ASSOCIAZIONE ICT DOTT. COM I L R A P P R E S E N T A N T E F I S C A L E D E L S O G G E T T O N O N R E S I D E N T E.
|
|
- Gina Bruno
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 ASSOCIAZIONE ICT DOTT. COM I L R A P P R E S E N T A N T E F I S C A L E D E L S O G G E T T O N O N R E S I D E N T E A c u r a d i : Giovanni Scagnelli Dottore Commercialista Associazione IC T Dott.C om 1
2 Indice Premesse... 3 La nomina e i compiti del rappresentante fiscale... 4 Le responsabilità del rappresentante fiscale... 5 Il rappresentante fiscale leggero... 8 Giovanni Sacagnelli Il presente lavoro è per uso della Associazione ICT Dott.Com. Ogni autore che vi ha collaborato conosce il testo della propria opera. La riproduzione anche parziale del presente lavoro fuori dal contesto della Associazione, con qualsiasi mezzo può essere utilizzata solo nel caso di citazione della fonte e per una parte di testo che non ecceda i due paragrafi. Tutti i diritti sono riservati. In caso di dubbi scrivere a info@ictdott.com oppure a paolazambon@taxlawplanet.net 2
3 1. Premesse 1.1 In linea generale, le operazioni effettuate in Italia da un soggetto non residente sono assoggettate alla normativa IVA, con tutti gli obblighi e diritti derivanti dalla sua applicazione. Il soggetto non residente può operare e quindi adempiere a tali obblighi ed esercitare i relativi diritti: a) costituendo in Italia una stabile organizzazione 1 ; b) identificandosi direttamente come soggetto passivo IVA (possibilità prevista a far tempo dal 31/08/2002 solo per i paesi appartenenti alla UE; il modello IVA utilizzabile è l ANR/1) 2 ; c) nominando un proprio rappresentante fiscale La nomina del rappresentante (che potrà essere anche una persona giuridica purchè con sede in Italia) e l identificazione diretta sono opzioni alternative fra di loro, tuttavia ciascuna può coesistere singolarmente con l esistenza di una stabile organizzazione. In mancanza di una delle tre modalità su indicate, gli obblighi IVA inerenti alle operazioni effettuate in Italia si trasferiscono in capo ai cessionari o committenti italiani soggetti IVA 4 i quali, salvo eccezioni 5, dovranno emettere autofattura. Si precisa infine che la nomina di un rappresentante fiscale, quando non sia obbligatoria, non impedisca ai soggetti non residenti di compiere direttamente alcune operazioni sottoponendole ad autofatturazione e senza quindi servirsi del rappresentante nominato 6. Non risulta pertanto necessaria la sua utilizzazione o nomina quando le operazioni sono direttamente qualificabili come acquisti o cessioni intracomunitarie tra le parti contraenti (ivi comprese le operazioni triangolari), ovvero quando per le prestazioni di servizi rese dal soggetto appartenente all altro Stato membro l imposta non è da questi dovuta. 1.3 Vi sono peraltro operazioni per le quali risulta obbligatoria la nomina del rappresentante fiscale (o in alternativa l identificazione diretta), tra le quali si indicano a titolo esemplificativo: vendita in base a cataloghi, per corrispondenza, a privati consumatori ovvero ad altri soggetti per cessioni superiori a Euro; cessioni di beni a privati (anche se in precedenza già introdotti in Italia per montaggio o istallazione); introduzione di beni in Italia in conto proprio per esigenze dell impresa estera; alcune prestazioni di servizi di cui all art. 40 D.L. 331/93 (territorialità delle operazioni intracomunitarie); introduzione in Italia di beni nei depositi IVA (art. 50 Bis D.L. 331/93); operazioni alle quali intervengono più di tre soggetti comunitari a fronte di un unico trasferimento di beni. 1.4 Per le operazioni effettuate da imprese italiane in altri paesi UE occorre necessariamente verificare quali siano le norme in vigore nei singoli stati; tali norme possono infatti anche 1 Art. 17 c. 4 DPR 633/72 2 Art. 17 c. 2 e art. 35 Ter DPR 633/72 (Ris. Min. 5/12/2003 n. 220/E) 3 Art. 1 c. 4 DPR 441/97 (Ris. Min. 4/3/02 n. 66/E e Circ. Min. 23/2/94 n. 13/E). 4 In caso di vendita a privati, enti non commerciali o professionisti che agiscono al di fuori della loro attività, dovrà sempre effettuare una delle tre alternative indicate. 5 Servizi immateriali (compreso l E-Commerce): autofattura in capo ai committenti qualora agiscano nell esercizio di imprese, arti o professioni. 6 Sent. Cassaz. 12/7/01 n e Ris. Min. 66/E citata 3
4 non coincidere con quelle vigenti in Italia. In linea di massima, comunque, quando le operazioni sono effettuate nei confronti di soggetti passivi residenti in altro paese UE, la nomina del rappresentante fiscale non viene imposta in quanto l IVA viene assolta con il sistema del reverse charge (v. par. 4 successivo). = = 2. La nomina e i compiti del rappresentante fiscale 2.1 La nomina deve risultare da atto pubblico, da scrittura privata registrata o da lettera annotata in apposito registro (Mod. VI) presso l Ufficio IVA o delle Entrate di competenza del rappresentante, in data anteriore alla prima operazione (previa comunicazione della nomina all altro contraente) 7. I soggetti non residenti non possono avere più di un rappresentante fiscale in Italia; quest ultimo può però essere rappresentante in Italia di più operatori esteri. 2.2 Il rappresentante fiscale risponde in proprio con il rappresentato per gli obblighi previsti dalla normativa IVA ai fini della fatturazione, registrazione dei documenti, liquidazioni e pagamento dell imposta, dichiarazioni e a quant altro imposto dalla normativa per le operazioni effettuate in Italia Il rappresentante fiscale dovrà pertanto provvedere all inizio di attività (in via telematica con Mod. AA7/7 se il rappresentato è una società o Mod. AA9/7 se persona fisica) chiedendo l attribuzione di partita IVA. Dovranno essere adempiuti tutti gli obblighi previsti dalla disciplina IVA, quali: emissione e registrazione delle fatture attive; annotazione delle fatture passive; effettuazione delle liquidazioni periodiche; presentazione della comunicazione dati e delle dichiarazioni. Le fatture emesse e ricevute dal contribuente estero dovranno sempre indicare, oltre alla esatta denominazione e individuazione di quest ultimo, anche l esatta indicazione del rappresentante fiscale. 2.4 Al soggetto estero, tramite il suo rappresentante fiscale, competono per contro i diritti tipici scaturenti dall applicazione dell imposta, quali in particolare l ottenimento dei rimborso IVA di cui all art. 38 Bis DPR 633/72 (e ciò in deroga quindi all iter previsto dall art. 38 Ter Esenzione dei rimborso a soggetti non residenti ). 2.5 Le fatture emesse da operatori italiani a soggetti esteri con intervento del rappresentante fiscale nominato prima dell effettuazione delle operazioni, dovranno riportare la denominazione del soggetto estero e l identificazione del rappresentante e potranno essere portate in detrazione a sensi e nei limiti dell art. 19 DPR 633/ Le fatture emesse, previa comunicazione alla controparte della nomina del rappresentante fiscale, potranno essere emesse 9 : )a direttamente dal rappresentante nei confronti del cliente con evidenziazione di IVA; il soggetto non residente emetterà nei confronti del rappresentante una fattura di vendita (con numerazione ed integrazione da parte del rappresentante a sensi art. 46 e seguenti del D.L. 331/93) e consegnerà i beni direttamente ai vari destinatari nazionali; 7 In ordine all annotazione sul Mod. VI vedasi Ris. Min. 11/7/96 n. 114/E e 12/9/2002 n. 301/E. 8 Chiarimenti in merito sono stati dati dalle Ris. Min. 5/5/98 n. 36/E, 9/1/03 n. 4/E e per quanto riguarda in particolare il periodo dal quale il rappresentante risponde per le operazioni poste in essere v. Ris. Min. 12/9/2002 n. 301/E. 9 v. Ris. Min. 5/8/94 n. VII 15 8 e 7/9/98 n. 128/E 4
5 )b direttamente dal soggetto estero nei confronti del cliente nazionale, con indicazione in fattura anche della esatta individuazione del rappresentante fiscale (con partita IVA anche di quest ultimo) e di tutto quanto previsto dall art. 21 DPR 633/72 per formalità e contenuti. In questo caso il cliente nazionale dovrà assolvere l imposta a mezzo del reverse charge (autofatturazione) e non a mezzo di rivalsa. = = 3. Le responsabilità del rappresentante fiscale 3.1 Il rappresentante fiscale agisce in qualità di mandatario del soggetto non residente 10 ed è responsabile quindi con quest ultimo per eventuali irregolarità commesse nei confronti dell Erario Tale responsabilità, solidale, è determinata non tanto in funzione di un accordo privatistico (=contratto di mandato) che lo lega al rappresentato non residente, quanto dall applicazione delle norme giuridiche sulla territorialità delle operazioni intraprese sul territorio nazionale e sulla conseguente individuazione del debitore d imposta; l art. 17 c. 2, 2 cpv recita infatti il rappresentante fiscale risponde in solido con il rappresentato relativamente agli obblighi derivanti dall applicazione delle norme in materia di imposta sul valore aggiunto. 3.3 La Direttiva Comunitaria n. 77/388/CEE fa riferimento, in tema di responsabilità solidale, al solo versamento dell imposta e non richiama altre irregolarità per le quali occorre peraltro sempre fare riferimento alle disposizioni generali sulle sanzioni amministrative in materia tributaria di cui al D.Lgs. 472/97 le quali richiedono l imputabilità, la colpevolezza e la responsabilità di colui che commette la violazione. 3.3 Si ritiene pertanto che il rappresentante fiscale debba essere considerato responsabile del versamento dell imposta e delle relative sanzioni per inadempimenti relativi ad operazioni nelle quali si assume l obbligo oggettivo di adempiere ovvero in operazioni nelle quali il rappresentante fiscale è intervenuto come mandatario (es. omessa registrazione di fatture trovate in suo possesso, mancato versamento di imposta scaturente da liquidazione periodiche, omesso versamento risultante da dichiarazione annuale IVA). Non si ritiene per contro responsabile solidale per violazioni commesse dal rappresentato estero (per assoluta impossibilità di controllo dell operato di quest ultimo). = = 4. Autofatturazione per inversione contabile (Reverse Charge) 4.1 L autofatturazione (o reverse charge), prevista dal 3 comma dell art. 17 DPR 633/72, è il principio secondo il quale gli obblighi relativi alle cessioni di beni e alle prestazioni di servizi effettuate nel territorio dello stato da soggetti non residenti (e che non si siano 10 Ris. Min. 15/9/93 n. VII
6 identificati direttamente o abbiano nominato un rappresentante fiscale) devono essere adempiuti con emissione di autofattura direttamente dai cessionari o committenti residenti, purchè acquistino tali beni o servizi nell esercizio di imprese, arti o professioni. 4.2 Tale metodo dal 31/08/2002 (D.Lgs 191/02) ha acquistato maggior rilevanza a seguito del recepimento della Direttiva n. 2000/65/CE che ha reso obbligatorio l assolvimento dell IVA con l autofattura anche in presenza di prestazioni di servizi di cui all art. 7 c.4 lett. d) del DPR 633/72 e nonostante la nomina sul territorio nazionale di un rappresentante fiscale. Pertanto, in presenza di operazioni quali ad esempio le operazioni bancarie, pubblicitarie, assicurative, utilizzo di diritti d autore, servizi di telecomunicazione, assistenza tecnica e legale, ecc. opera il principio del reverse charge anche in presenza di rappresentante fiscale nominato (o identificazione diretta del soggetto non residente). 4.2 Dal 1/1/2002 in tutti i paesi UE si applica comunque la direttiva del Consiglio n. 2000/65/CE ed è pertanto possibile sia l identificazione diretta del soggetto estero sia la nomina del rappresentante fiscale; sono previste differenze sulla portata della normativa, specie in merito alla responsabilità solidale ed alla sua applicazione pratica, da paese a paese. 5. Il rappresentante fiscale leggero = = 5.1 Il rappresentante fiscale c.d. leggero è previsto dall art. 44 c. 3 del D.L. 331/93 secondo il quale, in presenza di sole operazioni (attive e passive) non imponibili, esenti, non soggette o comunque senza obbligo di pagamento di imposta, la rappresentanza è limitata all esecuzione degli obblighi relativi alla fatturazione delle operazioni intracomunitarie effettuate (emissione di fattura) nonché alla compilazione e presentazione degli elenchi Mod. INTRASTAT; non è obbligatoria la registrazione di tali operazioni e non è prevista la presentazione della comunicazione dati e della dichiarazione annuale IVA. 5.2 Tale semplificazione viene meno con l effettuazione della prima operazione attiva o passiva che comporti un pagamento di imposta o il relativo recupero, sorgendo in tal caso nuovamente in capo al rappresentante fiscale (ferma restando la situazione pregressa) tutti gli obblighi già dianzi evidenziati L utilizzo del rappresentante fiscale leggero può avvenire anche nella gestione dei depositi fiscali ai fini IVA di cui all art. 50 Bis D.L. 331/93. Tali depositi consentono la custodia di beni nazionali e comunitari (non destinati alla vendita al minuto nei locali stessi), con effettuazione di tutta una serie di operazioni senza pagamento dell imposta. Nell ambito di tali operazioni, alcune potranno essere assolte con intervento dal rappresentante fiscale leggero (purchè sempre in presenza di sole operazioni non imponibili, esenti o non soggette al tributo); in particolare il rappresentante fiscale leggero potrà operare per effettuare: acquisti intracomunitari di beni eseguiti mediante introduzione in deposito IVA; immissioni in libera pratica di beni non comunitari destinati al deposito IVA; cessioni di beni a soggetti UE mediante introduzione in deposito IVA; cessioni di beni custoditi in deposito IVA; 11 v. Circ. Min. 23/2/94 n. 13/E. 6
7 cessioni intracomunitarie di beni estratti da deposito IVA con spedizione in altro stato membro; trasferimento di beni in altro deposito IVA. N.B. Normative e Risoluzioni Ministeriali inerenti gli argomenti trattati e non citate nel testo: D.L. 19/6/2002 n. 191 D.L. 23/1/93 n. 16 conv. L. 24/3/93 n. 75 DPR 5/10/2001 n. 404 Dir. Cons. 76/308/CEE 15/3/76 Dit. Cons. 77/799/CEE 19/12/77 Reg. CEE n. 2/8/92 del 27/1/92 L. 29/10/93 n. 427 Ris. Min. 6/9/02 n. 289/E Ris. Min. 1/8/03 n. 44/E Circ. Min. 23/2/94 n. 13 7
Circolare n. 7/2013 del 06 febbraio 2013 Ai gentili Clienti loro sedi
Circolare n. 7/2013 del 06 febbraio 2013 Ai gentili Clienti loro sedi OGGETTO: Novità 2013 nei rapporti internazionali Gentile cliente, Il decreto salva-infrazioni che ha recepito la Direttiva 2010/45/
DettagliSCROVEGNI PARTNERS S.R.L.
Pagina1 CIRCOLARE Padova, 21 dicembre 2012 Spettabili CLIENTI LORO SEDI OGGETTO: Servizi internazionali e Cee modifiche normative e nuovi obblighi in materia IVA. Con la presente circolare si esaminano
DettagliPACCHETTO IVA 2008 (Vat package 2008)
PACCHETTO IVA 2008 (Vat package 2008) Dir. 2008/8 Servizi Dir. 2008/9 Rimborsi non residenti Dir. 2008/117 Intrastat Entrata in vigore: 1 gennaio 2010 ( in progress 1 gennaio 2011 2013 e 2015 per alcuni
DettagliL AUTOFATTURA. Acquisti effettuati da soggetti d'imposta stabiliti nel territorio nazionale
Padova, 23 agosto 2010 L AUTOFATTURA Acquisti effettuati da soggetti d'imposta stabiliti nel territorio nazionale Per le prestazioni di servizi e le cessioni di beni rese da operatori non residenti nei
DettagliLA NUOVA FATTURA DAL 01 GENNAIO 2013. Esemplificando, le novità possono essere ricondotte alle seguenti fattispecie: Contenuto.
LA NUOVA FATTURA DAL 01 GENNAIO 2013 La legge 24/12/2012 n. 228, pubblicata nella G.U. 29/12/2012 N. 312, supplemento ordinario n. 212 (legge di stabilità), ha recepito nell ordinamento nazionale le misure
DettagliRISOLUZIONE N. 21/E. Quesito
RISOLUZIONE N. 21/E Direzione Centrale Normativa Roma, 20 FEBBRAIO 2015 OGGETTO: Consulenza giuridica - Inversione contabile ai sensi dell'articolo 17, comma secondo, del DPR n. 633 del 1972 - irrilevanza
DettagliSPESOMETRO ANNO 2013
Tipologia: FISCO Protocollo: 2005414 Data: 28.03.2014 Oggetto: spesometro anno 2013 SPESOMETRO ANNO 2013 Gentile Associato, come noto, l art. 21 del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78 ha previsto l obbligo
DettagliNovità in tema di fatturazione dall 1.01.2013
Ai Gentili Clienti Novità in tema di fatturazione dall 1.01.2013 1 La L. 24.12.2012, n. 228 (legge di Stabilità 2013) ha introdotto novità in materia di fatturazione da applicare su tutte le operazioni
DettagliNUOVE REGOLE E MODALITA DI TRASMISSIONE DEI MODELLI INTRASTAT
NUOVE REGOLE E MODALITA DI TRASMISSIONE DEI MODELLI INTRASTAT EMISSIONE DELLA FATTURA PER I SERVIZI EXTRATERRITORIALI - MODALITA D INTEGRAZIONE DELLE FATTURE ESTERE PER I SERVIZI GENERICI RESI AD OPERATORI
DettagliDi seguito in sintesi le novità introdotte in materia di fatturazione e relativi adempimenti:
Consulenza aziendale consulenza settore turismo elaborazione dati contabili formazione del personale Roma, 12 Gennaio 2013 CIRCOLARE INFORMATIVA N 2 /2013 OGGETTO: LEGGE DI STABILITÀ 2013 NOVITÀ IN MATERIA
DettagliLE NOVITA IVA 2013. Studio Del Nevo srl
LE NOVITA IVA 2013 Studio Del Nevo srl FONTE NORMATIVA Recepimento della Direttiva 2010/45/UE Obiettivi: Standardizzare ed uniformare i 27 Paesi della UE in ambito fiscale Ridurre i costi amministrativi
DettagliOPERAZIONI INTRACOMUNITARIE
OPERAZIONI INTRACOMUNITARIE A seguito dell ingresso di Romania e Bulgaria nell Unione europea a decorrere dall 1.1.2007, le operazioni poste in essere con operatori residenti in tali Stati sono qualificate
DettagliIL MOMENTO DI EFFETTUAZIONE E FATTURAZIONE DEI SERVIZI B2B
IL MOMENTO DI EFFETTUAZIONE E FATTURAZIONE DEI SERVIZI B2B La Legge 217/2011 prevede che le prestazioni di servizi generiche poste in essere con soggetti non residenti si considerino effettuate nel momento
DettagliOggetto: OPERAZIONI CON L ESTERO - MOMENTO DI EFFETTUAZIONE DELL OPERAZIONE E TERMINI DI EMISSIONE/REGISTRAZIONE DELLE FATTURE INVERSIONE CONTABILE
Dott. Danilo Cortesi A tutti i Clienti Loro sedi Ravenna, 11/02/2013 Circolare informativa n. 5/2013 Oggetto: OPERAZIONI CON L ESTERO - MOMENTO DI EFFETTUAZIONE DELL OPERAZIONE E TERMINI DI EMISSIONE/REGISTRAZIONE
DettagliCircolare n. 1. del 4 gennaio 2013 INDICE. Legge di stabilità 2013 - Novità in materia di fatturazione
Circolare n. 1 del 4 gennaio 2013 Legge di stabilità 2013 - Novità in materia di fatturazione INDICE 1 Premessa... 2 2 Nuovi obblighi di fatturazione... 2 2.1 Operazioni nei confronti di soggetti passivi
DettagliLegge di stabilità 2013 Novità in materia di fatturazione
Legge di stabilità 2013 Novità in materia di fatturazione Al fine di recepire il contenuto della direttiva 2010/45/UE, la L. 24.12.2012 n. 228 (legge di stabilità 2013) introduce numerose novità in materia
DettagliLA NUOVA FATTURA e le altre modifiche alla disciplina dell IVA
e le altre modifiche alla disciplina dell IVA Art. 1, commi 324-335, Legge 24 dicembre 2012, n. 228 (recepimento direttiva 2010/45/Ue del 13 luglio 2010) a cura di Franco Ricca 1 Nazionalità della fattura
DettagliRISOLUZIONE N. 75/E. Con l interpello in oggetto, concernente l interpretazione dell art. 27 del D.L. n. 98 del 2011, è stato esposto il seguente
RISOLUZIONE N. 75/E Direzione Centrale Normativa Roma, 28 agosto 2015 OGGETTO: Interpello - Regime di vantaggio ex art. 27, co. 1 e 2, del D. L. n. 98 del 2011 - Iva relativa ai servizi di telecomunicazione,
DettagliNuove regole per la territorialità dei servizi. Dott. Paola Sivori Strada Borghetti Cavo e Associati paola.sivori@sbcassociati.it
Nuove regole per la territorialità dei servizi Dott. Paola Sivori Strada Borghetti Cavo e Associati paola.sivori@sbcassociati.it NORMATIVA COMUNITARIA direttiva 2008/8/CE: territorialitàdei servizi; intrastat
DettagliOGGETTO: Agenzie di viaggi e turismo. Permuta di servizi, applicazione degli articoli 11, 21 e 74-ter del DPR 26 ottobre 1972, n. 633.
RISOLUZIONE 331/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 31 luglio 2008 OGGETTO: Agenzie di viaggi e turismo. Permuta di servizi, applicazione degli articoli 11, 21 e 74-ter del DPR 26 ottobre
DettagliRiferimenti: Art. 6, DPR n. 633/72 Art. 8, commi 2, lett. a) e g) e 5, Legge n. 217/2011
Dott. Francesco Ferri de Lazara Dott. Enrico Grigolin Avv. Filippo Lo Presti Avv. Vincenza Valeria Cicero Avv. Marianovella Gianfreda Dott. Fabio Salvagno Dott. Francesca Parravicini Padova, 26 marzo 2012
DettagliMilano, 30 Marzo 2010
Milano, 30 Marzo 2010 Circolare 2/2010 Gentile cliente, trasmettiamo la seguente circolare riguardo alle nuove regole dei modelli intracee da presentare a partire dal 01 Gennaio 2010. A) NOVITÀ NELL INVIO
DettagliRISOLUZIONE N. 200/E
RISOLUZIONE N. 200/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 02 agosto 2007 Oggetto: Istanza d interpello Art. 11, legge 27.07.2000, n. 212. Con l interpello specificato in oggetto, concernente
DettagliNuove regole dal 1 Gennaio 2015
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 357 03.12.2014 Servizi e commerce a privati UE Nuove regole dal 1 Gennaio 2015 Categoria: IVA Sottocategoria: Territorialità A decorrere dal 1
DettagliSOLUZIONE INTERPRETATIVA PROSPETTATA DAL CONTRIBUENTE
RISOLUZIONE N.447/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 19 novembre 2008 Oggetto: Interpello Art. 11, legge 27.07.2000, n. 212. ALFA SA. Utilizzo del numero identificativo IVA in Italia da
DettagliRisoluzione n. 375/E
Risoluzione n. 375/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Settore Fiscalità Indiretta ed Internazionale Roma, 28 novembre 2002 Oggetto: Applicazione dello speciale meccanismo del reverse charge di
DettagliEmission trading Profili Iva
Emission trading Profili Iva Avv. Sara Armella Armella & Associati www.studioarmella.com 1 Distinzione tra cessioni di beni e prestazioni di servizi nella disciplina Iva comunitaria Cessione di beni (art.
DettagliCircolare n. 13-2010. Milano, 30 Giugno 2010. Egregi Signori Clienti ELENCHI INTRASTAT
Milano, 30 Giugno 2010 Egregi Signori Clienti Circolare n. 13-2010 ELENCHI INTRASTAT L'Agenzia delle Entrate con la Circolare n. 36/E del 21 giugno 2010 ha fornito importanti chiarimenti sulla disciplina
Dettagli1)RESPONSABILITÀ SOLIDALE NEGLI APPALTI PUBBLICI E PRIVATI AMBITO FISCALE (Articolo 13-ter, D.L. n. 83/2012 - Circolare n. 40/E dell 8 ottobre 2012 )
Dott. Mario Conte Ragioniere Commercialista Dott. Dario Cervi Ragioniere Commercialista Dott. Giovanni Orso Rag. Pierluigi Martin Consulente aziendale Dott.ssa Arianna Bazzacco Dott. Oscar Sartor Circolare
DettagliFiscal News N. 302. Trasporto internazionale di beni. La circolare di aggiornamento professionale 12. 11.2013. La territorialità IVA.
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 302 12. 11.2013 Trasporto internazionale di beni La territorialità IVA Categoria: IVA Sottocategoria: Territorialità Gli operatori economici che
DettagliCIRCOLARE 36/E 21.06.2010
CIRCOLARE 36/E 21.06.2010 SIMONE DEL NEVO 24.06.2010 Studio Del Nevo I CHIARIMENTI Assumono rilevanza intrastat solo le prestazioni di servizio generiche disciplinate dall articolo 7 ter DPR 633/72: CICLO
DettagliN. 10 15.03.2016. Le Operazioni con San Marino
1. Le Operazioni con San Marino N. 10 15.03.2016 Le Operazioni con San Marino Trattamento IVA operazioni con soggetti sammarinesi Disciplina monitoraggio e trattamento ai fini delle imposte sui redditi
DettagliLa nuova disciplina dell IVA per cassa si applica alle operazioni effettuate dall 1.12.2012.
Circolare n. 2/2013 Versamento dell IVA dopo la riscossione del corrispettivo (c.d. IVA per cassa ) - Nuova disciplina - Esercizio, durata e revoca dell opzione 1 Premessa Come anticipato nella circolare
DettagliINFORMATIVA N. 1/2013. LEGGE DI STABILITA 2013 Novità in materia di fatturazione
STUDIO RENZO GORINI DOTTORE COMMERCIALISTA REVISORE CONTABILE COMO 8.1.2013 22100 COMO - VIA ROVELLI, 40 TEL. 031.27.20.13 E mail: segreteria@studiogorini.it FAX 031.27.33.84 INFORMATIVA N. 1/2013 LEGGE
DettagliPresentazione a cura di Mario Spera
Presentazione a cura di Mario Spera Disposizioni comunitarie Pacchetto IVA Direttiva 2008/8/CE del 12 febbraio 2008 (modifica del luogo di tassazione dei servizi) Direttiva 2008/9/CE del 12 febbraio 2008
DettagliNUOVE REGOLE COMUNITARIE SULLA TERRITORIALITA DELL IVA
NUOVE REGOLE COMUNITARIE SULLA TERRITORIALITA DELL IVA Le risposte pubblicate dalla stampa specializzata Confindustria Genova - Martedì 4 maggio 2010 D Come deve comportarsi una società italiana che abbia
DettagliLegge comunitaria 2010: le novità in ambito Iva dal 17 marzo 2012
CIRCOLARE A.F. N. 40 del 16 Marzo 2012 Ai gentili clienti Loro sedi Legge comunitaria 2010: le novità in ambito Iva dal 17 marzo 2012 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla delle novità
DettagliLE NUOVE REGOLE PER GLI ACQUISTI/CESSIONI UE E LA PRESENTAZIONE DEI MODD. INTRA
INFORMATIVA N. 075 19 MARZO 2013 IVA LE NUOVE REGOLE PER GLI ACQUISTI/CESSIONI UE E LA PRESENTAZIONE DEI MODD. INTRA Art. 1, commi da 324 a 330, Legge n. 228/2012 DM 22.2.2010 Artt. 39, 46, 47 e 50, DL
DettagliNews per i Clienti dello studio
News per i Clienti dello studio N. 129 del 23 Settembre 2015 Ai gentili clienti Loro sedi Commercio elettronico: per le operazioni UE anche i regimi agevolati applicano il MiniOne Stop Shop Gentile cliente,
Dettagligeneratore" dell imposta).
OPERAZIONI CON L ESTERO: MOMENTO DI EFFETTUAZIONE DELL OPERAZIONE E TERMINI DI EMISSIONE/REGISTRAZIONE DELLE FATTURE Con l intento di uniformare gli adempimenti in ambito comunitario, la Legge di Stabilità
DettagliPesaro, lì 29 marzo 2013. CIRCOLARE n. 06/2013. 1- La prova delle cessioni Intraue; 2- L obbligo della PEC per le ditte individuali;
Pesaro, lì 29 marzo 2013 CIRCOLARE n. 06/2013 1- La prova delle cessioni Intraue; 2- L obbligo della PEC per le ditte individuali; 1 - LA PROVA DELLE CESSIONI INTRAUE Le cessioni di beni intraue sono assoggettate
DettagliRecenti novità in materia di IVA
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO Recenti novità in materia di IVA Legge di stabilità: le novità introdotte a seguito del recepimento della Direttiva 13 luglio 2010 n. 2010/45/UE Stefano Maffi
DettagliBurani & Lancellotti COMMERCIALISTI ASSOCIATI Modena
Spett.li Clienti Loro Sedi, lì 19 Marzo 2015 OGGETTO: nuovo regime IVA split payment nei confronti della Pubblica Amministrazione La L. 23.12.2014 n. 190 (legge di stabilità 2015) ha previsto un nuovo
DettagliRISOLUZIONE N. 81/E. Direzione Centrale Normativa Roma, 25 settembre 2015
RISOLUZIONE N. 81/E Direzione Centrale Normativa Roma, 25 settembre 2015 OGGETTO: Interpello - ART. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212 Comunicazione del luogo di conservazione in modalità elettronica dei
DettagliInformativa n. 22 INDICE. del 16 giugno 2011
Informativa n. 22 del 16 giugno 2011 Comunicazione telematica all Agenzia delle Entrate delle operazioni rilevanti ai fini IVA di importo pari o superiore a 3.000,00 euro - Riepilogo della disciplina e
DettagliMAURIZIO MARTINI ENZO DRAPELLI partners
MAURIZIO MARTINI ENZO DRAPELLI partners ragionieri commercialisti economisti d impresa valdagno (vi) via l. festari,15 tel. 0445/406758/408999 - fax 0445/408485 dueville (vi) - via g. rossi, 26 tel. 0444/591846
Dettagli1 aprile 2011: reverse charge anche per cellulari e microprocessori
1 Aprile 2011, ore 09:00 Escluse le cessioni effettuate nella fase di vendita al dettaglio 1 aprile 2011: reverse charge anche per cellulari e microprocessori Il meccanismo del reverse charge si applica
DettagliASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI COMMISSIONE NORME DI COMPORTAMENTO E DI COMUNE INTERPRETAZIONE IN MATERIA TRIBUTARIA
ASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI COMMISSIONE NORME DI COMPORTAMENTO E DI COMUNE INTERPRETAZIONE IN MATERIA TRIBUTARIA NORMA DI COMPORTAMENTO N. 169 Trattamento dei compensi reversibili degli
DettagliSTUDIO LAMBERTO RAG. DANIELA T.F. 011/7490099 E-MAIL segreteria@studiolamberto.it. Informativa per la clientela di studio
Informativa per la clientela di studio N. 44 del 13.03.2013 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Appalti: la responsabilità solidale per il pagamento dell Iva e delle ritenute L amministrazione finanziaria
DettagliDott. Rag. MORATELLI Pietro
Spett.li clienti Loro sedi Bolzano, 17/10/2013 OGGETTO: Invio Spesometro 2012 A pag. 6 Comunicazioni Importanti per i Clienti della Società INFOSERVICE DATI SRL L art. 21 del D.L. n. 78/2010 (poi modificato
DettagliSTUDIO DPM COMMERCIALISTI ASSOCIATI
STUDIO DPM COMMERCIALISTI ASSOCIATI Gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: NUOVE MODALITA DI FATTURAZIONE 1. Premesse, riferimenti normativi e decorrenza Il cosiddetto Decreto Salva infrazioni (D.L. 216/2012),
DettagliRegime IVA Moss. Premessa normativa
Nota Salvatempo Contabilità 13.0 15 GENNAIO 2014 Regime IVA Moss Premessa normativa La Direttiva 12 febbraio 2008, n. 2008/8/CE, art. 5 prevede che dal 1 gennaio 2015 i servizi elettronici, di telecomunicazione
DettagliRESPONSABILITA DEL COMMITTENTE E
Tax Newsletter RESPONSABILITA DEL COMMITTENTE E DELL APPALTATORE PER I DEBITI FISCALI In questa edizione: o Ambito di applicazione. o Decorrenza. o Responsabilità solidale o Obblighi e responsabilità o
DettagliQuale documentazione attesta la vendita on line
Conferenza organizzata dall Associazione ICT Dott.Com Quale documentazione attesta la vendita on line Direzione Regionale del Piemonte a cura di Sandra Migliaccio Ufficio Fiscalità Generale 1 22 novembre
DettagliLa fatturazione elettronica verso la P.A. - Modalità operative -
I Dossier fiscali La fatturazione elettronica verso la P.A. - Modalità operative - Aprile 2014 pag. 1 SOMMARIO PREMESSA... 3 Decorrenza del nuovo regime... 3 La procedura di fatturazione elettronica...
DettagliConservazione elettronica della fatturapa
Conservazione elettronica della fatturapa Tanti i dubbi legati agli adempimenti amministrativi e in Unico 2015. Lo scorso 31.03.2015 si è realizzato il definitivo passaggio dalla fattura cartacea a quella
DettagliDal 1 aprile reverse charge su cellulari e pc
Periodico informativo n. 38/2011 Dal 1 aprile reverse charge su cellulari e pc Gentile cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterla a conoscenza che a partire dal 1 aprile
DettagliC i r c o l a r e d e l 1 3 a p r i l e 2 0 1 2 P a g. 1 di 6
C i r c o l a r e d e l 1 3 a p r i l e 2 0 1 2 P a g. 1 di 6 Circolare numero 10/2012 Oggetto Contenuto Legge Comunitaria 2010 (L. 15.12.2011 n. 217) - Novità in materia di IVA La L. 15.12.2011 n. 217
DettagliREVERSE CHARGE NELLE OPERAZIONI CON L ESTERO: ASPETTI SANZIONATORI
Circolare N. 22 Area: TAX & LAW Periodico plurisettimanale 22 marzo 2011 REVERSE CHARGE NELLE OPERAZIONI CON L ESTERO: ASPETTI SANZIONATORI Per le operazioni territorialmente rilevanti in Italia poste
DettagliFatturazione: dal 01.01.2013 cambiano le regole
Fatturazione: dal 01.01.2013 cambiano le regole Con la legge di stabilità per il 2013 (legge n. 228 del 24.12.2012) il legislatore ha recepito il contenuto della direttiva n. 2006/112/UE in materia di
DettagliS E A V TERMINI DI PRESENTAZIONE
Bergamo, marzo 2015 CIRCOLARE N. 15/Consulenza aziendale OGGETTO: Elenco clienti-fornitori La comunicazione dell elenco clienti-fornitori (c.d. spesometro ) per l anno 2014 dovrà essere presentata entro
DettagliREVERSE CHARGE PER CELLULARI E MICROPROCESSORI: NUOVI CHIARIMENTI
Circolare N. 27 Area: TAX & LAW Periodico plurisettimanale 8 aprile 2011 REVERSE CHARGE PER CELLULARI E MICROPROCESSORI: NUOVI CHIARIMENTI Dallo scorso 1 aprile vige l obbligo di applicazione del reverse
DettagliCONVEGNO La nuova normativa in materia IVA intracomunitaria e gli adempimenti Intrastat. Confcommercio, 14 aprile 2010
CONVEGNO La nuova normativa in materia IVA intracomunitaria e gli adempimenti Intrastat Confcommercio, 14 aprile 2010 L art. 7 del DPR n. 633 del 1972 è stato sostituito dal 1 gennaio 2010 dal D.Lgs. n.18
DettagliNovità in materia di Rimborsi IVA
Circolare 4 del 2 febbraio 2015 Novità in materia di Rimborsi IVA INDICE 1 Premessa...2 2 Ambito applicativo...2 3 Rimborsi di importo fino a 15.000,00 euro...3 4 Rimborsi di importo superiore a 15.000,00
DettagliRoma, 22 e 23 gennaio 2008 Legge finanziaria 2008: le principali novità in materia di IVA
Roma, 22 e 23 gennaio 2008 Legge finanziaria 2008: le principali novità in materia di IVA Ufficio Studi - Sezione Analisi giuridiche Legge finanziaria per il 2008 Le principali novità riguardano: I. Aliquote
DettagliRegime Iva delle provvigioni. Esempi pratici di fatturazione di intermediazioni su beni mobili dal 1 gennaio 2010
Regime Iva delle provvigioni Esempi pratici di fatturazione di intermediazioni su beni mobili dal 1 gennaio 2010 2 - cessioni di beni in Italia - cessioni di beni dall Italia ad uno Stato membro UE Trattandosi
DettagliLA RESPONSABILITA SOLIDALE NEI CONTRATTI DI APPALTO
LA RESPONSABILITA SOLIDALE NEI CONTRATTI DI APPALTO In questa Circolare 1. Premessa 2. La responsabilità solidale fiscale 3. La responsabilità solidale retributiva / contributiva 1. PREMESSA Come noto
DettagliRedazione a cura della Commissione Comunicazione del CPO di Napoli. 9/2015 Gennaio/9/2015 (*) Napoli 23 Gennaio 2015
Redazione a cura della Commissione Comunicazione del CPO di Napoli 9/2015 Gennaio/9/2015 (*) Napoli 23 Gennaio 2015 Con Provvedimento n. 159941 del 15 dicembre 2014, l'agenzia delle Entrate, a seguito
DettagliIVA INTRACOMUNITARIA
IVA INTRACOMUNITARIA D.L. 30 Agosto 1993, n. 331 Convertito dalla Legge 29 Ottobre 1993, n. 427 Dlgs. 11 Febbraio 2010, n. 18 G.U. 19 Febbraio 2010, n. 41 25 ottobre 2010 L ACQUISTO INTRACOMUNITARIO Gli
DettagliS E A V TERMINI DI PRESENTAZIONE SOGGETTI OBBLIGATI ED ESCLUSI
Bergamo, marzo 2014 CIRCOLARE N. 9/Consulenza aziendale OGGETTO: Elenco clienti-fornitori La comunicazione dell elenco clienti-fornitori (c.d. spesometro ) costituisce un adempimento da considerarsi a
DettagliModello Iva 2014: cessione di immobili con reverse charge
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 33 30.01.2014 Modello Iva 2014: cessione di immobili con reverse charge Categoria: Iva Sottocategoria: Dichiarazione L art. 17, comma 6, lett.
DettagliLe novità in materia di territorialità IVA delle prestazioni di servizi
Le novità in materia di territorialità IVA delle prestazioni di servizi A cura di Caterina Gastone Agenzia delle Entrate Direzione Centrale Normativa Settore Imposte Indirette Ufficio IVA 1 I presupposti
DettagliNetwork for Value. A tutti i Sig.ri Clienti Loro Sedi. Informatore n 1 del 11 gennaio 2013. Oggetto: NOVITA IVA IN VIGORE DAL 1 GENNAIO 2013
A tutti i Sig.ri Clienti Loro Sedi Informatore n 1 del 11 gennaio 2013 Oggetto: NOVITA IVA IN VIGORE DAL 1 GENNAIO 2013 PREMESSA Al fine di recepire il contenuto della direttiva 2010/45/UE, la L. 24.12.2012
DettagliConsiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Napoli. Dentro la Notizia 60/2013 MAGGIO/1/2013 (*) 2 Maggio 2013
Consiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Napoli A CURA DELLA COMMISSIONE COMUNICAZIONE DEL CPO DI NAPOLI Dentro la Notizia 60/2013 MAGGIO/1/2013 (*) 2 Maggio 2013 L AGENZIA DELLE ENTRATE, CON
DettagliRoma, 23 dicembre 2010. Prot. n.
CIRCOLARE N. 59/E Roma, 23 dicembre 2010 Direzione Centrale Normativa Settore Imposte Indirette Ufficio Iva Prot. n. OGGETTO: Applicabilità del meccanismo dell inversione contabile o reverse charge alle
DettagliSTUDIO ANTONELLI. Forlì, 12 ottobre 2006
Dott. Alessandro Antonelli TRIBUTARISTA - PUBBLICISTA Dott. Alessandro Mengozzi COMMERCIALISTA Dott. Stefano Sgarzani COMMERCIALISTA Dott. Federico Mambelli Dott. Stefano Zanfini Dott.ssa Rita Santolini
DettagliImposta di bollo sui documenti informatici
Conferenza organizzata dall Associazione ICT Dott.Com Imposta di bollo sui documenti informatici Direzione Regionale del Piemonte a cura di Sandra Migliaccio Ufficio Fiscalità Generale 1 21 novembre 2014
DettagliLA NUOVA TERRITORIALITA' IVA DELLE PRESTAZIONI DI SERVIZI
LA NUOVA TERRITORIALITA' IVA DELLE PRESTAZIONI DI SERVIZI Territorialità Iva Le operazioni rientranti nel campo di applicazione dell'iva sono quelle per le quali sussistono i seguenti tre requisiti: oggettivo:
DettagliLA FATTURAZIONE DELL OPERATORE SHIATSU
LA ZIONE DELL OPERATORE SHIATSU Le norme relative all emissione ed al contenuto delle fatture, per quanto concerne l attività svolta dall operatore shiatsu, sono sostanzialmente contenute nel D.P.R. 633/72
DettagliFatturazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi: novità a decorrere dal 01.01.2017
del 6 Novembre 2015 Fatturazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi: novità a decorrere dal 01.01.2017 Secondo quanto previsto dal DLgs. 127/2015, tutti i soggetti passivi IVA possono
DettagliOggetto: Circolare n. 1/2013 del 17 gennaio 2013
DOTT. ANDREA ALBERGHINI DOTT. ALFREDO ODDONE DOTT. FEDERICO BENNI DOTT. DARIO CURTI DOTT. CLAUDIO MARCANTOGNINI DOTT. PIETRO BUFANO Bologna, 17 gennaio 2013 Oggetto: Circolare n. 1/2013 del 17 gennaio
DettagliCIRCOLARE N. 2 ATTENZIONE, ALTRE NOVITA SULLE FATTURE FATTURE IVA DA RINUMERARE
CIRCOLARE N. 2 ATTENZIONE, ALTRE NOVITA SULLE FATTURE FATTURE IVA DA RINUMERARE Altro elemento che deve essere contenuto nella fattura è il numero di partita Iva del cliente o del committente; in caso
DettagliGESTIONE AGENZIE VIAGGIO ART. 74 TER
GESTIONE AGENZIE VIAGGIO ART. 74 TER Di seguito verrà riportata la gestione contabile e fiscale delle Agenzie di viaggio regolata dall articolo 74 ter del DPR 633/1972. In questo regime la base imponibile
Dettagli137/2015 Ottobre/13/2015 (*) Napoli 22 Ottobre 2015
Redazione a cura della Commissione Comunicazione del CPO di Napoli 137/2015 Ottobre/13/2015 (*) Napoli 22 Ottobre 2015 Con la risoluzione 81/E del 25 settembre 2015, l Amministrazione Finanziaria ha fornito
DettagliFatturazione: dal 01.01.2013 cambiano le regole
COMITATO REGIONALE TOSCANO GEOMETRI Via Volturno 10/12/C - 50019 Osmannoro Sesto Fiorentino - FIRENZE Tel. 055/5002380 - Fax 055/5522399 Cod. Fiscale 80011550482 E-mail - comtoscanogeometri@libero.it Informativa
DettagliRISOLUZIONE N. 129/E
RISOLUZIONE N. 129/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 27 maggio 2009 OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 - Rimborsi IVA a soggetti non residenti Articolo
DettagliSTUDIO CASTELLI PROFESSIONISTI ASSOCIATI
STUDIO CASTELLI PROFESSIONISTI ASSOCIATI Varese, 19 dicembre 2012 NOVITÀ IVA IN VIGORE DAL 1 GENNAIO 2013 DECRETO LEGGE 216/2012 ( SALVA INFRAZIONI ) Si segnalano le novità in materia di iva che entreranno
DettagliIL REGIME DEI NUOVI MINIMI regime fiscale di vantaggio per l imprenditoria giovanile e i lavoratori in mobilità
IL REGIME DEI NUOVI MINIMI regime fiscale di vantaggio per l imprenditoria giovanile e i lavoratori in mobilità A cura del Dott. Michele Avesani A partire dal 1 gennaio 2012 è entrato in vigore il regime
DettagliComunicazione e dichiarazione IVA/2015 ANNO 2014
Comunicazione e dichiarazione IVA/2015 ANNO 2014 Raccolta dati e richiesta documentazione Oggetto: Richiesta dati e documentazione per la predisposizione della Comunicazione e dichiarazione annuale IVA/2015
DettagliCIRCOLARE N. 2/E. Roma, 1 marzo 2013. Prot. n.
CIRCOLARE N. 2/E Direzione Centrale Normativa Roma, 1 marzo 2013 Prot. n. OGGETTO: Articolo 13-ter del DL n. 83 del 2012 - Disposizioni in materia di responsabilità solidale dell appaltatore - Circolare
DettagliRISOLUZIONE N.15/E QUESITO
RISOLUZIONE N.15/E Direzione Centrale Normativa Roma, 18 febbraio 2011 OGGETTO: Consulenza giuridica - polizze estere offerte in regime di libera prestazione dei servizi in Italia. Obblighi di monitoraggio
DettagliQUESITO SOLUZIONE INTERPRETATIVA PROSPETTATA DAL CONTRIBUENTE
RISOLUZIONE N. 169/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 1 luglio 2009 OGGETTO: Consulenza giuridica - Trattamento IVA applicabile alla gestione del patrimonio immobiliare. Art. 4, primo comma,
Dettagli1 - LA MANCATA ISCRIZIONE AL VIES NON CONSENTE DI EFFETTUARE OPERAZIONI IN AMBITO UE
Pesaro, lì 05 novembre 2012 A TUTTI I CLIENTI LORO SEDI CIRCOLARE n. 15/2012 1 IL MODELLO VIES - LA MANCATA ISCRIZIONE AL VIES NON CONSENTE DI EFFETTUARE OPERAZIONI IN AMBITO UE 1 - LA MANCATA ISCRIZIONE
DettagliFatturazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi - Novità del DLgs. 5.8.2015 n. 127
Circolare 23 del 28 settembre 2015 Fatturazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi - Novità del DLgs. 5.8.2015 n. 127 INDICE 1 Premessa... 2 2 Regime opzionale per la trasmissione
DettagliOggetto: NOVITA IVA 2013
Bassano del Grappa, 04 Marzo 2013 Circolare n. 07/2013 Oggetto: NOVITA IVA 2013 Con l intento di uniformare gli adempimenti in ambito comunitario, la Legge di Stabilità 2013 ha introdotto dal 1 gennaio
DettagliStudio Dott. Begni & Associati news 03 / 2015
Oggetto: LO SPLIT PAYMENT E LE FATTURE EMESSE AGLI ENTI PUBBLICI DALL 01.01.2015 Nell ambito della Finanziaria 2015 è contenuto un nuovo metodo antievasione per il versamento dell IVA all Erario, in base
DettagliConsignment stock: profili doganali
Consignment stock: profili doganali 1. Inquadramento generale Il consignment stock è un contratto con il quale beni di proprietà del fornitore (in genere materie prime o semilavorati) vengono trasferiti
DettagliFiscalità 2015: RECENTI SENTENZE E PROVVEDIMENTI IN MATERIA DI IVA. Dr Alberto Perani Milano, 24 febbraio 2015. In collaborazione con
Fiscalità 2015: RECENTI SENTENZE E PROVVEDIMENTI IN MATERIA DI IVA Dr Alberto Perani Milano, 24 febbraio 2015 In collaborazione con Recenti sentenze e provvedimenti in materia di Iva Corte di Giustizia
Dettagli