[4] che, nel caso piano, assume la seguente forma: T = [4 ] Denominate a x, a y e a z le componenti del vettore traslazione t ed indicando con

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "[4] che, nel caso piano, assume la seguente forma: T = [4 ] Denominate a x, a y e a z le componenti del vettore traslazione t ed indicando con"

Transcript

1 L'LLINEMENTO DELLE SCNSIONI LSER SCNNER MEDINTE L'IMPLEMENTZIONE DI UN INSIEME RIDONDNTE DI SISTEMI RISOLUTIVI Massimo CHILLEMI, Luigi GICOBBE DISI Facoltà di Ingegneria Università di Messina, , Riassunto Un uso corretto e consaevole della tecnologia laser scanning 3D non uò rescindere da un aroccio ragionato sui termini di recisione conseguibili in relazione al risultato atteso. Il roblema assume rilevanza articolare quando dello stesso oggetto è necessario eseguire iù scansioni, che devono essere allineate, cioè georeferenziate risetto al medesimo sistema di riferimento, er giungere alla costruzione del modello digitale. Con la resente nota si vuole introdurre una rocedura oerativa che, mediante l'imlementazione di un insieme ridondante di sitemi risolutivi, consenta l'ottimizzazione della fase di registrazione delle scansioni, riducendone le conseguenze negative sulla recisione del modello finale. bstract correct and aware use of the laser scanning 3D technolog cannot ut aside from a reasoned aroach on the achievable terms of recision in relationshi to the attended result. The roblem assumes articular imortance when is necessar to erform more scannings of the same object, that must have aligned u to reach the construction of the digital model. With the resent note is introduced an oerational rocedure that, through the imlementation of redundant sstems, allows the otimization of the hase of recording of the scannings reducing the negative consequences on the recision of the final model.. Finalità dell allineamento e tecniche di registrazione Un uso aroriato della metodologia laser scanning 3D richiede l arontamento di un accurato rogetto del modello finale già in una fase recedente al rilievo, quando è necessario redisorre le oortune condizioni oerative er garantire il conseguimento del risultato atteso anche in termini di recisione. La ossibilità offerta dal laser scanner di osizionare un unto nello sazio con una recisione elevata (di ordine sub-millimetrico er i laser triangolatori a iccola ortata, da ±3 mm a ± 7 mm er i laser distanziometrici a media ortata) è un atrimonio di fondamentale imortanza, che erò uò essere deauerato da una rocedura di rilievo e restituzione non adeguata. In articolare, il roblema si one quando la forma, l estensione e/o le condizioni di accessibilità visiva dell oggetto da rilevare non ne consentono l acquisizione con una sola scansione ed occorre quindi oerare con iù stazioni di resa, ognuna delle quali riferita ad un articolare sistema di riferimento locale arbitrariamente orientato. Di conseguenza, i modelli risultanti dalle singole scansioni sono fra loro indiendenti e rivi di una relazione geometrica nota. In fase di restituzione sarà quindi indisensabile ricostruire il legame geometrico tra i modelli arziali rilevati, che dovranno essere georeferenziati risetto ad un unico sistema di riferimento redefinito, introducendo inevitabilmente, er effetto dell incertezza di osizionamento dei unti, ulteriori arossimazioni. llineare due scansioni significa quindi renderle congruenti e tale obiettivo viene conseguito determinando i arametri delle trasformazioni geometriche necessarie er raresentare le coordinate di tutti i unti in un sistema di riferimento comune. L allineamento (o registrazione) dei modelli laser scanner uò essere definito (Beinat, Crosilla) come un insieme di tecniche mediante le quali modelli rilevati con diverse scansioni, esressi ognuno in un rorio sistema di riferimento, sono riferiti al medesimo datum. Le tecniche utilizzate ossono essere essenzialmente ricondotte alle seguenti metodologie: allineamento mediante individuazione di unti omologhi; allineamento mediante sovraosizione di atches comuni; allineamento analitico tramite nalisi Procustiana. Il contributo dei due utori alla stesura del resente articolo è da intendersi aritetico.

2 La rima di queste tecniche, di chiara derivazione fotogrammetrica, consiste nella ricerca ed accoiamento di unti omologhi in modelli diversi nelle aree di sovraosizione. Per utilizzare con risultati soddisfacenti tale rocedura, è necessario garantire un ricorimento del 30% tra due scansioni laser adiacenti. I unti omologhi ossono essere di tio naturale, cioè già resenti all interno dell area oggetto di scansione, ovvero resegnalizzati, cioè aositamente introdotti mediante l inserimento di lacchette rifrangenti e di altri segnali geometrici. La rocedura di registrazione mediante sovraosizione di atches comuni, roosta nel 992 da Besl e McKa, viene sesso definita Iterative Closet Point (I.C.P.) ed è una tecnica iterativa, che erò necessita di un allineamento iniziale sommario dei modelli. ssegnati due insieme di unti i e q i, risettivamente afferenti alle due scansioni P e Q di un oggetto, la rocedura iterativa revede i seguenti ste: ) si cerca il unto aartenente alla suerficie di P iù vicino a ciascun unto dell insieme Q; 2) si calcolano la rotazione e la traslazione che rendono minime le distanze tra i due insieme di unti; 3) si aggiornano le osizioni dei unti aartenenti all insieme Q; 4) si rietono le oerazioni dallo ste allo ste 3 fino ad ottenere la convergenza. Pre-allineamento Si stabiliscono le coie di unti tra gli insiemi P e Q Si calcolano i arametri della matrice di rototraslazione Si aggiornano le osizioni dei unti dell insieme Q Convergenza NO STOP SI Figura - tecnica di allineamento er sovraosizione: diagramma di flusso La conoscenza di unti in numero sovrabbondante in entrambi i sistemi, consente la stima dei arametri necessari con un criterio ai minimi quadrati. Se a=[a a 2 a 3 ] T è il vettore delle coordinate di un unto nel sistema e b=[b b 2 b 3 ] T il suo corrisondente nel sistema B, i due insiemi ossono essere relazionati sulla scorta della seguente trasformazione di similitudine: b= g+(+m)t T [] in cui T è una matrice di rotazione ortogonale 33, (+m) è un fattore di scala, g=[g g 2 g 3 ] T è una traslazione. Oerando su un sistema sovrabbondante, la soluzione che si ottiene ai minimi quadrati è quella che minimizza la somma esata dei quadrati dei residui. In altri termini, se Σ - è la matrice dei esi ozionale, contenente gli eventuali esi globali assegnati ai unti di legame e corrisondente all inverso della matrice di covarianza, il criterio di stima ai minimi quadrati imone che sia soddisfatta la condizione: v T Σ - v= [min] [2] essendo v il vettore degli scarti. Tale soluzione è effettivamente rigorosa quando i arametri della rotazione sono infinitesimali, mentre, in caso contrario, è necessario attribuire agli stessi arametri un valore iniziale arossimato.

3 Il metodo dell allineamento analitico mediante unti di legame con l alicazione dell nalisi Procustiana, consente invece la determinazione dei arametri della trasformazione di similitudine senza valori iniziali arossimati, sulla base delle coordinate di alcuni unti comuni (di legame) nei risettivi sistemi di riferimento. L nalisi Procustiana è una tecnica statistica ormai largamente diffusa nell ambito dell analisi delle forme (Goodall, 99; Drden e Mardia, 998), alicata nel corso degli ultimi anni nel camo geodetico e toografico (Crosilla, 999) e, in articolare, all allineamento delle scansioni laser (Beinat e Crosilla, 200). Le tecniche rocustiane ortogonali oerano su coie di configurazioni matriciali indicate come origine e destinazione, consentendo di determinare direttamente i arametri di trasformazione che meglio adattano una configurazione sull altra secondo il rinciio dei minimi quadrati ed il vincolo di ortogonalità. I modelli rocustiani ortogonali alicabili al roblema della registrazione di scansioni laser ossono essere distinti in: modello OP (Orthogonal Procrustes nalsis): consente di ricavare i arametri di rototraslazione tra due datum; modello WOP (Weighted Orthogonal Procrustes nalsis): ermette di definire la rotazione e la traslazione tra coie di unti singolarmente esati; modello GP (Generalized Procrustes nalsis): consente di trattare simultaneamente un numero virtualmente illimitato di configurazione matriciali. Diversamente dai metodi di trasformazione classici, la rocedura rocustiana consente il calcolo diretto e non arossimato dei arametri di trasformazione. I arametri da determinare er oter riferire ad un sistema i unti acquisiti con una scansione B sono: la rotazione ortogonale T; la traslazione t. Nel modello OP la trasformazione er rototraslazione tra due insieme di unti e B è esressa dalla relazione: B = t + T [3] in cui t è un vettore traslazione, mentre T è una matrice di rotazione, genericamente indicata con la seguente notazione: r r2 r3 T = r2 r22 r23 [4] r 3 r22 r33 che, nel caso iano, assume la seguente forma: cosθ senθ T = [4 ] senθ cosθ Denominate a, a e a z le comonenti del vettore traslazione t ed indicando con B B B z z = B = z B B B z i database origine e destinazione, la [3], assume la forma estesa: B B B z r r2 r3 = [ ] a a az r2 r22 r23... B B B z r3 r32 r33 e, nel caso iano:... z... z [5]

4 B... B B... = B [ a a ] cosθ + senθ senθ... cosθ... Se i database e B fossero stati acquisiti senza alcuna incertezza di osizionamento, la differenza tra il rimo ed il secondo membro della [3] sarebbe nulla, mentre in realtà, a causa degli errori accidentali in fase di rilievo, si hanno degli scarti e i, che formano la matrice dei residui: B B e e cosθ senθ E = = [ a ] + a senθ cosθ [7] B B e e I arametri incogniti della trasformazione a, a e θ) vengono determinati imonendo la condizione di minimo della norma euclidea della matrice E dei residui: 2 E 2 ( t + T ) B = min E [8] = E La condizione [8] equivale alla seguente: tr(e T E)= min [9] Di articolare interesse è il modello GP di Gower (975), Ten Berge (977) ed altri,che consente l allineamento simultaneo di iù scansioni, In sintesi, assegnate m matrici [3] contenenti le coordinate di unti di legame negli m sistemi di riferimento locali i (i=,2,,m) e definita una matrice incognita Z relativa ad un sistema di riferimento medio comune, si iotizza che ogni insieme i sia legato a Z attraverso una trasformazione di similitudine secifica a meno di uno scarto casuale E i : Z + T + E i = i = iti jt i [0] La condizione da soddisfare er ogni matrice i, esressa in termini comatti, è la seguente: i< j i j 2 = [min] Il soddisfacimento di tale relazione, che esrime la condizione di migliore adattabilità simultanea reciroca, consente di stimare la matrice Z, giungendo a definire la matrice centroide geometrico dell insieme delle configurazioni i come la stima della matrice delle coordinate dei unti di legame esresse in un sistema di riferimento medio: C = m m i= i 3. L eserienza di rilievo e la registrazione delle scansioni L eserienza di rilievo con laser scanner 3D riguarda la Piazza San Giovanni di Siracusa. Il rilievo, eseguito con un laser scanner a temo di volo LEIC HDS 3000, è stato articolato in venti scansioni ed integrato con un inquadramento toografico dei target realizzato utilizzando una stazione totale PULSE LSER STTION NPL-350 della NIKON. Nella tabella sono riortate le coordinate dei target nelle venti scansioni. licando la rocedura OP dell nalisi Procustiana, è stato effettuato l allineamento nel iano delle scansioni 8, 9, 0 e 4, scegliendo di calcolare i valori dei arametri di rototraslazione non soltanto a artire dall insieme dei target disonibili, ma anche er un numero inferiore, in modo da controllare l influenza della numerosità dei unti di legame sulla recisione dell allineamento. ssunto come riferimento assoluto il sistema adottato nella scansione n 8, risetto ad esso è stata eseguita la georeferenziazione delle scansioni n 9, n 0 e n 4, ottenendo i arametri di rototraslazione rieilogati nella tabella 2. [2] [] [6]

5 Scan. Targ. X Y Scan. Targ. X Y Scan. Targ. X Y 4,5524 -,866 4,2884 2, , , ,6276-6,205 2,3484-2, , , ,4064-5, ,0800-2, ,896 -, ,2759 4, ,5068-5, ,0759-9, ,4729 4, ,568-0, ,0333-2, ,599 6, ,8345-9, ,6662-2, ,7735 3, ,9809 3, ,4440 -, ,2205-2, ,5565-0, ,6282 2, ,6223 6, ,992-4, ,27 5,4986-8,974 30, ,2088 -, ,3008-9, ,5698 8, ,3769 8, ,3705-3,695 3,928 8, ,9592, ,5590-2, ,2488-7, ,2928-5, , , ,03-4, ,355-5, ,3499-2, ,386-0, ,4530-7, ,7053-2, ,5764 9,6432-2,564-8, ,9727-9, ,5937, ,2674-3, ,956 5, ,644-2,8580 Tabella : coordinate dei target rilevate con il laser scanner I risultati sono stati elaborati e sottoosti a controlli incrociati in modo da oter ricavare delle indicazioni in merito a due asetti fondamentali: a) effetti della ridondanza dei target sul calcolo dei arametri di trasformazione; b) ordine di grandezza delle incertezze introdotte dalla rocedura di allineamento. Scansione a a a a a a θ θ θ 9 n= ,06 0,026-9,5550 0,30 0, , ,0000 0,0000 n= ,62 0,092-9,5553 0,90 0, , ,0000 0,0000 n= ,000 0,0000-9, ,000 0, , ,0000 0, n=2 6, ,00 0,027 4, ,730 0,053 97,6383 0, ,0059 n=3 6,493600,300 0,0079 4,75456,370 0, , , ,004 n=4 6, ,000 0,0000 4, ,000 0, , , , n=2 2, ,390 0,033-3,4883,300 0, , , ,0084 n=3 2, ,320 0,009-3,4893 0,300 0, , , ,0032 n=4 2, ,000 0,0000-3,4896 0,000 0, , , ,0000 Tabella 2: arametri di rototraslazione Per quanto riguarda il rimo dei due unti su indicati, è intuitivo ensare che la rogressiva crescente ridondanza dei unti di legame comorti la convergenza dei valori dei arametri di rototraslazione verso la soluzione iù robabile e che quindi sia oortuno, in sede di rilievo, aumentare convenientemente il numero dei target. È allora lecito attendersi che, confrontando tra loro i valori dei arametri di trasformazioni ottenuti er un medesimo allineamento utilizzando un numero crescente di target, si ossa desumere un trend di convergenza verso la soluzione iù robabile. I risultati di tale controllo, rieilogati nella tabella 3 non sembrano erò confermare tale iotesi. Scansione a a a a a a θ θ θ ( ) ( )

6 ( ) ( ) 9 n= ,06 0,026-9,5550 0,30 0, , ,0000 0,0000 n= ,62 0,092-9,5553 0,90 0, , ,0000 0,0000 n= ,000 0,0000-9, ,000 0, , ,0000 0, n=2 6, ,00 0,027 4, ,730 0,053 97,6383 0, ,0059 n=3 6,493600,300 0,0079 4,75456,370 0, , , ,004 n=4 6, ,000 0,0000 4, ,000 0, , , , n=2 2, ,390 0,033-3,4883,300 0, , , ,0084 n=3 2, ,320 0,009-3,4893 0,300 0, , , ,0032 n=4 2, ,000 0,0000-3,4896 0,000 0, , , ,0000 Tabella 3: arametri di trasformazione Se si considera, ad esemio, la scansione 9, si nota che i valori dei arametri a ed a calcolati er n= 2 ed n=3 differiscono dai valori calcolati er n=4 di quantità dell ordine di 0-4 m, mentre la recisione del osizionamento con laser scanner è di 60-3 m. ddirittura, il valore del arametro θ non varia, se non oltre la sesta cifra decimale, assando dall allineamento con n=2 ad n=3 e ad n=4. Una tendenza simile, anche se in termini meno marcati, viene registrata anche er le scansioni 0 e 4, come ure evidenziato dal confronto degli scarti ercentuali. Una rima interretazione di questi risultati, ur con tutta la cautela imosta dalla iccola entità del camione a disosizione, sembrerebbe quindi indicare una convergenza ressochè immediata al valore robabile dei arametri di trasformazione, er cui non avrebbe rilevante imortanza l imiego di numerosi target er risolvere il roblema dell allineamento. Lo scenario cambia erò reentinamente se si esegue una verifica dei risultati, calcolando le coordinate dei target nel sistema 8 a artire dai valori rilevati nelle scansioni 9, 0 e 4 mediante i arametri di rototraslazione recedentemente determinati. Nella tabella 4, oltre a riortare le coordinate dei target così calcolate, sono stati evidenziati gli scarti, sia in termini assoluti che in ercentuale, risetto ai valori rilevati nella scansione 8. Scansione origine Target X X X Y Y Y 9 0-6,6222 0,3 0,0020 6,7256 0,90 0,034-8,97 0,27 0, ,55,24 0, ,5699 0,3 0,0236 8,3245 0,9 0,000 3,923 0,45 0,0236 8,3534 0,68 0, ,6230 0,74 0,02 6,7278 3,07 0,0456-8,950 2,43 0, ,507 5,63 0, ,5723 2,54 0,4463 8,3250 0,27 0,005 3,9225 0,7 0,0368 8,3547 2,02 0, ,629 0,38 0,0058 6,7285 3,82 0,0568-8,975 0,09 0,00 30,536 2,75 0, ,5697 0,07 0,027 8,3237,00 0,0055 3,924 0,44 0,0226 8,3525 0,22 0,0026 Tabella 4: verifica delle coordinate dei target Si nota che, mediamente, gli scarti raggiungono in alcuni casi anche l ordine millimetrico e sono quindi comarabili con l incertezza di osizionamento roria del laser scanner. Si consideri che il controllo è stato effettuato sui unti di legame, er i quali la rocedura di allineamento ottimizza la congruenza tra i due sistemi di riferimento origine e destinazione, er cui aare lecito iotizzare che er gli altri unti della nuvola gli scarti ossano assumere valori ancora iù significativi.

7 Contrariamente a quanto inizialmente iotizzato, si uò allora desumere che la ridondanza dei target intervenga sensibilmente nel corretto calcolo dei iù robabili valori dei arametri di trasformazione, ma che la convergenza sia molto lenta. Quest ultima circostanza non è stata evidenziata nel camione a disosizione robabilmente er la scarsa numerosità dei target. È fuor di dubbio che queste considerazioni non ossono essere considerate conclusive, ma, al contrario, necessitano di un adeguato arofondimento sulla scorta di un camione di misure iù amio e, sorattutto, mirato. Si ritiene infatti che un adeguato rogetto dei target, oortunamente dislocati in relazione all oggetto da rilevare, ossa ridurre il numero dei unti di legame necessari er ottenere una significativa convergenza dei arametri di trasformazione ai valori iù robabili. Ringraziamenti Si ringraziano l rchilab ( e, in articolare, i direttori tecnici Paolo Zaulla e Massimiliano Failla er la cortese e reziosa collaborazione. Bibliografia: Guerra F., Balletti C., 2006: Rilievo con laser scanner 3D: alicazioni er la conoscenza dei beni culturali in Laser scanning terrestre ed. CISM Boehler W., Bordas Vicent M., Marbs., 2003: Investigating laser scanner accurac Institute for Satial Information and Surveing Technolog Marbs., 2002: Eeriences with laser scanning at i3mainz Institute for Satial Information and Surveing Technolog Rinaudo F., 2002: La tecnica laser scanning: alicazioni architettoniche e urbanistiche in La tecnica del laser scanning: teoria ed alicazioni ed. CISM

I NUMERI INDICI. Numeri indici indici (misurano il livello di variabilità, concentrazione, dipendenza o interdipendenza, ecc.)

I NUMERI INDICI. Numeri indici indici (misurano il livello di variabilità, concentrazione, dipendenza o interdipendenza, ecc.) NUMER NDC Numeri indici indici (misurano il livello di variabilità, concentrazione, diendenza o interdiendenza, ecc.) si utilizzano er confrontare grandezze nel temo e nello sazio e sono dati dal raorto

Dettagli

CBM a.s. 2012/2013 PROBLEMA DELL UTILE DEL CONSUMATORE CON IL VINCOLO DEL BILANCIO

CBM a.s. 2012/2013 PROBLEMA DELL UTILE DEL CONSUMATORE CON IL VINCOLO DEL BILANCIO CM a.s. /3 PROLEMA DELL TILE DEL CONSMATORE CON IL VINCOLO DEL ILANCIO Il consumatore è colui che acquista beni er destinarli al rorio consumo. Linsieme dei beni che il consumatore acquista rende il nome

Dettagli

TUTORIAL PORTAFOGLIO MANAGEMENT. Parte 1 Rischio e Rendimento

TUTORIAL PORTAFOGLIO MANAGEMENT. Parte 1 Rischio e Rendimento TUTORIAL PORTAFOGLIO MANAGEMENT Parte Rischio e Rendimento Quando si tratta di investire del denaro ci si rosettano diverse combinazioni di rischio e rendimento. Maggiore è il rischio cui ci si esone,

Dettagli

Le strumentazioni laser scanning oriented per i processi di censimento anagrafico dei patrimoni

Le strumentazioni laser scanning oriented per i processi di censimento anagrafico dei patrimoni CONVEGNO FACILITY MANAGEMENT: LA GESTIONE INTEGRATA DEI PATRIMONI PUBBLICI GENOVA FACOLTA DI ARCHITETTURA 06.07.2010 Le strumentazioni laser scanning oriented per i processi di censimento anagrafico dei

Dettagli

PROFILO RIASSUNTIVO DELLE AREE

PROFILO RIASSUNTIVO DELLE AREE PROFILO RIASSUNTIVO DELLE AREE CATEGORIA AREE DEFINIZIONE IMPLICAZIONI CHIAVE Relazioni e Comunicazione Interpersonale A - B - C Sviluppo delle conoscenze e Abilità Qualità e Prestazioni Soddisfazione

Dettagli

Ripasso di microeconomia ECONOMIA E FINANZA PUBBLICA. Teoria del consumatore. Lezione n. 1. Teoria del consumatore. Le preferenze.

Ripasso di microeconomia ECONOMIA E FINANZA PUBBLICA. Teoria del consumatore. Lezione n. 1. Teoria del consumatore. Le preferenze. Università degli Studi di erugia Corso di Laurea Magistrale in Scienze della olitica e dell'mministrazione Lezione n. Riasso di microeconomia CONOMI FINNZ ULIC nza Caruso Le referenze Come i consumatori

Dettagli

Trigonometria (tratto dal sito Compito in classe di Matematica di Gilberto Mao)

Trigonometria (tratto dal sito Compito in classe di Matematica di Gilberto Mao) Trigonometria (tratto dal sito Comito in classe di Matematica di Gilberto Mao) Teoria in sintesi Radiante: angolo al centro di una circonferenza che sottende un arco di lunghezza rettificata uguale al

Dettagli

DISTRIBUZIONE di PROBABILITA. Si dice variabile aleatoria (o casuale) discreta X una quantità variabile che può assumere i

DISTRIBUZIONE di PROBABILITA. Si dice variabile aleatoria (o casuale) discreta X una quantità variabile che può assumere i DISTRIBUZIONE di PROBABILITA Si dice variabile aleatoria (o casuale) discreta X una quantità variabile che uò assumere i valori: ; ;, n al verificarsi degli eventi incomatibili e comlementari: E ; E ;..;

Dettagli

SISTEMI INFORMATIVI AVANZATI -2010/2011 1. Introduzione

SISTEMI INFORMATIVI AVANZATI -2010/2011 1. Introduzione SISTEMI INFORMATIVI AVANZATI -2010/2011 1 Introduzione In queste dispense, dopo aver riportato una sintesi del concetto di Dipendenza Funzionale e di Normalizzazione estratti dal libro Progetto di Basi

Dettagli

Sessione live #2 Settimana dal 24 al 30 marzo. Statistica Descrittiva (II): Analisi congiunta, Regressione lineare Quantili.

Sessione live #2 Settimana dal 24 al 30 marzo. Statistica Descrittiva (II): Analisi congiunta, Regressione lineare Quantili. Sessione lie # Settimana dal 4 al 30 marzo Statistica Descrittia (II): Analisi congiunta, Regressione lineare Quantili Lezioni CD: 3 4-5 Analisi congiunta Da un camione di 40 studenti sono stati rileati

Dettagli

SCAN & GO IL NUOVO MODO DI FARE TOPOGRAFIA

SCAN & GO IL NUOVO MODO DI FARE TOPOGRAFIA SCAN & GO IL NUOVO MODO DI FARE TOPOGRAFIA Scan&Go è una nuova metodologia per il rilievo topografico del territorio che utilizza strumentazione laser scanner abbinata a ricevitori GPS. Il sistema, installato

Dettagli

COMUNE DI NOLA PROVINCIA DI NAPOLI

COMUNE DI NOLA PROVINCIA DI NAPOLI COMUNE DI NOLA PROVINCIA DI NAPOLI Piazza Duomo, 1 C.A.P. 80035 - C.F. 84003330630 - Partita I.V.A. : 01549321212 Manuale di Gestione Documentale (art. 5 DPCM 3/12/2013) Piano di formazione er il ersonale

Dettagli

Autorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche

Autorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche Autorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche Metodologia dell attività di vigilanza e controllo dell Autorità in relazione agli obblighi di pubblicazione

Dettagli

SCAN&GO IL NUOVO MODO DI FARE TOPOGRAFIA. www.scan-go.it www.scan-go.eu V.03.1213

SCAN&GO IL NUOVO MODO DI FARE TOPOGRAFIA. www.scan-go.it www.scan-go.eu V.03.1213 SCAN&GO IL NUOVO MODO DI FARE TOPOGRAFIA V.03.1213 www.scan-go.it www.scan-go.eu SCAN&GO SYSTEM IL NUOVO MODO DI FARE TOPOGRAFIA Scan&Go è una nuova metodologia per il rilievo topografico del territorio

Dettagli

Comune di San Martino Buon Albergo

Comune di San Martino Buon Albergo Comune di San Martino Buon Albergo Provincia di Verona - C.A.P. 37036 SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI Approvato dalla Giunta Comunale il 31.07.2012 INDICE PREMESSA A) LA VALUTAZIONE

Dettagli

IL RILIEVO TOPOGRAFICO CON LASER SCANNER

IL RILIEVO TOPOGRAFICO CON LASER SCANNER IL RILIEVO TOPOGRAFICO CON LASER SCANNER fb.m. s.r.l. 1 Il continuo sviluppo della tecnica di rilievo e la ricerca continua del miglior risultato ore-lavoro, ha prodotto la strumentazione per il rilievo

Dettagli

Istituzioni di Economia Laurea Triennale in Ingegneria Gestionale Lezione 3 Il Mercato

Istituzioni di Economia Laurea Triennale in Ingegneria Gestionale Lezione 3 Il Mercato UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Laurea Triennale in Ingegneria Gestionale Lezione 3 Il Mercato Prof. Gianmaria Martini Modelli ed iotesi Vi sono iù cose, Orazio, tra il cielo e la terra di quelle che

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI GUGLIELMO MARCONI

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI GUGLIELMO MARCONI UNIVERSITÀ DEGLI STUDI GUGLIELMO MARCONI FACOLTÀ DI SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEO-CARTOGRAFICHE, ESTIMATIVE ED EDILIZIE TECNICHE DI MODELLAZIONE 3D A PARTIRE DA DATI RILEVATI

Dettagli

Modelli dei Sistemi di Produzione Modelli e Algoritmi della Logistica 2010-11

Modelli dei Sistemi di Produzione Modelli e Algoritmi della Logistica 2010-11 Modelli dei Sistemi di Produzione Modelli e lgoritmi della Logistica 00- Scheduling: Macchina Singola CRLO MNNINO Saienza Università di Roma Diartimento di Informatica e Sistemistica Il roblema /-/ w C

Dettagli

Gli standard regionali per l aggiornamento dei DBT e il collaudo delle attività di rilevo sul territorio

Gli standard regionali per l aggiornamento dei DBT e il collaudo delle attività di rilevo sul territorio I vantaggi del Data Base Topografico (DBT) per migliorare i rapporti tra cittadini, imprese, professionisti ed enti locali: Il Progetto Pilota nel Comune di Castelvisconti Gli standard regionali per l

Dettagli

NUMERI RAZIONALI E REALI

NUMERI RAZIONALI E REALI NUMERI RAZIONALI E REALI CARLANGELO LIVERANI. Numeri Razionali Tutti sanno che i numeri razionali sono numeri del tio q con N e q N. Purtuttavia molte frazioni ossono corrisondere allo stesso numero, er

Dettagli

Risposta: 2009 2010 Quantità Prezzo ( ) Quantità Prezzo ( ) Automobili 8.000 15.000 6.500 14.500 Biciclette 80.000 195,52 94.

Risposta: 2009 2010 Quantità Prezzo ( ) Quantità Prezzo ( ) Automobili 8.000 15.000 6.500 14.500 Biciclette 80.000 195,52 94. 1. Domanda Si consideri un sistema economico che roduce solo due beni: automobili e biciclette. È noto che nel 009 sono state rodotte 8.000 automobili che sono state venduto al rezzo di 15.000 e 80.000

Dettagli

RILIEVO CON TECNOLOGIA LASER SCANNER

RILIEVO CON TECNOLOGIA LASER SCANNER RILIEVO CON TECNOLOGIA LASER SCANNER LA SCANSIONE LASER 3D CONSENTE DI PENSARE IN UN MODO NUOVO ALLE ATTIVITA DI ACQUISIZIONE, ANALISI ED ARCHIVIAZIONE DATI, INDIPENDENTEMENTE DAL SETTORE APPLICATIVO IN

Dettagli

SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA CUSTOMER S SATISFACTION E DELLA PERFORMANCE ORGANIZZATIVA

SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA CUSTOMER S SATISFACTION E DELLA PERFORMANCE ORGANIZZATIVA SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA CUSTOMER S SATISFACTION E DELLA PERFORMANCE ORGANIZZATIVA Sommario I principi di riferimento... 2 Misurazione dei risultati delle strutture ante D.L. n. 78/2010...

Dettagli

SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE del personale amministrativo dell Avvocatura dello Stato

SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE del personale amministrativo dell Avvocatura dello Stato SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE del personale amministrativo dell Avvocatura dello Stato PREMESSA. Il presente Sistema di misurazione e valutazione della performance del personale

Dettagli

Il coordinamento interno e internazionale della politica economica

Il coordinamento interno e internazionale della politica economica Il coordinamento interno e internazionale della olitica economica Coordinamento interno Il roblema del coordinamento interno sorge er la resenza di Moltelicità di obiettivi e strumenti Ogni strumento è

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

PROCEDURE - GENERALITA

PROCEDURE - GENERALITA PROCEDURE - GENERALITA Le PROCEDURE sono regole scritte, utili strumenti di buona qualità organizzativa, con le quali lo svolgimento delle attività viene reso il più possibile oggettivo, sistematico, verificabile,

Dettagli

GESTIONE AVANZATA DEI MATERIALI

GESTIONE AVANZATA DEI MATERIALI GESTIONE AVANZATA DEI MATERIALI Divulgazione Implementazione/Modifica Software SW0003784 Creazione 23/01/2014 Revisione del 27/06/2014 Numero 1 Una gestione avanzata dei materiali strategici e delle materie

Dettagli

Automazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms. adacher@dia.uniroma3.it

Automazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms. adacher@dia.uniroma3.it Automazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms adacher@dia.uniroma3.it Introduzione Sistemi e Modelli Lo studio e l analisi di sistemi tramite una rappresentazione astratta o una sua formalizzazione

Dettagli

FONDO PENSIONE PER I DIRIGENTI IBM STIMA DELLA PENSIONE COMPLEMENTARE (PROGETTO ESEMPLIFICATIVO STANDARDIZZATO)

FONDO PENSIONE PER I DIRIGENTI IBM STIMA DELLA PENSIONE COMPLEMENTARE (PROGETTO ESEMPLIFICATIVO STANDARDIZZATO) FONDO PENSIONE PER I DIRIGENTI IBM Iscritto all Albo tenuto dalla Covip con il n. 1070 STIMA DELLA PENSIONE COMPLEMENTARE (PROGETTO ESEMPLIFICATIVO STANDARDIZZATO) (AGGIORNAMENTO DEL 19 DICEMBRE 2014)

Dettagli

I contributi pubblici nello IAS 20

I contributi pubblici nello IAS 20 I contributi pubblici nello IAS 20 di Paolo Moretti Il principio contabile internazionale IAS 20 fornisce le indicazioni in merito alle modalità di contabilizzazione ed informativa dei contributi pubblici,

Dettagli

Teoria in sintesi 10. Attività di sportello 1, 24 - Attività di sportello 2, 24 - Verifica conclusiva, 25. Teoria in sintesi 26

Teoria in sintesi 10. Attività di sportello 1, 24 - Attività di sportello 2, 24 - Verifica conclusiva, 25. Teoria in sintesi 26 Indice L attività di recupero 6 Funzioni Teoria in sintesi 0 Obiettivo Ricerca del dominio e del codominio di funzioni note Obiettivo Ricerca del dominio di funzioni algebriche; scrittura del dominio Obiettivo

Dettagli

Corso di Matematica per la Chimica

Corso di Matematica per la Chimica Dott.ssa Maria Carmela De Bonis a.a. 203-4 I sistemi lineari Generalità sui sistemi lineari Molti problemi dell ingegneria, della fisica, della chimica, dell informatica e dell economia, si modellizzano

Dettagli

Il Test d ingresso per la Facoltà à di Scienze. PISA 3 dicembre 2008

Il Test d ingresso per la Facoltà à di Scienze. PISA 3 dicembre 2008 Il Test d ingresso per la Facoltà à di Scienze PISA 3 dicembre 2008 SOMMARIO Il documento ufficiale Esempio di test I punti del documento ufficiale della Conferenza delle Facoltà di Scienze Necessità di

Dettagli

CUSTOMER SATISFACTION 2011

CUSTOMER SATISFACTION 2011 DIREZIONE REGIONALE MOLISE CUSTOMER SATISFACTION 2011 REPORT DI SINTESI DELLE SEDI DELLA REGIONE MOLISE CAMPOBASSO e sedi di pertinenza ( Isernia e Termoli) Rilevazione 2011 della soddisfazione dell utenza

Dettagli

GESTIONE AVANZATA DEI MATERIALI

GESTIONE AVANZATA DEI MATERIALI GESTIONE AVANZATA DEI MATERIALI Divulgazione Implementazione/Modifica Software SW0003784 Creazione 23/01/2014 Revisione del 25/06/2014 Numero 1 Una gestione avanzata dei materiali strategici e delle materie

Dettagli

Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Allegato n. 2 (Procedure per l iscrizione, l accesso ai risultati e lo scorrimento della graduatoria) 1. Ciascun candidato deve presentare la richiesta di partecipazione al test selettivo per l accesso

Dettagli

Sistemi Informativi e Sistemi ERP

Sistemi Informativi e Sistemi ERP Sistemi Informativi e Sistemi Trasformare i dati in conoscenza per supportare le decisioni CAPODAGLIO E ASSOCIATI 1 I SISTEMI INFORMATIVI LI - E IMPRESA SISTEMA DI OPERAZIONI ECONOMICHE SVOLTE DA UN DATO

Dettagli

Martina Agazzi. Corso di Tecniche plastiche contemporanee. Prof. Carlo Lanzi

Martina Agazzi. Corso di Tecniche plastiche contemporanee. Prof. Carlo Lanzi Martina Agazzi Corso di Tecniche plastiche contemporanee Prof. Carlo Lanzi RILEVAMENTO 3D DI UN OGGETTO ARTISTICO (SCULTURA) Luce strutturata Dispositivo portatile, facilmente trasportabile digitalizzazione

Dettagli

IL RISCHIO D IMPRESA ED IL RISCHIO FINANZIARIO. LA RELAZIONE RISCHIO-RENDIMENTO ED IL COSTO DEL CAPITALE.

IL RISCHIO D IMPRESA ED IL RISCHIO FINANZIARIO. LA RELAZIONE RISCHIO-RENDIMENTO ED IL COSTO DEL CAPITALE. IL RISCHIO D IMPRESA ED IL RISCHIO FINANZIARIO. LA RELAZIONE RISCHIO-RENDIMENTO ED IL COSTO DEL CAPITALE. Lezione 5 Castellanza, 17 Ottobre 2007 2 Summary Il costo del capitale La relazione rischio/rendimento

Dettagli

COMUNE DI SANTA GIUSTINA IN COLLE (Provincia di Padova) INDICE

COMUNE DI SANTA GIUSTINA IN COLLE (Provincia di Padova) INDICE COMUNE DI SANTA GIUSTINA IN COLLE (Provincia di Padova) (Approvato con deliberazione della Giunta comunale n.78 del 20.12.2010 modificato con deliberazione di G.C. n. 60 in data 24.09.2012, modificato

Dettagli

LA REVISIONE LEGALE DEI CONTI La comprensione

LA REVISIONE LEGALE DEI CONTI La comprensione LA REVISIONE LEGALE DEI CONTI La comprensione dell impresa e del suo contesto e la valutazione dei rischi di errori significativi Ottobre 2013 Indice 1. La comprensione dell impresa e del suo contesto

Dettagli

ANALISI DEI QUESTIONARI PER LA RILEVAZIONE DELLE OPINIONI DEGLI STUDENTI SUI SINGOLI INSEGNAMENTI

ANALISI DEI QUESTIONARI PER LA RILEVAZIONE DELLE OPINIONI DEGLI STUDENTI SUI SINGOLI INSEGNAMENTI ANALISI DEI QUESTIONARI PER LA RILEVAZIONE DELLE OPINIONI DEGLI STUDENTI SUI SINGOLI INSEGNAMENTI Anno Accademico 008/009 Rapporto statistico riassuntivo Corso di Laurea in Scienze politiche e delle Relazioni

Dettagli

ANALISI DEI QUESTIONARI PER LA RILEVAZIONE DELLE OPINIONI DEGLI STUDENTI SUI SINGOLI INSEGNAMENTI

ANALISI DEI QUESTIONARI PER LA RILEVAZIONE DELLE OPINIONI DEGLI STUDENTI SUI SINGOLI INSEGNAMENTI ANALISI DEI QUESTIONARI PER LA RILEVAZIONE DELLE OPINIONI DEGLI STUDENTI SUI SINGOLI INSEGNAMENTI Anno Accademico 008/009 Rapporto statistico riassuntivo Scuola di specializzazione per gli insegnanti della

Dettagli

VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola

VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola Premessa VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola progetto sperimentale per individuare criteri, strumenti e metodologie per la valutazione delle scuole e dei dirigenti scolastici Le precedenti sperimentazioni

Dettagli

Una proposizione è una affermazione di cui si possa stabilire con certezza il valore di verità

Una proposizione è una affermazione di cui si possa stabilire con certezza il valore di verità Logica 1. Le roosizioni 1.1 Cosa studia la logica? La logica studia le forme del ragionamento. Si occua cioè di stabilire delle regole che ermettano di assare da un'affermazione vera ad un'altra affermazione

Dettagli

Esponenziali elogaritmi

Esponenziali elogaritmi Esponenziali elogaritmi Potenze ad esponente reale Ricordiamo che per un qualsiasi numero razionale m n prendere n>0) si pone a m n = n a m (in cui si può sempre a patto che a sia un numero reale positivo.

Dettagli

Produzione e collaudo di cartografia tecnica numerica verso i DB topografici

Produzione e collaudo di cartografia tecnica numerica verso i DB topografici Ufficio Cartografico Servizio Cartografia e Gis della Provincia di Brescia Produzione e collaudo di cartografia tecnica numerica verso i DB topografici Ing. Antonio Trebeschi L attività dell Ufficio Cartografico

Dettagli

SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCE. N. responsabili posizioni organizzative

SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCE. N. responsabili posizioni organizzative SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCE Area /Settore /Posizione Organizzativa N. responsabili posizioni organizzative N. dipendenti nell ambito della posizione organizzativa Area finanziaria/

Dettagli

ANALISI DEL DISSESTO IN TOSCANA ED APPLICAZIONE DEL LASER SCANNER IN AREE SOGGETTE A FENOMENI DI CROLLO

ANALISI DEL DISSESTO IN TOSCANA ED APPLICAZIONE DEL LASER SCANNER IN AREE SOGGETTE A FENOMENI DI CROLLO ANALISI DEL DISSESTO IN TOSCANA ED APPLICAZIONE DEL LASER SCANNER IN AREE SOGGETTE A FENOMENI DI CROLLO Domenico Morini Dirigente Servizio Geologico Regione Toscana Stefano Romanelli La.m.m.a. Regione

Dettagli

L Università di Trento tutti gli studenti che si impegnano. PREMI DI MERITO...quando studiare ti conviene

L Università di Trento tutti gli studenti che si impegnano. PREMI DI MERITO...quando studiare ti conviene L Università di Trento tutti gli studenti che si impegnano PREMI DI MERITO...quando studiare ti conviene PREMI DI MERITO...quando studiare ti conviene Cos è il premio di merito Unitn è il primo ateneo

Dettagli

Norme per l organizzazione - ISO serie 9000

Norme per l organizzazione - ISO serie 9000 Norme per l organizzazione - ISO serie 9000 Le norme cosiddette organizzative definiscono le caratteristiche ed i requisiti che sono stati definiti come necessari e qualificanti per le organizzazioni al

Dettagli

RILIEVO LASER SCANNER PARETE MARMOREA XXXXXXXXXXXXX

RILIEVO LASER SCANNER PARETE MARMOREA XXXXXXXXXXXXX RILIEVO LASER SCANNER PARETE MARMOREA XXXXXXXXXXXXXXXXXX PROVA n. 3651/XX Committente: Relatore: XXXXXXXXXXXXX ing. Georg Schiner Vista della parete di intarsio marmoreo XX/88/09/mt Bolzano, 9 Settembre

Dettagli

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. Michele

Dettagli

Logistica (mn) 6 CFU Appello del 22 Luglio 2010

Logistica (mn) 6 CFU Appello del 22 Luglio 2010 Logistica (mn) 6 CFU Aello del Luglio 010 NOME: COGNOME: MATR: Avvertenze ed istruzioni: Il comito dura ore e quindici. Non è ermesso lasciare l'aula senza consegnare il comito o ritirarsi. Se dovessero

Dettagli

Realizzazione e controllo di qualità in corso d'opera del Database Topografico della Provincia di Milano. Ing. Daniele Passoni

Realizzazione e controllo di qualità in corso d'opera del Database Topografico della Provincia di Milano. Ing. Daniele Passoni Realizzazione e controllo di qualità in corso d'opera del Database Topografico della Provincia di Milano Prof.Livio Pinto Ing. Daniele Passoni Milano, 28.1.2010 INTRODUZIONE (1/2) Un DataBase Topografico

Dettagli

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO AUTOANALISI D ISTITUTO SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO RAV A partire dal corrente anno scolastico tutte le scuole del Sistema Nazionale di Istruzione, statali e paritarie,

Dettagli

la scienza della rappresentazione e della elaborazione dell informazione

la scienza della rappresentazione e della elaborazione dell informazione Sistema binario Sommario informatica rappresentare informazioni la differenza Analogico/Digitale i sistemi di numerazione posizionali il sistema binario Informatica Definizione la scienza della rappresentazione

Dettagli

3DE Modeling Professional

3DE Modeling Professional 3DE Modeling Professional 3DE Modeling Professional è la parte di 3DE Modeling Suite che si occupa della modellazione 3D automatica di oggetti ed edifici a partire da nuvole di punti ottenute con scanner

Dettagli

Esercizio 1: trading on-line

Esercizio 1: trading on-line Esercizio 1: trading on-line Si realizzi un programma Java che gestisca le operazioni base della gestione di un fondo per gli investimenti on-line Creazione del fondo (con indicazione della somma in inizialmente

Dettagli

PERFORMANCE FRAMEWORK, RESERVE E REVIEW NELLA PROGRAMMAZIONE 2014-2020. ROMA, 25 FEBBRAIO 2014 (update 14 APRILE 2014)

PERFORMANCE FRAMEWORK, RESERVE E REVIEW NELLA PROGRAMMAZIONE 2014-2020. ROMA, 25 FEBBRAIO 2014 (update 14 APRILE 2014) PERFORMANCE FRAMEWORK, RESERVE E REVIEW NELLA PROGRAMMAZIONE 2014-2020 ROMA, 25 FEBBRAIO 2014 (update 14 APRILE 2014) OBIETTIVI E STRUMENTI Il quadro di riferimento dell attuazione (performance framework)

Dettagli

Gli attributi di STUDENTE saranno: Matricola (chiave primaria), Cognome, Nome.

Gli attributi di STUDENTE saranno: Matricola (chiave primaria), Cognome, Nome. Prof. Francesco Accarino Raccolta di esercizi modello ER Esercizio 1 Un università vuole raccogliere ed organizzare in un database le informazioni sui propri studenti in relazione ai corsi che essi frequentano

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTO

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTO Pag. Pagina 1 di 5 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTO Di Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica anno scolastico 2014/ 2015 FUNZIONE 1^A 1^B 1^ C 1^ ITI ( )DOC. prof.ssa Silvana Rizzo ( )ITP.

Dettagli

PROCEDURA OPERATIVA DI VALUTAZIONE DEI DIPENDENTI

PROCEDURA OPERATIVA DI VALUTAZIONE DEI DIPENDENTI PROCEDURA OPERATIVA DI VALUTAZIONE DEI DIPENDENTI A fini dell erogazione della produttività individuale e di gruppo ( art 17 comma 1 lettera a) dell Accordo nazionale e ai fini della progressione economica

Dettagli

Ing. Simone Giovannetti

Ing. Simone Giovannetti Università degli Studi di Firenze Dipartimento di Elettronica e Telecomunicazioni Ing. Simone Giovannetti Firenze, 29 Maggio 2012 1 Incertezza di Misura (1/3) La necessità di misurare nasce dall esigenza

Dettagli

Analisi Statistica Spaziale

Analisi Statistica Spaziale Analisi Statistica Spaziale Posa D., De Iaco S. posa@economia.unile.it s.deiaco@economia.unile.it UNIVERSITÀ del SALENTO DIP.TO DI SCIENZE ECONOMICHE E MATEMATICO-STATISTICHE FACOLTÀ DI ECONOMIA ANNO ACCADEMICO

Dettagli

PROCEDURA DI COORDINAMENTO TRA GESTORI DI RETE AI SENSI DEGLI ARTICOLI 34 E 35 DELL ALLEGATO A ALLA DELIBERA ARG/ELT 99/08 (TICA)

PROCEDURA DI COORDINAMENTO TRA GESTORI DI RETE AI SENSI DEGLI ARTICOLI 34 E 35 DELL ALLEGATO A ALLA DELIBERA ARG/ELT 99/08 (TICA) PROCEDURA DI COORDINAMENTO TRA GESTORI DI RETE AI SENSI DEGLI ARTICOLI 34 E 35 DELL ALLEGATO A ALLA DELIBERA ARG/ELT 99/08 (TICA) Il presente documento descrive le modalità di coordinamento tra gestori

Dettagli

VALORE DELLE MERCI SEQUESTRATE

VALORE DELLE MERCI SEQUESTRATE La contraffazione in cifre: NUOVA METODOLOGIA PER LA STIMA DEL VALORE DELLE MERCI SEQUESTRATE Roma, Giugno 2013 Giugno 2013-1 Il valore economico dei sequestri In questo Focus si approfondiscono alcune

Dettagli

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA

Dettagli

Ottimizzazione Multi Obiettivo

Ottimizzazione Multi Obiettivo Ottimizzazione Multi Obiettivo 1 Ottimizzazione Multi Obiettivo I problemi affrontati fino ad ora erano caratterizzati da una unica (e ben definita) funzione obiettivo. I problemi di ottimizzazione reali

Dettagli

Generazione Automatica di Asserzioni da Modelli di Specifica

Generazione Automatica di Asserzioni da Modelli di Specifica UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO BICOCCA FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE FISICHE E NATURALI Corso di Laurea Magistrale in Informatica Generazione Automatica di Asserzioni da Modelli di Specifica Relatore:

Dettagli

Parte II Indice. Operazioni aritmetiche tra valori rappresentati in binario puro. Rappresentazione di numeri con segno

Parte II Indice. Operazioni aritmetiche tra valori rappresentati in binario puro. Rappresentazione di numeri con segno Parte II Indice Operazioni aritmetiche tra valori rappresentati in binario puro somma sottrazione Rappresentazione di numeri con segno modulo e segno complemento a 2 esercizi Operazioni aritmetiche tra

Dettagli

2 Gli elementi del sistema di Gestione dei Flussi di Utenza

2 Gli elementi del sistema di Gestione dei Flussi di Utenza SISTEMA INFORMATIVO page 4 2 Gli elementi del sistema di Gestione dei Flussi di Utenza Il sistema è composto da vari elementi, software e hardware, quali la Gestione delle Code di attesa, la Gestione di

Dettagli

Capitolo 1 La misura di entità geometriche 1. 1.1 Interazione tra misuratore e misurato...1

Capitolo 1 La misura di entità geometriche 1. 1.1 Interazione tra misuratore e misurato...1 Libro_v11b.pdf 9-09-2009 16:34:44-1 - ( ) Indice Capitolo 1 La misura di entità geometriche 1 1.1 Interazione tra misuratore e misurato...1 1.2 Natura della luce...3 Teoria corpuscolare della luce...3

Dettagli

MOZIONE SUI CRITERI DI VALUTAZIONE DEI VEICOLI DI PUBBLICAZIONE

MOZIONE SUI CRITERI DI VALUTAZIONE DEI VEICOLI DI PUBBLICAZIONE MOZIONE SUI CRITERI DI VALUTAZIONE DEI VEICOLI DI PUBBLICAZIONE Approvata dai Direttivi delle Società scientifiche, SIDEA, SIEA e CESET, del SSD AGR01. I consigli direttivi delle Società Scientifiche che

Dettagli

HRS BASIC. Scheda Tecnica

HRS BASIC. Scheda Tecnica HRS BASIC Scheda Tecnica IL REPORT: HRS BASIC è un rapporto informativo su imprese italiane rivolto a determinarne l'affidabilità commerciale sul mercato di riferimento. Contiene tutti gli accertamenti

Dettagli

Regressione Mario Guarracino Data Mining a.a. 2010/2011

Regressione Mario Guarracino Data Mining a.a. 2010/2011 Regressione Esempio Un azienda manifatturiera vuole analizzare il legame che intercorre tra il volume produttivo X per uno dei propri stabilimenti e il corrispondente costo mensile Y di produzione. Volume

Dettagli

ESAMI DI QUALIFICA PROFESSIONALE

ESAMI DI QUALIFICA PROFESSIONALE ESAMI DI QUALIFICA PROFESSIONALE La procedura per lo svolgimento degli esami di qualifica professionale, per le classi terze inizia nel primo Consiglio di classe successivo agli scrutini di febbraio, con

Dettagli

LA REVISIONE LEGALE DEI CONTI

LA REVISIONE LEGALE DEI CONTI LA REVISIONE LEGALE DEI CONTI Comunicazione del revisore con i responsabili delle attività di governance e con il pubblico Dicembre 2013 Comunicazioni del revisore con i responsabili delle attività di

Dettagli

Istituto Comprensivo di Positano e Praiano C.A.F. 2014

Istituto Comprensivo di Positano e Praiano C.A.F. 2014 ARTICOLAZIONE DEL PERCORSO CAF E TEMPI Avvio attività processo AV Processo AV Predisposizione Piano di miglioramento Periodo di riferimento 8 mesi GLI STEP DEL VIAGGIO CAF FASI PROCESSO AUTOVALUTAZIONE

Dettagli

REGOLAMENTO DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE

REGOLAMENTO DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE REGOLAMENTO DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE Approvato con Determinazione del Direttore Generale n. 244 del 20/07/2010 L importanza di un sistema operativo di valutazione comune e riconoscibile

Dettagli

7.2 Indagine di Customer Satisfaction

7.2 Indagine di Customer Satisfaction 7.2 Indagine di Customer Satisfaction Il campione L indagine è stata condotta su un campione a più stadi di 373 clienti di Tiemme Spa sede operativa di Piombino (errore di campionamento +/- 2%) rappresentativo

Dettagli

CAPO I - PARTE GENERALE. Art. 1 Oggetto

CAPO I - PARTE GENERALE. Art. 1 Oggetto 1 REGOLAMENTO RELATIVO ALLA DISCIPLINA DELLE PROCEDURE DI TRASFERIMENTO E DI MOBILITA INTERNA PER LA COPERTURA DEI POSTI VACANTI DI PROFESSORE ORDINARIO, DI PROFESSORE ASSOCIATO E DI RICERCATORE, AI SENSI

Dettagli

CHIUSURE di MAGAZZINO di FINE ANNO

CHIUSURE di MAGAZZINO di FINE ANNO CHIUSURE di MAGAZZINO di FINE ANNO Operazioni da svolgere per il riporto delle giacenze di fine esercizio Il documento che segue ha lo scopo di illustrare le operazioni che devono essere eseguite per:

Dettagli

Facoltà: SCIENZE STATISTICHE Corso: 8053 - FINANZA, ASSICURAZIONI E IMPRESA (L) Ordinamento: DM270 Titolo: FINANZA, ASSICURAZIONI E IMPRESA Testo: SCUOLA DI ECONOMIA, MANAGEMENT E STATISTICA Regolamento

Dettagli

La piattaforma di lettura targhe intelligente ed innovativa in grado di offrire servizi completi e personalizzati

La piattaforma di lettura targhe intelligente ed innovativa in grado di offrire servizi completi e personalizzati La piattaforma di lettura targhe intelligente ed innovativa in grado di offrire servizi completi e personalizzati Affidabilità nel servizio precisione negli strumenti Chanda LPR Chanda LPR è una piattaforma

Dettagli

TECNOLOGIE DIGITALI PER IL RILEVAMENTO ARCHITETTONICO

TECNOLOGIE DIGITALI PER IL RILEVAMENTO ARCHITETTONICO Università degli Studi dell Aquila Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea a ciclo unico in Ingegneria Edile-Architettura U.E. Corso di Informatica Grafica a.a. 2009-2010 Docente: Ing. Stefano Brusaporci

Dettagli

Introduzione all analisi dei segnali digitali.

Introduzione all analisi dei segnali digitali. Introduzione all analisi dei segnali digitali. Lezioni per il corso di Laboratorio di Fisica IV Isidoro Ferrante A.A. 2001/2002 1 Segnali analogici Si dice segnale la variazione di una qualsiasi grandezza

Dettagli

V ar i a nt e spec if ic a ai s ens i de l l a rt. 17 c o mm a 8 de l l a L.R. 56 /7 7 e s.m.i.

V ar i a nt e spec if ic a ai s ens i de l l a rt. 17 c o mm a 8 de l l a L.R. 56 /7 7 e s.m.i. Inquadramento generale e obiettivi delle modifiche La Variante specifica art. 17 comma 7 definita nei suoi obiettivi generali come anticipatoria di alcuni contenuti della variante Strutturale Qualità è

Dettagli

REGOLAMENTO. Attività Funzione Responsabile Firma. Amministratore Unico: Antonio MALLAMO. Modifiche. ASTRAL SpA Azienda Strade Lazio

REGOLAMENTO. Attività Funzione Responsabile Firma. Amministratore Unico: Antonio MALLAMO. Modifiche. ASTRAL SpA Azienda Strade Lazio Attività Funzione Responsabile Firma Redazione Verifica Approvazione Area Personale e Organizzazione Direttore Generale: Daniele LUCCI Amministratore Unico: Antonio MALLAMO Daniele Lucci Daniele Lucci

Dettagli

Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani. Marta Berni AA. 2006-2007

Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani. Marta Berni AA. 2006-2007 Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani AA. 2006-2007 PIANO e PIANIFICAZIONE 3 Pianificazione È il Processo con il quale un individuo, una impresa, una istituzione, una collettività territoriale

Dettagli

Statistica. Lezione 6

Statistica. Lezione 6 Università degli Studi del Piemonte Orientale Corso di Laurea in Infermieristica Corso integrato in Scienze della Prevenzione e dei Servizi sanitari Statistica Lezione 6 a.a 011-01 Dott.ssa Daniela Ferrante

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE PROCEDURE DI RICERCA, SELEZIONE E INSERIMENTO DI PERSONALE E PER IL CONFERIMENTO

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE PROCEDURE DI RICERCA, SELEZIONE E INSERIMENTO DI PERSONALE E PER IL CONFERIMENTO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE PROCEDURE DI RICERCA, SELEZIONE E INSERIMENTO DI PERSONALE E PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI PROFESSIONALI Approvato con Delibera dell Amministratore Unico n 164 del

Dettagli

Comune di Pietrabbondante

Comune di Pietrabbondante Comune di Pietrabbondante IL SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLA PRESTAZIONE DEI RESPONSABILI DI SERVIZIO Sommario 1. Finalità della 2 2. Aree di 2 3. La metodologia di 3 4.La scheda di dei responsabili di servizio

Dettagli

COMUNE DI PIOMBINO DESE Provincia di Padova REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L APPLICAZIONE DEL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

COMUNE DI PIOMBINO DESE Provincia di Padova REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L APPLICAZIONE DEL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE ALLEGATO SUB B) ALLA DELIBERA DI G.C. N 292 DEL 28.12.2010 COMUNE DI PIOMBINO DESE Provincia di Padova REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L APPLICAZIONE DEL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

Dettagli

Istituto Nazionale di Statistica Dipartimento per i censimenti e gli archivi amministrativi e statistici

Istituto Nazionale di Statistica Dipartimento per i censimenti e gli archivi amministrativi e statistici Circolare n. 1/SCU Protocollo n. Al Dirigente scolastico Indirizzo email Roma, Oggetto: 9 Censimento generale dell industria e dei servizi e Censimento delle istituzioni non profit. Rilevazione sulle istituzioni

Dettagli

Preso atto che la somma da destinare alla formazione prevista nel bilancio di previsione dell Unione, è pari a 9.600,00 per l anno 2014;

Preso atto che la somma da destinare alla formazione prevista nel bilancio di previsione dell Unione, è pari a 9.600,00 per l anno 2014; Richiamate le delibera del Cda n. 20 del 30/12/2010 e dell Assemblea n. 5 del 13/06/2013 con le quali si recepisce il trasferimento all Unione dei Comuni il servizio per la gestione in forma associata

Dettagli

Relazioni statistiche: regressione e correlazione

Relazioni statistiche: regressione e correlazione Relazioni statistiche: regressione e correlazione È detto studio della connessione lo studio si occupa della ricerca di relazioni fra due variabili statistiche o fra una mutabile e una variabile statistica

Dettagli

GALLERIA DELLE ESPERIENZE. Controllo di Gestione: Best Practices NOTA INTEGRATIVA

GALLERIA DELLE ESPERIENZE. Controllo di Gestione: Best Practices NOTA INTEGRATIVA NOTA INTEGRATIVA GALLERIA DELLE ESPERIENZE Controllo di Gestione: Best Practices La nota integrativa è stata qui inserita nell'intento di fornire indicazioni più articolate riguardo le singole poste dei

Dettagli