PIANO DI MANUTENZIONE DELL OPERA PROGETTO ESECUTIVO

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1 PROVINCIA DI AREZZO Piano Regionale Agricolo Forestale (PRAF 2012/2015) - Fondi Misura A.2.11 azione a Realizzazione di interventi finalizzati alla valorizzazione delle risorse superficiali ed al risparmio idrico per il supporto all irrigazione PROGETTO DI COMPLETAMENTO UNIFICAZIONE E POTENZIAMENTO DEI SISTEMI DI TELECONTROLLO E GESTIONE DELLE RETI IRRIGUE NEI DISTRETTI N. 1 E N. 21 RICADENTI NELLA PROVINCIA DI AREZZO.-1 Stralcio PROGETTO ESECUTIVO Ente Attuatore: Consorzio di Bonifica n 2 Alto Valdarno R.U.P. : dott.francesco Lisi Progettista: dott.ing.andrea Gonnelli PIANO DI MANUTENZIONE DELL OPERA (art.38 D.P.R.207/2010) Arezzo, Giugno 2015

2 Premessa Il piano di manutenzione ha come fine predisporre il mantenimento nel tempo delle caratteristiche di funzionalità delle opere realizzate. Esso è composto dal manuale d'uso, dal manuale di manutenzione e dal programma di manutenzione. Il manuale d'uso si riferisce all'uso delle parti più importanti dell'opera, con particolare riferimento alle parti che possono generare rischi per un uso scorretto. Il manuale d'uso contiene informazioni sulla collocazione delle parti interessate nell'intervento, la loro rappresentazione grafica, descrizione e modalità di uso corretto. Il manuale di manutenzione si riferisce alla manutenzione delle parti più importanti dell'intervento. Esso contiene la collocazione delle parti interessate nell'intervento, la loro rappresentazione grafica, la descrizione delle risorse necessarie alla manutenzione, il livello minimo accettabile delle prestazioni, le anomalie riscontrabili, le manutenzioni eseguibili direttamente dall'utente e quelle che non lo sono. Il programma di manutenzione fissa delle manutenzioni e dei controlli da eseguire in seguito a scadenze preventivamente fissate. Esso si compone di tre sottoprogrammi:

3 - il sottoprogramma delle prestazioni, che analizza le prestazioni dell'opera in relazione al suo ciclo di vita utile; - il sottoprogramma dei controlli, che prestabilisce dei controlli da effettuare al fine di controllare il livello delle prestazioni offerte dall'opera; - il sottoprogramma degli interventi di manutenzione, che definisce anche temporalmente gli interventi di manutenzione da effettuare per mantenere l'opera in buono stato.

4 MANUALE D USO Descrizione, collocazione e modalità di uso corretto L'appalto riguarda lavori e prestazioni per la realizzazione di un apparato di telecontrollo e supervisione unificato e comune ai distretti irrigui di competenza provinciale, aggiornato agli standard tecnologici attuali, in grado di rendere la gestione della rete quanto più efficiente ed efficace, attraverso l utilizzo al meglio delle risorse umane disponibili. Le zone interessate sono il distretto irriguo n 1 a Nord di Arezzo ed il distretto n 21, al confine con i Comuni di Civitella e monte San Savino. Il progetto partecipa al raggiungimento degli obiettivi fissati dalla sezione A del piano misura A.2.11 azione a per il miglioramento della competitività del sistema agricolo ed agroalimentare mediante l ammodernamento e l innovazione delle infrastrutture, attraverso iniziative per la razionalizzazione della gestione delle risorse idriche nell agricoltura toscana. Nello specifico l azione è rivolta alla realizzazione di interventi finalizzati alla valorizzazione delle risorse superficiali ed al risparmio idrico per il supporto all irrigazione, attraverso il completamento e la razionalizzazione dei sistemi tecnologici di telecontrollo e supervisione. Il Sistema di Telecontrollo da realizzare, consentirà la centralizzazione, in tempo reale, delle informazioni relative ai

5 principali parametri idraulici e di esercizio della rete irrigua, quali ad esempio lo stato delle esercizio della rete, la misura dei consumi degli utenti e della portata prelevata, lo stato delle pressioni e dei carichi idraulici in condotta, rilevate a mezzo di appositi trasduttori installati in punti significativi della rete stessa ed in concomitanza dei nodi e riportati sulla quota del piano campagna. Il sistema permetterà inoltre la gestione degli allarmi e delle avarie rilevabili dalle strumentazioni installate e la possibilità di interagire con la rete con comandi diretti rivolti agli organi elettroidraulici dotati di attuatore elettrico od idrovalvola telecontrollata, preposti alla regolazione del flusso della risorsa idrica ed inseriti lungo la rete di adduzione e distribuzione. La misura di portata consentirà di evidenziare i volumi prelevati e distribuiti, mentre tramite le misure di pressione consentiranno anche di rilevare l insorgere di eventuali perdite significative sull adduttore della rete, unitamente allo sviluppo definitivo del modello idraulico della rete. Il sistema sarà predisposto all installazione anche di altri organi e/o dispositivi e/o strumentazione che potranno essere inseriti nel Sistema anche successivamente rispetto all installazione iniziale. MANUALE DI MANUTENZIONE Le parti costituenti l opera soggette a manutenzione sono: Remote Control Unit (RTU) -Manutenzione Ordinaria: mediamente ogni 2 anni. -Manutenzione Straordinaria: non chiaramente

6 preventivabile, in linea generale, in funzione dell ordinario deperimento dovuto all uso e salvo casi eccezionali (quali ad esempio danneggiamenti, manomissioni, eventi atmosferici), ogni 5 anni. -Risorse necessarie: operai specializzati; dispositivi di protezione individuale ai sensi del D.Lgs. 81/2008 e s.m. e i.; adeguata cartellonistica di sicurezza cantiere come da Codice della Strada e relativo Regolamento di attuazione; transenne e materiale idoneo per delimitazione e protezione area di lavoro. -Anomalie riscontrabili: piano calpestabile sconnesso; singoli elementi sporgenti dal piano calpestabile che possono creare pericolo durante i lavori presso i pozzetti di manovra. -Manutenzioni eseguibili direttamente dall utente: si considera che l utente che prende in gestione tali opere, dovrà avere una squadra operai con mansioni specifiche per i seguenti lavori di manutenzione: Manutenzione Ordinaria: Controllo periodico delle funzionalità ed attivazione delle procedure diagnostiche previste dal sistema di telecontrollo. Manutenzione Straordinaria: Controllo in remoto da parte di tecnici specializzati della rispondenza degli strumenti periferici e delle avarie registrate dal sistema. Micro (RTU)

7 -Manutenzione Ordinaria: mediamente ogni anno. -Manutenzione Straordinaria: non chiaramente preventivabile, in linea generale, in funzione dell ordinario deperimento dovuto all uso e salvo casi eccezionali (quali ad esempio danneggiamenti, manomissioni, eventi atmosferici), ogni 5 anni. -Risorse necessarie: operai specializzati; dispositivi di protezione individuale ai sensi del D.Lgs. 81/2008 e s.m. e i.; adeguata cartellonistica di sicurezza cantiere come da Codice della Strada e relativo Regolamento di attuazione; transenne e materiale idoneo per delimitazione e protezione area di lavoro. -Anomalie riscontrabili: piano calpestabile sconnesso; singoli elementi sporgenti dal piano calpestabile che possono creare pericolo durante i lavori presso i pozzetti di manovra. -Manutenzioni eseguibili direttamente dall utente: si considera che l utente che prende in gestione tali opere, dovrà avere una squadra operai con mansioni specifiche per i seguenti lavori di manutenzione: Manutenzione Ordinaria: Controllo periodico delle funzionalità ed attivazione delle procedure diagnostiche previste dal sistema di telecontrollo. Manutenzione Straordinaria: Controllo in remoto da parte di tecnici specializzati della rispondenza degli strumenti periferici e delle avarie registrate dal sistema.

8 Sistema di Telecontrollo -Manutenzione Ordinaria: mediamente ogni anno. -Manutenzione Straordinaria: ogni 5 anni. -Risorse necessarie: tecnici specializzati; -Anomalie riscontrabili: vetusta degli apparati hardware e del software. -Manutenzioni eseguibili direttamente dall utente: si considera che l utente che prende in gestione tali opere, dovrà avere almeno un tecnico con mansioni specifiche per i seguenti lavori di manutenzione: Manutenzione Ordinaria: Controllo periodico della funzionalità del sistema e dello storico degli allarmi, attivazione delle procedure diagnostiche previste dal sistema di telecontrollo. Manutenzione Straordinaria: Controllo in remoto da parte di tecnici specializzati della funzionalità del sistema e delle avarie registrate dal sistema.

9 PROGRAMMA DI MANUTENZIONE Parti costituenti l opera RTU principali Periodicità interventi 6 mesi anno 2 anni 5 anni 10 anni Controllo periodico Manutenzione ordinaria Manutenzione straordinaria Micro RTU Controllo periodico Manutenzione ordinaria Manutenzione straordinaria Sistema Telecontrollo Controllo periodico Manutenzione ordinaria Manutenzione straordinaria

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