Il Tempo Zero del Desiderio. Una strategia evolutiva per l economia e la società della conoscenza

Transcript

1 Il Tempo Zero del Desiderio Una strategia evolutiva per l economia e la società della conoscenza

2 Andrea Pitasi, Emilia Ferone Il Tempo Zero del Desiderio Una strategia evolutiva per l economia e la società della conoscenza Con la collaborazione di Simone D Alessandro McGraw-Hill Milano New York San Francisco Washington D.C. Auckland Bogotá Lisboa London Madrid Mexico City Montreal New Delhi San Juan Singapore Sydney Tokyo Toronto

3 Copyright 2008 The McGraw-Hill Companies, S.r.l. Publishing Group Italia Via Ripamonti, Milano McGraw-Hill A Division of the McGraw-Hill Companies I diritti di traduzione, di riproduzione, di memorizzazione elettronica e di adattamento totale e parziale con qualsiasi mezzo (compresi i microfilm e le copie fotostatiche) sono riservati per tutti i Paesi. Date le caratteristiche intrinseche di Internet, l Editore non è responsabile per eventuali variazioni negli indirizzi e nei contenuti dei siti Internet riportati. Nomi e marchi citati nel testo sono generalmente depositati o registrati dalle rispettive case produttrici. Editor: Paolo Roncoroni Produzione: Donatella Giuliani ISBN Printed in Italy

4 Al Nostro Magister Lucio D Alessandro

5 Ohhh fece Larcart voi volete fermare il futuro. E va bene, messieurs, ( ) ma non potete fermare il futuro. Vi assicuro monsieur Lacart, che la banconota non si affermerà mai. Ci sono cose indiscutibili che, che sono semplicemente date: l esistenza di Dio, il cavallo come mezzo di trasporto più veloce, la funzione sociale della donna e la natura del denaro. ( ) Lo schizzo di Leonardo da Vinci rappresentava un avventuristico apparecchio volante che assomigliava a un guscio di noce munito di ali da pipistrello. Ritenete possibile, monsieur Law, che un giorno simili apparecchi volino sui tetti di Parigi?. Ne sono convinto, monsieur Crozat replicò John Law con espressione seria credo che tutto quello che ci immaginiamo un giorno verrà realizzato. Tutto. Non esistono limiti.( ) Forse i cocchieri protesterebbero ( ) Questi apparecchi volanti gli porterebbero via i clienti ( ) Potrebbero vendere le loro carrozze e imparare a guidarli rifletté John Law. Un cocchiere non lo farebbe mai ( ) darebbe alle fiamme questi apparecchi volanti, pur sapendo che il futuro appartiene a loro. Semplicemente perché nuocciono ai suoi affari. ( ) Gli uomini sono pigri e indolenti, monsieur, non imparano volentieri le cose nuove, non abbandonano volentieri le loro antiche abitudini. Il progresso li spaventa ed essi provano invidia e odio nei confronti di coloro che affrontano le novità con coraggio. Ecco i nemici del progresso, monsieur. Gli apparecchi volanti sarebbero una cosa meravigliosa ma, anche nell assurda ipotesi che fossero possibili, ci sarebbe sempre qualcuno che li combatte. Proprio come con la vostra banca John Law si voltò di scatto verso il marchese. È possibile che qualcuno voglia far fallire il mio sistema, monsieur, ma non riusciranno a bloccarlo. Un giorno il mondo intero utilizzerà banconote per far circolare il denaro. Sono più che convinto che, in un lontano futuro, queste banconote non verranno coperte né dall argento né dall oro! Non è questo, infatti, a mettere in pericolo il mio sistema, ma i capricci della monarchia. ( ) Se un giorno tutte le persone avranno un lavoro, vorranno un istruzione e l istruzione non va d accordo né con Dio, né con la monarchia. Io credo fermamente nel mio sistema, voi lo potete sabotare, ostacolare, ma non lo potete bloccare. Cueni C., Il Grande Gioco, Tropea Editore, 2008

6 Indice PREFAZIONE di Ervin Laszlo XI PROLOGO 1 INTRODUZIONE 5 1. STRADE VERSO IL FUTURO 1.1. Premessa 1.2. Ermeneutica Evolutiva 1.3. Epistemologia Sistemica 1.4. Teoria dei Sistemi e Complessità 2. LA RIBELLIONE DELLE ELITE KNOWLEDGE INTENSIVE 2.1. Premessa 2.2. Economie del futuro 2.3. L infinito in una cellula 3. SISTEMI EVOLUTIVI COMPLESSI E SCENARI POST-UMANI 3.1. Premessa 3.2. Sistemi senza società? 3.3. Verso un SmIII? 3.4. Strategie d azione socio-economica 3.5. Sistemi concreti d azione 3.6. Per concludere: quindici minuti di manicheismo 4. TEORIE DELL AZIONE E COMPLESSITÀ 4.1. Premessa 4.2. Universalismo e relativismo: la memetica tra globale e locale 4.3. Memetica come biforcazione tra memoria e oblio 4.4. Memi e Mappe Strategiche 4.5. Processi decisionali come mappe strategiche 4.6. Lo stesso selfplex per tutti?

7 X Indice 5. I LUOGHI DEL PALEOLITICO 5.1. Premessa: il paleolitico e le sue vie di fuga 5.2. Nove tesi per una sociologia oltre il paleolitico 5.3. Il Nuovo orizzonte: il Tempo Zero del Desiderio 6. USCIRE DAL PARADOSSO DELLA FIDUCIA: L APPROCCIO SISTEMICO ALLE RISORSE UMANE 6.1. Premessa 6.2. Il paradosso della fiducia e l evoluzione delle organizzazioni 6.3. I giovani e l occupazione: che cosa significa posto di lavoro? 6.4. Il problema epistemologico 7. PER UNA MEMETICA DELLA CREATIVITÀ E DELL INNOVAZIONE POST- UMANA 7.1. L errore della stabilità delle forme del sapere 7.2. La rinuncia al pensiero moderno, al cogito cartesiano e al dualismo soggetto-oggetto 7.3. Innovazione radicale permanente ma non necrotizzante: è mai possibile? 7.4. Quel che resta del presente è il futuro: tra autoritarismo della simulazione e sociologia profetica LA FUNZIONE ALLOCATIVA DEL DIRITTO NELL ECONOMIA DELLA CONOSCENZA 125 BIBLIOGRAFIA 139

8 Prefazione Il volume che ho il piacere di presentare costituisce la sintesi teorica e strategica di un percorso di ricerca iniziato da Andrea Pitasi nel 1998 durante una visiting professorship a Houston, Texas. Questo volume integra con grande abilità teorica diversi approcci alcuni dei quali di maggior rilevanza (la teoria dei sistemi evolutivi, l approccio schumpeteriano all economia, la sociologia simmeliana) e altri di sicuro rilievo ma un poco più periferici (la sociologia orteghiana, l approccio paretiano all economia, la sociologia di Cristopher Lasch). Questa integrazione offre una mappa concettuale per orientarsi negli scenari futuri, globali e complessi. Pitasi conduce un lavoro molto accurato sulle fonti e sistematizza in nove tesi il suo quadro teorico complessivo e sviluppa in una certa misura il modello concettuale e l approccio sistemico che ispirarono il mio Il pericolo e l opportunità apparso nei primi anni Novanta e che non a caso Andrea Pitasi ha voluto recentemente (2008) rieditare, affidando la curatela scientifica ad Emilia Ferone, nella collana Teoria dei Sistemi e Complessità da egli stesso diretta come ulteriore passaggio di un dialogo iniziato tra noi già nel Il modello concettuale e la relativa strategia di policymaking illustrate da Andrea Pitasi mi vedono concordare in buona misura ma ovviamente con punti di disaccordo rispetto alla mia teoria dei sistemi come si conviene in un confronto costruttivo tra studiosi. Pertanto, considero questo volume uno spin off eterodosso dei miei lavori e al contempo un contributo originale, intellettualmente ricco, metodologicamente rigoroso e teoreticamente creativo da parte di Andrea Pitasi (e dei suoi allievi tra cui soprattutto la già menzionata Emilia Ferone che del volume stesso è addirittura coautrice) alla comprensione del mondo di oggi e di domani e quindi un lavoro di grande importanza economico-sociale e al contempo un innovativo contributo scientifico alla teoria sistemica. Ervin Laszlo Presidente Club of Budapest International ( Rettore Globalshift University ( Candidato al Nobel per la Pace