CAPITOLATO TECNICO 1

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1 CAPITOLATO TECNICO 1

2 1 DEFINIZIONI A. Per Struttura Complessa (denominata S.C.) s intende qualsiasi ripartizione organizzativa provvista di un Responsabile. B. Per Rappresentante della Direzione Sanitaria s intende l operatore che ha la responsabilità ordinaria ed organizzativa del Capitolato, a cui il Referente della Ditta deve riferirsi. C. Per Referente della Ditta s intende l operatore che ha la responsabilità organizzativa del presente Capitolato, per ogni singolo lotto, che rappresenta la Ditta e che si fa carico dei rapporti ordinari come indicato nel punto C. 2 REQUISITI GENERALI Ogni intervento di pulizia va realizzato con metodologie idonee a garantire un livello di decontaminazione ambientale, che varierà in base al settore considerato, comunque tale da non rappresentare un rischio per la salute degli utenti e degli operatori. Tutte le pulizie devono pertanto essere realizzate in modo accurato e professionale. 3 DEFINIZIONI GENERALI DELLE OPERAZIONI DA ESEGUIRE Pulizia Ordinaria: 1) Pulizia giornaliera = asportazione completa di tutti i tipi di sporco, da effettuare una o più volte al giorno secondo i programmi stabiliti (Codice colore) 2) Pulizia di ripasso = riordino e rimozione dei punti di sporco da tutte le superfici secondo i programmi stabiliti (Codice colore) 3) Pulizia di ripristino = lavaggio meccanico dei pavimenti con ripristino mensile di 1 strato di cera per i pavimenti in PVC. 4) Pulizia periodica= per ogni settore pulizia accurata di tutti gli arredi presenti nei locali, secondo i programmi stabiliti (Codice colore) 5) Disincrostazione = dopo accurata pulizia con detergente si procede alla disincrostazione di tutti gli elementi con apposito prodotto, per i tempi indicati dal produttore. Alla disincrostazione, segue sempre, previa sciacquatura accurata dell elemento trattato, la disinfezione con cloro attivo. secondo i programmi stabiliti (Codice colore) 6) Risanamento/Fondo = pulizia di tutti i componenti il locale oggetto di intervento, previo spostamento e pulizia di tutti gli arredi presenti, infissi, vetri, muri, punti luce, compreso il ripristino del manto di cera opaca (3 strati di cera) 7) Disinfezione = dopo accurata pulizia con detergente, tutte le superfici devono essere trattate a cloro, in particolare i servizi igienici, le maniglie delle porte, i piani d appoggio, le aree in prossimità del letto del paziente, le pulsantiere, i citofoni, i corrimano, i telefoni ecc. Pulizia Straordinaria: 8) Programmabile - del/i locali, compresi gli arredi, a seguito d interventi di manutenzione ordinaria o straordinaria, per ridestinazione d uso di locali, nel corso dell appalto post cantiere a seguito di ristrutturazione edile comprende tutti i locali e prima della consegna anche tutti gli arredi 2

3 9) Non Programmabili a seguito di prestazioni effettuate con carattere d urgenza presso Angiografia, TAC, Sala Urgenze, Rianimazione, UTIC. Inoltre nei casi di eventi quali allagamenti, incendi, incidenti di origine diversa, necessità urgenti legate alla specificità del presidio. 3

4 4 CLASSIFICAZIONE DELLE ZONE PER CODICE COLORE Indicazioni generali Specifiche vedi schede di settore LEGGENDA: G = Giornaliera R = Ripasso R1= Ripristino pavimenti P = Pulizia Periodica Fondo e/o Risanamento = Pulizia approfondita di tutti gli elementi presenti nei locali, compresa la deceratura e ceratura AREA 1 2 AREA COLORE MARRONE Locali extra sanitari O sanitari a bassa frequenza di utilizzo Orari: Inizio: non prima delle ore Termine: se possibile entro ore Azzurro Locali ad elevata intensità di utilizzo Orari indicativi Ripasso: Inizio ore Termine entro Giornaliera Inizio: non prima delle ore Termine: se possibile entro le ore o al termine dei lavori COLORE GIALLO Locali Sanitari Extra Degenze Magazzini LOCALE FUNZIONE Biblioteca Studi medici Uffici Amministrativi Cappelle Sale riunioni Medicina Legale Centralino Ingegneria clinica Impianti elevatori Scale centrali Scale laterali Atri Servizi igienici Spogliatoi personale Locale Farmaci Medicherie Ambulatori di reparto Cucine/ tisanerie Deposito materiale pulito Sala d attesa Soggiorni Corridoio Medici di Guardia Sale parto Guardia medica S.C. Dialisi di Donnas (con rifacimento letto) Archivi Autorimesse Magazzini Scale esterne LOCALE FUNZIONE G R P 3/7 // 1/120 7/7 5/7 o 6/7 1/7 1/15 1/120 G R P FONDO / RISANAMENTO 1/365 1/365 FONDO/ RISANAMENTO 3 Orari indicativi: inizio non prima delle ore Termine: ore 20.00/ /7 o 1 al mese7/7 1/7 1/180 1/365 4

5 5 CRITERI OPERATIVI RICHIESTI 1) La pulizia dell ambiente deve essere eseguita con procedure ad umido, utilizzando apparecchiature e materiali che non sollevino o disperdano polvere, con prodotti che non lascino aloni e non alterino le superfici. 2) Per pulire o per raccogliere la polvere devono essere usati panni monouso distinti secondo la tipologia dei locali e delle superfici da trattare, utilizzando un sistema codice colore 3) Non è ammesso l uso di scope di saggina, piumini e segatura in ambito sanitario. Per l aspirazione della polvere devono essere utilizzatii microfiltri devono essere sostituiti regolarmente (almeno 1 volta al mese). Non è consentito l utilizzo di spazzole per la rimozione delle ragnatele. Le ragnatele devono essere aspirate. Per ottenere un buon livello di sanificazione è richiesta l applicazione della corretta metodologia ed è obbligatorio procedere rispettando la seguente sequenza: A. A Rimozione rifiuti; B. B Sgombero del locale dagli arredi e/o attrezzature su ruote; (Le attrezzature elettromedicali devono essere preventivamente predisposte dal personale USL) C. C Asportazione ad umido della polvere, delle impronte e macchie dalle superfici al di sopra del pavimento, procedendo sempre dall alto verso il basso; D. D Radazzatura del pavimento E. E Lavaggio del pavimento con posizionamento dei segnalatori Pavimento bagnato ; A) Al termine delle operazioni di pulizia i locali dovranno essere riordinati e gli arredi riposizionati da parte del personale della Ditta. B) Le attrezzature medicali ricollocate dal personale A.U.S.L. 4) Se l area è contaminata da materiale organico (sangue, urine, vomito, feci)procedere secondo la seguente modalità: A) Indossare i DPI B) Circoscrivere la zona mediante idonea segnaletica C) Coprire l area contaminata con materiale a perdere (teli assorbenti) D) Smaltire il tutto nel Sanibox E) Sostiture i guanti, smaltirli nel Sanibox F) Cospargere di idoneo disinfettante di comprovata efficacia contro i virus HBV- HIV opportunamente diluito(cloro attivo), G) Tamponare con materiale a perdere H) Sostituire i guanti I) Detergere G) Disinfettare con cloro attivo. 6) Tutti i pavimenti devono essere trattati con cera antiscivolo. Resilienti (pvc, gomma, linoleum, ecc.); Pietre porose (marmo non piombato, ardesia, ecc.); Grès ed altri pavimenti porosi; Pavimenti plastici. 7) Tutte le procedure, che comportano contatto con prodotti detergenti e/o disinfettanti, richiedono obbligatoriamente adeguata protezione dell operatore. 5

6 8) I guanti devono essere in gomma di tipo domestico e di colore differenziato per ogni area da trattare. 9) La disinfezione di una superficie deve essere effettuata dopo aver pulito le parte da trattare. La pulizia dei vetri comprende;;;81/2008 e 10) Le attrezzature per la pulizia dei vetri dovranno permanere sul posto per il tempo strettamente necessario all attività, andranno rimossi nel più breve tempo possibile. Deceratura e ceratura del pavimento: ; Per la pulizia dei telefoni, computer, tastiere, stampanti, fax fotocopiatori ed altre apparecchiature; 11) Deve essere previsto l utilizzo di carrelli dedicati e distinti per le aree da trattare: Locali sanitari (ambulatori,etc); Locali ad elevata intensità di utilizzo, (corridoi, atri, etc); locali extra Sanitari (uffici,etc); Fondo / Risanamenti. 12) Si richiede che tutti gli operatori effettuino la timbratura sui mezzi di rilevazione presenze utilizzati dall Azienda USL al momento dell entrata e dell uscita da servizio. 13) Al termine delle attività i carrelli ed il materiale devono essere riposti puliti. E fatto espresso divieto ; E atto espresso divieto lasciare lo spandicera immerso nella cera per utilizzi successivi; E fatto espresso divieto al personale dell impresa di utilizzare prodotti di proprietà dell Azienda USL. Di tutto il materiale di consumo, attrezzature, macchinari ecc. devono essere consegnate, in sede di offerta, le schede tecniche e di sicurezza. quali DPI sono necessari durante il loro utilizzo; essere conformi alle normative antinfortunistiche vigenti in Italia e nell UE e dotate di marchio CE. 14) Macchina lavasciuga: almeno una di dimensioni piccola o media o grande secondo gli spazi da trattare per ogni presidio;;;; Magazzino Economale.La macchina lavasciuga deve utilizzare esclusivamente acqua pulita, mai di ricircolo e non deve produrre condensa. 6 PROCEDURE OPERATIVE RICHIESTE Radazzatura dei pavimenti Scopa lamellare + panni in TNT monouso pre impregnati Prodotto: Veline monouso (1 velina per locale, se il 3 lamello appare sporco ripetere la radazzatura) Impiego di panni in TNT, che vengono fatti scorrere, posizionati alla base della scopa lamellare, con movimento continuo ed unidirezionale interessando prima il perimetro del locale e sotto il mobilio fisso per poi operare sugli spazi centrali. Il panno in TNT (pre impregnato) deve essere sostituito dopo la radazzatura di ogni locale; per i corridoi dopo ogni 30 metri. 6

7 Lavaggio dei pavimenti Carrello duo-mop, lavasciuga Prodotto: Detergente Detergente neutro, non schiumogeno, a residuo lucido per lavasciuga. Lavaggio con impiego del sistema MOP Carrello + mop dedicate da sostituire in ogni locale (codice colore) Metodologia: Immergere le fibre nell acqua calda + detergente, strizzarle bene per eliminare l eccesso di soluzione; Appoggiare completamente sul pavimento il fascio di fibre, iniziare il lavaggio della superficie laterale del pavimento (compresi angoli e punti nascosti ) procedere con la superficie centrale, imprimendo un ampio movimento ad S (o ad 8 ) da destra a sinistra e viceversa, contemporaneamente retrocedere. Risciacquare frequentemente la frangia nell acqua calda, al fine di mantenere il più pulito possibile sia la frangia sia la soluzione stessa. Ogni 30 metri sostituire la frangia sporca con una pulita, e rinnovare la soluzione di acqua e detergente. La frangia e la soluzione detergente devono essere sostituite dopo il lavaggio di ogni locale. Lavaggio con impiego di mezzi meccanici (tutti i corridoi ed atri) Il lavaggio meccanizzato di pulizia ordinaria, deve essere sempre preceduto dall intervento di radazzatura La lavasciuga è utilizzata con il sistema a lavaggio diretto che prevede l erogazione di soluzione detergente lavorata dalle spazzole controrotanti e l aspirazione in simultanea del liquido steso sul pavimento, così da lasciare il pavimento pulito ed asciutto, immediatamente aperto al traffico pedonale; Metodologia: Contemporanea presenza di due addetti. Radazzare il pavimento, tutti gli arredi devono essere spostati. Lavare le aree lungo i bordi dei locali per poi procedere sulle zone centrali muovendo la lavasciuga per linee continue, circolari e parallele le una alle altre; Per le aree inaccessibili all effetto aspirante del succhiatore fisso della macchina, il secondo operatore deve utilizzare la mop per asciugare le zone bagnate con le spazzole della lavasciuga. Riposizionamento di tutti gli arredi. 7

8 Risanamento dei locali Le operazioni di pulizia si eseguono partendo dall alto verso il basso: 1. Sgombero dei locali da tutto il mobilio asportabile; 2. Radazzatura del pavimento; 3. Aspirazione di soffitti, lampadari, pareti, caloriferi, condizionatori, veneziane; 4. Lavaggio dei soffitti, lampadari, pulsantiere, pareti, caloriferi, condizionatori, veneziane, vetri e finestre. Per il lavaggio dei muri procedere dal basso verso l alto; 5. Lavaggio meccanico dei pavimenti, con deceratura, 3 lavaggi del pavimento con mop; ceratura (3 strati di cera polimerica di alta qualità antisdrucciolo); 6. Lavaggio di tutti gli arredi (Aspirazione di poltrone e sedie in tessuto) ed apparecchiature prima del riposizionamento nel locale. L interno degli arredi sarà pulito solo se il personale U.S.L. avrà provveduto allo svuotamento dello stesso; Il personale U.S.L. dovrà provvedere a ricollocare all interno degli arredi tutto il materiale; Per sgomberare i locali deve essere utilizzata idonea attrezzatura adatta a spostare oggetti pesanti; E fatto divieto di spostare arredi in modo improprio; E fatto divieto di avviare le pulizie periodiche prima di aver sgomberato i locali; Al termine delle operazioni di pulizia non dovrà essere rilevabile alcun tipo di sporco né di alone. Deceratura e ceratura dei pavimenti Monospazzola completa di serbatoio e dischi abrasivi (con grado di abrasività secondo la natura dei pavimenti da trattare), aspiraliquidi completo di accessori, frattazzo snodato con tamponi abrasivi, set spandicera. Prodotti: Decerante (sgrassante per pavimenti non trattati), detergente e soluzione polimerica autolucidante. Sgombrare il locale da tutti gli arredi (con apposite attrezzature); Radazzare il pavimento; Decerare: Stendere la soluzione di decerante partendo dai bordi e dallo zoccolo della stanza utilizzando il frattazzo ed il tampone abrasivo; Continuare la distribuzione della soluzione sul pavimento con la monospazzola e disco abrasivo, procedendo per file parallele; Attendere 20 minuti affinché la soluzione possa agire, quindi lavorare con monospazzola insistendo sui punti di maggior resistenza; Lungo i bordi e nei punti non accessibili alla monospazzola intervenire a mano con il frattazzo, così pure lungo gli zoccolini; Aspirare con aspira liquidi; e lavare a fondo il pavimento (almeno 3 volte) lasciar asciugare bene; Stendere uniformemente una mano di emulsione autolucidante-antisdrucciolo con l attrezzo spandicera ed attendere l asciugatura (almeno 30 minuti); Stendere una seconda mano di emulsione autolucidante-antisdrucciolo, incrociata rispetto alla prima. Attendere 30 min e stendere la 3 mano. Se necessario trattare lo zoccolino con una mano di emulsione; Riposizionare gli arredi a perfetta asciugatura avvenuta con l ausilio dell apposita attrezzatura. 8

9 Ripristino Pavimenti Il ripristino dei pavimenti è da eseguire, (con prodotti adeguati, lava-incera) con le seguenti modalità: Dove il Fondo / Risanamento è previsto annuale: 2 interventi anno; Dove il Fondo / Risanamento è previsto quadrimestrale: nessun intervento; L operazione è richiesta per limitare il deterioramento della cera (microfessurizzazioni) e ripristinare la lucentezza del pavimento. Aspirazione e lavaggio dei tappeti Per l aspirazione vanno utilizzate macchine con microfiltro, dotate di elettrospazzola per consentire l asportazione di residui in profondità. Per il lavaggio di manutenzione ordinaria utilizzare monospazzola equipaggiata di compressore, Per il lavaggio periodico utilizzare una macchina ad iniezione/estrazione e l atomizzatore. Prodotto: Shampoo e detergente per tappeti 1. Pulizia quotidiana: è eseguita mediante aspirazione e battitura meccanica; 2. Rimozione delle macchie: le macchie di ogni natura devono essere trattate e rimosse quotidianamente prima che si ossidino e penetrino in profondità; 3. Lavaggio radicale periodico (mensile). L intervento di lavaggio radicale deve essere effettuato con sistemi di lavaggio ad iniezione ed estrazione. Lavaggio di fondo (Iniezione/Estrazione) Previa aspirazione e distribuzione della soluzione detergente con l atomizzatore, eseguire il lavaggio con macchina ad iniezione/estrazione, regolando l afflusso d acqua secondo il velour; se il tappeto ha subito precedenti shampoonature prevedere l uso di antischiuma. Pulizia degli arredi Vanno usati panni daino di ottima qualità e soluzione detergente. Gli arredi imbottiti, il mobilio decorato con rilievi ed incavi, le tappezzerie in genere, devono essere aspirati con aspirapolvere dotata di idonei terminali con setole morbide e lunghe. Prodotti: Per tutte le superfici la pulizia va effettuata con prodotti detergenti. La concentrazione della soluzione detergente deve essere precisa (come indicato nelle schede tecniche), va preparata utilizzando appropriate pompette dosatrici. Per gli arredi di legno deve essere utilizzato un prodotto specifico ad azione pulente e protettiva (cera d api). Non sono ammessi prodotti spray. Non sono ammessi piumini per spolverare qualsivoglia superficie. Il panno daino deve essere sostituito dopo la spolveratura di ogni locale e dopo la pulizia di ogni unità paziente. La procedura di pulizia prevede il passaggio (movimento ad S come per la radazzatura).del panno in daino sulle superfici da spolverare, per asportare tutte le tracce di sporco o polvere. Il panno daino deve essere lavato, strizzato e correttamente ripiegato. Il prodotto non deve essere erogato direttamente sulle superfici; si interviene con il prodotto direttamente applicato e fatto opportunamente agire, solo sulle macchie resistenti. Dopo l impiego di soluzioni disinfettanti (cloro) le superfici non devono essere asciugate. 9

10 Pulizia e disinfezione dei servizi igienici e superfici adiacenti Panno spugna codice colore (per ogni locale 1 panno), vaschetta contenente il prodotto disinfettante opportunamente diluito. Prodotti: Prodotto detergente cremoso, cloro attivo. Lavabo = detersione e successiva disinfezione Versare il detergente cremoso, in modiche quantità, nel lavabo, fregare tutte le superfici, sciacquare; (non devono residuare aloni); Distribuire il disinfettante con il panno rosso, ad uso esclusivo, su tutte le superfici, non eseguire asciugatura in modo che il disinfettante possa agire; Intervenire anche sull area adiacente, sulle rubinetterie e sul sifone. Bidé = detersione e successiva disinfezione Intervenire sul bidé ed aree adiacenti( piastrelle), sulle rubinetterie e sul sifone secondo la metodica descritta per il lavabo. Vasche e docce = detersione e successiva disinfezione Intervenire su tutte le superfici smaltate, le rubinetterie, le piastrelle e gli eventuali vetri della cabina doccia secondo la metodica descritta per il lavabo; mensilmente detergere e disinfettare le tende doccia se presenti. Metodologia: 1. Staccare la tenda ed i ganci dal supporto metallico; 2. Immergere la tenda ed i supporti in acqua e detergente procedendo ad un accurato lavaggio; 3. Sciacquare bene; 4. Immergere la tenda in acqua e cloro per 10 minuti; 5. Detergere con acqua e cloro il supporto; 6. Lasciar sgocciolare la tenda; 7. Riposizionarla. Tazze WC e orinatoi = detersione e successiva disinfezione Parte interna: Eliminare i residui presenti con la spazzola WC, attivare lo sciacquone ed immergere la spazzola WC nella tazza; Immettere nella tazza circa 40 cc. di disinfettante (cloro attivo) e, dopo aver eseguito la pulizia esterna della tazza (descritta di seguito), sfregare energicamente con la spazzola su tutta la superficie interna; Riattivare lo sciacquone dopo 5. Parte esterna: Intervenire sul coperchio, sulla lunetta, sulla parte esterna del wc ed aree adiacenti (piastrelle), con il panno rosso ed il detergente; Sciacquare tutte le parti (non devono residuare aloni); Distribuire il disinfettante (cloro attivo) sul copri water e sul bordo di seduta del water, sulle piastrelle, maniglioni ecc NON asciugare. Disincrostazione lavabi, rubinetterie, tazze wc, piatti doccia, vasche, vuotavasi Attrezzature: Flacone munito di dosatore panno spugna, spugna abrasiva. Prodotto: Disincrostante (non devono essere utilizzate soluzioni a base di acidi forti). Svitare i rompi getto. Irrorare con la soluzione disincrostante la rubinetteria, immergere in apposito contenitore i rompigetto, lasciar agire 10 min. sciacquare accuratamente e procedere alle normali pulizie. 10

11 Accessori vari Specchi: Nebulizzare il detergente specifico per vetri ed asciugare con salviette di carta. Distributori di sapone: Devono essere svuotati, lavati (in tutte le parti) e riforniti di sapone.quotidianamente. Contenitore e spazzola wc: (detersione e successiva disinfezione). Intervenire durante la pulizia della tazza wc, sciacquarla ed immergerla nel disinfettante, prima di riporla nel suo contenitore. La spazzola del wc deve essere sostituita mensilmente. Attrezzi per palestre e tappeti FKT e per attività educative (giochi): Puliti con detergente e panno daino. Disinfettanti con cloro opportunamente diluito. Lavaggio vetri ed infissi Secchio, vello, asta tergivetro o tergivetro-aspirante; macchina: aspiraliquidi (se usato il tergivetroaspirante) panno daino. Prodotto: Detergente sgrassante. Utilizzare una soluzione a base di detergente sgrassante preferibilmente neutra al fine di non deteriorare i serramenti. L operazione deve essere effettuata su tutte le superfici con l ausilio, ove necessario, di scale, ponteggi o cella idraulica. E fatto divieto al personale di salire su arredi, davanzali ecc. per detergere i vetri. Lavaggio pareti lavabili pareti piastrelle Secchio, vello, asta tergivetro, macchina aspiraliquidi, tergivetro aspirante per le superfici molto ampie. Prodotto: Detergente. 1. Coprire le prese elettriche con nastro adesivo; 2. Distribuire la soluzione detergente con il vello (da sostituire appena visibilmente sporco). Rinnovare la soluzione per ogni locale. Iniziare la distribuzione sulle pareti procedendo dal basso verso l alto e terminarla al soffitto. (In questo modo non risulteranno righe a fine operazione, le gocciolature troveranno, scendendo, la superficie già bagnata); 3..Sciacquare bene con vello ed acqua puliti; 4. Asciugare con tergivetro aspirante che consente di asciugare completamente anche tra le fughe delle piastrelle evitando gocciolature sul pavimento o manualmente con panno daino. Nelle aree ad elevata specializzazione, dopo aver pulito bene le pareti con detergente, distribuire uniformemente una soluzione di acqua e disinfettante (Cloro Attivo) applicando sempre la stessa metodologia. Per questa funzione utilizzare un vello apposito. 11

12 Lavaggio soffitti lavabili (se in doghe lavabili) Secchio, vello, panno daino, asta telescopica o tergivetro aspirante, macchina aspiraliquidi (se usato il tergivetro aspirante). Prodotto: Detergente. Lavare il soffitto con soluzione detergente. sciacquare frequentemente il vello durante l operazione, strizzandolo opportunamente per evitare gocciolature. Cambiare soluzione e vello almeno ogni 10 mq. Se si usa il panno monouso, questo si deve cambiare appena visibilmente sporco. Asciugare con tergivetro aspirante nel caso di uso di macchina aspiraliquidi o procedere all asciugatura manuale con panno daino. Pulizia apparecchi di illuminazione, caloriferi, condizionatori, bocchette di aerazione, tende veneziane Attrezzature: Aspiratore con microfiltro (0,3 micron), asta telescopica, panno daino, secchio. Prodotto: Detergente. Apparecchi d illuminazione Necessaria la presenza del personale elettricista, (Servizio di manutenzione AUSL)., per smontare gli apparecchi di illuminazione. Le lampade devono essere scollegare dalla linea di tensione e la stessa deve essere ripristinata al termine delle operazioni di pulizia. L operazione di lavaggio va eseguita con panno bagnato nella soluzione detergente e ben strizzato, si deve intervenire su tutta la superficie dell apparecchiatura ed in particolare su: Vetri diffusori interni/esterni; Parabole riflettenti, scialitiche; Dispositivo d illuminazione (neon, lampade ecc). La soluzione detergente ed il panno daino sono da sostituire appena visibilmente sporchi. Caloriferi, condizionatori, veneziane e tende Aspirare e lavare con soluzione detergente e panno daino eliminando a fine operazione i segni di gocciolatura dal pavimento. Le veneziane devono essere spolverate se si ha presenza di polvere e lavate mensilmente. Le tende devono essere smontate in occasione del lavaggio dei vetri (Quadrimestralmente) e successivamente riposizionate. I caloriferi devono essere spolverati ad umido se si ha presenza di polvere e lavati mensilmente. Pulizia esterna davanzali e balconi Attrezzature: Dopo scopatura, i pavimenti dei balconi devono essere lavati con lavasciuga. Per i davanzali si usano panni, eventualmente abrasivi, o apposite attrezzatura (aste, spazzole, ecc.). Prodotti: I davanzali e le ringhiere dei balconi, a seconda della conformazione e dei materiali di cui sono costituiti, vanno detersi con soluzione detergente sgrassante. Vedi paragrafo specifico per il lavaggio dei pavimenti e pulizia degli arredi. 12

13 Pulizia scale e corrimano Attrezzature: Idonei attrezzi (mini-mop o tessuto spugnoso), panni daino. Prodotti: Soluzione detergente e cloro attivo. Previa scopatura dei gradini, usare per il lavaggio delle scale la medesima procedura prevista per il lavaggio dei pavimenti, avendo cura di sostituire ogni 30 mq. la mop e rinnovare la soluzione detergente ad ogni piano. La pulizia deve essere comprensiva di scalino ed alzata. I corrimano, previa pulizia, vanno disinfettati con cloro attivo. Modalità di svuotamento e pulizia dei contenitori per rifiuti Fra i rifiuti ordinari assimilabili a quelli urbani rientrano, i residui della pulizia dei locali, i rifiuti domestici in genere. Carrello dotato di sacco portarifiuti, sacchi di raccolta, di misure diverse ed adeguate ai contenitori. Prodotti: Detergente. I sacchi dei rifiuti ordinari devono essere rimossi ed allontanati dai locali, utilizzando apposito carrello e portati nel punto di raccolta stabilito dall'amministrazione comunale competente. I contenitori dei sacchi per rifiuti solidi urbani vanno detersi dove visibilmente sporchi. Mensilmente deve essere garantita una pulizia approfondita degli stessi. Per nessun motivo il sacco dei rifiuti urbani può essere riutilizzato. Svuotare e pulire quotidianamente gli elementi posacenere, posti agli ingressi dei presidi, con panno monouso e soluzione detergente. Rifiuti Speciali SANIBOX: La chiusura ed il contrassegno dei contenitori é di competenza del personale A.U.S.L. in servizio presso il settore. Il trasporto dei rifiuti sanitari speciali dai vari punti di produzione al punto di raccolta del settore è di competenza del personale addetto alle pulizie ambientali. L allontanamento dei rifiuti sanitari speciali dal punto di raccolta del settore è compito della Ditta preposta o del servizio interno così come individuato dall'azienda USL. 7 STRUTTURE INTERESSATE Pareti, soffitti, porte, pulsantiere, vetrate, divisori, pavimenti, infissi interni ed esterni, tapparelle e relativi cassonetti, balconi, caloriferi, tutti gli accessori dei servizi igienici, specchi, vetri, mobili ed arredi di ogni tipologia, scale, ascensori e montacarichi, estintori e cassette d emergenza, insegne, pattumiere e posacenere, attrezzi per FKT, ausili minori per movimentazione paziente,;cabine telefon A. La pulizia di termoconvettori e condizionatori deve essere effettuata limitatamente alle superfici esterne, con l avvertenza di non danneggiare o manomettere i vari congegni; B. Il verticale va inteso sino al soffitto; C. Sono esclusi dalla pulizia i carrelli terapia, carrelli urgenze, carrelli di anestesia se non predisposti dal personale A.U.S.L.; D. E inclusa nelle attività giornaliere e periodiche la pulizia degli apparecchi elettromedicali limitatamente a: 13

14 1 parte esterna; 2 se opportunamente predisposti dal personale AUSL; 3 se il personale della Ditta è stato opportunamente formato sulle caratteristiche dell apparecchiatura, dal personale dell U.B./ Servizio. E. Per le attrezzature informatiche, se spente, il personale della Ditta dovrà pulire, con materiale appropriato: Monitor, Tastiere e Mouse. 8 REQUISITI DEI PRODOTTI DI PULIZIA 1. Per i prodotti disinfettanti, deve essere fornita documentazione che attesti l idoneità del prodotto per la riduzione della carica batterica e la capacità di distruzione - inattivazione dei principali virus e batteri.(cloro Attivo); 2. Non è ammessa alcuna sostituzione dei prodotti e degli strumenti dichiarati in fase di gara; 3. Solo la Direzione Sanitaria può, per giustificati motivi, richiedere la sostituzione di un prodotto o di un attrezzatura unitamente all U.B. Prevenzione e Protezione; 4. La Ditta dovrà offrire prodotti adeguati alle esigenze di pulizia delle strutture, la Direzione Sanitaria, si riserva di chiederne la sostituzione qualora il loro impiego non dia buoni risultati; 5. Per la pulizia degli impianti igienici, degli arredi da cucina e delle altre superfici, sono richieste creme e/o detergenti liquidi; 6. Dopo la pulizia quotidiana degli impianti igienici, utilizzare prodotti a base di cloro e solo periodicamente prodotti disincrostanti; 7. È VIETATO L USO DI PRODOTTI TOSSICI E/O CORROSIVI, IN PARTICOLARE ACIDO CLORIDRICO ED AMMONIACA; 8. Tutti i prodotti chimici per la pulizia e disinfezione devono rispondere ai requisiti previsti dalla normativa vigente, devono essere accompagnati dalla relativa scheda tecnica e scheda di sicurezza, devono essere neutri, non irritanti per gli operatori e non corrosivi per le superfici da trattare; 9 Le emulsioni polimeriche autolucidanti per la ceratura dei pavimenti devono rispondere ai seguenti requisiti: Compatibilità con detergenti e disinfettanti in uso nella struttura; Qualità antisdrucciolo, nonché alta resistenza all usura da traffico ed alle gocce di prodotti alcolici all acqua deionizzata, all acido peracetico, alla glutaraldeide, al cloro; Compatibilità con tutti i tipi di pavimenti presenti nei presidi, con particolare riguardo a quelli antielettrostatici. 14

15 10) Per prevenire le contaminazioni e mantenere l efficacia dei prodotti è richiesto osservare le seguenti regole durante l uso e la conservazione: Verificare che le confezioni siano sempre etichettate e riportino, oltre al nome del prodotto, la concentrazione, l uso cui è destinato e la data di scadenza; Vietare operazioni di travaso in recipienti diversi da quelli originali; Attenta accuratezza nelle manovre di diluizione; Chiusura dei flaconi dopo l uso e conservazione in un locale pulito, poco umido, lontano da fonti di calore. 11) I detergenti ed i disinfettanti devono essere usati all esatta concentrazione e preparati al momento dell utilizzo; 12) E fatto espresso divieto di lasciare immerso il vello spandicera nella cera, quando non utilizzato. 9 TRATTAMENTO RICHIESTO PRIMA E DOPO L USO DELLE ATTREZZATURE A) Rifornimento del carrello di servizio con i prodotti chimici, attrezzi, panni, materiale di uso e consumo richiesti per l esecuzione di tutte le operazioni da effettuare; B) Predisposizione delle macchine, (aspirapolvere, battitappeto, monospazzola, lavasciuga, ecc.) da impiegare nel programma di manutenzione giornaliera o periodica, accessori necessari e relativi prodotti e/o materiali d uso (spazzole, dischi, sacchetti, prodotti specifici, prese, prolunghe elettriche ecc.); C) Tutte le attrezzature e i materiali, dopo l uso, siano accuratamente puliti prima di essere riposti, a garanzia dell igiene personale ed ambientale; a tale scopo si richiede che: 1) Scope lamellari, carrelli, secchi siano giornalmente lavati e disinfettati; 2) Le frange in cotone utilizzate siano sottoposte a lavaggio, a temperature elevate (90 ) dopo ogni utilizzo ed asciugate con apposita attrezzatura (lavasciuga industriale); 3) I panni monouso siano eliminati nel contenitore dei rifiuti ordinari, se non contaminati da materiale biologico; (nei contenitori dei rifiuti speciali ospedalieri se contaminati); 4) I cavi elettrici delle macchine siano sempre ripuliti prima di essere riavvolti; 5) Le superfici esterne delle macchine siano sempre deterse ad umido; 6) Tutti i serbatoi siano sciacquati e lasciati asciugare aperti. 7) I filtri siano puliti e sostituiti ogniqualvolta utilizzati. 15

16 Metodologie di pulizia da applicare in tutti i settori DESCRIZIONE REQUISITO PRINCIPIO ATTIVO CONCENTRAZIONE PROCEDURA Maniglie Corrimano Pulsantiere Telefoni Citofoni Testate attrezzate Sedie Tavoli Tavoli servitori Attrezzi e tappeti Palestre FKT Teli di scivolamento Ausili minori per movimentazione pazienti Ausili per la deambulazione Asta e supporto per fleboclisi Arredi Porte Apparecchi elettromedicali Detersi Disinfettati Tensioattivo Sodio dicloroisocianurato da 2.5 gr. Secondo le indicazioni del produttore 1 cp in 2.5 lt acqua Detergere Sciacquare Disinfettare Attrezzatura per pulizia ambientale Barelle Carrozzelle Detersi e Disinfettati Deterse e Disinfettatate Tensioattivo Sodio dicloroisocianurato da 2.5 gr. Tensioattivo Sodio dicloroisocianurato da 2.5 gr. Secondo le indicazioni del produttore 1 cp in 2.5 lt acqua Secondo le indicazioni del produttore 1 cp in 2.5 lt acqua Detergere Sciacquare Disinfettare Detergere Sciacquare Disinfettare Pavimenti e superfici verticali Detersi Tensioattivo Secondo le indicazioni del produttore Detergere Sciacquare Detersi Crema abrasiva Secondo le indicazioni del produttore Detergere Sciacquare Servizi Igienici Disincrostati Disinfettati Disincrostante Sodio dicloroisocianurato da 2.5 gr. Contenitori rifiuti Detersi Tensioattivo Lasciare agire il prodotto per 10 min. Sciacquare 3 cp in 5 lt di acqua Secondo le indicazioni del produttore Disinfettare Detergere Sciacquare 10 ATTREZZATURE E STRUMENTI RICHIESTI Tutto il materiale e gli strumenti per le pulizie devono essere detersi e disinfettati quotidianamente a cloro attivo. E vietato l utilizzo di piumini e spray di qualsiasi tipo. Carrelli attrezzati per pulizie, in quantità sufficienti alle necessità dei Presidi, con secchi colorati, ripiani porta oggetti, contenitore per rifiuti solidi urbani, tabella descrittiva ben visibile che spieghi il contenuto del carrello, il suo utilizzo, le indicazioni d uso dei prodotti, la descrizione operativa della metodologia d intervento nell uso kit di emergenza; 16

17 Duo mop con strizzatore a pressione; Mop in puro cotone, differenziate per colore; Veline monouso preimpregnate; Scope lamellari in materiale antiurto totalmente sanificabili a cloro (non sono ammesse superfici in spugna); Palette con manico lungo richiudibile; Scope in nylon con manico in alluminio; Panni daino di ottima qualità riutilizzabili (da sostituire se usurati al bisogno, ed in ogni caso mensilmente); Set lava-pareti / lava- vetri; Panni spugna (codice colore); Spugne abrasive di dimensioni diverse monouso; Raschietti con lama protetta e sostituibile; Set spandicera completi 1 per ogni poliambulatorio; Aspiratori a microfiltro, capacità filtrante 0.3 micron, 1 per ogni Poliambulatorio; Aspiratori industriali per impegni gravosi 1 per ogni poliambulatorio; Aspiraliquidi (capacità 78 lt.) 1 per ditta; Scale di sicurezza ad altezze diverse in quantità sufficienti alle necessità dei Presidi; Prolunghe elettriche di sicurezza in quantità sufficienti alle necessità dei Presidi; Monospazzole dotate di dischi adatti alla pavimentazione esistente ed all intervento da effettuare; Muletti e/o sollevatori 1 per ;ogni poliambulatorio Battitappeto con capacità filtrante 0.3 micron 1 per ogni poliambulatorio; Segnaletica per indicare i pavimenti bagnati; Quant altro ritenuto utile per l espletamento del servizio secondo le metodologie proposte. Tutto il materiale deve essere calcolato in quantità sufficienti alle necessità dei Presidi. Non saranno ammessi ritardi nelle prestazioni per mancanza di materiale. N.B.: 1) Saranno sanzionate le inadempienze e/o ritardi nei passaggi richiesti causati da guasti alle attrezzature; 2) La Ditta si impegna a contemplare ogni possibile emergenza ed ad organizzare eventuali riparazioni immediate; 3) Tutte le attrezzature dovranno essere contrassegnate con il logo della Ditta; 11 PRESCRIZIONI GENERALI 1) Durante l espletamento delle pulizie, le luci dei corridoi dovranno essere accese solo a metà; quelle degli uffici non tutte insieme, bensì gradatamente secondo l ordine di prosecuzione di lavori; 2) A lavori ultimati si dovrà controllare che tutte le finestre siano chiuse, come pure i rubinetti dei servizi igienici; 3) La Ditta è responsabile della perfetta tenuta delle chiavi ed in occasione di disguidi è chiamata a risponderne; 4) E fatto divieto di spegnere qualunque tipo di apparecchiatura informatica e sanitaria, di muovere cavi collegati ai macchinari ed i macchinari stessi; 5) Gli ascensori dovranno essere usati moderatamente e solo per esigenze di servizio: Per nessuna ragione, durante il giorno, possono essere bloccati; La loro pulizia (1 cabina per volta), deve essere eseguita in orari in cui l attività è minore (ore serali). 6) Per nessun motivo potranno essere usati i telefoni degli uffici; 7) Per l uso di qualsiasi attrezzatura elettrica per la pulizia meccanica, quali lavapavimenti aspirapolvere, aspiraliquidi o lucidatrici, è indispensabile che le stesse siano costruite con tutti i requisiti rispondenti alle Norme di Sicurezza vigenti. 17

18 PRESTAZIONI E FREQUENZE CODICE COLORE AZZURRO Aree ad Elevata intensità di utilizzo Fascia oraria per lo svolgimento delle attività operazioni di ripasso inizio ore termine ore = operazioni di pulizia giornaliera Inizio ore17.00 fino al termine dei lavori Prestazioni da garantire Frequenze Preliminari Svuotatura cestini 1 volta al giorno Raccolta rifiuti e trasporto al punto di raccolta 1 volta al giorno Pavimenti Radazzatura con panno monouso 2 volte al giorno Lavaggio Meccanico 1 volta al giorno Aspirazione zerbini 1 volta al giorno (Intervento serale) Arredi Spolveratura ad umido con eliminazione impronte e macchie da porte, pareti, infissi, interruttori, telefoni, sedie, tavoli, vetrate di separazione (Uff. 1 volta al giorno informazione, Uff. prenotazioni, Uff. Ticket ecc.) corrimano ecc. Pareti lavabili Sanificazione pareti lavabili e/o piastrellate Quadrimestrale Lavaggio vetri ed infissi interni ed esterni Quadrimestrale Soffitti Asportazione ragnatele ed aspirazione Al bisogno Lavaggio soffitti lavabili Annuale Varie Spolveratura ad umido di tutti i caloriferi Settimanale Spolveratura ad umido di tutte le insegne Quindicinale Aspirazione condizionatori, bocchette di aerazione Mensile Pulizia balconi da Aprile a Settembre 1 volta al mese Risanamento scale centrali e laterali di tutti gli stabili Deceratura e ceratura Servizi Igienici e vuotavasi Sanificazione e disinfezione lavabi, bidé, rubinetterie e zone adiacenti, distributori di sapone e carta, docce (piatto, pareti, rubinetterie) Sanificazione e disinfezione tazze wc., orinatoi e vuotavasi (parte interna ed esterna), spazzola wc, contenitore relativo e pareti adiacenti Lavaggio ed asciugatura specchi Lavaggio manuale dei pavimenti Sanificazione delle pareti lavabili Lavaggio approfondito dei pavimenti (manuale o meccanico) Disincrostazione: lavabi, bidé, docce, vasche, tazze wc, orinatoi, rubinetterie (tutte le tipologie) Semestrale 1 volta anno dove cerati 2 volte al giorno 2volte al giorno 1 volta al giorno 2 volte al giorno Mensile Mensile Mensile: 18

19 PRESTAZIONI E FREQUENZE CODICE COLORE AZZURRO Locali degenza Fascia oraria per lo svolgimento delle attività inizio ore 7.00 termine ore Inizio ore termine ore Inizio ore 8.30 termine ore Inizio ore termine ore dal lunedì al sabato dalle ore alle ore e dalle ore alle ore supporto alle attività ordinarie di pulizia della S.c. Dialisi per le quadrimestrali: prendere accordi con la caposala Preliminari Arredi di tutti i locali Pavimenti Pareti lavabili Sanificazione di tutte le pareti lavabili e/o piastrellate, (Medicherie, ambulatori, cucine, depositi puliti e sporchi) Quadrimestrale Soffitti Asportazione ragnatele ed aspirazione Al bisogno Varie Aspirazione condizionatori, bocchette di aerazione Lavaggio vetri ed infissi interni ed esterni Risanamento/Fondo Tutti i locali con deceratura e ceratura Quadrimestrale Quadrimestrale Annuale 19

20 PRESTAZIONI E FREQUENZE CODICE COLORE MARRONE Locali extra sanitari Fascia oraria per lo svolgimento delle attività inizio ore termine ore Prestazioni da garantire Preliminari Svuotatura cestini Raccolta rifiuti e traporto al punto di raccolta Pavimenti Radazzatura con panno monouso Lavaggio aree ingombre e libere Arredi tutti quelli presenti nel locale Spolveratura ad umido, con eliminazione impronte e macchie da porte, pareti, infissi, interruttori, telefoni, computer (se spenti) ecc. Pareti lavabli Lavaggio vetri ed infissi interni ed esterni Lavaggio pareti di tutti i locali se rivestiti in PVC Frequenze 3 volte settimana 3 volte settimana 3 volte settimana 3 volte settimana Quadrimestrali Annuale Varie Aspirazione condizionatori, bocchette di aerazione Risanamento/Fondo Tutti i locali con deceratura e ceratura Quadrimestrale 1 anno 20

21 PRESTAZIONI E FREQUENZE CODICE COLORE GIALLO Locali MAGAZZINO Fascia oraria per lo svolgimento delle attività inizio ore termine ore Prestazioni da garantire Preliminari Svuotatura cestini Raccolta rifiuti e trasporto al punto di raccolta Pavimenti Radazzatura con panno monouso Lavaggio aree ingombre e libere con monospazzola Arredi tutti quelli presenti nel locale Spolveratura ad umido, con eliminazione impronte e macchie da porte, pareti, infissi, interruttori, telefoni, computer (se spenti) ecc. Pareti lavabli Lavaggio vetri ed infissi interni ed esterni Lavaggio pareti di tutti i locali se rivestiti in PVC Frequenze 1 volta settimana 1 volta settimana 1 volte settimana 1 volta settimana Semestrale Annuale Varie Aspirazione condizionatori, bocchette di aerazione Risanamento/Fondo Tutti i locali comprese la pulizia della scaffalatura Quadrimestrale 1 anno N.B. Nei locali classificati magazzini non effettuare mai ceratura Si allegano schede tecniche dei presidi dislocati sul territorio regionale da cui evincere i vani dei locali, i metri quadrati degli stessi e i colori che caratterizzano le prestazioni di pulizia. 21

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