REPORT 2 CONTROLLO TECNICO SULLA PROGETTAZIONE DELL AREA PILOTA DON MINZONI. Autore: Dott. Ing. Sergio Luzzi
|
|
- Corrado Scarpa
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 REPORT 2 CONTROLLO TECNICO SULLA PROGETTAZIONE DELL AREA PILOTA DON MINZONI Autore: Dott. Ing. Sergio Luzzi Via Stibbert, Firenze P. Iva
2 ABSTRACT This report describes the activities carried out by Technical Project Manager in the frame of technical control on acoustic and civil design of the pilot areas. Implemented methodology consisted in the following phases: - preliminary investigations (site description, analysis of sound sources, identification of subareas); - noise monitoring phase (Action 8); - noise mapping; - psycho-acoustic analysis by interviews and tests to users (Action 10); - design based on the results developed in the previous phases; - psycho-acoustic analysis after the acoustic mitigation by interviews and tests to users (Action 10). In particular, this report concerns Technical PM control on the pilot case of the garden of Don Minzoni School. In the preliminary phase activities of Technical PM consisted in coordinating and supervising relationship between acoustic and civil designers with other partners. The preliminary analysis consisted in: - site description: urban setting, analysis of the accessibility (pedestrian and/or vehicular), urban analysis, green analysis, ecc - description of the sound sources: analysis of urban activities, work activities, analysis of the transport system, the presence of natural elements, etc.... Preliminary investigations formed the basis for the identification of critical issues and possible strengths of the scenario. The garden of Primary School Don Minzoni, in Reginaldo Giuliani Street 180 presents a central entrance paved and two large flower beds with tall trees. The main problem is road traffic noise. The results of the preliminary phase (Action 8 and Action 10) showed the necessity of: - a noise barrier; - games for children; - appropriate acoustically spaces for different school activities. During the preparation of the Preliminary Design, Technical PM coordinated meetings with designers and managers of the Municipality. Technical PM coordinated also meeting between designers and headmistress (February 2011) in order to present two different solution developed for noise requalification and collect her opinion about. The delivery of the preliminary design has been carried out on according to time scheduled programme. 2
3 Technical PM has checked the compliance of the project with regulations and the technical performance of materials selected, especially for noise barrier. The delivery of the Executive Project has been respected (31/03/2011) according to the time schedule. When necessity of budget recalibration has been pointed out, PM Technical was interested in coordination between designers and Project Manager for modifying and adapting the project. This first variation of the project was delivered on 05/04/2011. During approval phase of the Executive Project, a new integration was asked for a variation in Maintenance Plan. This integration was delivered on 04/05/2011. For these reasons there was a delay (about 35 days) with respect to time schedule of the project. 3
4 INTRODUZIONE In questo report si riporta la descrizione delle attività svolte dal Technical Project Manager nell ambito del controllo tecnico sulla progettazione acustica e civile di interventi di mitigazione acustica (Azione 9) effettuata da VIE EN.RO.SE. Ingegneria. Il gruppo di lavoro per lo svolgimento dell azione 9, per Vie En.Ro.Se. è composto da: - Dott.ssa Raffaella Bellomini, in qualità di coordinatore; - Dott.Ing. Luca Barbieri, in qualità di progettista civile; - Dott. Arch. Rossella Natale, collaboratrice a progetto. con la collaborazione esterna per competenze specifiche riguardo alla realizzazione delle barriere antirumore: - Dott. ing. Rossella Calonaci, progettista acustico; - Dott. Geol. Fabio Picchi, per geologia ; - Geom. Cipriani, per la topografia; - A4 Ingegneria, per progettazione civile. La metodologia di lavoro, è stata messa in atto secondo la seguente strutturazione per fasi: - fase di indagini preliminari (descrizione del sito, analisi delle sorgenti sonore, individuazione delle sub-aree acusticamente funzionali); - fase di monitoraggio acustico (rilievi fonometrici) forniti dall Azione 8; - fase di elaborazione di una mappatura acustica; - fase di analisi psico-acustica (interviste e questionari ai fruitori) forniti dall Azione 10; - fase di progettazione sulla base dei risultati elaborati nelle fasi precedenti; - fase di accertamento dell esito dell intervento (interviste e questionari ai fruitori) a seguito della realizzazione degli interventi. Figura 1 Schema della metodologia di lavoro 4
5 In particolare, in questo report si riporta il resoconto relativo al controllo tecnico sull analisi preliminare e sulla progettazione civile ed acustica degli interventi relativi all area pilota: il resede della scuola Don Minzoni. Il controllo tecnico sulle altre fasi è stato rendicontato nel Report 1. 5
6 INDAGINE PRELIMINARE In questa fase l attività del Technical PM è stata di coordinamento e supervisione dei rapporti tra il Progettista acustico e civile con gli altri Partner del progetto per il recepimento dei dati forniti dalle altre azioni del progetto HUSH. Oltre a ciò è stata supervisionata l analisi preliminare del sito effettuata attraverso diversi sopralluoghi in situ, incontri con i diversi Dipartimenti del Comune (Ufficio Mobilità, Direzione Ambiente, ufficio Amministrativo, ecc.) e con il dirigente scolastico. L analisi preliminare era volta alla: - descrizione del sito: inquadramento territoriale, analisi dell accessibilità pedonale e/o veicolare, analisi delle percorrenze, analisi delle parti edificate e non edificate, analisi della vegetazione presente, tipologia di pavimentazione, analisi dell arredo urbano: - descrizione delle sorgenti sonore: analisi delle attività urbane presenti nel sito, delle attività lavorative, analisi del sistema di trasporto, presenza di sorgenti naturali, ecc... Le indagini preliminari hanno costituito la base di partenza per l individuazione delle criticità, ma anche di eventuali punti di forza dello scenario. Il resede della scuola Primaria Don Minzoni, in via Reginaldo Giuliani n.180, è usufruito dai bambini della scuola elementare ed è caratterizzato da un ingresso centrale pavimentato che divide le due grandi aiuole con abeti e pini. La criticità principale di questa area è rappresentata dal fatto che la struttura e l area esterna di pertinenza sono interessate principalmente dal rumore proveniente dalla strada, che essendo di collegamento con il comune di Sesto Fiorentino e con i rioni di Tre Pietre, Sodo e Castello, è percorsa da un notevole flusso di traffico veicolare. Questo tratto di infrastruttura stradale rappresenta una sorgente critica nel Piano d Azione di Firenze. Figura 2 Scuola Don Minzioni con indicazione di via Reginaldo Giuliani 6
7 PROGETTAZIONE ACUSTICA E CIVILE Dai risultati della fase preliminare, della campagna di rilevazioni fonometriche (Azione 8) e dal recepimento delle linee guida fornite dall indagine psico-acustica (Azione 10), sono emersi i seguenti punti principali attraverso cui si è articolato il progetto degli interventi nell area in oggetto: - realizzazione di una barriera antirumore; - inserimento di giochi; - creazione di spazi acustici legati alle peculiarità del clima acustico del luogo. Nella fase di stesura del Progetto Preliminare il Technical PM ha coordinato i numerosi incontri avvenuti con i progettisti degli interventi e i dirigenti degli uffici comunali competenti per l analisi della fattibilità degli interventi stessi e la compatibilità di questi ultimi con l area in esame. Sono stati inoltre coordinati gli incontri dei progettisti con il dirigente scolastico (febbraio 2011) al fine di presentare le due proposte progettuali elaborate dai progettisti e valutare la compatibilità con i fruitori degli interventi. Figura 3 Proposta progettuale A (a sinistra) e B (a destra) A partire dall analisi dei criteri sotto elencati: - effettivo beneficio acustico; - valutazione di preferenza delle 2 proposte progettuali da parte delle categorie di interesse; - vincoli di budget; il Technical PM in accordo con il Project Manager ha definito la scelta dell ipotesi progettuale A (barriera sul confine del resede) e comunicato ai progettisti incaricati. In questa fase il Technical PM ha effettuato il controllo relativo alla conformità del progetto acustico alla normativa vigente di seguito riportata: - Legge 26 ottobre 1995, n.447 Legge Quadro sull inquinamento acustico. - D.P.C.M. 14 novembre 1997 Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore. 7
8 - D.M. 16 marzo 1998 Tecniche di rilevamento e misurazione dell inquinamento da rumore. - D.M. 29 novembre 2000 "Criteri per la predisposizione, da parte delle società e degli enti gestori dei servizi pubblici di trasporto o delle relative infrastrutture, dei piani degli interventi di contenimento e abbattimento del rumore". - D.P.R. 30 marzo 2004, n 142 "Disposizioni per il contenimento e la prevenzione dell'inquinamento acustico derivante dal traffico veicolare, a norma dell'articolo 11 della legge 26 ottobre 1995, n. 447". - D.Lgs. 19/08/05, n.194 Attuazione della direttiva 2002/49/CE relativa alla determinazione e alla gestione del rumore ambientale. - Norma UNI 9884 "Caratterizzazione acustica del territorio mediante la descrizione del rumore ambientale". - NMPB - Routes 96 Bruit des infrastructures Routieres. Methode de calcul incluant les effets meteotologiques. La consegna del Progetto Preliminare è stata effettuata in data 17/02/2011 in accordo al cronoprogramma. Durante la fase di stesura del Progetto Definitivo il Technical PM ha effettuato il controllo relativo alla conformità del progetto civile degli interventi alla normativa vigente di seguito riportata: STRUTTURE - Legge 5 novembre 1971 n Norma per la disciplina delle opere in conglomerato cementizio, normale e precompresso ed a struttura metallica. - D.M. LL.PP. 9 gennaio 1996 Norme tecniche per il calcolo, l esecuzione ed il collaudo delle strutture in cemento armato, normale e precompresso e per le strutture metalliche. - CNR-UNI 10011/85 Costruzioni in acciaio: istruzioni per il calcolo, l esecuzione, il collaudo e la manutenzione. - Nuove norme tecniche per le costruzioni (NTC), DM 14/01/2008, e relativa Circolare esplicativa n.617 del 2 febbraio SISMICA - Legge 2 febbraio 1974 n.64 Provvedimenti per le costruzioni con particolari prescrizioni per le zone sismiche. - D.M. LL.PP. 16 gennaio 1996 Norme tecniche per le costruzioni in zone sismiche. - Circolare LL.PP. 30 luglio 1981 n Istruzioni relative alla normativa tecnica per la riparazione ed il rafforzamento degli edifici in muratura danneggiati dal sisma. - Nuove norme tecniche per le costruzioni (NTC), DM 14/01/2008, e relativa Circolare esplicativa n.617 del 2 febbraio CARICHI E SOVRACCARICHI 8
9 - D.M. LL.PP. 16 gennaio 1996 Norme tecniche relative ai Criteri generali per la verifica di sicurezza delle costruzioni e dei carichi e dei sovraccarichi. - Nuove norme tecniche per le costruzioni (NTC), DM 14/01/2008, e relativa Circolare esplicativa n.617 del 2 febbraio SICUREZZA - UNI EN 1176 ATTREZZATURE PER AREE GIOCO-Requisiti generali di sicurezza e metodi di prova. - UNI EN 1177 RIVESTIMENTI DI SUPERFICI DI AREE DA GIOCO AD ASSORBIMENTO DI IMPATTO - Requisiti di sicurezza e metodi di prova. La consegna del Progetto Definitivo è stata effettuata in data 7/03/2011 in accordo al cronoprogramma. Durante la fase di stesura del Progetto Esecutivo il Technical PM ha effettuato la supervisione tecnica relativa alle possibili interferenze tra gli interventi progettati e la presenza dei sottoservizi attraverso l analisi e la sovrapposizione degli elaborati progettuali e dei dati relativi ai vari sottoservizi reperiti presso gli enti gestori coinvolti. In particolare sono stati seguiti i rapporti con i seguenti enti gestori per la raccolta dei dati necessari: - TOSCANA ENERGIA S.p.A. per rete distribuzione GAS; - ENEL S.p.A. per rete ILLUMINAZIONE PUBBLICA; - PUBLIACQUA S.p.A. rete ACQUEDOTTO e FOGNATURE. Sono state inoltre supervisionate le caratteristiche tecniche prestazionali dei materiali prescelti e la descrizione tecnica dei tipologici impiegati, in particolare per la realizzazione della barriera antirumore. La consegna del Progetto Esecutivo è stata effettuata in data 31/03/2011 in accordo al cronoprogramma. In seguito alla ricalibrazione del budget a disposizione per la realizzazione degli interventi sull area pilota in esame l attività del Technical PM ha riguardato il coordinamento tra i progettisti e il Project Manager attraverso incontri mirati alla variazione del progetto che, mantenendo inalterate le linee guida derivate dalla fase preliminare, tenesse conto dei tagli previsti. Questa prima integrazione del progetto è stata consegnata in data 4/05/2011. Durante la fase di approvazione del Progetto Esecutivo è stata chiesta una seconda integrazione del progetto relativa alla variazione del Piano di manutenzione per l inserimento del programma dei controlli e degli interventi di manutenzione con frequenza 1, 10 e 30 anni. Tale integrazione è stata consegnata in data 4/05/2011. Per le ragioni appena evidenziate l azione di controllo sul rispetto del cronoprogramma di seguito riportato effettuata dal Technical Project Management sull azione 9 relativa al progetto dell area pilota Don Minzoni ha evidenziato un ritardo di circa 35 giorni rispetto ai tempi previsti nella definizione del Progetto. 9
10 Figura 4 - Individuazione dell Azione oggetto di confronto con il TIMETABLE in questa fase Action etc. Number/ name of action I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV 10
Ditta : Società "I.M. s.r.l. Ubicazione intervento: Via I Maggio loc. Terrafino Comune di Empoli (FI)
Ditta : Società "I.M. s.r.l. Ubicazione intervento: Via I Maggio loc. Terrafino Comune di Empoli (FI) Indice Premessa................................................................................ 3 1.
DettagliREPORT 3 CONTROLLO TECNICO SULLA PROGETTAZIONE DELL AREA PILOTA BROZZI-QUARACCHI. Autore: Dott. Ing. Sergio Luzzi
REPORT 3 CONTROLLO TECNICO SULLA PROGETTAZIONE DELL AREA PILOTA BROZZI-QUARACCHI Autore: Dott. Ing. Sergio Luzzi Via Stibbert, 1-50134 Firenze P. Iva 05120410484 ABSTRACT This report describes the activities
DettagliCorso di Formazione per TEC ICO COMPETE TE I ACUSTICA AMBIE TALE - Anno 2011 -
Corso di Formazione per TEC ICO COMPETE TE I ACUSTICA AMBIE TALE - Anno 2011 - Modulo 1 Ore 8 Elementi di fisica acustica - 25 e 26 marzo 2011 - Suono: formazione, propagazione lunghezza d onda e frequenze
DettagliIndice 1. PREMESSA... 3 3.2 INTERVENTO DI PROGETTO... 5 5. DETERMINAZIONE DEL CLIMA ACUSTICO... 7 5.1 RISULTATI... 7
Pag. 2 di 10 Indice 1. PREMESSA... 3 2. NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 3 3. DESCRIZIONE DELL INTERVENTO... 4 3.1 INQUADRAMENTO GENERALE... 4 3.2 INTERVENTO DI PROGETTO... 5 4. LIMITI DI RUMOROSITÀ... 6 5.
DettagliSommario PREMESSA... 1 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 1 CALCOLO ILLUMINOTECNICO... 4
Relazione di calcolo illuminotecnico Sommario PREMESSA... 1 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 1 CALCOLO ILLUMINOTECNICO... 4 PREMESSA Oggetto del seguente lavoro è il calcolo illuminotecnico da effettuarsi nel
Dettagliwww.lavoripubblici.it
Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici ****** Istruzioni per l applicazione delle Norme tecniche per le costruzioni di cui al D.M. 14 gennaio 2008 16 INTRODUZIONE Il Decreto Ministeriale 14 gennaio 2008,
DettagliZonizzazione Acustica
Zonizzazione Acustica Relazione POLO SCIENTIFICO TECNOLOGICO LOMBARDO Consulenti: dott. arch. Luca Bertagnon dott. arch. Claudio Scillieri 0 introduzione La zonizzazione acustica è la classificazione del
DettagliHUSH project Harmonization of Urban noise reduction Strategies for Homogeneous action plans
HUSH project Harmonization of Urban noise reduction Strategies for Homogeneous action plans AFTER LIFE COMMUNICATION PLAN With the contribution of the LIFE financial instrument of the European Community
DettagliMODELLO GEOLOGICO E MODELLO GEOTECNICO. Geol. Fabio Garbin
MODELLO GEOLOGICO E MODELLO GEOTECNICO Geol. Fabio Garbin Preparazione all Esame di Stato, Roma 8 aprile 2011 Riferimenti Normativi essenziali D.M. 14.01.2009: Approvazione delle nuove Norme Tecniche sulle
DettagliSCHEMA RIASSUNTIVO CIRCA I CONTENUTI MINIMI DELLE INDAGINI DI CARATTERE ACUSTICO
SCHEMA RIASSUNTIVO CIRCA I CONTENUTI MINIMI DELLE INDAGINI DI CARATTERE ACUSTICO CARATERISTICHE DELLA STRUMENTAZIONE DI MISURA Per la redazione della documentazione di valutazione del clima e dell impatto
Dettagli1 INTRODUZIONE... 2 2 GLI EDIFICI... 2 3 LE STRUTTURE ATTUALI E GLI ACERTAMENTI EFFETTUATI... 2 4 GLI INTERVENTI PREVISTI IN PROGETTO...
SOMMARIO 1 INTRODUZIONE... 2 2 GLI EDIFICI... 2 3 LE STRUTTURE ATTUALI E GLI ACERTAMENTI EFFETTUATI... 2 4 GLI INTERVENTI PREVISTI IN PROGETTO... 3 5 I CRITERI DEL PROGETTO STRUTTURALE... 4 6 LE FASI REALIZZATIVE...
DettagliOPERE DI ADEGUAMENTO E VALORIZZAZIONE
OPERE DI ADEGUAMENTO E VALORIZZAZIONE CHIOSCO VILLASANTA (ALLEGATO 1) PROGETTO PRELIMINARE RELAZIONE TECNICA / ILLUSTRATIVA 1 INDICE 1. CENNI STORICI pag. 3 2. ANALISI DELLO STATO DI FATTO pag. 3 3. QUADRO
DettagliREALIZZAZIONE TOMBE GIARDINO
REALIZZAZIONE TOMBE GIARDINO (con Prime indicazioni per la stesura dei piani di sicurezza) INDICE Premessa pag. 2 Inquadramento urbanistico 2 Requisiti del progetto e descrizione dell intervento: 2 Valutazione
DettagliCATEGORIE DI ATTIVITA CONSULENZE IN PROCEDIMENTI GIUDIZIARI 4.0 BONIFICA ACUSTICA/ PROGETTAZIONE ACUSTICA
1. Tabella delle categorie di attività CATEGORIE DI ATTIVITA MISURE RELAZIONI TECNICHE REQUISITI ACUSTICI DELLE SORGENTI SONORE NEI LUOGHI DI INTRATTENIMENTO DANZANTE E DI PUBBLICO SPETTACOLO ex DPCM 215/99
DettagliDOCUMENTO DI SINTESI. Trento, Bolzano, 08 novembre 2010
DIRETTIVE PER LA REDAZIONE DELLE RELAZIONI GEOLOGICHE, GEOTECNICHE E SISMICHE AI SENSI DELLE NTC, D.M. 14.01.2008, E DELLA NORMATIVA NAZIONALE E PROVINCIALE COLLEGATA DOCUMENTO DI SINTESI Trento, Bolzano,
DettagliCOMUNE DI TERNI DIREZIONE MANUTENZIONI
COMUNE DI TERNI DIREZIONE MANUTENZIONI DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE Numero 671 del 24/03/2011 OGGETTO: costituzione dell unità Team Energy Management ESERCIZIO 2011 Comune di Terni Direzione Manutenzioni
DettagliAllegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri
Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri AREA FUNZIONALE PRIMA ( ex A1 e A1S ) Appartengono a questa Area funzionale i lavoratori che svolgono attività ausiliarie, ovvero lavoratori che svolgono
DettagliMinistero delle Infrastrutture e dei Trasporti DIPARTIMENTO PER IL COORDINAMENTO DELLO SVILUPPO DEL TERRITORIO, IL PERSONALE ED I SERVIZI GENERALI
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti DIPARTIMENTO PER IL COORDINAMENTO DELLO SVILUPPO DEL TERRITORIO, IL PERSONALE ED I SERVIZI GENERALI 1. Introduzione I PIANI URBANI DELLA MOBILITA (PUM) Linee
DettagliENAV S.p.A. ENAV ACADEMY Scuola di formazione di Forlì Polo Tecnologico Integrato Progetto Strutturale definitivo Relazione Tecnica
SOMMARIO 1 INTRODUZIONE...2 2 IL NUOVO EDIFICIO DEL POLO TECNOLOGICO INTEGRATO...2 3 IL PROGETTO STRUTTURALE...2 3.1 I criteri di progettazione...2 3.2 L organismo strutturale...3 3.3 Le strutture di fondazione...3
DettagliPIANO DEGLI INTERVENTI DI CONTENIMENTO E ABBATTIMENTO DEL RUMORE AI SENSI DELLA LEGGE QUADRO N. 447/95 E DEL D.M. 29 NOVEMBRE 2000
PIANO DEGLI INTERVENTI DI CONTENIMENTO E ABBATTIMENTO DEL RUMORE AI SENSI DELLA LEGGE QUADRO N. 447/95 E DEL D.M. 29 NOVEMBRE 2000 dott.ing.carlo Costa Direttore Tecnico Generale Autostrada del Brennero
DettagliSISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE
SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE Dicembre, 2014 Il Sistema di misurazione e valutazione della performance... 3 Il Ciclo di gestione della performance... 5 Il Sistema di misurazione e valutazione
DettagliIl Piano Urbano dei Servizi del Sottosuolo. Fase Conoscitiva
Il Piano Urbano dei Servizi del Sottosuolo Fase Conoscitiva Quali fattori vanno analizzati La fase conoscitiva analizza: Realtà geoterritoriale (quadro strutturale) Quadro Urbano (infrastrutture, edificato,
DettagliRELAZIONE DI RIFERIMENTO D.M. 272/14
RELAZIONE DI RIFERIMENTO D.M. 272/14 UNA NUOVA NORMATIVA IN MATERIA AMBIENTALE Con il D.M. n.272/2014 e il D.lgs n.46/2014 l Italia ha accolto le indicazioni normative provenienti dalla Direttiva Europea
DettagliFASI DELLA PROGETTAZIONE Preliminare Definitiva - Esecutiva
Università di Padova a.a. 2009-2010 FASI DELLA PROGETTAZIONE Preliminare Definitiva - Esecutiva Lezione 4/11/2009 Corso di Progetto Ambiente Viviana Salieri NORMATIVA LAVORI PUBBLICI LEGGE QUADRO in materia
DettagliCOMUNE DI LAJATICO PROVINCIA DI PISA PIANO DI ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE PIANO DELLA DISTRIBUZIONE E LOCALIZZAZIONE DELLE FUNZIONI
COMUNE DI LAJATICO PROVINCIA DI PISA PIANO DI ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE PIANO DELLA DISTRIBUZIONE E LOCALIZZAZIONE DELLE FUNZIONI PIANO D INDIRIZZO E REGOLAZIONE DEGLI ORARI PIANO MOBILITÀ
DettagliINDICE. 1 Livello di prestazione...4 2 Metodo di verifica in fase progettuale...5 3 Metodo di verifica a lavori ultimati...6
INDICE 1 Livello di prestazione...4 2 Metodo di verifica in fase progettuale...5 3 Metodo di verifica a lavori ultimati...6 Pag. 2 di 6 Premessa Il Requisito I1 Controllo dell inquinamento acustico ha
DettagliComune di Monte Santa Maria Tiberina
Studio Tecnico Amantini Ing. Matteo ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- COMUNE di MONTE SANTA MARIA TIBERINA
DettagliPiano d azione per l asse ferroviario relativo alla tratta in superficie della linea 2 metropolitana ricadente nell Agglomerato di Milano
Decreto Legislativo 19 agosto 2005, n 194 Piano d azione per l asse ferroviario relativo alla tratta in superficie della linea 2 metropolitana ricadente nell Agglomerato di Milano COMUNICAZIONE AL PUBBLICO
DettagliAcustica in edilizia: Corso per Tecnico Acustico Edile ANIT Febbraio marzo aprile 2012
Acustica in edilizia: Corso per Tecnico Acustico Edile Febbraio marzo aprile 2012 In collaborazione con Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della provincia di Bergamo e Scuola
DettagliSCUOLA ELEMENTARE E. DE AMICIS Viale della Libertà n.21,23,25 Forlì RELAZIONE GENERALE 1. INTRODUZIONE
Il presente stralcio di relazione vuole essere di ausilio ai tecnici interessati alle verifiche tecniche, denominate anche valutazioni di sicurezza, da eseguire in conformità alle indicazioni definite
DettagliCorso per Tecnico Acustico Edile ANIT-SACERT
Corso per Tecnico Acustico Edile -SACERT Milano, sede, via Savona 1/B Novembre - Dicembre 2009 PRESENTAZIONE Il corso per Tecnico Acustico Edile organizzato da in collaborazione con SACERT si rivolge ai
DettagliAUDIT. 2. Processo di valutazione
AUDIT 2. Processo di valutazione FASE ATTIVITA DESCRIZIONE Inizio dell'audit Inizio dell attività Costituzione del gruppo di valutazione sulla base delle competenze generali e specifiche e dei differenti
DettagliMinistero dello Sviluppo Economico
Ministero dello Sviluppo Economico Direzione Generale per il Mercato, la Concorrenza, il Consumatore, la Vigilanza e la Normativa Tecnica Il Direttore Generale VISTO il Regolamento (UE) n. 305/2011 del
DettagliSogin - Linee Guida sui cantieri temporanei o mobili
Sogin - Linee Guida sui cantieri temporanei o mobili 1. PREMESSA La disciplina dei cantieri temporanei e mobili ha trovato preciso regolamentazione nel Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81, e nel successivo
DettagliDocumentazione richiesta per il rilascio del parere di compatibilità acustica ambientale (clima/impatto acustico)
l.g. cantieri 04/14 Dipartimento Tutela Ambientale - Protezione Civile U.O. Tutela dagli Inquinamenti Documentazione richiesta per il rilascio del parere di compatibilità acustica ambientale (clima/impatto
DettagliP03 - GESTIONE DEGLI AUDIT INTERNI DEGLI AUDIT INTERNI DATA DI APPROVAZIONE REVISIONE. 00 Emissione del documento
Pagina 1 di 6 PROCEDURA DI GESTIONE DEGLI AUDIT INTERNI (APPROVATA DAL PQA) REDAZIONE VERIFICA APPROVAZIONE INDICE DI CAPITOLO/PARAGRAFO DATA DI APPROVAZIONE MOTIVO DELLA REVISIONE REVISIONE MODIFICATO
DettagliCriteri di verifica e strumenti di controllo
Criteri di verifica e strumenti di controllo Roma, 21 ottobre 2011 Ing. Vito RAMUNNO sommario Definizioni Ambito normativo Una tecnica di approccio Gli attori Criteri di verifica Strumenti di controllo
DettagliLE FINESTRE E L ISOLAMENTO ACUSTICO
LE FINESTRE E L ISOLAMENTO ACUSTICO Roberto Malatesta. William Marcone Ufficio Tecnico (giugno 2008) LA PROTEZIONE DAL RUMORE DEGLI EDIFICI, LA NORMATIVA NAZIONALE La maggior sensibilità delle persone
DettagliQuadro normativo delle Regioni e Province Autonome sulla VAS LIGURIA. Disciplina della valutazione di impatto ambientale.
L.R. 4/09/1997, n. 36. Pubblicata nel B.U. Liguria 17 settembre 1997, n. 16, L.R. 30/12/1998, n. 38. Pubblicata nel B.U. Liguria 20 gennaio 1999, n. 1. L.R. 4/08/2006, n. 20. Pubblicata nel B.U. Liguria
DettagliIndicazioni per la realizzazione in sicurezza di interventi su edifici danneggiati dal sisma. SCAFFALATURE INDUSTRIALI
EVENTI SISMICI DEL 20 E 29 MAGGIO 2012 RICOSTRUIRE IN SICUREZZA Incontro tecnico di presentazione del documento: Indicazioni per la realizzazione in sicurezza di interventi su edifici danneggiati dal sisma.
DettagliIMPLEMENTATION MONITORING PROTOCOL
IMPLEMENTATION MONITORING PROTOCOL Monitoraggio dell attuazione del progetto NO.WA No Waste 31/03/2012 2 Introduzione... 4 Introduction... 4 1. Ruoli e responsabilità... 5 Project Coordinator e Project
DettagliNewsletter n.83 Gennaio 2011
Newsletter n.83 Gennaio 2011 Approfondimento_41 STUDI DI FATTIBILITÀ: Dal DPR 207 del 5/10/2010 disposizioni per lo sviluppo, composizione e contenuti Schema dettagliato per project financing e dialogo
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della e della Ricerca
Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali progetto sperimentale per individuare criteri, strumenti e metodologie per la valutazione esterna delle scuole
Dettagli1. PREMESSA 2. STRADE, PARCHEGGI e VERDE PUBBLICO 2.1 Viabilità della lottizzazione. 2.2 Parcheggi 2.3 Verde pubblico
INDICE: 1 PREMESSA 2 STRADE, PARCHEGGI e VERDE PUBBLICO 2.1 Viabilità della Lottizzazione 2.2 Parcheggi 2.3 Verde pubblico 3 ILLUMINAZIONE PUBBLICA 4 FOGNATURE DI SCARICO e RETE IDRICA 4.1 Fognature di
DettagliNUOVO CENTRO SPORTIVO Bologna Football Club 1909 S.p.a Comune di Granarolo Località Quarto Inferiore Via Prati
31 GENNAIO 2013 NUOVO CENTRO SPORTIVO Bologna Football Club 1909 S.p.a Comune di Granarolo Località Quarto Inferiore Via Prati ARPA Sezione Provinciale di Bologna Direttore Sezione - Dott.ssa M.Adelaide
DettagliMANUTENZIONE STRAORDINARIA STRADE COMUNALI
P23 MODULISTICA MD04 Rev. 2 del 07/03/07 Progetto n. 14 MANUTENZIONE STRAORDINARIA STRADE COMUNALI Sistemazione strade varie (Variante SUAP Bianchi) Importo quadro economico:. 2.500.000,00 Fonte di finanziamento:
DettagliRELAZIONE ILLUSTRATIVA
(Provincia di Novara) Elaborato A - RELAZIONE ILLUSTRATIVA RELAZIONE ILLUSTRATIVA Cascina Trolliet - Opere di sistemazione esterna PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO * * * * * * * La presente relazione è
DettagliCapitolo 9 PROGRAMMA DEGLI INTERVENTI 9 PROGRAMMA DEGLI INTERVENTI
9 Il Piano per l assetto idrogeologico ha lo scopo di assicurare, attraverso vincoli, direttive e la programmazione di opere strutturali, la difesa del suolo - in coerenza con le finalità generali indicate
DettagliDocumentazione richiesta per il rilascio del parere di compatibilità acustica ambientale per attività a carattere permanente
mod. perm. 04/14 Dipartimento Tutela Ambientale - Protezione Civile U.O. Tutela dagli Inquinamenti Documentazione richiesta per il rilascio del parere di compatibilità acustica ambientale per attività
DettagliRelazione generale - Inquadramento normativo Inquadramento territoriale
INDICE ALLEGATO A: Relazione generale - Inquadramento normativo Inquadramento territoriale A. - RELAZIONE GENERALE 2 A.1 - PREMESSA 2 A.2 - INTENTI DEL PICIL 3 A.3 CONTENUTI DEL PICIL 5 A.4 - INQUADRAMENTO
DettagliRelazione tecnica n. 07_187_RF del 20/11/2007
CENTRO REGIONALE PER LE RADIAZIONI IONIZZANTI E NON IONIZZANTI Struttura Semplice 21.03 Radiazioni Non Ionizzanti Misura di campi elettrici e magnetici ELF Cabina elettrica di trasformazione MT/BT Via
DettagliPROGETTAZIONE AMBIENTALE E BONIFICHE
PROGETTAZIONE AMBIENTALE E BONIFICHE PROFESSIONISTI ABILITATI E PARTNERS TECNICI QUALIFICATI PER SOLUZIONI AMBIENTALI A 360 1 PROGETTAZIONE AMBIENTALE Paeb approfondisce e sviluppa gli aspetti ambientali
DettagliTRACCIA PER LA REDAZIONE DELLA RELAZIONE GEOLOGICA E DELLA RELAZIONE GEOTECNICA FACENTI PARTE DI UN PROGETTO PER COSTRUZIONI.
TRACCIA PER LA REDAZIONE DELLA RELAZIONE GEOLOGICA E DELLA RELAZIONE GEOTECNICA FACENTI PARTE DI UN PROGETTO PER COSTRUZIONI. PRECISAZIONI Il presente documento nasce dalla pressante richiesta di iscritti
DettagliRELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL PROGETTO PRELIMINARE
1 RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL PROGETTO PRELIMINARE ART. 18 DEL D.P.R. 207/2010 A) DESCRIZIONE GENERALE L intervento afferisce la realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria al servizio del piano
DettagliProgetto N 8 : ABBATTIMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE EDIFICI E STRADE COMUNALI
P23 MODULISTICA MD04 Rev. 2 del 07/03/07 Progetto N 8 : ABBATTIMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE EDIFICI E STRADE COMUNALI Oggetto: Edifici e strade varie Importo quadro economico:. 3.350.000,00 DOCUMENTI
DettagliCORSO DI FORMAZIONE IN INGEGNERIA STRUTTURALE MODULO CEMENTO ARMATO
CORSO DI FORMAZIONE IN INGEGNERIA STRUTTURALE MODULO CEMENTO ARMATO con il patrocinio di: Politecnico di Bari Ordine degli Architetti della Provincia di Taranto Ordine degli Ingegneri della Provincia di
DettagliDOCUMENTO A SUPPORTO DEL PIANO DI RISANAMENTO DELLA QUALITA DELL ARIA
Agenzia Regionale per la Prevenzione e l Ambiente dell Emilia-Romagna Via Po, n. 5 40139 - BOLOGNA tel 051/6223811 - fax 051/543255 P.IVA e C.F. 04290860370 Sezione Provinciale di Forlì-Cesena C.P. 345
DettagliATTI AMMINISTRATIVI. Prefettura di Firenze - Protezione dei dati personali
Prefettura di Firenze - Protezione dei dati personali DOCUMENTI IL PREFETTO DELLA PROVINCIA DI FIRENZE VISTA la legge n. 675/96 e successive modificazioni e integrazioni relativa a tutela delle persone
DettagliPer la realizzazione delle opere ospedaliere: dal rilevamento delle esigenze all avvio dei progetti
Le metodologie di elaborazione degli strumenti di espressione della domanda e di verifica del progetto Per la realizzazione delle opere ospedaliere: dal rilevamento delle esigenze all avvio dei progetti
DettagliSviluppo dell anagrafe dei siti contaminati nella Provincia Autonoma di Trento
Sviluppo dell anagrafe dei siti contaminati nella Provincia Autonoma di Trento A. Camin I. Castellani G. Rampanelli Rimini 5-8/11/2008 L Anagrafe dei siti contaminati Il 15/12/1999, sul Supplemento Ordinario
DettagliP.I. Valutazione di Compatibilità Idraulica INTEGRAZIONE. Schede di fattibilità. Provincia di Verona. Elaborato
Comune di Rivoli Veronese Provincia di Verona P.I. Elaborato VCI INT Valutazione di Compatibilità Idraulica INTEGRAZIONE Schede di fattibilità GRUPPO DI LAVORO Progettisti Incaricati Ing. Mario Medici
DettagliC O M U N E D I S A L T A R A (Provincia di Pesaro e Urbino) UFFICIO TECNICO COMUNALE
C O M U N E D I S A L T A R A (Provincia di Pesaro e Urbino) UFFICIO TECNICO COMUNALE INTERVENTI DI POTENZIAMENTO, MESSA IN SICUREZZA ADEGUAMENTO ED EFFICIENTAMENTO ENERGETICO RETE DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE
DettagliComitato nazionale per la gestione della direttiva 2003/87/CE e per il supporto nella gestione delle attività di progetto del Protocollo di Kyoto
Comitato nazionale per la gestione della direttiva 2003/87/CE e per il supporto nella gestione delle attività di progetto del Protocollo di Kyoto Deliberazione n. 47/2012 PROCEDURE APPLICABILI PER IL PERIODO
DettagliSICUREZZA E PRESTAZIONI ATTESE...
INDICE GENERALE PREMESSA... 1 OGGETTO... 2 SICUREZZA E PRESTAZIONI ATTESE... 2.1 PRINCIPI FONDAMENTALI... 2.2 STATI LIMITE... 2.2.1 Stati Limite Ultimi (SLU)... 2.2.2 Stati Limite di Esercizio (SLE)...
DettagliL ATTENZIONE DELL EUROPA AI PROGETTI DI RIQUALIFICAZIONE ACUSTICA E AMBIENTALE DELLE AREE URBANE: IL CASO DEI PROGETTI LIFE+ HUSH E QUADMAP
L ATTENZIONE DELL EUROPA AI PROGETTI DI RIQUALIFICAZIONE ACUSTICA E AMBIENTALE DELLE AREE URBANE: IL CASO DEI PROGETTI LIFE+ HUSH E QUADMAP Raffaella Bellomini 1, Francesco Borchi 2, Sergio Luzzi 3, Monica
DettagliCOMUNE DI MONCUCCO TORINESE PROVINCIA DI ASTI PIANO REGOLATORE GENERALE INTERCOMUNALE VARIANTE STRUTTURALE N. 4
COMUNE DI MONCUCCO TORINESE PROVINCIA DI ASTI PIANO REGOLATORE GENERALE INTERCOMUNALE VARIANTE STRUTTURALE N. 4 VERIFICA DI COMPATIBILITA CON LA CLASSIFICAZIONE ACUSTICA ALLEGATO D. 1 ING. GIUSEPPE VILLERO
DettagliCOMUNE DI CHIOGGIA. AMPLIAMENTO DI n.5 COLOMBARI DEL CIMITERO DI CHIOGGIA BORGO SAN GIOVANNI CON LA REALIZZAZIONEDI n.50 LOCULI E n.
COMUNE DI CHIOGGIA AMPLIAMENTO DI n.5 COLOMBARI DEL CIMITERO DI CHIOGGIA BORGO SAN GIOVANNI CON LA REALIZZAZIONEDI n.50 LOCULI E n.300 OSSARI PROGETTO ESECUTIVO PIANO DI MANUTENZIONE DELLE STRUTTURE (ELABORATO
DettagliANALISI DI RISCHIO SEMIQUANTITATIVA IN SUPPORTO ALLE VALUTAZIONI IN PRESENZA DI ATMOSFERE ESPLOSIVE (ATEX)
ANALISI DI RISCHIO SEMIQUANTITATIVA IN SUPPORTO ALLE VALUTAZIONI IN PRESENZA DI ATMOSFERE ESPLOSIVE (ATEX) T. Pezzo *, D. Vannucci *, G. Uguccioni + * D Appolonia SpA, Genova + D Appolonia SpA, San Donato
Dettagli2.2. Il modello di denuncia e la documentazione
2.2. Il modello di denuncia e la documentazione Per tutte le opere e gli interventi sottoposti a denuncia e sull intero territorio regionale, la denuncia è redatta ai sensi dell art. 93 del D.P.R. 380/2001
DettagliNorme Tecniche di Attuazione
COMUNE DI CASTELFRANCO VENETO SETTORE SVILUPPO DEL TERRITORIO SERVIZIO URBANISTICA SERVIZIO AMBIENTE PIANO DI CLASSIFICAZIONE ACUSTICA DEL TERRITORIO Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale
DettagliDirezione Organizzazione 2015 04374/004 Servizio Qualità CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE
Direzione Organizzazione 2015 04374/004 Servizio Qualità CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 1432 approvata il 25 settembre 2015 DETERMINAZIONE: AFFIDAMENTO SERVIZIO COMPLEMENTARE
DettagliRAPPORTO INDIVIDUALE SULL AVVIO DEL CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE PER L ANNUALITÀ 2012
Dicembre 2012 RAPPORTO INDIVIDUALE SULL AVVIO DEL CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE PER L ANNUALITÀ 2012 MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI Il Rapporto individuale sull avvio del ciclo di
DettagliESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 13-07-1999 (punto N. 20. ) Delibera N.788 del 13-07-1999
REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 13-07-1999 (punto N. 20. ) Delibera N.788 del 13-07-1999 Proponente CLAUDIO DEL LUNGO DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE TERRITORIALI E
DettagliREGOLAMENTO PER LE INIZIATIVE DI TUTELA AMBIENTALE NELLA REALIZZAZIONE DEI LAVORI PUBBLICI DELLA PROVINCIA DI RIMINI
REGOLAMENTO PER LE INIZIATIVE DI TUTELA AMBIENTALE NELLA REALIZZAZIONE DEI LAVORI PUBBLICI DELLA PROVINCIA DI RIMINI Approvato con delibera C.P. n. 107 del 21.12.2001 * * * * Art. 1 PREMESSE Con il presente
DettagliRiunione del Comitato di gestione Monitoraggio APQ - 18/12/03
Riunione del Comitato di gestione Monitoraggio APQ - 18/12/03 Roma, 18 dicembre 2003 Agenda dell'incontro Approvazione del regolamento interno Stato di avanzamento del "Progetto Monitoraggio" Prossimi
DettagliRISCHIO SISMICO Convegno nazionale Ordine Geologi San Benedetto del Tronto 11-12 settembre 2014
LA SALVAGUARDIA DEL TERRITORIO E DELLA POPOLAZIONE DAL RISCHIO SISMICO Convegno nazionale Ordine Geologi San Benedetto del Tronto 11-12 settembre 2014 Un esempio di Analisi della Condizione Limite per
DettagliLIFE+2008 HUSH Stakeholders satisfaction in terms of non-acoustic data after the realization of pilot interventions in the city of Florence
LIFE+2008 HUSH Stakeholders satisfaction in terms of non-acoustic data after the realization of pilot interventions in the city of Florence Arnaldo Melloni- Comune di Firenze Raffaella Bellomini- Vie En.Ro.Se.
DettagliCOMUNE DI BARLETTA. Tav. 1/Str. RELAZIONE GEOTECNICA
COMUNE DI BARLETTA Settore Manutenzioni Provincia di Barletta-Andria-Trani Tav. 1/Str. RELAZIONE GEOTECNICA OGGETTO: RECUPERO E RISTRUTTURAZIONE DELLA PALAZZINA COMUNALE DI VIA GALVANI DA DESTINARE A CENTRO
DettagliOggetto: parere legale in merito alle responsabilità del progettista nel. Affido alle seguenti considerazioni il parere richiesto in ordine alle
Oggetto: parere legale in merito alle responsabilità del progettista nel caso di interventi soggetti a denuncia di inizio attività. Affido alle seguenti considerazioni il parere richiesto in ordine alle
DettagliLa sostenibilità ambientale nelle infrastrutture ferroviarie Arch. Martino
La sostenibilità ambientale nelle infrastrutture ferroviarie Arch. Martino L impegno ambientale di Italferr Italferr è da anni impegnata nella gestione delle tematiche ambientali ed attribuisce alla tutela
DettagliRelazione illustrativa
Relazione illustrativa Il comune di Casto intende realizzare un impianto fotovoltaico capace di produrre l intera l energia elettrica consumata dalla pubblica amministrazione e dai cittadini residenti,
Dettaglidott. LUIGI A. CANALE I N G E G N E R E Schio (Vi) - via Veneto n. 2/c tel. 0445.500.148 fax 0445.577.628 canale@ordine.ingegneri.vi.
dott. LUIGI A. CANALE I N G E G N E R E Schio (Vi) - via Veneto n. 2/c tel. 0445.500.148 fax 0445.577.628 canale@ordine.ingegneri.vi.it Comune di xxx Provincia di xxx C O L L A U D O S T A T I C O SCUOLA
DettagliCAPITOLO I CARATTERI COSTITUTIVI DEL PIANO DELLA VIABILITÀ
Provincia di Cremona - U.T.P. Sett. IX PARTE A 12. LE NORME DI ATTUAZIONE CAPITOLO I CARATTERI COSTITUTIVI DEL PIANO DELLA VIABILITÀ Art. 1 Natura giuridica Il Piano della Viabilità costituisce parte del
DettagliIl presente Piano di Urbanizzazione preventivo interessa un area sita a Torrenieri, località Pian
ARTICOLO 1 DISPOSIZIONI GENERALI Il presente Piano di Urbanizzazione preventivo interessa un area sita a Torrenieri, località Pian dell Asso, nel comune di Montalcino, delimitata a nord e ad est da aree
DettagliINDICE 1 DESCRIZIONE DELL OPERA... 3 2 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 4 3 MATERIALI... 7 4 TRAVE IN C.A. - ANALISI DEI CARICHI... 8
2/6 INDICE 1 DESCRIZIONE DELL OPERA... 3 2 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 4 3 MATERIALI... 7 4 TRAVE IN C.A. - ANALISI DEI CARICHI... 8 5 CALCOLO DELLE SOLLECITAZIONI TRAVE... 9 6 CALCOLO DELLE SOLLECITAZIONI
DettagliCALCOLO SOMMARIO DELLA SPESA
CALCOLO SOMMARIO DELLA SPESA CALCOLO SOMMARIO DELLA SPESA...3 Premessa...3 Definizione del metodo...3 Determinazione del costo dei lavori inerenti il parcheggio a raso...3 Determinazione del costo dei
DettagliPROGETTO n. 4 : MANUTENZIONE STRAORDINARIA DEGLI EDIFICI SCOLASTICI
P23 MODULISTICA MD04 Rev. 2 del 07/03/07 PROGETTO n. 4 : MANUTENZIONE STRAORDINARIA DEGLI EDIFICI SCOLASTICI Oggetto: scuole Elementare e Media Milano Due Importo quadro economico: 800.000,00 Fonte di
DettagliSOMMARIO: LEGGI SU CUI SI BASANO LE ATTUALI NORME LE NUOVE NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI E L AZIONE SISMICA
LEGGI FONDAMENTALI DELLE NORMESISMICHE SOMMARIO: LEGGI SU CUI SI BASANO LE ATTUALI NORME SISMICHE LE NUOVE NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI E L AZIONE SISMICA Giacomo Di Pasquale, Dipartimento della Protezione
DettagliPIANO REGOLATORE GENERALE
CITTA DI SETTIMO TORINESE REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI TORINO PIANO REGOLATORE GENERALE VARIANTE N 30 STRUTTURALE (L.R. 56/77 E S.M.I. COME MODIFICATA ED INTEGRATA DALLA L.R. N. 1 DEL 26.01.2007) Progetto
DettagliLINEE GUIDA PER LA PROGETTAZIONE ED ESECUZIONE DI SCAFFALATURE METALLICHE IN ZONA SISMICA
sezion e scaf f alature m e talliche LINEE GUIDA PER LA PROGETTAZIONE ED ESECUZIONE DI SCAFFALATURE METALLICHE IN ZONA SISMICA Le scaffalature in zona sismica, di qualsiasi tipologia e dimensione (con
DettagliSISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO
AUTOANALISI D ISTITUTO SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO RAV A partire dal corrente anno scolastico tutte le scuole del Sistema Nazionale di Istruzione, statali e paritarie,
DettagliReti di monitoraggio dell inquinamento acustico: L esperienza dell ARPAM nella Provincia di Ancona
Reti di monitoraggio dell inquinamento acustico: L esperienza dell ARPAM nella Provincia di Ancona Mirti Lombardi, Stefania Barletti, Daniela Giuliani ARPA Marche D.G.R. n. 3157 del 28/12/2001 Approvazione
DettagliSCHEDULAZIONI RIEPILOGATIVE E CONFRONTO DI: - FASI E ATTIVITA' DEL WBS; - PRODOTTI; - COMPITI; - RISORSE PROFESSIONALI; - EFFORT.
Cod. Figure professionali q.tà gg.uu. Riepilogo di Progetto 1.092 SCHEDULAZIONI RIEPILOGATIVE E CONFRONTO DI: - FASI E ATTIVITA' DEL WBS; - PRODOTTI; - COMPITI; - RISORSE PROFESSIONALI; - EFFORT. 001 Comitato
DettagliRELAZIONE ANNUALE RIESAME ATTIVITÀ DI AUDIT INTERNI SGQ ANNO 2014
RELAZIONE ANNUALE RIESAME ATTIVITÀ DI AUDIT INTERNI SGQ ANNO 2014 Audit Autorità competente regionale verso Autorità competente territoriale Audit interno SGQ Autorità competente regionale Audit interno
DettagliIl Modello 231 e l integrazione con gli altri sistemi di gestione aziendali
RESPONSABILITA D IMPRESA D.lgs. 231/01 L EVOLUZIONE DEI MODELLI ORGANIZZATIVI E DI GESTIONE 27 maggio 2014 ore 14.00 Il Modello 231 e l integrazione con gli altri sistemi di gestione aziendali Ing. Gennaro
DettagliDECRETO n. 116 del 19/02/2015
ASL di Brescia Sede Legale: viale Duca degli Abruzzi, 15 25124 Brescia Tel. 030.38381 Fax 030.3838233 - www.aslbrescia.it - informa@aslbrescia.it Posta certificata: servizioprotocollo@pec.aslbrescia.it
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.
DettagliU T C D i r e z i o n e l a v o r i p u b b l i c i S O S T I T U Z I O N E I N F I S S I SCUOLA ELEMENTARE "PAPA GIOVANNI XXIII" e Comune di Vittoria
Asse II "Qualità degli ambienti scolastici" Obiettivo C Accordo tra: Istituzione scolastica "Scuola elementare Papa G. GiovanniXXIII" e Comune di Vittoria per la realizzazione del progetto di : S O S T
DettagliDELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE
DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE Numero data Oggetto: Approvazione del Piano annuale di Risk Management (PARM): Gestione del Rischio Clinico e delle Infezioni correlate all assistenza (ICA) - 2015
DettagliCURRICULUM PROFESSIONALE
CURRICULUM PROFESSIONALE ING. ANDREA AGOSTI STUDIO TECNICO ING. ANDREA AGOSTI SEDE LEGALE: SEDE OPERATIVA: via San Pancrazio, 28 37013 - Caprino Veronese VERONA ITALIA via Sommacampagna 63/H, scala A 37137
Dettagli