Corso di laurea in SCIENZE TURISTICHE (interfacoltà Economia-Lettere) Classe di laurea L-15 - Scienze del Turismo. Manifesto degli Studi

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1 Corso di laurea in SCIENZE TURISTICHE (interfacoltà Economia-Lettere) Classe di laurea L-15 - Scienze del Turismo Manifesto degli Studi Anno Accademico 2012/2013 Approvato dal Consiglio di Corso di Laurea in SCIENZE TURISTICHE del 09/05/2012 Nome del Corso SCIENZE TURISTICHE Nome inglese del Corso Tourism Sciences Tipo di Laurea Laurea triennale Anno accademico Ordinamento D.M. 270/2004 Codice Classe di Corso L-15 Sede Didattica Università della Calabria Rende (CS) Accesso al corso Numero programmato Modalità di svolgimento Convenzionale Indirizzo internet Presidente Consiglio di Corso Prof. Ferrari Sonia di Laurea 1

2 1. Obiettivi formativi specifici del corso L obiettivo generale del Corso di Laurea è quello di formare laureati da impegnare ai livelli superiori nel campo del turismo, che rappresenta oggi uno dei settori produttivi più rilevanti nell economia italiana e mondiale. Il percorso di studio mira a formare laureati in possesso di: - conoscenze di base delle discipline sociologiche, economiche, giuridiche e culturali con riferimento al contesto regionale, nazionale ed internazionale; - capacità di analizzare le problematiche del settore turistico in un ottica interdisciplinare; l attenzione, infatti, è specificamente rivolta alle interdipendenze del turismo con gli altri aspetti delle realtà locali (beni culturali, ambiente, sistema produttivo, infrastrutture e sistemi di mobilità) in modo da preparare operatori in grado di integrare ed ottimizzare l'offerta turistica con la realtà sociale, culturale e economica locale; - abilità nell utilizzare i metodi della ricerca e le tecniche di rilevamento e trattamento dei dati negli ambiti sociale, economico e culturale; - conoscenze e competenze per l individuazione e la valorizzazione a fini turistici del patrimonio naturale, paesaggistico, monumentale e culturale dei territori, con particolare attenzione ai giacimenti archeologici, nonché delle opportunità offerte dall organizzazione di eventi, quali fiere, mostre, spettacoli; - conoscenze e competenze nell ambito delle nuove tecnologie dell informazione e della comunicazione e delle loro applicazioni alla multimedialità in ambito turistico; - conoscenze e competenze per la comprensione delle responsabilità ambientali, sociali ed etiche dell azione di sviluppo; - capacità di inserire le conoscenze d'ambito locale nel più generale contesto economico, aziendale, giuridico e culturale a livello nazionale e internazionale, eventualmente grazie all'esperienza di studio all'estero maturata presso Università dell'unione Europea nel quadro del progetto Socrates-Erasmus; - capacità di utilizzare efficacemente, oltre all'italiano, in forma scritta e orale, la lingua inglese e di comunicare in altra lingua straniera, in relazione alle esigenze del settore turistico. I livelli di apprendimento conseguiti dagli studenti sono periodicamente valutati attraverso prove orali e scritte e colloqui tra docenti e studenti. Inoltre, durante gli studi le capacità strumentali sono valutate grazie ad esperienze di laboratorio ed attività utili per l'inserimento nel mondo del lavoro. Per acquisire le suddette competenze, lo studente compie un percorso formativo che comprende, oltre al superamento di esami, la frequenza obbligatoria di lezioni frontali. Il percorso si completa con la frequenza obbligatoria dei laboratori linguistici per l'acquisizione di un adeguato livello di conoscenza delle lingue straniere. Competenze utili per il futuro inserimento nel mondo del lavoro si acquisiscono attraverso lo svolgimento obbligatorio dello stage presso enti pubblici o soggetti privati attivi nel comparto turistico nazionale e/o internazionale. 2. Descrizione del percorso formativo Il corso di Laurea prevede per il primo ed il secondo anno di studi insegnamenti ritenuti indispensabili per fornire agli studenti un adeguata conoscenza delle discipline di base economiche, aziendali, sociologiche, storicoculturali e giuridiche ed una buona padronanza dei metodi della ricerca sociale ed economica e delle due lingue straniere. Gli insegnamenti del terzo anno hanno l obiettivo di rinforzare alcune competenze specifiche in funzione di un più efficace ed immediato inserimento nel mondo del lavoro. L offerta prevede attività didattiche originali e interattive (esercitazioni pratiche, studi di casi, simulazioni, business game, stage) idonee a consentire l accesso al campo del turismo, come pure la prosecuzione degli studi per l ottenimento dei titoli post-lauream sul medesimo percorso di specializzazione o su percorsi contigui. Le proposte dal Corso di Laurea, l elenco degli insegnamenti e la loro articolazione in moduli, i relativi obiettivi formativi, i crediti formativi universitari (cfu) assegnati a ciascuna attività formativa sono definiti nell Allegato 1. Nell Allegato 2 è, invece, riportato il Piano di Studi Standard. Nell Allegato 4 sono riportate le declaratorie degli insegnamenti del primo anno. Nella guida dello studente, resa pubblica prima dell inizio dell anno accademico presso il sito Web della Facoltà, confluiscono le informazioni rilevanti contenute nel manifesto degli studi e le altre norme ed informazioni ritenute utili ad illustrare le attività didattiche programmate, la loro organizzazione, gli adempimenti cui gli studenti sono tenuti ed i loro diritti. 3. Conoscenze richieste per l'accesso Possono essere ammessi al Corso di Laurea in Scienze Turistiche: (a) i diplomati degli istituti di istruzione superiore di durata quadriennale o quinquennale; (b) quanti siano in possesso di altro titolo di studio conseguito all estero, riconosciuto idoneo dalla Facoltà prima e dal Senato Accademico poi, su proposta del Consiglio di Corso di Laurea, fatti salvi gli accordi bilaterali in 2

3 materia e le convenzioni internazionali. Per l ammissione al Corso di Laurea, inoltre, si richiede una preparazione iniziale corrispondente a quella mediamente acquisita attraverso la formazione scolastica a livello d'istruzione secondaria superiore. Il numero massimo di studenti immatricolati (definito dall art. 2, comma 1 del D.M. n. 15/2005 come il numero di studenti del primo anno al quale le Università possono garantire le dotazioni indispensabili ai fini dello svolgimento adeguato delle per la durata normale degli studi) è fissato in Il piano di studio Per conseguire il titolo di studio, lo studente deve acquisire i crediti previsti dall Ordinamento Didattico, compresi quelli assegnati alla prova finale, superando le prove di accertamento del profitto (esami e/o idoneità) nelle attività formative presenti nel proprio piano di studio. Lo studente può seguire il piano di studio di tipo standard (si veda l Allegato 2) ovvero, in alternativa, un piano di studio individuale. Lo studente regolarmente in corso, non regolarmente in corso o fuori corso può modificare o- gni anno il proprio piano di studi entro il 31 Ottobre; le modifiche possono interessare le dell anno di corso cui lo studente è iscritto, quelle previste per gli anni successivi e quelle inserite negli anni precedenti i cui crediti non siano stati ancora acquisiti, purché previste in ambito opzionale a scelta. Lo studente può modificare il piano di studio sostituendo le i cui crediti non siano stati acquisiti con insegnamenti attivi e coerenti con il Regolamento didattico del Corso di studio. Gli studenti della coorte di immatricolazione seguiranno l offerta didattica relativa al presente Manifesto degli Studi. Gli studenti iscritti al II anno e ad anni successivi seguiranno l offerta didattica relativa al Manifesto degli studi del proprio anno di immatricolazione. I piani di studio devono essere presentati o modificati mediante la procedura web all indirizzo La procedura via web è predisposta in modo che il piano di studio venga approvato automaticamente, una volta che il sistema informatico avrà riconosciuto la correttezza dei dati inseriti, nel rispetto dei vincoli contenuti nel Manifesto degli Studi relativo all anno di immatricolazione. Lo studente dovrà completare l operazione dando conferma on line del piano di studio presentato. In mancanza della suddetta conferma, il piano di studio non sarà ritenuto valido e pertanto non sarà approvato. I piani di studio confermati dagli studenti via web saranno trasferiti nel sistema informatico delle segreterie studenti; ogni studente, regolarmente iscritto, potrà monitorare la propria carriera collegandosi all indirizzo Si consiglia agli studenti di stampare una copia del piano di studio validato, che potrà essere esibita in caso di eventuali difformità con quello presente in segreteria studenti. 5. Organizzazione didattica Il Calendario Accademico contenente le date di inizio e di fine delle lezioni, le date e la durata delle sessioni di verifica del profitto, nonché le sessioni delle prove finali, sarà reso pubblico sul sito web della Facoltà di Economia ( e sul sito web del Corso di Laurea in Scienze Turistiche ( non appena approvato. 6. Caratteristiche della prova finale La prova finale consiste in una discussione, in presenza di una commissione giudicatrice composta da docenti del Corso di laurea, su un elaborato sintetico. L argomento della prova finale viene concordato dallo studente con un docente titolare di un insegnamento compreso nel suo piano di studio e può altresì riguardare l attività di stage svolta. Al superamento della prova finale è attribuito un voto espresso in trentesimi e 3 cfu. Per presentare domanda di fine corso all Area Didattica e sostenere la prova finale, lo studente deve avere acquisito tutti i crediti previsti dal suo piano di studio (tranne quelli relativi alla prova finale), entro la fine della sessione d esami che precede quella della prova finale ed essere in regola con il pagamento delle tasse e dei contributi universitari. 7. Conseguimento della laurea Per conseguire la laurea, lo studente deve aver acquisito almeno 180 crediti secondo quanto riportato nell Allegato 1. La valutazione finale dello studente è espressa in centodecimi ed è così ottenuta: a) si calcola la media espressa in centodecimi delle votazioni riportate in ciascuna attività formativa, ponderata sulla base dei relativi crediti; b) si aumenta il risultato così ottenuto di 0.3 punti per ogni lode in da più di cinque crediti e di 0.15 punti per ogni lode ottenuta in da cinque crediti o meno; 3

4 c) il voto finale dello studente che completi gli studi entro la sessione di luglio è incrementato di 3 punti rispetto alla media sino al raggiungimento del punteggio massimo di 110/110. Tali punti non saranno assegnati agli studenti con precedente carriera. d) Nello specifico, nel calcolo del tempo che si è impiegato per conseguire il titolo, in modo da stabilire se lo studente abbia o meno diritto di fruire dell incremento di punteggio di cui al punto (c), è necessario partire dall anno di prima immatricolazione e cioè dall anno in cui lo studente si è iscritto per la prima volta all Università, in questo o in altri Atenei. In ogni caso, l incremento di punteggio non può essere attribuito agli studenti che partano con crediti già acquisiti in una precedente carriera: è infatti evidente che, in questi casi, il completamento degli studi in tempi brevi si prospetta come naturale conseguenza del riconoscimento dei crediti già maturati nella precedente carriera stessa. e) la media dello studente, comprensiva di prova finale, può essere ulteriormente incrementata fino ad un massimo di 3 punti in base al voto conseguito all esame di Lingua Inglese 2, attribuiti nel seguente modo: -Voto = 1 punto di bonus; -Voto 30 = 2 punti di bonus; f) ulteriori punti sono attribuiti in base alla votazione media conseguita dallo studente secondo il seguente schema: media/30 punti g) la votazione così ottenuta è arrotondata al centodecimo più vicino; l eventuale attribuzione della lode, in aggiunta al punteggio massimo di centodieci centodecimi, è subordinata all accertata rilevanza dei risultati raggiunti dal candidato e alla valutazione unanime della commissione; h) saranno attribuiti 2 punti agli studenti che abbiano effettuato un soggiorno di studio all estero nell ambito del programma Erasmus e che abbiano acquisito almeno 20 cfu per semestre di studio all estero, con una votazione media di 25/30esimi. i) l incremento di cui ai punti b), c), e), f), h), rispetto alla media calcolata al punto a), non potrà eccedere gli 11 punti. 8. Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati Il Corso di Laurea è finalizzato alla preparazione di laureati con competenze specifiche miranti a formare esperti del settore turistico, che potranno svolgere attività nei vari ambiti del comparto, sia a livello pubblico che privato. I laureati del corso potranno, quindi, trovare impiego in vari campi, quali il turismo, l organizzazione di attività sociali compatibili con l ambiente, la comunicazione turistica per il mercato dell editoria tradizionale, multimediale e negli uffici stampa di enti e di imprese del settore. Inoltre, potranno svolgere incarichi gestionali ed organizzativi in diversi ambiti di servizi per il turismo, la programmazione di attività connesse, la divulgazione del patrimonio culturale e la promozione del territorio. In particolare, i laureati potranno trovare sbocchi occupazionali negli enti pubblici e nelle aziende private dedite alla promozione del patrimonio naturale e culturale sia locale che nazionale e all ideazione di percorsi turisticoculturali ad elevato contenuto storico-artistico, archeologico, ambientale, nonché nella gestione di servizi/strutture legati al turismo, al marketing turistico e all organizzazione di eventi. Il corso prepara alle professioni di Tecnici delle attività ricettive e professioni assimilate; Organizzatori di fiere esposizioni ed eventi culturali; Organizzatori di convegni e ricevimenti; Animatori turistici e professioni assimilate; Agenti di viaggio; Guide ed accompagnatori naturalistici e sportivi; Guide turistiche 4

5 9. Stage E previsto uno Stage formativo presso aziende turistiche, istituzioni culturali, amministrazioni pubbliche o associazioni che operano nei settori di interesse del corso di laurea. Lo stage avrà una durata di 250 ore (10 crediti). Le attività di stage si svolgono al secondo anno del corso di laurea. I criteri per accedere allo stage sono stabiliti dal relativo regolamento di facoltà, fermo restante l obbligo da parte dello studente di superare le prove di accertamento relative all esame di lingua Inglese 1 o all esame di Lingua Tedesca 1 (Laboratorio) prima di svolgere l attività di stage, come specificato nell Allegato 3. Responsabile dell organizzazione delle attività di stage è il Presidente del Consiglio di Corso di Laurea, che può delegare tale compito ad un docente o ad un ricercatore scelto tra i membri del Consiglio 10. Studenti regolarmente in corso, non regolarmente in corso e fuori corso 1. E iscritto al secondo anno regolarmente in corso lo studente che abbia maturato, entro la data d inizio dei corsi del secondo anno, almeno 30 crediti relativi alle previste al primo anno. Lo studente che abbia maturato un numero di crediti inferiore viene considerato non regolarmente in corso. 2. E iscritto al terzo anno regolarmente in corso lo studente che abbia maturato, entro la data d inizio dei corsi del terzo anno, almeno 90 crediti relativi alle previste al primo ed al secondo anno. Lo studente che abbia maturato un numero di crediti inferiore viene considerato non regolarmente in corso. 3. Viene considerato fuori corso lo studente che non abbia acquisito, entro il 31 dicembre immediatamente successivo alla fine dell ultimo anno di iscrizione, tutti i crediti richiesti per il conseguimento del titolo di studio. 4. Fatte salve le eventuali propedeuticità in essere, gli studenti non regolarmente in corso possono frequentare le previste per l anno di corso cui sono iscritti e sostenere le relative prove di accertamento del profitto. 5. Lo studente ha la facoltà di rinunciare agli studi intrapresi. 11. Trasferimenti da altri Atenei, passaggi da altri Corsi di Studio e riconoscimento crediti 1. Le richieste di iscrizione con riconoscimento esami, le istanze di passaggio da altro Corso di Laurea dell Ateneo, le istanze di trasferimento da altro Ateneo e le richieste di iscrizione ad anni successivi al primo proposte da quanti siano già in possesso di un titolo di studio universitario verranno accolte nei limiti della effettiva disponibilità di posti per l anno di Corso al quale, in base al numero di crediti riconosciuti, è richiesta l iscrizione. 2. Per l iscrizione al secondo anno, conformemente a quanto stabilito dal precedente articolo, è necessario ottenere il riconoscimento di almeno 30 cfu relativi alle previste dall ordinamento didattico del Corso di Laurea. Per l iscrizione al terzo anno, è necessario avere il riconoscimento di almeno 90 cfu previsti dall ordinamento didattico del Corso di Laurea. 3. Il riconoscimento totale o parziale dei crediti acquisiti dallo studente in un altro Corso di Laurea dell Ateneo ovvero in un Corso di Laurea di altro Ateneo ai fini della prosecuzione degli studi nel Corso di Laurea, compete al Consiglio di Corso di Laurea. 4. Il Consiglio di Corso di Laurea provvederà a riconoscere direttamente l attività formativa svolta dallo studente qualora i crediti riconoscibili siano equivalenti a quelli previsti per quella attività nel Manifesto degli studi dell anno accademico di riferimento. 5. Il Consiglio di Corso di Laurea potrà consentire il passaggio o il trasferimento al Corso di Laurea in Scienze Turistiche nel limite massimo dei posti eventualmente vacanti o resisi liberi per rinunce e abbandoni per il secondo e il terzo anno di corso. Qualora le domande pervenute risultassero in numero maggiore rispetto ai posti disponibili, dovrà essere stilata una graduatoria che sarà formulata come di seguito riportato: il primo criterio da considerare è quello del numero di crediti formativi riconosciuti; in caso di parità di crediti riconosciuti, si terrà conto della media dei voti conseguiti e nel caso di ulteriore parità della minore età. 6. Le domande dovranno essere presentate al Consiglio di Corso di laurea nel periodo tra il giorno 1 giugno ed il giorno 10 settembre. Il Consiglio delibererà in merito nel mese di Ottobre. 12. Attività formative autonomamente scelte dallo studente 1. Lo studente può indicare come autonomamente scelte uno o più insegnamenti tra quelli individuati annualmente dal Corso di Laurea e riportati nell Allegato 1 (denominati Insegnamenti a scelta ). Tali insegnamenti sono considerati coerenti con il progetto formativo. 2. Qualora lo studente desideri indicare come autonomamente scelte insegnamenti non previsti tra quelli individuati dal Corso di Laurea, dovrà presentare apposita richiesta al Consiglio nei termini previsti per la presentazione dei piani di studio. Il Consiglio valuterà la coerenza della scelta con gli obiettivi formativi del Corso di Laurea e darà tempestiva notizia in merito alla decisione presa allo studente prima dell inizio di tali insegnamenti. 5

6 13. Tutorato 1. Nel Corso di Laurea è istituito un servizio di tutorato per gli studenti. Obiettivo del tutorato è orientare ed assistere gli studenti nel corso degli studi, renderli attivamente partecipi del processo formativo, aiutarli a rimuovere gli ostacoli ad una proficua frequenza dei corsi e assisterli nelle loro scelte formative. Responsabile delle attività di tutorato è il Presidente del Consiglio di Corso di Laurea, che può delegare tale compito ad un membro del Consiglio di Corso di Laurea. 2. Entro il primo mese dall immatricolazione o iscrizione ad anni successivi al primo, a ciascuno degli studenti è attribuito un tutor tra i professori di ruolo ed i ricercatori afferenti al Corso di Laurea. 3. Gli studenti immatricolati nel corso del primo anno degli studi hanno l obbligo di incontrare almeno due volte il loro tutor, fatta salva la possibilità per il Consiglio di Corso di Laurea di incrementare tale frequenza. 4. Gli studenti incontrano il loro tutor, di norma, nell orario che questi destina al ricevimento degli studenti. 5. Le attività di tutorato possono avere luogo anche in periodi di interruzione delle attività didattiche. Elenco dei docenti tutor I docenti tutor, ossia i docenti afferenti al corso di laurea, sono i seguenti: Prof. Barbuto Domenico (M-DEA/01) - Ricercatore di ruolo nello stesso settore presso l ateneo (Fac. Lettere) prof. Catalano Gilda (SPS/10) - Ricercatore di ruolo nello stesso settore presso l ateneo (Fac. Economia) prof. D atri Gianfranco (INF/01) - Professore Associato di ruolo nello stesso settore presso l ateneo (Fac. Economia) prof. Garro Alfredo (ING-INF/05) - Professore Associato di ruolo nello stesso settore presso l ateneo (Fac. Economia) prof. Lamantia Fabio (SECS-S/06) - Professore Associato di ruolo nello stesso settore presso l ateneo (Fac. Economia) prof. Marozzi Marco (SECS/01) Professore Associato di ruolo nello stesso settore presso l ateneo (Fac. Economia) prof. Miceli Gaetano (SECS-P08) - Ricercatore di ruolo nello stesso settore presso l ateneo (Fac. Economia) prof. Pugliese Aldo (SECS-P/02) Professore Ordinario di ruolo nello stesso settore presso l ateneo (Fac. Economia) prof. Romita Tullio (SPS/10) - Professore Associato di ruolo nello stesso settore presso l ateneo (Fac. E- conomia) prof. Servidio Rocco (M-PSI/01) - Ricercatore di ruolo nello stesso settore presso l ateneo (Fac. Lettere) prof. Strano Gioacchino (L-FIL-LET/07) Ricercatore di ruolo nello stesso settore presso l ateneo (Fac. Lettere) prof. Torchia Francesco (IUS/01) - Ricercatore di ruolo di ruolo nello stesso settore presso l ateneo (Fac. Economia) 15. Offerta formativa Nell Anno Accademico 2012/2013 vengono impartiti gli insegnamenti relativi al primo anno così come riportati nell Allegato 1 con l indicazione dei settori disciplinari di appartenenza, della tipologia, dell ambito scientifico disciplinare e dei crediti attribuiti e dei semestri. Per le propedeuticità si veda l Allegato 3. Nell allegato 4 sono riportate le declaratorie di tutti gli insegnamenti del primo anno. Per ulteriori informazioni consultare il sito del Corso di Laurea (in cui sarà inserito anche il Regolamento didattico del Corso di Studio): 6

7 ALLEGATO 1 QUADRO DELLE ATTIVITA FORMATIVE DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE TURISTICHE PRIMO ANNO Nell'a.a viene attivato il primo anno del corso di studio, in cui vengono impartiti i seguenti insegnamenti, per complessivi 60 crediti: Insegnamento Ambito Disciplinare Tipologia SSD CFU Economia aziendale discipline economiche e aziendali ca- SECS-P/07 10 Economia e gestione delle imprese turistiche Lingua Inglese 1 (laboratorio) Storia della Magna Grecia a)storia della Magna Grecia 1 (5 cfu) b)storia della Magna Grecia 2 (5 cfu) Attività formative affini o integrative discipline linguistiche discipline storico-artistiche ratterizzanti attività affini ed integrative per la conoscenza di almeno una lingua straniera caratterizzanti SECS-P/08 10 L-LIN/12 5 L-ANT/02 L-ANT/03 Diritto del Turismo Privato discipline economiche, statistiche e di giuridiche base IUS/01 10 Sociologia del Turismo discipline sociali e territoriali di base SPS/10 10 Lingua Tedesca 1 (laboratorio) discipline linguistiche per la conoscenza di almeno una lingua straniera L-LIN/14 5 TOTALE CREDITI 60 SECONDO ANNO Il secondo anno prevede insegnamenti per un totale di 62 cfu, come di seguito illustrato: Insegnamento Ambito Disciplinare Tipologia SSD CFU Politica Economica del Turismo Discipline economiche e aziendali caratterizzanti SECS-P/02 10 Lingua Inglese 2 discipline linguistiche di base L-LIN/12 5 Archeologia classica e didattica del parco e del museo a)archeologia Classica (5 cfu) b)didattica del parco e del museo (5 cfu) Discipline storico-artistiche caratterizzanti 10 L-ANT/07 10 Statistica discipline economiche, statistiche e di base giuridiche SECS-S/01 10 Laboratorio redazionale Ulteriori (art.10 comma 5 lett.d) Altre Attività formative 2 Informatica per il turismo discipline dell'organizzazione dei caratterizzanti servizi turistici ING-INF/05 10 Lingua Tedesca 2 Discipline linguistiche di base L-LIN/14 5 Tirocinio esterno Per stage e tirocini presso imprese, enti, ecc. Altre 10 TOTALE CREDITI 62 7

8 TERZO ANNO Il terzo anno prevede insegnamenti per un totale di 58 cfu, inclusi lo stage e la prova finale, come di seguito illustrato: Insegnamento Ambito Disciplinare Tipologia SSD CFU discipline economiche, statistiche SECS- Marketing del Turismo di base 10 e giuridiche P/08 Metodi e Tecniche per la ricerca discipline sociologiche, psicologiche e antropologiche rizzanti caratte- SPS/10 5 sociale discipline sociologiche, psicologiche e antropologiche rizzanti caratte- Sociologia dell ambiente SPS/10 10 Attività formative a scelta dello altre (a studente* scelta dello studente) Prova finale Per la prova finale Altre 3 Gli studenti dovranno scegliere, inoltre, insegnamenti per un totale di 10 cfu tra quelli indicati nella seguente tabella: Insegnamento Ambito Disciplinare Tipologia SSD CFU Storia delle tradizioni popolari e antropologia del turismo a)storia delle tradizioni popolari (5 cfu) b)antropologia del turismo (5 cfu) Modelli matematici per l'azienda Governance e sviluppo locale Attività formative affini o integrative attività affini ed integrative M-DEA/01 10 attività affini ed integrative Attività formative affini o integrative SECS- S/06 10 a)governance (5 cfu) b)sviluppo locale (5 cfu) Attività formative affini o integrative attività affini ed integrative SPS/10 10 Inoltre gli studenti dovranno scegliere una dei seguenti insegnamenti per un totale di 5 cfu: Insegnamento Ambito Disciplinare Tipologia SSD CFU Analisi delle società complesse Discipline sociologiche, psicologiche e antropologiche rizzanti caratte- SPS/09 5 Psicologia Generale discipline sociologiche, psicologiche e antropologiche rizzanti caratte- M-PSI/01 5 Insegnamenti a scelta (crediti Liberi) Gli studenti potranno scegliere tra i seguenti insegnamenti le a scelta per un totale di 15 cfu. Questi insegnamenti si considerano coerenti con il progetto formativo (art.12, comma 1). Insegnamento SSD CFU Storia delle tradizioni popolari e antropologia del turismo a)storia delle tradizioni popolari (5 cfu) M-DEA/01 10 b)antropologia del turismo (5 cfu) Modelli matematici per l azienda SECS/06 10 Governance e sviluppo locale a) Governance (5 cfu) b) Sviluppo locale (5 cfu) SPS/10 10 Analisi delle società complesse SPS/09 5 Archeologia Cristiana L-ANT/08 5 Psicologia Generale M-PSI/01 5 Informatica Generale INF/01 5 8

9 PRIMO ANNO Corso di laurea in Scienze Turistiche Psicologia Ambientale M-PSI/01 5 Museologia L-ART/04 5 Storia Bizantina L-FIL-LET/07 5 Insegnamento Economia aziendale Economia e gestione delle imprese turistiche Lingua Inglese 1 (laboratorio) Storia della Magna Grecia -Storia della Magna Grecia 1 (5 cfu) -Storia della Magna Grecia 2 (5 cfu) Diritto del Turismo Privato ALLEGATO 2 PIANI DI STUDI STANDARD Ambito Disciplinare discipline economiche e a- ziendali Attività formative affini o integrative discipline linguistiche discipline storico-artistiche discipline economiche, statistiche e giuridiche discipline sociali e territoriali Tipologia SSD CFU caratterizzanti attività affini ed integrative per la conoscenza di almeno una lingua straniera caratterizzanti di base SECS-P/07 10 SECS-P/08 10 L-LIN/12 5 L-ANT/02 L-ANT/03 10 IUS/01 10 Sociologia del Turismo di base SPS/10 10 Lingua Tedesca 1 (laboratorio) discipline linguistiche di almeno una lin- per la conoscenza L-LIN/14 5 gua straniera TOTALE CREDITI 60 SECONDO ANNO Insegnamento Politica Economica del Turismo Lingua Inglese 2 Archeologia classica e didattica del parco e del museo -Archeologia Classica (5 cfu) -Didattica del parco e del museo (5 cfu) Statistica Laboratorio redazionale Informatica per il turismo Ambito Disciplinare Discipline economiche e a- ziendali discipline linguistiche Discipline storico-artistiche 9 Tipologia SSD CFU caratterizzanti di base caratterizzanti di base Altre discipline economiche, statistiche e giuridiche Ulteriori attività formative (art.10 comma 5 lett.d) discipline dell'organizzazio- caratterizzanti SECS- P/02 10 L-LIN/12 5 L-ANT/07 10 SECS- S/ ING-INF/05 10

10 ne dei servizi turistici Lingua Tedesca 2 Discipline linguistiche base di L-LIN/14 5 Tirocinio esterno Per stage e tirocini presso altre imprese, enti 10 ecc. TOTALE CREDITI 62 TERZO ANNO Insegnamento Marketing del Turismo Metodi e Tecniche per la ricerca sociale Sociologia dell ambiente Governance e sviluppo locale -Governance (5 cfu) -Sviluppo locale (5 cfu) Psicologia Generale Storia delle tradizioni popolari e antropologia del turismo -Storia delle tradizioni popolari (5 cfu) -Antropologia del turismo (5 cfu) Analisi delle società complesse Ambito Disciplinare discipline economiche, statistiche e giuridiche discipline sociologiche, psicologiche e antropologiche discipline sociologiche, psicologiche e antropologiche Attività formative affini o integrative discipline sociologiche, psicologiche e antropologiche Attività formative affini o integrative Discipline sociologiche, psicologiche e antropologiche Per la prova finale Tipologia SSD CFU di base caratterizzanti caratterizzanti attività affini ed integrative altre a scelta altre a scelta caratterizzanti SECS- P/08 10 SPS/10 5 SPS/10 10 SPS/10 10 M-PSI/01 5 M-DEA/01 10 SPS/09 5 Prova finale altre 3 TOTALE CREDITI 58 10

11 ALLEGATO 3 PROPEDEUTICITA Sono stabilite le seguenti propedeuticità: Il superamento dell insegnamento di Lingua Inglese 1 è propedeutico all esame di Lingua Inglese 2. Il superamento dell esame di Lingua Tedesca 1 (laboratorio) è propedeutico all esame di Lingua Tedesca 2. Il superamento dell esame di Lingua Inglese 1 o dell esame di Lingua Tedesca 1 (laboratorio) è propedeutico allo svolgimento del tirocinio formativo. 11

12 ALLEGATO 4 DECLARATORIE DEGLI INSEGNAMENTI DEL PRIMO ANNO Denominazione dell insegnamento: Economia aziendale Denominazione dell insegnamento in inglese: Ambito disciplinare: discipline economiche e aziendali Tipologia di attività formativa: Attività formative caratterizzanti SSD (settore scientifico disciplinare): SECS- P/07 Crediti Formativi (CFU): 10 Ore di lezione in Aula: 60 Ore riservate allo studio individuale: 195 Ore di esercitazione/laboratorio: Docente Responsabile: Eventuali altri docenti coinvolti: Lingua d insegnamento: Italiano Anno di corso: I Propedeuticità: Nessuna Organizzazione della Didattica (lezioni, esercitazioni, laboratorio ecc.): Lezioni frontali, esercitazioni e casi aziendali Modalità di frequenza: obbligatoria Modalità di erogazione: tradizionale Metodi di valutazione (prova scritta, orale, ecc.): Prova scritta informatizzata e prova orale Risultati di apprendimento previsti: Il corso si propone di introdurre alla conoscenza del fenomeno azienda con riferimento alle sue caratteristiche distintive, nonché alle sue logiche di funzionamento sotto il profilo organizzativo, gestionale ed informativo- contabile. Programma/contenuti: Il fenomeno azienda L evoluzione degli studi economico-aziendali La concezione sistemica dell azienda L impresa e l ambiente Il finalismo dell impresa L organizzazione aziendale (variabili organizzative strutturali e relazioni aziendali) - L organizzazione aziendale (variabili organizzative non strutturali). La gestione come sistema di operazioni e sistema di valori Il capitale e il reddito La rilevazione delle o- perazioni di gestione. Bibliografia Libro di testo: G. Fabbrini, A. Montrone (a cura di), Economia aziendale. Volume I, Franco Angeli, Milano, 2006 Denominazione dell insegnamento: Economia e Gestione delle Imprese Turistiche Denominazione dell insegnamento in inglese: Tourism Management Ambito disciplinare: Attività formative affini o integrative Tipologia di attività formativa: Attività formativa di base SSD (settore scientifico disciplinare): SECS-P08 Economia e Gestione delle Imprese 12

13 Crediti Formativi (CFU): 10 Ore di lezione in Aula: 60 Ore riservate allo studio individuale: 190 Ore di esercitazione/laboratorio: 0 Docente Responsabile: Eventuali altri docenti coinvolti: Lingua d insegnamento: Italiano Anno di corso: Primo Propedeuticità: Nessuna Organizzazione della Didattica (lezioni, esercitazioni, laboratorio ecc.): Lezioni frontali + attività integrativa facoltativa (studio di caso) Modalità di frequenza: obbligatoria Modalità di erogazione: tradizionale Metodi di valutazione (prova scritta, orale, ecc.): Prova scritta + prova orale Risultati di apprendimento previsti: Il corso prevede lo studio di teorie economiche e modelli manageriali, con l'obiettivo di trasferire agli studenti gli strumenti necessari a governare i processi di funzionamento dell impresa. L approccio è fondato sul concetto di valore economico, proposto quale finalità principe della gestione aziendale; il corso prevede l analisi dei modelli di gestione delle funzioni aziendali, con particolare riferimento alle imprese operanti nel settore turistico Programma/contenuti: Il corso è articolato in dieci unità didattiche, che affronteranno i seguenti temi: 1) le teorie sulle finalità dell impresa fra creazione, diffusione e distribuzione del valore economico 2) l'analisi delle risorse che determinano la capacità di creazione di valore dell'impresa: relazioni e conoscenza nel processo evolutivo dell impresa quale sistema cognitivo 3) l'impiego delle risorse aziendali nella prospettiva delle finalità e degli obiettivi imprenditoriali: visione, missione, dinamiche competitive e strategie d impresa, sui mercati nazionali e internazionali 4) le funzioni dell impresa: il marketing, la gestione finanziaria, le operations 5) lo sviluppo imprenditoriale e il business planning: principi e processi 6) le specificità sui servizi 7) il settore dei servizi turistici 8) l analisi della domanda di servizi turistici 9) i processi strategici e operativi per le imprese turistiche 10) la gestione delle relazioni per le imprese turistiche Bibliografia (soggetta a variazioni) - Sciarelli, Sergio (2008), Elementi di Economia e Gestione delle Imprese. Padova: Cedam. - Confalonieri, Marco (2004), Economia e Gestione delle Aziende Turistiche. Torino: Giappichelli. - slide (disponibili tramite i siti indicati dal docente) e appunti delle lezioni Denominazione dell insegnamento: Lingua Inglese 1 (laboratorio) Denominazione dell insegnamento in inglese: English 1 Ambito disciplinare: discipline linguistiche Tipologia di attività formativa: Attività formative per la conoscenza di almeno una lingua straniera SSD (settore scientifico disciplinare): L- LIN/12 Crediti Formativi (CFU): 5 13

14 Ore di lezione in Aula: Ore riservate allo studio individuale: 95 Ore di esercitazione/laboratorio: 30 Docente Responsabile: Eventuali altri docenti coinvolti: Collaboratori Esperti Linguistici Lingua d insegnamento: Anno di corso: primo Propedeuticità: Entry Test Organizzazione della Didattica: Laboratori Modalità di frequenza: obbligatoria Modalità di erogazione: tradizionale Metodi di valutazione: prova scritta Risultati di apprendimento previsti: Programma/contenuti: Il corso si basa su attività linguistiche che hanno l obiettivo di rendere gli studenti capaci di: - cogliere l essenziale di un messaggio o di un annuncio semplice, breve e chiaro; - comprendere il contenuto globale della comunicazione che avviene in aula; - interagire in situazioni semplici ed abituali riguardanti temi di uso quotidiano; - familiarizzare con un lessico di base, ma specifico, del campo di studi; - comprendere un breve testo a carattere informativo cogliendone le informazioni concrete e prevedibili. Bibliografia Elenco testi adottati o suggeriti verrà fornito all inizio del corso Denominazione dell insegnamento: Storia della Magna Grecia 1 e 2 (moduli coordinati) Denominazione dell insegnamento in inglese: History of Magna Graecia Ambito disciplinare: discipline storico-artistiche Tipologia di attività formativa: caratterizzanti SSD (settore scientifico disciplinare): L-ANT/02 L-ANT/03 Crediti Formativi (CFU): 10 Ore di lezione in Aula: 60 Ore riservate allo studio individuale: 190 Ore di esercitazione/laboratorio: Docente Responsabile: Eventuali altri docenti coinvolti: Lingua d insegnamento: Italiano Anno di corso: I anno 14

15 Propedeuticità: nessuna Organizzazione della Didattica: lezioni Modalità di frequenza: obbligatoria Modalità di erogazione: tradizionale Metodi di valutazione (prova scritta, orale, ecc.): prova scritta Risultati di apprendimento previsti: Conoscenza delle principali vicende storiche che interessarono la Calabria in età greca. Programma/contenuti: Storia della Magna Grecia dal VIII secolo al III secolo a.c. Bibliografia Elenco testi adottati o suggeriti: Dispensa dalle lezioni; G. De Sensi Sestito, La Calabria in eta arcaica e classica, Reggio Calabria 1984 (altri testi saranno segnalati nel corso delle lezioni) Denominazione dell insegnamento: Diritto del Turismo Privato Denominazione dell insegnamento in inglese: Civil Tourism Law Ambito disciplinare: discipline economiche, statistiche e giuridiche Tipologia di attività formativa: attività formativa di base SSD (settore scientifico disciplinare): IUS/01 Crediti Formativi (CFU): 5 10 Ore di lezione in Aula: 60 Ore riservate allo studio individuale: 190 Ore di esercitazione/laboratorio: Docente Responsabile: Eventuali altri docenti coinvolti: Lingua d insegnamento: Italiano Anno di corso: Primo anno Propedeuticità: nessuna Organizzazione della Didattica (lezioni, esercitazioni, laboratorio ecc.): lezioni frontali Modalità di frequenza: obbligatoria Modalità di erogazione: tradizionale Metodi di valutazione (prova scritta, orale, ecc.): orale con domande a campione sulle singole parti del programma d insegnamento. (N.B. a richiesta i corsisti potranno sostenere una prova intermedia ). Risultati di apprendimento previsti: Obiettivo del corso è fornire agli studenti le conoscenze minime indispensabili sulla struttura e sui meccanismi del sistema del diritto privato contemporaneo, al fine di individuare diritti ed obblighi individuali concernenti l erogazione e l acquisto di servizi turistici mediante la disamina di particolari attività economiche, forme di appartenenza e contratti funzionali al contemperamento d interessi particolarmente diffusi nel settore del turismo. Programma/contenuti: Parte generale: Le fonti del diritto, fatto ed effetto giuridico; le situazioni giuridiche soggettive; le persone fisiche; le persone giuridiche; la disciplina del contratto in generale; la disciplina della contrattazione standardizzata e dei contratti del consumatore. 15

16 Parte speciale: La disciplina dell agriturismo nella legge-quadro 20 febbraio 2006, n. 96; la multiproprietà; i rapporti giuridici preparatori; la prenotazione alberghiera; il contratto di albergo; il deposito in albergo; il contratto di trasporto di persone; il contratto di viaggio e la vendita dei pacchetti turistici; i contratti a distanza. Bibliografia: Per l intero programma: F. TORCHIA E. IMPARATO, Lezioni di diritto del Turismo Pubblico e Privato in corso di pubblicazione; Per la parte generale, a scelta: 1. P. PERLINGIERI, Istituzioni di diritto civile, Edizioni Scientifiche Italiane, ultima edizione. 2. B. TROISI, Diritto civile. Lezioni, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, ultima edizione. Per la parte speciale, a scelta: 3. V. FRANCESCHELLI G. SILINGARDI, Manuale di diritto del turismo coordinato da F. Morandi e G. Tassoni, Torino, Giappichelli Editore, ultima edizione 4. Dispense Denominazione dell insegnamento: Sociologia del Turismo Denominazione dell insegnamento in inglese: Sociology of Tourism Ambito disciplinare: Discipline sociali e territoriali Tipologia di attività formativa: Attività formative di base SSD (settore scientifico disciplinare): SPS/10 Crediti Formativi (CFU):10 Ore di lezione in Aula: 60 Ore riservate allo studio individuale: 190 Ore di esercitazione/laboratorio: Docente Responsabile: Eventuali altri docenti coinvolti: Lingua d insegnamento: italiano Anno di corso: primo Propedeuticità: nessuna Organizzazione della Didattica: lezioni Modalità di frequenza: obbligatoria Modalità di erogazione: tradizionale Metodi di valutazione: prova scritta e prova orale Risultati di apprendimento previsti: Attraverso lo studio storico delle motivazioni e dei comportamenti turistici individuali e collettivi, del modo di fare e di consumare prodotti turistici, di impiegare ed utilizzare lo spazio ed il tempo, delle trasformazioni che hanno attraversato la società, lo studente acquisirà conoscenze di base e avanzate indispensabili alla comprensione ed alla interpretazione di un fenomeno sociale quale è il turismo. Programma/contenuti: Il programma del corso si articola in tre parti: 1. Nella prima si affronta il rapporto fra scienze sociali (con particolare riferimento alla Sociologia) e turismo. Contenuti. Il ruolo delle scienze sociali nello studio del turismo. Il turismo come oggetto di studio. Il turismo come fenomeno sociale. Il turismo come fatto sociale. Le forme di turismo. L evoluzione del fenomeno turistico. I rapporti: turismo/tempo libero; turismo/urbanizzazione; turismo/ambiente; turismo/globalizzazione. 2. Nella seconda parte si affronteranno alcuni fra i temi di base della Sociologia del Turismo. Contenuti. La figura del turista. Il rapporto turista/comunità ospitante. Turismo e turista di massa. Turismo e turista fai-da-te. 3. Nella terza parte si affronterà il tema dello sviluppo spontaneo ed informale del turismo e delle sue riper- 16

17 cussioni sulle comunità locali, sull ambiente e sui meccanismi di regolazione e sviluppo del turismo convenzionale. Contenuti. Il caso del turismo in Calabria e comparazione con altri casi di paesi del mediterraneo. Bibliografia Testi prima parte: - Tullio Romita, Argomenti di sociologia del turismo, Working Papers di Sociologia e Scienza della Politica, Università di Messina e Università della Calabria (Dipartimento di Sociologia e di Scienza Politica), n.78, O. Pieroni, T. Romita, Viaggiare, conoscere e rispettare l ambiente. Verso il turismo sostenibile, Rubbettino, Soveria Mannelli, Neil J. Smelser, Manuale di sociologia, Il Mulino, Bologna, 1987, capp. 1-8, Letture: - Asterio Savelli, Sociologia del turismo, Franco Angeli, Milano, Joffre Dumazedier, Sociologia del tempo libero, Franco Angeli, Milano, 1993, pp.: 29-66; Alain Corbin, L invenzione del tempo libero, Editori Laterza, 1996, pp.:4-15; Zygmunt Bauman, Dentro la globalizzazione. Le conseguenze sulle persone, Editori Laterza, Bari, Testi seconda parte: - Asterio Savelli, Sociologia del turismo, Franco Angeli, Milano, 1989, pp.: Tullio Romita, Il turismo che non appare. Verso un modello consapevole di sviluppo turistico della Calabria, Rubbettino Editore, Soveria Mannelli, Antonella Perri, Tullio Romita, Il turista fa-da-te, Centro Editoriale e Librario dell Università della Calabria, Rende, Fulvio Beato, Enzo Nocifora, Osvaldo Pieroni, Tullio Romita, Carlo Riuzza, Asterio Savelli, Tracce di turismo sostenibile, Centro Editoriale e Librario dell Università della Calabria, Rende, Letture: - Dean MacCannell, Il turista. Una nuova teoria della classe agiata, Utet, Torino, 2005; - Simonetta Tabboni (a cura di), Vicinanza e lontananza. Modelli e figure dello straniero come categoria sociologica, Franco Angeli, Milano, 1993, pp: 13-25; 34-41; Enzo Nocifora, Itineraria, Le Vespe, 2002, pp.: ; Bertrand Russell, Elogio dell ozio, Tea editori, 1997, pp.: Remo Ceserani, Lo straniero, Editori Laterza, 1998, pp.: Testi terza parte: - Tullio Romita, Il turismo che non appare. Verso un modello consapevole di sviluppo turistico della Calabria, Rubbettino Editore, Soveria Mannelli, Fulvio Beato, Enzo Nocifora, Osvaldo Pieroni, Tullio Romita, Carlo Riuzza, Asterio Savelli, Tracce di turismo sostenibile, Centro Editoriale e Librario dell Università della Calabria, Rende, Analisi di ricerche e di studi stranieri. Nel corso delle lezioni ai testi di base saranno affiancate dispense e letture integrative di approfondimento. Durante il corso si prevedono seminari di approfondimento ed attività didattiche integrative. Denominazione dell insegnamento: Lingua Tedesca 1 (laboratorio) Denominazione dell insegnamento in inglese: German 1 Ambito disciplinare: Discipline Linguistiche Tipologia di attività formativa: per la conoscenza di almeno una lingua straniera SSD (settore scientifico disciplinare): L- LIN/14 Crediti Formativi (CFU): 5 Ore di lezione in Aula: 30 Ore riservate allo studio individuale: 95 Ore di esercitazione/laboratorio: 30 Docente Responsabile: Eventuali altri docenti coinvolti: Lingua d insegnamento: 17

18 Anno di corso: primo Propedeuticità: nessuna Organizzazione della Didattica : Lezioni frontali ed esercitazioni al laboratorio Modalità di frequenza: obbligatoria Modalità di erogazione: tradizionale Metodi di valutazione: prova scritta Risultati di apprendimento previsti: Programma/contenuti: Il corso si basa su attività linguistiche che hanno l obiettivo di rendere gli studenti capaci di: - cogliere l essenziale di un messaggio o di un annuncio semplice, breve e chiaro; - comprendere il contenuto globale della comunicazione che avviene in aula; - interagire in situazioni semplici ed abituali riguardanti temi di uso quotidiano; - familiarizzare con un lessico di base, ma specifico, del campo di studi; - comprendere un breve testo a carattere informativo cogliendone le informazioni concrete e prevedibili. Bibliografia Elenco testi adottati o suggeriti verrà fornito all inizio del corso 18

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