ISTITUTO SUPERIORE INTERNAZIONALE
|
|
- Amerigo Sasso
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 ISTITUTO SUPERIORE INTERNAZIONALE DI SCIENZE CRIMINALI ISISC PRESENTAZIONE L'Istituto Superiore Internazionale di Scienze Criminali (ISISC) è una fondazione italiana non a scopo di lucro (ONLUS) riconosciuta con Decreto del Presidente della Repubblica, che si occupa dello studio, della ricerca e della formazione nel campo della giustizia penale internazionale e comparata e dei diritti umani. E inoltre una Organizzazione Non Governativa (NGO) riconosciuta con Decreto del Ministero degli Affari Esteri. Per 40 anni, ISISC ha contribuito notevolmente allo sviluppo della giustizia penale a livello mondiale, aumentando il rispetto e l applicazione del principio di legalità e dei diritti umani. Fondato a Siracusa (Italia) nel Settembre del 1972 dall Associazione Internazionale di Diritto Penale (AIDP - la più antica e prestigiosa associazione di esperti e professori nel campo del diritto penale), in collaborazione con Città, Provincia e Camera di Commercio di Siracusa, l Istituto gode dello status di organismo consultivo presso le Nazioni Unite e il Consiglio d Europa. L ISISC ha inoltre firmato uno speciale accordo di collaborazione con l Ufficio delle Nazioni Unite a Vienna (UNOV), e costituisce uno dei diciotto centri di ricerca e studio del Programma per la Prevenzione del Crimine e la Giustizia Penale delle Nazioni Unite, istituito al fine di assistere gli Stati membri dell'onu nell opera di rafforzamento della cooperazione internazionale in materia penale. Dall anno della sua fondazione, l Istituto ha organizzato oltre 510 conferenze, workshop, seminari di formazione e riunioni di esperti, che hanno visto,
2 complessivamente, la partecipazione di giuristi provenienti da 165 paesi, tra i quali vanno annoverati più di professori in rappresentanza di 518 facoltà universitarie. Inoltre, ISISC ha collaborato con 41 organizzazioni intergovernative, numerosi enti governativi italiani e stranieri, e 97 organizzazioni non governative (ONG) e organizzazioni della società civile di tutto il mondo. L Istituto ha pubblicato 146 volumi che riflettono le sue attività di ricerca e di studio e contengono gli atti dei suoi convegni in materia di giustizia penale internazionale, di diritto penale comparato, di diritti umani e di diritto e procedura penale specifici di un determinato paese. Queste pubblicazioni sono in inglese, italiano, francese, spagnolo, arabo e dari. In particolare, le pubblicazioni in lingua araba sono considerati testi leader nel settore dei diritti umani e del diritto penale internazionale. ATTIVITÁ CON LE NAZIONI UNITE, IL CONSIGLIO D EUROPA E ALTRE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI L Istituto ha condotto innumerevoli iniziative a carattere internazionale, che includono riunioni di esperti delle Nazioni Unite, del Consiglio d Europa, dell Ufficio Europeo di Polizia (Europol), del Fondo Monetario Internazionale (FMI) e della Scuola NATO, convocate con l intento di elaborare strumenti giuridici internazionali, tra le quali ricordiamo una serie di attività relative all elaborazione del trattato che ha istituito la Corte Penale Internazionale, il suo Statuto, le sue norme di procedura e sulla prova. Ai fini del conseguimento di questo obiettivo, l Istituto ha tenuto, a Siracusa e in altre località, sedici conferenze internazionali, seminari e incontri di esperti governativi, che hanno favorito il processo che ha portato all istituzione della Corte Penale Internazionale da parte della Conferenza Diplomatica tenutasi a Roma, il 17 luglio Questi incontri, cui hanno partecipato più di giuristi e rappresentanti governativi, hanno prodotto una notevole documentazione che ha formato la base per la discussione a Roma, tra cui la cosiddetta Siracusa Draft, presentata davanti al Comitato Preparatorio delle Nazioni Unite inaugurato a New York nel marzo del Nel , l Istituto ha ospitato tre incontri a livello intersessionale della Conferenza Diplomatica con i suoi tre presidenti designati. Due dei tre Presidenti della Conferenza Diplomatica erano membri del Consiglio dell Istituto: il Professor Conso,
3 Presidente della Conferenza, ed il Professor Bassiouni, Presidente del Comitato di Redazione e dell Istituto. Nel 1999, l Istituto ha anche tenuto un incontro a livello intersessionale della Commissione Preparatoria sulle Norme Processuali applicabili dalla Corte Penale Internazionale. Un altro incontro importante tenutosi all Istituto è stato il Comitato di Esperti che ha preparato la bozza di una Convenzione sulla Prevenzione e la Soppressione della Tortura nel Questo testo preliminare fu formalmente presentato dall AIDP alle Nazioni Unite nel 1978 (E/CN.4/NGO/213, 1 Febbraio 1978). Successivamente, la Svezia lo propose formalmente e l Assemblea Generale adottò la Convenzione delle Nazioni Unite contro la Tortura nel L Istituto ha contribuito alla Convenzione delle Nazioni Unite contro la Criminalità Organizzata Transnazionale che è stata firmata a Palermo nel Dicembre del 2000, partecipando alla negoziazione tenutasi a Vienna ed in qualità di agenzia consulente del Governo Italiano. L Istituto ha elaborato molti altri strumenti internazionali. Quelli che le Nazioni Unite hanno adottato fino ad oggi sono: I Principi sull indipendenza del potere giudiziario e della professione legale I Principi sulla tutela dei diritti del malato di mente I Principi Guida sulla prevenzione del crimine e sulla giustizia penale nel contesto dello sviluppo Il Trattato Modello sul trasferimento dei detenuti Il Trattato Modello sul trasferimento dei procedimenti penali Il Trattato Modello sull estradizione Il Trattato Modello sull esecuzione delle sentenze L Istituto ha ospitato numerosi incontri di esperti in collaborazione con il Consiglio d Europa e sotto gli auspici del suo Segretario Generale. Le attività con il Consiglio d Europa includono: La redazione della Convenzione sulla cooperazione internazionale in materia penale Un programma di studi uniforme per l insegnamento delle Convenzioni Penali Europee nelle università europee
4 Le Linee-Guida per la tutela del patrimonio dei beni culturali in Europa (con la partecipazione del Parlamento Europeo) Le autonomie locali ed il ruolo della polizia municipale La traduzione in Arabo e pubblicazione della Convenzione Europea sui Diritti Umani e i suoi Protocolli e della Convenzione Europea sulla Tortura Più recentemente si sono stabiliti proficui rapporti di collaborazione con l Ufficio Europeo di Polizia (Europol), il Fondo Monetario Internazionale (FMI) e la Scuola NATO. Il risultato più significativo della cooperazione con Europol e OPCO è l'elaborazione nel 2005 di una bozza di Requisiti minimi per una potenziale legislazione sulla protezione dei testimoni a livello di Unione Europea che è stata presentata all attenzione della Commissione Europea. In collaborazione con il Fondo Monetario Internazionale (FMI), ISISC organizza, sin dal 2005, un workshop annuale su Tipologie di antiriciclaggio e finanziamento del terrorismo per i rappresentanti delle Financial Investigation Unit e delle Procure Generali dei Paesi dell'asia centrale e dell'europa orientale. In seguito all'accordo siglato nel 2008 tra la Scuola NATO e ISISC, un seminario annuale su La Shari a e le operazioni militari ha introdotto allo studio della Shari a ufficiali dell esercito, consulenti legali, politici e strategici; le lezioni sono state tenute da studiosi di prestigio internazionale. ATTIVITÁ LOCALI E NAZIONALI L Istituto annualmente organizza numerose conferenze e seminari per professori di diritto, magistrati, avvocati e altri operatori del diritto italiano. Alcuni di questi eventi scientifici sono supportati dal Consiglio Scientifico Regionale dell ISISC (CSR). Il Master in Psicologia Giuridica per giudici, avvocati e altri esperti nel campo della giustizia penale fa parte di un impegno di lunga data dell Istituto in questo campo, testimoniato dai 20 volumi pubblicati dalla Cedam nella serie ISISC Atti e documenti. Sono stati svolti diversi seminari nazionali per giudici italiani, co-sponsorizzati dal Consiglio Superiore della Magistratura, dalla Associazione Nazionale Magistrati o dal Ministero della Giustizia. Particolare rilievo ha rivestito l attività per l adeguamento e la riforma del sistema penale. La legge italiana sulla depenalizzazione, adottata nel
5 1978, fu materialmente redatta presso l'istituto da un comitato di esperti di cui facevano parte parlamentari e funzionari ministeriali. Altre iniziative legislative nazionali sono nate in occasione di attività organizzate dall'isisc o sono state ispirate da idee e contributi da esso generati, come nel caso della legge sull'abuso di potere da parte dei pubblici ufficiali o in quello della Carta di Noto, che è ormai riconosciuta come il documento che disciplina la tutela del minore nel corso dei procedimenti penali. Per quanto riguarda il settore della riforma del Codice Penale, sin dagli anni Novanta l Istituto ha ospitato riunioni ufficiali delle varie Commissioni Ministeriali di Riforma, dalla Commissione Pagliaro a quella Grosso, Nordio e Pisapia. Altrettanto fu fatto per la riforma del Codice di Procedura Penale alla fine degli anni Ottanta. Dal 2009, ISISC collabora con il Laboratorio Permanente Esame e Controesame (LA.P.E.C.), un gruppo di lavoro costituito da avvocati, giudici e professori di diritto penale e di procedura penale, nell organizzazione sia di conferenze volte all elaborazione di un protocollo d'udienza tra magistrati e avvocati sulle regole minime da rispettare nell'esame incrociato, che di corsi di formazione per avvocati e magistrati che approfondiscono le tematiche, le tecniche, le strategie processuali e le condotte deontologiche legate all esame e al controesame. CORSI DI SPECIALIZZAZIONE IN DIRITTO PENALE INTERNAZIONALE L Istituto organizza corsi di istruzione a livello post-universitario e corsi di specializzazione avanzati. Nell estate del 1990 ha avuto luogo il primo programma post-universitario. Si è trattato di un corso di cinque settimane in Diritti Umani e Giustizia Penale per candidati a Master e Dottorati presso le scuole di legge arabe e scuole di specializzazioni legali. Nel 1998, l Istituto ha organizzato il primo Master di tre settimane in Psicologia Giuridica. A partire dal 2003, l Istituto ha organizzato e ospitato a Siracusa dieci Corsi di Specializzazione in Diritto Penale Internazionale e due Corsi di Specializzazione in Diritto Penale Europeo, in collaborazione con numerose Università (tra le quali DePaul, Galway, Nantes, Palermo, San Sebastian e Malta). I corsi vengono frequentati in media da 60 giovani neo-laureati e consistono di circa 15 sessioni di lavoro, che si concludono con la simulazione di un processo fittizio su casi reali.
6 PROGRAMMI DI ASSISTENZA TECNICA L attività di formazione dell ISISC a favore di funzionari governativi, giudici, procuratori, funzionari di polizia, docenti universitari e avvocati si è prevalentemente rivolta verso i Paesi Arabi e Africani, i Balcani e l Afghanistan. Molti dei giuristi provenienti da queste regioni che hanno partecipato a programmi educativi dell Istituto, sono poi diventati personaggi di spicco nel governo, nella magistratura e nel mondo accademico, oppure attivisti di primo piano nel movimento internazionale per i diritti umani. Negli ultimi anni, l Istituto è stato impegnato in iniziative volte a contribuire alla riforma del sistema giudiziario in Afghanistan, in Iraq, in Bahrain e nell ex Repubblica Jugoslava di Macedonia, oltre che in un progetto sulla giustizia post-conflittuale dal titolo La lotta all impunità e la promozione del diritto internazionale. ISISC in Afghanistan Tra il 2003 e il 2011, i progetti delineati o supportati da ISISC per l Afghanistan hanno contribuito alla ricostruzione nazionale, all educazione, alla formazione e all assistenza tecnica a favore del paese. Questi programmi sono stati finanziati dal Ministero degli Affari Esteri italiano, dal Foreign Office del Regno Unito, da UNDP e da UNODC. Le principali attività dell ISISC in Afghanistan si sono concentrate su: la formazione di giudici, procuratori, funzionari di polizia, funzionari di governo e altri operatori del diritto; il sostegno al processo di rafforzamento del ruolo delle istituzioni giuridiche; l incoraggiamento all'adozione di un approccio più globale per garantire che lo Stato di diritto diventi una componente essenziale dei processi di ricostruzione nazionale. In Afghanistan, ISISC ha collaborato con diverse altre organizzazioni. Nel complesso, i programmi di capacity-building dell Istituto hanno coinvolto membri della magistratura, della Procura e delle forze dell'ordine afghane. ISISC ha inoltre sviluppato varie iniziative di Rule of Law in materia di giustizia criminale e traffico di stupefacenti in Afghanistan, in particolare nelle Province. Grazie alla sua squadra di formatori afghani, ISISC rappresenta l ONG leader nel settore della giustizia
7 nelle Province, avendo condotto programmi di formazione e di altro tipo in ben 19 delle 34 Province del paese. ISISC in Iraq ISISC ha contribuito a numerose iniziative in Iraq, quali: la riforma dell istruzione legale, la formazione in campo giuridico, lo sviluppo di nuove istituzioni giuridiche, il supporto per l'uguaglianza di genere e l'assistenza alla Corte Suprema e al Ministero della Giustizia nello sviluppo di un piano globale per la riforma della giustizia. ISISC ha lavorato per promuovere l'adozione di un approccio più globale alla Rule of Law in quanto componente essenziale della ricostruzione nazionale. I consulenti dell Istituto hanno svolto attività di ricerca, formazione e sensibilizzazione in materia di giustizia post-conflittuale; progettato e condotto conferenze su temi di governance, come il federalismo e la sicurezza interna; organizzato programmi di formazione e di capacity building per i membri del Tribunale Speciale Iracheno; e aiutato a sviluppare un programma globale di Rule of Law per il sistema giudiziario iracheno. ISISC in Bahrain In seguito agli eventi verificatisi tra Febbraio e Marzo del 2011, il Governo del Bahrain ha invitato una Commissione Indipendente d'inchiesta a indagare sulle accuse di violazione dei diritti umani legate a tali eventi. Per affrontare le problematiche emerse in seguito a tale indagine, il Governo del Bahrain ha annunciato che avrebbe avviato dei corsi di formazione sui diritti umani, rivolti ai funzionari del settore giuridico, con l intento di promuovere una cultura di responsabilità e di rispetto dei diritti umani tra i funzionari governativi del Paese. A tal fine, il 1 Marzo 2012 il Regno del Bahrain ha siglato con l ISISC un contratto finalizzato all organizzazione di un Programma di Assistenza Tecnica a Sostegno della Magistratura e del Settore Giustizia in Bahrain sulla Protezione Internazionale dei Diritti Umani e il Rafforzamento delle Capacita di Indagine e di Perseguimento dei Crimini della Procura Generale. Nel corso di 3 sessioni di formazione, questo Programma di Assistenza Tecnica ha formato complessivamente 58 giudici, procuratori e investigatori del
8 Bahrain sia sulle norme e gli standard internazionali sui diritti umani, che sulle tecniche e le procedure di indagine e di perseguimento dei crimini, al fine di accelerare il processo di investigazione e perseguimento dei casi di omicidio e tortura nel loro Paese d'origine. Grazie al successo di tale Programma, il Governo del Bahrain ha chiesto all ISISC di formare dei funzionari di polizia e delle forze dell ordine del Ministero degli Interni. Il Programma di Assistenza Tecnica a Sostegno del Ministero degli Interni del Bahrain per Funzionari di Polizia e delle Forze dell Ordine ha avuto inizio a Luglio 2012; nel suo ambito, sono state organizzate 2 diverse sessioni di formazione che hanno coinvolto un totale di 43 partecipanti. ISISC nell ex Repubblica Jugoslava di Macedonia ISISC è stata impegnata nell ex Repubblica Jugoslava di Macedonia sin dal Nel 2006, ISISC è stata selezionata quale Mandated Body con il compito di supportare il Ministero della Giustizia italiano e la Procura Nazionale dell ex Repubblica Jugoslava di Macedonia nella gestione scientifica e organizzativa di un Progetto di Gemellaggio fra i due Paesi volto a contrastare la criminalità organizzata e la corruzione. Entrato in vigore nell Aprile 2006, il Gemellaggio è stato finanziato dall Agenzia Europea per la Ricostruzione (EAR) e ha avuto ad oggetto la costituzione di un ufficio presso la Procura Generale macedone specializzato nella lotta alla criminalità organizzata e alla corruzione. Il progetto ha contribuito al raggiungimento dei seguenti obiettivi: Sviluppare le competenze dei membri dei reparti specializzati, dello staff di supporto e dei funzionari che interagiscono con loro; Migliorare la base istituzionale e giuridica per l'individuazione e il perseguimento della criminalità organizzata e della corruzione; Consentire alla Procura di esercitare i nuovi poteri e le nuove responsabilità previste dalla normativa in materia di indagini e perseguimento della criminalità organizzata e della corruzione; Aumentare il grado di conformità con la legislazione europea dei procuratori.
9 Lotta all Impunità e Promozione del Diritto Internazionale Nel 2007, ISISC ha iniziato un progetto di ricerca dal titolo Lotta all Impunità e Promozione del Diritto Internazionale con l obiettivo di supportare lo sviluppo di approcci integrati alla giustizia post-conflittuale e di collegare le strategie nazionali alla continua evoluzione della Corte Penale Internazionale. Il progetto ha combinato un lavoro di ricerca comparativa sulla giustizia transazionale nei Paesi vittime di conflitti, con campagne di sensibilizzazione globali per assistere i governi dei paesi in transizione, le organizzazioni inter-governative e la società civile nel determinare le risposte politico-giudiziarie più efficaci. Uno degli obiettivi del progetto era l aumento della responsabilità e la riduzione dell'impunità per i crimini internazionali. Così, il progetto ha cercato di rafforzare l'impegno internazionale verso la giustizia, già dimostrato con l istituzione della Corte Penale Internazionale, e ha collegato il sostegno verso questo nuovo organismo ad un ampio processo di sostegno istituzionale volto a forgiare un quadro generale per promuovere la responsabilità, la riconciliazione e la riabilitazione e per rafforzare le istituzioni nazionali dei paesi che emergono da un conflitto. La pubblicazione finale del progetto - una compilazione di studi scientifici in materia di giustizia post-conflittuale in due volumi, per un totale di pagine, intitolata La Ricerca di una Giustizia Penale Internazionale: Uno Studio a Livello Mondiale su Conflitti, Vittimizzazione e Giustizia dei Paesi del Dopo-Guerra ( The Pursuit of International Criminal Justice: A World Study on Conflicts, Victimization, and Post-Conflict Justice ) è rivolta a tutti coloro che si occupano di promuovere la pace e la sicurezza in situazioni post-conflittuali, e diventerà parte di una strategia globale di costruzione della pace per i paesi che emergono da un conflitto. A questo proposito, il progetto non ha fatto che sostenere e integrare gli sforzi delle Nazioni Unite per migliorare lo stato di diritto in situazioni post-conflittuali.
Meccanismo di monitoraggio. Convenzione del Consiglio d Europa sulla lotta contro la tratta degli esseri umani
Meccanismo di monitoraggio Convenzione del Consiglio d Europa sulla lotta contro la tratta degli esseri umani Obiettivi della Convenzione La Convenzione del Consiglio d Europa sulla lotta contro la tratta
DettagliDECISIONE N.756 PROGRAMMA DI LAVORO DELL OSCE PER IL 2007 SULLA PREVENZIONE E LA LOTTA AL TERRORISMO
PC.DEC/756 Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa Consiglio permanente ITALIANO Originale: INGLESE 641 a Seduta plenaria Giornale PC N.641, punto 2 dell ordine del giorno DECISIONE
DettagliREGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità
REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della
DettagliStudio Legale. Antonino Caleca. Via Forrearsa n. 5. 90139 Palermo CURRICULUM VITAE AW. ANTONINO CALECA. avv.nino.ca1ecagrnaii.com. tel/fax 091 335808
Studio Legale 90139 Palermo Via Forrearsa n. 5 Antonino Caleca AW. ANTONINO CALECA tel/fax 091 335808 CURRICULUM VITAE avv.nino.ca1ecagrnaii.com Nato a Pantelleria (TP) il 24 novembre 1955, si è laureato
DettagliREGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione
REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE della Regione Art. 1 Costituzione E costituita su delibera della ConVol nazionale la Rete regionale ConVol della Regione come articolazione regionale della ConVol nazionale,
DettagliCONVENZIONE SUL QUADRO PROMOZIONALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO, 2006 1
Convenzione 187 CONVENZIONE SUL QUADRO PROMOZIONALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO, 2006 1 La Conferenza generale dell Organizzazione Internazionale del Lavoro, Convocata a Ginevra dal Consiglio
DettagliREGOLAMENTO PER L INTEGRAZIONE E IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI STUDENTI DISABILI DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DELLA BASILICATA
REGOLAMENTO PER L INTEGRAZIONE E IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI STUDENTI DISABILI DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DELLA BASILICATA Emanato con D.R. n. 686 del 29 novembre 2010 Entrato in vigore il 1 dicembre
Dettagli"Paolo Baffi" Centre on International Markets, Money and Regulation
Centro Permanente di Ricerca Permanent Research Centre Acronimo BAFFI CENTRE Denominazione "Paolo Baffi" Centre on International Markets, Money and Regulation Oggetto di attività Economia e diritto dei
DettagliREGOLAMENTO DELLA LUISS SCHOOL OF GOVERNMENTAL STUDIES
REGOLAMENTO DELLA LUISS SCHOOL OF GOVERNMENTAL STUDIES (proposta deliberata dal Senato Accademico nella seduta del 23 maggio 2013 e approvata dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 23 maggio
DettagliSTATUTO NAZIONALE CENTRO DI AZIONE GIURIDICA (Ce.A.G.) Il Centro di Azione Giuridica ha sede in Roma, Via Salaria n.
STATUTO NAZIONALE CENTRO DI AZIONE GIURIDICA (Ce.A.G.) DI LEGAMBIENTE ONLUS Approvato il 14.04.2013 ART. 1. Organizzazione e sede del Ce.A.G. Il Centro di Azione Giuridica ha sede in Roma, Via Salaria
DettagliLinee guida sulla Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro nella legislazione europea
Linee guida sulla Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro nella legislazione europea Giovanni Bartoli Nell Unione europea la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro rappresentano argomenti tra i più
DettagliMODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.
ALLEGATO A MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. il sistema organizzativo che governa le modalità di erogazione delle cure non è ancora rivolto al controllo in modo sistemico
DettagliRisoluzione adottata dall Assemblea Generale [sul rapporto del Terzo Comitato (A/66/457)]
Risoluzione adottata dall Assemblea Generale [sul rapporto del Terzo Comitato (A/66/457)] Dichiarazione delle Nazioni Unite sull educazione e la formazione ai diritti umani (Traduzione non ufficiale) L
Dettagli2.6. Organizzazioni non governative
2.6. Organizzazioni non governative L espressione ONG è stata introdotta per la prima volta in un trattato internazionale dall articolo 71 della Carta delle Nazioni Unite, che prevede la possibilità del
DettagliItalian!Diplomatic!Academy!!!Accademia!Italiana!per!la!Formazione!e!gli!Alti!Studi! Internazionali!
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO NATIONALHIGHSCHOOLMODELUNITEDNATIONS201542016 StudentiAmbasciatorialleNazioniUnite ItalianDiplomaticAcademy
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. Nuove norme in materia di diritto allo studio degli alunni con disabilità e di insegnanti di sostegno
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 1561 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato GIANNI FARINA Nuove norme in materia di diritto allo studio degli alunni con disabilità e
DettagliREGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO BIENNALE DI SECONDO LIVELLO IN CRIMINOLOGIA FORENSE MA.CRI.F.
REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO BIENNALE DI SECONDO LIVELLO IN CRIMINOLOGIA FORENSE MA.CRI.F. Art. 1 - Istituzione del Master in Criminologia Forense MA.CRI.F. E istituito presso l Università Carlo
DettagliLE ISTITUZIONI DELL UNIONE EUROPEA
LE ISTITUZIONI DELL UNIONE EUROPEA L UE è uno Stato, una confederazione, una federazione, un organizzazione internazionale? È un organizzazione internazionale dotata di ampi poteri che configurano cessioni
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE LAFFRANCO, BIANCONI
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 572 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI LAFFRANCO, BIANCONI Disciplina della professione di educatore di asilo nido e istituzione
DettagliL Assemblea Generale,
Dichiarazione delle Nazioni Unite sull educazione e la formazione ai diritti umani. Adottata il 23 marzo 2011 dal Consiglio diritti umani, con Risoluzione 16/1 L Assemblea Generale, 165 Riaffermando gli
DettagliLEONARDO DA VINCI Formazione professionale Scheda riassuntiva
LEONARDO DA VINCI Formazione professionale Scheda riassuntiva Descrizione generale Il Programma Leonardo da Vinci si propone di collegare le politiche alle pratiche nel campo dell istruzione e formazione
DettagliSTATUTO PER IL SITO INTERNET DELL ENCJ
STATUTO PER IL SITO INTERNET DELL ENCJ Introduzione Il sito www.encj.net è il sito internet della Rete Europea dei Consigli di Giustizia (ENCJ). È stato stilato uno statuto redazionale al fine di regolare
DettagliAttività a scelta dello studente per l anno accademico 2014/2015
1 Attività a scelta dello studente per l anno accademico 2014/2015 Attività a scelta programmate a favore degli studenti iscritti ai Corsi di Laurea magistrale delle Classi LM-52, LM-59, LM-59, LM-87/LM-88
DettagliRegolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007
Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 REGOLAMENTO CENTRO ON LINE STORIA E CULTURA DELL INDUSTRIA: IL NORD OVEST DAL 1850 ARTICOLO 1 Obiettivi e finalità
DettagliLe organizzazioni non governative (ONG): profili di diritto internazionale
(ONG): profili di diritto internazionale lezione del 4 novembre 2015 Considerazioni introduttive Il diritto internazionale riconosce un ruolo primario (=soggetti del diritto internazionale) agli enti territoriali
DettagliCONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE
CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLE ATTIVITA' DI PROMOZIONE E SOSTEGNO DELLA RICERCA DEL CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE Approvato dal Consiglio direttivo nella seduta
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE NOCERA, FRONZUTI
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 3396 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI NOCERA, FRONZUTI Ordinamento della professione di fisioterapista e istituzione dell albo
DettagliPer migliorare la condizione della donna, nel corso della storia si sono fatti dei passi importantissimi. Queste sono le principali tappe:
Per migliorare la condizione della donna, nel corso della storia si sono fatti dei passi importantissimi. Queste sono le principali tappe: NEL 1946 L ONU COSTITUISCE LA COMMISSIONE DEI DIRITTI DELLE DONNE
DettagliAccordo fra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica francese relativo al doppio rilascio del diploma d Esame di Stato e
Accordo fra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica francese relativo al doppio rilascio del diploma d Esame di Stato e del diploma di Baccalauréat 1 Il Governo della Repubblica
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Protocollo d Intesa per la tutela dei minori Rom, Sinti e Camminanti tra Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e Opera Nomadi VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 26 marzo
DettagliPROTOCOLLO D'INTESA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE. DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A
PROTOCOLLO D'INTESA TRA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE (di seguito denominato Ministero) E DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A (di seguito denominata Casa Editrice) VISTO il decreto legislativo 16 aprile 1994, n.
DettagliSENATO DELLA REPUBBLICA XV LEGISLATURA
SENATO DELLA REPUBBLICA XV LEGISLATURA N. 1380 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa dei senatori DE POLI, BUTTIGLIONE, CICCANTI e TREMATERRA COMUNICATO ALLA PRESIDENZA L 8 MARZO 2007 Istituzione del Garante nazionale
DettagliLE POLITICHE DELL U.E. PER LA SCUOLA LE ISTITUZIONI E LE POLITICHE EUROPEE
GOVERNO ITALIANO Dipartimento Politiche Comunitarie COMMISSIONE EUROPEA PARLAMENTO EUROPEO LE POLITICHE DELL U.E. PER LA SCUOLA LE ISTITUZIONI E LE POLITICHE EUROPEE LE ISTITUZIONI E LE POLITICHE EUROPEE
DettagliApprovata all unanimità
Approvata all unanimità Nella sesta conferenza della CALRE del 28 e 29 ottobre 2002 a Bruxelles è stato discusso il funzionamento contenutistico dei Parlamenti regionali a potere legislativo ed è stata
Dettaglilaurea giurisprudenza scienze politiche seminari ricercatore borsa di studio contrattista assistente ordinario
CURRICULUM Bruno Nascimbene ha conseguito presso l'università degli Studi di Milano, nel dicembre 1969, la laurea in giurisprudenza e quindi (nel 1973) in scienze politiche, con il massimo dei voti e la
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo Studente, l Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione S.I.C.E.S. SrL Società
DettagliPromozione e diffusione di una cultura dell'educazione alla pace e ai diritti umani.
L. R. 17 ottobre 2005, n. 29 Promozione e diffusione di una cultura dell'educazione alla pace e ai diritti umani. Pubblicata nel B.U. Abruzzo 4 novembre 2005, n. 54. Art. 1 Finalità della legge. 1. La
DettagliIl Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza R.L.S. nel Decreto Legislativo 81/08 e 106/09 Articoli 48 e 50
Il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza R.L.S. nel Decreto Legislativo 81/08 e 106/09 Articoli 48 e 50 Beppe Baffert USR CISL Piemonte . Nelle aziende con più di 15 lavoratori il RLS è eletto,
DettagliVADEMECUM UFFICIO PACE
VADEMECUM UFFICIO PACE In questi ultimi anni, in molti comuni italiani, si è andata diffondendo la pratica dell istituzione di un ufficio pace. Ma che cosa sono questi uffici? E di cosa si occupano? Attraverso
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato DE POLI
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 349 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato DE POLI Istituzione del Garante nazionale dei diritti dell infanzia e dell adolescenza Presentata
Dettagli«DIRITTI, UGUAGLIANZA E CITTADINANZA 2014-2020 ( 439.473.000)
«DIRITTI, UGUAGLIANZA E CITTADINANZA 2014-2020 ( 439.473.000) COME NASCE? Il programma subentra a tre programmi che sono stati operativi nel periodo 2007-2013, ovvero i programmi specifici Daphne III e
DettagliIl ruolo del chimico per la sicurezza ambientale
ambientale di Piero Frediani * Ciampolini A. (a cura di). L innovazione per lo sviluppo locale ISBN 88-8453-362-7 (online) 2005 Firenze University Press Nell Anno Accademico 1996-97 l Università di Firenze
DettagliPROTOCOLLO D INTESA PREMESSO CHE
REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA AGENZIA NAZIONALE PER I GIOVANI PROTOCOLLO D INTESA Tra la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e l Agenzia Nazionale per i Giovani in relazione alle attività e
DettagliL ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE
Mozione n. 684 presentata in data 3 giugno 2014 a iniziativa dei Consiglieri Busilacchi, D'Anna, Camela, Comi, Bugaro, Perazzoli, Pieroni, Badiali, Eusebi, Foschi, Natali Progetto di Parent Training L
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato ABRIGNANI. Disciplina delle professioni relative alle attività motorie
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 2914 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato ABRIGNANI Disciplina delle professioni relative alle attività motorie Presentata il 25 febbraio
DettagliIl Programma "Europa per i cittadini«
Il Programma "Europa per i cittadini«gemellaggi di città 2007-2013 Marijke Vanbiervliet Direttore Relazioni internazionali, Cittadinanza europea e Gemellaggi A.I.C.C.R.E. Vanbiervliet@aiccre.it Che cosa
DettagliLa costituzione degli Istituti Tecnici Superiori e la riorganizzazione del sistema dell IFTS
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Direzione generale per l istruzione e formazione tecnica superiore e per i rapporti con i sistemi formativi delle Regioni La costituzione degli
DettagliMOBILITÀ INTERNAZIONALE PER STUDIO
MOBILITÀ INTERNAZIONALE PER STUDIO MOBILITÀ INTERNAZIONALE PER STUDIO Fin dalla sua istituzione l Università Iuav di Venezia ha sviluppato le sue attività accademiche in ambito internazionale con l intento
Dettagligiovani l opportunità di un sereno e armonioso sviluppo;
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Protocollo d Intesa tra MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA DIREZIONE GENERALE PER LO STUDENTE e CSI CENTRO SPORTIVO ITALIANO
DettagliCONVENZIONE SUI SERVIZI SANITARI SUL LAVORO 1
Convenzione 161 CONVENZIONE SUI SERVIZI SANITARI SUL LAVORO 1 La Conferenza generale dell Organizzazione Internazionale del Lavoro, Convocata a Ginevra dal Consiglio di Amministrazione dell Ufficio Internazionale
DettagliPROGRAMMA TRIENNALE DI INTERVENTI DI PROMOZIONE DEI DIRITTI UMANI E DELLA CULTURA DI PACE
CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO (SETTIMA LEGISLATURA) PROGRAMMA TRIENNALE DI INTERVENTI DI PROMOZIONE DEI DIRITTI UMANI E DELLA CULTURA DI PACE PERIODO 2004-2006 * Allegato alla deliberazione consiliare
DettagliRegolamento Generale della Commissione Ricerca
Regolamento Generale della Commissione Ricerca del Registro degli Osteopati d'italia (ROI). Parte I : Premessa integrata al Regolamento Generale. Il diploma D.O. rilasciato dalle scuole di osteopatia del
DettagliLe Organizzazioni internazionali come enti a soggettività parziale. Corso di Diritto internazionale (A.A. 2008/2009) Andrea Caligiuri
Le Organizzazioni internazionali come enti a soggettività parziale Corso di Diritto internazionale (A.A. 2008/2009) Andrea Caligiuri 1. DEFINIZIONE Convenzioni di Vienna sul diritto dei trattati del 1969
DettagliAndrea Petromilli Ordine degli Psicologi del Veneto. andrea.petromilli@psyveneto.it
L Ordine degli Psicologi del Veneto ed il processo di valutazione del rischio stress nella prospettiva delle azioni di miglioramento e lo sviluppo del benessere organizzativo. Andrea Petromilli Ordine
DettagliDISEGNO DI LEGGE: Delega al Governo per la riforma della disciplina della cooperazione dell'italia con i Paesi in via di sviluppo.
DISEGNO DI LEGGE: Delega al Governo per la riforma della disciplina della cooperazione dell'italia con i Paesi in via di sviluppo. Consiglio dei Ministri: 05/04/2007 Proponenti: Esteri ART. 1 (Finalità
Dettaglivisto il Contratto collettivo nazionale di lavoro relativo al personale dipendente del comparto Scuola sottoscritto il 26 maggio 1999;
Protocollo d intesa tra Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato Ministero) e Istituto Nazionale per l Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (di seguito
DettagliPROFESSIONISTI DELL'AIUTO E SICUREZZA SUL LAVORO: IL RISCHIO DI VIOLENZA E AGGRESSIONE VERSO GLI ASSISTENTI SOCIALI II EDIZIONE
PROFESSIONISTI DELL'AIUTO E SICUREZZA SUL LAVORO: IL RISCHIO DI VIOLENZA E AGGRESSIONE VERSO GLI ASSISTENTI SOCIALI II EDIZIONE 24 maggio 2013 Il contributo dell Ordine dell Emilia Romagna Report dei questionari
DettagliRELIGIONI E CULTURE DELL IMMIGRAZIONE IN ITALIA E IN EUROPA REALTÀ E MODELLI A CONFRONTO. Programma di dettaglio
Fondo Europeo per l integrazione di cittadini di Paesi terzi CORSO DI ALTA SPECIALIZZAZIONE RELIGIONI E CULTURE DELL IMMIGRAZIONE IN ITALIA E IN EUROPA REALTÀ E MODELLI A CONFRONTO Programma di dettaglio
DettagliECONOMIA E LEGISLAZIONE ANTIRICICLAGGIO. In sigla Master 42
Master di 1 Livello Inserito nell Offerta Formativa Interregionale: ID 6889 Discipline economico-statistiche, giuridiche, politico-sociali Anno Accademico 2009/2010 (1500 ore 60 CFU) ECONOMIA E LEGISLAZIONE
DettagliProfilo della formazione in linguistica applicata nel quadro delle scuole universitarie professionali
4.3.3.1.2. Profilo della formazione in linguistica applicata nel quadro delle scuole universitarie professionali (SUP-LA) del 10 giugno 1999 1. Statuto La formazione in linguistica applicata di livello
DettagliIl Consiglio, premesso - che l Avvocatura italiana è chiamata ad una maggiore e quanto mai sensibile cura della propria competenza, professionalità e
Il Consiglio, premesso - che l Avvocatura italiana è chiamata ad una maggiore e quanto mai sensibile cura della propria competenza, professionalità e preparazione, nell interesse della tutela dei più rilevanti
DettagliPOLITICA DI COESIONE 2014-2020
INVESTIMENTO TERRITORIALE INTEGRATO POLITICA DI COESIONE 2014-2020 A dicembre 2013, il Consiglio dell Unione europea ha formalmente adottato le nuove normative e le leggi che regolano il ciclo successivo
DettagliLEGGE 11 agosto 2014, n. 125 29-8-2014
LEGGE 11 agosto 2014, n. 125 29-8-2014 La «cooperazione allo sviluppo» è: parte integrante e qualificante della politica estera dell'italia. Essa si ispira: ai principi della Carta delle Nazioni Unite
DettagliSoroptimist International d'italia
PROTOCOLLO D'INTESA TRA Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) E Soroptimist International d'italia (di seguito denominato Soroptimist) "Promuovere l'avanzamento
DettagliSENATO DELLE REPUBBLICA
Associazione di categoria non a scopo di lucro Presidente U.O.I. Nausicaa Oliverio D.O. SENATO DELLE REPUBBLICA Commissione Igiene e Sanità Commissione 12 Disegno legge 1324 Presidente: Senatrice EMILIA
DettagliUNIVERSITÀ CATTOLICA del SACRO CUORE Facoltà di Medicina e Chirurgia A. Gemelli - Roma
UNIVERSITÀ CATTOLICA del SACRO CUORE Facoltà di Medicina e Chirurgia A. Gemelli - Roma OSPEDALE COTTOLENGO - Torino Corso di Laurea in Infermieristica Corso infermieri guida di tirocinio novembre 2014
DettagliPROTOCOLLO D INTESA. Per la realizzazione di interventi di sviluppo dei sistemi informativi della Giustizia Amministrativa
Il Ministro per le Riforme e le Innovazioni nella pubblica amministrazione Il Presidente del Consiglio di Stato PROTOCOLLO D INTESA Per la realizzazione di interventi di sviluppo dei sistemi informativi
DettagliREGOLAMENTO DEL CENTRO STUDI INTERDIPARTIMENTALE SULLA CRIMINALITÁ INFORMATICA (CSICI)
REGOLAMENTO DEL CENTRO STUDI INTERDIPARTIMENTALE SULLA CRIMINALITÁ INFORMATICA (CSICI) Art. 1 (Costituzione) Il Centro Studi Interdipartimentale sulla Criminalità Informatica (CSICI) è costituito con Deliberazione
DettagliLa salute e la sicurezza sul lavoro riguardano tutti. Un bene per te. Un bene per l azienda.
La salute e la sicurezza sul lavoro riguardano tutti. Un bene per te. Un bene per l azienda. Ambienti di lavoro sani e sicuri Lavoriamo insieme per la prevenzione dei rischi www.healthy-workplaces.eu INVITO
DettagliEuropa per i cittadini 2007-2013
Europa per i cittadini 2007-2013 Il Programma ha come scopo primario la promozione della cittadinanza europea attiva, ovvero il coinvolgimento diretto dei cittadini e delle organizzazioni della società
DettagliDECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI
d) relazioni bilaterali con la Turchia, i Paesi del Caucaso, le Repubbliche centrasiatiche e la Russia; e) temi trattati nell ambito delle Nazioni Unite e delle Agenzie Specializzate; f) temi relativi
DettagliREGIONE TOSCANA Consiglio Regionale
PAOLA GARRO 1. Dati Anagrafici Anzianità in Regione 02/10/2000 Incarico attuale Direzione/Agenzia e-mail istituzionale Posizione organizzativa di Alta Professionalità Assistenza giuridicolegislativa e
DettagliCHE COS E L AUTO MUTUO AIUTO
1 CHE COS E L AUTO MUTUO AIUTO L Auto Mutuo Aiuto è una metodica semplice e spontanea, un approccio sociale, una cultura, una filosofia, sicuramente una risorsa. E un modo di trattare i problemi che ciascuno
DettagliConferenza dei presidi delle Facoltà di Scienze della Comunicazione PROTOCOLLO D'INTESA TRA
Conferenza dei presidi delle Facoltà di Scienze della Comunicazione PROTOCOLLO D'INTESA TRA MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA DIPARTIMENTO PER L ISTRUZIONE LA CONFERENZA DEI PRESIDI
DettagliF RANCESCO S TORACE DATI PERSONALI FORMAZIONE ESPERIENZE DI LAVORO FRANCESCOSTORACE@CAMERACIVILEROMA.COM. n Data di nascita: 17.4.
F RANCESCO S TORACE DATI PERSONALI Data di nascita: 17.4.1959 Luogo di nascita: Roma STUDIO: Roma, via Crescenzio 20 FORMAZIONE Laurea in Giurisprudenza presso l Università degli Studi La Sapienza di Roma,
DettagliREGIONE PIEMONTE. Legge regionale 13 aprile 2015, n. 7. Norme per la realizzazione del servizio civile nella Regione Piemonte.
REGIONE PIEMONTE Legge regionale 13 aprile 2015, n. 7. Norme per la realizzazione del servizio civile nella Regione Piemonte. (B.U. 16 aprile 2015, n. 15) Il Consiglio regionale ha approvato IL PRESIDENTE
DettagliMinistero della Giustizia UFFICIO LEGISLATIVO SCHEMA DI DISEGNO DI LEGGE CONCERNENTE SQUADRE INVESTIGATIVE COMUNI RELAZIONE ILLUSTRATIVA
Ministero della Giustizia UFFICIO LEGISLATIVO Prot. n. 9/4-150 AD SCHEMA DI DISEGNO DI LEGGE CONCERNENTE SQUADRE INVESTIGATIVE COMUNI RELAZIONE ILLUSTRATIVA Premessa Il disegno di legge è diretto a disciplinare
DettagliACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA. con protocollo 0004232 che riconoscono alla scuola
ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA Visto il D.P.R. n. 275/1999, art. 7, che prevede la possibilità per le istituzioni Scolastiche autonome di stipulare accordi di rete per perseguire
DettagliREGOLAMENTO DELLA CONFERENZA COMUNALE PERMANENTE DELLE ASSOCIAZIONI E DEI CITTADINI PER LA PACE
Comune di Casalecchio di Reno Provincia di Bologna REGOLAMENTO DELLA CONFERENZA COMUNALE PERMANENTE DELLE ASSOCIAZIONI E DEI CITTADINI PER LA PACE Approvato dal Consiglio Comunale nella seduta del 2005
DettagliAllegato II L ONU e le persone con disabilità
Allegato II L ONU e le persone con disabilità L impegno delle Nazioni Unite sul miglioramento dello Stato delle persone con disabilità Oltre mezzo miliardo di persone sono disabili come risultato di una
Dettaglivalutata la richiesta di rinnovo di tale protocollo d intesa da parte del Centro Unesco di Torino, prot. n. 25214 del 20 maggio 2015 ;
REGIONE PIEMONTE BU32 13/08/2015 Deliberazione della Giunta Regionale 6 luglio 2015, n. 35-1688 Approvazione dello schema di Protocollo d'intesa annuale tra la Regione Piemonte, l'ufficio Scolastico regionale
DettagliLA REGIONE SICILIANA ASSESSORATO DEI BENI CULTURALI E DELL IDENTITA SICILIANA (di seguito Assessorato)
PROTOCOLLO D INTESA PER LA INDIVIDUAZIONE DI AZIONI COMUNI VOLTE A MIGLIORARE LA VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE DELLE CITTA D ARTE DELLA SICILIA TRA LA REGIONE SICILIANA ASSESSORATO DEI BENI CULTURALI
DettagliCamera Penale Franco Bricola di Bologna
Camera Penale Franco Bricola di Bologna In data 22 luglio 2010 si riunisce il Consiglio Direttivo della Camera Penale Franco Bricola di Bologna. Sono presenti gli avvocati Elisabetta d Errico, Gianluca
DettagliTIROCINIO FORMATIVO ATTIVO
2. TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO Il Tirocinio Formativo Attivo (TFA) è un corso abilitante all insegnamento istituito dalle università. Esso ha durata annuale e attribuisce, tramite un esame finale sostenuto
DettagliASSOCIAZIONE AMBIENTE E LAVORO
Schema di disegno di legge recante: Delega al Governo per l emanazione di un testo unico per il riassetto normativo e la riforma della salute e sicurezza sul lavoro bozza aggiornata al 30 dicembre 2006
DettagliFacoltà di Lingue e Letterature Straniere
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SASSARI Facoltà di Lingue e Letterature Straniere Preside: Prof. Giulia Pissarello Corsi di laurea primo livello durata: 3 anni, cfu 180 Nella Facoltà di Lingue e Letterature
DettagliDOTTORATO IN DIRITTO EUROPEO ACCORDO QUADRO DI CO-TUTELA TRA L UNIVERSITÀ DI BOLOGNA E L UNIVERSITÉ DE STRASBOURG
ACCORDO QUADRO DI CO-TUTELA TRA L UNIVERSITÀ DI BOLOGNA E L UNIVERSITÉ DE STRASBOURG STRUTTURA DEL DOTTORATO Il dottorato in Diritto europeo si articola in due curricula: a) Diritto dell Unione Europea
DettagliProfilo della formazione in psicologia applicata nel quadro delle scuole universitarie professionali
4.3.3.1.3. Profilo della formazione in psicologia applicata nel quadro delle scuole universitarie professionali (SUP-PA) del 10 giugno 1999 1. Statuto La formazione in psicologia applicata di livello SUP
DettagliProtocollo d intesa tra Comitato Italiano Paralimpico C.I.P. e Federazione Italiana Scherma F.I.S.
Protocollo d intesa tra Comitato Italiano Paralimpico C.I.P. e Federazione Italiana Scherma F.I.S. Protocollo d intesa tra il COMITATO ITALIANO PARALIMPICO e la FEDERAZIONE ITALIANA SCHERMA Il Comitato
DettagliOrdinanza del PF di Zurigo sulla formazione continua al PF di Zurigo
Ordinanza del PF di Zurigo sulla formazione continua al PF di Zurigo (Ordinanza sulla formazione continua al PF di Zurigo) 414.134.1 del 26 marzo 2013 (Stato 1 ottobre 2013) La Direzione scolastica del
DettagliISMENE TRAMONTANO Le iniziative per la diffusione della qualità
ISMENE TRAMONTANO Le iniziative per la diffusione della qualità Il Reference Point italiano sulla qualità dei Sistemi di Istruzione e Formazione professionale A cura di Ismene Tramontano Ricercatrice Isfol
DettagliCOMMISSIONE FORMAZIONE
COMMISSIONE FORMAZIONE ORDINE DEGLI ASSISTENTI SOCIALI Componenti Barbara Giacconi Silvia Eugeni Michela Bomprezzi Orazio Coppe N. incontri 12 Obbiettivi inizi 1. Dialogo e confronto con gli iscritti.
DettagliFraud Management assicurativo: processi e modelli operativi
ATTIVITA DI RICERCA 2013 2014 Fraud Management assicurativo: processi e modelli operativi PROPOSTA DI ADESIONE 1 TEMI E MOTIVAZIONI Le frodi nel settore assicurativo rappresentano un fenomeno che sta assumendo
DettagliIl modello veneto di Bilancio Sociale Avis
Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Le organizzazioni di volontariato ritengono essenziale la legalità e la trasparenza in tutta la loro attività e particolarmente nella raccolta e nell uso corretto
DettagliREGOLAMENTO. (a completamento di quanto indicato nello statuto associativo) ITALA Motore di Impresa 1 - FINALITA DEL REGOLAMENTO
REGOLAMENTO (a completamento di quanto indicato nello statuto associativo) 1 - FINALITA DEL REGOLAMENTO 1.1 Il presente regolamento si propone di organizzare l operatività di ITALA MOTORE D IMPRESA nell
DettagliDelega al Governo in materia di riordino degli enti di ricerca - - Art. 1. Art. 1.
DISEGNO DI LEGGE presentato dal Ministro dell università e della ricerca (MUSSI) di concerto col Ministro per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione (NICOLAIS) e col Ministro dell economia
DettagliAssociazione Italiana Società di Consulenza Direzionale per la Ricerca e Selezione del Personale. Assores
Contenuto Presentazione del associazione : i perché di un appartenenza Servizi per gli associati Vantaggi per i candidati Cariche sociali Presentazione del Associazione è l'associazione Italiana fra Società
DettagliUNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI MACERATA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN DIRITTO SINDACALE, DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA. Ordinamento didattico. Art.
Regolamento Didattico D.P.R. del 9 giungo1987 Ordinamento didattico Art. 1 E' istituita presso l'università di Macerata la scuola di specializzazione in diritto sindacale, del lavoro e della previdenza,
DettagliREGOLAMENTO INDICE. Art.1 Scopo e ambito di applicazione dell associazione..pag.2. Art.2 Formazione e aggiornamento pag.2
IL REGOLAMENTO REGOLAMENTO INDICE Art.1 Scopo e ambito di applicazione dell associazione..pag.2 Art.2 Formazione e aggiornamento pag.2 Art.3 Requisiti formatori.pag.5 Art.4 Requisiti di accesso per gli
DettagliLA CONFERENZA UNIFICATA
Accordo tra Governo, Regioni ed Enti locali sul documento recante Definizione di standard minimi dei servizi e delle competenze professionali degli operatori con riferimento alle funzioni e ai servizi
Dettagli