Prospettive per la sicurezza e la salute sul lavoro
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- Patrizia Sacco
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1 Prospettive per la sicurezza e la salute sul lavoro
2 anni +1 dalla morte del primo uomo che scoprì la causa delle malattie (professionali). 80 anni +1 dall introduzione in Italia del principio pubblicistico dell assicurazione infortuni. 16 anni + 1 dall inizio della sorveglianza sanitaria dei lavoratori della ASL RMF.
3 La Medicina del lavoro: Impostazione laboristica. Il lavoro è causa di malattia. Il datore di lavoro è responsabile e deve pagare. Si sorvegliano solo i rischi professionali e solo i lavoratori fissi. Impostazione olistica. Il lavoro è fonte di benessere. Tutti partecipano al controllo del rischio. Si sorveglia il benessere dei lavoratori e qualsiasi rischio.
4 La crisi di un modello La tradizionale impostazione laboristica ha prodotto nel nostro Paese le leggi più avanzate, più numerose, più severe del mondo. Siamo gli unici a regolare il lavoro con il Diritto Penale. Nonostante o forse proprio per questo, non abbiamo livelli di salute lavorativa migliori e non riusciamo a promuovere la salute nei luoghi di lavoro.
5 Alcuni esempi Come valutare l idoneità a MMC di una donna con artrite reumatoide? Se una impiegata malata di cancro si assenta per più di 60 giorni, può essere riammessa al lavoro senza una visita medica per il rischio «lavoro a terminale video»?
6 Errare humanum est, Perseverare autem diabolicum. Il modello laboristico con imposizione penale obbliga a comportamenti di difesa inutili e molto pericolosi. Esempi: Le valutazioni del rischio che concludono dichiarando che il rischio è moderato o nullo. Le Linee-guida pletoriche. Il SGSL pensato come una difesa scritta del DDL e dell Azienda più che come un organismo vivo.
7 Le difese pericolose? Un IP esibisce documentazione specialistica di patologia muscoloscheletrica cronica. La sua idoneità lavorativa viene limitata dal MC. L IP rifiuta proposte di trasferimento ad altra unità operativa e continua a svolgere il lavoro da solo e senza fare uso di DPI adeguati. Si verifica un infortunio s.l. con prognosi >60 gg. Il DG dell Azienda è citato in giudizio penale. Al rientro, l IP si oppone a proposte di trasferimento esibendo nuova documentazione specialistica indicante completa guarigione. Diventa idoneo, senza limitazioni.
8 Il lavoratore anziano In passato il diritto alla pensione maturava dopo 14 anni 6 mesi e 1 giorno di contributi. Per le donne la vecchiaia era=55 anni. Con le attuali leggi, l età media di pensionamento degli italiani è 69 anni e 6 mesi. A tale età, quali attività si possono svolgere in sicurezza e senza danneggiare gli altri? La ASL RMF partecipa ad un progetto europeo su tale argomento.
9 Il modello olistico Considerare l uomo nel suo insieme, per come è fatto, con tutti i rischi o danni che subisce dalla vita, è l unico modo per migliorarne il lavoro. È l organizzazione del lavoro che si deve adattare all uomo, non viceversa. La soluzione dei problemi deve essere ricercata dai migliori esperti, cioè dai lavoratori.
10 Come eravamo Nel 1999 la ASL RMF non aveva un DVR e neppure un elenco aggiornato dei locali nei quali i suoi dipendenti lavoravano. In alcuni Distretti più di un terzo dei lavoratori godeva di limitazioni dell impegno lavorativo. Il loro lavoro era fatto da altri. In mancanza di una chiara politica di salute e sicurezza, l Azienda poneva le condizioni per essere condannata a pagare milioni di di RC 15 anni dopo.
11 La riorganizzazione Dal 1999 la sorveglianza sanitaria, resa obbligatoria dal D.Lgs 626/94 (e prima ancora dal DPR 303/56) si è basata sul metodo A.S.I.A. (Assessment- Surveillance- Information- Audit).
12 Il metodo ASIA (Magnavita, 2003) A A S Assessment, Surveillance, Information, Audit 12 I
13 I risultati Nel 2009 la ASL RMF aveva il più basso tasso di limitazioni del Lazio, dopo lo Spallanzani. Questo perché la maggior parte delle situazioni di rischio era stata risolta.
14 Il metodo I Gruppi di Ergonomia Partecipativa In ogni Unità Operativa, sono i lavoratori a cercare e proporre le soluzioni.
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