Il 2009 è stato un anno difficile per tutti. La crisi economica ha fatto sentire

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1 MattonesuMattone_2_09:MattonesuMattone_2 14/12/09 10:32 Pagina 1 Aut. C1/3921/2008 IN QUESTO NUMERO: Prima pagina Continuiamo a lavorare, nonostante tutto Pagina 2 PRIMO PIANO Per chi non paga le quote condominiali l Epg spa chiede la decadenza dall alloggio Più vicini ai condomini Pagina 3 PRIMO PIANO Le misure approvate da tutti i Comuni della Provincia Autocertificazione redditi 2008 Pagina 4 LA RIFORMA DELL ERP La verità sulle misure straordinarie e sulla nuova Legge. La parola all assessore regionale Eugenio Baronti Pagina 5 LA RIFORMA DELL ERP Pagina 6 LE NOTIZIE Stanno per partire i lavori nell area PEEP delle Stiacciole L EPG spa costruisce in via Orcagna Pagina 7 LE NOTIZIE Riscaldarci risparmiando un po Attenzione: far controllare la caldaia Come difendersi da muffe e condensa? Pagina 8 Un contruibuto regionale per gli impianti fotovoltaici Hai un problema? Ecco l ufficio che ti può aiutare La parola al Presidente 2 Dicembre 2009 In distribuzione gratuita - Periodico di informazione a cura dell'edilizia Provinciale Grossetana spa - Via Arno 2 - Grosseto - Tel. 0564/ Fax 0564/ info@epgspa.it Direttore responsabile: Alessandra Rossi - Testi di Alessandra Rossi - Stampa: Grafiche Vieri srl Roccastrada - Registrato Tribunale di Grosseto il 6/12/79 CONTINUIAMO A LAVORARE, NONOSTANTE TUTTO Il 2009 è stato un anno difficile per tutti. La crisi economica ha fatto sentire in maniera pesante i suoi effetti anche nella nostra provincia. Molte attività sono state costrette a chiudere, molte aziende hanno dovuto diminuire il personale e sono tante le persone rimaste senza lavoro. Ci auguriamo che i segnali di ripresa a livello nazionale annunciati in questi giorni siano effettivamente presagio di un futuro meno incerto. Pur in questo scenario e nonostante le numerose difficoltà, che siamo costretti ad affrontare ormai quasi tutti i giorni, la nostra Azienda ha continuato la sua attività a pieno ritmo. Diversi sono gli interventi in cantiere, così come i cantieri già aperti in tutto il territorio. In questi giorni, inoltre, partiranno i lavori per la realizzazione di settanta nuovi alloggi nel Peep delle Stiacciole. Non solo, questa Azienda, dopo esser riuscita a superare alcune difficoltà di natura tecnica che hanno posticipato l inizio dei lavori, realizzerà il suo primo intervento di natura privata, interamente a sue spese, che prevede la costruzione di 16 alloggi in via Orcagna, che saranno venduti a prezzi ribassati. Grazie anche a tutti gli assegnatari che pagano regolarmente l affitto siamo stati in grado di assicurare i necessari interventi di manutenzione dei fabbricati e a procedere nelle ristrutturazione degli appartamenti rimasti sfitti (mobilità, decesso, decadenza) così da poterli riassegnare. Quindi, in conclusione, è anche grazie a voi se il bilancio di fine 2009 per questa Azienda, diversamente dalla tendenza nazionale, è completamente positivo. Certo le cose potrebbero andar meglio, soprattutto se il Governo nazionale si decidesse, una volta per tutte, ad intraprendere una seria politica della casa ripristinando quei finanziamenti che ormai da parecchi anni ha sospeso, tra l altro in un momento in cui tutta una serie di fenomeni contingenti non ha fatto altro che aggravare in modo esponenziale l emergenza casa.

2 MattonesuMattone_2_09:MattonesuMattone_2 14/12/09 10:32 Pagina 2 Nello scorso numero di Mattone su Mattone abbiamo messo in risalto il fenomeno dell aumento esponenziale della morosità per le quote condominiali. Pur essendo già trascorsi alcuni mesi la situazione non è cambiata, anzi in certe circostanze è anche peggiorata. Tutto ciò costringe l Azienda a mettere in atto seri provvedimenti che, probabilmente, con un po di buona volontà da parte di tutti, potevano essere evitati. Comprendiamo che la situazione economica generale è critica, siamo 2 PRIMO PIANO PER CHI NON PAGA LE QUOTE CONDOMINIALI L EPG SPA CHIEDE LA DECADENZA DALL ALLOGGIO Roberto Valente Presidente EPG Spa perfettamente consapevoli che stiamo attraversando un periodo di crisi, ma proprio per questo è importante che ognuno, nel suo piccolo, cerchi di far fronte alle spese necessarie per la propria sopravvivenza. Tra queste c è anche la quota condominiale. Pagarla è un obbligo morale, oltre che di civile convivenza. Se questo obbligo non viene rispettato e gli amministratori dei condomini non riescono più a far fronte alle richieste, tra l altro piucchè legittime, dei fornitori, questi possono decidere di interrompere i servizi. Nel caso, per esempio, della fornitura di combustibile per il riscaldamento, laddove è in comune, significa che per colpa di alcuni, tutti i condomini trascorreranno l inverno al freddo. Lo stesso vale per la fornitura dell acqua o di energia elettrica. Se quest ultima verrà interrotta, per esempio, l ascensore non funzionerà più e tutti gli inquilini disabili rimarranno prigionieri nelle loro case. Fino ad oggi, nella stragrande maggioranza dei casi, gli amministratori di condominio, per evitare di arrivare a conseguenze estreme, hanno richiesto il pagamento delle quote alla nostra Società, in qualità di soggetto gestore. Ovviamente l Edilizia Provinciale Grossetana spa, non essendo un ente di beneficienza, deve poi rivalersi sull inquilino moroso e le somme anticipate vengono addebitate insieme ai canoni. Ma a questo punto la situazione, invece, di risolversi si complica ancora di più per tutti perché la cifra mensile a carico dell assegnatario aumenta e il recupero di quanto anticipato diventa molto spesso difficile, se non impossibile. A questo punto siamo costretti ad attivare la procedura di sfratto con tutto quello che ne consegue, tra cui anche le spese legali che si vanno a sommare a quanto già dovuto. Per cercare di far fronte a questa situazione il Consiglio di amministrazione dell EPG spa aveva deliberato qualche mese fa di intensificare i solleciti di pagamento così da essere inviati non appena si registrava il mancato pagamento delle quote condominiali e di avviare decreti ingiuntivi nei confronti degli assegnatari dotati di reddito idoneo qualora il debito non venisse eliminato entro la gestione annuale. Non solo, era stato deciso di invitare, di concerto con gli amministratori di condominio, gli assegnatari in condizione di disagio economico, a sottoscrivere impegni di rientro rateizzato delle somme anticipate dall EPG spa. Queste misure, da sole, non sono però sempre sufficienti. Anzi, è bene dire che fino ad oggi non abbiamo registrato grandi risultati. L EPG spa, a questo punto, si vede costretta per recuperare le somme anticipate a richiedere ai Comuni di applicare la rescissione contrattuale. In caso di inerzia da parte delle Amministrazioni l EPG spa si rivarrà direttamente sul canone concessorio che ogni anno corrisponde ai Comuni. Non solo, sono state richieste anche altre misure come la mobilità forzosa in altri alloggi con spese condominiali più basse per le famiglie con disagio economico evidente e la valutazione del reddito e della capacità economica di corrispondere le quote condominiali al momento dell assegnazione di un alloggio. Nel frattempo è in corso una verifica e un confronto con gli amministratori dei condomini e delle autogestioni per cercare di individuare le situazioni più complesse e cercare eventuali soluzioni. PIÙ VICINI AI CONDOMINI Agennaio 2010 L Edilizia Provinciale Grossetana spa inconterà gli amministratori di condominio e i conduttori degli alloggi di ERP per approfondire le tematiche riguardanti la gestione dei condomini allo scopo di individuare soluzioni per risolvere, o quantomeno contenere, le criticità relative agli alloggi di ERP. Non solo, nell occasione, sarà presentato il progetto Più vicino ai condomini che prevede la partecipazione alle riunioni condominiali, laddove si registrano particolari difficoltà di gestione, di due rappresentanti del Consiglio di Ammini-strazione dell EPG spa con diritto di voto su delega del Presidente e che avranno anche il compito di chiarire eventuali perplessità, comportamenti e normative.

3 MattonesuMattone_2_09:MattonesuMattone_2 14/12/09 10:32 Pagina 3 PRIMO PIANO LE MISURE APPROVATE DA TUTTI I COMUNI DELLA PROVINCIA Via Scansanese L a questione delle quote condominiali non corrisposte è stata affrontata nel corso dell assemblea del LODE che si è tenuta lo scorso 15 ottobre. Alla conclusione della discussione è stata approvata una delibera che sostanzialmente propone di: intensificare i solleciti che devono essere avviati appena si accerti la morosità nei confronti di quote condominiali, in particolar modo nei confronti di assegnatari dotati di reddito idoneo; sollecitare agli Amministratori decreti ingiuntivi nei confronti degli assegnatari dotati di reddito idoneo qualora il debito non sia saldato entro la gestione annuale; di concerto con gli amministratori di condominio, invitare gli assegnatari in condizioni di disagio economico, a siglare impegni di rientro rateizzato delle somme anticipate dalla Società; attivarsi nei confronti di morosi reiterati con la richiesta al Comune di applicare la mobilità, anche forzosa, in alloggi con spese condominiali inferiori a quelle richieste; invitare tutte le Amministrazioni comunali ad assegnare, quando possibile, alloggi con spese Via Clodia condominiali basse a nuclei in condizioni di disagio economico; Attivare il recupero delle somme anticipate, invitando le Amministrazioni comunali ad applicare la rescissione contrattuale e quindi la decadenza come previsto dalla legge 96/96(1) e dal regolamento di utenza. In ultima analisi avviare la più lunga procedura di sfratto; In caso di inerzia da parte dei Comuni, nell avviare la rescissione contrattuale prevista dalla legge, autorizzare il recupero delle somme anticipate direttamente sul canone concessorio riconoscibile a quella Amministrazione. Pagare l affitto è un dovere in termini guiridici e civili perché si tratta di un obbligo di legge che deriva dalla sottoscrizione di un contratto, e perché grazie agli affitti i Comuni, attraverso il soggetto gestore, in questo caso l EPG spa, possono garantire il servizio, effettuare interventi di manutenzione e programmare la costruzione di nuovi alloggi. Chi non paga l affitto danneggia principalmente se stesso e provoca morosità. E moroso anche chi non paga le spese relative ai servizi condominiali. Le procedure di sfratto per morosità conducono alla perdità dell alloggio e l importo da pagare per evitare lo sfratto, una volta messa in moto la procedura, è molto più elevato del canone non corrisposto, a cui si vanno a sommare il costo dell avvocato, gli oneri legali, gli interessi. AUTOCERTIFICAZIONE REDDITI 2008 Gli utenti di ERP che ancora non hanno provveduto ad autocertificare la situazione reddituale relativa al 2008 (obbligo scaduto già il 31 luglio 2009) sono invitati a farlo immediatamente. Agli assegnatari che non avranno provveduto a portare la documentazione richiesta da gennaio 2010 sarà applicato un canone convenzionale sanzionatorio pari a quello massimo applicato ai sensi dell articolo 27 L.R.T. 96/96. 3

4 MattonesuMattone_2_09:MattonesuMattone_2 14/12/09 10:32 Pagina 4 4 LA RIFORMA DELL ERP LA VERITA SULLE MISURE STRAORDINARIE E SULLA NUOVA LEGGE. LA PAROLA ALL ASSESSORE REGIONALE EUGENIO BARONTI In questo periodo si parla molto della proposta di riforma dell edilizia sociale e della sospensione temporanea della vendita degli alloggi in attesa della sua approvazione. Spesso sui quotidiani nazionali e regionali sono uscite critiche e polemiche indirizzate in particolare alla nuova proposta che, dopo l approvazione della Giunta, si trova ora all esame del Consiglio regionale. Al riguardo l assessore alle Politiche sulla Casa Eugenio Baronti ha pubblicato, sul sito web della Regione, un intervento chiarificatore: Credo che sia necessario fare chiarezza perchè molte delle critiche rivolte alla nuova proposta di legge per la riforma dell edilizia pubblica sono basate su affermazioni che non corrispondono alla realtà. Si dice, fra l'altro, che prevederebbe di fatto la scomparsa delle case popolari che subiranno processi di vendita di massa a prezzi di mercato e all asta. Questo non è vero, anzi, sono stato proprio io a battermi per sospendere le vendite degli alloggi popolari su tutto il territorio della regione, una sospensione che è stata decisa con deliberazione del C.R del 27 maggio 2008, n. 43 dopo 14 anni in cui sono stati svenduti alloggi popolari a prezzi ridicoli, anche sotto i 10 mila euro. La scelta ha scatenato il putiferio, sono stato attac- Assessore Regionale cato sulla stampa e in tutte le sedi Eugenio Baronti istituzionali da esponenti della Destra e mi sono arrivate minacce da tutte le parti. Mi è perfino stata inviata una busta con un proiettile. Chi oggi polemizza ha continuato a distribuire volantini e raccogliere firme contro la proposta della nuova legge, che permetterà di chiudere definitivamente il Piano delle vendite (1994) che ancora contiene 26mila alloggi da alienare. A proposito, dov erano questi signori in tutti quegli anni in cui si svendevano alloggi senza che nemmeno fosse stata fatta una rendicontazione dello stato di attuazione e, soprattutto sul reinvestimento delle risorse? Com è stato possibile che nessuno si sia reso conto che la mancanza di una rendicontazione teneva immobilizzati la bellezza di oltre 200milioni di euro in una situazione di forte emergenza abitativa? Possibile che in 7 anni nessuno si sia reso conto della dimensione imponente della questione? In realtà, con la nuova legge, (art. 66 comma 1), l alienazione degli alloggi di ERS pubblica sarà consentita esclusivamente per esigenze di sviluppo del servizio pubblico, solo in presenza di condizioni ben precise e in limitati casi. Mai più vendite in massa generalizzate. Si potrà procedere alla vendita, ad esempio, in quei condomini in cui gli alloggi siano già stati venduti in maggioranza e quindi si creino situazioni che rendono difficile, se non impossibile la gestione pubblica. In questi casi, non è prevista assolutamente la vendita per mezzo d asta pubblica ma il prezzo sarà stabilito da una perizia tecnica sullo stato dell alloggio e sul suo reale valore, l alloggio potrà essere ceduto all inquilino assegnatario con la possibilità di uno sconto fino ad un massimo del 40%. E prevista la vendita a prezzo di mercato solo ed esclusivamente per alloggi sfitti non assegnati e non assegnabili per motivi di forte stato di degrado quando non si giudichi conveniente il recupero, oppure per alloggi situati in luoghi decentrati distanti da servizi urbani essenziali. La vendita, in questo specifico caso, è finalizzata al recupero del massimo delle risorse possibile che possa permettere la realizzazione di un numero di alloggi equivalente o superiore. In tutti i casi è tassativamente obbligatoria la presentazione contestuale, alla richiesta di autorizzazione alla vendita, del progetto di reinvestimento per un numero pari di alloggi. Ribadisco: un alloggio vecchio ceduto per un alloggio nuovo, sempre, senza eccezione alcuna. Si dice, ancora, che la proposta di legge prevede la scomparsa delle case popolari. E anche questo non è vero. All art. 4 del nuovo testo, dove si definisce il nuovo sistema dell edilizia residenziale sociale, al primo punto c è il servizio abitativo pubblico per garantire l accesso alla casa ai soggetti economicamente e socialmente svantaggiati, mediante locazione permanente a canone sociale, del patrimonio di edilizia residenziale sociale pubblica (ERS Pubblica). All art. 24 si stabiliscono le priorità: Costituiscono priorità la realizzazione di alloggi ERS destinati alla locazione e gli interventi di recupero edilizio e di riqualificazione per evitare e ridurre il consumo di nuovo suolo. Si sostiene, anche, che la proposta di legge prevede solo il social housing, come nel piano del Governo Berlusconi, e che anche le misure straordinarie vanno in questa direzione. Ancora una volta rispondo che non è vero. Sicuramente negli ultimi 15 anni in Toscana ed in Italia si è costruito quasi esclusivamente così, su 300 mila case costruite negli ultimi 15 anni (ISTAT) in Italia solo 3000, cioè appena l 1% sono state di edilizia pubblica, poche centinaia in Toscana. Praticamente l edilizia pubblica è sparita, dovunque. Abbiamo vissuto anni di dequalificazione e di abbandono dell edilizia pubblica. Oggi

5 MattonesuMattone_2_09:MattonesuMattone_2 14/12/09 10:32 Pagina 5 LA RIFORMA DELL ERP vogliamo cambiare radicalmente direzione e le cifre e gli atti, che sono tutti pubblici e consultabili da tutti, perchè sono scaricabili dal sito della Regione, lo dimostrano senza ombra di dubbio. Prendiamo le misure straordinarie da 143 milioni di euro. Cominciamo con la misura A: sono 25 milioni per il recupero totale di tutti gli alloggi popolari non assegnati e dunque vuoti perché degradati. Per la prima volta a partire dal 2010, non ci sarà più una casa popolare vuota. Guardiamo ora la misura B: sono 50 milioni per l acquisto di alloggi già pronti ed immediatamente assegnabili e per la nuova realizzazione attraverso azioni di recupero e riqualificazione di aree già di proprietà pubblica. Tutto questo per realizzare case popolari pubbliche. Ancora, guardiamo la misura C: sono 50 milioni per il social housing, per alloggi in locazione con un canone realmente sostenibile che non può superare il limite massimo, del 3,2% del costo dell alloggio (canoni da 270 a 370 euro al mese a seconda della grandezza). La misura D: 5 milioni per una iniziativa pilota e innovativa; un contributo individuale per il sostegno all acquisto e recupero per giovani coppie che intendono tornare a vivere in borghi periferici per riportare residenza in zone che in questi anni hanno vissuto fenomeni di spopolamento, con l obiettivo di riqualificare e rivitalizzare i centri storici dei tanti borghi minori della Toscana ed evitare la concentrazione della popolazione nelle periferie delle città. Infine, la misura sperimentale E: 13 milioni per alloggi pubblici realizzati con criteri di bioarchitettura per promuovere una nuova cultura dell abitare che sappia coniugare l ecoefficenza energetica alla sostenibilità e vivibilità sociale con una progettualità attenta e curata nel prevedere e nell organizzare spazi e servizi comuni, per favorire le relazioni umane e sociali, lo scambio gratuito e mutualistico di servizi, la qualità della vita e dell abitare. Ricapitolando: il pacchetto delle misure straordinarie di 143 milioni di euro prevede 88 milioni per interventi in alloggi pubblici ERP e 50 milioni per il social housing a condizioni del tutto nuove, con canoni realmente sostenibili, i restanti 5 milioni per contributi individuali a giovani coppie per il recupero e il reinsediamento nei centri minori. La riprogrammazione, resa possibile dalla rendicontazione sullo stato di attuazione del Piano di vendita in seguito alla sospensione delle vendite, ha liberato la bellezza di circa 200 milioni di euro che sono nella disponibilità di spesa degli 11 attuali gestori del patrimonio ERP a livello regionale. Centinaia di cantieri sono già aperti e tanti altri apriranno nelle prossime settimane per eseguire lavori di riqualificazione e di manutenzione straordinaria su alloggi popolari; complessivamente, se si considerano anche i 143 milioni delle misure straordinarie, si potranno realizzare circa 3000 alloggi nuovi da recupero, riqualificazione e nuova edificazione. Quindi le risorse destinate complessivamente agli alloggi pubblici, ammontano a 288 milioni di euro a livello regionale. Per quanto riguarda l accusa che la nuova legge comporterà consistenti aumenti dei canoni, chiedo semplicemente a tutti di leggersi la proposta di legge a partire dall art.45 in cui vengono individuate 4 fasce di situazione economica del nucleo familiare e in cui vengono stabiliti i tetti massimi che i canoni potranno raggiungere come percentuale rispetto all indicatore della situazione economica del nucleo familiare. La quantificazione in euro dei tetti delle relative fasce sarà poi stabilita nel regolamento attuativo, che dettaglierà gli indirizzi e i principi sanciti nella legge. Dire in questa fase, prima ancora che siano quantificate le fasce di reddito, che i canoni aumenteranno consistentemente è una posizione infondata e prevenuta. C è, poi, un particolare, che poiché non compare mai in nessun intervento, devo dedurre sia considerato irrilevante, è quello che la legge istituisce all art 30 il fondo per il finanziamento dell ERS (edilizia residenziale sociale) cha ammonterà all incirca a 223 milioni. 5

6 MattonesuMattone_2_09:MattonesuMattone_2 14/12/09 10:32 Pagina 6 NUOVE COSTRUZIONI STANNO PER PARTIRE I LAVORI NELL AREA PEEP DELLE STIACCIOLE Entro la fine del 2009 dovrebbero iniziare i lavori dobbiamo venderne almeno quattro. E un rapporto per la realizzazione di 70 alloggi di edilizia che non può più reggere, eppure è quello che sta accadendo e ormai da diversi anni perché, se da un lato sovvenzionata nell area PEEP delle Stiacciole. i Sono, infatti, già stati appaltati i lotti 1 e 2, mentre sono in corso le procedure di gara per l aggiudicazione del terzo lotto. Nell area sorgeranno 7 edifici, ognuno di 10 alloggi, che saranno assegnati sulla base della graduatoria comunale. Nel Peep delle Stiacciole, precisamente nei lotti 4 e 5, inoltre, l EPG spa realizzerà altri quattro edifici (per un totale di circa 40 alloggi) di edilizia convenzionata. In quasto modo possiamo dare un iniziale risposta al ceto medio, realizzando appartamenti che saranno messi in vendita a prezzi calmierati _ spiega il Presidente Valente _. Anche se adesso quello che ci preme di più è realizzare alloggi da assegnare a coloro che sono nella graduatoria comunale. Purtroppo la richiesta di case popolari è in continuo aumento e allo stato attuale le risposte che riusciamo a dare sono insufficienti e non certo per colpa nostra. Costruire nuovi alloggi è sempre più difficile, basta pensare che per realizzare un nuovo appartamento costi e i materiali edili sono notevolmente aumentati, la stima del valore degli alloggi di edilizia pubblica è ancorata a parametri ormai anacronistici. Non solo, spesso mancano i fondi. E anche quando ci sono capita spesso di avere problemi con le imprese di costruzione che realizzano l intervento. Accade, e non di rado, che si fermino senza completare il lavoro per aver formulato eccessivi ribassi su una base d asta già calcolata secondo massimali, stabiliti dalla Regione, non più adeguati al mercato. Tutto ciò ci costringe a indire una nuova gara, riassegnare l appalto, con conseguenti ritardi, spesso anche notevoli. Nonostante tutte queste difficoltà questa azienda ha continuato a lavorare con continuità tanto che negli ultimi due anni abbiamo consegnato 20 nuovi appartamenti in località Pozzarello a Monte Argentario, 25 in via della Pace a Follonica, 8 a Macchiascandona e 52 a Grosseto. Inoltre abbiamo vari cantieri aperti in tutta la provincia e nuovi interventi già finanziati. 6 L EPG SPA COSTRUISCE IN VIA ORCAGNA L EDILZIA PROVINCIALE GROSSETANA SPA, NELL AMBITO DELLE ATTIVITÀ COLLATERALI ALL ERP, HA DECISO DI PROCEDERE AD UN INTERVENTO DI EDILIZIA PRIVATA DA REALIZZARE IN UN TERRENO DI SUA PROPRIETÀ, CHE SI TROVA IN VIA ORCAGNA. COMPLESSIVAMENTE SARANNO COSTRUITI 16 APPARTA- MENTI MEDIO PICCOLI CHE SARANNO VENDUTI A PREZZI RIBASSATI. SI TRATTERÀ DI ALLOGGI COM- POSTI DA SALA CON ANGOLO COTTURA, UNA CAMERA ED UN BAGNO. QUELLI A PIANO TERRA SARAN- NO DOTATI DI PORTICO E GIARDINO, MENTRE QUELLI AL PRIMO PIANO AVRANNO LA MANSARDA.

7 MattonesuMattone_2_09:MattonesuMattone_2 14/12/09 10:32 Pagina 7 L e bollette del gas metano lievitano, mentre gli stipendi sono sempre gli stessi, e allora è necessario utilizzare l ingegno. Con poca fatica, ma con un po di attenzione è possibile ridurre i le spese di riscaldamento e risparmiare energia. Ecco cosa fare: Periodicamente è importante far uscire l aria dai radiatori per tenerli sempre alla massima efficienza. L aria presente dentro le tubazioni dell impianto tende a fermarsi nei radiatori impedendone il pieno riscaldamento e provocando un lavoro supplementare per la caldaia. Se il radiatore è vecchio e non ha la valvola di sfiato conviene installarla. Non tenere troppo le finestre aperte e soprattutto nelle ore più fredde. E preferibile far circolare l aria nelle ore più calde del giorno, quando il riscaldamento è spento. Spalancarle quando la caldaia è in funzione provocherà solo un consumo inutile di gas. E meglio evitare di tenere la finestra socchiusa perché il caldo tenderà ad uscire facendo raddoppiare i tempi di lavoro della caldaia. Abbassare le tapperelle nelle ore notturne per mantenere calda la casa. I vetri, infatti, prococano NOTIZIE RISCALDARCI RISPARMIANDO SI PUO grande dispersione del calore interno, raffreddando la stanza. Regolate la temperatura a gradi, non solo per una questione di risparmio, ma anche di rispetto delle leggi. Fare in modo che la temperatura interna della casa oscilli sui 20 gradi oltre a limitare i consumi, giova alla salute perché ambienti troppo caldi facilitano la diffusione di germi e batteri. Un solo grado in più di temperatura aumenta i consumi dell 8 per cento. Abbassare la temperatura di 1-2 gradi ed indossare abiti adatti è una scelta intelligente. Evitare di coprire i termosifoni con mobili e tende. I termosifoni sotto la finestra aiutano a riscaldare le pareti strutturalmente più fredde, ma tendono a lavorare di più. Per aumentare l efficienza basta porre un pannello di materiale isolante tra parete e termosifone. ATTENZIONE FAR CONTROLLARE LA CALDAIA L inizio dell autunno è, in genere, il momento migliore per far effettuare ad un tecnico specializzato il controllo della caldaia. Ma chi non ha ancora provveduto è sempre in tempo, l importante è farlo. Se, infatti, la caldaia si guasta quando fa freddo veramente è quanto di peggio possa capitare, anche perché non sempre è possibile farla riparare in poche ore. Quindi toccherà sopportare stanze gelide e lavarsi con acqua ghiacciata. Inoltre una caldaia che non funziona correttamente aumenta il consumo del gas e di conseguenza la spesa sulla bolletta. Ogni due anni, per ragioni di sicurezza e di rispetto ambientale, è necessario anche effettuare l analisi dei fumi, come prevede la legge. E bene, infine, ricordare che per usufruire dei possibili contributi per l installazione di una nuova caldaia è necessario che il vecchio impianto abbia ricevuto l adeguata manutenzione ogni anno. CHE FARE PER COMBATTERE MUFFE E CONDENSA? Per combattere la condensa e i suoi spiacevoli effetti qualcosa si può fare: intanto è importante assicurare a tutte le stanze dell appartamento un cambio di aria, almeno ogni due ore, per il tempo strettamente necessario, ma in modo completo. Non si abbia timore di sprecare calore! L aria nuova tornerà in breve alla temperatura ambiente, ma essendo più asciutta darà la sensazione di maggiore confort. Poi bisogna cercare di evitare il più possibile la produzione di vapore quindi cucinare assicurandoci uno sfiato all esterno, non asciugare i panni in casa o se proprio necessario assicurare una sufficiente ventilazione. Non ostruire o, peggio, eliminare i fori di areazione nelle cucine e nei locali contenenti la caldaia. E bene, inoltre, tenere presente che gli appartamenti pieni di mobili, arredi, tappeti tendaggi e oggetti assiepati sui mobili e sotto i letti sono più soggetti alla formazione di muffe che unite alla polvere sono nocive per la salute. Un altra cosa importante è evitare accensioni brevi e ripetute dell impianto termico perché si otterrebbe solo spreco di combustibile. In inverno occorrerà assicurare un periodo di riscaldamento di almeno 8 10 ore al giorno. Un appartamento mantenuto ad una temperatura di gradi sarà meno soggetto ad umidità. Uno a 16 gradi, prima o poi farà condensa. 7

8 MattonesuMattone_2_09:MattonesuMattone_2 14/12/09 10:33 Pagina 8 HAI UN PROBLEMA? ECCO L UFFICIO CHE TI PUO AIUTARE CENTRALINO 0564/ Richiesta Appuntamento con il Ufficio Presidente o con il Direttore Segreteria e Accesso agli Atti Comunicazione Cessione e Cambio Alloggio Ufficio Ospitalità, subentro e voltura Inquilinato contratti Nuova assegnazione Problemi e spese condominiali Canoni e redditi di famiglia Morosità Impianti Pronto intervento Richieste di manutenzione Autorizzazioni edilizie Pratiche catastali Informazioni Patrimonio ERP NOTIZIE UN CONTRIBUTO REGIONALE PER GLI IMPIANTI FOTOVOLTAICI Gli impianti fotovoltaici per la produzione di elettricità grazie all'energia solare sui tetti delle case popolari. L'assessore regionale alla casa, Eugenio Baronti, è determinato ad incentivare la produzione di energia in termini sostenibili ed ha aggiunto un contributo regionale alle facilitazioni già previste dal decreto ministeriale (D.M e Dlgs 387/ ) di attuazione della direttiva Ue sulla promozione dell'energia elettrica da fonti rinnovabili nel mercato interno dell'elettricità il cosidetto conto energia fotovoltaico. La giunta regionale ha pertanto approvato una delibera presentata dall'assessore con la quale si stanziano 350 mila euro destinati ai Soggetti Gestori degli edifici di edilizia popolare affinchè possano finanziare studi di fattibilità per l'istallazione degli impianti sugli edifici. Si tratta in particolare di bonificare i vecchi tetti che ancora presentano lastre di amianto e contemporaneamente installare i nuovi impianti di produzione di energia elettrica. "L'intervento di bonifica dei tetti sottolinea Baronti è un intervento dovuto, che i gestori degli alloggi sono tenuti ad effettuare con opere di manutenzione straordinaria. Approfittando delle facilitazioni introdotte dai decreti ministeriali sul risparmio energetico e dalla direttiva europea, il rifacimento dei tetti può essere completato, praticamente a costo zero, dall'istallazione di pannelli fotovoltaici, che consentiranno di produrre energia senza inquinare. Sono stati già individuati circa 130 edifici che i tecnici hanno stimato come idonei a questo tipo di intervento, e dai nuovi pannelli istallati si potranno produrre circa 5,5 milioni di kilowattora annue e risparmiare ben 3500 tonnellate di anidride carbonica all'anno. Grazie alla nuova somma stanziata conclude Baronti i Soggetti gestori potranno finanziare nuovi studi di fattibilità, in modo da aumentare il numero degli edifici sui quali è possibile istallare pannelli fotovoltaici al posto dell'eternit. Per cercare di rendere più agevole il rapporto tra l EPG spa e gli assegnatari indichiamo le problematiche più ricorrenti e i rispettivi Uffici della Società a cui rivolgersi per avere informazioni e trovare una soluzione: Gli Uffici dell Edilizia Provinciale Grossetana spa sono aperti al pubblico la mattina dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 12,30, e il pomeriggio, il lunedì e il mercoledì, dalle 15,30 alle 17,30. Gli uffici della manutenzione hanno un orario diverso: giovedì e martedì dalle 10 alle 12,30 lunedì e mercoledì dalle 15,30 alle 17,30. La parola al Presidente Il Presidente dell EPG spa Roberto Valente mette a disposizione questo spazio a tutti coloro che desiderano rivolgergli una domanda, che hanno bisogno di un informazione o che, più semplicemente, intendono dare un consiglio per migliorare il nostro servizio. 0564/ / / Ufficio CED 0564/ / / Ufficio Manutenzione Ufficio Patrimonio 0564/ / / /423450