LA SICUREZZA E L ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA DI LAVORO
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- Silvia Federica Di Pietro
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1 LA SICUREZZA E L ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA DI LAVORO Servizio Prevenzione e Protezione V IA A LBERTONI, BOLOGNA! FAX ssp@aosp.bo.it SICUREZZA E ORGANIZZAZIONE SPP 2008 REV. 1 Pagina 1 di 15
2 INDICE DEGLI ARGOMENTI COS E LA SICUREZZA...3 DOVE SI NASCONDE IL RISCHIO...5 COME SI OTTENGONO BUONI RISULTATI DI SICUREZZA...9 COME PREPARARE IL LAVORO E PREVEDERE IL RISCHIO...10 SICUREZZA E ORGANIZZAZIONE SPP 2008 REV. 1 Pagina 2 di 15
3 COS E LA SICUREZZA La sicurezza è un bisogno basilare dell uomo e della società viene espressa da apposite norme e regole e realizzata mediante opportune strutture organizzative; adeguati sistemi e apparecchiature. SICUREZZA E ORGANIZZAZIONE SPP 2008 REV. 1 Pagina 3 di 15
4 " agire per evitare il rischio; SICUREZZA E.. " preoccuparsi di difendere gli altri dai rischi adottando opportune misure cautelative; " pensare all incolumità degli altri; " documentarsi; " attrezzarsi; " proteggersi; " impiegare correttamente uomini e mezzi; " preparare bene le cose da fare " progettare osservando le norme di buona tecnica SICUREZZA E ORGANIZZAZIONE SPP 2008 REV. 1 Pagina 4 di 15
5 DOVE SI NASCONDE IL RISCHIO Il rischio è nell ambiente che ci circonda, sia in quello naturale.. sia in quello realizzato dall uomo.. sia nei posti di lavoro.. Non sempre si manifesta in modo palese, spesso siamo noi stessi a favorire l insorgenza del rischio.... vuoi per superficialità o dimenticanza.... vuoi per imprudenza o incoscienza.... vuoi per trascuratezza. SICUREZZA E ORGANIZZAZIONE SPP 2008 REV. 1 Pagina 5 di 15
6 A volte è il nostro comportamento a creare le premesse per un incidente a noi stessi:.. per inesperienza.... per imprudenza.... per abitudine.... per distrazione.. A volte con le nostre azioni creiamo situazioni di maggior rischio per gli altri! Il rischio può anche nascere da una mancata intesa quando si lavora insieme! SICUREZZA E ORGANIZZAZIONE SPP 2008 REV. 1 Pagina 6 di 15
7 SICUREZZA ATTIVITA CHE HA LO SCOPO IL RENDERE MINIMI I ES: PROBABILITA DI INCENDI RISCHI DANNO SICUREZZA E ORGANIZZAZIONE SPP 2008 REV. 1 Pagina 7 di 15
8 IL COMPORTAMENTO SICURO E : LA PRUDENZA E LA DILIGENZA NEL VALUTARE I RISCHI OVVERO: UN ABITUDINE CHE PUO ESSERE SVILUPPATA MEDIANTE LA CONOSCENZA LA SENSIBILITA SICUREZZA E ORGANIZZAZIONE SPP 2008 REV. 1 Pagina 8 di 15
9 COME SI OTTENGONO BUONI RISULTATI DI SICUREZZA ORGANIZZAZIONE COMPETENZA TECNICA ATTREZZATURE, IMPIANTI E PROCESSI SICURI COME SI OTTENGONO BUONI RISULTATI DI SICUREZZA ELEVATA COSCIENZA DI SICUREZZA OPERAZIONI PIANIFICATE PARTECIPAZIONE DI TUTTI SICUREZZA E ORGANIZZAZIONE SPP 2008 REV. 1 Pagina 9 di 15
10 COME PREPARARE IL LAVORO E PREVEDERE IL RISCHIO Il concetto che viene proposto è che non può esserci sicurezza se tutte le fasi dell attività di lavoro non vengono preparate pensando alla sicurezza. SEZIONE CONTROLLI DISPENSA UFFICIO ACQUISTI SEZIONE PROGETTI LAVORO DA PREPARARE OFFICINA MECC. MANUTENZIONE SEZ. IMP. ELETTRICI Questo concetto può essere tradotto in pratica considerando alcuni aspetti.... SICUREZZA E ORGANIZZAZIONE SPP 2008 REV. 1 Pagina 10 di 15
11 A) Conoscenza del problema Consiste nella perfetta conoscenza degli obiettivi dell attività lavorativa da parte di coloro che sono coinvolti nella sua realizzazione; ASPETTI ORGANIZZATIVI E ASPETTI ECONOMICI CONOSCENZA DEL PROBLEMA PREVENZIONE INFORTUNI DI ESERCIZIO ASPETTI TECNICI SICUREZZA E ORGANIZZAZIONE SPP 2008 REV. 1 Pagina 11 di 15
12 B) Analisi e previsione delle fasi lavorative Un lavoro prima di essere realizzato deve essere pensato ed esaminato non solo nei dettagli costruttivi ma ponendosi il problema del prodotto finale e delle possibili situazioni. TEMPO NECESSARIO TIPO DI LAVORO ANALISI E PREVISIONE MATERIALE OCCORRENTE CONDIZIONI DI REALIZZAZIONE SICUREZZA E ORGANIZZAZIONE SPP 2008 REV. 1 Pagina 12 di 15
13 C) Valutazione dei rischi finalizzata a prevedere i probabili eventi che possono essere significativi per la sicurezza anche se hanno una bassa probabilità di verificarsi. SITUAZIONE LUOGO DI LAVORO SITUAZIONE IMPIANTI VALUTAZIONE DEI RISCHI TEMPO A DISPOSIZIONE USO ATTREZZATURE SICUREZZA E ORGANIZZAZIONE SPP 2008 REV. 1 Pagina 13 di 15
14 D) Ricognizione ed esame preventivo delle risorse disponibili Sono necessari per affrontare nel modo più adeguato le situazioni previste ed evitano di dover ricorrere a soluzioni improvvisate o di fortuna, non sempre idonee allo scopo e che possono esporre ad inutili rischi. PREPARAZIONE PROFESSIONALE VEICOLI PROCEDURE UOMINI RICOGNIZIONE DELLE RISORSE MEZZI PROTETTIVI COMPETENZA MEZZI E MATERIALI NUMERO MATERIALI ATTREZZATURE ABILITA SICUREZZA E ORGANIZZAZIONE SPP 2008 REV. 1 Pagina 14 di 15
15 E) Scelta delle soluzioni più idonee Infatti l improvvisazione, la cattiva organizzazione, l uso di attrezzi non appropriati, la mancanza di attrezzi idonei portano facilmente a situazioni di rischio, non sempre sanabili. E quindi necessario individuare le soluzioni più appropriate per realizzare in condizioni di sicurezza l attività lavorativa. ANALISI CONOSCENZA DEL PROBLEMA ADOZIONE DELLE SOLUZIONI PIU IDONEE VALUTAZIONE DEI RISCHI RICOGNIZIONE DELLE RISORSE SICUREZZA E ORGANIZZAZIONE SPP 2008 REV. 1 Pagina 15 di 15
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