Gruppo Mediobanca 31 dicembre 2013

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1 Gruppo Mediobanca 31 dicembre 2013

2 Agenda 1. Gruppo Mediobanca 1.1 Profilo del Gruppo Mediobanca 1.2 Traguardi degli ultimi 10 anni 1.3 Sviluppo della Governance 1.4 Business Plan Indirizzi strategici e target di Gruppo 2. Corporate and Private Banking ( CIB ) 2.1 Posizionamento di mercato ed indirizzi strategici 2.2 Attività internazionali 2.3 Dati di sintesi 3. Principal Investing ( PI ) 4. Consumer and Retail Banking ( RCB ) 4.1 Credito al consumo: posizionamento di mercato ed indirizzi strategici 4.2 Retail banking: posizionamento di mercato ed indirizzi strategici 2

3 Gruppo Mediobanca Sezione 1

4 Profilo del Gruppo Mediobanca Sezione 1.1

5 Storia e missione Profilo del Gruppo Mediobanca Sezione Fondazione Fondata nel 1946 da Comit, Credit e Banco di Roma, le tre banche pubbliche di interesse nazionale Missione: contribuire alla ricostruzione dell industria italiana tramite il finanziamento a medio-lungo termine e la consulenza aziendale Anni Sviluppo Anni Ristrutturazione dell industria italiana Anni 90 e inizio 2000 Le maggiori privatizzazioni italiane Anni 50: supporto alla fase di ricostruzione post-bellica dei principali gruppi italiani 1956: quotazione alla Borsa di Milano (primo gruppo bancario quotato nel dopoguerra) Avvio delle attività di Amministrazioni fiduciarie (Spafid, 1951), Credito al consumo (Compass, 1960) e Leasing (Selma, 1970) Ruolo chiave nella ristrutturazione dell industria italiana: Mediobanca diviene banca di riferimento dei maggiori gruppi del Paese. A metà degli anni 70 il portafoglio di partecipazioni include Ass.Generali (4,5%), Fiat (2,5%), Montedison (2,5%), Olivetti (5%), Pirelli & C. (3,3%) e Fondiaria (10%) 1988: privatizzazione dell istituto e costituzione del Patto di Sindacato tra azionisti pubblici-bancari (25%) e soci industriali privati (25%) Boom di operazioni di privatizzazione e quotazione, in cui MB conferma la sua posizione di leadership Ingresso nel settore dei finanziamenti immobiliari con Micos (1992) Incremento del portafoglio partecipazioni (Generali al 14%) Avvio attività di private banking con Banca Esperia (2001) e CMB (2003) Ultimi anni diversificazione Nuovo management (2003) e focus sulla crescita delle attività bancarie Internazionalizzazione dell attività CIB con l apertura della filiale di Parigi (2004), New York (2006), Madrid (2007), Francoforte (2007), Londra (2008) e Istanbul (2013) Compass acquisisce Linea (2007) divenendo un primario operatore indipendente nel credito al consumo Avvio delle attività nel retail banking con CheBanca! (2008) 5

6 Azionisti MB Profilo del Gruppo Mediobanca Sezione 1.1 Patto di sindacato Mediobanca Il Patto di Sindacato, con scadenza nel dicembre 2015, racchiude il 31% (42% a giu-13) del capitale sociale Dal 2003 sono significativamente aumentati il flottante, il peso degli investitori istituzionali e degli azionisti esteri Azionista Quota Unicredit 8.7% Financière du Perguet (Bollorè) 7.0% Mediolanum 3.4% Edizione (Benetton) 2.2% Pirelli & C. 1.8% FINPRIV 1.7% Italmobiliare 1.6% Fininvest 1.0% Altri <1% 3.8% Totale Sindacato 31.1% 6

7 Modello di business Profilo del Gruppo Mediobanca Sezione 1.1 Gruppo Mediobanca CIB & Private Banking Retail & Consumer Principal Investing Corporate Centre Wholesale Banking Credito al consumo Equity investments Leasing Lending Advisory Capital markets Retail banking Private banking 7

8 Principali grandezze del Gruppo Mediobanca Profilo del Gruppo Mediobanca Sezione 1.1 In sintesi Principali dati economici e patrimoniali Ricavi ben diversificati Basso rapporto costi/ricavi Buona qualità degli attivi Buona redditività delle attività ordinarie Leverage contenuto Ampia liquidità Solida capitalizzazione 12m giu-11 12m giu-12 12m giu-13 Totale ricavi ( mln) Utile netto ( mln) (180) Utile netto rett.* ( mln) RWAs ( mld) Patrimonio/attivo 10% 10% 11% Impieghi/depositi 70% 65% 65% Core Tier 1 11,2% 11,5% 11,7% Rating S&P A+ BBB+ BBB+ Costi/ricavi 42% 40% 47% Attività deteriorate nette/impieghi 0,6% 0,7% 0,8% ROE rett.* 9% 10% 6% * Sono esclusi: i proventi/perdite da cessione di titoli AFS, le svalutazioni su titoli ed i proventi straordinari 8

9 Ricavi di Gruppo Profilo del Gruppo Mediobanca Sezione 1.1 Ricavi totali per tipologia ( mln) Margine di interesse per area di business (giu-13) Totale: 1.028mln Credito al consumo 54% Retail 14% Leasing 4% Private banking 4% Wholesale banking 24% giu-07 giu-08 giu-09 giu-10 giu-11 giu-12 giu-13 Margine di interesse Commissioni Trading Società a PN Commissioni nette per area di business (giu-13) Totale: 410mln M&A 12% Crediti alle imprese 20% Ricavi ben diversificati per prodotti e fonti Il margine d interesse rappresenta circa il 60% dei ricavi complessivi; le commissioni circa il 25%; il trading circa il 10%; apporto volatile del PI Credito al consumo 39% CapMkts 17% Retail 3% Private banking 9% 9

10 Raccolta di Gruppo Profilo del Gruppo Mediobanca Sezione 1.1 Raccolta per tipologia (dic-13) Evoluzione della raccolta ( mld) Totale 53,3mld Depositi Retail 25% Depositi PB 3% Altro 4% Obbligazioni MB al retail 32% BCE 13% Interbancario 5% 34 Obbligazioni MB ad istituzionali 18% giu-07 giu-08 giu-09 giu-10 giu-11 giu-12 giu-13 dic-13 Obbligazioni MB al retail Depositi Retail PB & Altro Obbligazioni MB ad istituzionali Interbancario BCE NSFR ampiamente sopra il 100% Raccolta ben diversificata: 60% da investitori retail (32% obbligazioni MB a retail, 25% depositi CB! e 3% depositi del PB), 18% da investitori istituzionali 10

11 Impieghi di Gruppo Profilo del Gruppo Mediobanca Sezione 1.1 Impieghi per tipologia (dic-13) Evoluzione degli impieghi ( mld) Totale 32,3mld Mutui residenziali 4,3mld Imprese 14,4mld Leasing 3,2mld Private banking 0,8bn 27 Credito al consumo 9,6mld giu-07 'giu-08 'giu-09 giu-10 giu-11 giu-12 giu-13 dic-13 Imprese Leasing Credito al consumo Mutui residenziali Private Banking 54% dei volumi è verso imprese (45% grandi imprese) Credito al consumo e mutui stabilmente in crescita 46% dei volumi è verso famiglie (30% credito al consumo) Concluso il processo di deleveraging impieghi CIB 11

12 Composizione portafoglio di tesoreria e ASF Profilo del Gruppo Mediobanca Sezione 1.1 Portafoglio del Gruppo MB per prodotto (dic-13) Evoluzione portafoglio ( mld, dic-13) Totale 25,1mld Altri titoli di stato 9% Corporate Bonds 24% Titoli di stato italiani 27% Azioni 10% Liquidità 31% giu-11 giu-12 giu-13 dic-13 Titoli di stato Liquidità Corporate bonds Azioni 1/3 del portafoglio è investito in pura liquidità 6,7mld di titoli di stato italiani (60% duration < 18m) Portafoglio a 25mld (circa il 40% del totale degli attivi), alimentato dall incremento della raccolta/riduzione stock impieghi Liquidità raddoppiata negli ultimi sei mesi 12

13 Patrimonializzazione adeguata Profilo del Gruppo Mediobanca Sezione 1.1 Andamento CT1 ratio (%, p.b.) +20bps 11,7% 11,9% -140p.b. +35bps >10% >11% CT1 giu-13 Utile netto semestrale Crescita RWAs CT1 dic-13 AG ponderata da 1x a 3.7x Deduzioni, Utile netto, Riserve AFS escluse CT1 giu-14 Autofin., inclusione riserve AFS, azioni di BP CT1 targets BP Basilea 2.5 Basilea 3* - CRR Previsione a giugno 14 B3 CT1>10% (riserve AFS contabilizzate dal 2015) Target BP (CT1 > 11%) confermati * Basato sul valore di libro di AG e del portafoglio AFS a dic-13; secondo le regole di Banca d Italia (Circolare n.285, 17 dic-13) 13

14 Qualità degli attivi di Mediobanca vs banche commerciali italiane Profilo del Gruppo Mediobanca Sezione 1.1 Banche Italiane quotate: attività deteriorate nette / impieghi Copertura attività deteriorate nette per categoria¹ Banche Italiane 55% 24% 25% 10% 41% 10% Mediobanca 67% 38% 46% 24% 46% % Banche Italiane Gruppo Mediobanca sofferenze incagli ristrutturati scaduti totale Indice di copertura (al netto di Cofactor) MB: incidenza delle attività deteriorate nette/impieghi (3%) decisamente inferiore del campione di banche italiane (10%) MB: indice di copertura (46%) superiore alla media del campione di banche italiane (41%) 1) Fonte: MB Securities (sei maggiori banche italiane quotate), dati a dic-13 per Mediobanca, sett-13 per le banche italiane. 14

15 Wholesale banking Profilo del Gruppo Mediobanca Sezione 1.1 Dati di sintesi 75% dei ricavi customer-driven (= marg.int+commiss.) Ricavi ben diversificati per: geografia: 32% da attività internazionali business a basso impiego di capitale: 40% margine di interesse, 35% commissioni, 25% trading prodotti: commissioni divise tra M&A (25%), lending (40%) e Capmkt (35%) Impieghi corporate per paese (giu-13) Ricavi e commissioni per prodotto (media ) Totale: 742mln Margine di interesse 40% Commissioni 35% Trading 25% CapMkts 35% Ricavi per paese (media ) M&A 25% Lending 40% Francia 9% Germania 5% UK 4% Spagna 7% Totale: 742mln Italia 68% Germania 6% Francia 4% UK 14% 32% estero Italia 63% Spagna 8% 15

16 Wholesale banking - Dati principali Profilo del Gruppo Mediobanca Sezione 1.1 mln 12m giu-13 12m giu-12 Totale ricavi Margine di interesse commissioni nette Trading, società a PN m giu-11 Totale costi (247) (257) (284) Rettifiche su crediti (120) (107) (74) Risultato lordo Partite non ricorrenti 19 (148) (55) Risultato netto Rapporto costi/ricavi 39% 31% 35% Costo del rischio (p.b.) Indice di copertura attività deteriorate* 39% 35% 34% Impieghi ( mld) 15,5 17,9 18,1 RWAs ( mld) 32,7 34,7 34,4 * Le partite deteriorate includono: scaduti, incagli, ristrutturati, sofferenze 16

17 Private banking Profilo del Gruppo Mediobanca Sezione 1.1 CMB: dati di sintesi (giu-13) Interamente posseduta dal 2004 Leader nel Principato di Monaco, con circa il 10% di quota di mercato 6,7mld AUM, in dettaglio: investitori principalmente privati attivi: 47% gestiti, 53% amministrati Rete di distribuzione: 40 bankers Redditività costante Compagnie Monégasque de Banque mln giu-13 giu-12 giu-11 Ricavi Costi (45) (46) (47) Risultato lordo (risk adj) Utile netto AUM mld 6,7 6,0 5,8 Banca Esperia: dati di sintesi (giu-13) Banca Esperia (100%) Fondata nel 2001 (50% in partnership con Mediolanum) Elevate sinergie con le attività CIB Top ranked in Italia come specialista per il segmento UHNWI 14,2mld AUM, in dettaglio: 72% investitori privati, 28% investitori istituzionali attivi: 48% gestiti, 52% amministrati Rete di distribuzione: 70 bankers, 12 filiali in Italia mln giu-13 giu-12 giu-11 Ricavi Costi (72) (64) (62) Risultato lordo (risk adj) (5) 4 5 Utile netto AUM mld 14,2 13,2 13,7 17

18 Portafoglio Principal Investing Profilo del Gruppo Mediobanca Sezione 1.1 Esposizione azionaria (valore di carico, mld dic-13) Valore di carico azioni: andamento ( mld) ed incidenza sul CT1 (%) Totale valore di libro 4.0mld Pirelli 0,3 Atlantia 0,1 Altre 0,6 Telco 0,1 RCS 0,1 78% 4,7 66% 65% 62% 4,2 4,0 4,0 Sintonia 0,3 2,5 1,8 1,5 1,5 2,2 2,3 2,5 2,5 Ass.Generali 2,5 giu-11 giu-12 giu-13 dic-13 AG Altre partecipazioni Il portafoglio Principal investing ( 4,0mld) include: 2,5mld (13,24% del capitale) in Ass. Generali, valutata col metodo del patrimonio netto 1,5mld di partecipazioni AFS, valutate al valore di mercato, classificate come disponibili per la vendita Business Plan triennale 14/16: riduzione dell esposizione azionaria per 1,5mld in tre anni 18

19 Principal investing Dati principali Profilo del Gruppo Mediobanca Sezione 1.1 mln 12m giu-13 12m giu-12 12m giu-11 Totale ricavi Proventi da cessioni Impairments (422) (461) (155) Risultato netto (407) (257) 66 Valore di libro ( mld) 4,0 4,2 4,7 Ass. Generali (13,24%) 2,5 2,4 2,2 Azioni AFS 1,5 1,1 1,6 Valore di mercato ( mld) 4,3 3,6 5,1 Ass. Generali 2,8 2,2 3,0 RWAs ( mld) 4,1 4,6 5,3 19

20 Credito al consumo Compass Profilo del Gruppo Mediobanca Sezione 1.1 Dati di sintesi Quota di mercato cresciuta all 11,4% in un mercato ancora in contrazione, focus sui comparti più redditizi Distribuzione diversificata ed efficace: 2,4 milioni di clienti, 163 filiali, circa filiali bancarie Fonte di ricavi ricorrenti per il Gruppo MB Elevata qualità dell attivo: sofferenze/impieghi 1,3%, copertura ~90% Elevata redditività: ROAC 14% Focus su prodotti a basso assorbimento di capitale (Compass Pay) Credito al consumo: primi 5 operatori in Italia (12m, dic-13) Erogazioni ( mld) Quota di mercato A/A Agos Ducato 5,2 11,5% -11,2% Compass 5,2 11,4% +8,2% Findomestic 4,7 10,4% +0,5% Erogato per prodotto (12m, dic-13) Auto 11% Cessione del V 6% Poste Italiane 23% Altro finalizzato 10% Carte di credito 20% Erogato prestiti personali per canale (6m, dic-13) Sportelli di banche terze 20% Prestiti personali 51% Altro 6% Unicredit 4,3 9,5% -1,6% Deutsche Bank Easy 3,6 8,0% -16,5% Totale 45,4 100,0% -5,3% Filiali Compass 51% Fonte: Assofin 20

21 Credito al consumo Dati principali Profilo del Gruppo Mediobanca Sezione 1.1 mln 12m giu-13 12m giu-12 Totale ricavi Margine di interesse Commissioni nette m giu-11 Totale costi (260) (255) (245) Rettifiche su crediti (335) (311) (302) Risultato prima delle tasse Risultato netto Rapporto costi/ricavi 36% 36% 36% Costo del rischio (p.b.) Indice di copertura attività deteriorate* 56% 46% 54% ROAC 10 % 14% 15% Erogato ( mld) 5,0 5,0 4,8 Impieghi ( mld) 9,4 9,4 8,9 RWAs ( mld) 8,9 8,9 8,0 * Le partite deteriorate includono: scaduti, incagli, ristrutturati, sofferenze nette. Al netto di Cofactor 21

22 Retail banking CheBanca! Profilo del Gruppo Mediobanca Sezione 1.1 Dati di sintesi Efficace collettore di provvista: 13,3mld di depositi diretti ed 1mld di indiretti Miglior banca on-line in Italia nel 2012* Piattaforma operativa efficiente ed ulteriormente scalabile Distribuzione multicanale Base clienti crescente (520,000) Diversificazione dei prodotti e miglioramento della redditività Clienti e prodotti ( 000) giu-09 giu-10 giu-11 giu-12 giu-13 Clienti Prodotti venduti Ripartizione per canale dei prodotti (giu-13) Ripartizione dei prodotti (giu-13) Altro 2% Web 31% Conto corrente 18% Mutui 6% Conto tascabile 20% Telefono 19% Carte di credito 6% Filiani CheBanca! 48% Depositi 47% * Fonte: Istituto tedesco qualità finanza per Corriere Economia, Maggio 2013 Customer Satisfaction Conto titoli & altro 3% 22

23 Retail banking Dati principali Profilo del Gruppo Mediobanca Sezione 1.1 mln 12m giu-13 12m giu-12 Totale ricavi Margine di interesse Commissioni nette m giu-11 Totale costi (145) (169) (185) Rettifiche su crediti (25) (20) (21) Utile netto (28) (43) (39) Costo del rischio (p.b.) Totale depositi ( mld) 12,5 12,0 10,1 di cui diretti ( mld) 11,9 11,9 10,0 Impieghi ( mld) 4,3 4,3 4,1 RWAs ( mld) 1,6 1,9 1,9 Prodotti venduti ( 000) Clienti ( 000)

24 Traguardi degli ultimi 10 anni Sezione 1.2

25 Ricavi bancari raddoppiati e diversificati Traguardi degli ultimi 10 anni Sezione 1.2 Ricavi di Gruppo ( mln) Ricavi bancari ( mln) Ricavi bancari CAGR +8% 870 Credito Credito Consumer al consumo al consumo CAGR CAGR +13% CAGR +13% +13% CIB CIB CAGR +4% +4% giu-05 giu-06 giu-07 giu-08 giu-09 giu-10 giu-11 giu-12 giu-13 giu-05 giu-06 giu-07 giu-08 giu-09 giu-10 giu-11 giu-12 giu-13 Ricavi bancari Ricavi Principal investing CIB Credito al consumo Retail PB Ricavi CIB in aumento da 520mln a 700mln, con il contributo delle filiali estere salito a circa il 30% Corporate: Migliorata la diversificazione nel Retail Ricavi del credito al consumo triplicati, da 260mln a 710mln, in parte per l acquisizione di Linea Contributo del retail banking divenuto visibile (CheBanca! avviata nel 2008) 25

26 Crescita dell attività bancaria, retail in aumento Traguardi degli ultimi 10 anni Sezione 1.2 Evoluzione della raccolta ( mld) Evoluzione dei crediti alla clientela ( mld) giu-05 giu-06 giu-07 giu-08 giu-09 giu-10 giu-11 giu-12 giu-13 giu-05 giu-06 giu-07 giu-08 giu-09 giu-10 giu-11 giu-12 giu-13 Obbligazioni MB ad istituzionali Depositi Retail Altro Obbligazioni MB a retail BCE Corporate Leasing Credito al consumo Mutui Private banking Raccolta raddoppiata a 51mld grazie alle obbligazioni MB (fino a 26mld, il 60% da retail) ed ai depositi retail (da 0 a 12mld) Impieghi raddoppiati a 33mld, per la crescita del corporate (da 10mld a 16mld), del credito al consumo (triplicati a 9mld) e dei mutui ( 4mld) Aumentato il contributo del retail: fino al 45% del totale dei crediti, 60% della raccolta 26

27 Mediobanca immune dalle ristrutturazioni degli ultimi 5 anni Traguardi degli ultimi 10 anni Sezione 1.2 Aumenti di capitale sistema bancario ( mld) Andamento personale bancario 7 Ultimo aumento di capitale MB nel 1998 Banche italiane quotate / Var% Mediobanca % Italia grandi banche % USA grandi banche % Totale Europa- grandi banche % Negli ultimi 5 anni il CT1 di MB è cresciuto (+15%) a 6,5mld grazie alla generazione interna di capitale e nonostante le svalutazioni sulle partecipazioni azionaria Nello stesso periodo le banche italiane hanno raccolto 36mld di nuovo capitale, le banche europee 373mld e le banche americane 328mld Negli ultimi cinque anni MB ha aumentato l organico del 15%, mentre i livelli di impiego nel settore bancario si sono notevolmente ridotti Fonte: MBRES Banche EU/USA Totale Europa USA 27 Inghilterra % Francia % Spagna % Germania % Benelux %

28 Elevata efficienza operativa Traguardi degli ultimi 10 anni Sezione 1.2 Indice costi/ricavi: MB e sistema bancario (%) 67 Avviate le filiali estere CIB Avviata CheBanca! Potenziata l attività bancaria Potenziate le risorse umane Affermata la leadership di Compass giu-08 giu-09 giu-10 giu-11 giu-12 dic-12 dic-12 MB: costi/ricavi MB lavoro: costi/ricavi Banche EU Gli indici di efficienza operativa di MB risultano migliori della media delle banche europee nonostante i recenti investimenti rivolti al potenziamento dell attività bancaria (tecnologia, risorse umane, sistemi informativi, etc.) Fonte: Mediobanca Securities 28

29 UBS CS Danske Mediobanca Commerz. BNP DB ISP Barclays SG RBS UBI POP Bankia MPS BPM Elevata patrimonializzazione Traguardi degli ultimi 10 anni Sezione 1.2 Mediobanca: andamento CT1 CT1 : confronto tra le banche europee (dic-12) 20% 16% 15% 12% 10% 10% 11% 11% 12% 12% 15% 10% giu-05 giu-06 giu-07 giu-08 giu-09 giu-10 giu-11 giu-12 giu-13 5% Mediobanca ha un elevata capitalizzazione esclusivamente grazie alla generazione interna di capitale (ultimo aumento di capitale nel 1998) RWAs/Asset : Mediobanca 85% vs Banche EU 37% Basso indice di leva (patrimonio tangibile/attivo, pari all 11% per MB vs 4% delle banche europee) Dal ,5mld restituiti agli azionisti (dividendi e buy-back) Fonte: Mediobanca Securities 29

30 BBVA SEB KBC Santander Mediobanca HSBC Barclays BNP Lloyds ING DB SG Credem CS Erste ISP Mediobanca: redditività ordinaria elevata e sostenibile Traguardi degli ultimi 10 anni Sezione 1.2 Andamento ROE Mediobanca ROTE adj 2012² (%) % 14% 12% % 8% 6% 6 4% 1 2% giu-05 giu-06 giu-07 giu-08 giu-09 giu-10 giu-11 giu-12 giu-13 0% ROE adj¹ ROE MB: redditività corrente elevata e sostenibile La redditività è stata prima incrementata (utile netto da 54mln nel 2003² ad 1mld nel 2008) e successivamente difesa durante la crisi economica, finanziaria e del debito sovrano 1) Sono esclusi i proventi/perdite da cessione di titoli ASF, le svalutazioni su titoli ed i proventi straordinari 2) Fonte: Mediobanca Securities 30

31 Sviluppo della Governance Sezione 1.3

32 Governance di MB: significativi miglioramenti Sviluppo della Governance Sezione 1.3 Flottante: 45% Ridotta la durata del Patto di sindacato da 3 a 2 anni Ridotte le partecipazioni incrociate¹ Flottante: 70% Verso i migliori standard internazionali Adottato il modello dualistico con un Consiglio di Sorveglianza ed un Consiglio di Gestione Ritorno al modello unico Rafforzato il ruolo del management di MB Nomina attuale CDA -limite d età - diversità di genere Negli ultimi 10 anni il flottante è aumentato (dal 45% al 70%), ridotte le partecipazioni incrociate, modello di governance riformulato In previsione un ulteriore miglioramento (es. riduzione componenti del CDA) anche a seguito delle nuove norme Bankit 1) Commerzbank, Fiat, Fonsai, Generali, Telecom sono uscite dal Patto di sindacato; venduta la partecipazioni in Ciments Français, Commerzbank, Fiat, Fonsai, Mediolanum, Telco,.. 32

33 Azionisti MB Profilo del Gruppo Mediobanca Sezione 1.1 Patto di sindacato Mediobanca Il Patto di Sindacato, con scadenza nel dicembre 2015, racchiude il 31% (42% a giu-13) del capitale sociale Dal 2003 sono significativamente aumentati il flottante, il peso degli investitori istituzionali e degli azionisti esteri Azionista Quota Unicredit 8.7% Financière du Perguet (Bollorè) 7.0% Mediolanum 3.4% Edizione (Benetton) 2.2% Pirelli & C. 1.8% FINPRIV 1.7% Italmobiliare 1.6% Fininvest 1.0% Altri <1% 3.8% Totale Sindacato 31.1% 33

34 Business Plan Indirizzi strategici e target di Gruppo Sezione 1.4

35 Linee guida Piano Strategico Business Plan Indirizzi strategici e target di Gruppo Sezione Semplificare il modello di business, ridurre l esposizione al comparto azionario 2 Confermare la solidità patrimoniale nello scenario di Basilea 3 3 Investire in attività a maggior contenuto commissionale e minor assorbimento di capitale 4 Accrescere i ricavi da attività internazionali 5 Tornare alla crescita, aumentando la redditività 35

36 Riduzione dell esposizione azionaria per 2mld Business Plan Indirizzi strategici e target di Gruppo Sezione 1.4 Svantaggi dall esposizione azionaria Eccessivo assorbimento di capitale Elevata concentrazione nel settore assicurativo italiano Volatilità dei risultati del Gruppo Valutazione di mercato a sconto 0,4mld di svalutazioni 1,5mld di cessioni Recupero della piena disponibilità delle azioni Tutti i possessi azionari classificati disponibili per la vendita ¹ Tutte le partecipazioni valutate a prezzi di mercato 0,4mld di svalutazioni apportate nell esercizio 2013 Ass.Generali: riduzione della partecipazione di ca. 3pp in tre anni Tutti gli altri investimenti azionari riclassificati come disponibili alla vendita Tempi ed ammontare delle cessioni determinati dalle condizioni di mercato Uscita dai patti di sindacato Individuazione di opportune strategie di valorizzazione degli investimenti in collaborazione con gli altri azionisti 1) Ad esclusione di Ass. Generali contabilizzate secondo IAS28 36

37 RWAs: crescita del business bancario Business Plan Indirizzi strategici e target di Gruppo Sezione 1.4 Andamento RWAs¹ di Gruppo( mld) CT1 11,5-12% Basilea 3 CT1: 11-12% 53 Impatto CRD IV² ,5 Minore esposizione azionaria 56,5-2 Ottimizzazione RWAs +3, Crescita business bancario Validazione modelli IRB Advanced³ Di cui 49 bancari Di cui 49 bancari Di cui 51 bancari giu-13 RWAs B2 giu-13 RWAs B3 giu-16 RWAs B3 Nello scenario B3 gli RWAs si incrementano di 7mld esclusivamente per la diversa ponderazione² della partecipazione in AG RWAs CAGR 3 anni -1%: crescita nel business bancario alimentata dalle dismissioni azionarie e dall ottimizzazione RWAs 2mld di ulteriori possibili riduzioni grazie alla validazione dei modelli IRB Advanced (non inclusi negli obiettivi di piano) 1) Base valore di carico partecipazione AG (13,24%) a giu-13: 2,5mld 2) Stima MB subordinata alla autorizzazione di Banca di Italia: AG RWAs: ponderazione dall 1x (B2) a 3,7x (B3) 3) Stima MB subordinata alla autorizzazione di Banca di Italia 37

38 Attività e passività ben diversificate Business Plan Indirizzi strategici e target di Gruppo Sezione 1.4 Impieghi: ritorno alla crescita (Corporate e Retail) Impieghi Corporate: asset cycle, focus anche su high mid-caps e diversificazione geografica Consumer: focus su impieghi a margini netti elevati Rigorosa valutazione del rischio Impieghi CAGR 5% Costo del rischio=150pb Raccolta Obbligazioni e tesoreria attesi riportarsi ai livelli precrisi Rifinanziamento delle obbligazioni in scadenza nei prossimi tre anni; 50% collocamenti retail BCE, il rimborso avverrà utilizzando l ampia dotazione di liquidità CheBanca!: trasformazione di parte della raccolta diretta in indiretta Impieghi/depositi= 0,8x NSFR>100% Portafoglio raccolta ed impieghi: 50% Corporate 50% Retail 38

39 Focus su attività a contenuto commissionale e basso assorbimento di capitale Business Plan Indirizzi strategici e target di Gruppo Sezione 1.4 CIB/WM IB: focus su advisory, capital market/intermediazione PB: crescita organica e piccole acquisizione off/onshore Avvio di Mediobanca Alternative Asset Management ( MAAM )¹ Retail Credito al consumo: sviluppo di prodotti a basso assorbimento di capitale (es. Compass Pay) CheBanca!: sviluppo di prodotti di risparmio gestito Gruppo MB: contributo dei ricavi commissionali sui ricavi totali ¹ 2018¹ Gruppo MB 25% 30% 40% 1) MAAM: non incluso nel business plan come target 2016, incluso come obiettivo nel

40 Sviluppo di MB Alternative Asset Management ( MAAM ) Business Plan Indirizzi strategici e target di Gruppo Sezione 1.4 Perché? Cogliere le tendenze del mercato: investitori in cerca di asset managers istituzionali in grado di garantire rendimenti elevati MB come partner istituzionale di managers/gestori impegnati nell accelerare lo sviluppo del business Attività ad elevato contributo commissionale e basso assorbimento di capitale Attività fondata sulle competenze (non sul capitale) Attività di nicchia (scala dimensionale non sempre necessaria) Come? Investire nell asset management, business a basso impiego di capitale e con crescite elevate, disponendo di team affermati ed efficienti piattaforme operative Focus su società/gestori con marchi riconosciuti a livello internazionale, con un forte trackrecord, attivi nella gestione di investimenti alternativi ad elevata produzione di commissioni Tipologie di investimento: private equity, credito e real asset Fornire ad investitori istituzionali soluzioni di investimento basate sui nuovi prodotti di asset management MAAM/WM: 15% dei ricavi bancari del Gruppo MB al 5^ anno¹ 1) Non incluso tra i target del BP 40

41 Mediobanca: obiettivi 2016 Business Plan Indirizzi strategici e target di Gruppo Sezione 1.4 Riduzione dell esposizione azionaria per 2mld Gruppo Mediobanca Ricavi bancari: 2,1mld, CAGR +10% Costo del rischio = 150p.b. ROE = 10-11% B3 CT1¹ = 11-12%, payout 40% NSFR > 100% CIB & PB Credito al consumo & Retail MAAM² Ricavi 1mld, CAGR +10% ROAC = 12-13% Ricavi 1mld, CAGR +7% ROAC = 10-11% 15% dei ricavi bancari del Gruppo al 5^ anno 1) Stima MB subordinata alla autorizzazione di Banca di Italia: AG RWAs: ponderazione dall 1x (B2) a 3,7x (B3) 2) MAAM: non incluso nel business plan come target 2016, incluso come obiettivo nel

42 Corporate e Private Banking Sezione 2

43 Posizionamento di mercato ed indirizzi strategici Sezione 2.1

44 CIB Mediobanca : punti di forza Posizionamento di mercato ed indirizzi strategici Sezione 2.1 Marchio affermato, forte identità aziendale Modello di business in linea con le nuove normative Approccio integrato orientato al cliente Solida situazione patrimoniale, minima leva MB CIB Allineato agli interessi della clientela corporate Struttura efficiente e buona qualità degli attivi Ricavi diversificati con prevalenza di margine di interesse e commissioni 44

45 MB: operatore specializzato... Posizionamento di mercato ed indirizzi strategici Sezione 2.1 Attori globali Agency players Operatori specializzati Offerta completa/business globale Fornitori di soluzioni complesse, market makers, capitale e liquidità Focus su fondi globali, fondi sovrani, imprese e FIGs Clientela captive: corporate, retail ed istituzionale Business guidato dalle relazioni di credito Forte identità/cultura aziendale nell IB Operatori specializzati in particolare nel capmkts e advisory Focus sui bisogni del cliente Stabilità dei ricavi assicurata anche da WM/AM Pressione normativa, politica e sociale Problematiche reputazionali Problematiche patrimoniali Fuga di talenti (pressione normativa sulla remunerazione) Riformulare il modello di business Bassa pressione normativa Difesa delle quote di mercato nazionali e delle forti relazioni corporate Bassa pressione normativa Marchio rinomato e conosciuto Margini da advisory sotto pressione (escludendo gli USA) 45

46 con l 85% dei ricavi da attività customer-driven... Posizionamento di mercato ed indirizzi strategici Sezione 2.1 IB: posizionamento operatori per volume dei ricavi ( mln) ed attività di trading (%) 100% 90% IB: % ricavi da Trading UBS GS JPM 80% 70% 60% 50% INVESTEC MCQUARIE SG CS BOFA DB 40% JEFFERIES BNP 30% 20% MEDIOBANCA 10% GREENHILL ROTHSCHILD 0% EVERCORE -10% LAZARD Volume ricavi L 85% dei ricavi di MB derivante da attività con clientela, solo il 15% da prop. Mediobanca è ben posizionata tra gli operatori specializzati con un offerta di prodotti ampia e ben diversificata Source: dati elaborati da MB, media CIB: advisory, ECM, DCM, Lending. 46

47 ... ed un efficiente struttura di costo. Posizionamento di mercato ed indirizzi strategici Sezione 2.1 IB: posizionamento operatori per volume dei ricavi ( mln) e rapporto costi/ricavi (%) 100% Rapporto costi/ricavi JEFFERIES 90% 80% EVERCORE LAZARD UBS MS GS 70% GREENHILL INVESTEC MCQUARIE CS 60% 50% 40% MEDIOBANCA SG BNP BAR DB 30% 20% 10% 0% -10% Volume ricavi Struttura di costi efficiente Fonte: elaborazione dati aziendali MB, media

48 Forte posizionamento sul mercato italiano... Posizionamento di mercato ed indirizzi strategici Sezione 2.1 Classifica M&A Classifica ECM Classifica in base al valore totale dei deal Banca ( mld) Quota di mercato Classifica in base al numero dei deal Banca Deal Quota di mercato 1 MB % MB % 2 BOFA % LAZ % 3 JPM % ROTH % 4 CITI % KPMG % 5 GS % ISP 274 8% 6 CS % MS 210 6% 7 LAZ % UCG 198 6% 8 MS % JPM 197 6% 9 ROTH % BOFA 164 5% 10 DB % CS 146 4% Classifica in base al valore totale dei deal Banca ( mld) Quota di mercato Classifica in base al numero dei deal Banca Deal Quota di mercato 1 MB 33 22% MB % 2 ISP 14 9% ISP 89 22% 3 JPM 13 9% UCG 70 17% 4 GS 12 8% BOFA 46 11% 5 MS 11 8% GS 39 10% 6 BOFA 11 7% JPM 36 9% 7 UCG 10 6% CS 35 9% 8 CS 9 6% DB 37 9% 9 DB 7 5% BNPP 33 8% 10 CITI 5 3% NOM 28 7% Source: Thomson Financial, deal completati, target/acquirente/emittente italiano 48

49 allargato su scala europea a partire dal 2004 Posizionamento di mercato ed indirizzi strategici Sezione 2.1 Avvio filiale di Parigi Focus: corporate advisory e lending Avvio filiali Francoforte e Madrid Focus: corporate advisory e lending Business Plan Potenziamento della presenza geografica Avvio filiale di New York Focus: brokerage Avvio filiale di Londra Focus: capital markets solutions, equity research & sales Avvio filiale di Istanbul Focus: corporate advisory Potenziamento delle attuali filiali, Londra come hub, Apertura in Messico e Cina Coverage/execution locale; valutazione del rischio credito/controparte a Milano 49

50 CIB Business plan 14-16: maggiore dimensione e diverso mix di ricavi Posizionamento di mercato ed indirizzi strategici Sezione Ampliare la base clienti (high mid corporate - investitori istituzionali) 2 Ampliare la presenza internazionale 3 Rafforzare la gamma prodotti 4 Cogliere le opportunità derivanti dalla trasformazione dell industry IB 5 Presidiare il rischio e la qualità degli attivi 50

51 CIB: obiettivi 2016 Posizionamento di mercato ed indirizzi strategici Sezione 2.1 Modello di business in ottica B3 adeguato per conseguire obiettivi di: crescita dimensionale/reddituale mantenimento di adeguati livelli di rischio/rendimento e qualità degli attivi, uso disciplinato del capitale aumentare la presenza internazionale Assicurare il giusto mix di attività: cicliche/anticicliche, ad elevato/basso utilizzo di capitale finanziario/ umano, standardizzate/su misura Ricavi 2016: 1mld, CAGR +10% 85% da attività customer driven 45% da attività internazionali ROAC 2016: 12/13% proprietarie/intermediazione/gestione domestiche/internazionali 51

52 Attività internazionali Sezione 2.2

53 allargato su scala europea a partire dal 2004 Posizionamento di mercato ed indirizzi strategici Sezione 2.1 Avvio filiale di Parigi Focus: corporate advisory e lending Avvio filiali Francoforte e Madrid Focus: corporate advisory e lending Business Plan Potenziamento della presenza geografica Avvio filiale di New York Focus: brokerage Avvio filiale di Londra Focus: capital markets solutions, equity research & sales Avvio filiale di Istanbul Focus: corporate advisory Potenziamento delle attuali filiali, Londra come hub, Apertura in Messico e Cina Coverage/execution locale; valutazione del rischio credito/controparte a Milano 53

54 Razionale per la scelta dello sviluppo geografico Attività internazionali Sezione 2.2 Ricavi IB per area geografica ($mld, 9m13) commissioni totali IB: 57mld Totale operazioni trans-frontaliere in EU ( , mld) 64 Nord-Sud America 33 EMEA Giappone 3 Asia- Pacifico F-UK G-UK F-IT SP-UK IT-SP F-G F-S G-S IT-UK G-IT L Europa è il secondo mercato CIB al mondo in termini di volumi e ricavi Mediobanca ha filiali in quei mercati ricchi di imprese e cruciali per le attività commerciali delle imprese italiane Mediobanca è ben posizionata nelle attività cross-border Fonte: Thomson Reuters 54

55 Approccio al mercato pragmatico e differenziato Attività internazionali Sezione 2.2 Paesi esteri estensivamente coperti dalle IB locali e globali Europa: mercato corporate maturo ma di dimensioni importanti (secondo mercato corporate al mondo) in cui MB ha una quota di mercato ancora non ottimale Anche piccole porzioni di un business dimensionalmente importante hanno un impatto rilevante sul bilancio relativamente piccolo di MB Missione MB: essere riconosciuta come operatore specializzato e di alta qualità Offerta MB orientata al cliente (su misura, no standardizzazione con obiettivi di volume) Assunzioni di bankers oggi favorite da: migrazione dei talenti dalle grandi banche d affari alle boutiques finanziarie forza del marchio, della cultura aziendale e del bilancio MB flessibilità ed approccio imprenditoriale presente nel Gruppo MB 55

56 Operazioni internazionali Attività internazionali Sezione 2.2 Dati di sintesi Elevata diversificazione dei ricavi*: 47% capmkt, 41% lending, 12% advisory 45% trading, 30% commissioni, 25% margine di interesse Struttura snella (125 risorse, 20% di WB) Basso rapporto costi/ricavi e costo del lavoro/ricavi Buona qualità degli attivi Basso assorbimento di capitale, elevato ROAC La riduzione dei ricavi, negli ultimi due anni è riferibile alla caduta dei volumi dell IB e all alto livello dello spread Italiano Principali dati economici e patrimoniali delle attività internazionali¹ giu-11 giu-12 giu-13 Totale ricavi ( mln) % WB 36% 29% 32% Risultato lordo( mln) % WB 43% 40% 31% Impieghi ( mld) 5,2 4,5 3,5 % WB 30% 27% 26% RWAs ( mld) 7,5 6,8 6,1 % WB 22% 20% 19% Personale (n.) Rapporto costi/ricavi 39% 41% 47% ROAC lordo 28% 23% 18% 1) Le cifre fanno riferimento al business originato dalle filiali estere, non alla nazionalità del cliente; Impieghi al lordo del fondo rischi su crediti, non sono inclusi margin loans, equity sales e research. Dati gestionali. 56 * Media esercizi

57 Filiali estere: contributo importante alle dimensioni del WB Attività internazionali Sezione 2.2 Ricavi WB per paese (media ) Risultato lordo WB per paese (media ) Totale: 742mln Germania 6% Francia 4% Totale: 327mln Germania 8% Francia 5% Italia 68% UK 14% 32% estero Italia 61% UK 13% 38% estero Spagna 8% Spania 13% Impieghi WB per paese (giu-13) Personale WB per paese (set- 13) Totale: 13,8mld Totale: n.638 Germania 6% Germania 21 Italia 74% Francia 8% UK 5% 27% estero Italia 507 Francia 8 UK 63 Spagna 24 20% estero Spagna 7% Istanbul 7 Altro 8 57

58 Andamento attività internazionali Attività internazionali Sezione 2.2 Ricavi estero ( mln, % ricavi WB ) Risultato lordo estero ( mln, % risultato lordo WB) 36% 29% 32% 23% 17% 6% giu-08 giu-09 giu-10 giu-11 giu-12 giu-13 43% 40% 31% 17% 169 6% giu-08 giu-09 giu-10 giu-11 giu-12 giu-13 Ricavi estero % ricavi WB Risultato lordo estero % risultato lordo WB Impieghi estero ( mld, % impieghi WB) Personale estero (#, % personale WB) 24% 24% 24% % % % % 55 13% 74 15% 94 20% 20% 20% giu-08 giu-09 giu-10 giu-11 giu-12 giu-13 giu-08 giu-09 giu-10 giu-11 giu-12 giu-13 Impieghi estero % impieghi WB personale, estero % personale WB 58

59 Efficacia della diversificazione geografica Attività internazionali Sezione 2.2 Ricavi WB per geografia ( mln) Risultato lordo WB per geografia ( mln) Estero: maggiori ricavi per ~ Estero: risultato lordo maggiore per ~ Italia: minori ricavi per ~ 160mln CAGR 08-13: -6% Italia: risultato lordo minore per ~ 150m CAGR 08-13: -11% 193 giu-08 giu-09 giu-10 giu-11 giu-12 giu-13 giu-08 giu-09 giu-10 giu-11 giu-12 giu-13 Italia Estero Italia Estero Dal 2010 (crisi del debito sovrano) i ricavi da attività estere hanno compensato la riduzione dei ricavi da attività italiane 59

60 Strategia : potenziare la presenza geografica Attività internazionali Sezione 2.2 Europa (core business) Mercato corporate maturo ma di enormi dimensioni in cui MB ha una quota di mercato non ottimale Estendere il ruolo della filiale di Londra, da piattaforma capital markets ad hub di competenze IB Rafforzare le filiali Europee tramite l assunzione di bankers e la maggior integrazione tra il coverage locale e le competenze di settore/prodotto (Londra e Milano) Sfruttare le sinergie prodotto/cliente Entrare in mercati ad elevata crescita quali Turchia, Messico e Cina Aumentare la copertura delle filiali attuali: MENA dalla Turchia Russia da Londra Nuove geografie Europa dell Est da Francoforte Cile, Colombia e Perù dalla Spagna Benelux dalla Francia Focus su attività a basso assorbimento di capitale 60

61 Target 2016 : ricavi dall estero al 45% dei ricavi WB Attività internazionali Sezione 2.2 Fruttare pienamente la piattaforma esistente Ulteriori investimenti infrastrutturali Potenziamento del coverage Focus su attività a basso impiego di provvista e capitale Ricavi in crescita trainati da capmkt e advisory Crescente contributo di tutte le filiali, specialmente Londra Indice costi/ricavi sotto controllo ROAC previsto >30% Contributo estero dal 30% al 45% del totale dei ricavi CIB 61

62 Dati di sintesi Sezione 2.3

63 Wholesale banking Profilo del Gruppo Mediobanca Sezione 1.1 Dati di sintesi 75% dei ricavi customer-driven (= marg.int+commiss.) Ricavi ben diversificati per: geografia: 32% da attività internazionali business a basso impiego di capitale: 40% margine di interesse, 35% commissioni, 25% trading prodotti: commissioni divise tra M&A (25%), lending (40%) e Capmkt (35%) Impieghi corporate per paese (giu-13) Ricavi e commissioni per prodotto (media ) Totale: 742mln Margine di interesse 40% Commissioni 35% Trading 25% CapMkts 35% Ricavi per paese (media ) M&A 25% Lending 40% Francia 9% Germania 5% UK 4% Spagna 7% Totale: 742mln Italia 68% Germania 6% Francia 4% UK 14% 32% estero Italia 63% Spagna 8% 63

64 Wholesale banking- Dati principali Dati di sintesi Sezione 2.3 mln 12m giu-13 12m giu-12 Totale ricavi Margine di interesse Commissioni nette Proventi da tesoreria m giu-11 Totale costi (247) (257) (284) Rettifiche su crediti (120) (107) (74) Risultato ante imposte della gestione ordinaria Partite non ricorrenti 19 (148) (55) Utile netto Rapporto costi/ricavi(%) 39% 31% 35% Costo del rischio (p.b.) Indice di copertura attività deteriorate* 39% 35% 34% Impieghi ( mld) 15,5 17,9 18,1 RWAs ( mld) 32,7 34,7 34,4 * Le partite deteriorate includono: scaduti, incagli, ristrutturati, sofferenze 64

65 Private banking Dati di sintesi Sezione 2.3 CMB: dati di sintesi (giu-13) Compagnie Monégasque de Banque CMB: partecipata dal 1989, interamente posseduta dal 2004 Leader nel Principato di Monaco, con circa il 10% di quota di mercato 6,7mld AUM, in dettaglio: investitori principalmente privati attivi: 47% gestiti, 53% amministrati Rete di distribuzione: 40 bankers Redditività costante mln giu-13 giu-12 giu-11 Ricavi Costi (45) (46) (47) Risultato lordo (risk adj) Utile netto AUM mld 6,7 6,0 5,8 Banca Esperia: dati di sintesi (giu-13) Banca Esperia (100%) Fondata nel 2001 in partnership con Mediolanum Elevate sinergie con le attività CIB Top ranked in Italia come specialista per il segmento UHNWI 14,2mld AUM, in dettaglio: 72% investitori privati, 28% investitori istituzionali attivi: 48% gestiti, 52% amministrati Rete di distribuzione: 70 bankers, 12 filiali in Italia mln giu-13 giu-12 giu-11 Ricavi Costi (72) (64) (62) Risultato lordo (risk adj) (5) 4 5 Utile netto AUM mld 14,2 13,2 13,7 65

66 Corporate e Private Banking ( CIB ) Dati principali Dati di sintesi Sezione 2.3 mln 12m giu-13 12m giu-12 Totale ricavi Margine di interesse Commissioni nette Proventi di tesoreria m giu-11 Totale costi (335) (340) (366) Rettifiche su crediti (122) (110) (75) Risultato ante imposte della gestione ordinaria Partite non ricorrenti 27 (100) (53) Utile netto Rapporto costi/ricavi (%) 44% 37% 40% Costo del rischio (p.b.) Indice di copertura attività deteriorate * 39% 33% 33% Impieghi ( mld) 16,3 18,7 18,8 RWAs ( mld) 34,5 36,5 36,0 * Le partite deteriorate includono: scaduti, incagli, ristrutturati, sofferenze 66

67 Principal Investing Sezione 3

68 Portafoglio Principal Investing Principal Investing Sezione 3 Portafoglio azionario: valore di carico ( mld dic-13) Valore di carico ( mld) ed incidenza sul CT1 (%) Totale valore di libro 4.0mld Pirelli 0,3 Atlantia 0,1 Altre 0,6 Telco 0,1 RCS 0,1 78% 4,7 66% 65% 62% 4,2 4,0 4,0 Sintonia 0,3 2,5 1,8 1,5 1,5 2,2 2,3 2,5 2,5 Ass.Generali 2,5 giu-11 giu-12 giu-13 dic-13 AG Altre partecipazioni Il portafoglio Principal investing ( 4,0mld) include: 2,5mld (13,24% del capitale) in Ass. Generali, valutata col metodo del patrimonio netto 1,5mld di partecipazioni valutate al valore di mercato, classificate come disponibili per la vendita Business Plan triennale 14/16: riduzione dell esposizione azionaria per 1,5mld in tre anni 68

69 Riduzione dell esposizione azionaria per 2mld Business Plan Indirizzi strategici e target di Gruppo Sezione 1.4 Svantaggi dall esposizione azionaria Eccessivo assorbimento di capitale Elevata concentrazione nel settore assicurativo italiano Volatilità dei risultati del Gruppo Valutazione di mercato a sconto 0,4mld di svalutazioni 1,5mld di cessioni Recupero della piena disponibilità delle azioni Tutti i possessi azionari classificati disponibili per la vendita ¹ Tutte le partecipazioni valutate a prezzi di mercato 0,4mld di svalutazioni apportate nell esercizio 2013 Ass.Generali: riduzione della partecipazione di ca. 3pp in tre anni Tutti gli altri investimenti azionari riclassificati come disponibili alla vendita Tempi ed ammontare delle cessioni determinati dalle condizioni di mercato Uscita dai patti di sindacato Individuazione di opportune strategie di valorizzazione degli investimenti in collaborazione con gli altri azionisti 1) Ad esclusione di Ass. Generali contabilizzate secondo IAS28 69

70 Cedute partecipazioni per 500mln con plusvalenze per 150mln Principal Investing Sezione 3 mld Val. di mercato: 4,4 AG plusvalenza Implicita 0.3 AG 2,5 AFS 1,6 Plusvalenze 0.1 Val. di carico 0,4 Cessioni 0,5 RCS aucap 0,1 AG variazione val. di carico 0,1 AG 2,6 AFS 1,3 0,2 Mkt val 227 Val. di mercato: 5,1 AG plusvalenza Implicita 1 AG 2,6 AFS 1,5 Cessioni (BV) Quote mln giu-13 dic-13 Gemina 68 7,9% - Atlantia 62-0,7% Saks 55 3,5% - Telco/Telefonica 35 11,6% 7,3% Other 180 n.m. n.m. Totale 400 Val. di carico giu-13 Cessione AFS Investimenti AFS Variazione val. di carico AG Val. di carico dic-13 (esclusa performace di mercato) Performance di mercato Val. di carico dic-13 Valore di mercato azioni AFS Partecipazione AG, contabilizzata a PN Le cessioni previste per l intero esercizio 2014 sono state completate nei primi sei mesi ( 500mln di partecipazioni cedute) Realizzate plusvalenze per 150mln (Telco 60mln, Gemina/Atlantia 40mln, Saks 29mln, etc...) Il valore di libro del ptf rimane invariato a causa dell incremento del valore di mercato dei titoli AFS ( 215mln), dell aumento di capitale di RCS ( 69mln) e dell incremento del valore di libro di Ass. Generali ( 73mln) 70

71 Principali investimenti azionari Principal Investing Sezione 3 Società quotate Società non quotate Dicembre 13 % capitale sociale Valore di carico mln Dicembre 13 % capitale sociale Valore di carico mln Assicurazioni Generali 13,24% Pirelli &C. 4,49% 276 Cashes UCI 132 Atlantia 0,71% 95 RCS Mediagroup 13,92% 78 Italmobiliare 5,47% 52 Saks - - Telefonica - - Altro 56 Totale società quotate Sintonia 5,94% 344 Banca Esperia 50,00% 92 Telco 7,34% 95 Edipower 5,13% 60 Santè 9,92% 30 Athena Private Equity 24,27% 22 Burgo Group 22,13% - Fidia 25,00% 1 Altro 184 Totale società non quotate

72 Principal investing Dati principali Principal Investing Sezione 3 mln 12m giu-13 12m giu-12 12m giu-11 Totale ricavi Utili da cessioni (13) Impairments (422) (461) (101) Utile netto (407) (257) (33) Valore di libro ( mld) 4,0 4,2 4,3 Ass. Generali (13,24%) 2,5 2,4 2,6 Partecipazioni AFS 1,5 1,1 1,1 Valore di mercato ( mld) 4,3 3,6 4,3 Ass. Generali 2,8 2,2 2,8 RWA ( mld) 4,1 4,6 4,5 72

73 Consumer e Retail Banking Sezione 4

74 Retail banking: scenario competitivo in Italia Consumer e Retail Banking Sezione 4 SCENARIO OPERATORI CLIENTI Regolamentazione crescente Mercato affollato (800+ marchi) Crescente disaffezione nei Contrazione mercato domestico/stagnazione del PIL e nonostante i recenti processi di M&A confronti del sistema bancario Peggioramento delle aspettative dei consumi/difficoltà delle Popolazione e delle prospettive individuali aziende Margini in contrazione Miglior accesso e diffusione delle tecnologie digitali sovrabancarizzata (maggior numero di filiali pro capite in EU) Focus sul rafforzamento dei requisiti di capitale, minor Riduzione della spesa, anche con riferimento ai beni primari di consumo Attenzione ai prezzi I Nuovi Italiani rappresentano una significativa componente attenzione ai servizi alla clientela Sensibilità verso forme di acquisto di gruppo/solidali delle dinamiche sociali Investimenti modesti nei prodotti e nel miglioramento dei canali distributivi Per competere in tale contesto la Piattaforma Retail del Gruppo Mediobanca punta a specializzazione ed innovazione 74

75 MB: posizionamento distintivo e orientamento al valore Consumer e Retail Banking Sezione 4 Ripartizione della ricchezza per tipologia di clientela (%,, età 18+) Divisioni retail di gruppi bancari 45% 40% 35% 30% 25% 20% 15% Clienti attivi: 2,4 milioni Clienti attivi: 0,5 milioni Asset Management 10% 5% Private Banking 0% Non bancarizzati Low mass (0-25mila) Mass (25-50mila) Low affluent (50-100mila) Top affluent ( mila) Low private ( mila) HNWI* ( mila) V+U HNWI** (> 1.500mila) Non/poco bancarizzati (28,3m) Bancarizzati (17,2m) Family Banking (4,7m) Private Banking (0,8m) Prodotti Conti di pagamento Carte prepagate Prestiti personali Target: non/scarsamente bancarizzati Conti correnti Conti deposito/titoli di stato Finanziamenti Conti correnti Asset management Azioni Total return AM Gestione patrimonio immobiliare Consulenza di primario livello Fonte: elaborazione Compass su dati ABI * High Net Worth Individual ** Very + Ultra High Net Worth Individual 75

76 Obiettivi 2016: crescita dimensionale e reddituale Consumer e Retail Banking Sezione 4 Compass: Impieghi a 11mld, CAGR +4% Sviluppo servizi a basso impiego di capitale Salvaguardia di efficienza e qualità dell attivo Ricavi 2016: 1 mld, CAGR +7% ROAC = 13-14% CheBanca!: Crescita e ricomposizione dell attivo Raccolta a 14mld, CAGR +5% ROAC16 = 10-11% Riduzione del costo della provvista Depositi: da 12mld a 10mld Raccolta amministrata: da 1mld a 4mld Efficiente base costi Profittevole al 3 anno (2016) 76

77 Consumer e Retail banking Dati principali Consumer e Retail Banking Sezione 4 mln 12m giu-13 12m giu-12 12m giu-11 Totale ricavi Margine di interesse Commissioni nette Proventi di tesoreria (16) 0 4 Totale costi (404) (424) (430) Rettifiche su crediti (360) (331) (323) Risultato lordo Risultato netto Rapporto costi/ricavi 47% 50% 53% Costo del rischio (p.b.) Depositi ( mld) 12,5 12,0 10,1 di cui diretti ( mld) 11,9 11,6 10,0 Impieghi ( mld) 13,7 13,5 13,0 Attività di rischio ponderate ( mld) 10,6 10,4 10,0 77

78 Credito al consumo: posizionamento di mercato ed indirizzi strategici Sezione 4.1

79 Profilo di Compass Credito al consumo: posizionamento di mercato ed indirizzi strategici Sezione 4.1 Dati di sintesi Quota di mercato cresciuta all 11,4% in un mercato ancora in contrazione, focus sui comparti più redditizi Distribuzione diversificata ed efficace: 2,4 milioni di clienti, 163 filiali, circa filiali bancarie terze Stabili fonte di ricavi per il gruppo MB Elevata qualità dell attivo: soff./impieghi 1,3%, copertura ~90% Elevata redditività: ROAC 14% Focus su prodotti a basso assorbimento di capitale (Compass Pay) Credito al consumo: primi 5 operatori in Italia (12m, dic-13) Erogato ( mld) Quota di mercato A/A Agos Ducato 5,2 11,5% -11,2% Compass 5,2 11,4% +8,2% Findomestic 4,7 10,4% +0,5% Erogato per prodotto (12m, dic-13) Auto 11% Cessione del V 6% Erogato prestiti personali per canale (6m, dic-13) Poste Italiane 23% Altro finalizzato 10% Carte di credito 20% Sportelli di banche terze 20% Prestiti personali 51% Altro 6% Unicredit 4,3 9,5% -1,6% Deutsche Bank Easy 3,6 8,0% -16,5% Totale mercato 45,4 100,0% -5,3% Filiali Compass 51% Fonte: Assofin 79

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