PHOINIX percorso archeologiconaturalistico

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1 IN COLLABORAZIONE CON SETTORE PROMOZIONE DEL TERRITORIO Comune di Cabras PHOINIX percorso archeologiconaturalistico Report dell incontro di presentazione del 10 aprile 2015 Progettisti: Arch. Pier Paolo Perra Arch. Maria Franca Perra Arch. Luca Loi Consulente Dott. Archeologo Raimondo Zucca Rete Gaia Srl Societàincaricata della definizione del Piano di Gestione

2 Estratto invito Presentazione pubblica del progetto Phoinix - percorso archeologico naturalistico fra Torregrande e Tharros, sabato 11 Aprile dalle ore 10 a Cabras presso la sede dell'area Marina Protetta Penisola del Sinis - Isola di Mal di Ventre in Corso Italia, 108. Nei prossimi mesi cominceranno i lavori per la realizzazione dell'infrastruttura, che darà luogo ad un insieme di attività volte anche alla valorizzazione economica delle rilevantissime risorse culturali ed ambientali del territorio. L'incontro è finalizzato alla presentazione del progetto esecutivo e all'avvio del processo di definizione partecipata del piano di gestione. In particolare, attraverso il coinvolgimento delle comunità e degli operatori del territorio si intende ragionare insieme su: Le caratteristiche e le qualità dell intervento L intervento nel contesto ambientale e socio economico locale Le relazioni con piani, progetti ed iniziative del territorio Le opportunità derivanti dall'attivazione dei percorsi attrezzati La domanda turistica attuale e potenziale Le prospettive e i percorsi di coinvolgimento degli attori locali Il progetto per la realizzazione di un percorso archeologico naturalistico tra Torre Grande e San Giovanni di Sinis costituisce il primo stralcio del progetto complessivo per la realizzazione di Phoinix - Parco Archeologico del Golfo dei Fenici, di cui la Provincia di Oristano si è fatta promotrice sin da 2008 e vede l attivo coinvolgimento dei Comuni di Oristano e Cabras. La realizzazione dei manufatti (servizi igienici, punti di sosta e di ristoro, sistemazione dei percorsi, interventi di land art, realizzazione della segnaletica interna ed esterna, ecc.) è funzionale all'attivazione dei servizi di accoglienza, orientamento e ausilio alla visita, e si coniuga con l individuazione e il coinvolgimento delle risorse professionali ed imprenditoriali presenti nel territorio, atte a garantire il corretto e qualificato supporto ai visitatori.

3 Programma dell incontro Le caratteristiche e le qualità dell intervento L intervento nel contesto ambientale e socio economico locale Le relazioni con piani, progetti ed iniziative del territorio Le opportunità derivanti dall'attivazione dei percorsi attrezzati I flussi di fruizione Le prospettive e i percorsi di coinvolgimento degli attori locali

4 L ambito territoriale

5 Il percorso (estensione tratteggiata)

6 La via dei Fenici

7 Planimetria generale

8 Segnaletica iconografica

9 Sosta e ristoro nella peschiera di Sa Mardini

10 punti di vista

11 Obiettivi dell intervento Dotare l area dei servizi essenziali per la fruizione turistica (ambientale e archeologica); Mantenere l identità paesaggistica e culturale dei luoghi (anche di paesaggio fenicio); Mantenere un livello elevato di conservazione degli habitat e delle specie di interesse comunitario, ( ) assicurando il mantenimento dei loro equilibri ecologici; Mantenere le attività tradizionali e sostenibili; Promuovere e sostenere le nuove attività economiche correlabili; Coinvolgere la popolazione in ogni sua componente.

12 Finalità del piano di gestione Definizione di un modello di gestione che garantisca la sostenibilità gestionale dell intervento, con particolare attenzione agli aspetti della cura, manutenzione e valorizzazione dell itinerario Sviluppo di ipotesi di percorso (amministrativo/gestionale) verso il riconoscimento del «Parco Archeologico dei Fenici»

13 Struttura del Piano di gestione Analisi dei fattori chiave, finalizzata a fornire un orientamento circa l offerta e la domanda del territorio; Valutazione delle condizioni di sostenibilità economico-finanziaria, necessarie per ottenere indicazioni sulla scelta dell assetto ottimale delle funzioni gestionali; Definizione dell assetto giuridicoistituzionale e modello gestionale, al fine di individuare il modello più idoneo alla valorizzazione del parco archeologico. Definizione delle linee strategiche di comunicazione e promozione

14 Fasi della gestione Il tema della gestione dell itinerario va inquadrato nell ambito di un percorso che ha come obiettivo finale la realizzazione ed il riconoscimento del Parco Archeologico del Golfo dei Fenici La gestione va intesa in divenire e in forma distribuita primo livello di accordo di natura istituzionale secondo livello di accordo è riferibile ai soggetti privati, la cui adesione è condizione necessaria per la realizzazione degli interventi e fortemente funzionale alla cura attiva degli stessi terzo livello di partecipazione riguarda gli altri soggetti che potranno trarre vantaggio dalla realizzazione dell itinerario: altre società di gestione di beni culturali e naturalistici, Pubblici esercizi, Esercizi ricettivi, Associazioni ambientaliste, Associazioni sportive, Università,

15 Attività economiche Gestione dei punti di ristoro interni al percorso (attività di ristorazione); Attività di ristorazione e pernottamento al di fuori del percorso, nel territorio; Attività di vendita al dettaglio di prodotti alimentari e artigianali locali; Esercizio dell attività di bookshop, anche multimediale, e di informazioni, anche via web; Attivazione di servizi c.d. aggiuntivi (visite guidate, noleggio attrezzature, laboratori didattici, ecc.) per il visitatore; Attivazione di servizi per gli utilizzatori abituali (attività sportive guidate, noleggio di attrezzature sportive, servizi per la balneazione, ecc.); Gestione di parcheggi.

16 fruitori E possibile individuare due tipologie di fruitori dell itinerario: Visitatori interessati al valore archeologico di Tharros che si intrattengono lungo il percorso archeologico proseguendo la visita rimanendo immersi nel tema della civiltà fenicio punica Visitatori attratti dai valori ambientali dei luoghi, alla ricerca di spazi all aperto e di servizi per condurre un esperienza a contatto con la natura.

17 Dimensione target L ipotesi sviluppata assume che possano dirigersi verso il percorso archeologico naturalistico un numero di visitatori pari al 20% per il primo anno, al 22% per il secondo anno e al 25% per il terzo anno, dei visitatori annuali dell area archeologica di Tharros (media SSN anni : ). A questa proiezione si aggiungono coloro che fruiranno del percorso per vivere gli spazi all aperto e godere della qualità dei servizi turistici realizzati.

18 Riepilogo analisi flussi fruitori Anno Visitatori Visite escursionisti locali Visite escursionisti resto Sardegna Totali

19 Discussione Cosa pensate dell iniziativa? Aspetti ambientali Aspetti culturali (storico archeologici) Aspetti economici Aspetti sociali Come ritenete che l iniziativa possa connettersi con le vostre attività? Pensate che il tema del paesaggio dei Fenici possa rappresentare un elemento di identità locale e di attrazione territoriale? Attraverso quali strumenti che possano anche vedervi protagonisti?

20 Interventi dei partecipanti - 1 Sensibilizzare gli abitanti del territorio in modo che si possano «appropriare» dell infrastruttura. Es. interventi con le scuole, etc. - Gestore B&B a Cabras Definire il «Prodotto» che può essere proposto fin da subito nel mercato turistico internazionale in vista del Richiesta di strumenti informativi dedicati ai turisti stranieri, es. materiale informativo e segnaletica in inglese, ecc. - Consorzio turistico di Oristano Si ritiene che l iniziatica possa mettere in relazione le risorse del territorio. E importante sensibilizzare il territorio sui temi legati alla tutela rispetto alle possibili attività vandaliche. Si propone di inserire una soluzione attraverso dei canali con una zattera al posto della mancata autorizzazione del ponticello sul canale Sa Mardini. Si segnala in termini di negatività da affrontare il fatto che i controlli sul territorio sono attivati solo nel mese di Agosto (a svantaggio dei turisti) mentre la maggior parte degli atti vandalici avvengono il resto dell anno- Operatore turistico Hotel ad Oristano Si segnala l importanza di garantire una gestione amministrativa dei procedimenti autorizzativi più rapida, in coerenza anche con le esigenze delle imprese - Associazione no profit settore della nautica

21 Interventi dei partecipanti - 2 Si rilevano delle potenziali criticità ambientali su cui bisognerebbe ragionare su un piano tecnico ma il progetto nel suo insieme mostra una filosofia condivisibile. Per quanto riguarda il Parco Archeologico sono fondamentali le sinergie che si riusciranno a creare con le imprese turistiche e locali in genere - Impresa Servizi Ambientali Si evidenzia l interesse dei turisti per la fruibilità di percorsi di questo tipo. Si segnalano e suggeriscono le possibili connessioni con la Rotta dei Fenici ed altri percorsi nel Mediterraneo - Operatore Turistico Sostenibile Il progetto appare importante per le attività proposte. Si ritiene non opportuno introdurre delle strutture fisse a ridosso delle zone umide. - Impresa Servizi Ambientali Quesiti/proposte E stata coinvolta l AMP a monte? E stata fatta una valutazione delle fragilità dell area? E stata realizzata una progettazione partecipata per la definizione del progetto? ONG Oristano. E stata fatta una valutazione di capacità di carico dell area rispetto agli eventuali impatti ambientali? Sono previsti i raccoglitori dei rifiuti?- Cittadina Sarà previsto un corridoio a mare per l approdo al percorso dal mare? Servizi Vela

22 Interventi dei partecipanti - 3 Si ritiene importante un attenta valutazione delle attività che potranno essere attivate con il progetto, con particolare attenzione ai potenziali impatti ambientali. La valutazione e la gestione degli impatti dovrebbe coinvolgere attivamente gli operatori locali. Trattandosi di una rotta legata alla cultura fenicia il collegamento con il mare è fondamentale. Valutare l importanza di un sistema di fruizione facilitato e regolato con l intervento di operatori professionali. - Impresa Servizi Ambientali e turistici Aspettativa da parte degli operatori attenta alla gestione e protezione. Talvolta i luoghi più fruibili sono anche più controllati. L unico modo per creare una maggior sensibilità evitando atti di vandalismo è stimolare la creazione di una coscienza ambientale. L esperienza con le tartarughe marine (Caretta caretta) ci ha dimostrato che far conoscere le caratteristiche e le fragilità dei siti di deposizione può portare all adozione di comportamenti rispettosi da parte dei fruitori. - Biologo marino

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