Università Federico II Napoli Dipartimento di Economia La diffusione della Larga Banda e la domanda di servizi ICT

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1 La diffusione della Larga Banda e la domanda di servizi ICT Alfredo Del Monte Università di Napoli Federico II Seminario Fondazione Bordoni 8 luglio 2010

2 Introduzione Studi empirici mostrano come l Italia risulti generalmente caratterizzata da indici di penetrazione inferiori alla media dei paesi per ciò che riguarda: l accesso alla rete internet a banda larga l utilizzo di singoli servizi Per quanto riguarda la diffusione dei singoli servizi l utilizzazione di un indice di specializzazione dei servizi ICT può aiutare a capire se il ritardo sia solo conseguenza della stretta complementarietà con l accesso alla rete o esistano fattori di ritardo specifici servizio per servizio 8 luglio 2010 Seminario Fondazione Bordoni 2

3 Indice di specializzazione dei servizi di ICT (1/3) dove S / I u u / n sn s u In u I u sn misura il coefficiente di penetrazione del servizio s nella nazione n u s misura il coefficiente di penetrazione medio del servizio s nell area economicogeografica di confronto considerata. u In misura il coefficiente di penetrazione del servizio di accesso ad internet nella nazione n u I misura il coefficiente di penetrazione medio del servizio accesso ad internet nell area economico-geografica di confronto considerata. 8 luglio 2010 Seminario Fondazione Bordoni 3

4 Indice di specializzazione dei servizi di ICT (2/3) Il numeratore del quoziente S/In sarà minore (maggiore) dell unità per quei paesi in cui il servizio considerato ha una penetrazione relativa inferiore (superiore) alla media degli altri paesi dell area geografica o economica di riferimento. Esso misura il ritardo (il vantaggio) relativo del paese nella diffusione del servizio considerato Allo stesso modo, il denominatore del quoziente S/In sarà minore (maggiore) dell unità per quei paesi in cui il servizio di accesso ad internet ha una penetrazione relativa inferiore (superiore) alla media degli altri paesi dell area geografica o economica di riferimento. Esso misura il ritardo (il vantaggio) relativo del paese nella diffusione del servizio di accesso ad internet 8 luglio 2010 Seminario Fondazione Bordoni 4

5 Indice di specializzazione dei servizi di ICT (3/3) L idea alla base della costruzione dell indice proposto è la seguente: se i fattori che spiegano il ritardo (o vantaggio) della diffusione di un servizio sono gli stessi che misurano il ritardo (o vantaggio) della diffusione della rete internet allora il quoziente S/In sarà pari all unità assumerà, invece, valori maggiori (minori) dell unità se esistono fattori specifici positivi (negativi) che possano spiegare un minor (maggior) ritardo del singolo servizio 8 luglio 2010 Seminario Fondazione Bordoni 5

6 Quozienti localizzativi della domanda da parte delle famiglie di servizi di e-government e di e-learning Indici di penetrazione in % Italia EU25 Italia EU25 Italia EU25 Italia EU25 I=BB+Dial-up e- Government e-learning Quozienti Localizzativi e-g/i e-l/i Fonte dati: Eurostat. 8 luglio 2010 Seminario Fondazione Bordoni 6

7 Caratteristiche di alcuni servizi ICT Applicazioni / Servizi Tabella 4.1. Caratteristiche tecniche ed economiche di alcune applicazioni su rete a larga banda. Bit Rate Bit Hardware Softwares Esternalità Prezzo Ruolo Minimo Rate specifico specifico di rete di Imprese in kbps Ottimo accesso in kbps Tele-working NO P Sì No D/O No Videoconferenza webcam F Sì Sì D/O Sì Tele or E webcam P No - O Sì Learning Digital o E NO P No No D Sì Government Tele-medicine o NO P No No O Sì tele-health Video-telefonia NO F Sì Sì D/O Sì (Near)Video-on NO F No - O Sì Demand* Movies-on NO F No - O Sì Demand* Audio-on NO F No - O No Demand Telegames Console P Sì Sì O No E-Commerce NO F No No D/O Sì Electronic NO F No No D/O Sì Banking Electronic NO F No No O No Newspaper Digital TV* NO F No Sì O Sì Social Networks webcam F Sì Sì O No P= di proprietà; F= freeware; D= domanda; O= offerta; D/O= domanda ed offerta. * indica quei servizi non erogabili in assenza di una connessione a larga banda. Altre Piattaforme 8 luglio 2010 Seminario Fondazione Bordoni 7

8 Il ruolo dell ampiezza della banda disponibile (1/2) L ampiezza di banda disponibile spiega le scelte di accesso alla rete e la composizione del paniere dei servizi erogati Nell allocazione della banda disponibile a livello individuale i consumatori danno priorità a servizi che non hanno sostituti stretti in altre piattaforme e che hanno soglie di banda ottimale minori; solo in presenza di larga banda o ultra banda i consumatori, solo quelli con un alta propensione all utilizzo della rete, decideranno di usufruire anche dei servizi più bisognosi di Kbps. In nessun caso rinunceranno a servizi basilari ( ) per poter usufruire di servizi più bisognosi di banda (web-tv) 8 luglio 2010 Seminario Fondazione Bordoni 8

9 Il ruolo dell ampiezza della banda disponibile (2/2) Figura 4.4. Traslazione della curva di domanda a seguito di un aumento della banda disponibile Prezzo di accesso All aumentare della banda minima disponibile abbiamo una traslazione della domanda di accesso a internet, tipicamente decrescente. Accessi ad Internet 8 luglio 2010 Seminario Fondazione Bordoni 9

10 La domanda dei servizi di larga banda e la velocità di connessione Una stima della domanda dei diversi servizi in funzione anche della velocità di connessione non è possibile per mancanza di dati confrontabili di fonte OECD. Ciò nonostante, alcune considerazioni sono possibili. In particolare: se (i) la diffusione della rete è un prerequisito indispensabile per usufruire di servizi attraverso essa erogati e se (ii) la diffusione della rete risente significativamente della velocità di connessione, allora, la velocità di connessione incidendo sull attrattività della rete e sulla numerosità dei servizi potenzialmente disponibili in rete, aumenta sicuramente la domanda dei servizi erogati 8 luglio 2010 Seminario Fondazione Bordoni 10

11 I fattori che determinano la diffusione della larga banda Risultati della letteratura Prezzo (-) Competizione tra piattaforme + Competizione all'interno di piattaforme + Istruzione + Disponibilità di banda larga + Densità delle TLC + Velocità della banda larga + Reddito + 8 luglio 2010 Seminario Fondazione Bordoni 11

12 Il digital divide Il digital divide (tra paesi e all interno dei singoli paesi) è caratterizzato da una duplice dimensione: un dimensione tradizionale legata alla diffusione sul territorio di infrastrutture fisiche (oggi le infrastrutture di telecomunicazione riguardanti la banda larga sono imoprtanti quanto le infrastrutture fisiche trdizionali es. strade, ecc.) una dimensione che riguarda i consumatori e relativa al bagaglio di competenze necessarie per l utilizzo delle tecnologie a banda larga, data la presenza delle infrastrutture fisiche Il digital divide è un concetto dinamico in quanto strettamente correlato alla frontiera tecnologica che rapidamente tende ad evolversi (per misurare il digital divide si faceva, ad esempio, riferimento alle linee telefoniche, oggi invece all uso di Internet) 8 luglio 2010 Seminario Fondazione Bordoni 12

13 0 Valori Osservati Università Federico II Napoli L analisi del digital divide: il confronto tra i paesi europei Famiglie in possesso di una connessione a banda larga (anno 2007; %) Variabili esplicative del modello: Prezzo della banda larga Operatore dominante (quota dell operatore dominate sul totale accessi broadband) Popolazione (quota di popolazione tra i 15 e i 24 anni) Istruzione (quota di popolazione che ha conseguito almeno il diploma di istruzione secondaria) GDP pro-capite PC (percentuale di famiglie in possesso di un personal computer) Internet (quota di popolazione che utilizza correntemente internet) Densità di popolazione Costo medio del lavoro Valore della produzione Acquisti di beni e servizi 25 FR ES NO SE FI UKBE HU PT IE PL SK GR NL IT DE AT Valori Stimati valori osservati CZ DK valori stimati LU 8 luglio 2010 Seminario Fondazione Bordoni 13

14 L analisi del digital divide nelle province italiane La misurazione del digital divide nelle province italiane Numero di linee broadband per 100 abitanti con più di 18 anni Tecnologie: linee asimmetriche & linee simmetriche (Fibra, Rame) Cosumatori: residenziali (Famiglie), Pubblica Amministrazione) Non-residenziali (Imprese e Quota di linee residenziali: 70% ** La quota fa riferimento al dataset a livello comunale caratterizzato da: linee I dati utilizzati fanno riferimento al progetto: ISBUL AGCOM: Infrastrutture e Servizi a Banda Larga e Ultra Larga, Work Package 2.3: Fattori abilitanti la domanda di servizi 8 luglio 2010 Seminario Fondazione Bordoni 14

15 Principali caratteristiche della variabile dipendente Numero di linee broadbnad per 100 abitanti Analisi a livello provinciale Fonte dati: AGCOM (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni) Dati provenienti dall Incumbent I dati fanno riferimento a centrali ULL e NO-ULL Anno di riferimento: 2007 Numero di linee broadband: luglio 2010 Seminario Fondazione Bordoni 15

16 Digital Divide in Italia (BB penetration rate100 population > 18, 2007) N-Est N-Ovest Centro Sud Isole Italy = [ ] [ ] [ ] [ ] (1st quartile) (2nd quartile) (3rd quartile) (4th quartile) 8 luglio 2010 Seminario Fondazione Bordoni 16

17 Principali variabili esplicative Reddito e capitale umano: Reddito [income]: (GDP prodotto lordo pro-capite) Livello di educazione [education]: (Indice di dotazione di infrastrutture per l educazione, quota di popolazione con elevato grado di istruzione diplomati + laureati -) 8 luglio 2010 Seminario Fondazione Bordoni 17

18 Variabili di controllo Aspetti demografici e morfologici: Età [age]: quota di popolaizone con età > di 65 anni Presenza di comuni di piccole dimensioni [small municipalities]: numero di comuni appartenenti ad una provincia con meno di abitanti Superficie provinciale ricoperta da montagne [mountain]: quota di territorio provinciale ricoperta da montagne Mercato del lavoro Tasso di occupazione [employment] Forza lavoro su popolazione attiva [labor force] Caratteristiche dell offerta Indice di concentrazione [concentration] (Indice di Herfindahl Hirschman calcolato sulle linee broadband) 8 luglio 2010 Seminario Fondazione Bordoni 18

19 Main explanatory variables Demographic an morphological aspects Labor market Variety of supply Geographical area dummies Stime modello base Models (1) (2) (3) (4) income (per capita consumption) 0.629*** 0.664*** 0.397*** 0.379*** (11.171) (9.176) (3.939) (3.452) education 0.184*** 0.148*** 0.112*** 0.113*** (5.736) (4.479) (3.533) (3.628) age (>65) (-0.515) (1.321) (1.234) small municipalities * ** ** (-2.460) (-3.118) (-2.678) mountain surface (0.272) (0.901) (0.920) employment (-1.170) (-1.594) labor force * (1.975) (2.181) concentration *** *** (-3.989) (-3.898) centro (1.204) sud (-0.692) _cons ** * 2.185* 2.496* (-2.917) (-2.558) (2.178) (2.091) N r2_a * p<0.05, ** p<0.01, *** p< luglio 2010 Seminario Fondazione Bordoni 19

20 L intervento pubblico a livello locale Le sole dinamiche di mercato non sono sufficienti allo sviluppo omogeneo sul territorio della Banda Larga Il rischio che una parte della popolazione si trovi in una situazione di digital divide sta spingendo numerosi amministrazioni locali ad implementare politiche in grado di garantire innovazione e competitività al proprio territorio Le risorse finanziarie non mancano: Fondi del Governo Centrale Fondi Europei La capacità degli enti locali di condizionare il mercato è rilevante: Lato Offerta: favorendo la competizione tra operatori Lato Domanda: stimolare la domanda e alfabetizzare i consumatori 8 luglio 2010 Seminario Fondazione Bordoni 20

21 Variabile di policy Analisi delle iniziative locali per la banda larga nelle province italiane (Fonte: Osservatorio Banda Larga Between ) La variabile ricostruisce una mappa delle iniziative inerenti le telecomunicazioni attuate e previste sul territorio nazionale, con particolare riferimento ai Comuni ed alle Aziende di Servizi Pubblici Locali nei capoluoghi di provincia fino al 2004 Gli interventi sono così classificati: Nessun progetto consolidato [policy_1] Studi di fattibilità [policy_2] Iniziativa Ente Locale (in particolare dei comuni) [policy_3] Iniziativa azienda di servizi pubblici [policy_4] Iniziativa mista: azienda di servizi pubblici / operatore privato [policy_5] 8 luglio 2010 Seminario Fondazione Bordoni 21

22 8 luglio 2010 Seminario Fondazione Bordoni 22

23 Stime modello con policy mod_3 modello con policy modello con policy differenti income (consumption) 0.397*** 0.412*** 0.437*** (3.939) (3.988) (4.421) educational infra *** 0.117** 0.131*** (3.533) (3.296) (3.869) policy (yes, no) (-0.678) policy_ (-0.588) policy_ (-1.007) policy_ * (-1.987) policy_ (0.468) age (>65) (1.321) (1.378) (0.688) small municipalities ** ** ** (-3.118) (-3.087) (-2.974) mountainous surface (0.901) (0.850) (0.471) employment (-1.170) (-1.109) (-0.843) labor force * (1.975) (2.006) (1.962) concentration *** *** *** (-3.989) (-4.008) (-3.550) N r2_a * p<0.05, ** p<0.01, *** p< luglio 2010 Seminario Fondazione Bordoni 23

24 Principali risultati dell analisi sul digital divide in Italia Fattori rilevanti (effetto positivo): Istruzione Reddito delle famiglie Partecipazione alla forza lavoro Fattori non rilevanti Area geografica (nord, centro, sud) Età popolazione (quota popolazione > 65 anni) Inoltre. Aree metropolitane e densità della popolazione (correlazione positiva) Morfologia del territorio (non rilevante) Variabilità dell offerta Indice di Herfindahl Hirschman (correlazione positiva) 8 luglio 2010 Seminario Fondazione Bordoni 24

25 Residui overperformance underperformance Differenza tra valori osservati e valori stimati Università Federico II Napoli Il digital divide nelle Province italiane (1/2) I: Province overperforming con bassa diffusione di bb III: Province underperforming con alta diffusione di bb II: Province overperforming con alta diffusione di bb IV: Province underperforming con bassa diffusione di bb I II VV AP LC CA GR MT RG PN EN CZ AT VA MC SI RE IM SR VB TN TR AN PZ CH TE PE AO GO CS SS CT AR MN ALSP BS LULI SOPG PA BG BN VTA VC PT BI AG AV TPCN VICR UD PD SA PS FG LE RC BA PC NO PV PR MO RA RN ORNU LTLO BZ SV FR CE TV BL FO MS CBKR AQ VR RI ME RO CO NA PI PO TO GE FI TS BO RM MI Intervallo di confidenza 95% IS CL BR FE VE IV Valore Italia = III numero di linee su pop>18 alta diffusione di banda larga bassa diffusione di banda larga n di linee banda larga su popolazione > 18 anni (per 1000 abitanti) 8 luglio 2010 Seminario Fondazione Bordoni 25

26 Il digital divide nelle Province italiane (2/2) numero di linee broadband basso alto Valori Osservati > Valori Stimati Valori Osservati < Valori Stimati overperforming underperforming n Province 8 luglio 2010 Seminario Fondazione Bordoni 26

27 Conclusioni (1/2) Il broadband (e più in geneale l ICT) è un potenziale per stimolare la crescita ecnomica Un livello di educazione sufficiente è necessario per cogliere al massimo le opportunità oferte dalla tecnologia sia a livello di famiglie, sia a livello di imprese Infatti la diffusione del broadband tra le province italiane è correlata con il livello di educazione Robustness check: l analisi a livello provicniale trova conferma su di un campione di 639 comuni 8 luglio 2010 Seminario Fondazione Bordoni 27

28 Conclusioni (2/2) A gennaio 2009 circa 8 milioni di italinai non hanno ancora l accesso a internet o hanno un accesso con vecchie tecnologie broadband: non c è la possibilità per questi individui di sfruttare i numerosi servizi offerti on-line: e-government e-learning e-commerce Health-net Nel futuro prossimo questo aspetto implica una moderna forma di trappola della povertà 8 luglio 2010 Seminario Fondazione Bordoni 28

29 Sviluppo delle infrastrutture per: Implicazioni di policy (1/2) evitare l allargamento del divario tra chi ha accesso e chi no alla rete in considerazione del progresso tecnologico che offre la possibilità di connettersi a velocità sempre maggiori Stimolare la disponibilità di contenuti di e-governement e e-business per: spingere al massimo l alfabetizzazione di famiglie e imprese aumentare la domanda di banda larga Iniziative volte a ridurre il digital divide culturale come: creazione di distretti digitali programmi scolastici telemedicina potenziare l offerta di servizi pubblici Politiche volte a favorire lo sviluppo di servizi video legati alla convergenza tra televisione e internet in quanto tali servizi trascinano la domanda di larga banda 8 luglio 2010 Seminario Fondazione Bordoni 29

30 Implicazioni di policy (2/2) Elaborazione di una chiara strategia a livello nazionale: Raggiungimento di un consenso politico intorno alla banda larga (es. Giappone, Svezia, Sud Korea) Banda larga come asse portante per lo sviluppo socio economico delle moderne economie Le politiche anti-digital divide devono essere costituite da un mix di interventi differenziati a seconda delle cause che determinano l arretratezza di un area rispetto ad un altra: Incentivi per le infrastrutture Sviluppo della concorrenza Incentivi economici ai consumatori Programmi di alfabetizzazione 8 luglio 2010 Seminario Fondazione Bordoni 30

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