ISTITUTO SUPERIORE INTERNAZIONALE

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1 ISTITUTO SUPERIORE INTERNAZIONALE DI SCIENZE CRIMINALI ISISC PRESENTAZIONE L'Istituto Superiore Internazionale di Scienze Criminali (ISISC) è una fondazione italiana non a scopo di lucro (ONLUS) riconosciuta con Decreto del Presidente della Repubblica, che si occupa dello studio, della ricerca e della formazione nel campo della giustizia penale internazionale e comparata e dei diritti umani. E inoltre una Organizzazione Non Governativa (NGO) riconosciuta con Decreto del Ministero degli Affari Esteri. Per 40 anni, ISISC ha contribuito notevolmente allo sviluppo della giustizia penale a livello mondiale, aumentando il rispetto e l applicazione del principio di legalità e dei diritti umani. Fondato a Siracusa (Italia) nel Settembre del 1972 dall Associazione Internazionale di Diritto Penale (AIDP - la più antica e prestigiosa associazione di esperti e professori nel campo del diritto penale), in collaborazione con Città, Provincia e Camera di Commercio di Siracusa, l Istituto gode dello status di organismo consultivo presso le Nazioni Unite e il Consiglio d Europa. L ISISC ha inoltre firmato uno speciale accordo di collaborazione con l Ufficio delle Nazioni Unite a Vienna (UNOV), e costituisce uno dei diciotto centri di ricerca e studio del Programma per la Prevenzione del Crimine e la Giustizia Penale delle Nazioni Unite, istituito al fine di assistere gli Stati membri dell'onu nell opera di rafforzamento della cooperazione internazionale in materia penale. Dall anno della sua fondazione, l Istituto ha organizzato oltre 510 conferenze, workshop, seminari di formazione e riunioni di esperti, che hanno visto,

2 complessivamente, la partecipazione di giuristi provenienti da 165 paesi, tra i quali vanno annoverati più di professori in rappresentanza di 518 facoltà universitarie. Inoltre, ISISC ha collaborato con 41 organizzazioni intergovernative, numerosi enti governativi italiani e stranieri, e 97 organizzazioni non governative (ONG) e organizzazioni della società civile di tutto il mondo. L Istituto ha pubblicato 146 volumi che riflettono le sue attività di ricerca e di studio e contengono gli atti dei suoi convegni in materia di giustizia penale internazionale, di diritto penale comparato, di diritti umani e di diritto e procedura penale specifici di un determinato paese. Queste pubblicazioni sono in inglese, italiano, francese, spagnolo, arabo e dari. In particolare, le pubblicazioni in lingua araba sono considerati testi leader nel settore dei diritti umani e del diritto penale internazionale. ATTIVITÁ CON LE NAZIONI UNITE, IL CONSIGLIO D EUROPA E ALTRE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI L Istituto ha condotto innumerevoli iniziative a carattere internazionale, che includono riunioni di esperti delle Nazioni Unite, del Consiglio d Europa, dell Ufficio Europeo di Polizia (Europol), del Fondo Monetario Internazionale (FMI) e della Scuola NATO, convocate con l intento di elaborare strumenti giuridici internazionali, tra le quali ricordiamo una serie di attività relative all elaborazione del trattato che ha istituito la Corte Penale Internazionale, il suo Statuto, le sue norme di procedura e sulla prova. Ai fini del conseguimento di questo obiettivo, l Istituto ha tenuto, a Siracusa e in altre località, sedici conferenze internazionali, seminari e incontri di esperti governativi, che hanno favorito il processo che ha portato all istituzione della Corte Penale Internazionale da parte della Conferenza Diplomatica tenutasi a Roma, il 17 luglio Questi incontri, cui hanno partecipato più di giuristi e rappresentanti governativi, hanno prodotto una notevole documentazione che ha formato la base per la discussione a Roma, tra cui la cosiddetta Siracusa Draft, presentata davanti al Comitato Preparatorio delle Nazioni Unite inaugurato a New York nel marzo del Nel , l Istituto ha ospitato tre incontri a livello intersessionale della Conferenza Diplomatica con i suoi tre presidenti designati. Due dei tre Presidenti della Conferenza Diplomatica erano membri del Consiglio dell Istituto: il Professor Conso,

3 Presidente della Conferenza, ed il Professor Bassiouni, Presidente del Comitato di Redazione e dell Istituto. Nel 1999, l Istituto ha anche tenuto un incontro a livello intersessionale della Commissione Preparatoria sulle Norme Processuali applicabili dalla Corte Penale Internazionale. Un altro incontro importante tenutosi all Istituto è stato il Comitato di Esperti che ha preparato la bozza di una Convenzione sulla Prevenzione e la Soppressione della Tortura nel Questo testo preliminare fu formalmente presentato dall AIDP alle Nazioni Unite nel 1978 (E/CN.4/NGO/213, 1 Febbraio 1978). Successivamente, la Svezia lo propose formalmente e l Assemblea Generale adottò la Convenzione delle Nazioni Unite contro la Tortura nel L Istituto ha contribuito alla Convenzione delle Nazioni Unite contro la Criminalità Organizzata Transnazionale che è stata firmata a Palermo nel Dicembre del 2000, partecipando alla negoziazione tenutasi a Vienna ed in qualità di agenzia consulente del Governo Italiano. L Istituto ha elaborato molti altri strumenti internazionali. Quelli che le Nazioni Unite hanno adottato fino ad oggi sono: I Principi sull indipendenza del potere giudiziario e della professione legale I Principi sulla tutela dei diritti del malato di mente I Principi Guida sulla prevenzione del crimine e sulla giustizia penale nel contesto dello sviluppo Il Trattato Modello sul trasferimento dei detenuti Il Trattato Modello sul trasferimento dei procedimenti penali Il Trattato Modello sull estradizione Il Trattato Modello sull esecuzione delle sentenze L Istituto ha ospitato numerosi incontri di esperti in collaborazione con il Consiglio d Europa e sotto gli auspici del suo Segretario Generale. Le attività con il Consiglio d Europa includono: La redazione della Convenzione sulla cooperazione internazionale in materia penale Un programma di studi uniforme per l insegnamento delle Convenzioni Penali Europee nelle università europee

4 Le Linee-Guida per la tutela del patrimonio dei beni culturali in Europa (con la partecipazione del Parlamento Europeo) Le autonomie locali ed il ruolo della polizia municipale La traduzione in Arabo e pubblicazione della Convenzione Europea sui Diritti Umani e i suoi Protocolli e della Convenzione Europea sulla Tortura Più recentemente si sono stabiliti proficui rapporti di collaborazione con l Ufficio Europeo di Polizia (Europol), il Fondo Monetario Internazionale (FMI) e la Scuola NATO. Il risultato più significativo della cooperazione con Europol e OPCO è l'elaborazione nel 2005 di una bozza di Requisiti minimi per una potenziale legislazione sulla protezione dei testimoni a livello di Unione Europea che è stata presentata all attenzione della Commissione Europea. In collaborazione con il Fondo Monetario Internazionale (FMI), ISISC organizza, sin dal 2005, un workshop annuale su Tipologie di antiriciclaggio e finanziamento del terrorismo per i rappresentanti delle Financial Investigation Unit e delle Procure Generali dei Paesi dell'asia centrale e dell'europa orientale. In seguito all'accordo siglato nel 2008 tra la Scuola NATO e ISISC, un seminario annuale su La Shari a e le operazioni militari ha introdotto allo studio della Shari a ufficiali dell esercito, consulenti legali, politici e strategici; le lezioni sono state tenute da studiosi di prestigio internazionale. ATTIVITÁ LOCALI E NAZIONALI L Istituto annualmente organizza numerose conferenze e seminari per professori di diritto, magistrati, avvocati e altri operatori del diritto italiano. Alcuni di questi eventi scientifici sono supportati dal Consiglio Scientifico Regionale dell ISISC (CSR). Il Master in Psicologia Giuridica per giudici, avvocati e altri esperti nel campo della giustizia penale fa parte di un impegno di lunga data dell Istituto in questo campo, testimoniato dai 20 volumi pubblicati dalla Cedam nella serie ISISC Atti e documenti. Sono stati svolti diversi seminari nazionali per giudici italiani, co-sponsorizzati dal Consiglio Superiore della Magistratura, dalla Associazione Nazionale Magistrati o dal Ministero della Giustizia. Particolare rilievo ha rivestito l attività per l adeguamento e la riforma del sistema penale. La legge italiana sulla depenalizzazione, adottata nel

5 1978, fu materialmente redatta presso l'istituto da un comitato di esperti di cui facevano parte parlamentari e funzionari ministeriali. Altre iniziative legislative nazionali sono nate in occasione di attività organizzate dall'isisc o sono state ispirate da idee e contributi da esso generati, come nel caso della legge sull'abuso di potere da parte dei pubblici ufficiali o in quello della Carta di Noto, che è ormai riconosciuta come il documento che disciplina la tutela del minore nel corso dei procedimenti penali. Per quanto riguarda il settore della riforma del Codice Penale, sin dagli anni Novanta l Istituto ha ospitato riunioni ufficiali delle varie Commissioni Ministeriali di Riforma, dalla Commissione Pagliaro a quella Grosso, Nordio e Pisapia. Altrettanto fu fatto per la riforma del Codice di Procedura Penale alla fine degli anni Ottanta. Dal 2009, ISISC collabora con il Laboratorio Permanente Esame e Controesame (LA.P.E.C.), un gruppo di lavoro costituito da avvocati, giudici e professori di diritto penale e di procedura penale, nell organizzazione sia di conferenze volte all elaborazione di un protocollo d'udienza tra magistrati e avvocati sulle regole minime da rispettare nell'esame incrociato, che di corsi di formazione per avvocati e magistrati che approfondiscono le tematiche, le tecniche, le strategie processuali e le condotte deontologiche legate all esame e al controesame. CORSI DI SPECIALIZZAZIONE IN DIRITTO PENALE INTERNAZIONALE L Istituto organizza corsi di istruzione a livello post-universitario e corsi di specializzazione avanzati. Nell estate del 1990 ha avuto luogo il primo programma post-universitario. Si è trattato di un corso di cinque settimane in Diritti Umani e Giustizia Penale per candidati a Master e Dottorati presso le scuole di legge arabe e scuole di specializzazioni legali. Nel 1998, l Istituto ha organizzato il primo Master di tre settimane in Psicologia Giuridica. A partire dal 2003, l Istituto ha organizzato e ospitato a Siracusa dieci Corsi di Specializzazione in Diritto Penale Internazionale e due Corsi di Specializzazione in Diritto Penale Europeo, in collaborazione con numerose Università (tra le quali DePaul, Galway, Nantes, Palermo, San Sebastian e Malta). I corsi vengono frequentati in media da 60 giovani neo-laureati e consistono di circa 15 sessioni di lavoro, che si concludono con la simulazione di un processo fittizio su casi reali.

6 PROGRAMMI DI ASSISTENZA TECNICA L attività di formazione dell ISISC a favore di funzionari governativi, giudici, procuratori, funzionari di polizia, docenti universitari e avvocati si è prevalentemente rivolta verso i Paesi Arabi e Africani, i Balcani e l Afghanistan. Molti dei giuristi provenienti da queste regioni che hanno partecipato a programmi educativi dell Istituto, sono poi diventati personaggi di spicco nel governo, nella magistratura e nel mondo accademico, oppure attivisti di primo piano nel movimento internazionale per i diritti umani. Negli ultimi anni, l Istituto è stato impegnato in iniziative volte a contribuire alla riforma del sistema giudiziario in Afghanistan, in Iraq, in Bahrain e nell ex Repubblica Jugoslava di Macedonia, oltre che in un progetto sulla giustizia post-conflittuale dal titolo La lotta all impunità e la promozione del diritto internazionale. ISISC in Afghanistan Tra il 2003 e il 2011, i progetti delineati o supportati da ISISC per l Afghanistan hanno contribuito alla ricostruzione nazionale, all educazione, alla formazione e all assistenza tecnica a favore del paese. Questi programmi sono stati finanziati dal Ministero degli Affari Esteri italiano, dal Foreign Office del Regno Unito, da UNDP e da UNODC. Le principali attività dell ISISC in Afghanistan si sono concentrate su: la formazione di giudici, procuratori, funzionari di polizia, funzionari di governo e altri operatori del diritto; il sostegno al processo di rafforzamento del ruolo delle istituzioni giuridiche; l incoraggiamento all'adozione di un approccio più globale per garantire che lo Stato di diritto diventi una componente essenziale dei processi di ricostruzione nazionale. In Afghanistan, ISISC ha collaborato con diverse altre organizzazioni. Nel complesso, i programmi di capacity-building dell Istituto hanno coinvolto membri della magistratura, della Procura e delle forze dell'ordine afghane. ISISC ha inoltre sviluppato varie iniziative di Rule of Law in materia di giustizia criminale e traffico di stupefacenti in Afghanistan, in particolare nelle Province. Grazie alla sua squadra di formatori afghani, ISISC rappresenta l ONG leader nel settore della giustizia

7 nelle Province, avendo condotto programmi di formazione e di altro tipo in ben 19 delle 34 Province del paese. ISISC in Iraq ISISC ha contribuito a numerose iniziative in Iraq, quali: la riforma dell istruzione legale, la formazione in campo giuridico, lo sviluppo di nuove istituzioni giuridiche, il supporto per l'uguaglianza di genere e l'assistenza alla Corte Suprema e al Ministero della Giustizia nello sviluppo di un piano globale per la riforma della giustizia. ISISC ha lavorato per promuovere l'adozione di un approccio più globale alla Rule of Law in quanto componente essenziale della ricostruzione nazionale. I consulenti dell Istituto hanno svolto attività di ricerca, formazione e sensibilizzazione in materia di giustizia post-conflittuale; progettato e condotto conferenze su temi di governance, come il federalismo e la sicurezza interna; organizzato programmi di formazione e di capacity building per i membri del Tribunale Speciale Iracheno; e aiutato a sviluppare un programma globale di Rule of Law per il sistema giudiziario iracheno. ISISC in Bahrain In seguito agli eventi verificatisi tra Febbraio e Marzo del 2011, il Governo del Bahrain ha invitato una Commissione Indipendente d'inchiesta a indagare sulle accuse di violazione dei diritti umani legate a tali eventi. Per affrontare le problematiche emerse in seguito a tale indagine, il Governo del Bahrain ha annunciato che avrebbe avviato dei corsi di formazione sui diritti umani, rivolti ai funzionari del settore giuridico, con l intento di promuovere una cultura di responsabilità e di rispetto dei diritti umani tra i funzionari governativi del Paese. A tal fine, il 1 Marzo 2012 il Regno del Bahrain ha siglato con l ISISC un contratto finalizzato all organizzazione di un Programma di Assistenza Tecnica a Sostegno della Magistratura e del Settore Giustizia in Bahrain sulla Protezione Internazionale dei Diritti Umani e il Rafforzamento delle Capacita di Indagine e di Perseguimento dei Crimini della Procura Generale. Nel corso di 3 sessioni di formazione, questo Programma di Assistenza Tecnica ha formato complessivamente 58 giudici, procuratori e investigatori del

8 Bahrain sia sulle norme e gli standard internazionali sui diritti umani, che sulle tecniche e le procedure di indagine e di perseguimento dei crimini, al fine di accelerare il processo di investigazione e perseguimento dei casi di omicidio e tortura nel loro Paese d'origine. Grazie al successo di tale Programma, il Governo del Bahrain ha chiesto all ISISC di formare dei funzionari di polizia e delle forze dell ordine del Ministero degli Interni. Il Programma di Assistenza Tecnica a Sostegno del Ministero degli Interni del Bahrain per Funzionari di Polizia e delle Forze dell Ordine ha avuto inizio a Luglio 2012; nel suo ambito, sono state organizzate 2 diverse sessioni di formazione che hanno coinvolto un totale di 43 partecipanti. ISISC nell ex Repubblica Jugoslava di Macedonia ISISC è stata impegnata nell ex Repubblica Jugoslava di Macedonia sin dal Nel 2006, ISISC è stata selezionata quale Mandated Body con il compito di supportare il Ministero della Giustizia italiano e la Procura Nazionale dell ex Repubblica Jugoslava di Macedonia nella gestione scientifica e organizzativa di un Progetto di Gemellaggio fra i due Paesi volto a contrastare la criminalità organizzata e la corruzione. Entrato in vigore nell Aprile 2006, il Gemellaggio è stato finanziato dall Agenzia Europea per la Ricostruzione (EAR) e ha avuto ad oggetto la costituzione di un ufficio presso la Procura Generale macedone specializzato nella lotta alla criminalità organizzata e alla corruzione. Il progetto ha contribuito al raggiungimento dei seguenti obiettivi: Sviluppare le competenze dei membri dei reparti specializzati, dello staff di supporto e dei funzionari che interagiscono con loro; Migliorare la base istituzionale e giuridica per l'individuazione e il perseguimento della criminalità organizzata e della corruzione; Consentire alla Procura di esercitare i nuovi poteri e le nuove responsabilità previste dalla normativa in materia di indagini e perseguimento della criminalità organizzata e della corruzione; Aumentare il grado di conformità con la legislazione europea dei procuratori.

9 Lotta all Impunità e Promozione del Diritto Internazionale Nel 2007, ISISC ha iniziato un progetto di ricerca dal titolo Lotta all Impunità e Promozione del Diritto Internazionale con l obiettivo di supportare lo sviluppo di approcci integrati alla giustizia post-conflittuale e di collegare le strategie nazionali alla continua evoluzione della Corte Penale Internazionale. Il progetto ha combinato un lavoro di ricerca comparativa sulla giustizia transazionale nei Paesi vittime di conflitti, con campagne di sensibilizzazione globali per assistere i governi dei paesi in transizione, le organizzazioni inter-governative e la società civile nel determinare le risposte politico-giudiziarie più efficaci. Uno degli obiettivi del progetto era l aumento della responsabilità e la riduzione dell'impunità per i crimini internazionali. Così, il progetto ha cercato di rafforzare l'impegno internazionale verso la giustizia, già dimostrato con l istituzione della Corte Penale Internazionale, e ha collegato il sostegno verso questo nuovo organismo ad un ampio processo di sostegno istituzionale volto a forgiare un quadro generale per promuovere la responsabilità, la riconciliazione e la riabilitazione e per rafforzare le istituzioni nazionali dei paesi che emergono da un conflitto. La pubblicazione finale del progetto - una compilazione di studi scientifici in materia di giustizia post-conflittuale in due volumi, per un totale di pagine, intitolata La Ricerca di una Giustizia Penale Internazionale: Uno Studio a Livello Mondiale su Conflitti, Vittimizzazione e Giustizia dei Paesi del Dopo-Guerra ( The Pursuit of International Criminal Justice: A World Study on Conflicts, Victimization, and Post-Conflict Justice ) è rivolta a tutti coloro che si occupano di promuovere la pace e la sicurezza in situazioni post-conflittuali, e diventerà parte di una strategia globale di costruzione della pace per i paesi che emergono da un conflitto. A questo proposito, il progetto non ha fatto che sostenere e integrare gli sforzi delle Nazioni Unite per migliorare lo stato di diritto in situazioni post-conflittuali.

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