Info salute SCHEDA. La felicità. N. 22 Febbraio - Marzo MEDICINA NATURALE La fitoterapia. SALUTE L infreddatura. PREVENZIONE I rischi alimentari

Transcript

1 N. 22 Febbraio - Marzo 2015 Info salute MEDICINA NATURALE La fitoterapia SALUTE L infreddatura PREVENZIONE I rischi alimentari BENESSERE I piaceri delle racchette da neve SCHEDA La felicità

2 La pagina dei nostri membri Le farmacie DirectCare ticinesi Farmacia Soldati Via Vallemaggia 61, 6600 Locarno Tel , fax Farmacia Maggia Strada Cantonale, 6673 Maggia Tel , fax Farmacia Stazione Via Bellinzona 2, 6710 Biasca Tel , fax Farmacia San Giorgio Via Comacini 31, 6834 Morbio Inferiore Tel , fax Farmacia Ferrari Via Giuseppe Motta 26, 6850 Mendrisio Tel , fax Farmacia Pestoni via Giulia 22, 6855 Stabio Tel , fax Farmacia Quisisana Via Marcetto 3, 6883 Novazzano Tel , fax Farmacia Salus Via Canova 7, 6900 Lugano Tel , fax Farmacia San Salvatore Via Geretta 2, 6900 Lugano Tel , fax Farmacia Stadio Via Monte Boglia 5, 6900 Lugano Tel , fax Farmacia Torre viale Castagnola 21b, 6900 Lugano Tel , fax Farmacia Comano Via Cureglia 12, 6949 Comano Tel , fax Farmacia Viganello Via L. Taddei 1, 6962 Viganello Tel , fax Farmacia Santa Teresa Via la Santa 37, 6962 Viganello Tel , fax Le farmacie DirectCare nella Svizzera romanda Pharmacie de la Vallombreuse, 1008 Prilly Pharmacie du Gros-de-Vaud, 1038 Bercher Pharmacie de Gimel, 1188 Gimel Pharmacie La Clef d'arve, 1205 Genève Pharmacie Noyer, 1212 Grand-Lancy Pharmacie de Cologny, 1223 Cologny Pharmacie Gouda, 1224 Chêne-Bougeries Pharmacie des Tattes d Oie, 1260 Nyon Pharmacie des Colombières, 1290 Versoix Pharmacie de Montfleury, 1290 Versoix Pharmacie de Versoix, 1290 Versoix Pharmacie de la Venoge, 1305 Penthalaz Pharmacie de la Place, 1400 Yverdon-les-Bains Pharmacie Arc-en-Ciel, 1610 Oron-la-Ville Pharmacie Internationale, 1820 Territet Pharmacie des Puits, 1868 Collombey Pharmacie de la Gare, 1907 Saxon Pharmacie de Saxon, 1907 Saxon Pharmacie de la Gare, 1920 Martigny Pharmacie de Chamoson, 1955 Chamoson Pharmacie de Savièse, 1965 Savièse Le farmacie DirectCare nella Svizzera tedesca City Apotheke, 4051 Basel Schifflände Apotheke, 4051 Basel Neubad Apotheke, 4054 Basel Burgfelder-Apotheke, 4055 Basel Bäumlihof-Apotheke, 4058 Basel St. Chrischona-Apotheke, 4125 Riehen Gartenstadt-Apotheke, 4142 Münchenstein Central-Apotheke, 4450 Sissach Storchen-Apotheke, 5070 Frick St. Wendelins Apotheke, 5073 Gipf-Oberfrick Altenburg Apotheke, 5430 Wettingen Müli Apotheke, 5702 Niederlenz Stadt-Apotheke, 4410 Liestal

3 EDITORIALE Carissimi lettori, Essere soddisfatti della propria vita non è soltanto una questione di fortuna o di personalità. Da anni, i ricercatori analizzano la questione della felicità, per cercare di scoprire cosa ci rende sereni. Con l ausilio delle nuove tecnologie, alcune osservazioni hanno permesso di quantificare le nostre emozioni grazie ad una migliore comprensione delle connessioni tra corpo e spirito. Una migliore conoscenza di questi fenomeni permette di identificare gli ingredienti della ricetta della felicità. Le risposte a questo interrogativo sono, beninteso, essenzialmente soggettive, ma le ricerche su questa tematica arrivano a maturità. Un gran numero di criteri, ad esempio genetici o culturali, possono contribuire a risolvere questo enigma. E se la felicità fosse a portata di mano? La scheda di questo numero è dedicata a questa tematica appassionante. Vi troverete anche altri temi di attualità sulla salute e il benessere. Vi auguro una piacevole lettura. Dr Laurent Vianin Direttore Indice Attualità La lotta contro la resistenza agli antibiotici si organizza 2 Medicina naturale La fitoterapia 4 Salute L infreddatura 6 Prevenzione I rischi alimentari 10 Benessere I piaceri delle racchette da neve 12 Politica Le farmacie minacciate di chiusura? 14 Scheda La felicità 15 Gioco 19 Ricette 20 IMPRESSUM Editore: DirectCare SA Chemin de la Tuilière Vinzel Tel. +41 (0) Fax +41 (0) info@directcare.ch Caporedattore: Dr Laurent Vianin DirectCare Febbraio - Marzo

4 Attualità La lotta contro la resistenza agli antibiotici si organizza La resistenza agli antibiotici si moltiplica e questo fenomeno non risparmia la Svizzera. Lo sviluppo degli antibiotici rappresenta uno dei maggiori progressi della medicina moderna. Tuttavia, il ricorso eccessivo e talvolta inappropriato a questi farmaci ha reso resistente alla loro azione un numero crescente di batteri. Meno di 200 anni fa, in Europa la tubercolosi uccideva il 20% degli abitanti. In assenza di trattamento, i malati erano messi in isolamento per limitare il contagio, in attesa di una morte lenta e penosa. Sebbene questa malattia sia praticamente scomparsa, potrebbe riapparire in maniera aggressiva a causa della resistenza agli antibiotici. Infatti in Europa, nel 2012, sono stati notificati casi di ceppi tubercolari. Certo, la tubercolosi non è l unica malattia interessata. Il centro europeo di prevenzione e controllo delle malattie, basato a Stoccolma, ha individuato sei batteri la cui resistenza agli antibiotici è particolarmente preoccupante. (35,1 dosi giornaliere per abitante ogni anno, contro 11,4 nei Paesi Bassi). Nell ambito della strategia "Salute 2020", il Consiglio Federale ha inserito questa importante questione nel programma e i gruppi di lavoro hanno definito otto campi d azione, nonché un approccio multisettoriale: medicina umana, medicina veterinaria, agricoltura. Il parlamento dovrà pronunciarsi l anno prossimo sulle misure prese. Dovranno indubbiamente essere adottate delle misure vincolanti. Resta da sapere se la strategia nazionale della Svizzera sarà seguita in maniera generalizzata a livello internazionale. La prescrizione generalizzata di antibiotici ha favorito lo sviluppo di batteri resistenti a numerosi tipi di farmaci, chiamati "super batteri". Circa la metà dei Paesi europei è colpita da questo fenomeno, in particolare i Paesi del sud, il cui consumo di antibiotici è tre volte più elevato rispetto ai Paesi del nord Europa 2 DirectCare Febbraio - Marzo 2015

5 Attualità La lotta contro la resistenza agli antibiotici si organizza Ospedale: attenzione pericolo Gli agenti patogeni resistenti sono spesso presenti negli ospedali, dove i pazienti, il cui sistema immunitario è indebolito, hanno un elevato rischio di infezione. Si stima che oltre il 5% dei pazienti ricoverati siano infettati. In causa, la medicalizzazione eccessiva Lo sviluppo dei batteri resistenti è legato principalmente ad un uso abusivo degli antibiotici, mal utilizzati in un caso su due. Ecco perché: - gli antibiotici sono prescritti nell ambito di un infezione virale e non batterica. - la durata del trattamento e i dosaggi non sono rispettati, impedendo lo sradicamento completo dei batteri presi di mira. - l uso degli antibiotici ad ampio spettro favorisce la resistenza di numerosi tipi di batteri. - negli Stati Uniti, 80% degli antibiotici sono utilizzati per accelerare la crescita del bestiame Un futuro senza antibiotici? A partire dagli anni '80, non è stata scoperta nessuna nuova classe importante di antibiotici: soltanto due nuovi antibiotici sono stati messi sul mercato tra il 2010 e il 2012, contro venti nuovi tipi introdotti negli Stati Uniti tra il 1980 e il L OMS pensa di sostenere finanziariamente i laboratori che rilanceranno la ricerca sugli antibiotici. Fonti: 24heures, Technologist Rheumatismi? Dolori? antidolorifica antiinfiammatoria decongestionante in farmacia e in drogheria Leggere attentamente il foglietto illustrativo! Disponibile in farmacia e in drogheria. Iromedica SA, 9014 San Gallo Kytta_Inserat_235x56_DFI.indd :13

6 Medicina naturale La fitoterapia Il termine «fitoterapia» deriva da due parole greche che significano essenzialmente «curare con le piante». Si tratta di una pratica millenaria basata su una conoscenza empirica trasmessa e arricchita nel corso di innumerevoli generazioni. Al giorno d oggi la fitoterapia si basa su quest antica saggezza tradizionale e sulle scoperte della medicina moderna. L incontro relativamente recente di questi due mondi e le poche norme che regolano questo settore fanno in modo che la pratica e la formazione siano ancora molto disparate. Nel campo della cura con le piante esistono due tendenze principali. Alcuni mettono soprattutto l accento sulle conoscenze empiriche sulle piante e sui loro effetti riconosciuti dalla notte dei tempi. Si interessano agli effetti della pianta nella sua globalità, su tutto l individuo. Altri invece si basano principalmente sulle conoscenze biochimiche e si preoccupano dei sintomi delle malattie e dell azione dei principi attivi delle piante. L impiego di piante medicinali è ancor oggi la forma di medicina più diffusa nel mondo. Tuttavia, verso la fine del XIX secolo conobbe un rapido declino in Occidente con l avvento della medicina scientifica e la comparsa dei farmaci moderni (aspirina, antibiotici, cortisone, ecc.). Ad ogni modo, le persone si sono di nuovo avvicinate alle piante medicinali a partire dagli anni '70. La loro crescente fama ha portato gli scienziati a condurre nuove ricerche. Negli ultimi anni sono stati pubblicati alcuni studi clinici randomizzati e revisioni sistematiche sulla fitoterapia. I principali problemi di salute analizzati sono l artrite, il cancro, la malattia di Alzheimer, i sintomi della menopausa e il dolore. I risultati dimostrano che la fitoterapia, da sola o associata alla medicina classica, sembra promettente per il trattamento di alcune malattie. Invece, la scarsa qualità di molti di questi studi limita le conclusioni sull efficacia della fitoterapia. Generalmente, le piante medicinali d uso comune provocano pochissimi o nessun effetto indesiderato. Ciò rappresenta uno dei loro vantaggi principali. Inoltre, l azione sinergica dei vari componenti sta iniziando a essere meglio compresa e accettata scientificamente. Per concludere, contrariamente ad alcune credenze popolari, esistono numerose piante dagli effetti praticamente immediati sul metabolismo. Efficacia dimostrata o effetto placebo? Una questione che ci si pone immediatamente consiste nel comprendere perché una pianta utilizzata nella sua integralità dovrebbe essere più efficace di una molecola specifica contenuta in questa pianta e che può essere estratta e somministrata sotto forma di farmaco. In alcuni casi è stato dimostrato che potenti interazioni tra i diversi componenti di una pianta possono aumentare l effetto terapeutico, che si tratti di interazioni farmacocinetiche (una sostanza inibisce o al contrario attiva un altra sostanza) o di meccanismi epigenetici (una sostanza favorisce l espressione di alcuni geni che potenziano l azione di un altra sostanza). Per esempio, è stato dimostrato che la pianta chiamata artiglio del diavolo (Harpagophytum) è più efficace dell arpagoside, il principio attivo estratto da questa stessa pianta, per il trattamento dei dolori legati all artrosi. E là dove la scienza non ha potuto verificare formalmente l efficacia di una pianta, non bisogna dimenticare la potenza dell effetto placebo, combinato all effetto terapeutico reale della pianta stessa. Da questo punto di vista, la relazione tra il paziente e il trat- 4 DirectCare Febbraio - Marzo 2015

7 Medicina naturale La fitoterapia tamento, e in particolare tra il paziente e il proprio terapista (medico, farmacista) è essenziale. Nella medicina classica occidentale, l effetto farmacologico di una medicina è generalmente abbastanza forte e riduce apparentemente l effetto placebo ad un livello minimo relativamente all efficacia del trattamento. In medicina alternativa, la visione generalmente più umanista e più olistica del terapista e del suo paziente favorisce l effetto placebo. D altra parte, l effetto placebo è un beneficio che la medicina dovrebbe sfruttare di più. Sappiamo che, in media, l effetto placebo rappresenta circa il 30% dell effetto terapeutico; il 50% in un gran numero di patologie psichiatriche, e fino all 85% nel caso di alcuni dolori. 1) Il biancospino può talora provocare palpitazioni, tachicardia, mal di testa, vertigini, vampate di calore, disturbi gastrointestinali. Il biancospino è controindicato per le donne incinte (primo trimestre) e per i bambini con meno di 12 anni. Le persone che seguono una cura per disturbi cardiaci o un trattamento antiaggregante piastrinicodevono consultare il medico. 2) La camomilla è sconsigliata agli asmatici con allergia ai pollini. Per precauzione se ne sconsiglia l uso anche alle donne incinte. E lo stesso vale per l associazione con l alcol e gli anticoagulanti. 3) La valeriana può causare una leggera nausea o disturbi ga- strointestinali. Si sconsiglia l impiego della valeriana alle donne incinte per precauzione. Non assumere la valeriana in associazione con l alcol (rischio di sonnolenza) o con altri trattamenti ansiolitici o ipnotici. Sono state descritte interazioni con gli anticoagulanti, gli integratori di ferro e gli analgesici oppioidi. 4) L iperico, consigliato per gli stati di depressione leggera, può diminuire l efficacia di alcuni medicinali come gli anticoagulanti, i contraccettivi orali, gli antidepressivi... Attenzione alle controindicazioni Non tutto ciò che è «naturale» è innocuo. Alcune piante sono semplicemente tossiche e altre possono essere nocive se presentano interazioni con altre piante, farmaci o integratori.l assunzione di piante associata ai medicinali e agli integratori può generare l interazione di due principi attivi e provocare la comparsa di effetti secondari talvolta gravi. Di seguito qualche esempio. Fonti: DirectCare Febbraio - Marzo

8 Salute L infreddatura L infreddatura, o colpo di freddo, talvolta chiamata anche sindrome influenzale, non deve essere confusa con l influenza. I sintomi dell infreddatura sono generalmente meno forti rispetto a quelli osservati nel caso dell influenza, e oltre 200 tipi di virus possono esserne la causa. L infreddatura è un infezione del sistema respiratorio superiore, che tocca in maniera più particolare la gola e il naso. Si stima che ogni anno un adulto subisca da 2 a 4 episodi di infreddatura, e i bambini da 6 a 10. I sintomi scompaiono solitamente dopo 8-10 giorni. In caso contrario, si raccomanda di consultare un medico. Lo schema sottostante illustra le diverse fasi dell infreddatura: Infezione virale Mal di gola In caso di colpo di freddo, bisogna trattare i sintomi ricorrendo all arsenale terapeutico tradizionale: in particolare, paracetamolo, ibuprofene o acido acetilsalicilico per lottare contro dolore e febbre; vasocostrittori sotto forma di gocce nasali, soluzioni saline o inalazioni, per lottare contro il raffreddore; codeina o destrometorfano in caso di tosse secca, e acetilcisteina contro la tosse grassa. Esistono dei farmaci che combinano alcuni di questi principi attivi, permettendo così di attenuare contemporaneamente diversi sintomi. Anche la medicina naturale (fitoterapia, aromaterapia) può essere utile. Il vostro farmacista vi informerà sulla maniera migliore per lottare contro i sintomi dell infreddatura. Mal di testa, dolori alle articolazioni 6 DirectCare Febbraio - Marzo 2015 Tosse secca / grassa Raffreddore

9 Salute L infreddatura Prevenire è meglio che curare Perché non cercare di «passare tra una goccia e l altra» se si è ancora in tempo? Ci sono alcuni principi semplici che hanno dimostrato la loro efficacia in materia di prevenzione; ecco dieci consigli che dovreste seguire. - Completare l apporto in vitamina C e zinco: è stato provato che la vitamina C rinforza il sistema immunitario. Verdure e frutti ricchi di vitamina C sono generalmente sufficienti per soddisfare l apporto quotidiano a condizione di consumarne in maniera regolare. Può essere necessario un apporto supplementare in vitamina C sotto forma di integratore alimentare, in particolare per i fumatori. Se preso rapidamente alla comparsa dei primi sintomi d infreddatura, lo zinco (e/o il selenio) permette di ridurne la durata. - Scegliere un alimentazione adatta: la frutta, e in particolare gli agrumi e i kiwi, sono una fonte preziosa di vitamina C. Le carote, ricche in beta-carotene, rinforzano le difese immunitarie. In maniera più insolita, alcuni studi hanno dimostrato che il consumo quotidiano di yogurt può ridurre del 25% il rischio d infreddatura. Si pensa che i batteri in esso contenuti stimolino il sistema immunitario. - Bere abbondantemente: non esitate a bere acqua o tè in quantità sufficiente, per pulire l organismo e garantire la necessaria reidratazione. Il tè nero e il tè verde contengono catechine, sostanze dagli effetti antibatterici. - Adottare misure di igiene: visto che i virus si propagano per contatto diretto, bisogna lavarsi regolarmente le mani, che potrebbero essere state in contatto con altre mani, con maniglie, telefoni, tastiere, e così via, tutti veicoli di germi. Evitate di toccarvi il naso e il viso con le mani, perché i virus si introducono facilmente nell organismo attraverso il naso, gli occhi e la bocca. I contatti con i bambini favoriscono particolarmente la propagazione dei virus. - Respirare aria fresca: anche se può sembrare paradossale, l aria fresca permette di migliorare la resistenza al freddo. Al contrario, case o uffici surriscaldati indeboliscono l organismo. - Fare regolarmente dell esercizio fisico: contribuirete così a sviluppare il vostro sistema immunitario. - Fare una sauna: anche se gli studi non sono ancora molto chiari su questo punto, sembra che praticare una sauna due volte alla settimana dimezzi il rischio d infreddatura. L inalazione di aria calda e la traspirazione sono fattori che favoriscono l eliminazione dei virus. - Non fumare: facile a dirsi quando non si è fumatori! Tuttavia, il fumo paralizza le ciglia nasali che trattengono così meno germi. - Limitare il consumo d alcol: l eccesso di bevande alcoliche che, come tutti sanno è nocivo per la salute, danneggia il fegato e la sua funzione di organo purificatore. Inoltre, l alcol disidrata il corpo. - Riposarsi e rilassarsi: se siete sufficientemente riposati, il vostro organismo lotterà più facilmente contro gli attacchi e- sterni. Ma anche il rilassamento è importante. Alcuni studi hanno dimostrato che praticare regolarmente esercizi di rilassamento permette di attivare il sistema immunitario. - Portare abiti caldi: se avete freddo ai piedi, rischiate di ammalarvi! Mettete calze di buona qualità e, in generale, vestitevi in maniera tale da provare una gradevole sensazione di calore. Fonti: DirectCare Febbraio - Marzo

10 AGISCE FINO A 24 ORE. Godetevi ora la natura. Ceteco Sandoz e Lorado Pollen Sandoz contro le allergie Maggiori informazioni su Ceteco Sandoz e Lorado Pollen Sandoz al sito o Si 8 prega DirectCare di leggere Febbraio il foglietto - illustrativo. Marzo 2015 Sandoz Pharmaceuticals S.A.,

11 Herpes labiale? Uno dei prodotti più venduti contro l herpes labiale! Aviral Crème Azione mirata contro l herpes labiale } inibisce la riproduzione dei virus dell herpes } gratuitamente in farmacia e in drogheria: Aviral scatoletta protettiva 0415 Leggere il foglietto illustrativo. Mepha Pharma SA Quelli con l arcobaleno

12 Prevenzione I rischi alimentari I rischi alimentari coprono uno spettro relativamente ampio di affezioni e in questa rubrica non tratteremo delle intossicazioni alimentari, numerose quanto varie. Intolleranza o allergia? Molte persone fanno confusione tra intolleranza e allergia alimentare. L allergia alimentare è una reazione anomala delle difese fisiche (anticorpi anti-ige) in seguito all ingestione di un alimento. Il 20% delle persone intervistate dichiara essere allergico/a ad alcuni alimenti. In un altro sondaggio, il 75% delle persone intervistate pensa che almeno un membro della propria famiglia soffra di allergia alimentare. In realtà, ne è affetto circa il 6% dei bambini e il 4% degli adulti, ma si osserva una tendenza all aumento. La sindrome orale allergica è una manifestazione frequente e relativamente inoffensiva: prurito a livello delle labbra e della gola, bocca impastata, rigonfiamento delle labbra, della lingua, della gola e della faringe. A volte si osservano altre reazioni che possono essere gravi, a seconda dei casi: vomito, crampi allo stomaco, diarrea, reazioni cutanee (eczema, orticaria), crisi d asma, fino allo shock anafilattico. Per determinare quale sia l alimento responsabile dell allergia, si procede di solito ad una diagnosi basata su analisi cutanee e sanguigne, e su test di esposizione. Per prevenire queste allergie, l astinenza è d obbligo, e deve includere anche le fonti nascoste degli alimenti in causa (ad esempio, nel caso dei dolci da forno). Oggi, l etichettatura dei cibi, sempre più efficace, permette di prevenire tali allergie. Gli alimenti che spesso provocano allergie alimentari negli adulti sono la nocciola, il sedano, la mela e il kiwi. Reazioni talvolta gravi possono essere causate da arachidi, frutti di mare e sesamo. Infine, si osservano delle reazioni crociate, ad esempio tra il polline della betulla e frutti con semi o nocciolo crudi, tra acari e frutti di mare, o tra lattice e frutta esotica. I bambini sono più sensibili al latte di mucca, alle uova di gallina, alle arachidi e alle noci. L intolleranza alimentare designa diverse reazioni di origine non allergica nei confronti di alcuni cibi. Si parla anche di ipersensibilità ad un alimento. Queste intolleranze non possono essere identificate utilizzando gli esami per la diagnosi delle allergie. Si stima che esse interessino il 20% della popolazione svizzera. In presenza di un intolleranza alimentare, il corpo non è in grado di digerire o di metabolizzare l alimento in questione. Il corpo non produce anticorpi, ma reagisce direttamente all alimento manifestando dei disturbi, anche quando tale alimento è consumato in piccole quantità. I sintomi possono essere numerosi. Si osservano solitamente dei disturbi digestivi (dolori addominali, flatulenza, diarrea, costipazione), ma possono anche presentarsi altri sintomi come fatica, irritabilità, reazioni cutanee, mal di testa o problemi circolatori. Si tratta di sintomi talvolta insidiosi e la diagnosi può rivelarsi complessa. Il trattamento classico consiste nell astenersi dal consumo dell alimento in questione, anche se ci sono soluzioni farmacologiche in caso di intolleranza al lattosio e all istamina. Esistono diversi tipi di intolleranza alimentare. Presentiamo qui di seguito le due intolleranze più spesso citate, cioè l intolleranza al glutine e quella al lattosio. 10 DirectCare Febbraio - Marzo 2015

13 Prevenzione I rischi alimentari L intolleranza al glutine o celiachia In Svizzera, questa patologia tocca circa l 1% della popolazione. Il glutine si trova in diversi tipi di cereali (grano, orzo, segale, farro). Esso attacca la mucosa dell intestino tenue e, con il tempo, i cibi non sono più sufficientemente assorbiti; ciò provoca malnutrizione e di conseguenza, nel bambino, perdita di peso, disturbi digestivi e della crescita, e nell adulto fatica, anemia e carenza di ferro. La diagnosi può comprendere le tappe seguenti: un test sanguigno che attesti la presenza di alcuni anticorpi i quali indicano a loro volta che il paziente fa parte o meno dei soggetti a rischio; e una biopsia dell intestino tenue, per mettere in evidenza la distruzione dei villi intestinali (piccole sporgenze filiformi). Una dieta senza glutine può essere utilizzata per confermare o meno la diagnosi. La dieta di una persona intollerante al glutine include molti cibi freschi, trasformati il meno possibile: frutta e verdura, carni, pesci e volatili né impanati né marinati, legumi e soia, alcuni cereali (riso, quinoa, miglio), alcune farine (mais, riso, patate, ceci, soia), e la maggior parte dei prodotti caseari. L intolleranza al lattosio L intolleranza al lattosio, che non va confusa con un allergia alle proteine bovine, colpisce circa il 20% della popolazione svizzera. Le persone che soffrono di questa intolleranza non possono produrre una quantità sufficiente di lattasi, un enzima che digerisce il lattosio. In queste persone, il lattosio non viene scisso in glucosio e galattosio nell intestino tenue durante il processo digestivo e giunge nell intestino crasso, dove fermenta per l azione di alcuni batteri, provocando flatulenza, diarrea, crampi intestinali e una sensazione di malessere generale. Il livello di tolleranza individuale può essere determinato da uno/a specialista in nutrizione. I cibi che contengono lattosio sono generalmente tollerati meglio se presi in piccole quantità, suddivise lungo l arco della giornata. Fonti: DirectCare Febbraio - Marzo

14 Benessere I piaceri delle racchette da neve Le racchette da neve continuano a conquistare nuovi appassionati, al punto che attualmente questa attività è parte integrante del panorama degli sport invernali. Con lo sviluppo di questa attività, si è sempre più alla ricerca di itinerari specifici, come per i sentieri estivi, per poter scoprire le racchette da neve in uno spirito di relax, convivialità, qualità e soprattutto sicurezza. Nonostante sia uno sport relativamente antico, i primi percorsi segnalati hanno fatto la loro apparizione agli inizi degli anni 2000 in Svizzera, in particolare nella Svizzera romanda. Oggi la Svizzera vanta la rete più grande d Europa, con circa 200 sentieri segnalati. I benefici per la salute Questa disciplina si basa sulla marcia, un movimento naturale che non necessita di particolare pratica e quindi è accessibile a tutti. Procura un buon equilibrio mentale e fisico, senza dimenticare il piacere. Le racchette da neve possono essere considerate una misura terapeutica, un buon modo per restare in salute, una passeggiata di piacere o in famiglia. Inoltre, permettono di muoversi gratuitamente e in tutta sicurezza in un ambiente sicuro, scegliendo l escursione in base ai propri gusti e alle proprie capacità fisiche. Scegliere con cura l attrezzatura La scelta dell attrezzatura dipende principalmente da tre criteri: il peso, il terreno scelto e le scarpe utilizzate. La portanza e la facilità di marcia dipendono dalle dimensioni e dalla forma della racchetta: più è grande la superficie del telaio, maggiore la portanza. 12 DirectCare Febbraio - Marzo 2015 Questo è importante in particolare se la neve non è compatta e si rischia di sprofondare. Più la racchetta è larga e più è difficile camminare normalmente, senza inciampare a ogni passo... I produttori hanno perciò sviluppato delle racchette non troppo larghe ma piuttosto lunghe. Il problema: più è lunga la parte dietro, meno è piacevole la discesa perché la racchetta strascica... Ora è possibile trovare delle racchette ben equilibrate, dalla forma a clessidra. I modelli esistenti sono disponibili in diverse forme e varie lunghezze per aumentare la portanza. La scelta del tipo di attacco dipende dalle scarpe utilizzate e dal terreno dei sentieri. Esistono tre tipi di attacco. Gli attacchi rapidi : la piastra anteriore è un semicerchio in ferro, l attacco dietro va ruotato e appoggiato sul bordo del tallone. Le scarpe devono essere dotate di una suola relativamente rigida (tipo Vibram) e adatta all attacco (con scanalatura anteriore e un tacco ad hoc), ovvero scarpe da sci o con guscio. Gli attacchi misti : sono costituiti da un puntale dove inserire la punta del piede e un supporto per il tallone su una placca articolata. Versatili ed efficienti, le racchette sono, in maggior parte, dotate di questo tipo di attacchi. Gli attacchi con cinghie o in gomma sono ideali per le scarpe più larghe (tipo Moon boots), ma l uso e la regolazione possono essere complicati e la tenuta della racchetta talvolta è meno precisa; uno svantaggio nei pendii più ripidi. Infine, il peso di un paio di racchette varia da 900 a 2300 g e il loro prezzo da CHF 60 a 450. Sul sito internet potrete trovare moltissimi itinerari. Fonti:

15 L ALTERNATIVA NATURALE! TRATTAMENTO E PREVENZIONE IN UN SOLO PRODOTTO! Con effi cacia clinicamente provata Con il principio attivo naturale Cranberry-Active Per il trattamento e la prevenzione Dispositivo medico controllato Tutti i prodotti i say: sono dispositivi medici innovativi effi caci a livello fi sico. Disponibile in farmacie. Merz Pharma (Svizzera) SA, Allschwil TM cranberryactive BE GOOD TO YOUR BODY! DirectCare Febbraio - Marzo

16 Politica Le farmacie minacciate di chiusura? Ogni anno in Svizzera viene realizzato uno studio sulla situazione economica delle farmacie, e negli ultimi anni i risultati mettono in evidenza che un gran numero di farmacisti hanno difficoltà crescenti ad equilibrare il loro bilancio. Secondo gli ultimi risultati disponibili sull esercizio 2012, il 20% delle farmacie sarebbe minacciato di chiusura, per via di un fatturato insufficiente a coprire tutte le spese. Diverse ragioni possono spiegare questa situazione alquanto preoccupante e ignorata da gran parte della popolazione. Se il volume d affari medio per farmacia si colloca poco al di sotto di 3 milioni di franchi svizzeri (CHF 2,87M), oltre il 40% dei farmacisti dichiara un fatturato inferiore a 2,5 milioni di franchi svizzeri. Nella misura in cui le spese fisse sono elevate (in particolare gli stock di medicinali, che rappresentano mediamente il 70% delle spese), le piccole farmacie sono particolarmente fragili. A questo si aggiunge l aumento dei contributi salariali, che rappresentano in media il 70% delle spese se si esclude il costo dei medicinali. Un altro fenomeno che non va trascurato è la tendenza ad aumentare le ore di apertura per uniformarsi agli orari degli altri negozi, con un ulteriore incremento delle spese gestionali. In parallelo, sono stati ordinati dal Consiglio Federale cinque cali dei prezzi consecutivi in otto anni per i prodotti rimborsati dalle casse malati. E questi farmaci rappresentano in media circa il 60% delle vendite. Questa proporzione supera persino l 80% nelle piccole farmacie, in cui la superficie espositiva è più piccola e l esposizione dei prodotti in libera vendita è limitata. Infine, bisogna ricordare che sta aumentando la concorrenza di altri canali di distribuzione (vendita di farmaci per corrispondenza, internet, medici che dispensano in Svizzera tedesca, grandi magazzini per i prodotti in vendita libera) che non hanno gli stessi vincoli (consigli personalizzati, disponibilità di medicinali, orari di apertura). Ci pare necessario affrontare questa questione a livello politico, per garantire in futuro un servizio sanitario e un accesso alle cure di primo ricorso di grande qualità, come è possibile oggi. Si tratta non solo di conservare un accesso alle cure di prossimità, particolarmente nelle regioni periferiche, ma anche di garantire l attrattività della professione di farmacista per i nuovi professionisti. Infine, l assortimento di farmaci disponibili non dovrebbe essere ridotto a causa di una misura economica. 14 DirectCare Febbraio - Marzo 2015 Fonte: pharmajournal

17 Scheda La felicità La felicità è una condizione durevole di pienezza, di soddisfazione o di serenità, in cui lo spirito e il corpo sono in equilibrio, e da cui sofferenza, stress o inquietudine sono assenti. La felicità non è soltanto una condizione passeggera di piacere e di gioia; essa rappresenta uno stato più durevole. Anche se questa definizione è perfettamente comprensibile per tutti, è più difficile poter quantificare la felicità, e soprattutto capire come si possa influenzare lo stato psicologico nel quale ci si trova per raggiungere la felicità. Su cosa si basa la felicità? Benché la risposta a questa domanda sia essenzialmente soggettiva, i ricercatori studiano e analizzano diversi criteri che hanno un influenza diretta sulla felicità: Salute: pare ovvio, ma sono piuttosto i problemi di salute a rendere infelici, mentre le persone in buona salute non sempre sono consapevoli della loro felicità. Genetica: le prove sul ruolo giocato dalla genetica non sono ancora formalmente stabilite, ma alcuni studi sui gemelli monozigoti mostrano un livello di benessere equivalente, a prescindere dalle circostanze. Lavoro: il lavoro è determinante, in particolare per via del suo ruolo di integrazione all interno della società. Chimica: è stato dimostrato che i neurotrasmettitori (dopamina, serotonina, ossitocina) hanno un ruolo centrale sull umore. Relazioni: questo criterio è essenziale; sembra che i single, oltre a un certo isolamento, debbano anche affrontare l "angoscia della scelta". Senso della vita: questo criterio ha un influenza principalmente sulle persone già felici. Se hanno degli obiettivi chiari, la loro felicità è ancora più grande. Denaro: il denaro non fa la felicità dei poveri! Si tratta di un criterio controverso: la felicità non aumenta proporzionalmente con la ricchezza. Inversamente, la povertà è spesso una condizione critica. Religione: secondo gli scienziati, a contribuire alla felicità è il sentimento di appartenere a una comunità che condivide gli stessi valori, piuttosto che la credenza stessa. DirectCare Febbraio - Marzo

18 Scheda La felicità In maniera più pragmatica, il World Happiness Report (Rapporto sulla felicità nel mondo) stabilisce una classifica delle nazioni basandosi sui criteri principali seguenti: ricchezza, sostegno sociale, salute, scelte di vita, generosità, assenza di corruzione. Questi criteri non tengono conto della valutazione dello stato emozionale recente degli individui interrogati. Per questo, ad esempio, la situazione attuale in Ucraina non è rappresentata. Scala da 1 a 10 Mondo 5,16 L America del Nord e l Oceania arrivano in testa con un punteggio di 7,13, ma la tendenza è al ribasso. L America latina ha conosciuto il più forte aumento dal 2006 e ha raggiunto un valore di 6,65. L Africa subsahariana è la regione meno felice (4,63), ma questa cifra è in aumento. Il Medio Oriente e l Africa del Nord (4,84) sono in forte declino. I Paesi più felici Danimarca 7,69 Norvegia 7,66 Svizzera 7,65 Paesi Bassi 7,51 Svezia 7,48 I Paesi più infelici Rwanda 3,72 Burundi 3,71 Repubblica Centrafricana 3,62 Benin 3,53 Togo 2,94 16 DirectCare Febbraio - Marzo 2015

19 Scheda La felicità Connessioni tra corpo e spirito Il nervo vago, che collega il cervello a diversi organi, gioca un ruolo essenziale nella relazione tra corpo e spirito. Sono sempre più numerosi i lavori di ricerca che hanno potuto mettere in evidenza questa relazione. Per esempio, i soggetti il cui tono vagale (capacità del corpo a rilassarsi dopo uno stress provocato dalla percezione di un pericolo) è elevato riescono a regolare meglio la glicemia e a ridurre l incidenza di diabete e di malattie cardiovascolari. Queste persone sono anche più felici, più capaci di provare empatia e hanno una migliore capacità di concentrazione. Alcune esperienze di meditazione hanno permesso di mostrare un aumento del tono vagale nelle persone che si dedicano a questa pratica. Altri studi hanno rivelato che l elettrostimolazione del nervo vago ha un effetto positivo su alcune malattie, come ad esempio l artrite reumatoide. L effetto placebo, o anche l ipnosi, sono attribuibili all azione esercitata sul nervo vago, e alla connessione tra corpo e spirito. Le nuove tecnologie al servizio della ricerca Con lo sviluppo di nuove tecnologie, e in particolare gli smartphone, i ricercatori dispongono di nuovi strumenti che permettono di misurare in tempo reale ciò che influisce sulle emozioni e sulla felicità. I tradizionali questionari di soddisfazione sono messi a confronto e in correlazione con altri parametri, come ad esempio la localizzazione o il tempo meteorologico, forniti dalla posizione GPS dello smartphone. Le fotocamere degli smartphone possono anche servire a studiare i battiti cardiaci che vengono correlati con le emozioni risentite. Tutti elementi che permettono di precisare le nostre conoscenze sui criteri che influenzano la felicità. Parallelamente, si sviluppano delle applicazioni che permettono di seguire le emozioni e i cambiamenti di umore, di aiutare a raggiungere gli obiettivi, o di proporre dei coach di vita digitali. DirectCare Febbraio - Marzo

20 Scheda La felicità Il lettore di emozioni Con l ausilio di una webcam e basandosi sul facial action coding system (F.A.C.T., sistema che decodifica le espressioni facciali), sviluppato negli anni '70 da Paul Ekman, si possono determinare le emozioni basandosi sui movimenti del viso. Gioia = Sorpresa = Disgusto = Paura = Collera = Tristezza = Fonti : DirectCare Febbraio - Marzo 2015

21 Gioco Sudoku Soluzione: DirectCare Febbraio - Marzo

22 Ricette senza glutine Gratin di cavolfiori e salmone al curry e alle mandorle Ingredienti per 4 persone: 300 g di salmone fresco 500 g di cavolfiore 2 cucchiai d olio d oliva o di girasole 4 cucchiai di farina di riso o di miglio 25cl di latte di soia o di riso 15cl d acqua 10 mandorle salate Sale, pepe, curry Preparazione: Preparare una besciamella riscaldando l olio a fuoco lento in una pentola. Aggiungere la farina e mescolare fino ad ottenere un roux. Aggiungere latte e acqua in piccole quantità, e mescolare a fuoco lento fino a raggiungere la consistenza desiderata (la besciamella deve addensarsi intorno al cucchiaio). Aggiustare di sale e pepe. Insaporire con il curry. Tritare le mandorle. Cuocere al vapore le cimette di cavolfiore e il salmone per 10 minuti. Comporre il gratin alternando strati di cavolfiore, salmone e besciamella in un piatto da forno. Cospargere di mandorle tritate. Cuocere per circa 15 minuti in forno preriscaldato a 180 C. Terminare la cottura passando sotto il grill per 3 minuti. 20 DirectCare Febbraio - Marzo 2015

23 Ricette senza glutine Dolce al cioccolato e alle pere Ingredienti per 6 persone: 200 g di cioccolato senza glutine 5 uova 100 g di zucchero biondo di canna 3-4 pere fresche (di stagione) o sciroppate, o 200 g di composta di pere 2 cucchiai di farina senza glutine (quinoa, miglio, riso o castagne) Un pizzico di sale Preparazione: Fare fondere il cioccolato tagliato a pezzettini in un recipiente, a bagnomaria. Rompere le uova, separando gli albumi dai tuorli. Montare gli albumi a neve. Battere i tuorli con lo zucchero fino a quando la miscela diventa più chiara. Aggiungere la farina e un pizzico di sale. Sbucciare le pere e tagliarle a pezzetti, fino a ottenerne una quantità pari a g. Ridurle in purea con un mixer. Incorporare delicatamente le pere alla miscela di tuorli, poi il cioccolato fuso e infine gli albumi montati a neve. Versare la preparazione negli stampi imburrati e infarinati. Cuocere per circa 8 minuti in forno preriscaldato a 200 C. Verificare la cottura affondando nel dolce la punta di un coltello. Deve uscirne leggermente umida. Fonte: DirectCare Febbraio - Marzo

24 DirectCare SA Chemin de la Tuilière 2 CH-1184 Vinzel Tel Fax Mail: info@directcare.ch Web: