COMUNE DI VALEGGIO SUL MINCIO Provincia di Verona. Determinazione del Responsabile dell Area Servizi alla Persona - Attività Produttive Risorse Umane

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1 N. 144/I Reg. Determinazioni Valeggio s/m 28/08/2013 Determinazione del Responsabile dell Area Servizi alla Persona - Attività Produttive Risorse Umane OGGETTO: SERVIZIO A SUPPORTO DEL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA A COOPERATIVA SOCIALE DI TIPO B) - ANNO SCOLASTICO 2012/2013 MEDIANTE CONVENZIONAMENTO DIRETTO AI SENSI DELL'ART. 5 DELLA L. 381/1991 E DGRV N. 4189/2007 IL RESPONSABILE DELL AREA Premesso che tra le competenze assegnate al Settore Servizi alla Persona ed Attività Economiche vi è anche l attività relativa ai servizi Educativi; Dato atto che il Comune di Valeggio sul Mincio gestisce in economia il servizio di refezione scolastica a cui è preposto un dipendente con il profilo professionale di Esecutore Cuoco per l effettuazione dei pasti compreso lo spuntino del mattino e la merenda del pomeriggio, da distribuire agli Asili Nidi Comunali, alle Scuole dell Infanzia e alla Scuole ove verrà attivato il servizio di refezione in funzione delle attività che saranno promosse dall Istituto Scolastico e dal Comune come attività di doposcuola, tempo prolungato e tempo pieno; Rilevato che per quanto attiene alcune funzioni meglio classificate in Funzioni miste presso la Scuola d Infanzia di Valeggio sul Mincio e la Scuola Primaria e Superiore di I grado e consistenti nella preparazione dei tavoli con sparecchiatura e pulizia, preparazione carrelli vivande, supporto nella distribuzione e scodellamento dei pasti, lavaggio delle stoviglie, distribuzione della merenda con relativo lavaggio bicchieri oltre alla pulizia degli ambienti della cucina, e dell attività di lavanderia le stesse sono state esercitate fino all anno scolastico 2004/2005 dal personale statale ATA attraverso apposito convenzionamento con l Istituto Comprensivo G. Murari ; Considerato che a decorrere dall anno scolastico 2005/2006 il personale ATA dello Stato presente nella Scuola d Infanzia di Valeggio sul Mincio non svolge più le funzioni meglio sopra indicate che rimangono di competenza esclusiva dell Ente Locale quale titolare del servizio di refezione scolastica; Rilevato che si rende necessario garantire con l inizio del nuovo anno scolastico 2013/2014 il regolare funzionamento del servizio di refezione scolastica comprensiva delle funzioni miste che sono rimaste di competenza dell Ente Locale presso la Scuola d Infanzia di Valeggio sul Mincio e le altre scuole statali ove viene effettuato il servizio mensa onde evitare disservizi alla popolazione scolastica con grave pregiudizio sulla funzionalità dei compiti assegnati al Comune, in quanto le attuali unità lavorative sono impegnate nella produzione esclusiva dei pasti con relativa distribuzione, oltre a tutte quelle competenze che rimangono in capo all Ente, quali gli adempimenti del sistema di autocontrollo HACCP, gli ordini delle derrate alimentari, la gestione dei magazzini e delle celle frigorifere; Ritenuto che, accanto all effettuazione dei servizi indicati nelle declaratorie citate in premessa, il soggetto incaricato debba procedere anche alla fornitura di materiale di consumo necessario all espletamento del servizio di refezione scolastica (bicchieri in plastica, piatti in plastica, tovaglioli, e posateria in plastica) oltre all acquisto dei prodotti di pulizia necessari per il servizio di pulizia degli ambienti oltre che del lavaggio delle stoviglie e della biancheria ed alla messa a disposizione di idonea attrezzatura quali macchinari lavapavimenti, aspirapolvere e quant altro necessiti per le pulizie degli ambienti; Pag.1

2 Dato atto che per l effettuazione di detto servizio non esiste attivata alcuna convenzione CONSIP per i fini del rispetto anche di quanto previsto dall art. 1 del D.L. n. 95/2012 convertito in L. 135/2012 e che tale normativa non è applicabile alle convenzioni con le cooperative sociali di tipo B di cui all art. 5 della L. 381/1991 come previsto dall art. 4 c. 8 bis della L. 135/2012; Riscontrato che per i servizi in questione non risulta altresì un servizio analogo a quanto da noi richiesto nel MEPA (mercato elettronico della P.A.) per cui è possibile procedere in maniera autonoma senza utilizzare i parametri di riferimento dell eventuale convenzione attiva; Visto: l'art. 1 della Legge n. 381 il quale stabilisce che le cooperative sociali hanno lo scopo di perseguire l'interesse generale della comunità alla promozione umana e all'integrazione dei cittadini attraverso la gestione di servizi socio sanitari ed educativi e lo svolgimento di attività diverse (agricole, industriali, commerciali o di servizi) finalizzate all'inserimento lavorativo di persone svantaggiate; l'art. 5 della Legge succitata che prevede un regime derogatorio alla disciplina in materia di contratti della Pubblica Amministrazione, consentendo la stipula di convenzioni con le cooperative che svolgono le attività di cui all'art 1 co. 1 lett.b), per la fornitura di beni e servizi diversi da quelli socio sanitari ed educativi il cui importo stimato al netto dell'iva sia inferiore agli importi stabiliti dalle direttive comunitarie in materia di appalti pubblici, purchè tali convenzioni siano finalizzate a creare opportunità di lavoro per persone svantaggiate; la Legge Regionale n. 23 del ed in particolare l'art. 10 prevede che la Giunta Regionale disciplini le modalità di affidamento dei servizi alle cooperative sociali definendo, in particolare, le procedure per l'affidamento dei servizi, per il convenzionamento diretto nonché le convenzioni tipo di cui all'art. 9 comma 2 della Legge 381/1991, cui devono uniformarsi i contratti tra cooperative sociali, enti pubblici e società a partecipazione pubblica regionale; la DGRV n del con la quale venivano approvati, ai sensi degli artt. 15 e 16 della L.R. n. 24/94, i criteri di individuazione dell'affidatario, i criteri di priorità per la stipulazione delle convenzioni ed i relativi schemi - tipo di convenzione al fine di disciplinare i rapporti tra le Cooperative sociali, i loro Consorzi e gli altri soggetti previsti dalla legge stessa con le amministrazioni pubbliche operanti in ambito regionale; la circolare del Presidente della Giunta Regionale n. 3 del avente ad oggetto: "Indirizzi per l'utilizzo del convenzionamento diretto delle cooperative sociali ai sensi dell'art. 5 della Legge n. 381/1991; la DGRV n del 18/12/2007 con la quale venivano approvate le norme per la promozione e lo sviluppo della cooperazione sociale con l individuazione delle modalità di affidamento dei servizi alle cooperative sociali; Rilevato che: la DGRV n del 18/12/2007 ha inteso dettare la disciplina attuativa del Capo IV della L.R. n. 23/2006 in continuità con quanto in precedenza emanato dalla Regione del Veneto con la normativa di attuazione della normativa di cui alla L.R. n. 24/1994, ponendosi in una posizione di continuità rispetto alla precedente legge regionale e perseguendo un intento di innovazione meglio descritti nel punto 1.1 del provvedimento regionale; ai fini del convenzionamento diretto con le Cooperative di tipo B) le Amministrazioni Pubbliche si devono dotare di un provvedimento di indirizzo con cui stabilire gli obiettivi di promozione umana ed integrazione sociale che si intende perseguire attraverso la creazione di occasioni di lavoro per le cooperative sociali di tipo B che inseriscono soggetti svantaggiati appartenenti alle categorie di cui all art. 4 della L. 381/1991; Dato atto che per tale finalità il Comune di Valeggio sul Mincio a fronte della normativa in premessa citata con deliberazione del C.C. n. 87 del 29/11/2012, esecutiva, ha approvato una linea di indirizzo in merito all affidamento di servizi tramite convenzionamento diretto a Cooperative Sociali di Tipo B e che il servizio Pag 2

3 ausiliari di cucina del servizio di refezione scolastica è tra quelli individuati e che possono essere effettuati mediante affidamento a cooperative sociali di tipo B; Considerato, altresì, che tale provvedimento risulta anche in linea con il Piano di Zona per i Servizi Sociali dell ULSS n. 22 Area Disabilità vigente ove alla Tabella 1 ambito lavoro è decritta come azione quella di Favorire l assegnazione di commesse/lavori da parte di Enti Pubblici ed Aziende private alle Cooperative Sociali di Tipo B del territorio per aumentare le opportunità di lavoro per i disabili ; Vista da ultima la determinazione dell AVCP n. 3 del 01/08/2012 che approva le linee guida per l affidamento a cooperative sociali ai sensi dell art. 5 della L. 381/1991 da cui si evince che: i soggetti beneficiari della convenzione ex art. 5 della L. 381/1991 sono esclusivamente le Cooperative Sociali di tipo B che abbiano in organico almeno il 30% dei lavoratori (soci o non) costituito da persone svantaggiate; devono essere iscritte nell apposito Albo Regionale; l oggetto della convenzione è riconducibile alla fornitura di beni e servizi diversi da quelli socio-sanitari ed educativi il cui importo stimato al netto dell IVA sia inferiore agli importi stabiliti dalle direttive comunitarie e purché tali convenzioni siano finalizzate a creare opportunità di lavoro per le persone svantaggiate; lo strumento della convenzione diretta è ammesso per la fornitura di beni e servizi strumentali, cioè svolti in favore della pubblica amministrazione e riferibili ad esigenze strumentali della stessa escludendo l esecuzione di lavori pubblici o la gestione di servizi pubblici locali a rilevanza economica; la modalità di affidamento della convenzione, si addiviene nel rispetto delle legislazioni regionali applicabili riconducibili oggi nella Regione del Veneto dalla DGRV n del 18/12/2007 e confermata da ultima dalla Regione del Veneto con DGRV n. 2543/2011; Ribadito che il servizio di supporto ai servizi di refezione scolastica intesa nelle funzioni citate in premessa rientra tra quelli individuati nella deliberazione consiliare per il quale si può far fronte attraverso il convenzionamento diretto a cooperative sociali di tipo b) per l inserimento di persone svantaggiate; Visto il punto della DGRV n del 18/12/2007 nella quale è indicata la procedura di affidamento dei servizio e forniture mediante convenzionamento diretto che avviene attraverso la fase iniziale della breve indagine di mercato per conoscere il numero dei soggetti del territorio che svolgono l attività, salvo che gli stessi non siano stati individuati nell ambito della pianificazione zonale o nell atto generale di indirizzo o mediante la predisposizione di un elenco di cooperative sociali, che presentino credenziali di integrazione con il territorio di appartenenza e con le iniziative della pianificazione sociale; Considerato che nell ambito dell atto di indirizzo approvato dal C.C. con deliberazione n. 87 del 29/11/2012, esecutiva, veniva citata la Cooperativa sociale Spazio 11 ONLUS di Valeggio sul Mincio, la quale, ha svolto nel passato le attività di cui al presente provvedimento e che per l attività svolta dalla stessa, tra cui l espletamento di servizi rivolti alla collettività, ha avuto risultati positivi in termini di promozione umana e di integrazione sociale dei lavoratori impiegati nei servizi affidati; Rilevato che l individuazione fatta dal Consiglio Comunale con la deliberazione sopraccitata ha tenuto conto che: la Cooperativa Spazio 11 ha legami con il territorio comunale e comprovabili attraverso attività svolte nel passato per conto del Comune di Valeggio Sul Mincio per analoghe prestazioni di servizi di cui al presente provvedimento, procedendo di conseguenza all inserimento di soggetti svantaggiati offrendo a questi opportunità lavorative che altrimenti non avrebbero trovato nel mondo del lavoro; la Cooperativa Spazio 11 risulta iscritta nell albo delle Cooperative Sociali di tipo B giusto decreto n. 178 del 11/10/2004 della Direzione Regionale per i Servizi Sociali e come si evince dal prospetto prelevato dal sito internet: www. che conferma l iscrizione della stessa all albo delle cooperative sociali; Pag 3

4 Viste le allegate linee guida per la presentazione della proposta progettuale per l espletamento del servizio e classificate come Funzioni miste presso la Scuola d Infanzia di Valeggio sul Mincio ed alle Scuole ove verrà attivato il servizio di refezione in funzione delle attività che saranno promosse dall Istituto Scolastico e dal Comune come attività di doposcuola e di tempo prolungato/tempo pieno che consistono nella preparazione dei tavoli con sparecchiatura e pulizia, preparazione carrelli vivande, supporto nella preparazione, distribuzione e scodellamento dei pasti, lavaggio delle stoviglie, distribuzione della merenda con relativo lavaggio bicchieri oltre alla pulizia degli ambienti della cucina, e dell attività di lavanderia oltre alla relativa fornitura di materiale meglio dettagliata in premessa (ALLEGATO A); Ritenuto che in base a quanto indicato nella DGRV n del 18/12/2007 punto è necessario procedere all invito al soggetto individuato a presentare entro un congruo termine, un progetto su come si intende gestire l attività secondo le modalità, le esigenze e le specifiche tecniche individuate nella quale siano specificati gli elementi oggettivi per la scelta del contraente di cui all art. 12 della L.R. n. 23/2006 e degli ulteriori requisiti richiesti; (ALLEGATO B) Vista altresì: L. 381 del 08/11/1991; L.R. n. 24/1991; DGRV n. 4517/1997; DGRV 1231 del 18/03/2005; Visto il DLGS n. 267/2000 e s.m.i. e precipuamente l art. 192; D E T E R M I N A 1. Di prendere atto di tutto quanto esposto in premessa. 2. Di approvare le linee guida, che sono qui allegate al presente provvedimento formandone parte integrante e sostanziale (allegato A), per la presentazione della proposta progettuale per l espletamento dei servizi di supporto al servizio di refezione scolastica per l anno scolastico 2013/2014 e consistente nella preparazione dei tavoli con sparecchiatura e pulizia, preparazione carrelli vivande, supporto nella preparazione, distribuzione e scodellamento dei pasti, supporto nel lavaggio delle stoviglie, distribuzione della merenda con relativo lavaggio bicchieri comprensivo della fornitura del materiale di consumo necessario per l espletamento del servizio richiesto (bicchieri in plastica, piatti in plastica, tovaglioli e posateria in plastica prodotti di pulizia per gli ambienti e per il lavaggio delle stoviglie e della biancheria e macchinari lavapavimenti. 3. Di invitare tenuto conto dell indirizzo approvato con deliberazione del C.C. n. 87 del 29/11/2012, esecutiva, la Cooperativa Spazio 11 ONLUS di Valeggio sul Mincio a presentare la proposta progettuale per l espletamento del servizio a supporto al servizio di refezione scolastica anno scolastico 2013/2014 e secondo le linee guida qui approvate che formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento e secondo lo schema di invito qui allegato (allegato B). 4. Di quantificare la spesa per il servizio in Euro ,00 IVA del 21% compresa, determinato tenuto conto della necessità di circa ore di supporto corrispondenti ai 210 giorni del calendario scolastico, oltre che delle tabelle del costo orario del lavoro pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali prendendo a riferimento la media del livello A1 A2 e B1 che prevede un costo medio orario lavoro pari ad Euro 17,38 ed Euro 1,00 che rappresenta il costo orario per il materiale da impiegare nell espletamento del servizio oltre ad oneri accessori. Pag 4

5 5. Di dare atto che per la gara in oggetto è stato richiesto il numero identificativo unico ai fini della tracciabilità dei flussi finanziari L. 136/2010 attraverso il Sistema Informativo di Monitoraggio delle Gare (SIMOG) e che è stato attribuito il relativo codice identificativo (CIG) [ ]. 6. Di dare atto che ai sensi dell art. 192 del DLGS n. 267/2000 che: il fine e l oggetto che si intende perseguire è quello di effettuare il servizio di supporto al servizio di refezione scolastica anno scolastico 2012/2013; la scelta del contraente avviene secondo le modalità del convenzionamento diretto di cui alla DGRV n. 4189/2007 e precedenti atti della Giunta Regionale del Veneto (DGRV n. 4517/1997 e Circolare del Presidente della Giunta Regionale n. 3 del ; il contratto verrà stipulato con scrittura privata autentica e secondo lo schema tipo di cui alla DGRV n. 4189/2007 allegato C; 7. Di prenotare la somma di Euro ,00 all intervento Cap /1 Prestazione di servizi per refezioni come segue: ,00 sul Bilancio 2013; ,00 sul Bilancio Di impegnare la somma di Euro 30,00 quale contributo dovuto dalla stazione appaltante a favore dell Autorità per la vigilanza sui Contratti Pubblici, come disposto dalla deliberazione dell Autorità stessa in data 21/12/ Di dare atto che la spesa di Euro 30,00 farà carico all intervento Cap /0 Imposte e tasse dei servizi generali del Bilancio 2012 e che della relativa liquidazione si occuperà il responsabile del settore affari generali al quale si trasmette la presente determinazione, alla fine del quadrimestre di riferimento. IL RESPONSABILE DI AREA Albertini Dott. Paolo La spesa di Euro ,00 farà carico all intervento Cap /1 Prestazione di servizi per refezioni come segue: ,00 sul Bilancio 2013 (IMPEGNO 743/2013); ,00 sul Bilancio 2014 (IMPEGNO 66/2014); che offrono la dovuta disponibilità. La spesa di Euro 30,00 farà carico all intervento Cap /0 Imposte e tasse dei servizi generali del Bilancio 2013 (VARIAZIONE IMPEGNO 372/2013) che offre la necessaria disponibilità. Per i fini di cui all art º co. del D.Lgs. n. 267 del , si appone il visto di regolarità contabile attestando altresì la copertura finanziaria. Valeggio sul Mincio, lì.... IL RESPONSABILE DELL AREA FINANZIARIA Leoni D.ssa Maria Pag 5

6 ALLEGATO A LINEE GUIDA PER LA PROPOSTA PROGETTUALE PER L ESPLETAMENTO DEL SERVIZIO A SUPPORTO DEL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA ANNO SCOLASTICO 2013/2014. Il presente documento ha per oggetto attraverso il convenzionamento diretto ai sensi della DGRV n. 4189/2007 svolto da Cooperativa Sociale di Tipo B l espletamento del servizio a supporto del servizio di refezione scolastica anno scolastico 2013/2014 e consistenti in: - Preparazione dei tavoli del refettorio con relativa sparecchiatura e pulizia con idonei prodotti detergenti - Preparazione dei carrelli vivande con relativa pulizia con idonei prodotti detergenti - Attività di distribuzione e scodellamento dei pasti anche attraverso il servizio di trasporto pasti c/o le Scuole periferiche (Cà Prato e Scuola Superiore di I grado); - Supporto nell attività di preparazione pasti con operazioni di tipo elementare (lavaggio della verdura, sporzionamento, impanatura, etc.) - Lavaggio delle stoviglie con prodotti idonei; - Distribuzione della merenda con relativo lavaggio dei bicchieri - Lavaggio della biancheria utilizzata per il servizio (cadenza settimanale o al bisogno) - Supporto nella pulizia della cucina con utilizzo di propria strumentazione (monospazzola, lavasciuga pavimenti) Il soggetto dovrà mettere a disposizione per l espletamento del servizio anche la fornitura dei seguenti materiali: - stoviglie monouso in plastica e composte da (piatto piano piatto fondo bicchiere set tovagliolo e posateria) con le seguenti caratteristiche tecniche: - piatti : peso 16 gr., misure mm. 180x180x36h, utilizzabile anche in microonde - bicchieri : capacità 200/205 cc., trasparenti, tipo rigido - posate : tovagliolo 2 veli cm. 20x20, forchetta e coltello trasparenti, tipo rigido - prodotti di pulizia necessari per la pulizia degli ambienti secondo il piano di HACCP in dotazione dell Ente - prodotti idonei per il lavaggio delle stoviglie secondo il piano di HACCP in dotazione dell Ente Le operazioni sopracitate devono essere garantite dall incaricata per l espletamento del servizio da almeno tre unità lavorative dalle ore alle ore dal Lunedì al Venerdì per 136,5 ore/settimana escludendo il tempo impiegato per la consumazione del pasto da parte degli operatori impiegati e negli orari che saranno concordati. L attività richiesta deve essere espletata secondo il calendario scolastico per un totale complessivo di circa n. 210 giorni. Non sono conteggiati i giorni di assenza per festività e quelle indicati come giorni di vacanza nel calendario scolastico. Le operazioni sopra indicate debbono ritenersi non vincolanti e soggette a possibili variazioni secondo le direttive che saranno concordate con il Responsabile del Settore Servizi alla Persona ed Attività Economiche d intesa con l esecutore cuoco in servizio presso il servizio di refezione scolastica. Eventuali richieste di prestazioni aggiuntive rispetto a quanto sopra indicato dovranno essere preventivamente concordate tra le parti. L Amministrazione Comunale può chiedere a suo insindacabile giudizio l allontanamento o la sostituzione dell operatore che non soddisfa l espletamento del servizio. Pag 6

7 Il finanziamento per l espletamento del servizio è garantito dalle spese correnti del Bilancio. L importo predeterminato è quantificato in Euro ,50 oltre IVA del 21% per un totale complessivo di Euro ,27 Il prezzo offerto deve intendersi comprensivo di ogni onere assicurativo e previdenziale nonché di tutte le spese del materiale oggetto dell incarico e citato al punto 1). L esame del progetto presentato avverrà sulla base della rispondenza agli elementi oggettivi di individuazione dell affidatario indicati nell art. 12 della L.R. 23/2006 che sono qui ripresi: a) il radicamento costante nel territorio e il legame organico con la comunità locale di appartenenza finalizzato alla costruzione di rapporti con i cittadini, con i gruppi sociali e con le istituzioni; a) la partecipazione dei vari portatori di interessi nella base sociale e nel governo della cooperativa sociale; b) la previsione puntuale nello statuto del servizio oggetto dell affidamento o del conferimento; c) la solidità di bilancio dell'impresa. Oltre agli elementi di valutazione di cui sopra risulta elemento oggettivo di valutazione il progetto relativo all inserimento delle persone deboli e svantaggiate di cui all art. 3 della L.R. n. 23/2006 Tale progetto dovrà contenere: a) gli elementi in grado di testimoniare l organico radicamento territoriale del progetto stesso; b) il numero delle persone svantaggiate impegnate; c) la tipologia dello svantaggio in relazione alla prestazione lavorativa richiesta; d) il ruolo e il profilo professionale di riferimento; e) la presenza di piani individualizzati contenenti obiettivi a medio e lungo termine; f) il numero e la qualifica delle eventuali figure di sostegno. L Ente verificherà la sussistenza in capo al soggetto dei requisiti di legge nonché delle capacità professionali ed in caso di esito positivo procederà all affidamento secondo le modalità stabilite nel punto 3 lett. a) Cap della DGRV n. 4189/2007 Allegato A. Il servizio di cui all oggetto dovrà inoltre essere svolto secondo le seguenti ulteriori condizioni: - Il personale impiegato dovrà essere in possesso del corso di formazione rilasciato dai soggetti accreditati per lo svolgimento dell attività di supporto al servizio di refezione. Il soggetto affidatario dovrà consegnare copia della documentazione entro i termini assegnati per la stipula della convenzione. - Tutte le attrezzature, gli utensili e i materiali di consumo necessari per le pulizie ed il lavaggio delle stoviglie dovranno essere forniti dal soggetto incaricato. I prodotti chimici impiegati dovranno essere rispondenti alle normative vigenti e atossici. Dovranno essere utilizzati gli stessi prodotti previsti dal piano di autocontrollo. - La ditta incaricata ha l obbligo di approntare i mezzi e le condizioni per la prevenzione degli infortuni a norma delle leggi vigenti in materia. La ditta dovrà osservare ed applicare integralmente, nei confronti del proprio personale, tutte le norme presenti e future contenute nel contratto collettivo di lavoro nazionale, nonché gli accordi integrativi aziendali e sindacali e i contratti individuali di lavoro comunque ad esso riferibili sotto il profilo normativo, economico, assicurativo, previdenziale ed antinfortunistico. Il personale della ditta dovrà presentarsi in ordine nella persona e dotato di apposita divisa, fornita dalla ditta incaricata. - La ditta risponderà direttamente dei danni alle persone o alle cose comunque provocati nell esecuzione del servizio, restando a suo completo ed esclusivo carico qualsiasi risarcimento, senza diritti di rivalsa o di compensi da parte dell Amministrazione Comunale. Pag 7

8 - I pagamenti verranno effettuati mensilmente dietro presentazione di regolare fattura a cui dovrà essere allegata apposita dichiarazione sostitutiva del legale rappresentante indicante l effettivo versamento dei contributi previdenziali ed assistenziali nei confronti delle persone che svolgono l attività per conto del soggetto incaricato. Per l espletamento del servizio verrà stipulato idoneo contratto i cui oneri saranno a carico della ditta aggiudicataria del servizio. Per attività aggiuntive rispetto a quelle qui previste è richiesto un costo orario di Euro 17,50 oltre IVA 20% Per eventuali controversie il foro competente è quello di Verona. Valeggio sul Mincio, lì. IL RESPONSABILE DI AREA Albertini dott. Paolo Pag 8

9 ALLEGATO B Valeggio sul Mincio, lì Prot. Spett.le Ditta OGGETTO: INVITO A PARTECIPARE ALLA PROCEDURA PREVISTA DALLA DGRV N PER LA PRESENTAZIONE DELLA PROPOSTA PROGETTUALE PER L ESPLETAMENTO DEI SERVIZI DI SUPPORTO AL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA PER L ANNO SCOLASTICO 2013/2014 SECONDO LA PROPOSTA PROGETTUALE APPROVATA CON DETERMINAZIONE N. /I/2012. Codesta Spett.le Cooperativa è invitata a partecipare a quanto richiamato in oggetto, che avrà luogo il giorno. alle ore 10,00 precisando che le operazioni saranno effettuate tenuto conto di quanto indicato dalla DGRV n del 18/12/2007 Cap punto 3) lett. a). Codesta spett.le ditta dovrà far pervenire all Ufficio Protocollo di questo Comune, entro il termine tassativo delle ore del giorno. un plico debitamente chiuso con ceralacca e controfirmato su ciascun lembo di chiusura, con l indicazione della Ditta offerente e riportante la seguente dicitura "Gestione del servizio a supporto del servizio di refezione scolastica anno scolastico 2012/2013 PROPOSTA PROGETTUALE PLICO PROPOSTA PROGETTUALE Il progetto di gestione per la gestione del servizio a supporto del servizio di refezione scolastica Anno Scolastico 2012/2013 dovrà essere redatta tenuto conto di quanto indicato nelle linee guida approvate con determinazione n. del. Al progetto dovrà essere allegata apposita documentazione comprovante la rispondenza agli elementi oggettivi di individuazione di cui all art. 12 della L.R. n. 23/2006 e che qui si riassume: a) il radicamento costante nel territorio e il legame organico con la comunità locale di appartenenza finalizzato alla costruzione di rapporti con i cittadini, con i gruppi sociali e con le istituzioni; b) la partecipazione dei vari portatori di interessi nella base sociale e nel governo della cooperativa sociale; c) la previsione puntuale nello statuto del servizio oggetto dell affidamento o del conferimento; d) la solidità di bilancio dell'impresa. Ed inoltre è necessaria la presentazione di documentazione per la valutazione del progetto relativo all inserimento delle persone deboli e svantaggiate di cui all art. 3 della L.R. n. 23/2006 contenente: a) gli elementi in grado di testimoniare l organico radicamento territoriale del progetto stesso; b) il numero delle persone svantaggiate impegnate; c) la tipologia dello svantaggio in relazione alla prestazione lavorativa richiesta; d) il ruolo e il profilo professionale di riferimento; e) la presenza di piani individualizzati contenenti obiettivi a medio e lungo termine; f) il numero e la qualifica delle eventuali figure di sostegno. Il costo complessivo determinato non è oggetto di valutazione e deve intendersi comprensivo di tutto quanto Pag 9

10 richiesto nelle linee guida approvate. Alle procedure di valutazione della proposta progettuale provvederà apposita Commissione costituita in conformità all'ordinamento del Comune che avranno luogo in forma pubblica, presso la Sede Municipale il GIORNO /2012 alle ore Il Presidente della gara accerta la regolarità formale dei plichi pervenuti. La gara proseguirà poi in seduta riservata, dinanzi alla commissione appositamente nominata, per quanto riguarda la proposta progettuale sulla scorta delle modalità definite nel punto 10) delle linee guida Capp della DGRV n. 4189/2007 approvate con determinazione n. /I/2012. L'aggiudicazione definitiva della fornitura avverrà mediante determinazione del Responsabile di Settore Servizi alla Persona ed Attività Economiche. Resta inteso che: a) Il recapito del plico rimane ad esclusivo rischio della Ditta concorrente, nel caso, per qualsiasi motivo, non venga effettuato in tempo utile all'indirizzo indicato. b) Le offerte, nonché tutte le dichiarazioni richieste, dovranno essere redatte in lingua italiana. c) Dopo il verbale di aggiudicazione definitiva verrà stipulato idoneo contratto. d) Ai sensi dell art. 10 della Legge n. 675/96 e successive modifiche, si precisa che il trattamento dei dati personali sarà improntato a liceità e correttezza nella piena tutela dei diritti dei concorrenti e della loro riservatezza; il trattamento dei dati ha lo scopo di consentire l accertamento dell idoneità dei concorrenti a partecipare alla procedura per l affidamento di che trattasi. e) Eventuali informazioni potranno essere richieste dal lunedì al sabato dalle ore 9,00 alle ore 12,00, anche telefonicamente all Ufficio Servizi alla Persona ed Attività Economiche (tel. 045/ Sig. Albertini Paolo tel 045/ Sig.ra Coltri Laura). Il RESPONSABILE DI AREA Albertini Paolo Pag 10