Corso. Piano di studio a. a. 2013/2014. Economia e gestione delle imprese, delle aziende e dei servizi sanitari. Facoltà

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1 Indice Corso...2 Piano di studio a.a. 2013/ dei corsi Anno... 3 Metodologie e determinazioni quantitative d'azienda (avanzato)...3 Strumenti matematici e statistici per le decisioni aziendali... 4 Advanced english business... 5 Storia economica II... 6 Statistica (avanzato)... 7 Gestione delle risorse umane...8 Governo dell'innovazione tecnologica... 9 Diritto della concorrenza e della proprieta' intellettuale...10 Diritto tributario Anno...12 Sistemi di pianificazione, programmazione e controllo Tecnica professionale Finanziamenti e finanza avanzato (management per le imprese)...14 Economia del lavoro Teologia (corso seminariale)...16 Comportamento organizzativo... 17

2 Corso Economia e gestione delle imprese, delle aziende e dei servizi Facoltà Interfacolta Medicina e chirurgia - Economia Tipo laurea Laurea magistrale Ordinamento D.M. 270/2004 Classe LM-77 - Classe delle lauree in Scienze economico-aziendali Codice 2E6 Sede didattica (Roma) Accesso al corso Numero chiuso Posti disponibili 0 Piano di studio a. a. 2013/ Anno D.M. 270/2004 CFU 1 semestre SS1101 Metodologie e determinazioni quantitative d'azienda (avanzato) 8 SS1161 Metodologie e determinazioni quantitative d'azienda (avanzato) Prof. Anessi Pessina Eugenio SS402E Esercitazioni di metodologie (avanzato - sanita') Prof. Rizzo Marco Giovanni SS403E Esercitazioni di metodologie (avanzato - imprese) Prof. Galgano Vincenzo 1 semestre SS1102 Strumenti matematici e statistici per le decisioni aziendali 8 SS1152 Strumenti matematici e statistici per le decisioni aziendali Prof. Bruno Paola SS1154 Strumenti matematici e statistici per le decisioni aziendali Prof. Longo Michele 1 semestre SS1104 Advanced english business 6 SS1164 Advanced english business Prof. Markino Carol 1 semestre SS1202 Storia economica II 8 SS1252 Storia economica Prof. Bianchi Giampiero Prof. Graziani Giovanni 1 semestre SS2106 Statistica (avanzato) 8 SS1262 Statistica (avanzato) Prof. Arbia Giuseppe 2 semestre SS1203 Gestione delle risorse umane 8 SS1263 Gestione delle risorse umane Prof. Cicchetti Americo Prof. Morandi Federica SS400E Esercitazioni di gestione delle risorse umane (sanita') Prof. Crucitti Antonio SS401E Esercitazioni di gestione delle risorse umane (imprese) Prof. Morandi Federica 2 semestre SS1204 Governo dell'innovazione tecnologica 8 SS1264 Governo dell'innovazione tecnologica Prof. Brunetta Federica Prof. Capaldo Antonio 2 semestre SS1211 Diritto della concorrenza e della proprieta' intellettuale 8 SS1271 Diritto della concorrenza e della proprieta' intellettuale Prof. Arezzo Emanuela Prof. Malaguti Maria Chiara 2 semestre SS3101 Diritto tributario 8 SS3151 Diritto tributario Prof. Logozzo Maurizio 2 Anno D.M. 270/2004 CFU 1 semestre SS2108 Sistemi di pianificazione, programmazione e controllo 8 SS2175 Sistemi di pianificazione, programmazione e controllo Prof. Macinati Manuela Samantha Prof. Rizzo Marco Giovanni 1 semestre SS3102 Tecnica professionale 8 SS3167 Tecnica professionale Prof. Cacciamani Ubaldo 1 semestre SS3108 Finanziamenti e finanza avanzato (management per le imprese) 8 SS3158 Finanziamenti e finanza avanzato (management per la sanita') Prof. Torrisi Alfio SE3167 Finanziamenti e finanza avanzato (management per le imprese) Prof. Bozzi Stefano 2 semestre SS2201 Economia del lavoro 8 SS2251 Economia del lavoro Prof. Piccirilli Giulio 2 semestre SS2202 Teologia (corso seminariale) 0 SS2252 Teologia (corso seminariale) Prof. Bollati Riccardo 2 semestre SS3104 Comportamento organizzativo 8 SS3154 Comportamento organizzativo Prof. Mascia Daniele 2

3 dei corsi Metodologie e determinazioni quantitative d'azienda (avanzato) Coordinatore Prof. Anessi Pessina Eugenio Codice del Corso SS1101 Semestre 1 SS1161 Metodologie e determinazioni quantitative d'azienda (avanzato) (SECS-P/07) 8 CFU SS402E Esercitazioni di metodologie (avanzato - sanita') (SECS-P/07) SS403E Esercitazioni di metodologie (avanzato - imprese) (SECS-P/07) SS1161 Metodologie e determinazioni quantitative d'azienda (avanzato) SS402E Esercitazioni di metodologie (avanzato - sanita') SS403E Esercitazioni di metodologie (avanzato - imprese) Prof. Anessi Pessina Eugenio Prof. Rizzo Marco Giovanni Prof. Galgano Vincenzo Il corso si propone due obiettivi: 1. Presentare le principali tematiche relative alla costruzione e all interpretazione del bilancio consolidato, anche alla luce dei principi contabili internazionali. Al termine del corso, gli studenti dovranno aver appreso: (i) Le conoscenze di base sui gruppi aziendali; (ii) Le modalità attraverso le quali costruire e interpretare le sintesi di esercizio consolidate. 2. Presentare i concetti e gli strumenti fondamentali dell analisi di bilancio. Al termine del corso, gli studenti dovranno aver appreso: (i) Le principali tecniche di analisi del bilancio (riclassificazioni, indici, flussi); (ii) L utilizzo e i limiti di tali tecniche ai fini di una complessiva valutazione delle condizioni di economicità dell azienda. Prima parte: Bilancio consolidato 1. I gruppi di imprese 2. Le teorie di consolidamento 3. L obbligo di redazione del bilancio consolidato e l area di consolidamento 4. Le operazioni di preconsolidamento 5. Le rettifiche di consolidamento 6. I documenti che compongono il bilancio consolidato Seconda parte: Analisi di bilancio 1. Concetti fondamentali dell analisi di bilancio. Finalità, soggetti, oggetti, documenti, limiti. 2. La riclassificazione del conto economico per gestioni. Le possibili articolazioni della gestione caratteristica. 3. La riclassificazione dello stato patrimoniale per liquidità / esigibilità e per pertinenza gestionale. Il capitale circolante netto. 4. Gli indici. Indici di redditività, liquidità, solidità, sviluppo. I collegamenti tra le quattro dimensioni di analisi. 5. Il rendiconto finanziario. Significato, struttura, modalità di redazione. Teodori C. (2008), L analisi di bilancio, Torino, Giappichelli (2a edizione) Prencipe A., Tettamanzi P. (2011). Bilancio consolidato: Tecniche di redazione e di analisi, Milano, Egea (3a edizione) Prencipe A., Tettamanzi P. (2011). Bilancio consolidato: Esercizi, Milano, Egea (3a edizione) integrata a cura della Biblioteca Prova scritta negli appelli previsti dal calendario accademico. Verrà proposta un- unica prova scritta comprensiva di nucleo comune e modulo specialistico (sanità o imprese) 3

4 Strumenti matematici e statistici per le decisioni aziendali Coordinatore Prof. Longo Michele Codice del Corso SS1102 Semestre 1 SS1152 Strumenti matematici e statistici per le decisioni aziendali (SECS-S/01) 4 CFU SS1154 Strumenti matematici e statistici per le decisioni aziendali (SECS-S/06) 4 CFU SS1152 Strumenti matematici e statistici per le decisioni aziendali SS1154 Strumenti matematici e statistici per le decisioni aziendali Prof. Bruno Paola Prof. Longo Michele Il corso, strutturato in due moduli, si prefigge di presentare gli strumenti matematici e statistici necessari per descrivere e analizzare problemi nell ambito della teoria delle decisioni aziendali con particolare attenzione al settore o. La trattazione degli argomenti avrà il duplice scopo di fornire un architettura teorica generale e di suggerire e analizzare applicazioni concrete. MODULO MATEMATICO (Prof. Michele Longo) Algebra lineare. Lo spazio vettoriale RN. Sottospazi. Dipendenza e indipendenza lineare. Base e dimensione. Prodotto interno e norma. Funzioni lineari. Autovalori e autovettori. Forme quadratiche. Calcolo differenziale e ottimizzazione per funzioni da RN in R. Richiami di calcolo differenziale per funzioni di più variabili reali. Derivata funzione composta. Funzioni implicite. Funzioni concave/convesse. Ottimizzazione libera e vincolata. Il teorema dei moltiplicatori di Lagrange. Statica comparata e teorema dell inviluppo. Richiami di calcolo delle probabilità. Spazi di probabilità. Probabilità condizionate e teorema di Bayes. Spazi uniformi e calcolo combinatorio. Variabili aleatorie discrete e continue. Funzioni di ripartizione e densità. Media, varianza e covarianza. Scelte in condizioni di incertezza. Lotterie. Preferenze su lotterie. Assiomi di von-neumann-morgenstern. L utilità attesa. Attitudine verso il rischio. Equivalente certo e premio per il rischio. Coefficienti di avversione al rischio assoluto e relativo. Dominanza stocastica di primo e secondo ordine. Contratti di assicurazione. Scelte di portafoglio. Il modello media-varianza e introduzione al CAPM. MODULO STATISTICO (Prof.ssa Paola Bruno) Richiami di statistica inferenziale e piani di campionamento di tipo probabilistico e non probabilistico. Tipologie di indagini e tecniche di redazione e somministrazione dei questionari. Metodologie di statistica multivariata: analisi in componenti principali e delle corrispondenze, cluster analysis e modelli di regressione multipla e logistica. Modelli decisionali e pianificazione strategica: analisi SWOT, analisi dei bisogni e indicatori di efficacia, efficienza e sistemi di valutazione della performance dei servizi economico -. Metodi di valutazione statistica della qualità: benchmarking e customer satisfation. MODULO MATEMATICO: Appunti delle lezioni messe a disposizione dal docente su Blackboard. Inoltre, gli argomenti trattati possono essere approfonditi consultando i seguenti testi: 1. De Giuli, M.E., G. Giorgi, M. Maggi, U. Magnani, Matematica per l economia e la finanza, Zanichelli, Baldi, P., Introduzione alla probabilità con elementi di statistica, McGraw-Hill, Huang, C., Litzenberger, R., Foundations of Financial Economics, Prentice Hall, MODULO STATISTICO: 1. B. Frosini, Metodi statistici: teoria e applicazioni economiche e sociali, Carocci Nuova edizione Caroppo M. Serena, Turati Gilberto, I sistemi regionali in Italia. Riflessioni in una prospettiva di lungo periodo, Vita e Pensiero, A. Pagano, G. Vittadini, Qualità e valutazione delle strutture e: manuale di analisi e misurazione della performance, ETAS integrata a cura della Biblioteca 4

5 Advanced english business Coordinatore Prof. Markino Carol Codice del Corso SS1104 Semestre 1 CFU 6 SS1164 Advanced english business (L-LIN/12) 6 CFU SS1164 Advanced english business Prof. Markino Carol - Consolidate the linguistic knowledge of the student who has already reached level B1 in the European Framework of Reference. - Give the student the tools to be able to recognize, explain and produce terms related to business topics. - Develop the skills to understand written business texts and be able to summarize using the student s own words. - Give the student the tools to be able to give a presentation using appropriate language (including body language) paying attention to gestures, slides and all other aspects of a good presentation. The business topics covered in this course include: Companies, Leadership, Marketing, Outsourcing, Finance, Recruitment, Markets, Lobbies, Logistics. The skills include: Negotiating, Presentations, CV writing. Intelligent Business Coursebook Intermediate, author: Tonya Trappe editor: Pearson Longman 2005 integrata a cura della Biblioteca Lessons are completely in English with full student participation expected. There is also pair work and small groups. At the end of the course, there is an oral exam which is a power point presentation There is no midterm exam The 7 minute presentation is about a business related topic of the student s choice. There will also be a QA session. The presentation will be evaluated on 6 areas: vocabulary, fluency, knowledge of topic, presentation style, visual aids, grammar and structure. 5

6 Storia economica II Coordinatore Prof. Bianchi Giampiero Codice del Corso SS1202 Semestre 1 SS1252 Storia economica (SECS-P/12) 8 CFU SS1252 Storia economica Prof. Bianchi Giampiero Prof. Graziani Giovanni Il corso mette a fuoco, con metodo comparato, la storia del lavoro e delle relazioni industriali nelle moderne democrazie di mercato, con particolare attenzione agli ambienti economici e politici in cui si inserisce e alla storia dei diversi movimenti sindacali nazionali che in entrambe sono protagonisti. La chiave interpretativa adottata è quella del lungo periodo (secoli XIX-XX); particolare attenzione sarà riservata all associazionismo del lavoro e al caso italiano, considerato nelle sue specifiche declinazioni rispetto alle dinamiche internazionali e ad alcuni, importanti, casi esteri. Il corso sarà articolato in due parti tra loro coerenti: a) l una, sull evoluzione storica del lavoro e sulla parallela storia dell associazionismo del lavoro (dalla rivoluzione industriale ai giorni nostri) con una parte finale su alcune significative esperienze di partecipazione del lavoro in italia e all estero; b) l altra avrà ad oggetto la nascita ed il consolidamento dei sistemi nazionali di contrattazione collettiva nel XX secolo attraverso una lettura comparata che mostra l'affermazione della contrattazione come elemento ordinante del mercato del lavoro e della concorrenza fra imprese (contratti di settore), e come strumento di gestione dei rapporti all'interno delle imprese (contratti aziendali). Prima parte (prof.g.bianchi) Si approfondiranno: a) le tendenze e le linee di sviluppo comparate del lavoro nelle moderne società industriali: dalla prima rivoluzione industriale alla fabbrica vittoriana, al taylorismo e al fordismo, fino alla moderna produzione di massa e agli attuali problemi del post-fordismo; b) l evoluzione del lavoro industriale e dell associazionismo sindacale del lavoro nei vari paesi e nei diversi ambienti analizzando in particolare: natura e fini dei diversi sindacati, i rapporti tra sindacati e sistemi politici e tra sindacati e sistemi economici, dalle origini al 1950; c) gli esordi e l affermazione del nuovo unionismo e delle forme e delle esperienze di partecipazione del lavoro nella seconda metà del XX secolo, in Italia e in altre grandi nazioni industriali. Seconda parte (prof.g.graziani) Saranno esaminate: a) le esperienze di paesi scandinavi ( Danimarca e Svezia ) nei quali la contrattazione assume le caratteristiche di un sistema articolato, regolato a livello centrale da un accordo che fissa le regole per le relazioni di lavoro nei settori e dentro alle imprese; b) l'esperienza degli Stati Uniti d'america, in particolare dal punto di vista dell'evoluzione della legislazione, dove la contrattazione rimane limitata al livello aziendale; c) l'esperienza italiana, caratterizzata dalla dialettica fra contrattazione di categoria e contrattazione aziendale; d) l'esperienza tedesca, di cui fanno parte sia la contrattazione categoriale sia forme di partecipazione dei lavoratori alle decisioni aziendali; due elementi che, nella loro distinzione di principio e nella combinazione pratica, hanno permesso alla Germania di affrontare con successo la crisi economica mondiale. per la prima parte del corso (Prof. Bianchi): G.Berta, Capitale umano, Lavoro e Organizzazione di fabbrica, in P.A.Toninelli (a cura di), Lo sviluppo economico moderno. Dalla rivoluzione industriale alla crisi energetica, Marsilio, Padova 2006, pp M.Romani, a cura di, Appunti sull evoluzione del sindacato, Edizioni Lavoro, Roma 2000 (Parti I, II e III); G.Bianchi, La partecipazione del lavoro: esperienze e culture a confronto. Antologia di testi e documenti ( ), Educatt, Milano 2013 (materiale in bozze distribuito durante le lezioni). per la seconda parte del corso (Prof. Graziani): La genesi ed il consolidamento dei sistemi nazionali di contrattazione collettiva nei paesi liberaldemocratici durante il XX secolo. Materiali a cura del prof. Giovanni Graziani (in corso di preparazione) integrata a cura della Biblioteca 6

7 Statistica (avanzato) Coordinatore Prof. Docente da definire Codice del Corso SS2106 Semestre 1 SS1262 Statistica (avanzato) (SECS-S/01) 8 CFU SS1262 Statistica (avanzato) Prof. Arbia Giuseppe Il corso si prefigge di approfondire alcuni degli argomenti trattati in un primo corso di statistica nelle lauree triennali e di fornire allo studente le skills necessarie per condurre rigorose analisi statistiche attraverso l uso di software appropriato. Più nel dettaglio, ci si occuperà delle applicazioni della statistica alle discipline aziendali con particolare riferimento al controllo della qualità ed alle previsioni aziendali. 1. Teoria statistica del test di ipotesi. 2. Test di ipotesi su medie. 3. Test di ipotesi su percentuali. 4. Test di ipotesi su varianze. 5. Test di ipotesi sul modello di regressione. 6. Test di dipendenza. 7. Analisi della varianza (ANOVA). 8. Previsione da modello lineare. 9. Controllo statistico della qualità (generalità). Anderson, D., Sweeney, D. e Williams, T. (2009) statistica per le analisi economico-aziendali, Apogeo. Capitoli 9-12 inclusi. integrata a cura della Biblioteca Il corso si svolge attraverso lezioni in aula e cicli di esercitazioni condotte con il software Microsoft Excell. Il metodo di valutazione è basati su una prova scritta intermedia nel mese di novembre nella settimana di sospensione dei corsi e di una prova finale a termine corso. Per le caratteristiche del corso e delle materie trattate si consiglia la frequenza alle lezioni ed alle esercitazioni. Orario e luogo di ricevimento: Il Prof. Giuseppe Arbia riceve gli studenti il venerdì dalle 12:00 alle 13:00. 7

8 Gestione delle risorse umane Coordinatore Prof. Cicchetti Americo Codice del Corso SS1203 Semestre 2 SS1263 Gestione delle risorse umane (SECS-P/10) 8 CFU SS400E Esercitazioni di gestione delle risorse umane (sanita') (SECS-P/10) SS401E Esercitazioni di gestione delle risorse umane (imprese) (SECS-P/10) SS1263 Gestione delle risorse umane SS400E Esercitazioni di gestione delle risorse umane (sanita') SS401E Esercitazioni di gestione delle risorse umane (imprese) Prof. Cicchetti Americo Prof. Morandi Federica Prof. Crucitti Antonio Prof. Morandi Federica Il corso intende trasferire agli studenti conoscenze sui metodi e gli strumenti per la corretta gestione delle risorse umane nelle imprese produttive e di servizi. In particolare fornirà agli studenti gli elementi di base per la direzione delle risorse umane (valutazione, sviluppo, formazione e sistemi di incentivazione/retribuzione) e per lo sviluppo della conoscenza quale fattore critico per il successo delle imprese nell'attuale contesto competitivo. Il corso approfondirà, inoltre, le modalità innovative di organizzazione e di divisione del lavoro nelle imprese. Inoltre, verranno trasferite specifiche conoscenze sulle tecniche e gli strumenti di incentivazione degli obiettivi, mediante la metodologia dell'mbo (Management by Objectives). Al termine del corso lo studente avrà acquisito: - Specifiche conoscenze sulle determinanti del comportamento organizzativo; - Conoscenze sul ruolo che la cultura, la professionalità e la motivazione hanno nel determinare i comportamenti; - Conoscenze e competenze sulle metodiche per la valutazione del personale, la programmazione delle carriere e della formazione e la gestione della conoscenza; - Strumenti per l'incentivazione del personale e la programmazione dei piani retributivi aziendali; -Conoscenze sull'implementazione delle strategie aziendali attraverso l'utilizzo dell'mbo; -Competenze nella costruzione delle schede MbO per le principali funzioni aziendali. Il comportamento organizzativo - Strategia, risorse umane e valore - Strategie e RU - Il ciclo del valore delle RU Le persone - Persone, motivazioni e competenze - Il fabbisogno di personale (quali e quante persone) - Il processo di assunzione La prestazione - Lo sviluppo del capitale umano, l'organizzazione del lavoro e la gestione della performance La valorizzazione delle risorse umane - Valutare le risorse umane - La compensation - La partecipazione Valorizzare le differenze - Strategia, struttura, gestione per obiettivi - Dalla gestione per obiettivi all MbO - Metodologia e casi di MbO Costa G. Gianecchini, M. Risorse Umane, Persone, Relazioni, Valore, McGraw-Hill Dispense e materiali a cura del Docente integrata a cura della Biblioteca L'esame sarà svolto attraverso un test scritto e un colloquio orale (eventuale). Per gli studenti frequentanti lo svolgimento dell'esame dovrà comprendere lo studio dei testi indicati, i contenuti del lavoro svolto in aula (approfondimento dei casi di studio ed esempi e discussioni proposte dal docente), nonché le indicazioni di lavoro e di studio individuale. Il materiale didattico sarà disponibile sulla piattaforma Blackboard. 8

9 Governo dell'innovazione tecnologica Coordinatore Prof. Capaldo Antonio Codice del Corso SS1204 Semestre 2 SS1264 Governo dell'innovazione tecnologica (SECS-P/08) 8 CFU SS1264 Governo dell'innovazione tecnologica Prof. Brunetta Federica Prof. Capaldo Antonio Il Corso affronta le dinamiche dell'innovazione e il processo di governo strategico dell'innovazione. Il percorso formativo è progettato per consentire allo studente di apprendere i principali strumenti concettuali e analitici necessari per interpretare e governare in chiave strategica i processi di innovazione a livello di impresa. Parte Prima La rilevanza economica e sociale dell innovazione Le fonti dell innovazione Forme e modelli dell innovazione Dominant design e standard tecnologici La scelta del tempo di entrata Catturare il valore dell innovazione: i meccanismi di protezione PMI e innovazione Parte Seconda La selezione dei progetti di innovazione Le strategie di collaborazione per l innovazione L organizzazione dei processi di innovazione Il governo del processo di sviluppo di nuovi prodotti La gestione dei team per lo sviluppo di nuovi prodotti. Schilling M Gestione dell'innovazione. McGraw-Hill: Milano, capp. 1, 2, 3, 4, 5, 9 integrata a cura della Biblioteca Si raccomandano agli studenti la frequenza assidua al Corso e lo studio continuo, necessari per l effettiva comprensione e la graduale assimilazione degli argomenti affrontati. La correlazione positiva riscontrata negli anni tra frequenza e voto d esame supporta tali raccomandazioni. Didattica del corso : Il Corso è basato su lezioni frontali e discussione di casi aziendali. Metodo di valutazione: Le modalità d esame saranno illustrate dal docente a lezione. 9

10 Diritto della concorrenza e della proprieta' intellettuale Coordinatore Prof. Malaguti Maria Chiara Codice del Corso SS1211 Semestre 2 SS1271 Diritto della concorrenza e della proprieta' intellettuale (IUS/04) 8 CFU SS1271 Diritto della concorrenza e della proprieta' intellettuale Prof. Arezzo Emanuela Prof. Malaguti Maria Chiara Il corso si propone di fornire agli studenti le nozioni fondamentali del diritto della concorrenza e della proprietà intellettuale, sia a livello nazionale che comunitario, soprattutto per mezzo della lettura della giurisprudenza più rilevante. A. Concorrenza I. Introduzione: Basi economiche e basi giuridiche dell antitrust; radici storiche; la nozione di impresa e di mercato rilevante. II. Le intese: nozioni generali; la cooperazione orizzontale; le intese verticali; gli accordi di trasferimento di tecnologia. III. Abuso di posizione dominante: la posizione dominante e gli obblighi che ne derivano; comportamenti abusivi. IV: Le concentrazioni: procedure di notifica preventiva; valutazione; joint venture. V. Applicazione: l applicazione da parte delle autorità; l applicazione da parte dei giudici. B. Proprietà intellettuale I. Introduzione: fondamenti giuridici ed economici della proprietà intellettuale; lineamenti comuni ai due paradigmi principali (brevetto e marchio); II. La tutela dell innovazione tecnologica: le invenzioni passibili di brevettazione e le eccezioni al brevettabile; i requisiti di brevettabilità formali e sostanziali; III La tutela del marchio: requisiti di validità; la tutela del marchio; la speciale tutela del marchio che gode di rinomanza; IV Diritti di proprietà intellettuale e antitrust: la concorrenza dinamica e l innovazione; rapporto tra DPI e market power; V. L abuso di posizione dominante derivante da sfruttamento indebito di un DPI: analisi dei casi di refusal to license ( Magill, IMS Health, Microsoft, Bayern ); analisi dei casi riguardanti condotte non tipizzate ( Astrazeneca, Pfizer ). A. Concorrenza: A scelta tra; - L. Prosperetti, M. Siragusa e altri, Economia e diritto antitrust un introduzione, Carocci 2006 (ristampa 2013) - V. Mangini e G. Olivieri, Diritto Antitrust, Giappichelli 2012 Inoltre, materiali di studio e casi verranno forniti dalla docente durante il corso (e saranno reperibili sulla sua pagina personale e/o su Blackboard). B. Proprietà intellettuale: Manuale; - V. Mangini, Manuale breve di diritto industriale, 3 ed., Cedam, 2009 (solo i capitoli relativi alla tutela del marchio e del brevetto); Dispense: Ulteriori materiali di studio e casi verranno forniti dalla docente durante il corso (e saranno reperibili sulla sua pagina personale e/o su Blackboard). integrata a cura della Biblioteca Didattica del corso: Lezioni frontali. Metodo di valutazione: Esami orali o scritti. 10

11 Diritto tributario Coordinatore Prof. Logozzo Maurizio Codice del Corso SS3101 Semestre 2 SS3151 Diritto tributario (IUS/12) 8 CFU SS3151 Diritto tributario Prof. Logozzo Maurizio Il corso si propone di fornire un inquadramento generale della materia con particolare attenzione ai principi costituzionali, allo Statuto dei diritti del contribuente, alla nozione e alla classificazione dei tributi, alla struttura e alle modalità applicative delle principali imposte dell'ordinamento. Verrà altresì approfondito l'inquadramento delle singole categorie di reddito, la relativa tassazione e l imposizione indiretta. Inoltre saranno trattate le tematiche delle sanzioni tributarie e del processo tributario, anche alla luce dei più recenti orientamenti giurisprudenziali. Il corso è diviso in due parti: parte generale e parte speciale. La classificazione dei tributi: imposta, tassa e contributo. I principi costituzionali e lo Statuto dei diritti del contribuente. Le fonti del diritto tributario. Il procedimento di accertamento delle imposte. La dichiarazione tributaria. I metodi di accertamento: accertamento analitico e sintetico. Gli studi di settore. La tipologia degli avvisi di accertamento. Il procedimento di riscossione delle imposte. Il rimborso d imposta. Il sostituto d'imposta. La riscossione coattiva. La fiscalità internazionale: le convenzioni contro la doppia imposizione e il problema della residenza fiscale. La fiscalità comunitaria: il mercato unico e l'armonizzazione fiscale. Regolamenti e direttive comunitarie in materia fiscale. Le sanzioni tributarie: le sanzioni amministrative e cenni sulle sanzioni penali. Il processo tributario. II. Parte speciale. La classificazione dei redditi con particolare riferimento al reddito d'impresa. Le imposte sui redditi (IRPEF e IRES): struttura e applicazione. Le imposte indirette (IVA, Registro, Successione): struttura e applicazione. L'IRAP: struttura e applicazione. E. De Mita, Principi di diritto tributario, Giuffrè, Milano, ult. ed.. F. Tesauro, Compendio di diritto tributario, UTET, Torino, ult. ed.. E. De Mita - M. Logozzo, Codice tributario, Il Sole 24 Ore, Milano, ult. ed.. integrata a cura della Biblioteca Si consiglia vivamente la frequenza del corso in quanto si farà costante riferimento a casi giurisprudenziali. Il programma istituzionale potrà essere integrato con delle letture indicate dal docente durante il corso. Orario e luogo di ricevimento: si ricevono gli studenti il lunedì pomeriggio in aula prima dell orario di inizio della lezione. DIDATTICA DEL CORSO: Lezioni in aula METODO DI VALUTAZIONE: Esame orale 11

12 Sistemi di pianificazione, programmazione e controllo Coordinatore Prof. Macinati Manuela Samantha Codice del Corso SS2108 Anno di Corso 2 Semestre 1 SS2175 Sistemi di pianificazione, programmazione e controllo (SECS-P/07) 8 CFU SS2175 Sistemi di pianificazione, programmazione e controllo Prof. Macinati Manuela Samantha Prof. Rizzo Marco Giovanni Il corso in oggetto, ponendosi come logica prosecuzione di quello di zione e controllo, si propone di approfondire l analisi degli strumenti a supporto del processo di controllo strategico e di esaminare le più significative metodologie innovative elaborate nello stesso ambito. L obiettivo è quello di fornire allo studente gli strumenti di base per comprendere e applicare tali strumenti e metodologie alle diverse realtà aziendali. In particolare, il corso si articola nei seguenti moduli: 1 modulo: 'Il collegamento tra sistemi di programmazione e pianificazione' Il primo modulo riprende i concetti relativi al processo di programmazione con particolare riferimento alla chiusura del processo di budgeting e alls predisposizione dei budget finanziari. 2 modulo: 'La creazione di sistemi di misurazione delle performance' Il secondo modulo affronta la tematica della necessaria dotazione di una strumentazione manageriale coerente con i fabbisogni di governo dell impresa. In particolare, formeranno oggetto di analisi: la valutazione delle performance di profitto a livello strategico; la progettazione dei metodi di allocazione delle attività patrimoniali; il collegamento delle performance ai mercati; la costruzione della Balanced Scorecard. 3 modulo: 'Il raggiungimento degli obiettivi di profitto e la realizzazione delle strategie' Nel terzo modulo si affronta il tema del collegamento tra imprenditorialità diffusa da un lato e governo dei rischi e soddisfacimento delle attese di risultato degli stakeholder dall altro. 4 modulo: 'Il Behavioral management accounting' Nel quarto modulo si affronta lo studio dei sistemi di controllo direzionale con riferimento alla prospettiva di analisi comportamentistica. BIBLIOGRAFIA RICHIESTA: SIMON R., Sistemi di controllo e misure di performance, (a cura di F. Amigoni), Egea, Milano (ultima edizione) MACINATI M. Behavioral management accounting. La dimensione cognitiva e motivazionale dei sistemi di controllo direzionale, Franco Angeli, 2012 BARALDI e altri, I sistemi di programmazione e controllo, Giappichelli, (ultima edizione) BARALDI e altri, Esercizi svolti di programmazione e controllo, Giappichelli, (ultima edizione) BIBLIOGRAFIA DI APPROFONDIMENTO per il profilo Imprese: BRUNI G., 1999, Contabilità per l'alta direzione : il processo informativo funzionale alle decisioni di governo dell'impresa, 2. ed. aggiornata, Etaslibri, Milano. SANNINO G., 2002, Tendenze evolutive nei principi e negli strumenti del controllo di gestione : tableau de bord e balanced scorecard, CEDAM, Padova BIBLIOGRAFIA DI APPROFONDIMENTO per il profilo Sanità: CUCCURULLO C., Il management strategico nelle aziende e pubbliche, McGraw Hill, 2003 BARALDI S., Il Balanced Scorecard nelle aziende e, Mc Graw Hill, 2005 CASATI G zione e controllo di gestione nelle aziende e, McGraw Hill, 2003 SAITA M. KAINICH F. SARACINO P. La pianificazione e il controllo di gestione in sanità, Il sole 24 ore, (ultima edizione) integrata a cura della Biblioteca Metodo di valutazione: - La prova d esame è scritta: esercizi e teoria. - La commissione d esame, a sua discrezione, può chiedere una integrazione orale su tutto il programma del corso se sussistono dei dubbi sui contenuti della prava scritta tale da comprometterne la valutazione. Tale eventualità viene comunicata ai candidati in concomitanza con l esposizione dei risultati dell esame scritto. Il candidato che si rifiuta di sostenere il colloquio orale perde il voto conseguito nella prova scritta. L integrazione orale avrà luogo improrogabilmente nella data fissata dalla commissione. E previsto l uso della piattaforma informatica Blackboard per attività quali la distribuzione dei materiali, la consegna di eventuali elaborati, la comunicazione dei voti. 12

13 Tecnica professionale Coordinatore Prof. Cacciamani Ubaldo Codice del Corso SS3102 Anno di Corso 2 Semestre 1 SS3167 Tecnica professionale (SECS-P/07) 8 CFU SS3167 Tecnica professionale Prof. Cacciamani Ubaldo Il corso si rivolge agli studenti che intendono intraprendere sia la professione di consulente aziendale, dottore commercialista o revisore legale che la carriera all interno di imprese multinazionali nelle aree finanza, amministrazione e controllo. Sono anche trattati temi di contabilità internazionale che consentano allo studente di avere le conoscenze di base per un inserimento nel mondo del lavoro in un ottica globale e di proporsi come interlocutore in imprese multinazionali. 1. La tecnica professionale nell ambito delle discipline economico aziendali; campi di indagine e metodologie applicative. 2. Il sistema di governo delle imprese: gli attori; i loro ruoli; le responsabilità e i doveri; gli orientamenti recenti in campo nazionale e internazionale. 3. Doveri, responsabilità e norme di comportamento del Collegio sindacale e degli altri organi sociali di controllo. 4. Inquadramento normativo della revisione legale del bilancio. Principi e tecniche di revisione. 5. I Principi contabili internazionali IAS-IFRS: quadro giuridico; obiettivi, schemi, contenuti e caratteristiche del bilancio IAS-IFRS; processo interpretativo; analisi e approfondimento di singoli principi contabili; comparazione con i principi contabili italiani. 6. Cenni sui principali metodi di valutazione d azienda e loro rilevanza nell ambito delle operazioni straordinarie d impresa. 7. Le operazioni straordinarie: aspetti economici, legali, contabili e tributari. 8. I bilanci straordinari da redigere in occasione di operazioni di conferimento d azienda, di cessione d azienda, di trasformazione di società, di liquidazione volontaria, di fusione e di scissione di società; altri bilanci straordinari. 9. Confronto tra le metodologie contabili di rappresentazione delle operazioni straordinarie secondo gli IAS-IFRS ed i principi contabili italiani. 10. Cenni sul Dottore commercialista come consulente tecnico ed ausiliare di giustizia. 11. La deontologia professionale. Per i testi di dottrina è lasciata libera scelta allo studente. Si segnalano le seguenti pubblicazioni che contengono in tutto o in parte approfondimenti degli argomenti trattati in aula. Testi di riferimento : M. Caratozzolo, I bilanci straordinari, Giuffré, seconda edizione; A. Giussani, Introduzione ai principi contabili internazionali, Giuffrè. Testi di approfondimento: Aa. Vv., Trasformazione Fusione Scissione, Collana Commentario alla riforma delle società, a cura di Piergaetano Marchetti, Luigi A. Bianchi, Federico Ghezzi, Mario Notari, Egea; Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, Principi di revisione, Giuffrè; Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, Norme di comportamento del Collegio Sindacale; E. Fusa, La valutazione d azienda, Sistemi Editoriali; L. Guatri Mauro Bini, Nuovo trattato sulla valutazione delle aziende, Egea; IASB (International Accounting Standard Board ), International financial reporting standards IFRS, International Accounting Standards Committee Foundation (IASCF); IAASB (International Auditing and Assurance Standards Board), International standards on auditing (ISAs), International Federation of Accountants (IFAC); C. W. Nobes and R. H. Parker, (2010) Comparative international accounting, Prentice Hall, 11th edition; Organismo Italiano di Contabilità (OIC), Principi contabili, Giuffré. Potranno essere segnalati in aula singole pubblicazioni e testi da scaricare dalla rete web. Si consiglia la navigazione periodica sui seguenti siti web: Commissione Europea-Internal Market-Accounting ( index_en.htm); CONSOB ( IASB ( IFAC ( OIC - Organismo Italiano di Contabilità ( Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili ( integrata a cura della Biblioteca Il corso si svolge essenzialmente attraverso lezioni in aula e cicli di esercitazioni in gruppo su aspetti inerenti alle operazioni straordinarie, ai bilanci consolidati e d esercizio. Gli argomenti del corso saranno oggetto di approfondimento e dibattito attraverso seminari/testimonianze dal mondo aziendale o professionale. Il metodo di valutazione è basati su prove scritte più un eventuale orale. E prevista una prova intermedia. L esame orale sarà facoltativo ed integrativo di quello scritto. Per le caratteristiche del corso e delle materie trattate si consiglia la frequenza delle lezioni e delle esercitazioni. Si consiglia inoltre di sostenere l esame solo dopo aver superato l esame di Metodologie e determinazioni quantitative d azienda (avanzato). 13

14 Finanziamenti e finanza avanzato (management per le imprese) Coordinatore Prof. Torrisi Alfio Codice del Corso SS3108 Anno di Corso 2 Semestre 1 SS3158 Finanziamenti e finanza avanzato (management per la sanita') (SECS-P/09) 8 CFU SE3167 Finanziamenti e finanza avanzato (management per le imprese) (SECS-P/09) 8 CFU SS3158 Finanziamenti e finanza avanzato (management per la sanita') SE3167 Finanziamenti e finanza avanzato (management per le imprese) Prof. Torrisi Alfio Prof. Bozzi Stefano Il corso si propone di rivisitare a livello avanzato i fondamenti teorici della finanza aziendale, offrendo allo studente l opportunità di ampliare e rafforzare la comprensione degli aspetti teorici su cui poggia la disciplina, ma anche di evidenziarne le implicazioni per quel che attiene la pratica operativa e l attività gestionale. Il corso si articola su quattro diverse aree di analisi. La prima di tali aree tratta i processi di valutazione dei progetti di investimento (advanced capital budgeting); la seconda attiene ai modelli rischio/rendimento ed alla stima del costo del capitale; la terza area tratta i temi relativi alla 'struttura finanziaria' ed alle valutazioni di impresa; la quarta, ed ultima, esplora le modalità operative di finanziamento a lungo termine. Il fine ultimo di tale excursus nella teoria e nella pratica della 'corporate finance' è quello di fornire allo studente un bagaglio conoscitivo ed un profilo professionale in linea con quelli richiesti dal mercato del lavoro, con riguardo alla finanza d impresa. I Capital Budgeting avanzato Identificazione dei flussi di cassa di progetto rilevanti e loro previsione Dall utile netto unlevered di progetto ai flussi di cassa rilevanti per il calcolo del VAN Break-Even di progetto e analisi di sensibilità Analisi per scenari II - I modelli rischio/rendimento - Il Capital Asset Pricing Model : una rivisitazione - Modelli alternativi per il pricing del rischio sistematico Modelli multifattoriali di pricing Modelli basati sui fondamentali aziendali III - Struttura finanziaria e valutazione d impresa - La scelta della struttura finanziaria in mercati perfetti - Indebitamento e imposte - Capital budgeting e valutazione d impresa in presenza di debito - Modelli di valutazione dell impresa: analisi di un caso IV Finanziamento a lungo termine - Aumento del capitale proprio - Equity financing per le società non quotate - Offerta pubblica iniziale (IPO) vs Offerta pubblica successiva (SEO); Finanziamento con debito - Tipologie di debito - Clausole su emissioni obbligazionarie e clausole di rimborso I testi di riferimento sono i seguenti: - Berk J. e P. DeMarzo, Finanza Aziendale 1. Pearson/Prentice Hall 2 Ed., 2011 (Edizione italiana a cura di Daniela Venanzi). Capp. 7, 10-15,18,19; - Berk J. e P. DeMarzo, F inanza Aziendale 2. Pearson/Prentice Hall 2008 (Edizione italiana a cura di Daniela Venanzi). Capp. 4,5. Gli studenti che ritengono di possedere una buona padronanza della lingua inglese, possono utilizzare i testi di BDM in lingua originale ed in una edizione più recente appena pubblicata (la seconda). Quest ultima, che a differenza della edizione italiana è pubblicata in un unico volume, include anche riquadri di sintesi su molti aspetti della crisi finanziaria internazionale, originata negli USA dai mutui sub-prime. I riferimenti della seconda edizione in lingua inglese sono qui di seguito riportati: Berk J. e P. DeMarzo, Corporate Finance (Plus MyFinanceLab Student Access Card Package), 2nd Edition. Prentice Hall I capitoli dell edizione in inglese che saranno trattati in aula sono i seguenti: 7;10-15; 18,19;23,24. integrata a cura della Biblioteca I testi di riferimento sono i seguenti: - Berk J. e P. DeMarzo, Finanza Aziendale 1. Pearson/Prentice Hall 2 Ed., 2011 (Edizione italiana a cura di Daniela Venanzi). Capp. 7, 10-15,18,19; - Berk J. e P. DeMarzo, F inanza Aziendale 2. Pearson/Prentice Hall 2008 (Edizione italiana a cura di Daniela Venanzi). Capp. 4,5. Gli studenti che ritengono di possedere una buona padronanza della lingua inglese, possono utilizzare i testi di BDM in lingua originale ed in una edizione più recente appena pubblicata (la seconda). Quest ultima, che a differenza della edizione italiana è pubblicata in un unico volume, include anche riquadri di sintesi su molti aspetti della crisi finanziaria internazionale, originata negli USA dai mutui sub-prime. I riferimenti della seconda edizione in lingua inglese sono qui di seguito riportati: Berk J. e P. DeMarzo, Corporate Finance (Plus MyFinanceLab Student Access Card Package), 2nd Edition. Prentice Hall I capitoli dell edizione in inglese che saranno trattati in aula sono i seguenti: 7;10-15; 18,19;23,24. 14

15 Economia del lavoro Coordinatore Prof. Piccirilli Giulio Codice del Corso SS2201 Anno di Corso 2 Semestre 2 SS2251 Economia del lavoro (SECS-P/01) 8 CFU SS2251 Economia del lavoro Prof. Piccirilli Giulio Il corso è diviso in due parti. Nella prima parte viene analizzato il funzionamento del mercato del lavoro. La seconda parte è invece dedicata al lavoro inteso come fattore della produzione. Nel corso della prima parte gli studenti impareranno che il mercato del lavoro è un mercato molto lontano dal paradigma della concorrenza perfetta proprio perché in esso viene scambiata una merce molto speciale. In questo mercato, ad esempio, gli acquirenti (le imprese) non possono liberamente decidere di smettere di acquistare la merce-lavoro dai venditori (i lavoratori) ma sono assoggettati alle norme di legge che regolamentano i licenziamenti. Perché è possibile interrompere liberamente un qualsiasi rapporto di fornitura ma non è possibile interrompere liberamente un contratto di lavoro? I temi trattati nella prima parte consentiranno di rispondere a quesiti di questo tipo. La seconda parte è essenzialmente dedicata a due argomenti: la selezione per reclutare nuovi lavoratori e l incentivazione dell impegno da parte dei lavoratori che fanno parte della forza lavoro occupata. Gli studenti impareranno che le imprese devono risolvere una serie di problemi connessi al fatto di avere uno svantaggio informativo rispetto ai lavoratori e che, normalmente, la soluzione di questi problemi si realizza attraverso il disegno ottimale dei pacchetti retributivi. Come bisogna strutturare la retribuzione per evitare di assumere dei fannulloni? In quali situazioni è ottimale retribuire i lavoratori con uno stipendio fisso? In quali casi, invece, è ottimale aggiungere al fisso una parte variabile legata al fatturato dell impresa? Parte Prima: Il Mercato del Lavoro 1. L'acquisizione di istruzione 2. Domanda ed offerta di Lavoro. La concorrenza perfetta. 3. Il sindacato e la contrattazione salariale. 4. I salari di efficienza. 5. I regimi di protezione dai licenziamenti. Parte Seconda: Reclutamento ed Incentivazione 6. Il reclutamento 7. Le retribuzioni incentivanti 8. L'incentivazione attraverso la carriera Nel corso delle lezioni, per ogni argomento trattato saranno indicati dei capitoli da studiare nei seguenti testi: 1. Brucchi Luchino, Manuale di Economia del Lavoro, Il Mulino 2. Borjas Jeorge J., Economia del Lavoro (Edizione Italiana), Francesco Brioschi Editore 3. De Paola M. e Scoppa V., Economia del Personale, Carocci integrata a cura della Biblioteca 15

16 Teologia (corso seminariale) Coordinatore Prof. Bollati Riccardo Codice del Corso SS2202 Anno di Corso 2 Semestre 2 CFU 0 SS2252 Teologia (corso seminariale) (TEOL) SS2252 Teologia (corso seminariale) Prof. Bollati Riccardo Il corso vuole essere un aiuto per gli studenti a comprendere come la luce della fede allarghi gli orizzonti noetici ed etici della vita umana. Una fede cristiana matura, infatti, - pur dentro le ultimamente inevitabili fragilità e infedeltà - sviluppa una nuova visione dell uomo e del mondo, da cui deriva anche un peculiare approccio all esistenza. I contenuti del corso hanno lo scopo di offrire un poco di quella luce che viene dalla fede e dall identità cristiana, per allargare gli attuali orizzonti dell'umano. È in fondo questa la responsabilità a cui, mai come in questo tempo, i cristiani sono chiamati nel doveroso compito di contribuire, con tutti i doni ricevuti, all edificazione dell odierna società plurale, in un tempo in cui sempre più appare in pericolo ciò che è peculiarmente umano. 1. Il pensiero sociale della Chiesa 2. Il punto di partenza: la kainé ktisis: la 'nuova creazione' o 'nuova creatura' (2 Cor 5, 17; Gal 6, 15) 3. Il luogo genetico - iniziale e permanente - della nuova creazione: la comunità ecclesiale 4. I capisaldi noetici della nuova creazione 5. Natura comunionale della Persona: sua indole razionale e relazionale 6. La libertà dell'uomo in azione: alcune articolazioni etico-sociali R.BOLLATI, Allargare gli orizzonti dell- umano, Milano BENEDETTO XVI, Lett. enc. Caritas in veritate, PONTIFICIO CONSIGLIO DELLA GIUSTIZIA E DELLA PACE, Compendio della Dottrina Sociale della Chiesa, AAVV, Dizionario di dottrina sociale della Chiesa, Milano KAROL WOJTYLA, La dottrina sociale della Chiesa, intervista di V. POSSENTI, commento di S. LANZA, Roma A. SCOLA, Dottrina sociale della Chiesa: risorsa per una società plurale, Milano J. RATZINGER - J. HABERMAS, Etica, religione e Stato liberale, Brescia L. NEGRI, Per un umanesimo del terzo millennio. Il Magistero sociale della Chiesa, Milano J. RATZINGER, Fede Verità Tolleranza, Siena C. TAYLOR, Il disagio della modernità, Bari M. PERA-J. RATZINGER, Senza radici, Milano J. M. R. TILLARD, Chiesa di Chiese, Brescia A. SCOLA, Una nuova laicità, Padova G. AMBROSIO - S. BERETTA - G. BERTONI, Sviluppo dei popoli, sviluppo della persona. A quarant'anni dalla Populorum progressio e a venti dalla Sollicitudo rei socialis, Milano, B. SORGE, Introduzione alla Dottrina Sociale della Chiesa, Brescia R. MARX, Il capitale. Una critica cristiana alla ragioni del mercato, Milano A. SCOLA, Buone ragioni per la vita in comune, Milano integrata a cura della Biblioteca 16

17 Comportamento organizzativo Coordinatore Prof. Mascia Daniele Codice del Corso SS3104 Anno di Corso 2 Semestre 2 SS3154 Comportamento organizzativo (SECS-P/10) 8 CFU SS3154 Comportamento organizzativo Prof. Mascia Daniele Il corso intende fornire gli strumenti concettuali e applicativi utili alla comprensione e gestione dei comportamenti individuali e di gruppo all interno delle organizzazioni. Le persone vengono considerate sia individualmente sia come insieme delle relazioni con altri individui, in qualità di leader o membri di un gruppo. La gestione delle differenze individuali nelle organizzazioni. Cultura, socializzazione e mentoring nelle organizzazioni. Il management interculturale. Processi decisionali individuali e di gruppo. Dinamiche di gruppo e Teamworking. Tecniche di Team Building e Team Management. Gestione dei conflitti e negoziazione. La leadership. Gestione del cambiamento e dello stress nelle organizzazioni moderne. Kreitner R., Kinicki A Comportamento organizzativo. Apogeo Editore. E previsto materiale di supporto reperibile su Blackboard. integrata a cura della Biblioteca Il processo didattico e di apprendimento è dinamico e richiede la partecipazione attiva dello studente. Si affronteranno esercitazioni e situazioni aziendali attraverso discussioni in aula e testimonianze. Metodo di valutazione: Lavori di gruppo ed esame orale. 17

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