07. Valorizzazione delle Risorse Umane e delle Politiche per l Occupazione

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1 07. Valorizzazione delle Risorse Umane e delle Politiche per l Occupazione Sostegno alle Università 1. Finanziamento del Corso di Laurea Specialistica in Comunicazioni Visive e Multimediali (IUAV) La Camera di Commercio nel 2004 ha sottoscritto con lo IUAV un protocollo di collaborazione che ha dato avvio ad uno stretto legame con il sistema universitario della città di Venezia. La collaborazione instaurata in questi anni ha avuto come obiettivo in particolare quello di promuovere azioni comuni dirette a rendere i percorsi di studio di livello universitario sempre più rispondenti ai bisogni formativi del mondo aziendale ed imprenditoriale del territorio. Il corso di laurea in Comunicazioni visive e multimediali rappresenta uno degli esempi più importanti e significativi della collaborazione in atto; si tratta di una laurea specialistica diretta alla formazione di una figura professionale (tecnicamente definita design-director o art-director) in grado di agire sull intero arco dei mezzi comunicativi attuali e che sa associare alle competenze progettuali pratiche e molto specializzate un modo di intendere il progetto comunicativo come attività strategica. 2. Finanziamento e Partecipazione alla Universitas Mercatorum Universitas Mercatorum: Università Telematica del Sistema delle Camere di Commercio, nata nel 2006 con l obiettivo di strutturare un offerta formativa indirizzata ad un target principale di persone già occupate che vogliano conseguire un titolo accademico frequentando i corsi on line.

2 La Camera monitora permanentemente l andamento del mercato del lavoro in provincia di Venezia: Province e regione Anno 2007 v.a. Comp. % Anno 2008 v.a. Comp. % Var. % 08/ 07 Belluno Padova Rovigo Treviso Venezia Verona Vicenza Veneto ITALIA ,4 19,0 5,0 18,6 16,5 18,8 17,7 100, ,3 19,5 4,8 18,5 16,6 18,9 17,4 100,0 -- Le Forze di lavoro nelle province venete e in Italia. (Anni 2007 e 2008; valori assoluti e in %) Fonte: elaborazioni CCIAA Venezia su dati Istat -0,6 +4,6-1,9 +1,4 +2,8 +2,6 +0,8 +2,1 +1,5 L Occupazione e l Impresa al Femminile Tra le tante iniziative dedicate allo sviluppo di impresa e dal sostegno alla occupazione per le donne, si segnala in particolare il progetto PONTI. Obiettivi del progetto La difficoltà di conciliare i tempi di lavoro e di cura famigliare, generata dall interdipendenza tra responsabilità lavorative e responsabilità familiari aumenta, per la popolazione femminile, il rischio di emarginazione lavorativa e sociale. Il progetto è stato realizzato per cercare di creare un ponte tra le politiche economiche, occupazionali, sociali e le politiche di pari opportunità attivando un circolo virtuoso di progresso economico e sociale, contribuendo così a migliorare la qualità della vita delle persone e dello sviluppo locale.

3 Nello specifico, P.O.N.T.I. ha posto l attenzione su tematiche fondamentali per le pari opportunità tra donne e uomini quali: l orientamento scolastico-professionale e il superamento del digital divide, la gestione dei tempi in un ottica di conciliazione tra la vita professionale e familiare-personale sia nei territori che nelle imprese, l aumento della presenza delle donne nei luoghi decisionali. Superare gli stereotipi di genere attraverso attività di formazione e di sperimentazione operativa di modelli innovativi di conciliazione Specifiche iniziative di sensibilizzazione: Animazione e sensibilizzazione nelle scuole superiori oltre gli stereotipi di genere e, contro gli stereotipi, nelle scelte di studio e di lavoro. Le imprese e laconciliazione. Sperimentazione di un modello per la sostituzione/affiancamento del titolare di impresa. Indagine applicata: imprenditrici con ruoli di responsabilità nel sistema. Verso il mondo del lavoro. Orientamento in ingresso ed in itinere. Lavor@ttive - al lavoro con il PC - Work shop e guida on line sulle tecnologie informatiche nella ricerca attiva del lavoro. Sperimentazione del Telelavoro. I territori e la conciliazione. Formazione e Outdoors/Laboratori - Fare Impresa al femminile. Rete delle elette della Provincia di Venezia: tavoli di lavoro territoriali, percorsi di mentoring e newsletter bimestrale. L iniziativa ha coinvolto amministrazioni pubbliche centrali e locali.

4 Un esempio di un attività che ha prodotto concreti risultati: Le Imprese e la Conciliazione Obiettivi: a) Definizione di modelli di conciliazione per dipendenti a partire dall analisi di dati relativi al contesto socio-economico del Veneto e conseguente verifica sperimentale degli stessi (e della loro trasferibilità) in aziende ad alta presenza di donne tra i dipendenti. b) Sperimentazione di modelli trasferibili di conciliazione attraverso soluzioni di sostegno allo sforzo organizzativo e/o finanziario dell impresa femminile nel periodo di astensione dal lavoro dovuta a compiti di cura familiare. Attività realizzate: 1. Studio sulla realtà femminile nella struttura socio-economica veneta al fine di individuare i limiti strutturali nonchè le possibili leve di sviluppo per l occupazione femminile (lavoro subordinato e autoimprenditorialità) e la realizzazione di concrete strategie di conciliazione. 2. Attivazione di un tavolo di lavoro sulla conciliazione. 3. Realizzazione di 3 pacchetti informativi per dipendenti/imprenditrici. 4. Sperimentazione di modelli di conciliazione tramite soluzioni di sostegno all organizzativo/finanziario dell impresa femminile nel periodo di astensione dal lavoro per compiti di cura familiare. 5. Realizzazione di materiali informativi multimediali per la realizzazione di seminari e la diffusione dei pacchetti di servizi. 6. Sensibilizzazione tramite le associazioni di categoria dei partner e/o facenti parte della rete progettuale dei prodotti progettuali ed il trasferimento di buone prassi in merito alla conciliazione vita/lavoro.

5 Risultati conseguiti Introduzione di modelli trasferibili di conciliazione. Sottoscrizione accordo sul credito e avvio sperimentazione con aziende individuate sulla base di requisiti condivisi. Sottoscrizione di un accordo sulla figura di sostituzione ed avvio della sperimentazione con le aziende aderenti all iniziativa. Prodotto/i generati a disposizione delle imprese Modelli di conciliazione per dipendenti. Modelli di conciliazione per imprenditrici. Accordo con il sistema bancario e le associazioni di categoria per nuove strategie di sostegno finanziario nei periodi di astensione dal lavoro. Accordo con associazioni di categoria/enti previdenziali per l introduzione di figure di sostituzione del titolare.

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