RELAZIONE PIANO INTEGRATO AT5 A

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2 RELAZIONE PIANO INTEGRATO AT5 A IL CONTESTO URBANO ESISTENTE Il contesto urbano che circonda l area ULTROCCHI è caratterizzato da una tipica morfologia di ambito periferico rispetto al nucleo originario di Corbetta, con le contraddizioni inevitabili dovute alla presenza della via Simone da Corbetta (SS11)caratterizzata da un grande traffico di attraversamento. Il risultato è un giustapporsi di destinazione varie, commerciali industriali e di servizio che sono cresciute nel tempo richiamate appunto dal passaggio veicolare, ma che tuttavia non rispettano una logica di linee guida ne allineamenti prefissati ma soltanto dalla logica del massimo rendimento di ogni singolo intervento. Il tutto come riportato nella planimetria dell esistente e dagli allegati fotografici della pagina successiva. Per ciò che concerne la situazione attuale lungo la via Silvio Pellico, che confina col lotto sul lato nord è ancora più evidente come la zona residenziale abbia le caratteristiche proprie della periferia caratterizzata da una tipologia tipica a villette singole o bifamigliari, che sono sorte in funzione delle dimensione dei lotti di proprietà senza il minimo allineamento rispetto al fronte stradale, generando un senso di confusione per chi percorre la via Silvio Pellico. Questa sensazione cresce dirigendosi verso il centro per via di un più recente intervento di palazzine sfalsate di tre piani. Ad est rispetto al lotto sono inoltre presenti edifici residenziali di quattro piani più un piano seminterrato. Risulta perciò difficile ritrovare un tessuto anche minimamente coerente o una base morfologica valida su cui riferirsi per il nuovo intervento, se non la presenza delle due strade che fiancheggiano il lotto e la previsione della rotonda su via Simone da Corbetta e la bretella di collegamento delle due via sul lato est del lotto.

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4 PROGETTO

5 Il progetto è diviso in due distinte e separate zone, una commerciale addossata a via Simone da Corbetta e l altra residenziale, separata da una zona centrale a verde, lontano dal rumore del traffico, e confinante a nord con una zona a parcheggi ed una fermata bus di collegamento con le residenze circostanti. La parte commerciale, su due piani, il secondo di metratura più contenuta, è posizionata nella parte del lotto più lontana dalla rotonda allineata alla via Simone da Corbetta. Questa impostazione è dettata dalla volontà di lasciare un ampia zona a verde nella parte centrale del lotto consentendo così un ampia apertura visiva a chi percorre la via Simone da Corbetta. La media struttura di vendita è formata da una piastra a piano terra di circa mq., mentre sono previsti al piano primo circa 1000 mq. arretrati rispetto al piano sottostante in modo da diversificarsi rispetto ai numerosi paralleledipedi che caratterizzano gli edifici commerciali esistenti su via Simone da Corbetta.

6 Si potrà notare che non sono presenti uscite od ingressi diretti dalla Via Simone da Corbetta per evitare di influenzare ancora di più il traffico che caratterizza la via. L accesso e le uscite avverranno unicamente dalla nuova rotonda e la strada di accesso non presenta parcheggi se non nelle vicinanze della media struttura, ciò in funzione della percezione diretta dello spazio verde centrale al Lotto. La zona residenziale si muove nell ottica non di costrure barriere visive importanti ma al contrario formare aperture e squarci sia sulla via Simone da Corbetta che lungo via Silvio Pellico. L occhio si muove sempre su nuovi piani prospettici su aperture che diano senso di profondità dei diversi piani rendendo visibili anche le residenze in secondo piano. Il posizionamento dei fabbricati residenziali è stato progettato in funzione di evitare un affaccio frontale tra gli edifici e mantenere il più possibile distanziate le murature finestrate. Oltre a ciò questo andamento permette un affaccio mai diretto a nord se non per le testate dei due corpi centrali in prossimità di Via S. Pellico. Le distanze tra gli edifici del complesso e con gli quelli più prossimi esistenti supera spesso di gran lunga l altezza degli stessi evitando quindi qualsiasi interferenza al soleggiamento dovute ad ombre portate. Nella parte centrale dell intervento è previsto un ampio canale visivo che prende corpo a partire dalla piazzetta centrale attrezzata con giochi bimbi e panchine, il tutto chiuso da una bassa recinzione di sicurezza per la presenza di bimbi di giovane età. Le ciclopedonali, i marciapiedi e recinzioni accompagnano l andamento sinuoso dell intervento ammorbidendolo anche con la presenza di slarghi e piccole piazze dedicati alla sosta e al gioco. Il verde ricopre un ruolo importante nel progetto. Vengono infatti previsti filari di piante lungo le strada a bassa percorrenza e velocità moderata. Tali filari sono presenti anche lungo i percorsi pedonali, mentre si sono evitati alberi ad alto fusto nella zona centrale a verde in cui le piantumazioni riguardano unicamente cespugli in varietà di altezza limitata per salvaguardare la profondità dello sguardo. L impostazione del progetto, nonostante la conformazione trapezioidale del lotto, cerca attraverso le simmetrie previste una conformazione armonica della lettura planimetrica. Per ciò che concerne la dimensioni dei fabbricati si è scelto di limitare il più possibile l altezza degli stessi prevedendoli di 4 piani fuori terra ed un piano seminterrato a box e cantine, compatibilmente con la necessità di reperire il 40% di superficie a standard nonché le varie strade anch esse oggetto di cessione. Anche in funzione di abbassare il profilo degli edifici si prevedono coperture piane con mascheramento degli impianti fotovoltaici/solari ospitati sulle coperture.(si ricordi che si è rinunciato ad un ulteriore piano mansardato così come previsto dalla precedente normativa di piano).

7 Vista la morfologia varia del contesto in cui è inserito il progetto, si ritiene di non uniformarsi a tabelle colori per le facciate e a temi architettonici troppo vicini alla tradizione ma di utilizzare una concezione architettonica moderna, non di vera rottura, ma di mediazione rispetto a vari aspetti dell intorno costruito. Per ciò che riguarda i dati urbanistici appare evidente che la separazione dei due lotti dall AT5 originale contribuisce ad un alleggerimento del peso insediativo sul lotto in oggetto, passando dai mc. originariamente previsti a del piano attuale, il tutto a favore di un riequilibrio dei due lotti ed ad una maggiore attenzione alle volumetrie e agli spazi verdi connessi permettendo di ben separare gli interventi residenziali lontano da Via Simone da Corbetta da quello commerciale che per sua impostazione ha bisogno di grande visibilità da parte degli utenti che percorrono la via principale. La rotonda in progetto, che già era prevista dal P.G.T. originale, è un importante complemento alla definizione della viabilità in Via Simone da Corbetta, vista anche in correlazione con la rotonda esistente nei pressi della piscina Onda Verde e quella prevista nell ambito della realizzazione dell AT9 in prossimità dell incrocio con la strada che porta al centro di Magenta. Oltre alla principale funzione di smistare le strade esistenti e di progetto la nuova rotatoria è di fatto un importante limitatore rispetto alla velocità di transito del traffico come dimostrato dalle linee di deflessione riportate in progetto.

8 RETE ELETTRICA E PUBBLICA ILLUMINAZIONE ( tav. 06) Per ciò che concerne la rete elettrica al fine di soddisfare le esigenze del nuovo piano è stata prevista la creazione di n. 2 cabine di trasformazione, una nella parte semicentrale del lotto nord lungo Via S. Pellico a cui saranno allacciate le otto palazzine residenziali attraverso una rete a bassa tensione. La seconda cabina è prevista nell immediata vicinanza della media struttura di vendita alla quale la stessa verrà collegata. Le due cabine saranno collegate tra di loro e con la linea esistente su via Simone da Corbetta attraverso una linea a media tensione. Tutte le linee in bassa tensione di cui sopra sono previste vuote con tubi diam. 160 con rinfianchi in sabbia e relativi pozzetti di ispezione ogni mt., mentre la media tensione con rinfianchi in CLS. I cavi elettrici verranno posati direttamente da Enel. Per ciò che concerne la rete di pubblica illuminazione il progetto prevede una omogenea distribuzione di lampioni h = mt. 10 monolampada che illumineranno i vari parcheggi nuove strade di piano, mentre le piazzette centrali e i collegamenti pedonali tra i vari lotti saranno illuminati con lampioni globo h=mt. 3,50. Una torre faro plurilampada è prevista al centro della nuova rotonda all incrocio di via Simone da Corbetta e via Piave. La rete sarà realizzata con tubi corrugati di diam.160 posati con rinfianchi in CLS e pozzetti di ispezione.

9 RETE FOGNARIA PUBBLICA (tav. 07) Per ciò che concerne la rete di acque chiare provenienti da strade, parcheggi, marciapiedi e piazze, le acque vengono confluite in pozzi perdenti previo passaggio attraverso opportuno disoleatore. Le reti, i disolelatori ed i pozzi perdenti sono stati distribuiti nelle varie zone tenendo presente che l intervento avverrà in vari steps e che le opere di urbanizzazione e di fognatura verranno realizzate in coerenza con i vari lotti da realizzare. Le reti sono state previste in PVC diam. 315 mentre i collegamenti tra la linea e i pozzetti di raccolta in PVC diam.160, gli stessi sono posati a distanza di circa 12 mt.. Lungo la linea sono previste camerette stradali in CLS ogni 30 35mt.. Per ciò che concerne invece le acque nere provenienti dai vari fabbricati si è evitato di collegarli alla fognatura esistente su Via S. Pellico in quanto già satura per le acque provenienti dal quartiere a nord del Lotto. Si è quindi preferito creare una nuova linea diam in PVC posata su letto di sabbia con camerette stradali in CLS ogni 30 35mt. che colleghi i fabbricati alla fognatura di Via Piave attraversando via S. da Corbetta approfittando dei lavori di costruzione della nuova rotatoria. Il tratto di Via Piave oggi con diametro 315 in CLS verrà rifatto con diametro di cm. 60 in CLS. Si specifica che tale linea raccoglierà le sole acque nere provenienti dagli edifici in quanto le acque bianche saranno smaltite all interno dalla Sup Fondiaria attraverso pozzi perdenti.

10 ALTRE RETI (tav. 08)

11 RETE IDRICA I nuovi edifici lungo via S. Pellico verranno allacciati direttamente alla rete esistente lungo la stessa via. Gli altri edifici posti più a sud compreso la media struttura commerciale saranno allacciati alla nuova linea realizzata lungo il nuovo parcheggio, la quale sarà collegata alla nuova linea lungo la via di progetto che permetterà il collegamento tra le reti esistenti di via Silvio Pellico e via Piave. Il tutto sarà realizzato con tubi in PVC pesante DN80/150. RETE METANO I nuovi edifici lungo via S. Pellico verranno allacciati direttamente alla rete metano in bassa pressione esistente lungo la stessa via. Gli altri edifici posti più a sud compreso la media struttura commerciale saranno allacciati alla nuova linea realizzata in bassa pressione lungo il nuovo parcheggio e la nuova strada di piano. Per far fronte alla nuove esigenze dei fabbricati si è prevista la realizzazione di una estensione della rete in media pressione lungo via Piave e via Donizzetti fino all incrocio con via Mascagni. Tale rete sarà collegata alla linea di bassa pressione di progetto interna al lotto AT5 A per mezzo di un nuovo gruppo di decompressione posto nei pressi della rotatoria, attraversando la statale durante i lavori relativi alla rotatoria. RETE TELECOMUNICAZIONE Vengono previsti n.3 tubi vuoti per il passaggio delle reti di telecomunicazione a partire dalla linea esistente lungo via S. Pellico a servire i nuovi lotti di edificazione, come da Tav. 08. Ogni 25 30mt. sarà previsto un pozzetto di ispezione 60x60x80cm. mentre ove previsti gli allacci agli edifici saranno posati pozzetti da 120x60x80cm..

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13 PIANO FINANZIARIO VOLUME DI PROGETTO ONERI URBANIZZAZIONE PRIMARIE ONERI URBANIZZAZIONE SECONDARIE TOTALE ONERI URBANIZZAZIONE STANDARD REPERITI mc 38,24 110,89 mq ,00 AT5A EX ULTROCCHI di cui mq minimo ,00 mq max terziario/comm.le anche di media struttura non alimentare , , ,00 RIEPILOGO QUADRO ECONOMICO OPERAZIONE PII AT 5A CORBETTA ,63 > ,61 OPERE DI URBANIZZAZIONE PRIMARIE DIRETTAMENTE LEGATE AL PII AMBITO ULTROCCHI DA COMPUTO METRICO ALLEGATO DA COMPUTO METRICO ALLEGATO OPERE DI URBANIZZAZIONE SECONDARIE EXTRACOMPARTO : REALIZZAZIONE DI PALESTRA POLISPORTIVA DA COMPUTO METRICO ALLEGATO ,50 OPERE DI URBANIZZAZIONE SECONDARIE DIRETTAMENTE LEGATE AL PII AMBITO ULTROCCHI , ,51 TOTALE OPERE A CARICO DELLA PROPRIETA' A SCOMPUTO ONERI ,61 > ,00

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