo Montessori Dettaglio corso ID: Titolo corso: Tipologia corso: Costo totale del corso a persona (EURO): Organismo di formazione: Progettazione ed erogazione di servizi educativi innovativi: il Metodo Montessori Corsi

Dettagli

Regolamento per l'istituzione ed il funzionamento dei corsi di perfezionamento, di aggiornamento professionale e formazione permanente

Regolamento per l'istituzione ed il funzionamento dei corsi di perfezionamento, di aggiornamento professionale e formazione permanente Regolamento per l'istituzione ed il funzionamento dei corsi di perfezionamento, di aggiornamento professionale e formazione permanente (Decreto Rettorale n.34 del 12 dicembre 2008) Sommario Articolo 1

Dettagli

ECONOMIA E LINGUE DELL'EUROPA ORIENTALE LIVELLO I - EDIZIONE III A.A. 2015-2016

ECONOMIA E LINGUE DELL'EUROPA ORIENTALE LIVELLO I - EDIZIONE III A.A. 2015-2016 ECONOMIA E LINGUE DELL'EUROPA ORIENTALE LIVELLO I - EDIZIONE III A.A. 2015-2016 Presentazione Master ELEO è un percorso di formazione che combina trasversalmente competenze linguistiche, economiche e giuridiche.

Dettagli

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa Alternanza scuola lavoro: che cosa significa È una modalità didattica realizzata in collaborazione fra scuole e imprese per offrire ai giovani competenze spendibili nel mercato del lavoro e favorire l

Dettagli

Pos. AG Decreto n. 449 IL RETTORE

Pos. AG Decreto n. 449 IL RETTORE Pos. AG Decreto n. 449 IL RETTORE Vista la legge 9.5.89, n. 168; Vista la legge 19.11.90, n. 341; Vista la legge 15.5.97, n. 127; il D.P.R. 27.1.98, n. 25; il D.M. 3.11.99, n. 509 recante norme concernenti

Dettagli

GESTIONE AZIENDALE AMMINISTRAZIONE

GESTIONE AZIENDALE AMMINISTRAZIONE GESTIONE AZIENDALE AMMINISTRAZIONE Confindustria Servizi Srl Ente di formazione accreditato dalla Regione Marche legale: Corso Mazzini 151, Ascoli Piceno operativa: C.da S. Giovanni Scafa, San Benedetto

Dettagli

TECNICO SUPERIORE PER LE NUOVE TECNOLOGIE PER IL MADE IL ITALY SISTEMA MECCANICA MECCATRONICA

TECNICO SUPERIORE PER LE NUOVE TECNOLOGIE PER IL MADE IL ITALY SISTEMA MECCANICA MECCATRONICA AVVISO PER L AMMISSIONE AL PERCORSO FORMATIVO ITS TECNICO SUPERIORE PER LE NUOVE TECNOLOGIE PER IL MADE IL ITALY SISTEMA MECCANICA MECCATRONICA Estratto dell avviso integrale consultabile presso la sede

Dettagli

Energy Management DI PRIMO LIVELLO

Energy Management DI PRIMO LIVELLO Energy Management MASTER MIP POLITECNICO DI MILANO DI PRIMO LIVELLO A PORDENONE Energy Management MASTER MIP POLITECNICO DI MILANO DI PRIMO LIVELLO Il Master si propone nel territorio in risposta alla

Dettagli

SCHEDA REQUISITI PER LA QUALIFICAZIONE DEL CORSO PER ASSISTENTI PROFESSIONALI DI VENDITA

SCHEDA REQUISITI PER LA QUALIFICAZIONE DEL CORSO PER ASSISTENTI PROFESSIONALI DI VENDITA Viale di Val Fiorita, 90-00144 Roma Tel. 065915373 - Fax: 065915374 E-mail: corsi@cepas.it Sito internet: www.cepas.it Pag. 1 di 5 1 07.06.2002 Rev. Generale 0 14.12.1999 1ª Emissione Comitato di Certificazione

Dettagli

ISTITUTO TECNICO SUPERIORE PER LA MOBILITÀ SOSTENIBILE E LOGISTICA, MOBILITÀ DELLE PERSONE E DELLE MERCI

ISTITUTO TECNICO SUPERIORE PER LA MOBILITÀ SOSTENIBILE E LOGISTICA, MOBILITÀ DELLE PERSONE E DELLE MERCI CORSO 2011-2013 ISTITUTO TECNICO SUPERIORE PER LA MOBILITÀ SOSTENIBILE E LOGISTICA, MOBILITÀ DELLE PERSONE E DELLE MERCI La tecnica per crescere CON IL PATROCINIO DI PIACENZA L Istituto Tecnico Superiore

Dettagli

FORMULARIO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI FORMATIVI PER LA PARTECIPAZIONE AL GRAN PRIX DELLA FORMAZIONE EDIZIONE N 5 ANNO 2015

FORMULARIO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI FORMATIVI PER LA PARTECIPAZIONE AL GRAN PRIX DELLA FORMAZIONE EDIZIONE N 5 ANNO 2015 FORMULARIO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI FORMATIVI PER LA PARTECIPAZIONE AL GRAN PRIX DELLA FORMAZIONE EDIZIONE N 5 ANNO 2015 TITOLO DEL PROGETTO: ENTE/IMPRESA PROPONENTE 1 Alla GIURIA DEL GRAN PRIX

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DELLA PRODUZIONE 24 ore

PROGRAMMAZIONE DELLA PRODUZIONE 24 ore PROGRAMMAZIONE DELLA PRODUZIONE 24 ore OBIETTIVI DEL CORSO: Il programma si propone di fornire alle aziende indicazioni che possano essere di supporto al miglioramento delle prestazioni del loro processo

Dettagli

FACOLTÀ DI ECONOMIA (SEDE DI PIACENZA) ART. 1

FACOLTÀ DI ECONOMIA (SEDE DI PIACENZA) ART. 1 SEZIONE UNDICESIMA FACOLTÀ DI ECONOMIA (SEDE DI PIACENZA) ART. 1 Alla Facoltà di Economia (sede di Piacenza) afferiscono i seguenti corsi di laurea triennali: a) corso di laurea in Economia aziendale b)

Dettagli

MASTER di II Livello LA FUNZIONE DOCENTE E IL PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA: DIDATTICA, INCLUSIVITA' E VALUTAZIONE

MASTER di II Livello LA FUNZIONE DOCENTE E IL PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA: DIDATTICA, INCLUSIVITA' E VALUTAZIONE MASTER di II Livello LA FUNZIONE DOCENTE E IL PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA: DIDATTICA, 1ª EDIZIONE 1500 ore 60 CFU Anno Accademico 2015/2016 MA465 Pagina 1/5 Titolo LA FUNZIONE DOCENTE E IL PIANO

Dettagli

MANAGEMENT NELLE ORGANIZZAZIONI SANITARIE

MANAGEMENT NELLE ORGANIZZAZIONI SANITARIE Master di I livello (1500 ore 60 CFU) Anno Accademico 2010/2011 MANAGEMENT NELLE ORGANIZZAZIONI SANITARIE (MA-08) TITOLO MANAGEMENT NELLE ORGANIZZAZIONI SANITARIE FINALITA Con la locuzione Management e

Dettagli

CLASSE DELLE LAUREE SPECIALISTICHE IN INGEGNERIA GESTIONALE

CLASSE DELLE LAUREE SPECIALISTICHE IN INGEGNERIA GESTIONALE CLASSE DELLE LAUREE SPECIALISTICHE IN INGEGNERIA GESTIONALE ORDINAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN INGEGNERIA GESTIONALE Art. 1 Istituzione. Presso la Facoltà di Ingegneria sede di

Dettagli

CHI SIAMO. BeOn è una società di consulenza italiana ad alta specializzazione in ambito di valutazione, sviluppo e formazione delle risorse umane.

CHI SIAMO. BeOn è una società di consulenza italiana ad alta specializzazione in ambito di valutazione, sviluppo e formazione delle risorse umane. www.beon-dp.com Operiamo in ambito di: Sviluppo Assessment e development Center Valutazione e feedback a 360 Formazione Coaching CHI SIAMO BeOn è una società di consulenza italiana ad alta specializzazione

Dettagli

Percorso didattico del Tecnico Superiore per la gestione e la verifica di impianti energetici. secondo l European Qualification Framework - EQF

Percorso didattico del Tecnico Superiore per la gestione e la verifica di impianti energetici. secondo l European Qualification Framework - EQF Percorso didattico del Tecnico Superiore per la gestione e la verifica di impianti energetici secondo l European Qualification Framework - EQF matrice EQF del Percorso in Risorse energetiche, valutazione

Dettagli

DOCENTI Docenti universitari provenienti da università Statali e Pontificie; professionisti, ricercatori, esperti del settore italiani e stranieri.

DOCENTI Docenti universitari provenienti da università Statali e Pontificie; professionisti, ricercatori, esperti del settore italiani e stranieri. OBIETTIVI FORMATIVI Scopo del Master è di consentire l approfondimento delle tematiche della progettazione, dell adeguamento e del recupero degli Edifici per il culto. DOCENTI Docenti universitari provenienti

Dettagli

REGOLAMENTO DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO

REGOLAMENTO DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO REGOLAMENTO DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO Art. 1 Corsi per master universitario 1. L Università promuove, secondo la normativa vigente corsi di alta formazione per il conseguimento di diplomi di master

Dettagli

32 EDIZIONE 2014-2015

32 EDIZIONE 2014-2015 32 EDIZIONE 2014-2015 Il prossimo ottobre prenderà il via la diciannovesima edizione del master per capi negozio supermercati. Oramai un classico dell offerta formativa di Scuola Coop Hanno già partecipato

Dettagli

Master universitario di primo livello Istituto di Studi Ecumenici San Bernardino. Facoltà di Teologia - Pontificia Università Antonianum

Master universitario di primo livello Istituto di Studi Ecumenici San Bernardino. Facoltà di Teologia - Pontificia Università Antonianum DIALOGO INTERRELIGIOSO DIDATTICA E METODOLOGIA DELLE RELIGIONI Master universitario di primo livello Istituto di Studi Ecumenici San Bernardino Facoltà di Teologia - Pontificia Università Antonianum Venezia

Dettagli

Master in innovazione di Reti e Servizi nel Settore ICT. Dai il via al tuo futuro

Master in innovazione di Reti e Servizi nel Settore ICT. Dai il via al tuo futuro Master in innovazione di Reti e Servizi nel Settore ICT Dai il via al tuo futuro ACCENDI NUOVE OPPORTUNITÀ Il tuo futuro parte adesso. Perché il mondo delle telecomunicazioni è il futuro. E Telecom Italia

Dettagli

ECONOMIA E MANAGEMENT DELLE ORGANIZZAZIONI IN UN CONTESTO INTERNAZIONALE

ECONOMIA E MANAGEMENT DELLE ORGANIZZAZIONI IN UN CONTESTO INTERNAZIONALE Anno Accademico 2010 2011 M A S T E R di I livello in ECONOMIA E MANAGEMENT DELLE ORGANIZZAZIONI IN UN CONTESTO INTERNAZIONALE Attivato ai sensi del D.M. 509/99 e D.M. 270/2004 Classe LM-77 OBIETTIVI E

Dettagli

TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO

TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO 2. TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO Il Tirocinio Formativo Attivo (TFA) è un corso abilitante all insegnamento istituito dalle università. Esso ha durata annuale e attribuisce, tramite un esame finale sostenuto

Dettagli

Università degli Studi dell'aquila Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis) Criteri generali

Università degli Studi dell'aquila Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis) Criteri generali Università degli Studi dell'aquila Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis) MODALITA PER IL RICONOSCIMENTO CREDITI Dopo le fasi dell immatricolazione riportate nel Bando (http://www.univaq.it/section.php?id=1670&idcorso=574)

Dettagli

3. Sbocchi professionali

3. Sbocchi professionali corso di laurea INGEGNERIA GESTIONALE classe denominazione del corso 09 INGEGNERIA DELL'INFORMAZIONE allegato n. denominazione della classe sedi didattiche Il Corso di Laurea è attivato sia in sede che

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE VALORE P.A.

CORSO DI FORMAZIONE VALORE P.A. Direzione centrale Credito e Welfare CORSO DI FORMAZIONE VALORE P.A. TITOLO Fondi comunitari e loro utilizzazione AREA GIURIDICA-ECONOMICA Direttore/ coordinatore Didattico scientifico Faculty interna

Dettagli

CEPAS Viale di Val Fiorita, 90-00144 Roma Tel. 065915373 - Fax: 065915374 E-mail: scrivi_a@cepas.it Sito internet: www.cepas.it

CEPAS Viale di Val Fiorita, 90-00144 Roma Tel. 065915373 - Fax: 065915374 E-mail: scrivi_a@cepas.it Sito internet: www.cepas.it Viale di Val Fiorita, 90-00144 Roma Tel. 065915373 - Fax: 065915374 E-mail: scrivi_a@cepas.it Sito internet: www.cepas.it Pag. 1 di 5 0 23.09.2010 1ª Emissione Presidente Comitato di Certificazione Presidente

Dettagli

Le figure professionali di riferimento per l Ingegneria Biomedica

Le figure professionali di riferimento per l Ingegneria Biomedica Quali sono le attività ità di un laureato in Ingegneria Biomedica? Ingegnere biomedico junior inserito in una azienda di progetto e/o produzione di dispositivi medici Tecnico delle apparecchiature biomediche

Dettagli

SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE

SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE Q.TEAM SRL Società di Gruppo Medilabor HSE Via Curioni, 14 21013 Gallarate (VA) Telefono 0331.781670 Fax 0331.708614 www.gruppomedilabor.com Azienda con Sistema Qualità,

Dettagli

VALUTARE NELLA SANITÀ E NEL SOCIALE LIVELLO II - EDIZIONE III A.A. 2015-2016

VALUTARE NELLA SANITÀ E NEL SOCIALE LIVELLO II - EDIZIONE III A.A. 2015-2016 VALUTARE NELLA SANITÀ E NEL SOCIALE LIVELLO II - EDIZIONE III A.A. 2015-2016 Presentazione In considerazione dell'ampio spettro dei corsi di laurea che possono dare accesso al master, le lezioni cominceranno

Dettagli

FORMAZIONE AVANZATA. Corso di introduzione al Project Management

FORMAZIONE AVANZATA. Corso di introduzione al Project Management FORMAZIONE AVANZATA Corso di introduzione al Project Management 1 1. Scenario di riferimento La costante diminuzione delle risorse di bilancio e dei trasferimenti pubblici, da un lato, e la necessità di

Dettagli

Organizzazione e pianificazione delle attività di marketing

Organizzazione e pianificazione delle attività di marketing Organizzazione e pianificazione delle attività di marketing Il continuum delle strutture tra efficienza ed efficacia Struttura funzionale Struttura divisionale Struttura a matrice Struttura orizzontale

Dettagli

Liberare soluzioni per il call center

Liberare soluzioni per il call center Liberare soluzioni per il call center Consulenza Formazione Coaching Chi siamo Kairòs Solutions è una società di consulenza, formazione e coaching, protagonista in Italia nell applicazione del Coaching

Dettagli

Scuola Romana di Psicologia del Lavoro e dell Organizzazione

Scuola Romana di Psicologia del Lavoro e dell Organizzazione Scuola Romana di Psicologia del Lavoro e dell Organizzazione www.psicologia-del-lavoro.it CORSO DI SPECIALIZZAZIONE ESPERTO DI SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE Laboratori di: Comportamento Organizzativo -

Dettagli

per l Azienda Turistica

per l Azienda Turistica Marketing Comunicazione e Internet per l Azienda Turistica Rurale GATEWAY TO LEARNING Il corso è inserito nel Catalogo Interregionale di Alta Formazione www.altaformazioneinrete.it Titolo del corso: Marketing,

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO CLASSICO STATALE ISAAC NEWTON CHIVASSO. Organizzazione del Sistema Nazionale di Istruzione Superiore Universitaria

LICEO SCIENTIFICO CLASSICO STATALE ISAAC NEWTON CHIVASSO. Organizzazione del Sistema Nazionale di Istruzione Superiore Universitaria LICEO SCIENTIFICO CLASSICO STATALE ISAAC NEWTON CHIVASSO Organizzazione del Sistema Nazionale di Istruzione Superiore Universitaria A cura della Prof.ssa Paola Giacone Giacobbe a.s. 2010-2011 Il Sistema

Dettagli

Funzione Strumentale n. 1: P.O.F. / Diffusione della cultura della qualità

Funzione Strumentale n. 1: P.O.F. / Diffusione della cultura della qualità Circolare n. 31 del 24/09/2014 Inoltro telematico a fiis00300c@istruzione.it in data 24/09/2014 Pubblicazione sul sito web (sezione Circolari / Comunicazioni DS) in data 24/09/2014 OGGETTO: Presentazione

Dettagli

MENTORING MENTORING MENTORING FOR SALES & MARKETING B2B

MENTORING MENTORING MENTORING FOR SALES & MARKETING B2B I programmi di Mentoring sono un approccio multidisciplinare allo sviluppo del Leader al fine di aumentare la performance manageriale, acquisire e ampliare competenze di ruolo. MENTORING MENTORING FOR

Dettagli

ISTITUTO PROFESSIONALE

ISTITUTO PROFESSIONALE Via Resistenza,800 41058 Vignola (Modena) tel. 059 771195 fax. 059 764354 e-mail: mois00200c@istruzione.it www.istitutolevi.it ISTITUTO PROFESSIONALE MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA (con qualifica di

Dettagli

GESTIONE DELLE RISORSE UMANE

GESTIONE DELLE RISORSE UMANE Titolo del pag. 1 di 6 Titolo del I N D I C E 1. SCOPO 2. GENERALITÀ 3. CAMPO DI APPLICAZIONE 4. LISTA DI DISTRIBUZIONE 5. DETERMINAZIONE DEL FABBISOGNO 6. SELEZIONE DEL PERSONALE 7. ITER DI INSERIMENTO

Dettagli

Master Universitario Online in Management e Coordinamento delle Professioni Sanitarie

Master Universitario Online in Management e Coordinamento delle Professioni Sanitarie Master Universitario Online in Management e Coordinamento delle Professioni Sanitarie Master Universitario Online di I Livello 60 Crediti Formativi (CFU) 1. Premesse In base al dato riportato dal Sole

Dettagli

Facoltà: SCIENZE STATISTICHE Corso: 8053 - FINANZA, ASSICURAZIONI E IMPRESA (L) Ordinamento: DM270 Titolo: FINANZA, ASSICURAZIONI E IMPRESA Testo: SCUOLA DI ECONOMIA, MANAGEMENT E STATISTICA Regolamento

Dettagli

REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO DI 2 LIVELLO IN MECCATRONICA & MANAGEMENT MEMA 4^ Edizione Anno Accademico 2015/2016

REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO DI 2 LIVELLO IN MECCATRONICA & MANAGEMENT MEMA 4^ Edizione Anno Accademico 2015/2016 REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO DI 2 LIVELLO IN MECCATRONICA & MANAGEMENT MEMA 4^ Edizione Anno Accademico 2015/2016 Articolo 1 Istituzione del Master L Università Carlo Cattaneo - LIUC istituisce

Dettagli

Appendice III. Competenza e definizione della competenza

Appendice III. Competenza e definizione della competenza Appendice III. Competenza e definizione della competenza Competenze degli psicologi Lo scopo complessivo dell esercizio della professione di psicologo è di sviluppare e applicare i principi, le conoscenze,

Dettagli

Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri

Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri AREA FUNZIONALE PRIMA ( ex A1 e A1S ) Appartengono a questa Area funzionale i lavoratori che svolgono attività ausiliarie, ovvero lavoratori che svolgono

Dettagli

EUROPEAN PROJECT MANAGEMENT QUALIFICATION - epmq. Fundamentals. Syllabus

EUROPEAN PROJECT MANAGEMENT QUALIFICATION - epmq. Fundamentals. Syllabus EUROPEAN PROJECT MANAGEMENT QUALIFICATION - epmq Fundamentals Syllabus Scopo Questo documento presenta il syllabus di epmq Modulo 1 Fundamentals. Il syllabus descrive, attraverso i risultati del processo

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA ELETTRICA

CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA ELETTRICA Università degli Studi di Cagliari Regolamento Didattico del Corso di Studi in Ingegneria Elettrica, A.A. 2007/08 CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA ELETTRICA Art. 1. Articolazione del Corso di Laurea in Ingegneria

Dettagli

PIANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA Gestione Progetto Organizzazione d'impresa Classi QUINTE A.S. 2014-2015

PIANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA Gestione Progetto Organizzazione d'impresa Classi QUINTE A.S. 2014-2015 Istituto di Istruzione Secondaria Superiore ETTORE MAJORANA 24068 SERIATE (BG) Via Partigiani 1 -Tel. 035-297612 - Fax 035-301672 e-mail: majorana@ettoremajorana.gov.it - sito internet: www.ettoremajorana.gov.it

Dettagli

TITOLO DELL INSEGNAMENTO CFU. Principali conoscenze e/o Abilità. Obiettivo. Organizzazione didattica. Strategia d Impresa e Marketing 10 CFU

TITOLO DELL INSEGNAMENTO CFU. Principali conoscenze e/o Abilità. Obiettivo. Organizzazione didattica. Strategia d Impresa e Marketing 10 CFU TITOLO DELL INSEGNAMENTO Strategia d Impresa e Marketing CFU 10 CFU Principali conoscenze e/o Abilità L American Marketing Association (1995) ha definito il marketing come il processo di pianificazione

Dettagli

Corso di PErFEZioNAMENTo IMPRESA SOCIALE: IMPRENDITORIALITÀ, GESTIONE E STRUMENTI DI FINANZIAMENTO

Corso di PErFEZioNAMENTo IMPRESA SOCIALE: IMPRENDITORIALITÀ, GESTIONE E STRUMENTI DI FINANZIAMENTO Corso di PErFEZioNAMENTo Anno Accademico 2015 2016 IMPRESA SOCIALE: IMPRENDITORIALITÀ, GESTIONE E STRUMENTI DI FINANZIAMENTO DIREZIONE: Paula Benevene; Laura Michelini COMITATO SCIENTIFICO: Gennaro iasevoli,

Dettagli

SCHEDA PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

SCHEDA PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO SCHEDA PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO 1 Titolo del Progetto (che si svolgerà nel corso dell a.s. 2011-2012) 1. Percorsi di scuola lavoro classe 3B operatore meccanici 2.

Dettagli

Università degli Studi di Brescia Facoltà di Ingegneria

Università degli Studi di Brescia Facoltà di Ingegneria REGOLAMENTO ORGANIZZATIVO DELLE PROVE FINALI PER I CORSI DI LAUREA EX DM 270/04 (Approvato CDF 9-3-2011) 1. Riferimenti normativi. 1.1. Decreto Ministeriale 22-10-2004 n. 270, art. 10 (Obiettivi ed attività

Dettagli