Primo soccorso pediatrico
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- Silvana Rubino
- 8 anni fa
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1 Primo soccorso pediatrico
2 Tratteremo una serie di incidenti o stati morbosi di competenza pediatrica. Gli atti e le manovre qui spiegate non intendono assolutamente sostituire il Pediatra o il Medico ma sono piccoli accorgimenti che possono alleviare il disagio, migliorare le cure e, in alcuni casi, salvare la vita in attesa dell intervento medico.
3 Questa non è una lezione di Pediatric Basic Life Support,, ma soltanto una serie di nozioni che tutti noi dovremmo conoscere
4 AVVELENAMENTO Ogni veleno che non agisce per contatto ma per assorbimento crea una sintomatologia diversa secondo la propria composizione chimica Gli acidi e le basi forti provocano un dolore e bruciore da ustione chimica nella bocca, nella faringe, nella laringe, nell esofago, esofago, nello stomaco, ecc. Grandi quantità di acido muriatico possono causare la morte, tra atroci dolori, per perforazione dell apparato digerente.
5 Prevenire AVVELENAMENTO che fare? Portare immediatamente il bambino al primo PS Portare, possibilmente, la confezione di quello che ha ingerito con eventuali istruzioni (se non è presente l etichetta l portare la sostanza) Cercare di capire al quantità ingerita
6 AVVELENAMENTI cosa non fare Provocare il vomito Assumere latte (alcuni veleni penetrano o si potenziano con il latte) o altri antidoti (bianco dell uovo, bicarbonato, ecc.) Perdere tempo inutilmente (telefonare al medico, al centro antiveleno, ecc.)
7 CONTUSIONI Conseguenti a traumi diretti In genere infrequenti nei neonati e nei lattanti Caratterizzati da dolore immediato e localizzato, tumefazione localizzata Dolore al movimento ed ematoma in caso di forti traumatismi
8 DISTORSIONI Danno all articolazione articolazione con stiramento delle strutture che la contengono (muscoli, legamenti, tendini, capsula articolare) Dolore localizzato ed immediato Tumefazione locale con eventuale versamento liquido articolare Dolore al movimento o al carico
9 cosa fare? Riposo Applicazione di ghiaccio (non diretto) Somministrare analgesici (Tachipirina( Tachipirina) Recarsi al PS in caso il dolore sia molto forte e non regredisce, abbondante tumefazione e/o deformazione del segmento (frattura)
10 cosa non fare Applicazioni calde Applicare immediatamente pomate Massaggiare la parte contusa Applicare bendaggi stretti o comprenssivi
11 FRATTURA cosa fare Tenere a riposo la parte Steccare con materiale di fortuna nella posizione in cui si trova l artol Applicare ghiaccio Tenere l arto l in scarico Portare al PS Se esposte : Coprire la ferita con materiale sterile Immobilizzare così come si trova (???) Non fare nessuna altra manovra Chiamare il 118
12 LUSSAZIONE PRONAZIONE DOLOROSA Sintomatologia Il bambino piange per il dolore Non muove il braccio che lascia cadente ed esteso il gomito Ogni tentativo di movimento provoca dolore Il bambino non riesce a sollevare il braccio ed a prendere degli oggetti
13 PRONAZIONE DOLOROSA DEL GOMITO
14 PRONAZIONE DOLOROSA DEL GOMITO Manovra di riduzione : 1. Afferrare con una mano il gomito e con l altra mano il polso 2. Supinare gradualmente l avanbracciol avanbraccio, tenendo fermo il gomito 3. Flettere l avanbracciol sul braccio (si avvertirà uno scatto al gomito) 4. Controllare l avvenuta l riduzione facendo afferrare degli oggetti
15 TRAUMA CRANICO La gravità dei danni non è proporzionale all entit entità dell impatto Ogni trauma cranico è una situazione diversa Può mostrare i suoi effetti a distanza di ore
16 TRAUMA CRANICO Lieve : dolore, vomito, cefalea, sonnolenza Moderato : perdita transitoria di conoscenza, amnesia, agitazione Grave : sopore, segni neurologici, coma
17 TRAUMA CRANICO Se c èc la comparsa anche di solo uno dei sintomi, recarsi in ospedale
18 CONVULSIONI FEBBRILI Convulsioni tonico-cloniche cloniche in corso di febbre In genere nei bambini di età inferiore ai 2 anni In genere insorgono durante rapidi innalzamenti di febbre o rapidi sfebbramenti
19 CONVULSIONI FEBBRILI cosa fare per prevenire? Prevenire la crisi evitando che la febbre salga rapidamente Somministrare precocemente antipiretici Scoprire il bambino Borsa del ghiaccio in testa Spugnature d acqua d da tiepide a fredde rimuovere con un dito qualsiasi cosa il bambino abbia in bocca (se vomita, rimuovere subito il vomito); Profilassi farmacologica nei bambini che già ne hanno sofferto sotto prescrizione medica (profilassi continua con Luminalette o Depakin o intermittente con Diazepam)
20 CONVULSIONI FEBBRILI cosa fare durante la crisi? Somministrare rapidamente, se il bambino ne ha già sofferto e dietro prescrizione medica, Diazepam endorettale (Micronoan) Tenere leggermente iperestesa la testa Evitare che il bambini possa farsi male Somministrare antipiretici e spugnature Trasportarlo in ospedale
21 COVULSIONI FEBBRILI cosa non fare Coprire eccessivamente il bambino per non fargli prendere freddo Somministrare farmaci Contenerlo con forza Farsi prendere dal panico
22 CRISI D ASMA Diffusa ostruzione respiratoria per la contrazione della muscolatura bronchiale In genere di genesi allergica Difficoltà respiratoria (soprattutto espiratoria) Fischi respiratori Pallore, irritabilità cianosi
23 CRISI D ASMA cosa fare Portare il bambino in ospedale Metterlo in posizione seduta (per favorire la respirazione) Farlo bere Umidificare l ambiente l (vedi Laringospasmo)
24 CRISI D ASMA cosa non fare Non sottovalutare Non intraprendere terapie senza la prescrizione medica Non somministrare farmaci
25 LARINGOSPASMO croup o pseudocrup Esordio graduale o improvviso nelle prime ore della notte Tosse abbaiante o metallica Stridore inspiratorio intermittente D.D. con l epiglottitel (emergenza medica potenzialmente mortale) dove l epiglottide l è tumefatta e color ciliegia (non usare assolutamente l abbassalingua) l
26 LARINGOSPASMO cosa fare Tenere il bambino nella stanza da bagno con tutti i rubinetti dell acqua calda aperti e farlo respirare nella nebbia Non usare assolutamente abbassalingua o altri strumenti per controllare la gola potrebbero scatenare l arresto l respiratorio in caso di epiglottite Se non recede dopo 20 minuti portare in ospedale
27 DISSENTERIA cosa fare Sospendere latte vaccino Dieta idrica Riprendere l alimentazione l gradualmente se i sintomi regrediscono Recarsi dal Pediatra non accenni a diminuire dopo 24 ore Recarsi dal Pediatra o in Ospedale se le feci hanno un colore anomalo (sangue, acqua di riso, eccessivo muco) o se il bambino mostra segni di disidratazione (secchezza della cute e delle mucose, scarsa urina, pianto senza lacrime, sonnolenza o confusione
28 DISSENTERIA cosa fare Nel bambino sopra l anno l di vita : Primo giorno : The, camomilla, succhi di frutta, brodo) Secondo giorno : Minestrina, semolino, Dal terzo giorno : riso in bianco, patata e carota bollita, pollo lesso o ai ferri Evitare sempre latte e derivati, grassi animali e sughi fino a completa risoluzione
29 EPISTASSI cosa fare Pinzare le narici con le mani Tenere la testa leggermente reclinata in avanti Non deglutire il sangue Applicare ghiaccio sulla fronte Cessata l emorragia l non soffiare e toccare il naso per qualche ora Avere pazienza Recarsi in ospedale se l emorragia l non cessa
30 FERITE o ESCORIAZIONI cosa fare Pulire e disinfettare le escoriazioni con disinfettanti non alcolici (H 2 O 2, Betadine, Citrosil, Mercurocromo) Medicare con garze sterili Le escoriazioni superficiali non vanno bendate, quelle profonde (molto siero) possono necessitare di bende grasse Le ferite più profonde vanno valutate dal Medico (eventuale sutura) Eventuali emorragie vanno tamponate con medicazioni compressive e applicazioni di ghiaccio in attesa di un intervento medico
31 FERITE o ESCORIAZIONI cosa non fare Medicare con cotone Applicare polveri emostatiche (Cicatrene) Applicare il laccio emostatico per fermare le emorragie
32 INALAZIONE DI CORPI ESTRANEI Ostruzione parziale : Astenersi da qualsiasi manovra Incoraggiare a tossire Portare al PS o allertare il 118 Ostruzione completa nel lattante : Allertare il 118 Alternare 5 pacche interscapolari a 5 compressioni compressioni toraciche esterne controllando al termine di ogni ciclo la presenza di corpi estranei in bocca In caso di perdita di coscienza PBLS
33 Inalazione di corpi estranei cosa fare nei lattanti
34 Nel bambino : Allertare il 118 INALAZIONE DI CORPI ESTRANEI Eseguire la Manovra di Heimlich pressioni decise sottodiaframmatiche dal basso verso l alto l fino alla disostruzione Se perdita di coscienza PBLS
35 Inalazione di corpi estranei nel bambino Manovra di Heimlich
36 Inalazione di corpi estranei nel bambino Manovra di Heimlich
37 INALAZIONE DI CORPI ESTRANEI COMPLETA cosa non fare Non correre subito in ospedale Non dimenticarsi di chiamare il 118 Non sollevare il bambino per i piedi e scuoterlo
38 INGESTIONE DI CORPI ESTRANEI Cosa fare : Cercare di capire se e il tipo di oggetto ingerito Cercare di individuare dove sta Controllare le feci dopo qualche giorno Attenzione alle batterie Cosa non fare : Provocare il vomito Se si vede spingerlo più in basso Far assumere cibo
39 FEBBRE Cosa fare : Riposo a letto Scoprire per evitare surriscaldamenti Bere abbondantemente Somministrare tachipirina se >38,5 C Spugnature fredde se >39 C
40 FEBBRE Cosa non fare : Coprire il bambino Somministrare antibiotici immediatamente Somministrare antipiretici se la febbre è bassa Allarmarsi se l antibiotico l non fa effetto subito
41 PUNTURE D INSETTO Cosa fare : Rimuovere il pungiglione con delle pinzette senza comprimere la zona (api, vespe, calabroni, ecc.) Applicare ghiaccio (non diretto) Disinfettare e applicare un pomata antistaminica o cortisonica In caso di reazione generalizzata recarsi al PS
42 PUNTURE D INSETTO In caso di puntura di zecca cosa fare : Ricoprirla di olio, pomata grassa o etere Rimuovere la zecca con una pinzetta (mai a mani nude) con un movimento brusco Controllare il bambini per mesi Cosa non fare : Usare petrolio, benzina, ecc. Usare strumenti appuntiti Usare il calore
43 MEDUSE e ATTINIE Applicare impacchi caldo umidi (le sostanze urticanti sono termolabili) Terapia analgesica e antistaminica per os
44 PESCI Scorfani, tracine,, razze : Immersione per minuti della parte colpita in acqua più calda possibile (veleno termolabile Terapia analgesica e antistaminica in caso di reazioni sistemiche
45 VIPERA Riconoscere il morso Immobilizzare la parte colpita in posizione declive Detergere e disinfettare Applicare un bendaggio compressivo non troppo stretto (benda elastica) Immobilizzare l arto l con una stecca o un ramo Se il paziente non può essere ospedalizzato entro 40 minuti : praticare delle incisioni lunghe meno di 6 mm e profonde meno di 3 mm nei punti del morso
46 IL MORSO DELLA VIPERA
47 USTIONI Primo grado Secondo grado Terzo grado Eritema Eritema e flittene (vescica) Lesioni ulcerative circondate da eritema e flittene
48 USTIONI Cosa fare immediatamente : Autoprotezione Allontanare il bambino dalle fonti di calore Tagliare e rimuovere i vestiti eventualmente bagnati con liquidi bollenti o direttamente a contatto con l ustione l (se adesi alla cute lasciar perdere) Lavare con abbondante acqua fredda Applicare ghiaccio (non diretto) In caso di vesciche o lesioni coprire con materiale sterile
49 USTIONI Cosa fare dopo : Ustioni di 1 1 grado delimitate o di 2 2 grado localizzate : Impacchi freddi Medicazioni sterili (garze grasse) Non applicare nessuna preparazione senza il consiglio di un medico Mantenere pulite le lesioni Rivolgersi al pediatra in caso di complicazioni
50 USTIONI Cosa non fare : Sottovalutare Medicare con cotone Applicare oli o creme senza consiglio medico Bucare le flittene Trascurare le medicazioni (bagnate o sporche)
51 VOMITO Farlo bere a piccoli sorsi (cucchiaino) acqua zuccherata o integratori idro-salini (no gassate) Provare a somministrare Coca-Cola Cola degassata (aggiungere zucchero) con il cucchiaino. Continuare l allattamento l al seno ma pati brevi e frequenti No latte artificiale (sostituire con thè,, camomilla, tisane) Tenere a dieta liquida o semi-liquida
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