L unità operativa odontoiatrica

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "L unità operativa odontoiatrica"

Transcript

1 ORIGINE DELLE INFEZIONI IN AMBIENTE ODONTOIATRICO L unità operativa odontoiatrica Riunito dentale e strumenti collegati carente igiene personale degli operatori pazienti e personale portatori di agenti patogeni contatto con strumenti o apparecchiature contaminate inalazione di aerosols infetti Il riunito Dispositivo medico utilizzato sull uomo a scopo di diagnosi, prevenzione, controllo, terapia o attenuazione di malattia Protocolli di gestione igienica, perché sia in condizioni fondamentali per il controllo delle infezioni 1

2 Il riunito Contaminazione interna Grande strumentazione Limiti oggetti alla disinfezione e alla sterilizzazione Parti interne difficilmente raggiungibili Contaminazione esterna Non particolari problematiche Contaminazione interna (circuito idrico) Criticità I circuito idrico e i liquidi che vi transitano: Contaminazione durante l uso clinico Massima disinfezione dei ferri e dello strumentario o la loro sterilizzazione INEFFICACE nella prevenzione delle infezioni crociate La contaminazione del circuito idrico del riunito La contaminazione da paziente Sistema aperto: Contaminazione proveniente dal paziente Contaminazione proveniente dalla rete idrica Il rischio del bio-film Utilizzo di strumenti caudati Turbina Siringa aria/acqua Manipolo contramgolo/ micromotore Ablatore Contaminazione delle superfici esterne e dei condotti idrici interni 2

3 Contaminazione dei condotti idrici interni Disattivazione Retrazione Breve automatica aspirazione del liquido per evitare il gocciolamento di acqua dalle estremità Movimento a ritroso della colonna di liquido richimo all interno dei condotti di aria presente nelle vicinanze e materie sospeso Contaminazione dei condotti idrici interni Contaminazione della punta degli strumenti diffusione per capillarità Fenomeno presente anche i assenza di retro-aspirazione Entità rilevante Influenzato da molte variabili (distanza tra il terminale ed il liquido contaminate, forma dello strumento, lunghezza e tipo di fresa, condizioni del campo operatorio) Procedura frequente, con lo strumento sempre presente nel cavo orale Fino ad 1ml di liquido per ogni arresto Interazione tra liquido e solido: forze di coesione (F c ) tengono insieme le sostanze forze di adesione (F a ) fanno attrarre sostanze diverse) Diametro del tubo F a > F c F a < F c $ Superficie di contatto Innalzamento del liquido lungo la parete il liquido bagna la parete Allontanamento del liquido dalla parete il liquido non bagna la parete L incurvamento della superficie è osservabile solo in prossimità ( mm) delle pareti 3

4 La contaminazione retrograda Non si limita solo ai condotti degli strumenti collegati al riunito Idonee procedure di sanificazione Raggiungimento di linea idrica Tempi relativamente brevi Sconsigliato il trattamento di pazienti immunocompromessi a fine giornata La contaminazione da rete idrica Acqua potabile NON sterile: Possibilità di trasportare COMMENSALI e OPPORTUNISTI (Legionella o Pseudomonas) & $ Rischio per soggetti immonuocompromessi Complicanze nel post-operatorio di pazienti immunocompetenti Comunità batterica, altamente stratificata, adesa ad una superficie, circondata da una matrice extracellulare (slime) di natura organica e inorganica dove i microrganismi sono organizzati in una comunità funzionale: Batteri vitali Esopolisaccaridi Glicoproteine Cellule morte Sostanze organiche ed inorganiche 4

5 Organizzazione: 1^ fase, reversibile: dovuta a forze elettrostatiche deboli di Van der Waals che favoriscono l attrazione verso le superfici di attacco. 2^ fase, irreversibile: dovuta alle appendici batteriche (flagelli, fimbrie, pili, fibrille di esopolisaccaridi) che creano un ponte tra la cellula e il substrato. In questa fase mediante un raschiamento o spazzolamento è ancora possibile rimuovere le cellule adese. 2^ fase, irreversibile: Le cellule batteriche adese si moltiplicano e formano delle microcolonie, a forma di fungo, separate da canali pieni d acqua che portano nutrienti e rimuovono i prodotti di rifiuto. In questa fase vengono prodotti ulteriori quantitativi di esopolimeri che aumentano l ancoraggio cellulare al substrato rendendo le cellule poco influenzabili dalle variazioni ambientali. Formazione di un biofilm costituito da più specie microbiche Batteri: (cariche positive) cariche -- (cariche +) Lo strato di polimeri (polisaccaridi e glicoproteine) che circondano la cellula batterica viene definito con i termini glicocalice, capsula, strato mucoso. Proteggono i batteri dalla disidratazione in quanto trattengono molta acqua, cedendola lentamente. Nel biofilm i batteri sono a diversi stadi di sviluppo per effetto della diversa distribuzione dei nutrienti e dell ossigeno. Negli strati profondi sono metabolicamente inerti e quindi meno sensibili agli antimicrobici. 5

6 Processo lento e costante Pochi giorni masse notevoli (mm) Massa critica Distacco Massa flottante nuovo biofilm Batteri inglobati nel biofilm (forma sessile): resistenza Barriera Batteri in sospensione (forma planktonica): resistenza: Fagocitosi Trasporto passivo Azione di sostanze chimiche Condizioni favorenti alla formazione: Carenza di elementi nutritivi Grande interfaccia solido-liquido Contatto prolungato Pause tra attivazione e riattivazione Modalità di flusso (laminare): acqua in prossimità delle pareti stagnante Specie batteriche selezionate nella placca dentale Corredo genetico e caratteristiche fenotipiche spelcialisti nella produzione di biofilm Virus (parassiti endocellulari) Non produttori di biofilm Biofilm azione di supporto aumento della sopravvivenza Prevalente contaminazione degli elementi più prossimali del riunito Fenomeni di estesa retrazione della colonna d acqua contaminazione profonda 6

7 Distacco del biofilm: Trasferimento con liquido erogato in cavo orale Contaminazione di lesioni della mucosa buccale Possibili batteremie e aumento di rischio di infezione di endoprotesi Valvole antiretrazione: Dispositivi idraulici che permettono al liquido di muoversi in un unica direzione impedire flusso retrogrado Alloggiate nel circuito e/o nel manipolo Ruolo ridimensionato: Progressivo e drastico calo di efficienza Biofilm incrostazioni riduzione della tenuta Barriere fluide: Flusso di aria spray all arresto dello strumento Barriera fluida nella zona vicina all uscita del liquido mentre avviene la retrazione diluizione dei contaminati 7

8 Trattamento con UV dell acqua in ingresso Efficacia influenzata da: Intensità di emissione Irraggiamento dei microrganismi Tempi di esposizione Velocità del flusso Resistenza patogeni Efficienza della lampada nel tempo Ridotto controllo a valle dei dispositivi Alimentazione sterile Acqua distillata prelevata da serbatoi indipendenti Efficace nella prevenzione di contaminazione planktonica di origine idrica Poco efficace nella prevenzione di contaminazione sessile e di origine umana Attivazione elettrolitica dell acqua Elettrolisi dell acqua ad opera di apparecchiatura radicali ossidanti Efficace nella prevenzione di contaminazione planktonica e forma sessile Costosa e poco compatibile con materiali utilizzati Flussaggio Risciacquo forzato dei condotti idrici, azionando a vuoto ciascuno strumento dotato di spray: Diversi minuti ad inizio giornata e tra un paziente e l altro (CDC, American Cental Association, British Dental Assotiation) Effetto temporaneo Non efficace sul biofilm (moto laminare del fluido) 8

9 Disinfezione della linea idrica Filtrazione sul punto di erogazione della linea idrica Filtri a membrana diametro 0,22 μm Poco efficace nella prevenzione di contaminazione sessile e di origine umana Sostituzione continua (giornaliera) Crescita microbica sui filtri stessi Intasamento Riduzione del flusso Obiettivi: Eliminare tutte gli agenti patogeni penetrati nei condotti idrici e Contrastare la formazione del biofilm Distruggere il biofilm formatosi Modalità: Continua Sempre presente nel liquido destinato agli strumenti Discontinua Interventi fuori dall uso normale del riunito Disinfezione della linea idrica Continua Disinfettante addizionato al liquido di alimentazione Compatibile con il cavo orale Compatibile per per contatto prolungato con il circuito idrico Non rischi professionale per l operatore Basso livello o livello superiore molto diluito Disinfezione della linea idrica Continua: H 2 O 2 (Livello intermedio [ ] = 3%-6%) In continuo: 0,03% - 0,1% - 0,1 0,3 volumi basso livello di efficacia Cloroderivati: 10 ppm Clorexidina: 0,1%-0,2% (azione anche su flora del cavo orale migliora decorso post-operatorio) Criticità (non controllo efficace): Selezione di specie batteriche resistenti Aumento paradosso di biofilm: Contatto con superficie Residui proteici e masse filamentose Nuovo siti di adesione 9

10 Disinfezione della linea idrica Disinfezione della linea idrica Discontinua: Una tantum (una volta a settimana) Overnight (giornalmente, a fine giornata) Fra paziente e paziente Qualunque tipo di disinfettante, anche di alto livello Criticità: Effetto di breve durata, dopo primo riutilizzo Opzione preferibile: fra paziente e paziente Discontinua fra paziente e paziente Metodo Autosteril Disinfettante di alto livello applicato alla via di ingresso del liquido: TAED (Tetra Acetyl Ethylene Diamine) + Perossodante Ione Peracetico, biocida ad ampio spettro Rapido Non tossico Stabile Elevata compatibilità ambientale Riprogettazione del riunito Eliminazione di diramazioni e camere interne prive di sbocco tutto il circuito in contatto con il disinfettante Utilizzo di materiali resistenti Disinfezione della linea idrica Discontinua fra paziente e paziente Metodo Autosteril Sorveglianza Controlli microbiologici a cadenza regolare (es.: semestrale) Valori Guida (obiettivo a cui tendere) 1. Accurata sorveglianza dei processi 2. Programmare nuovo controllo Valori Soglia (da non superare) 1. Ripetizione tempestiva dei campionamenti 2. Se risultati confermati sospensione dell utilizzo + manutenzione straordinaria, fiono al ripristino della condizione ottimale (nuovo controllo) 10

11 Sorveglianza Sorveglianza Carica Mesofila Totale a 37 C / 48h Valori Guida: 10 ufc/ml Valori Soglia: 50 ufc/ml Indicatore di contaminazione correlata a rischio infettivo per l uomo Batteri in grado di crescere in condizioni ambientali simili al cavo orale, del sangue e degli altri tessuti Carica Mesofila Totale a 22 C / 5gg Valori Guida: 100 ufc/ml Valori Soglia: 500 ufc/ml Indicatore di contaminazione da microorganismi acquatici Situazione igienica compromessa e potenzialmente pericolosa Formazione di biofilm tenace che puo ospitare contaminati umani penetrati in modo retrogrado Sorveglianza Sorveglianza Pseudomonas aeruginosa Assente in 20 mldi campione Indicatore di degrado igienico rischi potenziale Streptococchi orali Assente in 20 ml di campione Indicatore di contaminazione da paziente Testimoniano la possibile presenza di altri microrganismi presenti nel cavo orale 11

12 Punti critici Spray odontoiatrici: Possibile veicolo di infezione Qualità di acqua di alimentazione Problema rilevante ma non unico (!!!) Necessita di adozione di misure preventive specifiche (alimentazione con liquido microbiologicamente puro) Controllo della contaminazione retrograda Disinfezione tra paziente e paziente con prodotti ad alto livello e rapida efficacia 12

ESAME ULTRASTRUTTURALE DI BIOFILM BATTERICO IN RIUNITI ODONTOIATRICI

ESAME ULTRASTRUTTURALE DI BIOFILM BATTERICO IN RIUNITI ODONTOIATRICI XX INCONTRO SCIENTIFICO ANNUALE DEL GRUPPO ITALIANO DI PATOLOGIA ULTRASTRUTTURALE SIAPEC-IAP (GIPU) Udine 5-6 Marzo 2010 ESAME ULTRASTRUTTURALE DI BIOFILM BATTERICO IN RIUNITI ODONTOIATRICI S. Valente

Dettagli

STUDIO SPERIMENTALE DI VALIDAZIONE DELLE PROCEDURE DI DISINFEZIONE CON IL SISTEMA HYGIENIO NEGLI AMBULATORI DENTISTICI

STUDIO SPERIMENTALE DI VALIDAZIONE DELLE PROCEDURE DI DISINFEZIONE CON IL SISTEMA HYGIENIO NEGLI AMBULATORI DENTISTICI STUDIO SPERIMENTALE DI VALIDAZIONE DELLE PROCEDURE DI DISINFEZIONE CON IL SISTEMA HYGIENIO NEGLI AMBULATORI DENTISTICI Indice. Introduzione Scopo Campo di Applicazione Luogo esecuzione delle prove di laboratorio

Dettagli

Sistema di filtrazione abbinato ad una pompa del vuoto. Sistema semplice per la filtrazione

Sistema di filtrazione abbinato ad una pompa del vuoto. Sistema semplice per la filtrazione Filtrazione: definizioni La FILTRAZIONE è un comune metodo di separazione basato sul seguente principio: le particelle più piccole di una determinata dimensione passano attraverso i pori di un filtro,

Dettagli

Misure di temperatura nei processi biotecnologici

Misure di temperatura nei processi biotecnologici Misure di temperatura nei processi biotecnologici L industria chimica sta mostrando una tendenza verso la fabbricazione di elementi chimici di base tramite processi biotecnologici. Questi elementi sono

Dettagli

Esposizione ad agenti biologici

Esposizione ad agenti biologici Esposizione ad agenti biologici Il Titolo X corrisponde al Titolo VIII del D.Lgs. 626/94 di attuazione della direttiva 90/679/CEE, relativa alla protezione di lavoratori contro i rischi derivanti dall

Dettagli

Ruolo e significato dei parametri microbiologici nelle acque destinate al consumo umano

Ruolo e significato dei parametri microbiologici nelle acque destinate al consumo umano Ruolo e significato dei parametri microbiologici nelle acque destinate al consumo umano Corso di aggiornamento Regionale Sorveglianza delle acque destinate al consumo umano Treviso, 21 novembre 2007 Lucia

Dettagli

ASPETTI TEORICI DEL BIOFILM MICROBICO NELLE PROCEDURE DI PULIZIA E DISINFEZIONE

ASPETTI TEORICI DEL BIOFILM MICROBICO NELLE PROCEDURE DI PULIZIA E DISINFEZIONE ASPETTI TEORICI DEL BIOFILM MICROBICO NELLE PROCEDURE DI PULIZIA E DISINFEZIONE [Foto tratta Davey and O Toole 2000] da Dr Giuseppe De Lucia e-mail: g.delucia@icfsrl.it Indice degli argomenti 1- Biofilm

Dettagli

Microbiologia delle acque reflue & Depurazione delle acque

Microbiologia delle acque reflue & Depurazione delle acque Microbiologia delle acque reflue & Depurazione delle acque 1 Acque reflue - acque di scolo di origine domestica o industriale che non possono essere smaltite in laghi o torrenti senza una preventiva depurazione

Dettagli

IL RISCHIO BIOLOGICO

IL RISCHIO BIOLOGICO LA SICUREZZA E LA SALUTE SUL LAVORO cominciamo a SCUOLA IL RISCHIO BIOLOGICO protocollo d intesa 5 febbraio 2015 ASL Brescia ASL Vallecamonica Sebino - Direzione Territoriale del Lavoro Ufficio Scolastico

Dettagli

La determinazione quantitativa in microbiologia

La determinazione quantitativa in microbiologia La determinazione quantitativa in microbiologia La determinazione quantitativa è una tecnica microbiologica che permette di verificare il numero di microrganismi presenti in un campione, per unità di peso

Dettagli

(Auto)analisi microbiologiche in farmacia?

(Auto)analisi microbiologiche in farmacia? (Auto)analisi microbiologiche in farmacia? Prof. Giovanni Antonini Dipartimento di Biologia, Università Roma Tre PERCHE OCCORRE FARE ANALISI MICROBIOLOGICHE? Sta assumendo sempre maggiore importanza l

Dettagli

OBIETTIVO LEGIONELLA: PROGETTAZIONE DEGLI IMPIANTI, STRATEGIE DI MANUTENZIONE, DI CONTROLLO E DI BONIFICA

OBIETTIVO LEGIONELLA: PROGETTAZIONE DEGLI IMPIANTI, STRATEGIE DI MANUTENZIONE, DI CONTROLLO E DI BONIFICA OBIETTIVO LEGIONELLA: PROGETTAZIONE DEGLI IMPIANTI, STRATEGIE DI MANUTENZIONE, DI CONTROLLO E DI BONIFICA Mercoledì 13 novembre 2013 Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma RISCHIO LEGIONELLA AUTOCONTROLLO

Dettagli

REPORT TECNICO sui sistemi di disinfezione dei circuiti idrici del riunito.

REPORT TECNICO sui sistemi di disinfezione dei circuiti idrici del riunito. REPORT TECNICO sui sistemi di disinfezione dei circuiti idrici del riunito. Parte I. Prove microbiologiche sul campo Scopo: verifiche della qualità igienica dell acqua erogata da un riunito dentale del

Dettagli

UNO SCUDO IMPENETRABILE CONTRO MICROBI, BATTERI, FUNGHI E MUFFE

UNO SCUDO IMPENETRABILE CONTRO MICROBI, BATTERI, FUNGHI E MUFFE UNO SCUDO IMPENETRABILE CONTRO MICROBI, BATTERI, FUNGHI E MUFFE I CARRELLI VDM SONO TRATTATI CON PROTEZIONE ANTIBATTERICA MICROBAN Lo sapevate che...? ci sono in media più batteri su una mano che abitanti

Dettagli

CONSULENZA, RICERCA E ANALISI UN UNICO REFERENTE PER I RISCHI IGIENICO-SANITARI

CONSULENZA, RICERCA E ANALISI UN UNICO REFERENTE PER I RISCHI IGIENICO-SANITARI CONSULENZA, RICERCA E ANALISI UN UNICO REFERENTE PER I RISCHI IGIENICO-SANITARI IGIENE AMBIENTALE infezioni nosocomiali Legionella Sono batteri mobili, che si trovano in natura nell acqua di fiumi e laghi

Dettagli

I Microrganismi. Associazione di Promozione Sociale Cucinaverarte No profit Organization Area Educational. Relatore: Nicola Bruno prof.

I Microrganismi. Associazione di Promozione Sociale Cucinaverarte No profit Organization Area Educational. Relatore: Nicola Bruno prof. Associazione di Promozione Sociale Cucinaverarte No profit Organization Area Educational I Microrganismi Relatore: Nicola Bruno prof. Casadei mail: nicola.casadei@cucinaverarte.eu Per uso personale e di

Dettagli

LA PREVENZIONE DEL RISCHIO BIOLOGICO Campo di applicazione Tutte le attività lavorative in cui vi è rischio di esposizione ad agenti biologici Definizioni Agente Biologico (a.b.) Qualsiasi microorganismo

Dettagli

BIO-DESOLF DESOLFORATORE BIOLOGICO PER BIOGAS

BIO-DESOLF DESOLFORATORE BIOLOGICO PER BIOGAS BIO-DESOLF DESOLFORATORE BIOLOGICO PER BIOGAS BIO-DESOLF DESOLFORATORE BIOLOGICO PER BIOGAS RELAZIONE TECNICA BIO-DESOLF ECOCHIMICA 1 di 14 ECOCHIMICA SYSTEM s.r.l. - 36051 CREAZZO (VI) - Via Zambon 23

Dettagli

Anno 2014. Rapporto ambientale

Anno 2014. Rapporto ambientale Anno 2014 Rapporto ambientale 1 ANNO 2014 Nell anno 2005 la SITI TARGHE S.r.l. ha ottenuto la certificazione ambientale secondo la norma internazionale ISO 14001:2004, rinnovata nel 2008, nel 2011 e nel

Dettagli

ALLEGATO 5) PIANO DI SANIFICAZIONE

ALLEGATO 5) PIANO DI SANIFICAZIONE ALLEGATO 5) PIANO DI SANIFICAZIONE 1 Norme Generali Prodotti di Sanificazione RISPETTARE E AGGIORNARE IL PIANO DI SANIFICAZIONE IN MODO PERIODICO E OGNI VOLTA CHE INTERVENGONO DEI CAMBIAMENTI (indicare

Dettagli

Università degli Studi di Catania Dipartimento di Metodologie Fisiche e Chimiche per l Ingegneria

Università degli Studi di Catania Dipartimento di Metodologie Fisiche e Chimiche per l Ingegneria Università degli Studi di Catania Dipartimento di Metodologie Fisiche e Chimiche per l Ingegneria Corso di laurea in Ingegneria Meccanica Corso di Tecnologie di Chimica Applicata LA CORROSIONE Nei terreni

Dettagli

CORRENTE E TENSIONE ELETTRICA LA CORRENTE ELETTRICA

CORRENTE E TENSIONE ELETTRICA LA CORRENTE ELETTRICA CORRENTE E TENSIONE ELETTRICA La conoscenza delle grandezze elettriche fondamentali (corrente e tensione) è indispensabile per definire lo stato di un circuito elettrico. LA CORRENTE ELETTRICA DEFINIZIONE:

Dettagli

Procedure di disinfezione e sterilizzazione

Procedure di disinfezione e sterilizzazione Procedure di disinfezione e sterilizzazione Opuscolo informativo per il paziente Gentili pazienti, lo scopo di questo opuscolo è quello di informarvi sulle rigorose procedure di disinfezione e sterilizzazione

Dettagli

LA PREVENZIONE DEL RISCHIO BIOLOGICO

LA PREVENZIONE DEL RISCHIO BIOLOGICO LA PREVENZIONE DEL RISCHIO BIOLOGICO Campo di applicazione Tutte le attività lavorative in cui vi è rischio di esposizione ad agenti biologici Definizioni Agente Biologico (a.b.) Qualsiasi microorganismo

Dettagli

CONTROLLO DELLA CONTAMINAZIONE? NELLE STRUTTURE SANITARIE PERCHÉ CONTROLLARE LA L

CONTROLLO DELLA CONTAMINAZIONE? NELLE STRUTTURE SANITARIE PERCHÉ CONTROLLARE LA L CONTROLLO DELLA CONTAMINAZIONE NELLE STRUTTURE SANITARIE PERCHÉ CONTROLLARE LA L CONTAMINAZIONE? Il controllo della contaminazione finalizzato alla prevenzione delle infezioni nosocomiali è un argomento

Dettagli

MANUALE DI CONDUZIONE E MANUTENZIONE

MANUALE DI CONDUZIONE E MANUTENZIONE Rev. 07 del 03/02/2015 Pag. 1 di 5 Impianto di produzione e distribuzione Acqua alta Qualità FONTANELLO ACQUA CR-ISTAL MANUALE DI CONDUZIONE E MANUTENZIONE Rev. 07 del 03/02/2015 Pag. 2 di 5 1. INTRODUZIONE

Dettagli

AGENTI CHIMICI. MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE NELLE ATTIVITA SALDATURA A cura di : Mariacristina Mazzari e Claudio Arcari

AGENTI CHIMICI. MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE NELLE ATTIVITA SALDATURA A cura di : Mariacristina Mazzari e Claudio Arcari Dipartimento di Sanità Pubblica U.O. Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro AGENTI CHIMICI MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE NELLE ATTIVITA SALDATURA A cura di : Mariacristina Mazzari e Claudio Arcari

Dettagli

Osteointegrazione. Definizione della American Academy of Implants Dentistry:

Osteointegrazione. Definizione della American Academy of Implants Dentistry: Osteointegrazione 1 Osteointegrazione Definizione della American Academy of Implants Dentistry: "Contatto che interviene senza interposizione di tessuto non osseo tra osso normale rimodellato e un impianto

Dettagli

Scheda Tecnica Duolix MAX

Scheda Tecnica Duolix MAX Scheda Tecnica Duolix MAX Centrale VMC doppio flusso ad altissimo rendimento Atlantic Duolix MAX Centrale doppio flusso con recupero di calore di altissima efficienza per il pre-riscaldamento dell aria

Dettagli

RISCHIO BIOLOGICO Definizioni

RISCHIO BIOLOGICO Definizioni RISCHIO BIOLOGICO Definizioni Titolo VIII D.L.gs. 626/94 Art. 74 (definizioni): Agente biologico: qualsiasi microorganismo, coltura cellulare ed endoparassita che potrebbe provocare: INFEZIONI, ALLERGIE,

Dettagli

ASPETTI NORMATIVI DEL FENOMENO LEGIONELLA: LE LINEE GUIDA NAZIONALI GLI OBBLIGHI DELLE STRUTTURE RICETTIVE. Dott.ssa Laura Origone

ASPETTI NORMATIVI DEL FENOMENO LEGIONELLA: LE LINEE GUIDA NAZIONALI GLI OBBLIGHI DELLE STRUTTURE RICETTIVE. Dott.ssa Laura Origone ASPETTI NORMATIVI DEL FENOMENO LEGIONELLA: LE LINEE GUIDA NAZIONALI GLI OBBLIGHI DELLE STRUTTURE RICETTIVE Dott.ssa Laura Origone 1 Introduzione COSA DEVO FARE PER PREVENIRE, CONTROLLARE O ELIMINARE LA

Dettagli

Gli adempimenti e i punti critici per le aziende agricole zootecniche

Gli adempimenti e i punti critici per le aziende agricole zootecniche Incontro aggiornamento professionale ODAF di Caserta Torcino-Ciorlano/Presenzano 20-XII-2014 Laboratorio Analisi Zootecniche srl Via Volturno snc 81012 Alvignano - Caserta tel/fax: 0823865131-3383238263

Dettagli

ELIMINAZIONE DEL NICHEL DALLE ACQUE POTABILI

ELIMINAZIONE DEL NICHEL DALLE ACQUE POTABILI ELIMINAZIONE DEL NICHEL DALLE ACQUE POTABILI NICHEL ANDEL Ulteriori aggiornamenti, informazioni e richieste di preventivi chiavi in mano su http://www.acqua-depurazione.it/ IL PROBLEMA DEL NICHEL Il nichel

Dettagli

Valutazione dell efficacia dei prodotti disinfettanti"

Valutazione dell efficacia dei prodotti disinfettanti Aspetti tecnici e applicativi nella valutazione di un prodotto biocida Valutazione dell efficacia dei prodotti disinfettanti" Ida Luzzi Istituto Superiore di Sanità Biocidi" Sostanze attive e preparati

Dettagli

Caratteristiche delle acque naturali

Caratteristiche delle acque naturali Caratteristiche delle acque naturali Acque meteoriche: contengono in soluzione i gas costituenti l atmosfera; non contengono generalmente sostanze solide ed organiche; risorsa quantitativamente marginale

Dettagli

L ANELLO DEBOLE DEL CICLO DI STERILIZZAZIONE

L ANELLO DEBOLE DEL CICLO DI STERILIZZAZIONE IGIENE E SICUREZZA DEI CIRCUITI IDRICI DEI RIUNITI L ANELLO DEBOLE DEL CICLO DI STERILIZZAZIONE TRATTAMENTO E DISINFEZIONE ACQUE PERCHE TRATTARE E DISINFETTARE L ACQUA IN AMBITO ODONTOIATRICO? INFEZIONE

Dettagli

IL DIMENSIONAMENTO DEGLI IMPIANTI IDROSANITARI Miscelatori e riduttori di pressione

IL DIMENSIONAMENTO DEGLI IMPIANTI IDROSANITARI Miscelatori e riduttori di pressione FOCUS TECNICO IL DEGLI IMPIANTI IDROSANITARI Miscelatori e riduttori di pressione CRITERI DI CALCOLO DELLA PORTATA DI PROGETTO Lo scopo principale del dimensionamento di una rete idrica è quello di assicurare

Dettagli

Pagina 19. Sigla/Firma 4. OBIETTIVI DEL PROGETTO - 1

Pagina 19. Sigla/Firma 4. OBIETTIVI DEL PROGETTO - 1 4. OBIETTIVI DEL PROGETTO - 1 Obiettivo generale del progetto proposto dall ATS Aziende Casearie Riunite è definire e validare interventi di innovazione precompetitiva dei processi di produzione della

Dettagli

Legionella: ecologia microbica e contaminazione ambientale

Legionella: ecologia microbica e contaminazione ambientale Legionella: ecologia microbica e contaminazione ambientale Gloria Bandettini - U.O. Biologia di Base Dipartimento Regionale Laboratori Servizio Laboratorio Provinciale di Padova 1 Legionella: classificazione

Dettagli

Impiego in laboratorio

Impiego in laboratorio Impiego in laboratorio Sommario Velcorin Impiego in laboratorio Pagina 3 5 Introduzione Pagina 3 Misure precauzionali Pagina 3 Procedimento (metodo sensoriale) Pagina 4 Procedimento (metodo microbiologico)

Dettagli

A N T I L E G I O N E L L A

A N T I L E G I O N E L L A ACCORGIMENTI IMPIANTISTICI A N T I L E G I O N E L L A Pagina 1 di 7 PREMESSA L impiantistica progettata e realizzata al servizio del Monoblocco Mellino Mellini in Chiari (BS) è stata condotta nel rispetto

Dettagli

Bocca e Cuore ooklets

Bocca e Cuore ooklets Bocca e Cuore ooklets Una guida per i pazienti Booklets Per aiutare a migliorare qualità e sicurezza delle cure pubblichiamo una collana di guide ( ) con lo scopo di fornire ai pazienti ed ai loro famigliari

Dettagli

La catena Epidemiologica

La catena Epidemiologica La catena Epidemiologica STORIA NATURALE DELLE MALATTIE esposizione al/ai fattori di rischio insorgenza della malattia esito guarigione cronicizzazione decesso Principali differenze tra malattie infettive

Dettagli

BOZZA INDICE 1. INTRODUZIONE... 3 2. PREPARAZIONE DEGLI INOCULI... 4 3. PREPARAZIONE DELLE UNITA DI PROVA E RACCOLTA... 4

BOZZA INDICE 1. INTRODUZIONE... 3 2. PREPARAZIONE DEGLI INOCULI... 4 3. PREPARAZIONE DELLE UNITA DI PROVA E RACCOLTA... 4 Determinazione dell attività sanificante del sistema SUNOX (Pure Health ) indotta dal TiO 2 su superfici contaminate da Listeria monocytogenes, Staphylococcus aureus e Pseudomonas aeruginosa. RELAZIONE

Dettagli

L evoluzione della sterilizzazione chimica liquida

L evoluzione della sterilizzazione chimica liquida System 1 Express Sistema di sterilizzazione L evoluzione della sterilizzazione chimica liquida Per una rapida rotazione Eccellenza ed efficienza: SYSTEM 1 EXPRESS rispetta la tradizione SYSTEM 1 Efficienza

Dettagli

Rapporto ambientale Anno 2012

Rapporto ambientale Anno 2012 Rapporto ambientale Anno 2012 Pagina 1 di 11 1 ANNO 2012 Nell anno 2005 la SITI TARGHE srl ha ottenuto la certificazione ambientale secondo la norma internazionale ISO 14001:2004, rinnovata nel 2008 e

Dettagli

Uso dell acqua potabile Prevenzione nelle attività pubbliche e private

Uso dell acqua potabile Prevenzione nelle attività pubbliche e private Uso dell acqua potabile Prevenzione nelle attività pubbliche e private LA PREVENZIONE DALLA LEGIONELLOSI Acqua destinata al consumo umano Decreto legislativo 2 feb. 2001, n 31 Attuazione della direttiva

Dettagli

STUDIO DENTISTICO DOTT. GIUSEPPE ARENA Via S.Maria della Croce Di Gregorio (trav.priv. 5) C./mare del Golfo (TP) Tel. 0924 33466

STUDIO DENTISTICO DOTT. GIUSEPPE ARENA Via S.Maria della Croce Di Gregorio (trav.priv. 5) C./mare del Golfo (TP) Tel. 0924 33466 OGGETTO: REQUISITI ORGANIZZATIVI GENERALI STUDIO DENTISTICO MODALITA DI PULIZIA, LAVAGGIO, DISINFEZIONE E STERILIZZAZIONE DI TUTTI GLI STRUMENTI ED ACCESSORI OGNI PAZIENTE E DA CONSIDERARE POTENZIALMENTE

Dettagli

RISCHI IGIENICO SANITARI NELLE PISCINE : NUOVE PROSPETTIVE E CRITICITA

RISCHI IGIENICO SANITARI NELLE PISCINE : NUOVE PROSPETTIVE E CRITICITA RISCHI IGIENICO SANITARI NELLE PISCINE : NUOVE PROSPETTIVE E CRITICITA 9-10 OTTOBRE 2014 FORO ITALICO ROMA I.S.S. Gli impianti di trattamento dell acqua Colaiacomo geom. Maurizio Federazione Italiana Nuoto

Dettagli

Interazioni dei campi magnetici variabili con soluzioni elettrolitiche.

Interazioni dei campi magnetici variabili con soluzioni elettrolitiche. Interazioni dei campi magnetici variabili con soluzioni elettrolitiche. SCHEMA DI FUNZIONAMENTO Il rotore costituito da cilindro metallico del diametro di 3,5 cm e lunghezza di 3,2 cm, è posto in rotazione

Dettagli

Apparecchi Germicidi per Ambienti UV-REFLEX-SC

Apparecchi Germicidi per Ambienti UV-REFLEX-SC UV-REFLEX-SC UV-REFLEX-SC Apparecchio germicida a Raggi UV-C per celle di stagionatura salumi e formaggi. L UV-REFLEX...SC è un apparecchio pensato in modo particolare per le celle di asciugatura e stagionatura

Dettagli

LEGIONELLA: PROFILASSI E MISURE DI PREVENZIONE

LEGIONELLA: PROFILASSI E MISURE DI PREVENZIONE INCONTRO 4 CHIACCHERE SUL LAGO UFFICIO IGIENE BARDOLINO (VR) MERCOLEDI 04/03/2015 LEGIONELLA: PROFILASSI E MISURE DI PREVENZIONE FATTORI DI RISCHIO Il rischio di acquisizione della Legionellosi dipende

Dettagli

Rimuove più polvere dai pavimenti e dalle fessure rispetto a qualsiasi aspirapolvere verticale Folletto. *

Rimuove più polvere dai pavimenti e dalle fessure rispetto a qualsiasi aspirapolvere verticale Folletto. * Rimuove più polvere dai pavimenti e dalle fessure rispetto a qualsiasi aspirapolvere verticale Folletto. * * Basato su test di laboratorio indipendenti secondo il protocollo IEC 60312-1, 5.1, 5.2 & 5.9.

Dettagli

adozione di tutte le misure necessarie per impedire o ridurre la possibilità di contatto con il pericolo

adozione di tutte le misure necessarie per impedire o ridurre la possibilità di contatto con il pericolo PREVENZIONE PROTEZIONE individuazione ed eliminazione dei pericoli alla fonte adozione di tutte le misure necessarie per impedire o ridurre la possibilità di contatto con il pericolo 2 NORME GENERALI DI

Dettagli

POTEMA per abitare sano

POTEMA per abitare sano POTEMA per abitare sano 1 Made in Germany Sistema di pulizia per materassi Anti batterico- con test anti allergia Non e un prodotto chimico Servizio a domicilio,per hotel,case di cura e privati Perche

Dettagli

SISTEMI di ABBATTIMENTO. e DEPURAZIONE ARIA

SISTEMI di ABBATTIMENTO. e DEPURAZIONE ARIA SISTEMI di ABBATTIMENTO e DEPURAZIONE ARIA UNA REALTÀ DI TICOMM & PROMACO LA DIVISIONE IMPIANTI Con un esperienza maturata da oltre 15 anni nel settore del trattamento e depurazione aria, la Divisione

Dettagli

LE CAPPE CHIMICHE USO IN SICUREZZA, VERIFICHE E MANUTENZIONI PERIODICHE

LE CAPPE CHIMICHE USO IN SICUREZZA, VERIFICHE E MANUTENZIONI PERIODICHE LE CAPPE CHIMICHE USO IN SICUREZZA, VERIFICHE E MANUTENZIONI PERIODICHE Incontro con il Dipartimento di Medicina Sperimentale 24 aprile 2008 Settore Prevenzione e Protezione L uso in sicurezza delle Un

Dettagli

ALLEGATO 14 PROBLEMATICHE APPLICATIVE PASSERELLA ESPORTAZIONE DATI E CAPRES

ALLEGATO 14 PROBLEMATICHE APPLICATIVE PASSERELLA ESPORTAZIONE DATI E CAPRES ALLEGATO 14 PROBLEMATICHE APPLICATIVE PASSERELLA ESPORTAZIONE DATI E CAPRES 1 INTRODUZIONE Il presente documento illustra le problematiche tecniche emerse nell utilizzo degli applicativi Viriato e Capres

Dettagli

SL 27-IM Sensore di livello piezoresistivo INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE

SL 27-IM Sensore di livello piezoresistivo INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE SL 27-IM Sensore di livello piezoresistivo INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE DESCRIZIONE... 3 Generalità... 3 Principio di misura... 3 Tipologia del sensore... 3 INSTALLAZIONE... 4 Aerazione... 4 Montaggio

Dettagli

Disinfezione con UV. Uccisione dei microrganismi. Luce ultravioletta

Disinfezione con UV. Uccisione dei microrganismi. Luce ultravioletta Il sistema a raggi ultravioletti UV Healt della gamma CTX è considerato uno dei migliori metodi per l igienizzazione dell acqua, complementare al cloro o ad altri prodotti residuali, grazie al suo potere

Dettagli

Bio-San. Il futuro dei trattamenti per contenitori igienico-sanitari femminili

Bio-San. Il futuro dei trattamenti per contenitori igienico-sanitari femminili Bio-San Il futuro dei trattamenti per contenitori igienico-sanitari femminili Il problema con i trattamenti attuali per i contenitori igienici femminili è che spesso causano problemi maggiori di quelli

Dettagli

VERIFICHE PERIODICHE DEL MANTENIMENTO DI REQUISITI IMPIANTISTICI ED IGIENICO AMBIENTALI IN SALA OPERATORIA.

VERIFICHE PERIODICHE DEL MANTENIMENTO DI REQUISITI IMPIANTISTICI ED IGIENICO AMBIENTALI IN SALA OPERATORIA. VERIFICHE PERIODICHE DEL MANTENIMENTO DI REQUISITI IMPIANTISTICI ED IGIENICO AMBIENTALI IN SALA OPERATORIA. Esperienza relativa ai controlli eseguiti dal 2008 al 2012 Statistica basata su 5 anni di validazioni

Dettagli

IGIENE AMBIENTALE DECONTAMINAZIONE IN CASO DI SPANDIMENTO ACCIDENTALE DI LIQUIDI BIOLOGICI

IGIENE AMBIENTALE DECONTAMINAZIONE IN CASO DI SPANDIMENTO ACCIDENTALE DI LIQUIDI BIOLOGICI S.C. Prevenzione Rischio Infettivo IGIENE AMBIENTALE DECONTAMINAZIONE IN CASO DI SPANDIMENTO ACCIDENTALE DI LIQUIDI BIOLOGICI BIONIL GRANULI Sodio Dicloro-isocianurato Panno assorbente monouso Guanti monouso

Dettagli

Verifiche e controlli degli impianti idrici all interno degli edifici

Verifiche e controlli degli impianti idrici all interno degli edifici Verifiche e controlli degli impianti idrici all interno degli edifici Pulizia, manutenzione e collaudo delle reti idiriche Gli impianti idraulici prima di essere consegnati all utente devono essere ripuliti

Dettagli

Gestione Manutenzione Preventiva

Gestione Manutenzione Preventiva Gestione Manutenzione Preventiva Introduzione In qualunque realtà produttiva, sorge la necessità di pianificare la manutenzione delle macchine di produzione. Il concetto di manutenzione preventiva, pur

Dettagli

Inpro/Seal MGS. Motor Grounding Seal

Inpro/Seal MGS. Motor Grounding Seal Inpro/Seal MGS Motor Grounding Seal INTRODUZIONE AD UN SISTEMA COMPLETO DI PROTEZIONE DEI CUSCINETTI NEI MOTORI ELETTRICI A FREQUENZA VARIABILE (VFD) Inserire figura di MGS Inpro/Seal MGS Motor Grounding

Dettagli

PROCESSI DI STAMPA Aspetti legati alla salute dei lavoratori

PROCESSI DI STAMPA Aspetti legati alla salute dei lavoratori PROCESSI DI STAMPA Aspetti legati alla salute dei lavoratori Marco Fontana - Roberto Riggio Struttura Semplice 20.02 Igiene industriale Utilizzo di agenti chimici nelle lavorazioni di stampa metalli pesanti

Dettagli

Genova 15 01 14 TIPOLOGIE DI LAMPADE

Genova 15 01 14 TIPOLOGIE DI LAMPADE Genova 15 01 14 TIPOLOGIE DI LAMPADE Le lampade a vapori di mercurio sono sicuramente le sorgenti di radiazione UV più utilizzate nella disinfezione delle acque destinate al consumo umano in quanto offrono

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI. L Ambulatorio Monospecialistico è una struttura privata tesa all esercizio dell Odontoiatria.

CARTA DEI SERVIZI. L Ambulatorio Monospecialistico è una struttura privata tesa all esercizio dell Odontoiatria. CARTA DEI SERVIZI Presentazione dello Studio L Ambulatorio Monospecialistico è una struttura privata tesa all esercizio dell Odontoiatria. L Ambulatorio è privo di barriere architettoniche per l'accesso

Dettagli

La sicurezza dell acqua trattata al ristorante. IStituto Superiore di Sanità, Luca Lucentini. Milano, 08 ottobre 2015. Federata

La sicurezza dell acqua trattata al ristorante. IStituto Superiore di Sanità, Luca Lucentini. Milano, 08 ottobre 2015. Federata La sicurezza dell acqua trattata al ristorante IStituto Superiore di Sanità, Luca Lucentini Milano, 08 ottobre 2015 Federata Associazione costruttori impianti e componenti per il trattamento delle acque

Dettagli

Alto livello igienico

Alto livello igienico La separazione fra aree che necessitano livelli igienici diversi viene definita zoning. Lo studio del zoning diventa molto importante nella prevenzione contro l entrata di potenziali contaminanti in specifiche

Dettagli

Corso di Componenti e Impianti Termotecnici LE RETI DI DISTRIBUZIONE PERDITE DI CARICO LOCALIZZATE

Corso di Componenti e Impianti Termotecnici LE RETI DI DISTRIBUZIONE PERDITE DI CARICO LOCALIZZATE LE RETI DI DISTRIBUZIONE PERDITE DI CARICO LOCALIZZATE 1 PERDITE DI CARICO LOCALIZZATE Sono le perdite di carico (o di pressione) che un fluido, in moto attraverso un condotto, subisce a causa delle resistenze

Dettagli

7.2 Controlli e prove

7.2 Controlli e prove 7.2 Controlli e prove Lo scopo dei controlli e delle verifiche è quello di: assicurare che l ascensore sia stato installato in modo corretto e che il suo utilizzo avvenga in modo sicuro; tenere sotto controllo

Dettagli

Principi e comportamenti sui punti critici dell HACCP

Principi e comportamenti sui punti critici dell HACCP Principi e comportamenti sui punti critici dell HACCP UOC di Riabilitazione Metabolico Nutrizionale Direttore Tecnico-Scientifico: LM Donini Dietisti: E. Castellaneta, C. Civale, P. Ceccarelli, S. Passaretti,

Dettagli

MICRO IMPIANTI IDROELETTRICI

MICRO IMPIANTI IDROELETTRICI MICRO IMPIANTI IDROELETTRICI Descrizione Tecnologica La coclea idraulica è conosciuta fin dall antichità, come ruota o chiocciola di Archimede. In base a questo principio l energia viene trasferita ad

Dettagli

INTERVENTO DI CLAUDIA RICCARDI PLASMAPROMETEO - Dipartimento di Fisica Università degli Studi di Milano - Bicocca

INTERVENTO DI CLAUDIA RICCARDI PLASMAPROMETEO - Dipartimento di Fisica Università degli Studi di Milano - Bicocca INTERVENTO DI CLAUDIA RICCARDI PLASMAPROMETEO - Dipartimento di Fisica Università degli Studi di Milano - Bicocca La ricerca come strumento per lo sviluppo aziendale: sinergia tra università e industria

Dettagli

RISCHIO BIOLOGICO. Titolo X D. Lgs. 81/08 D.M. 28/9/90. Tecnico della prevenzione dr Claudio MARESCA

RISCHIO BIOLOGICO. Titolo X D. Lgs. 81/08 D.M. 28/9/90. Tecnico della prevenzione dr Claudio MARESCA Titolo X D. Lgs. 81/08 D.M. 28/9/90. Tecnico della prevenzione dr Claudio MARESCA Definizione Il rischio biologico è legato alla possibilità che ha l agente biologico di penetrare nell organismo e di provocare

Dettagli

CONTROLLO INIZIALE E MANUTENZIONE DEI SISTEMI DI RIVELAZIONE INCENDI

CONTROLLO INIZIALE E MANUTENZIONE DEI SISTEMI DI RIVELAZIONE INCENDI Milano, Gennaio 2012 NORMA UNI 11224 GIUGNO 2011 CONTROLLO INIZIALE E MANUTENZIONE DEI SISTEMI DI RIVELAZIONE INCENDI Gà la norma UNI 9795/2010 Sistemi fissi automatici di rivelazione, di segnalazione

Dettagli

PREMESSA AUTOMAZIONE E FLESSIBILITA'

PREMESSA AUTOMAZIONE E FLESSIBILITA' PREMESSA In questa lezione analizziamo i concetti generali dell automazione e confrontiamo le diverse tipologie di controllo utilizzabili nei sistemi automatici. Per ogni tipologia si cercherà di evidenziare

Dettagli

IMMAGAZZINARE ENERGIA: GLI ACCUMULATORI ELETTROCHIMICI Prof. Nerino Penazzi

IMMAGAZZINARE ENERGIA: GLI ACCUMULATORI ELETTROCHIMICI Prof. Nerino Penazzi IMMAGAZZINARE ENERGIA: GLI ACCUMULATORI ELETTROCHIMICI Prof. Nerino Penazzi Di cosa parleremo questa sera: Cos è un accumulatore di energia elettrica Pile e altro Comportamento di un buon accumulatore

Dettagli

V= R*I. LEGGE DI OHM Dopo aver illustrato le principali grandezze elettriche è necessario analizzare i legami che vi sono tra di loro.

V= R*I. LEGGE DI OHM Dopo aver illustrato le principali grandezze elettriche è necessario analizzare i legami che vi sono tra di loro. LEGGE DI OHM Dopo aver illustrato le principali grandezze elettriche è necessario analizzare i legami che vi sono tra di loro. PREMESSA: Anche intuitivamente dovrebbe a questo punto essere ormai chiaro

Dettagli

CIRCUITI OLEODINAMICI ELEMENTARI

CIRCUITI OLEODINAMICI ELEMENTARI CIRCUITI OLEODINAMICI ELEMENTARI Un esame sistematico dei circuiti completi, anche se limitato a pochi tipi di macchine e di attrezzature, sarebbe estremamente complesso e vasto. Il raggiungimento del

Dettagli

La norma ISO 7218:2007

La norma ISO 7218:2007 La norma ISO 7218:2007 Novità ed implicazioni nella gestione del laboratorio Dr. Angelo Viti ROMA ISS 19-20- Dicembre 2009 Angelo Viti 1/22 Angelo Viti 2/22 Organizzazione generale di un laboratorio di

Dettagli

POLITECNICO DI TORINO

POLITECNICO DI TORINO NEWSLETTER N2 - I dispositivi elettronici posti a protezione degli operatori E stato indicato nella precedente newsletter che la sicurezza degli operatori in un contesto industriale è affidata a una catena

Dettagli

Consultare le avvertenze di rischio e i consigli per la sicurezza durante le operazioni di travaso.

Consultare le avvertenze di rischio e i consigli per la sicurezza durante le operazioni di travaso. Istruzioni per la pulizia e la conservazione dei pavimenti PANDOMO Terrazzo Indicazioni preliminari Una cura periodica e adeguata, così come una protezione specifica dei pavimenti pandomo TerrazzoBasic,

Dettagli

SOLUZIONI PER IL CONTROLLO DELLA QUALITA DELL ARIA NEGLI AMBIENTI CHIUSI

SOLUZIONI PER IL CONTROLLO DELLA QUALITA DELL ARIA NEGLI AMBIENTI CHIUSI SOLUZIONI PER IL CONTROLLO DELLA QUALITA DELL ARIA NEGLI AMBIENTI CHIUSI SOLUZIONI PER IL CONTROLLO DELLA QUALITA DELL ARIA NEGLI AMBIENTI CHIUSI Fasar Elettronica presenta una nuova linea di prodotti

Dettagli

Litho. Taking care of people, our masterpieces. Sistema Laser Chirurgico. Chirurgia

Litho. Taking care of people, our masterpieces. Sistema Laser Chirurgico. Chirurgia Taking care of people, our masterpieces Litho Sistema Laser Chirurgico Questa brochure è relativa ad un prodotto o ad una configurazione di prodotto non destinata al mercato U.S. Chirurgia LITHO 30W -

Dettagli

ihp la TECNOLOGIA INNOVATIVA" per la STERILIZZAZIONE AMBIENTALE Relatori: L. Monaco, D. Lazzari

ihp la TECNOLOGIA INNOVATIVA per la STERILIZZAZIONE AMBIENTALE Relatori: L. Monaco, D. Lazzari ihp la TECNOLOGIA INNOVATIVA" per la STERILIZZAZIONE AMBIENTALE Relatori: L. Monaco, D. Lazzari SANITIZZAZIONE La cleaning di un ambiente a contaminazione controllata prevede tre step principali: Fase

Dettagli

La valutazione del rischio chimico

La valutazione del rischio chimico La valutazione del rischio chimico Introduzione Per sua stessa definizione, l agente chimico è una sostanza o un preparato di natura chimica. L agente chimico può presentarsi sotto forma di gas, vapore,

Dettagli

IGIENE INDUSTRIALE E AMIANTO OGGI: PROBLEMI E CRITICITA NELLE ANALISI DEI MATERIALI E NELLE MISURE DI ESPOSIZIONE (2) F. CAVARIANI

IGIENE INDUSTRIALE E AMIANTO OGGI: PROBLEMI E CRITICITA NELLE ANALISI DEI MATERIALI E NELLE MISURE DI ESPOSIZIONE (2) F. CAVARIANI Asbesto, asbestosi e cancro: dal riconoscimento e controllo del rischio alla qualità della sorveglianza sanitaria degli esposti ed ex esposti. IGIENE INDUSTRIALE E AMIANTO OGGI: PROBLEMI E CRITICITA NELLE

Dettagli

CENTRIFUGAZIONE. Centrifugazione. Forza centrifuga e caratteristiche costruttive. Forza centrifuga e caratteristiche costruttive. (v =!

CENTRIFUGAZIONE. Centrifugazione. Forza centrifuga e caratteristiche costruttive. Forza centrifuga e caratteristiche costruttive. (v =! CENTRIFUGAZIONE Prof.ssa Silvia Recchia Centrifugazione Alle sospensioni viene applicato un campo gravitazionale artificiale attraverso la rotazione ad alta velocità (campo centrifugo). Per la separazione

Dettagli

Installazione dei contatori a membrana per reti gas metano

Installazione dei contatori a membrana per reti gas metano Installazione dei contatori a membrana per reti gas metano Tutti i contatori per gas combustibile sono strumenti di misura di precisionee pertanto vanno movimentati con le dovute cautele, sia durante le

Dettagli

CORRENTE ELETTRICA Intensità e densità di corrente sistema formato da due conduttori carichi a potenziali V 1 e V 2 isolati tra loro V 2 > V 1 V 2

CORRENTE ELETTRICA Intensità e densità di corrente sistema formato da due conduttori carichi a potenziali V 1 e V 2 isolati tra loro V 2 > V 1 V 2 COENTE ELETTICA Intensità e densità di corrente sistema formato da due conduttori carichi a potenziali V 1 e V isolati tra loro V > V 1 V V 1 Li colleghiamo mediante un conduttore Fase transitoria: sotto

Dettagli

& ECOLAB F&B Agri. Chimica in sala di mungitura: come, dove e quando. Dott. D. Borella. Application Manager F&B Italy

& ECOLAB F&B Agri. Chimica in sala di mungitura: come, dove e quando. Dott. D. Borella. Application Manager F&B Italy & ECOLAB F&B Agri Chimica in sala di mungitura: come, dove e quando Dott. D. Borella Application Manager F&B Italy Chimica in sala di mungitura: come, dove e quando La mastite in sala mungitura Agenti

Dettagli

CONTROLLO DELLA LEGIONELLA PNEUMOPHILA: TRATTAMENTO CHIMICO CONFORME ALLE LINEE GUIDA REDATTE DAL COOLING TECHNOLOGY INSTITUTE

CONTROLLO DELLA LEGIONELLA PNEUMOPHILA: TRATTAMENTO CHIMICO CONFORME ALLE LINEE GUIDA REDATTE DAL COOLING TECHNOLOGY INSTITUTE Il COOLING ha redatto le linee guida per il controllo della Legionella Pneumophila nei sistemi di raffreddamento ricircolati. Tali linee guida si basano sulle norme: OSHA - USA CDC - USA ASHRAE - USA UK

Dettagli

ACQUA, ARIA E TERRENO

ACQUA, ARIA E TERRENO ACQUA, ARIA E TERRENO PREMESSA Gli impianti d irrigazione a goccia svolgono un ruolo fondamentale negli apporti irrigui alle colture. Se utilizzato correttamente permette un sano sviluppo della pianta

Dettagli

Impianti fotovoltaici connessi alla rete

Impianti fotovoltaici connessi alla rete Aspetti tecnici legati alla progettazione e realizzazione di impianti di generazione e alla loro connessione alla rete La Guida CEI 82-25: Guida alla realizzazione di sistemi di generazione fotovoltaica

Dettagli

VERNICIAtura Impianti di aspirazione localizzata. 3.6.6.3 (scheda di approfondimento)

VERNICIAtura Impianti di aspirazione localizzata. 3.6.6.3 (scheda di approfondimento) VERNICIAtura Impianti di aspirazione localizzata 3.6.6.3 (scheda di approfondimento) 3.6.6.3 (scheda di approfondimento) VERNICIatura impianti di aspirazione localizzata Le schede che qui vengono riportate

Dettagli

CARATTERISTICHE TECNICHE. Dimensioni della custodia 108x70x72mm. Grado di protezione IP65

CARATTERISTICHE TECNICHE. Dimensioni della custodia 108x70x72mm. Grado di protezione IP65 DBET 23 / AT-A TERMOSTATO AMBIENTE CH6201 DBET 23 DBET 23 è un termostato ambiente a capillare idoneo per installazione in aree sicure e per il comando di inserimento e disinserimento dei circuiti scaldanti.

Dettagli

TECNICHE DI CONFEZIONAMENTO: ULTIMI AGGIORNAMENTI M. BEATRICE BENEDETTI MICHELANGELI

TECNICHE DI CONFEZIONAMENTO: ULTIMI AGGIORNAMENTI M. BEATRICE BENEDETTI MICHELANGELI TECNICHE DI CONFEZIONAMENTO: ULTIMI AGGIORNAMENTI M. BEATRICE BENEDETTI MICHELANGELI LUGANO 16/10/2008 MONITORARE UN PROCESSO SIGNIFICA: controllo costante dei parametri registrazione archiviazione dati

Dettagli