Rassegna stampa. 14 maggio Responsabile : Claudio Rao (tel. 06/ claudio.rao@oua.it)
|
|
- Albano Vinci
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Ufficio stampa Rassegna stampa 14 maggio 2008 Responsabile : Claudio Rao (tel. 06/ claudio.rao@oua.it) 1
2 SOMMARIO Pag. 3 SICUREZZA: Il pacchetto sicurezza: zero campi rom (il giornale) Pag. 4 SICUREZZA: Il pacchetto sicurezza del governo: basta campi rom e super prefetti ( Pag. 5 PARLAMENTO: Partita la corsa alle 28 presidenze di commissione (il sole 24 ore) Pag. 6 PROFESSIONI: Adepp: le richieste delle professioni al nuovo Governo di Maurizio de Tilla (specchio economico) Pag. 8 AVVOCATI: Legali alla prova dell e-learning (il sole 24 ore - roma) Pag. 9 AVVOCATI: Una categoria sotto sfratto (il sole 24 ore - roma) Pag.10 ANTIRICICLAGGIO: L antiriciclaggio cambia i reati fiscali di Emanuele Fisicaro -Membro della commissione Testo unico antiriciclaggio Ministero dell Economia (il sole 24 ore) Pag.11 FECONDAZIONE ASSISTITA: Fecondazione assistita, regole da perfezionare di Fernando Santosuosso - Vicepresidente emerito delta Corte costituzionale (il sole 24 ore) 2
3 IL GIORNALE Il pacchetto sicurezza: zero campi rom Roma - Il trattato di Schengen può essere sospeso in via temporanea, le direttive europee anticipate o ridiscusse, l immigrazione clandestina può diventare reato. Il governo Berlusconi sembra voler imprimere una svolta nella guerra agli ingressi irregolari. E il pacchetto sicurezza che ieri è stato discusso collegialmente da cinque ministri (Maroni, Frattini, Alfano, La Russa, Ronchi), con il sottosegretario all Interno Alfredo Mantovano e il capo di gabinetto del Viminale Gianni de Gennaro, mette insieme competenze di Interni, Giustizia, Esteri, Difesa, per una serie di provvedimenti di rottura rispetto al passato: da pene più severe per alcuni tipi di reato alla tolleranza zero all immigrazione non regolare, pur nel rispetto dell Europa e dello «spirito di Schengen». Dopodomani, venerdì, si svolgerà un nuovo incontro per portare il pacchetto all attenzione del premier Berlusconi in vista del Consiglio dei ministri di Napoli del 21 maggio. Uscendo dalla lunga riunione a palazzo Chigi, il titolare del dicastero delle Politiche Comunitarie, Andrea Ronchi, ha spiegato al Giornale che c è «un progetto culturale» alla base del «pacchetto», una serie di provvedimenti per contrastare tutti i tipi di criminalità: quella legata ai clandestini ma anche quella organizzata, delle mafie, e la microcriminalità, che opera sotto casa e fa più paura ai cittadini. Immigrazione. Si va verso l introduzione del reato di immigrazione clandestina, anche se già ieri sono giunti dall Unione Europea generici segnali di perplessità. E si va verso l estensione del tempo di permanenza nei cpt, i centri di prima accoglienza per immigrati, fino a 18 mesi. In questo caso si tratterebbe di anticipare una norma già in discussione a Bruxelles. Le altre due novità sono l imposizione di un tetto di budget minimo per i comunitari che vogliono entrare in Italia, per contrastare l ingresso dei rom. I rapporti con l Ue. L Italia proporrà all Europa che «Schengen venga mantenuto - spiega Ronchi - ma che si inserisca più durezza sull immigrazione clandestina». Tanto più che fu proprio l ex commissario Frattini, ora ministro degli Esteri, ricorda Ronchi, a far inserire «un termine entro il quale la Commissione europea avrebbe dovuto rivedere i criteri». Il problema sono sempre gli ingressi dalla Romania, che l Italia vorrebbe arginare. Finora il libero ingresso in Italia, secondo le regole Schengen, era stato sospeso, ma solo a tempo, per determinati grandi eventi come il G8 di Genova. Poteri ai sindaci. Il controllo del territorio parte dalle città. Sicurezza e federalismo nel pensiero del ministro Maroni vanno di pari passo. Si prevedono quindi modifiche al testo unico sugli enti locali per assegnare ai primi cittadini più competenze in materia di sicurezza e salvaguardia del decoro urbano. La creazione del commissario speciale sui rom a Milano, annunciata ieri da Maroni dopo l incontro al Viminale con il sindaco Letizia Moratti, sarà presto seguita anche da Roma. Inasprimento delle pene. Si sta studiando una serie di modifiche al codice penale per rendere più dure le pene per chi si macchia di alcuni reati: scippi, furti e rapine in appartamenti, maltrattamenti a bambini o portatori di handicap e violenza sulle donne. Per velocizzare la macchina della giustizia si pensa anche di rendere obbligatorio il processo per direttissima in caso di piena confessione dell arrestato. Il governo vuole bloccare la concessione di benefici per detenuti che hanno causato allarme sociale e negarli nel modo più assoluto ai recidivi. Emanuela Fontana 3
4 Il pacchetto sicurezza del governo: basta campi rom e super prefetti Super prefetto anche a Roma, oltre che a Milano. Con compiti anti rom. Il commissario straordinario per i rom sarà rapidamente esteso anche a Roma. Al prefetto di Roma sarà affiancato un altro funzionario, dice il neo sindaco della capitale Gianni Alemanno a Radio 24. Ecco da che parte vira la strada su cui sta seriamente lavorando il governo Berlusconi: inserire il reato di immigrazione clandestina nel pacchetto sicurezza, come spiegato dal ministro delle Politiche Comunitarie, Andrea Ronchi, ieri a Roma al termine del vertice sulla sicurezza che si è tenuto a palazzo Chigi con i ministri dell Interno, Roberto Maroni, della Giustizia, Angelino Alfano, della Difesa, Ignazio la Russa, degli Esteri, Franco Frattini. Il pacchetto sicurezza arriverà mercoledì 21 maggio sul tavolo del Consiglio dei ministri che si terrà a Napoli. Ma se non si arrivasse all ipotesi del reato di immigrazione clandestina, saranno previste tutte le norme per far sì ha aggiunto Ronchi - che non ci sia più l immigrato clandestino. Dobbiamo riprendere il senso della Bossi-Fini, coniugare il lavoro con l ingresso, la solidarietà con la legalità. Non voglio far polemiche con chi ha preceduto questo governo, ma cerchiamo di mettere le cose a posto. Il governo sta inoltre lavorando in sede comunitaria affinché il reato di immigrazione clandestina venga accettato dagli altri paesi membri dell Unione. Ma il responsabile del Viminale vuole arrivare al Napoli con una linea condivisa: nei prossimi giorni ha detto Maroni - incontrerò i sindacati, i magistrati, la Caritas, le associazioni di categoria, il ministro dell Interno romeno e l ambasciatore libico in Italia. Quindi porterò il provvedimento all attenzione di Silvio Berlusconi. Oggi e domani il ministro dell Interno continuerà il lavoro di definizione delle nuove misure, di concerto con il Guardasigilli, per poi presentare la bozza conclusiva al premier nella giornata di venerdì. Uno scenario confermato ieri in serata da Alfano: Nel fine-settimana crediamo di aver pronto il testo, che con ogni probabilità presenteremo a Berlusconi venerdì, perché il contrasto all immigrazione clandestina è un nostro punto fermo. Intanto ieri Maroni ha incontrato il sindaco di Milano, Letizia Moratti, a cui ha annunciato: Entro un paio di giorni firmerò il decreto che conferisce poteri straordinari al prefetto di Milano nella gestione dell emergenza Rom. Sempre ieri il ministro dell Interno ha spiegato le linee guida del pacchetto sicurezza che sarà composto da 5 punti: I punti principali del pacchetto - ha spiegato Maroni - sono quelle delle misure di contrasto all immigrazione clandestina extracomunitaria, la gestione dei rapporti con i paesi cominutari, innazitutto con la Romania per l applicazione della direttiva Ue che prevede il rimpatrio dei cittadini comunitari che delinquono o che dimostrano di non potersi mantenere in Italia. Le misure - ha aggiunto il responsabile del Viminale - contemplano poi lo stabilire il ruolo che dovranno avere i sindaci e le autorità locali nella gestione e nella prevenzione dei fenomeni criminali, le conseguenze penali per reati quali, ad esempio, l immigrazione clandestina e una parte legata alla sicurezza legata all emergenza della criminalità organizzata. Maroni ha anche sottolineato che nel pacchetto sicurezza che verrà discusso dal Cdm di Napoli la prossima settimana troverà posto anche un capitolo relativo alla criminalità organizzata. Scettici i rappresentanti dell Associazione nazionale dei funzionari di polizia: C è il rischio che sull onda delle emozioni il nuovo pacchetto sicurezza risulti solo l ennesima, costosa aspirina usata per curare una polmonite: l ostentata muscolarità poliziesco-militare, al pari delle ronde e degli sceriffi improvvisati, infatti, rischia di procurare, come in passato, solo risultati insoddisfacenti e di breve momento. 4
5 IL SOLE 24 ORE Risiko post voto. Tensione nel Pdl Partita la corsa alle 28 presidenze di commissione E ora gli strapuntini di lusso. Perso il treno da ministro e da sottosegretario, per deputati e senatori rimasti senza poltrone di prima e seconda classe parte la corsa alle presidenze delle commissioni di Camera e Senato. Ben 28 commissioni da spartire, più quelle di vigilanza e garanzia per l opposizione, Rai e servizi in testa. Si decide la prossima settimana, ma la gara è apertissima. Anzi, è scontro. Come con i sottosegretarie i vice ministri. Tanto che in serata Berlusconi ha riunito i suoi a Palazzo Grazioli, dopo il giallo di un vertice per oggi, poi smentito: la Lega preme per avere il massimo dei posti (almeno 5), An pretende risarcimenti (ne avrebbe solo 6), Forza Italia non cede. E i nanetti (Dc, autonomie, Pri, Mussolini) sgomitano. Per non dire dei big rimasti a bocca asciutta: Beppe Pisanu, Lamberto Dini, Mario Baldassarri, Marcello Pera, Antonio Martino, Luigi Grillo, Enrico La Loggia, Lucio Stanca. Ma non ci sarà posto per tutti. Tutto secondo copione. Con equilibri geopolitici da combinare, lotte tra partiti e le loro anime. Una presidenza di commissione (con benefit) ha un valore vetrina e non è un cadeaux di modico valore: regia dei lavori e tempi di marcia delle leggi sono un jolly per i presidenti. Anche nei rapporti con le lobby. Sarà un risiko. Battaglia per le due Affari costituzionali: alla Camera è lotta tra Donato Bruno e La Loggia (Fi), col dubbio del passaggio di Bruno alla Giustizia dove calano le quotazioni di Giulia Bongiorno (An). Al Senato Carlo Vizzini (Fi) vede l ombra di Pisanu, quotato però all Antimafia, con Andrea Pastore (Fi) outsider. Per la Giustizia al Senato è corsa tra Giuseppe Valentino (An) e Antonino Caruso (An). Agli Esteri fanno corsa Dini (in alternativa alla Difesa) e Domenico Nania (An). Pera dice no alle presidenze, ma il suo nome circola per gli Esteri. Alla Camera per gli Esteri corrono Martino (Fi), Margherita Boniver (Fi) e Stefano Stefani (Lega). Luigi Ramponi (An) con Sergio De Gregorio e ancora Dini sono quotati alla Difesa al Senato; per la stessa commissione alla Camera sono in lizza Martino, Roberto Speciale (An), Filippo Ascierto (An) e Salvatore Cicu (Fi). Lotta all ultimo colpo per le commissioni economiche. Al Senato per la Bilancio il più gettonato è Antonio Azzolini (Fi), alla Camera Giancarlo Giorgetti (Lega). Per le Finanze al Senato partita aperta tra Baldassarri (in pista anche per la Bilancio), Massimo Garavaglia (Lega) e Giampiero Cantoni (Fi) che sconta il veto leghista; alla Camera testa a testa tra Maurizio Leo (An) e Gianfranco Conte (Fi). Gianni Fava (Lega), Mario Valducci (Fi), Beatrice Lorenzin (Fi) e Stefano Saglia (Fi) puntano alla Attività produttive della Camera, all Industria del Senato spuntano Garavaglia e Lucio Malan (Fi). E ancora: Grillo (Fi, presidente della commissione sui decreti che domani avvia l esame del Dl Alitalia) è dato quasi per certo alla Lavori pubblici del Senato; Giuseppe Valditara (An), Franco Asciutti (Fi) e Ombretta Colli (Fi) premono sulla Cultura al Senato, Valentina Aprea (Fi), Gennaro Malgieri (An) e Benedetto Granata (An) a quella della Camera. Mario Landolfi (An) punta a Trasporti e telecomunicazioni della Camera, con Andrea Gibelli (Lega) a ruota. Domenico Di Virgilio (Fi) è in testa alla Camera per la Sanità, con Alessandra Mussòlini che preme, mentre Cesare Cursi (An) e Antonio Tomassini (Fi) corrono per la Sanità del Senato. E ancora: Paolo Scarpa Bonazzi (Fi) è il più quotato all Agricoltura, Stefano Stefani (Lega) aspira all Ambiente alla Camera, An punta al Senato su Alessio Butti. Partita a sé sulle commissioni Lavoro. Soprattutto al Senato, dove va sciolto il nodo Ichino, anche se le chance di una candidatura bipartisan sono in crollo, con Oreste Toffani (An) o Mario Ferrara (Pdl) che avanzano e Cantoni in attesa. Alla Camera punta il Carroccio con Gianpaolo Dozzo (o all Agricoltura) e Angelo Alessandri, ma sale il pressing di Giorgio La Malfa (Pri). Infine le commissioni di garanzia Dove tutto è da decidere anche tra Pd e Idv. In corsa per la vigilanza Rai sono Giovanna Meandri e Marco Follini (Pd) e Leoluca Orlando (Idv). Per i servizi segreti spunta Francesco Rutelli: è però tensione con Arturo Parisi. Ma è corsa anche per altre poltroncine da occupare. Tutte per la maggioranza. Dagli enti di previdenza a Schengen, dall Anagrafe tributaria fino ai rifiuti. Le scommesse sono aperte. Marco Rogari Roberto Turno 5
6 di Maurizio de Tilla SPECCHIO ECONOMICO Adepp: le richieste delle professioni al nuovo Governo Le due rappresentanze unitarie delle professioni Cup e AdEPP hanno predisposto separati documenti per presentare alla forze politiche indeclinabili richieste per lo sviluppo delle professioni e della previdenza privata, ricordando che i professionisti costituiscono una risorsa per lo sviluppo del Paese e che è quindi opportuno valorizzarne la presenza nella società e nell economia rimuovendo gli ostacoli che di fatto ne hanno impedito l azione; e rispettare l autonomia delle Casse professionali rendendo ulteriormente virtuosa la previdenza privata. Tra i punti principali segnalati dal Cup presieduto da Raffaele Sirica figurano i seguenti: attivazione di Ordini e Collegi professionali per l attuazione del principio di sussidiarietà in base all articolo 118 della Costituzione; riordino dei corsi formativi per garantire la qualità delle prestazioni; mantenimento del valore legale del titolo di studio; promozione del dialogo con la pubblica amministrazione per favorire la certezza del diritto; possibilità per gli studi professionali di adottare contratti di lavoro con incentivi per giovani e donne; attivazione di reti tra professionisti, imprese e pubbliche amministrazioni. Aggiungerei, al primo posto, l abrogazione della legge Bersani e l ammodernamento delle organizzazioni professionali con nuove discipline che ne salvaguardino l identità e l indipendenza. Per le Casse professionali è necessario il riconoscimento definitivo dell autonomia normativa e gestionale dovuta alla loro natura privata sancita di recente dal Tar del Lazio. L AdEPP ha inviato a tutte le forze politiche un documento con varie richieste e proposte. 1) Natura privata di associazioni e fondazioni di cui ai decreti legislativi 509 del 1994 e 103 del Il legislatore deve ribadire la natura privatistica delle Casse, che tutelano diritti soggettivi privati e diritti sociali alla cui inadempienza non corrisponde nessuna responsabilità dello Stato. La combinazione dell articolo 47 della Costituzione (il risparmio come valore in sé) con l articolo 38 (la finalità della sicurezza sociale) dimostra che la previdenza può svilupparsi in un ambito privato che faccia riferimento a una collettività di soggetti professionali. Si devono respingere i tentativi di applicare alla previdenza privata norme improprie di taglio pubblicistico, che intaccano l autonomia normativa e gestionale e la responsabilità delle Casse. 2) Autonomia gestionale. È urgente un insieme organico di norme che amplino i poteri degli Enti previdenziali privati, con interpretazioni inconfutabili della giurisprudenza, al fine di salvaguardare gli equilibri finanziari futuri. Allo stesso fine occorre rendere chiari e aumentare i poteri degli Enti. 3) Sostenibilità economico-finanziaria e adeguatezza delle prestazioni pensionistiche. Per gli Enti cosiddetti di ultima generazione occorrono soluzioni legislative che incrementino la base di calcolo dei trattamenti pensionistici, con interventi sulla contribuzione e con il miglioramento del sistema di protezione, anche affiancando a questo una copertura assistenziale e risolvendo le istanze più prontamente gestionali. Per le Casse di cui al decreto legislativo 103 del 1996: 1) possibilità di incrementare il contributo integrativo rimuovendo il vincolo del 2 per cento da applicare sul fatturato lordo; devono essere gli Enti a fissare tale misura applicando al fatturato lordo 6
7 un aliquota non inferiore al 2 per cento e destinandone il gettito o ai montanti contributivi per adeguare le prestazioni, o a forme di assistenza degli assicurati, o a nuovi tipi di prestazioni. Tale liberalizzazione - che non avrebbe effetti inflattivi in quanto le prestazioni rese dai professionisti iscritti agli Enti di previdenza privati non figurano nel paniere dell Istat per il calcolo dell inflazione -, ristabilirebbe una condizione di equità nei confronti degli altri Enti di previdenza dei liberi professionisti di cui al decreto 509 del 1994, che hanno già usufruito dell aumento di tale aliquota; 2) eliminazione del massimale di reddito previsto dall articolo 2, comma 18, della legge 335 del 1995, con la rimozione di un ulteriore peso nella formazione del montante contributivo individuale in presenza di redditi professionali eccedenti il limite stabilito, in modo esso concorra più efficacemente all ottenimento di un trattamento coerente con l assolvimento, in favore dell assicurato, del diritto costituzionalmente garantito; 3) revisione del criterio di rivalutazione delle posizioni individuali, che oggi è effettuata secondo il principio di competenza. Il passaggio a un criterio di cassa eliminerebbe il disequilibrio economico che si crea perché la rivalutazione si effettua anche per le somme non ancora incassate, dato che la riscossione dei contributi di competenza di un anno, articolata in scadenze temporali, è realizzata solo parzialmente nello stesso anno; 4) piena realizzazione della funzione solidaristico-assistenziale a fianco della tutela previdenziale obbligatoria; poiché l assistenza è il secondo fine degli Enti previdenziali privati, occorrono norme che gli consentano di intervenire sull organizzazione dell intero piano pensionistico degli iscritti, preservando l equilibrio gestionale nel lungo periodo; 5) regime fiscale adeguato alla funzione istituzionale svolta; oltre a non poter detrarre l Iva sugli acquisti immobiliari, le Casse private sono falcidiate da un regime fiscale iniquo e incostituzionale. Diversamente dagli Enti di previdenza pubblici, quelle privatizzate nel 1994 e quelle nate già private non fruiscono di alcuna agevolazione fiscale; il sistema di tassazione loro applicato consiste nell esenzione dalle imposte dei contributi versati dagli iscritti ma nella tassazione sia dei rendimenti derivanti dall attività di investimento del patrimonio mobiliare e immobiliare, sia delle prestazioni erogate. Negli Enti pubblici di previdenza pubblici, come avviene anche in ambito europeo, vengono tassate esclusivamente le prestazioni erogate; l estensione di questo sistema alle Casse privatizzate consentirebbe loro di incrementare i rendimenti dei contributi versati dagli associati. Non si tratta di poco se si pensa che, per chi ha adottato il metodo contributivo di calcolo delle pensioni, ciò potrebbe tradursi in un beneficio a favore delle giovani generazioni sulle quali, dato il vincolo della ripartizione, gravano sempre gli oneri delle riforme strutturali necessarie quando bisogna riequilibrare il sistema. Infatti, mentre gli Enti previdenziali di diritto pubblico godono dell esenzione dall Ires in quanto l attività da essi svolta non ha scopi di lucro essendo finalizzata esclusivamente all impiego del patrimonio per la copertura delle prestazioni erogate agli iscritti, le Casse private, pur svolgendo la medesima attività, sono soggette all Ires e sono tassate sui redditi fondiari, sui redditi da capitale e sui redditi diversi derivanti da attività di investimento. 7
8 IL SOLE 24 ORE Avvocati. Domani l assemblea dell Ordine romano - Il presidente Cassiani parla dei progetti in cantiere Legali alla prova dell e-learning Formazione a distanza e più controlli sul periodo di praticantato Guardare avanti. Per una professione di respiro sempre più europeo. Il nuovo mandato di Alessandro Cassiani, 71 anni, riconfermato al vertice dell ordine degli avvocati romani, si ispira a questo imperativo programmatico. E, dopo un periodo di assestamento all indomani delle elezioni contrastate dello scorso febbraio, la nuova squadra si sta amalgamando per superare le sfide di una categoria che a Roma conta circa 22 mila iscritti. «Ciascun consigliere sta lavorando all integrazione», spiega il presidente, anticipando alcuni punti del suo intervento nell assemblea di domani in cui verrà approvato il bilancio annuale. La gestione di un Ordine che conta un numero di avvocati pari a quello di tutta la Francia non è cosa da poco conto. «E complicato assicurare un controllo sul rispetto della deontologia professionale, per non parlare di garantire a tutti la possibilità di esercitare con profitto. La sfida, però, è rappresentata dall imposizione agli ordini regionali dell aggiornamento obbligatorio a tutti gli iscritti», sottolinea l avvocato Cassiani. La chiave di volta potrebbe essere la formazione online. Eliminato il problema degli spazi e di garantire una quantità di corsi tali da non escludere nessuno, sarebbe più semplice programmare interventi mirati a qualificazione e aggiornamento. Il modello potrebbe essere quello messo in pratica dall Ordine dei commercialisti di Roma che punta sulla formazione a distanza. Intanto il Consiglio ha pensato di tutelare i suoi iscritti da un possibile procedimento disciplinare in caso non fosse in grado di garantire l aggiornamento: una delibera prevede che qualora un avvocato tenti per otto volte l iscrizione a un corso, non rientrando tra i frequentanti per motivi di affollamento, egli sarà esonerato dalla formazione. E la qualità deve guidare ogni gradino della professione, a partire dal praticantato. «Il controllo sul periodo di pratica già ridurrebbe il numero degli iscritti: all esame dovrebbe arrivare solo chi effettivamente esercita in tribunale» sostiene il presidente dell Ordine di Roma. In cantiere c è la proposta di una prima selezione alla fine dei corsi post-laurea previsti dalla legge Bassanini: al momento, la partecipazione vale quanto un anno di prati- cantato, ma non prevede un esame conclusivo di valutazione. «La riforma dell ordinamento professionale, promessa da trent anni, è ormai un esigenza concreta Dovremo affrontare anche questo tema nel prossimo Congresso nazionale forense in programma a Bologna nel mese di novembre», precisa Cassiani. Mentre si attende l introduzione del processo telematico che eviterebbe agli avvocati lunghe file nelle cancellerie e una riduzione dei costi, l Ordine cerca di rispondere alle domande poste dalla quotidianità. Nel programma di mandato, è prevista l introduzione di nuove attività, oltre a quelle istituzionalmente svolte, che aiutino i giovani a inserirsi sul mercato professionale europeo: ne è un esempio l istituzione della Commissione di diritto comparato, coordinata dagli avvocati Paolo Nesta e Goffredo Maria Barbantini. Si cercherà di fornire agli iscritti, soprattutto i nuovi arrivati, gli strumenti per far bene il proprio lavoro. Il foro romano è una palestra per imparare e forgiare una propria «corazza», come suggerisce l avvocato Cristiana Arditi di Castelvetere, neoconsigliere ed eletta alla sua prima candidatura. Si occupa della Commissione famiglia insieme a Sandro Fasciotti e Antonio Conte. «Un esperienza inebriante», confida. E spiega che le ultime elezioni per l Ordine hanno aperto la strada agli avvocati che esercitano quotidianamente in tribunale. Una commissione che si muoverà nel solco tracciato dalla precedente che, a suo avviso, «ha lavorato molto bene». Per la competenza e il numero dei suoi componenti (circa 40) è stata divisa in cinque dipartimenti. Suggerirà correttivi alle leggi del settore. Ma punterà anche a sviluppare contatti diretti con i magistrati, creando gruppi di lavoro con quelli che si occupano di diritto minorile e di famiglia e proto colli d udienza. Giovanni Parente Elena Pasquini 8
9 IL SOLE 24 ORE Una categoria sotto sfratto Quasi cento anni. Eppure non bastano. L Ordine degli avvocati di Roma rischia di dover traslocare dalla storica sede all interno della Cassazione. L agenzia del Demanio ha comunicato, lo scorso 10 aprile, ai vertici degli avvocati capitolini il rilascio del bene in via amministrativa». In pratica, se le parti non si verranno incontro, l addio a piazza Cavour sarà inevitabile. E siccome piove sempre sul bagnato, l Ordine dovrà anche pagare un corrispettivo per l occupazione «pregressa» dei locali del Palazzaccio. Ma Alessandro Cassiani non si dà per vinto. Scrive al Demanio (e per conoscenza, tra gli altri, anche al neosindaco Gianni Alemanno e al primo presidente della Cassazione Vincenzo Carbone), Ricorda come tracce della presenza della categoria in quella struttura si riscontrino fin dal discorso inaugurale del ministro della Giustizia dell epoca, Cesare Fani: il 4gennaio Sottolinea la differenza della capitale dagli altri Ordini perché solo a Roma c è la Cassazione e perché il tribunale (luogo per legge deputato a ospitare il Consiglio) non dispone di sedi idonee. E annuncia che valuterà «l opportunità di mobilitare l intera classe forense del Paese». Quando si dice il problema casa! 9
10 IL SOLE 24 ORE L antiriciclaggio cambia i reati fiscali di Emanuele Fisicaro -Membro della commissione Testo unico antiriciclaggio Ministero dell Economia Dopo l entrata in vigore del decreto legislativo 231 del 2007, confermato anche nella bozza di Testo unico antiriciclaggio che ha attuato la direttiva Ue 60 del 2005 sulla prevenzione dell utilizzo del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi di attività criminose e di finanziamento del terrorismo, è necessario rivedere i cosiddetti «reati presupposto». L apparato normativo, oltre a essere più stringente, prevede infatti una serie complessa di sistemi operativi che agiscano da sensori dei rischi al reato di riciclaggio. Si deve quindi verificare se includere ancora tra i reati presupposto il reato di evasione fiscale in senso stretto, o, viceversa, considerare sempre tra i reati presupposto la sola frode fiscale per emissione e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, che è cosa diversa (l evasione fiscale rappresenta non l avere realizzato un incremento patrimoniale ma solo un risparmio d imposta). Nella logica penalistica si può affermare che per riciclaggio di denaro di provenienza illecita si indica, nella sostanza, la reimmissione nell economia legale di proventi derivanti da attività criminose per dissimularne o occultarne l origine delittuosa. L esperienza investigativa e giudiziaria ha riscontrato che gruppi finanziari contigui alla criminalità organizzata, con ingenti capitali, possono operare nel mercato legale alterandone il normale gioco della domanda e dell offerta. Il legislatore con la legge 328/93, aveva ampliato la sfera dei reati presupposto, includendo tutti i reati non colposi, per rafforzare il contrasto dei comportamenti illeciti della criminalità organizzata da una parte e riportare la fattispecie incriminatrice in linea con la più moderna concezione del riciclaggio dall altra. Con l entrata in vigore del Dlgs 74 del 2000 è stato rivisitato l intero assetto delle sanzioni penali, escludendo tutte le fattispecie colpose e lasciando solo quelli di natura delittuosa. Con queste disposizioni si possono configurare quali reati presupposto la dichiarazione fraudolenta, la dichiarazione infedele e l omessa dichiarazione se si superano determinate soglie quantitative. A queste ipotesi vanno aggiunte altre figure ritenute di rilevante attitudine lesiva quali emissione e utilizzazione di fatture e di altri documenti per operazioni inesistenti. Con l antiriciclaggio è stata però introdotta la previsione della Custoder Due Diligence egli strumenti da questa previsti, per essere efficaci, richiedono che l intera attività sia finalizzata al contrasto del riciclaggio di denaro proveniente da attività delittuosa. Secondo le nuove regole, quando si parla del binomio frode fiscale-riciclaggio non bisogna confondere la provenienza della cosa dal delitto con l attinenza di una cosa al delitto. Guardando agli elementi costitutivi del crimine, oggetto materiale del riciclaggio sono da considerare solo le cose ottenute con il delitto presupposto, che hanno determinato un espansione del patrimonio. L evasione origina invece da attività lecita, sostanziandosi solo nell evitare il decremento patrimoniale a seguito del pagamento dei tributi. Effettuare una prestazione e riscuotere il corrispettivo senza dichiararlo al Fisco è cosa ben diversa dall estorcere denaro all imprenditore; tuttavia entrambi i comportamenti, per il reato di riciclaggio, realizzano attualmente condotte illecite e presupposte alla figura criminosa. Poiché la Customer Due Diligence prevede una complessità di obblighi a carico dei destinatari della normativa antiriciclaggio, è necessario che essi si attuino esclusivamente per contrastare la provenienza illecita del denaro; senza effettuare Due Diligence su soggetti la cui provvista di denaro,è di provenienza lecita. Il legislatore, quindi, ha un alternativa: modificare il decreto legislativo 74 del 2000 (prevedendo che integra il reato di frode fiscale qualsiasi importo evaso) o viceversa - e sarebbe l indirizzo più legittimo per il nuovo assetto normativo sull antiriciclaggio - escludere dai reati presupposto la frode fiscale derivante da evasione. La figura delittuosa presupposta al reato di riciclaggio dovrebbe considerarsi solo l emissione e/o utilizzo di fatture per operazioni inesistenti (articoli 2 e 8 del Dlgs 74, rispettivamente, dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti ed emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti). Queste condotte integrano autonomamente la fattispecie incriminatrice senza bisogno del superamento di determinate soglie quantitative. Una previsione diversa non consente una piena operatività della legge antiriciclaggio, anzi limita l operatività degli articoli 18 e 20 del decreto antiriciclaggio; si usa la Due Diligence non per il fine per cui è stata creata (contrasto al riciclaggio del denaro di provenienza criminosa) ma solo per accertamento fiscale. 10
11 IL SOLE 24 ORE INTERVENTO Fecondazione assistita, regole da perfezionare di Fernando Santosuosso - Vicepresidente emerito delta Corte costituzionale I numerosi commenti alle nuove Linee-guida per l applicazione della legge 40 sulla fecondazione assistita sono stati in parte favorevoli, specie se interessati, ma prevalentemente negativi (forse troppo), sia perché questo atto di notevole rilievo politico è stato emanato dal ministro di un Governo già dimissionario e dopo il chiaro risultato elettorale, sia perché un atto regolamentare avrebbe surrettiziamente modificato una legge, confermata in sede referendaria. In vista di futuri scontri o di interventi politici o giudiziari che potrebbero aggravare la confusione interpretativa, è opportuno tentare di valutare la portata delle Linee guida. Uno dei ritocchi apportati pare senz altro condivisibile: aiutare la coppia in quelle delicate situazioni con un adeguato sostegno psicologico. Molto discutibili sono invece altre due innovazioni su cui si sono appuntate le critiche. Il primo riguarda le condizioni di infertilità o sterilità della coppia, al cui accertamento l articolo 1 della legge subordina rigorosamente la legittimità del ricorso alla fecondazione assistita. Le Linee guida cercano di forzare questo limite ravvisando la infertilità anche quando l uomo sia portatore di malattie virali sessualmente trasmissibili «che impongono precauzioni che si traducono in una condizione di infecondità». Basta la tortuosità di questa frase per evidenziare che l uomo sarebbe in condizioni fisiologiche di fecondare, ma è di fatto infecondo, al pari di chi non volesse procreare per vari altri motivi. Dal che si deduce che in realtà l atto ministeriale altera l essenziale presupposto di fondo della legge: lo stato di sterilità o infecondità, col rischio di eventuali sviluppi applicativi. Occorre ricordare in proposito anche l articolo 6, n. 4, secondo cui «fatti salvi i requisiti previsti dalla presente legge il medico responsabile della struttura può decidere di non procedere alla procreazione medicalmente assistita esclusivamente per motivi di ordine medico-sanitario». In un eventuale miglioramento della normativa potrebbe rendersi più esplicita tale disposizione con riferimento ai casi di gravissime malattie trasmissibili al coniuge e alla prole. Un ampio discorso meriterebbe la seconda innovazione. L articolo 13, n. 2 della legge stabilisce che «la ricerca clinica e sperimentale su ciascun embrione umano è consentita a condizione che si perseguano finalità esclusivamente terapeutiche e diagnostiche a essa collegate volte alla tutela della salute e allo sviluppo dell embrione stesso, e qualora non siano disponibili metodologie alternative». Ma poiché l articolo 14, n. 5 riconosce alla coppia la facoltà di essere informata dello stato di salute degli embrioni prodotti, le Linee-guida del 2004 prevedevano che, limitatamente a questi fini, l indagine medica «dovrà essere di tipo osservazionale». E, qualora vengano evidenziate gravi anomalie irreversibili dello sviluppo di un embrione, il medico ne informa la coppia; la quale può rinunziare all impianto (che non è coercibile), ma non sopprimere l embrione o perseguire fini selettivi. Questi punti delle Linee-guida sono stati eliminati dal recente provvedimento ministeriale, con la nota esplicativa: «a seguito delle sentenze del tribunale di Cagliari del Tar Lazio». Ora, a prescindere dalla esatta interpretazione di queste sentenze, peraltro non definitive, deve rilevarsi che dalla eliminazione dei limiti precedentemente previsti all indagine dell articolo 4, n. 5 discenderebbe che anche per le informazioni alla coppia possa essere svolta quella ricerca completa e approfondita che l articolo 13 consente unicamente alla diversa condizione della necessaria e diretta tutela della salute e dello sviluppo dell embrione. Con l ulteriore risultato di favorire (nelle decisioni della coppia e di certi operatori) quella deriva eugenetica che la legge tassativamente vieta e anche le Linee guida formalmente negano. Va comunque ripetuto l auspicio che.in una materia così delicata per le comprensibili preoccupazioni delle parti coinvolte, possa riprendere un sereno dialogo fra esperti disinteressati per concordare limitati interventi migliorativi, avendo come obiettivo il contemperamento degli interessi dei vari soggetti, specie di quelli più indifesi, senza trascurare le prevedibili ripercussioni sociali. 11
RISOLUZIONE N. 102/E
RISOLUZIONE N. 102/E Roma, 26 novembre 2012 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Interpello ART. 11, legge 27 luglio 2000 n. 212 FONDO DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA BANCA Regime fiscale
DettagliSCHEDA ESPLICATIVA I PRINCIPALI CONTENUTI DEL DECRETO LEGISLATIVO SULLA TOTALIZZAZIONE
DIPARTIMENTO WELFARE Politiche Previdenziali SCHEDA ESPLICATIVA I PRINCIPALI CONTENUTI DEL DECRETO LEGISLATIVO SULLA TOTALIZZAZIONE a cura di Maria Rita Gilardi Roma, 23 gennaio 2006 1 Articolo 1 Totalizzazione
DettagliS E NA T O D EL L A R EP U B B LI C A
S E NA T O D EL L A R EP U B B LI C A X I I I L E G I S L A T U R A N. 4369 D I S E G N O D I L E G G E d iniziativa del senatore PASSIGLI COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 1 o DICEMBRE 1999 Norme in materia
DettagliCITTÀ DI POTENZA. Deliberazione della Giunta Comunale n. 195 del 11/11/2009. Potenza, novembre 2009.
CITTÀ DI POTENZA LINEE GUIDA PER LA ISTITUZIONE DI FORME DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA MUNICIPALE DI POTENZA FINANZIATE AI SENSI DELL ART. 208 D.Lgs. 285/92 e
DettagliRISOLUZIONE N.100/E QUESITO
RISOLUZIONE N.100/E Roma, 19 ottobre 2011 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 Articolo 1, commi 280-283, della legge 27 dicembre 2006,
DettagliPENSIONI, REGOLAMENTO DI ARMONIZZAZIONE
PENSIONI, REGOLAMENTO DI ARMONIZZAZIONE OGGETTO: Adeguamento, a partire dal 1 gennaio 2013, agli incrementi della speranza di vita dei requisiti per l accesso al pensionamento del personale appartenente
Dettagli- Oggetto: sulla possibilità per i magistrati di chiedere anticipazioni sul trattamento di fine servizio.
Spett.le A.N.M. Associazione Nazionale Magistrati - Oggetto: sulla possibilità per i magistrati di chiedere anticipazioni sul trattamento di fine servizio. E stato chiesto se, ed eventualmente con quali
DettagliORDINE DEGLI ASSISTENTI SOCIALI Consiglio Regionale Marche
Partita Iva: vantaggi e svantaggi L apertura della partita iva consente di diventare liberi professionisti, con conseguenti vantaggi e svantaggi. Lavorare come liberi professionisti, consente di poter
DettagliRISOLUZIONE N. 90 /E
RISOLUZIONE N. 90 /E Direzione Centrale Normativa Roma, 17 ottobre 2014 OGGETTO: Interpello Acquisto per usucapione di beni immobili Applicabilità delle agevolazioni prima casa. Con l interpello in esame,
DettagliGli aumenti provvisori per il costo della vita da applicare alle pensioni dall 1/1/2007 vengono, quindi, determinati come segue:
Le pensioni nel 2007 Gli aspetti di maggiore interesse della normativa previdenziale Inps, con particolare riferimento al fondo pensioni lavoratori dipendenti Tetto di retribuzione pensionabile Il tetto
DettagliAi Capi Ufficio. e p.c. Al Direttore Amministrativo LORO SEDI. Oggetto: Applicazione dell Iva ai contributi erogati per la realizzazione di progetti.
Direzione Area Contabile Servizio Affari Fiscali Viale Gallipoli 49-73100 Lecce Tel. 0832/293392 - Fax. 0832/293042 Lecce, lì 18 luglio 2003 Prot. 15971 Ai Direttori dei Centri di Spesa Ai Responsabili
DettagliLA RIFORMA DELLE PENSIONI: ISTRUZIONI PER L'USO
LA RIFORMA DELLE PENSIONI: ISTRUZIONI PER L'USO D.L. 201/2011 Il D.L. 201/2011, convertito nella L. 214/2011 (nota come Riforma delle pensioni), ha modificato in modo radicale il sistema previdenziale
DettagliUNA RIFORMA STRUTTURALE CHE CAMBIA LE REGOLE PER LE PENSIONI
UNA RIFORMA STRUTTURALE CHE CAMBIA LE REGOLE PER LE PENSIONI Il decreto Salva Italia (Decreto Legge n. 201 del 6 dicembre 2011) ha terminato il suo percorso con il voto di fiducia al Senato, quindi l art.
DettagliFEDERAZIONE AUTONOMA BANCARI ITALIANI
SEGRETERIA NAZIONALE 00198 ROMA VIA TEVERE, 46 TEL. 06.84.15.751/2/3/4 FAX 06.85.59.220 06.85.52.275 SITO INTERNET: www.fabi.it E-MAIL: federazione@fabi.it FEDERAZIONE AUTONOMA BANCARI ITALIANI Ai Sindacati
DettagliASSUNZIONI AGEVOLATE 2015: sgravi contributivi per chi assume a tempo indeterminato (Legge n. 190 del 23.12.2014)
CIRCOLARE INFORMATIVA N. 2 FEBBRAIO 2015 ASSUNZIONI AGEVOLATE 2015: sgravi contributivi per chi assume a tempo indeterminato (Legge n. 190 del 23.12.2014) Gentile Cliente, con la presente desideriamo informarla
DettagliASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI COMMISSIONE NORME DI COMPORTAMENTO E DI COMUNE INTERPRETAZIONE IN MATERIA TRIBUTARIA
ASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI COMMISSIONE NORME DI COMPORTAMENTO E DI COMUNE INTERPRETAZIONE IN MATERIA TRIBUTARIA NORMA DI COMPORTAMENTO N. 169 Trattamento dei compensi reversibili degli
DettagliLe pensioni nel 2006
Le pensioni nel 2006 Proponiamo il consueto aggiornamento annuale sugli aspetti di maggiore interesse per i nostri associati concernenti la normativa previdenziale INPS. TETTO DI RETRIBUZIONE PENSIONABILE
DettagliQUADRO RW E DICHIARAZIONE INTEGRATIVA
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO RAVVEDIMENTO OPEROSO E QUADRO RW QUADRO RW E DICHIARAZIONE INTEGRATIVA SANDRO BOTTICELLI Commissione Diritto Tributario Nazionale ODCEC Milano Milano, Corso
DettagliRISOLUZIONE N. 301/E QUESITO
RISOLUZIONE N. 301/E Roma, 15 luglio 2008 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Istanza di Interpello n. 954-787/2007 - Articolo 11 della legge n. 212 del 2000 INPS D.lgs. 21 aprile 1993,
DettagliFisco & Contabilità La guida pratica contabile
Fisco & Contabilità La guida pratica contabile N. 08 26.02.2014 Enti non profit: le scritture contabili Categoria: Associazioni Sottocategoria: Varie Gli enti non commerciali rappresentano un fenomeno
Dettagli1. Introduzione e finalità delle Linee guida
LINEE GUIDA PER L ACQUISTO DI TRATTAMENTI ALL ESTERO - Versione finale, 09.11.2005 1. Introduzione e finalità delle Linee guida Il Gruppo ad alto livello sui servizi sanitari e l'assistenza medica ha deciso
DettagliLe pensioni nel 2005
marzo 2005 Le pensioni nel 2005 TETTO DI RETRIBUZIONE PENSIONABILE Il tetto di retribuzione pensionabile per il calcolo delle pensioni con il sistema retributivo con decorrenza nell anno 2005 è stato definitivamente
DettagliVADEMECUM. Le Organizzazioni di Produttori Biologici ----------------
VADEMECUM Le Organizzazioni di Produttori Biologici ---------------- L attuale normativa sulle Organizzazioni di Produttori (O.P.) è disciplinata su base europea, per quanto riguarda il settore ortofrutta,
DettagliConclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015
Conclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015 Signori Giudici del Tribunale, Nelle conclusioni di questa mattina,
DettagliSENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA
SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA N. 1372 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa della senatrice TOIA COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 6 MAGGIO 2002 (*) Modifica dell articolo 156 del codice civile, e norme
DettagliCircolare Informativa n 30/2013. Collocamento obbligatorio e Riforma del lavoro
Circolare Informativa n 30/2013 Collocamento obbligatorio e Riforma del lavoro e-mail: info@cafassoefigli.it - www.cafassoefigli.it Pagina 1 di 5 INDICE Premessa pag.3 1) Collocamento disabili e disciplina
DettagliDL Milleproroghe Principali novità per le aziende
DL Milleproroghe Principali novità per le aziende 11.2015 Marzo Sommario 1. PREMESSA... 2 2. PROROGA PER IL 2015 DEL REGIME DI VANTAGGIO PER L IMPRENDITORIA GIOVANILE... 2 2.1 Limite temporale della proroga...
DettagliOggetto: Mittente: Data:
Oggetto: inarcassa - gestione separata Mittente: "Nicola Busin" Data: 11.51 A: indirizzata a un centinaio di delegati Vicenza 28 luglio 2011 Cari colleghi sono un architetto /docente
DettagliCIRCOLARE N. 15/E 1. DICHIARAZIONE ANNUALE DI SPETTANZA DELLE DETRAZIONI 2
CIRCOLARE N. 15/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 5 marzo 2008 OGGETTO: Questioni interpretative connesse con gli adempimenti a carico dei sostituti d imposta. Incontro con la stampa specializzata
DettagliLE CIRCOLARI DELL INPS/INPDAP SULLE PENSIONI PIETRO PERZIANI. (Marzo 2012)
LE CIRCOLARI DELL INPS/INPDAP SULLE PENSIONI DI PIETRO PERZIANI (Marzo 2012) Dopo le Circolari della F.P. e del MIUR, sono uscite quelle dell Inps/Inpdap, la n. 35 e la n. 37 del 2012; la prima è diretta
DettagliPROT.69171/U/21.09.2011. Come migliorare il tuo. domani ENTE DI PREVIDENZA DEI PERITI INDUSTRIALI E DEI PERITI INDUSTRIALI LAUREATI PRESENTAZIONE
PROT.69171/U/21.09.2011 Come migliorare il tuo domani ENTE DI PREVIDENZA DEI PERITI INDUSTRIALI E DEI PERITI INDUSTRIALI LAUREATI PRESENTAZIONE Di cosa si tratta La previdenza ha il compito di garantire
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato GRILLINI
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 3384 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato GRILLINI Disposizioni per la formazione delle figure professionali di esperto in educazione
DettagliCONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA
CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA L attuale contesto economico, sempre più caratterizzato da una concorrenza di tipo internazionale e da mercati globali, spesso
DettagliPRESTAZIONE DI LAVORO AUTONOMO OCCASIONALE ART. 2222 del codice civile
PRESTAZIONE DI LAVORO AUTONOMO OCCASIONALE ART. 2222 del codice civile Tra L Università di, Dipartimento di con sede in alla Via, codice fiscale, in persona del rappresentante legale sig., di seguito denominata
DettagliAvv. Maurizio Iorio. Aggiornamento al novembre 2013
Avv. Maurizio Iorio Aggiornamento al novembre 2013 Domanda : Obbligo o meno per le aziende mandanti che non hanno sede in Italia di iscrivere ad ENASARCO gli agenti operanti in Italia Avendo letto un Suo
DettagliRISOLUZIONE N. 430/E QUESITO
RISOLUZIONE N. 430/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 10 novembre 2008 OGGETTO: Consulenza giuridica. Articolo 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Irap cuneo fiscale Imprese che svolgono
DettagliSTUDIO DPM COMMERCIALISTI ASSOCIATI
STUDIO DPM COMMERCIALISTI ASSOCIATI Gentili Clienti Loro sedi Oggetto: nuovo regolamento ENASARCO 2013 1. Premesse, riferimenti normativi ed entrata in vigore Dal 1 Gennaio 2013 è entrato in vigore il
DettagliIl Ministro dell Economia e delle Finanze
Il Ministro dell Economia e delle Finanze Visto l articolo 1, comma 91, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, il quale dispone, tra l altro, che, a decorrere dal periodo di imposta 2015, agli enti di previdenza
DettagliREGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO
REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 36 del 04.05.2006 Indice ART. 1 - OBIETTIVI...2 ART. 2 - FUNZIONI DELLA CONSULTA...2
DettagliNOTA OPERATIVA N. 7/2015. OGGETTO: Crediti per imposte pagate all estero, aspetti fiscali e modalità di calcolo.
NOTA OPERATIVA N. 7/2015 OGGETTO: Crediti per imposte pagate all estero, aspetti fiscali e modalità di calcolo. - Introduzione E sempre più frequente che le imprese italiane svolgano la propria attività
DettagliServizio INFORMATIVA 730
SEAC S.p.A. - 38100 TRENTO - Via Solteri, 74 Internet: www.seac.it - E-mail: info@seac.it Tel. 0461/805111 - Fax 0461/805161 Servizio INFORMATIVA 730 15 GENNAIO 2008 Informativa n. 10 ULTERIORI NOVITÀ
DettagliCONSIGLIO DELL ORDINE DEGLI AVVOCATI DI BRESCIA
CONSIGLIO DELL ORDINE DEGLI AVVOCATI DI BRESCIA REGOLAMENTO PER IL PROCEDIMENTO DI DISPENSA DISCIPLINATO DAGLI ARTT. 12-13 - 14 D. LGS. n. 96/2001 (approvato con delibera del 9 luglio 2012) * * * Il Consiglio
Dettagli1. Oggetto e struttura del disegno di legge
Delega al Governo per l attuazione dell articolo 117, secondo comma, lettera p) della Costituzione, per l istituzione delle Città metropolitane e per l ordinamento di Roma Capitale della Repubblica. Disposizioni
DettagliIl Consiglio Nazionale dell Associazione Nazionale. Forense, riunitosi in Catania nei giorni 8 e 9 ottobre 2011
Il Consiglio Nazionale dell Associazione Nazionale Forense, riunitosi in Catania nei giorni 8 e 9 ottobre 2011 udita la relazione del Segretario Generale; esaminato l art.3 del d.l. 138/2011, convertito
Dettaglil agenzia in f orma LE AGEVOLAZIONI FISCALI A FAVORE DELL ATTIVITÀ SPORTIVA DILETTANTISTICA
l agenzia in f orma LE AGEVOLAZIONI FISCALI A FAVORE DELL ATTIVITÀ SPORTIVA DILETTANTISTICA AGGIORNATA CON IL DECRETO 28 MARZO 2007 DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO PER LE POLITICHE
DettagliARROTONDAMENTO DELL ANZIANITA PENSIONISTICA
ARROTONDAMENTO DELL ANZIANITA PENSIONISTICA Fino al 31/12/97 l arrotondamento veniva fatto ai sensi del comma 2 dell art. 40 del DPR 1092/73 (vedi allegato 1). L anzianità complessiva era arrotondata in
DettagliIL NUOVO TFR, GUIDA ALL USO A cura di Tommaso Roberto De Maria
LIBERA Confederazione Sindacale Li.Co.S. Sede nazionale Via Garibaldi, 45-20092 Cinisello Balsamo (MI) Tel.: 02 / 39.43.76.31. Fax: 02 / 39.43.75.26. e-mail: sindacatolicos@libero.it IL NUOVO TFR, GUIDA
DettagliLegge accesso disabili agli strumenti informatici
Legge accesso disabili agli strumenti informatici da Newsletter Giuridica: Numero 81-26 gennaio 2004 Pubblicata sulla Gazzetta la Legge in materia di accesso dei disabili agli strumenti informatici, approvata
DettagliD o t t o r i C o m m e r c i a l i s t i
Dott. MARIO BAMPO Dott. GIANCARLO DE BONA Dott. ALESSANDRO BAMPO Dott. FEDERICA MONTI Dott. SABRINA TORMEN Dott. MATTEO MERLIN Dott. MASSIMO COMIS Belluno, lì 21/01/2011 Circolare n. 3-2011 AI GENTILI
DettagliCORSO DI AGEVOLAZIONI TRIBUTARIE DI INTERESSE NOTARILE ALTRE AGEVOLAZIONI DI INTERESSE NOTARILE. Onlus ed enti non commerciali.
CORSO DI AGEVOLAZIONI TRIBUTARIE DI INTERESSE NOTARILE ALTRE AGEVOLAZIONI DI INTERESSE NOTARILE Onlus ed enti non commerciali Domande Frequenti Sommario 1. Ai fini IRES cosa si intende per ente non commerciale?
DettagliNorme di attuazione del Regolamento di formazione professionale continua del dottore commercialista
CONSIGLIO NAZIONALE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI Norme di attuazione del Regolamento di formazione professionale continua del dottore commercialista (approvate nella seduta consiliare del 26 novembre 2002)
DettagliPENSIONE DI VECCHIAIA, PENSIONE DI ANZIANITÀ, PENSIONE ANTICIPATA.
PENSIONE DI VECCHIAIA, PENSIONE DI ANZIANITÀ, PENSIONE ANTICIPATA. LA PENSIONE DI VECCHIAIA è il trattamento pensionistico corrisposto dall Istituto previdenziale al raggiungimento di una determinata età
DettagliRISOLUZIONE N. 131/E. Roma, 22 ottobre 2004. Oggetto: Trattamento tributario delle forme pensionistiche complementari
RISOLUZIONE N. 131/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 22 ottobre 2004 Oggetto: Trattamento tributario delle forme pensionistiche complementari L Associazione XY (di seguito XY ), con nota
DettagliStatuto Associazione Borsisti Marco Fanno
Statuto Associazione Borsisti Marco Fanno Statuto iscritto nel registro delle persone giuridiche, ai sensi dell articolo 2 del D.P.R. 10 febbraio 2000 n.361 su istanza del 23 agosto 2013 della Prefettura
DettagliIl D.lgs. 231/2007 in materia di antiriciclaggio, tra novità legislative, ruolo degli Organi e delle Autorità di Vigilanza ed impianto sanzionatorio
Il D.lgs. 231/2007 in materia di antiriciclaggio, tra novità legislative, ruolo degli Organi e delle Autorità di Vigilanza ed impianto sanzionatorio 1 La normativa Il D. lgs. 231/07 ha dato attuazione
DettagliRelazione illustrativa
Relazione illustrativa Il presente decreto del Ministro dell economia e delle finanze, in attuazione di quanto disposto dall articolo 1, commi da 91 a 94, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, stabilisce
Dettaglidell Associazione Nazionale Aiuto per la Neurofibromatosi amicizia e solidarietà (A.N.A.N.a.s.) Articolo 1 Articolo 2 Articolo 3
STATUTO dell Associazione Nazionale Aiuto per la Neurofibromatosi amicizia e solidarietà (A.N.A.N.a.s.) Articolo 1 E costituita l A.N.A.N.a.s. Associazione Nazionale Aiuto per la Neurofibromatosi, amicizia
Dettagliaggiornato al 31 luglio 2014
aggiornato al 31 luglio 2014 Regime fiscale applicabile ai lavoratori iscritti a una forma pensionistica complementare dopo il 31 dicembre 2006 e ai contributi versati, a partire dal 1 gennaio 2007, dai
DettagliARTICOLATO CON PROPOSTE DI EMENDAMENTI
ARTICOLATO CON PROPOSTE DI EMENDAMENTI Il presente articolato è stato depositato alla Camera dei Deputati in sede di audizione dalla dott.ssa Barbara Fabbrini.. TESTO DA EMENDARE PROPOSTA DI EMENDAMENTO
DettagliGorizia, 21 ottobre 2014
Gorizia, 21 ottobre 2014 1 «L avvocato, sin da giovane, deve essere consapevole della suo c.d. percorso previdenziale, allo scopo non solo di sfruttare appieno le opportunità offerte, ma anche -eventualmente-
DettagliI principi del diritto comunitario in materia di assistenza sanitaria
I principi del diritto comunitario in materia di assistenza sanitaria Dott. Paolo Piani Ancona (26 marzo 2015) 1 Premessa Trattati Il diritto comunitario in tema di assistenza sanitaria (prevale sulle
DettagliRISOLUZIONE N.126/E QUESITO
RISOLUZIONE N.126/E Roma, 16 dicembre 2011 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Consulenza giuridica - Adempimenti contabili degli enti non commerciali ed obbligo di rendicontazione di cui all'art. 20
DettagliDeliberazione n. 1/pareri/2005
Deliberazione n. 1/pareri/2005 REPUBBLICA ITALIANA LA CORTE DEI CONTI IN SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA LOMBARDIA composta dai magistrati: dott. Enrico Gustapane (relatore) dott. Mario Donno dott.
DettagliCIRCOLARE N. 14/E. Roma,10 aprile 2009
CIRCOLARE N. 14/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma,10 aprile 2009 OGGETTO: Transazione fiscale Articolo 32, comma 5 del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito, con modificazioni,
DettagliASSOCIAZIONE AMBIENTE E LAVORO
Schema di disegno di legge recante: Delega al Governo per l emanazione di un testo unico per il riassetto normativo e la riforma della salute e sicurezza sul lavoro bozza aggiornata al 30 dicembre 2006
DettagliSommario. I. Il reato di riciclaggio e le misure antiriciclaggio pag. 9
I. Il reato di riciclaggio e le misure antiriciclaggio pag. 9 1. Le norme antiriciclaggio previste dal decreto legislativo n. 231 del 21 novembre 2007: applicabilità al nuovo reato di autoriciclaggio pag.
DettagliRedditi di fonte estera e compilazione del quadro RW Casi pratici
Redditi di fonte estera e compilazione del quadro RW Casi pratici SANDRO BOTTICELLI 8 LUGLIO 2011 SALA CONVEGNI-CORSO EUROPA 2 - MILANO SOMMARIO Operazioni in titoli detenuti all estero Stock Option Incasso
DettagliPremessa. Direzione centrale delle Entrate contributive
Direzione centrale delle Entrate contributive Roma, 30 Aprile 2008 Circolare n. 55 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami
DettagliFATA Futuro Attivo. Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione
Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione Documento sul regime fiscale - Allegato alla Nota informativa - Documento sul regime fiscale Allegato alla Nota informativa Pagina 1
DettagliPOLIZZE VITA CASO MORTE: TASSAZIONE DEI CAPITALI
POLIZZE VITA CASO MORTE: TASSAZIONE DEI CAPITALI IL CONSULENTE: TUTTO QUELLO CHE C E DA SAPERE L Agenzia delle Entrate ha pubblicato la Circolare 8/E del 1 aprile 2016 con cui fornisce dei chiarimenti
DettagliA tutti i Fondi Pensioni. Loro sedi. Milano, 11 gennaio 2015
A tutti i Fondi Pensioni Loro sedi Milano, 11 gennaio 2015 Oggetto: nuova comunicazione all Anagrafe Tributaria dei dati relativi ai contributi previdenziali. Prime osservazioni Come noto, con provvedimento
DettagliASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI
ASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI COMMISSIONE NORME DI COMPORTAMENTO E DI COMUNE INTERPRETAZIONE IN MATERIA TRIBUTARIA NORMA DI COMPORTAMENTO N. 178 COMPUTO DEGLI AMMORTAMENTI
DettagliRegolamento per la formazione professionale continua del Consiglio Nazionale
Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili FORMAZIONE PROFESSIONALE CONTINUA degli iscritti negli Albi tenuti dagli Ordini dei dottori commercialisti e degli esperti contabili
DettagliS T A T U T I. La stessa riunisce, aiuta e sostiene i suoi membri nella loro attività professionale.
S T A T U T I I. DENOMINAZIONE - SEDE - DURATA Articolo 1 - Generalità Con il nome dell Associazione Svizzera delle Imprese di Rimozione Amianto e Bonifiche (abbreviato ASIRAB) viene costituita un associazione
DettagliOGGETTO: La riduzione della detraibilità per le assicurazioni vita
BRESCHI ROLANDO Via Valentini, 13-59100 - PRATO Tel:+39 0574 1665140-Fax:+39 0574 1665130 PROFESSIONISTA di cui alla L. n. 4/13 C.F.:BRSRND48C01G999S - P.IVA:00026610972 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO:
DettagliCIRCOLARE N. 25/E. Roma, 26 giugno 2006
CIRCOLARE N. 25/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 26 giugno 2006 OGGETTO: Trattamento fiscale delle prestazioni rese da fondi integrativi di previdenza costituiti presso gli enti di cui
DettagliFondi pensione, un tris di chiarimenti
Fondi pensione, un tris di chiarimenti L Agenzia delle Entrate, in risposta a tre quesiti posti con istanza di interpello, chiarisce per i vecchi fondi pensione con gestione assicurativa come procedere
DettagliRoma 22 settembre 2004
RISOLUZIONE N. 123/E Roma 22 settembre 2004 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Oggetto: Istanza di interpello. Fondazione XY - Onlus - Attività di ricerca scientifica di particolare interesse sociale.
DettagliImposta di bollo su titoli di credito rilasciati senza la clausola di non trasferibilità
IMPOSIZIONE INDIRETTA CIRCOLARE N. 18 DEL 18 MARZO 2008 Imposta di bollo su titoli di credito rilasciati senza la clausola di non PROVVEDIMENTI COMMENTATI Decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231 (art.
DettagliProfessionisti, pensioni più care Sole 24 ore.it. Matteo Prioschi
Professionisti, pensioni più care Sole 24 ore.it Matteo Prioschi Per molti professionisti, tra qualche anno, la pensione di vecchiaia sarà a 70 anni. In parallelo, anche nel settore delle Casse private,
DettagliPROGRAMMA ICO INTERVENTI COORDINATI PER L OCCUPAZIONE. Avviso pubblico per le imprese nei settori Agroalimentare, ICT e Nautico
PROGRAMMA ICO INTERVENTI COORDINATI PER L OCCUPAZIONE Avviso pubblico per le imprese nei settori Agroalimentare, ICT e Nautico PROGRAMMA ICO INTERVENTI COORDINATI PER L OCCUPAZIONE AVVISO PUBBLICO PER
DettagliMODALITA DI COMPARTECIPAZIONE AL COSTO DELLE PRESTAZIONI DA PARTE DELL UTENTE PER I SERVIZI DOMICILIARI, SEMIRESIDENZIALI E RESIDENZIALI
MODALITA DI COMPARTECIPAZIONE AL COSTO DELLE PRESTAZIONI DA PARTE DELL UTENTE PER I SERVIZI DOMICILIARI, SEMIRESIDENZIALI E RESIDENZIALI La L.R. 41/2005 all art. 2 sancisce il carattere di universalità
DettagliRisoluzione n.125/e. Con l interpello specificato in oggetto, concernente l interpretazione del D.P.R. n. 131 del 1986, è stato esposto il seguente
Risoluzione n.125/e Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 03 aprile 2008 OGGETTO: Istanza di interpello - riacquisto di prima casa a titolo gratuito Decadenza dai benefici di cui alla nota II-bis
DettagliQUESITO SOLUZIONE INTERPRETATIVA PROSPETTATA DAL CONTRIBUENTE
RISOLUZIONE N. 169/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 1 luglio 2009 OGGETTO: Consulenza giuridica - Trattamento IVA applicabile alla gestione del patrimonio immobiliare. Art. 4, primo comma,
DettagliErogazioni a partiti politici: novità in materia di detrazione IRES e IRPEF
Erogazioni a partiti politici: novità in materia di detrazione IRES e IRPEF Il legislatore, con la Legge 6 luglio 2012 n. 96 recante, tra l altro, norme in materia di riduzione dei contributi pubblici
DettagliDETRAZIONI FISCALI 55% - 50 % (ex 36%)
DETRAZIONI FISCALI 55% - 50 % (ex 36%) GUIDA ALL APPLICAZIONE DEL DECRETO 83/2012 ART. 11 CONVERTITO CON LEGGE 7 AGOSTO 2012 N 134 (SETTEMBRE 2012) Indice: 1. INTRODUZIONE...2 2. TESTO DISPOSIZIONE: ARTICOLO
DettagliLa fiscalità della sanità integrativa
La fiscalità della sanità integrativa 1 Il trattamento tributario dei contributi Fonti normative Art. 10, comma 1, lettera e-ter del tuir 917/86(oneri deducibili) Art. 51, comma 2, lettera a) del tuir
DettagliEsonero contributivo per assunzioni a tempo indeterminato
Al fine di promuovere una stabile occupazione, la Legge di Stabilità 2015 introduce un esonero contributivo per le assunzioni con contratto a tempo effettuate nel 2015. L introduzione del beneficio in
DettagliQUESTIONARIO ANTIRICICLAGGIO (DECRETO LEGISLATIVO 21 NOVEMBRE 2007 N. 231)
Filiale nr. Contratto nr. Richiedente e /Ragione Sociale Provincia di residenza o della sede legale Coobbligato (da non compilare in caso di persone fisiche) e del Legale Rappresentante/Esecutore* QUESTIONARIO
DettagliLe pensioni nel 2004
Le pensioni nel 2004 Con la presente si trasmette il consueto aggiornamento annuale sugli aspetti di maggiore interesse per i nostri associati concernenti la normativa previdenziale INPS, ad eccezione
DettagliIl progetto di Regolamento sulle obbligazioni contrattuali, Roma I
CORSO DI DIRITTO COMUNITARIO IL NOTAIO TRA REGOLE NAZIONALI E EUROPEE Il progetto di Regolamento sulle obbligazioni contrattuali, Roma I Alfredo Maria Becchetti Notaio in Roma Componente Commissione Affari
DettagliInnalzato al 4% il contributo previdenziale integrativo per i consulenti del lavoro
CIRCOLARE A.F. N. 180 del 20 Dicembre 2012 Ai gentili clienti Loro sedi Innalzato al 4% il contributo previdenziale integrativo per i consulenti del lavoro Gentile cliente con la presente intendiamo informarla
DettagliRISOLUZIONE N. 46/E QUESITO
RISOLUZIONE N. 46/E Direzione Centrale Normativa Roma, 5 luglio 2013 OGGETTO: Consulenza giuridica Uffici dell Amministrazione finanziaria. Imposta di registro. Determinazione della base imponibile degli
DettagliUfficio Studi CODAU. Approfondimento. L'IMU e gli Enti non Commerciali - Università. Riferimenti
Ufficio Studi CODAU "Documento redatto con il CONTRIBUTO DEI COMPONENTI dell'ufficio Studi e VALIDATO dal Comitato Scientifico del Codau Approfondimento L'IMU e gli Enti non Commerciali - Università Riferimenti
DettagliPensioni: gli aumenti per il 2014
Pensioni: gli aumenti per il 2014 Per il 2014 i pensionati debbono accontentarsi di un aumento di appena l 1,3%. Da tempo l adeguamento delle pensioni al costo della vita (la cosiddetta perequazione automatica)
DettagliDeliberazione n. 1/2009/PAR
Deliberazione n. 1/2009/PAR Repubblica italiana Corte dei Conti La Sezione del controllo per la Regione Sardegna composta dai Signori: dott. Mario Scano dott. Nicola Leone dott.ssa Maria Paola Marcia dott.
Dettagli5 per mille al volontariato 2007
Indice COORDINAMENTO REGIONALE DEI CENTRI DI SERVIZIO PER IL VOLONTARIATO DELLA LOMBARDIA 5 per mille al volontariato 2007 Inquadramento Come funziona Beneficiari Come le OdV possono accedere 1. Iscrizione
DettagliQuestioni interpretative prospettate dal Coordinamento Nazionale dei Centri di Assistenza Fiscale
CIRCOLARE N. 34 /E Direzione Centrale Normativa Roma, 22/10/2015 OGGETTO: Questioni interpretative prospettate dal Coordinamento Nazionale dei Centri di Assistenza Fiscale 2 INDICE 1. PREMESSA 3 2. SANZIONE
DettagliPREMESSA. Studio e Ricerca per lo Sviluppo delle attività delle Convenzioni Internazionali. Direzione Centrale delle Prestazioni
Studio e Ricerca per lo Sviluppo delle attività delle Convenzioni Internazionali Direzione Centrale delle Prestazioni Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Roma, 28 Ottobre 2002 Circolare
DettagliVigilanza bancaria e finanziaria
Vigilanza bancaria e finanziaria DISPOSIZIONI DI VIGILANZA IN MATERIA DI POTERI DI DIREZIONE E COORDINAMENTO DELLA CAPOGRUPPO DI UN GRUPPO BANCARIO NEI CONFRONTI DELLE SOCIETÀ DI GESTIONE DEL RISPARMIO
Dettagli