LABORATORIO DI PROGRAMMAZIONE 1 CORSO DI LAUREA IN MATEMATICA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO V Indice

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1 LABORATORIO DI PROGRAMMAZIONE 1 CORSO DI LAUREA IN MATEMATICA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO V.2015 VINCENZO MARRA Indice Parte 1. Input/Output standard dalla console 2 Esercizio 1 2 Eco carattere per carattere 2 2 Esercizio 2 2 Lettura di dati con scanf 2 Tempo: 20 min. 2 Esercizio 3 2 Eco di stringa con fgets 2 3 Esercizio 4 3 Eco di stringa con gets 3 Tempo: 10 min. 3 Esercizio 5 3 La procedura leggi_str di Prog1 3 3 Parte 2. Array di puntatori 3 Esercizio 6 3 Reverse dalla riga di comando 3 3 Esercizio 7 4 Clean dalla riga di comando 4 Tempo: 20 min. 4 Esercizio 8 4 Settimana anglofona 4 Tempo: 30 min. 5 Ultima revisione: 13 maggio

2 2 V. MARRA Avvertenza importante A partire da questa lezione non userete più la libreria didatta Prog1 per leggere e scrivere dati. Userete invece, come all esame, le funzioni della liberia standard del linguaggio C. Parte 1. Input/Output standard dalla console Esercizio 1 Eco carattere per carattere. Scrivete un programma che esegua l eco, carattere per carattere, di quanto digitato dall utente sulla console. Usate la funzione getchar di stdio.h. Il programma termina quando riceve in ingresso un segnale EOF, che sulla maggior parte dei sistemi è prodotto dalla pressione contemporanea dei tasti ctrl e d. Lettura di dati con scanf. Esercizio 2 Tempo: 20 min. Scrivete un programma che presenti all utente un menu con le voci: 1. Inserisci char. 2. Inserisci int. 3. Inserisci float. 4. Inserisci double. 5. Esci. > dove > indica all utente che la macchina è in attesa dell input dell utente. L utente inserisce una scelta, che il programma acquisisce come dato di tipo char usando getchar. Se la scelta è inesistente, il programma stampa un messaggio d errore, e visualizza nuovamente il menu. Se la scelta è 5, il programma termina. Se la scelta è 1, 2 o 3, il programma legge un dato del tipo appropriato da console usando la funzione scanf di stdio.h, esegue l eco del dato acquisito, e visualizza nuovamente il menu. Cosa succede se l utente digita stringhe che non sono interpretabili come dati del tipo in questione? Sperimentate per acquisire familiarità col comportamento di scanf. Eco di stringa con fgets. Esercizio 3

3 LAB. PROG. LEZIONE 9 3 Scrivete un programma che legga una stringa da console e ne esegue l eco. Usate la funzione fgets di stdio.h. il programma termina quando l utente inserisce la stringa vuota. Usate 256 come lunghezza massima della stringa. Eco di stringa con gets. Tempo: 10 min. Esercizio 4 Ripetete l Esercizio 4 usando la funzione gets di stdio.h, invece di fgets. La procedura leggi_str di Prog1. Esercizio 5 La Figura 1 riporta il codice sorgente della procedura leggi_str di Prog1. Scrivete un programma che usi questa procedura per leggere una stringa ed eseguirne l eco. (Copiate il sorgente della procedura nel vostro programma, non usate la libreria.) Analizzate il sorgente di leggi_str per capire come funziona la procedura. La funzione della libreria standard char *strchr(char *s, int c) dichiarata in stdio.h, restituisce un puntatore all prima occorrenza nella stringa s del carattere c. 1 Nella ricerca è incluso il carattere di terminazione '\0'. Parte 2. Array di puntatori Reverse dalla riga di comando. Esercizio 6 Modificate la vostra soluzione all Esercizio 1 della Lezione del 6.V.2015 (la lezione scorsa) in modo che l utente possa inserire la stringa di cui calcolare la stringa riflessa dalla riga di comando. Per esempio, se avete chiamato il codice eseguibile del vostro programma rev, allora digitando dalla shell./rev Ailatiditalia dovreste ottenere in uscita: ailatiditalia Osservate che non è necessario memorizzare la stringa riflessa basta visualizzarla. Modificate la vostra soluzione all esercizio in modo che il programma visualizzi un messaggio d errore appropriato nel caso un cui non vi sia l argomento necessario sulla riga di comando. 1 Abbiamo già detto che char è un sottotipo di int. Il tipo di c è dichiarato come int e non come char, cosa usuale nella libreria standard del C, come abbiamo visto a lezione.

4 4 V. MARRA leggistr.c 1 /** Legge una riga da terminale. 2 * 3 * Legge una riga da terminale (stdin) e la acquisisce come char * nella 4 * variabile letta. 5 * Garantisce che la stringa letta sia terminata da \0. 6 * msg: Un messaggio per l utente. 7 * letta: La stringa letta. 8 * Restituisce 0 se si verifica un errore di I/O o se si rileva EOF, e 1 9 * se la lettura va a buon fine. 10 */ int leggi_str(char *msg, char *letta) 13 { 14 char *p; printf("%s", msg); if (fgets(letta, 1024, stdin)!= NULL) 19 { 20 if ((p = strchr(letta, \n ))!= NULL) 21 *p = \0 ; 22 return 1; 23 } 24 return 0; 25 } Figura 1. Il sorgente della procedura leggi_str di Prog1. Clean dalla riga di comando. Tempo: 20 min. Esercizio 7 Modificate la vostra soluzione all Esercizio 6 della Lezione del 6.V.2015 (la lezione scorsa) in modo che l utente possa inserire la stringa da ripulire e la stringa che indica i caratteri da eliminare dalla riga di comando. Per esempio, se avete chiamato il codice eseguibile del vostro programma clean, allora digitando dalla shell dovreste ottenere in uscita:./clean Teleologicamente eto llgicamnt Osservate che per poter dimensionare correttamente, nel main, l array che conterrà la stringa ripulita, dovrete calcolare la lunghezza della stringa in ingresso dalla riga di comando. Provate anche a scrivere una versione del programma che non memorizza la stringa ripulita, ma stampa semplicemente il risultato desiderato. Modificate la vostra soluzione all esercizio in modo che il programma visualizzi messaggi d errore appropriati nel caso un cui vi siano troppi argomenti sulla riga di comando, o ve ne siano troppo pochi. Settimana anglofona. Esercizio 8

5 LAB. PROG. LEZIONE 9 5 Tempo: 30 min. Scrivete un programma che accetti in ingresso dalla riga di comando il nome di un giorno della settimana, e produca in uscita il corrispondente nome in inglese. 2 Il programma userà una funzione di prototipo int indice(char *s) che accetta in ingresso una stringa, e restituisce l indice corrispondente del giorno della settimana, da 0 a 6, oppure 1 se la stringa non è interpretabile come giorno della settimana. La funzione deve comportarsi in modo da non far differenza fra maiuscole e minuscole: se il parametro in ingresso è lunedi, il valore restituito è 0. 3 (Suggerimenti. Convertite l intera stringa passata in argomento in maiuscola, o in minuscola, usando le funzioni della libreria standard del C. Poi confrontate la stringa con gli elementi di un opportuno array di stringhe, inizializzato coi nomi dei giorni della settimana. Usate la funzione int strcmp(char *s, char *t) che restituisce 0 se, e solo se, le due stringhe in ingresso s e t sono uguali. La funzione è definita nel file di intestazione string.h.) Il programma userà poi un array di puntatori a carattere per produrre in uscita il nome del giorno specificato dall utente, in inglese. Gestite gli errori in modo appropriato. (V. Marra) Dipartimento di Matematica Federigo Enriques, Università degli Studi di Milano, via Cesare Saldini, 50, I Milano address: vincenzo.marra@unimi.it 2 I giorni della settimana in inglese sono, a partire da Lunedì: Monday, Tuesday, Wednesday, Thursday, Friday, Saturday e Sunday. 3 Trascurate per semplicità gli accenti finali: l utente dovrà scrivere, per esempio, Lunedi e non Lunedì o Lunedi'.

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