MUSICA E SOCIETA' presso scuola primaria Bersani

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1 MUSICA E SOCIETA' presso scuola primaria Bersani Premessa Genesi del progetto E un progetto che nasce legandosi all operazione attuata in Venezuela a partire dal 1975 da Josè AntonioAbreu e nota come El Sistema. Nato come strumento per tutelare i bambini venezuelani da un futuro di povertà e crimine, El Sistema è ormai un meccanismo consolidato che conta bambini, che attualmente frequentano i corsi di strumento, gratuiti e con lo strumento fornito dall organizzazione, completamente finanziato dal governo venezuelano con un budget di 29 milioni di dollari l anno. Nato in un garage di Caracas con pochi allievi e docenti volontari, attualmente il Sistema è basato su 161 nuclei, ossia unità didattiche, distribuiti nei 24 stati del Venezuela. E sostanzialmente un programma dopo-scuola e si basa su un processo educativo bottom-up, in cui gli allievi più grandi ed esperti aiutano i più piccoli a compiere lo stesso processo. I nuclei sono aperti ogni pomeriggio, non ci sono esami per entrare e ognuno è benvenuto. Alla base dell attività del nucleo c è la musica d insieme: i più piccoli (anche bambini di due anni) iniziano con parecchie ore di coro e rythm band e appena possibile vengono indirizzati ai corsi di strumento, che gli viene consegnato gratuitamente. Iniziano subito a frequentare una delle orchestre del nucleo, continuando con le attività corali. Premessa pedagogica Dall'esperienza che la cooperativa sociale Il Girasole ha maturato nel corso degli anni attraverso progetti come Scuola d'arte Talentho nasce una concezione di musica come componente fondamentale ed universale dell esperienza e dell intelligenza umana, in quanto offre uno spazio simbolico e relazionale propizio all attivazione di processi di cooperazione e socializzazione, all acquisizione di strumenti di conoscenza e autodeterminazione, alla valorizzazione della creatività e della partecipazione, allo sviluppo del senso di appartenenza ad una comunità, nonché all interazione fra culture diverse.

2 L esercizio della musica consta di pratiche e di conoscenze e si articola su due livelli esperienziali: A) il livello della produzione, mediante l azione diretta (esplorativa, compositiva, esecutiva) con e sui materiali sonori, in particolare attraverso l attività del canto corale e di musica d insieme; B) quello della fruizione consapevole, che implica la costruzione e l elaborazione di significati personali, sociali e culturali, relativamente a fatti, eventi, opere del presente e del passato. Il canto, la pratica degli strumenti musicali, la produzione creativa, l ascolto e la riflessione critica favoriscono lo sviluppo della musicalità che è in ciascuno; promuovono l integrazione delle componenti percettivo-motorie, cognitive ed affettivo-sociali della personalità, contribuiscono al benessere psicofisico in una prospettiva di prevenzione del disagio, dando risposta a bisogni, a desideri, bisogni, domande, caratteristiche delle diverse fasce d età. In particolare, attraverso l esperienza del far musica insieme, ognuno apprenderà a leggere e a scrivere musica, a comporla e a improvvisarla, laddove con improvvisazione si intende quel gesto che sintetizza in un unico istante-istinto creativo le diverse fasi del comporre: conoscenza, pensiero, decisione. L APPLICAZIONE DEL PROGETTO A MODENA Si intende avviare un sistema che, ispirato a quello di Abreu, segua anche per l Italia, e per Modena, in particolare il principio che il Coordinamento Nazionale dell iniziativa ha posto come base per la realizzazione del sistema delle orchestre e cori infantili e giovanili in Italia. L avvio del progetto a Modena sarà su una realtà circoscritta. Si vuole partire operando sui quartieri di periferia delle grandi e medie città in cui la percentuale di degrado e emarginazione sociale e la molla del riscatto nei giovani possano stimolare l adesione ad un progetto di investimento su se stessi e su un attività fortemente aggregante come il suonare insieme. Si farà base nelle scuole infantili ed elementari del quartiere,si coinvolgeranno l associazionismo presente nel quartiere, i mediatori sociali, i centri parrocchiali, i centri di aggregazione. E auspicabile che il nucleo abbia uno stretto contatto con il volontariato. Questa stretta connessione con le varie realtà attive nel territorio permetterà di entrare a far parte in maniera organica del tessuto connettivo ambientale e di farsi conoscere capillarmente attraverso le performance degli allievi. Il progetto intende costituire un primo nucleo, nell ambito del progetto sistema delle orchestre e cori infantili e giovanili in Italia, presso le scuole elementari Bersani. Si tratta dell avvio della presenza a Modena del progetto, che proseguirà, nella primavera 2012, con la costituzione di un altro nucleo presso il complesso R-Nord, nel quale è stato recentemente avviato un programma di riqualificazione urbanistica e sociale, che

3 prevederà anche l allestimento di spazi di aggregazione all interno dei quali si costituirà il suddetto nucleo. Soggetti coinvolti Il progetto è attivato e sostenuto da Fondazione Teatro Comunale di Modena, dall'associazione Progetto Umanitario nel Mondo in Nome di Maria ONLUS, dalla, e dal Comune di Modena (Ufficio sicurezza). Il nucleo è ufficialmente riconosciuto dal comitato del Sistema nazionale. Copertura dei costi L'associazione Progetto Umanitario nel Mondo sosterrà economicamente il progetto, con la retribuzione del docente e dell educatore. Il Teatro Comunale di Modena fornirà gli strumenti musicali, sosterrà economicamente il percorso formativo dei docenti e curerà il coordinamento dell iniziativa affidato all Ufficio Promozione e formazione del pubblico. La cooperativa sociale Il Girasole metterà a disposizione il personale e coordinerà l'attività musicale presso la scuola (il Docente e l'educatore). Obiettivi del progetto presso le scuole Bersani Coinvolgere circa 50 bambini della scuola elementare Bersani di Albareto. La scuola Bersani è stata individuata come progetto pilota, poiché risponde ai requisiti che si propone il progetto. Le scuole Bersani si trovano in un quartiere di periferia del Comune di Modena. in un contesto di case popolari abitato da diverse famiglie straniere e con una composizione numerosa. Pertanto si è ritenuto opportuno partire come progetto pilota presso questo istituto. Struttura del laboratorio Il laboratorio sarà strutturato in due ore alla settimana da novembre a maggio. I 50 bambini verranno suddivisi in due gruppi da 25 per 1 ora ciascuno.

4 Risultati attesi 1. Realizzazione di una piccola orchestra sinfonica; 2. promuovere il benessere dei bambini attraverso la musica ( in rifermento alla premessa 3. pedagogica, citata in precedenza); 4. favorire l'integrazione di ragazzi appartenenti a contesti deprivati, e consentirgli di fruire dello strumento musicale ; 5. realizzare un piccolo saggio in collaborazione con il Teatro Comunale di Modena. Curriculum degli insegnanti Giulio Pirondini (docente di Musica ) Grazia Migliuolo (educatrice Psicologa) GIULIO PIRONDINI si diploma in Pianoforte e Didattica della musica presso l Istituto Superiore di Studi Musicali O. Vecchi - A. Tonelli di Modena. All attività concertistica, di arrangiatore e direttore musicale affianca costantemente l insegnamento in istituti pubblici e privati, anche in forma di incontri e lezioni-concerto. Nel 2009/2010 lavora come prima tastiera per la produzione del musical La Bella e la Bestia (Stage Entertainment, Milano). Ha seguito un corso di perfezionamento con il M Aldo Ciccolini e si è perfezionato nell attività di pianista collaboratore per l opera, studiando presso il CUBEC di Vignola (MO). In tale veste è stato partecipe di allestimenti e recital sia in Italia che all estero. È direttore della corale polifonica Madonna delle Grazie di Soliera (MO). Dal 2003 è organista assistente presso la Cappella Musicale del Duomo di Modena, con la quale ha collaborato inoltre come insegnante di canto. Accanto all'attività di pianista, ha affiancato anche l'attività di compositore, nel 2003 ha seguito il master in Composizione didattica per bambini e ha frequentato contemporaneamente il Corso di analisi e composizione musicale. Si dedica costantemente alla composizione e all arrangiamento, in particolare in ambito didattico e corale; ha approfondito, attraverso vari corsi e masterclass, le tecniche vocali applicate in particolare al canto lirico, al gospel e la direzione corale. Ha partecipato a numerosi concorsi, nel 2009 ha vinto il primo

5 premio al Concorso musicale di composizione Parco San Rossore, nel 2010 ha ottenuto il primo premio al Concorso di composizione Silenzio Musica e attualmente finalista al Concorso Internazionale di composizione Monteverdi. Inoltre ha frequentato a Firenze seminari e masterclass sulla musicoterapia creativa e in seguito ha svolto l'attività di musicoterapeuta presso il reparto di pediatria del Policlinico di Modena; nel 2006 ha conseguito il Master in Organizzazione e Gestione dell Impresa Musicale (Università di Parma), collaborando successivamente con il centro di produzione teatrale di Rubiera (RE) La Corte Ospitale. GRAZIA MIGLIUOLO si laurea nel 2006 in Psicologia della prevenzione del disagio individuale e relazionale presso la Seconda Università degli studi di Napoli con tesi Le applicazioni della Psicologia dello Sport nell ambito della prevenzione del disagio. Frequenta il corso biennale di formazione e specializzazione sul reattivo psicodiagnostico di Rorschach presso la Scuola Romana Rorschach, sede di Capua. Ha conseguito la Laurea magistrale in Psicologia Clinica e dello Sviluppo presso la Seconda Università degli studi di Napoli con tesi in Psicodiagnostica. Lavora nell'ambito del disagio psicosociale occupandosi prima di progetti di riduzione del danno rivolti a senza dimora, tossicodipendenti e utenti con disagi psichici. Partecipa a progetti di promozione dell'agio rivolti ai minori e alle famiglie abitanti nel quartiere Rione Sanità di Napoli. Lavora presso la comunità terapeutica residenziale dell'associazione Centro La Tenda in qualità di operatrice sociale nel programma di doppia diagnosi. Successivamente si occupa di sensibilizzazione e prevenzione dell'abuso di droghe ed alcol in un progetto rivolto principalmente ai minori di alcuni comuni della provincia di Napoli. Realizza laboratori di integrazione socioculturale rivolti ai minori presso l'associazione ELFAN onlus. Frequenta Master in Gestione e Coordinamento delle comunità e delle strutture socio-sanitarie presso l Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. Lavora come educatrice presso la comunità educativa per minori (14-18) Il Girasole del gruppo Ceis. Attualmente ricopre il ruolo di educatrice referente del Centro Educativo Territoriale di Albareto, svolgendo attività di progettazione e programmazione, attività di sostegno scolastico, attività ludico-laboratoriali, lavoro di rete con le scuole e i servizi sociali di riferimento, per conto della Cooperativa sociale Il Girasole di Modena.

6 Referente progetto Musica e Società Fabio Ceppelli- Ufficio promozione e formazione del pubblico Fondazione Teatro Comunale Modena Via del teatro Modena Tel promozione@teatrocomunalemodena.it Referente Capasso Antonio Viale della Resistenza 44/a Modena Modena tel girasole@cooperativailgirasole.org

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