PIANO DI MANUTENZIONE

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2 PIANO DI MANUTENZIONE PREMESSA: Il presente piano di manutenzione è riferito al progetto lavori di riattamento dell edificio sulla p.ed in c.c. di Ala. Il piano di manutenzione è necessario per i seguenti elementi caratterizzanti la nuova opera: Impianto elettrico locale interrato e corpi lampada piano terra Impianto di riscaldamento, raffrescamento, ventilazione e idrosanitario (piano interrato); Opere edili piano interrato, copertura e cappotto termico Ognuna di queste parti si compone di tre sotto capitoli come prescritto dalla norma, ovvero: Manuale d uso; Manuale di manutenzione; Programma di manutenzione. Di seguito vengono quindi descritte tutte le procedure necessarie per la corretta manutenzione dell opera. 1

3 IMPIANTO ELETTRICO LOCALE INTERRATO E CORPI LAMPADA PIANO TERRA 1. MANUALE D'USO Premessa Il manuale d'uso si riferisce all'uso delle parti significative del bene, ed in particolare degli impianti tecnologici. Il manuale contiene l insieme delle informazioni atte a permettere all utente di conoscere le modalità per la migliore utilizzazione del bene, nonché tutti gli elementi necessari per limitare quanto più possibile i danni derivanti da un utilizzazione impropria, per consentire di eseguire tutte le operazioni atte alla sua conservazione che non richiedono conoscenze specialistiche e per riconoscere tempestivamente fenomeni di deterioramento anomalo al fine di sollecitare interventi specialistici. 1.A) COLLOCAZIONE NELL INTERVENTO DELLE PARTI MENZIONATE L impianto elettrico del piano interrato fa capo ad quadro sala attività il quale è derivato, con linea dedicata, dal quadro generale del piano terra. 1.B) RAPPRESENTAZIONE GRAFICA Di seguito sono riportati gli elaborati grafici inerenti l impianto elettrico. 2

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7 1.C) DESCRIZIONE Al piano interrato si prevede di rimuovere completamente l impianto elettrico esistente, compresi i locali tecnici. Per questi ultimi verrà posto in opera un nuovo quadro elettrico (q. centrale termica) per gestire indipendentemente le utenze ad essi annesse, mentre un altro quadro (q. sala attività) gestirà tutte le altre utenze del piano interrato. La distribuzione di tutto il piano verrà posta a soffitto in canala metallica e cavi FG7OR, sempre dal soffitto, per semplicità distributiva, si eseguiranno le alimentazione dei ventilconvettori del piano superiore (terra). L illuminazione della palestra sarà del tipo ad incasso nel controsoffitto. Le prese FM a servizio dell interrato saranno del tipo interbloccate con magnetotermico. E prevista anche l illuminazione di emergenza e un punto TP-TD. IMPIANTO DI TERRA Il sistema disperdente andrà verificato ed all occorrenza revisionato/integrato, ove possibile verranno collegati ad esso anche i ferri di armatura delle strutture in c.a.. ILLUMINAZIONE DI EMERGENZA Tutti i locali verranno dotati di illuminazione di emergenza con apparecchi ad autodiagnosi autoalimentati con caratteristiche illuminotecniche idonee agli spazi serviti, 1h di autonomia e tempo di ricarica non superiore a 12 h. IMPIANTO TRASMISSIONE DATI/TELEFONO E prevista la predisposizione di un piccolo sistema per centralino telefonico con presa tp fax in ufficio, presa tp in sala attivita, la gestione di 2 citofoni intercomunicanti (sala mensa e sala attivià) e due punti antenna ripetitrice, per sistema DECT, uno a piano terra e uno nel seminterrato. 1.D) MODALITÀ DI USO CORRETTO Gli interventi di manutenzione devono essere eseguiti da personale formato per operare su impianti elettrici. Gli unici interventi eseguiti da personale non specializzato devono essere limitati alla eventuale manovra dell interruttore generale e alla sostituzione delle lampade 2. MANUALE DI MANUTENZIONE Premessa Il manuale di manutenzione si riferisce alla manutenzione delle parti significative del bene ed in particolare degli impianti tecnologici. Esso fornisce, in relazione alle diverse unità tecnologiche, alle caratteristiche dei materiali o dei componenti interessati, le indicazioni necessarie per la corretta manutenzione nonché per il ricorso ai centri di assistenza o di servizio. 2.A) COLLOCAZIONE NELL INTERVENTO DELLE PARTI MENZIONATE (vedi paragrafo 1.A) 2.B) RAPPRESENTAZIONE GRAFICA (vedi paragrafo 1.B) 2.C) DESCRIZIONE DELLE RISORSE NECESSARIE PER L'INTERVENTO MANUTENTIVO Ditta specializzata per impianti elettrici secondo la norma CEI D) LIVELLO MINIMO DELLE PRESTAZIONI Verifica funzionalità interruttori Verifica visiva dello stato di degrado dei pti utilizzo e delle lampade Verifica annuale impianto di terra 3

8 Verifica dei consumi elettrici 2.E) ANOMALIE RISCONTRABILI Non alimentazione di prese di corrente Funzionamento anomalo dei pti di comando Frequente apertura interruttori Non accensione di alcuni corpi illuminanti Scadente qualità della luce emessa dai corpi illuminanti 2.F) MANUTENZIONI ESEGUIBILI DIRETTAMENTE DALL'UTENTE Riarmo manuale dell interruttore generale qualora fosse staccato Pulizia e verifica dei pozzetti di allaccio (previo intervento sull interruttore spegnimento impianto) 2.G) MANUTENZIONI DA ESEGUIRE A CURA DI PERSONALE SPECIALIZZATO Verifica guasto Verifica interruttori Verifica pti di accensione e prese utilizzo Verifica impianto di terra Sostituzione e programmazione corpi illuminanti, reattori, lampade di emergenza 3. PROGRAMMA DI MANUTENZIONE Premessa Il programma di manutenzione si realizza a scadenze prefissate temporalmente o qualora necessario al fine di una corretta gestione del bene e delle sue parti nel corso degli anni 3.A) SOTTOPROGRAMMA DELLE PRESTAZIONI (prende in considerazione, per classe di requisito, le prestazioni fornite dal bene e dalle sue parti nel corso del suo ciclo di vita) Verifiche stagionali dei consumi elettrici. 3.B) SOTTOPROGRAMMA DEI CONTROLLI Definisce il programma delle verifiche comprendenti, ove necessario, anche quelle geodetiche, topografiche e fotogrammetriche, al fine di rilevare il livello prestazionale(qualitativo e quantitativo) nei successivi momenti della vita del bene, individuando la dinamica della caduta delle prestazioni aventi come estremi il valore di collaudo e quello minimo di norma. Annualmente vanno fatte delle verifica funzionalità degli interruttori. Verifiche annuali di tipo visivo. 3.C) SOTTOPROGRAMMA DEGLI INTERVENTI DI MANUTENZIONE Riporta in ordine temporale i differenti interventi di manutenzione, al fine di fornire le informazioni per una corretta conservazione del bene. Sostituzione lampade ogni 24'000 ore di funzionamento (per fluorescenti T5) Sostituzione batteria e/o lampada impianto di illuminazione di emergenza su segnale di guasto indicato dal led di anomalia a bordo apparecchio 4

9 IMPIANTO DI RISCALDAMENTO, RAFFRESCAMENTO, VENTILAZIONE E 1. MANUALE D'USO IDROSANITARIO Premessa Il manuale d'uso si riferisce all'uso delle parti significative del bene, ed in particolare degli impianti tecnologici. Il manuale contiene l insieme delle informazioni atte a permettere all utente di conoscere le modalità per la migliore utilizzazione del bene, nonché tutti gli elementi necessari per limitare quanto più possibile i danni derivanti da un utilizzazione impropria, per consentire di eseguire tutte le operazioni atte alla sua conservazione che non richiedono conoscenze specialistiche e per riconoscere tempestivamente fenomeni di deterioramento anomalo al fine di sollecitare interventi specialistici. 1.A) COLLOCAZIONE NELL INTERVENTO DELLE PARTI MENZIONATE Piano terra: impianto di distribuzione aria (canalizzazioni) e terminali aeraulici; tubazioni di distribuzione e terminali di climatizzazione (ventilcovettori a soffitto (edificio est), a pavimento (edificio ovest), radiatori) Piano interrato: impianto di distribuzione aria (canalizzazioni) e terminali aeraulici; tubazioni di distribuzione e terminali di climatizzazione (ventilcovettori a soffitto, radiatori) tubazioni di distribuzione AFS/ACS (acqua fredda e calda sanitaria)e nuovi corpi sanitari; centrale termica centrale trattamento aria Esterno: refrigeratore d acqua 1.B) RAPPRESENTAZIONE GRAFICA Di seguito sono riportati gli elaborati grafici inerenti l impianto. 5

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16 1.C) DESCRIZIONE L edificio verrà dotato di un nuovo impianto climatizzazione e ventilazione meccanica controllata degli ambienti tale da garantire il comfort termo igrometrico. Saranno quindi previste le seguenti tipologie di impianto: n 1 nuova centrale di produzione di acqua di riscaldamento servita da n 1 nuova caldaia a condensazione di potenza paria a 51 kw al focolare alimentata a gas metano di rete; n 1 nuova centrale di produzione di acqua di raffrescamento servita da n 1 nuovo refrigeratore d acqua condensato ad aria di potenzialità frigorifera pari a 40 kwf; n 2 circuiti di acqua calda a servizio rispettivamente di radiatori e boiler; n 3 circuiti promiscui di acqua calda/refrigerata a servizio dei ventilconvettori posizionati rispettivamente ai piani seminterrato, terra e dell unità di trattamento aria; n 1 unità di trattamento aria con recuperatore ad alta efficienza; n 1 sistema di canalizzazioni per la distribuzione dell aria trattata; n 1 sistema di produzione e distribuzione di acqua calda sanitaria con bollitore servito dalla caldaia. Tutti i componenti di pompaggio, accumuli, pompe, collettori, valvolame, verranno ubicati nei locali tecnici (centrale termica e centrale di trattamento aria) posti al piano semi interrato. Nel locale centrale termica saranno posizionati la caldaia, il bollitore per la produzione di A.C.S, il collettore principale di climatizzazione, l addolcitore. Le tubazioni di distribuzione del fluido termovettore, per il collegamento tra locali tecnologici e terminali serviti, saranno posate in controsoffitto/in cavedio/a pavimento o entro mascheramento, saranno realizzate con tubazioni in ferro nero SS per le dorsali principali. L'intera rete di distribuzione verrà coibentata con coppelle in poliuretano/polistirolo e rivestimento protettivo in PVC nel locale tecnico e con guaina elastomerica espansa nelle distribuzioni entro mascheramento, gli spessori delle coibentazioni dovranno essere realizzati a norma di L10/91. Il sistema previsto per la climatizzazione è basato su ventilconvettori dotati di ventilatore ad inverter e singola batteria (sistema a due tubi) con conversione centrale estate-inverno. Questa tipologia è adottata per la totalità dei locali, ad esclusione dei servizi igienici, spogliatoi e cucina nei quali sono previsti radiatori tubolari o termobagno. La rete di allontanamento delle condense verrà realizzata a pavimento/a controsoffitto in maniera da convogliare le stesse fino ai punti di scarico esistenti e dotata di sifoni. Tutti gli ambienti con permanenza di persone sono dotati di impianto di ventilazione meccanica dimensionato in modo tale da garantire la portata di aria di rinnovo prevista dal progetto. L unità trattamento aria, collocata nel locale tecnico predisposto a piano semi interrato, è dotata di coppia di ventilatori per la mandata aria e ripresa montati su supporti antivibranti. La unità di trattamento aria è dotata di batteria di riscaldamento/raffreddamento e al fine di contenere il fabbisogno energetico per la ventilazione dei locali, di recuperatore di calore di tipo ad alta efficienza. La filtrazione è garantita da un filtro piano su presa aria esterna e ripresa aria ambiente ed un filtro in mandata con grado di filtrazione idoneo. Un sistema di canalizzazioni con sezione rettangolare, realizzate in acciaio zincato e posate entro controsoffitto garantirà la distribuzione dell aria di rinnovo fino ai terminali aeraulici. I terminali di distribuzione dell aria saranno di tipologie differenti in funzione dei locali serviti. Servizi igienici e spogliatoi saranno provvisti di valvole di ventilazione collegate alla ripresa dell aria e mantenuti sempre in leggera depressione rispetto agli altri ambienti. Il progetto prevede l'installazione di un sistema di regolazione che consenta la gestione degli impianti meccanici, in generale esso controllerà caldaia, pompe, refrigeratore. I terminali d impianto saranno dotati di unità di comando locale in grado di regolare la temperatura in ciascun ambiente. I radiatori saranno dotati di valvole termostatiche. Non è prevista la possibilità di gestione in remoto, mediante sistema di supervisione, dei singoli locali, essendo essi dotati di termostato agente direttamente sul terminale installato ma non interfacciato al sistema. L intervento sull impianto idrico-sanitario sarà parziale, limitato al sistema di produzione e a parte delle dorsali di alimentazione. 6

17 I servizi igienici esistenti verranno mantenuti ad eccezione di quello posto al piano seminterrato che verrà sostituito da un nuovo blocco servizi comprendente un servizio per disabili. La produzione dell acqua calda sanitaria verrà realizzata in nr. 1 preparatori ad accumulo in acciaio vetrificato dotato di serpentino anch esso in acciaio vetrificato. Il sistema di produzione di ACS sarà integrato con fonte rinnovabile mediante due collettori solari piani posti in copertura. Le tubazioni di acqua fredda e calda seguiranno percorsi analoghi alle tubazioni del riscaldamento, per alimentare i nuovi corpi sanitari ed i servizi esistenti. Le tubazioni saranno previste in acciaio zincato in centrale tecnologica e tubazione multistrato per le dorsali in vista o in cavedio, i tratti terminali di collegamento ai terminali saranno in tubo multistrato. Tutte le tubazioni di nuova installazione saranno coibentate con guaine adatte all isolazione di caldo e freddo. Tutti gli apparecchi sanitari di nuova installazione saranno collegati alla rete di scarico esistente dotata di ventilazione primaria, essa sarà realizzata con tubazioni in polietilene ad alta densità e ove necessario isolate acusticamente per mezzo di rivestimento fonoassorbente. Sarà realizzata una nuova dorsale di scarico a servizio dei locali tecnici. 1.D) MODALITÀ DI USO CORRETTO Gli interventi di manutenzione e impostazione generale delle apparecchiature devono essere eseguiti da personale formato per operare su impianti elettromeccanici. Gli unici interventi di regolazione consentiti a personale non specializzato sono i seguenti: IMPIANTO DI CLIMATIZZAZIONE Accensione spegnimento del terminale ove previsto, regolazione della temperatura di set-point di valvole termostatiche e termostati (20 C in inverno e 26 C estate); IMPIANTO TRATTAMENTO ARIA Regolazione dell apertura delle serrande dell aria di zona a servizio di cucina e sala attività in funzione del utilizzo; IMPIANTO IDRICO SANITARIO Manovrare i miscelatori di acqua calda e fredda in funzione della temperatura desiderata. 2. MANUALE DI MANUTENZIONE Premessa Il manuale di manutenzione si riferisce alla manutenzione delle parti significative del bene ed in particolare degli impianti tecnologici. Esso fornisce, in relazione alle diverse unità tecnologiche, alle caratteristiche dei materiali o dei componenti interessati, le indicazioni necessarie per la corretta manutenzione nonché per il ricorso ai centri di assistenza o di servizio. 2.A) COLLOCAZIONE NELL INTERVENTO DELLE PARTI MENZIONATE (vedi paragrafo 1B) 2.B) RAPPRESENTAZIONE GRAFICA (vedi paragrafo 1B) 2.C) DESCRIZIONE DELLE RISORSE NECESSARIE PER L'INTERVENTO MANUTENTIVO Ditta specializzata in base al tipo di intervento che si rendesse necessario. 2.D) LIVELLO MINIMO DELLE PRESTAZIONI Accensione e spegnimento impianti, conversione impianto stagionale e scarico invernale refrigeratore; Manutenzione programmata generatore di calore e refrigeratore; Prova di combustione; 7

18 Verifica e taratura organi di sicurezza e regolazione; Verifica stato e funzionamento tubazioni idrauliche e corpi scaldanti, pulizia e sostituzione filtri, taratura e regolazione; Pulizia e sanificazione UTA, canalizzazioni aria e terminali aeraulici; Verifica, taratura e bilanciamento reti idrauliche ed aerauliche; Verifica, programmazione, adeguamento del sistema di termoregolazione; Verifica dei consumi. 2.E) ANOMALIE RISCONTRABILI Temperatura in ambiente eccessiva o deficitaria; Portata d aria eccessive o correnti fastidiose; Rumorosità apparecchiature; Orari di funzionamento non corretti; Cattivi odori derivanti da condutture impiantistiche; Consumi eccessivi. 2.F) MANUTENZIONI ESEGUIBILI DIRETTAMENTE DALL'UTENTE Nessuna 2.G) MANUTENZIONI DA ESEGUIRE A CURA DI PERSONALE SPECIALIZZATO Intero programma manutentivo specifico (si veda sotto). 3. IL PROGRAMMA DI MANUTENZIONE. 3.A) SOTTOPROGRAMMA DELLE PRESTAZIONI Non si prevedono specifiche direttive 3.B) SOTTOPROGRAMMA DEI CONTROLLI IMPIANTO DI CLIMATIZZAZIONE Centrale termica Le operazioni elencate di seguito sono indicative e non esaustive, vanno quindi integrate con quanto prescritto dai manuali d uso e manutenzione della casa costruttrice. Verifica livelli idrometrici; Accensione della caldaia e verifica della stessa con mantenimento a regime; Accensione dell apparecchiatura di controllo combustione, con rilievo di: - Temperatura aria comburente... C (Pdm) - Temperatura Fumi... C (Pdm) - Percentuale di CO nei fumi secchi senz aria % (Pdm) - Percentuale di O2... % (Pdm) - Percentuale di CO2... % (Pdm) - Tiraggio camino... mbar (Pdm) - Portata combustibile... m3/h - kg/h (Pdm) - Perdite per calore sensibile... % (Pdm) - Percentuale di rendimento... % (Pdm) (e confronto con quello previsto dalla normativa vigente) - o Indice d aria... - (Pdm) - Compilazione del libretto di impianto 8

19 - Compilazione del rapporto di prova (rif. Allegato G D.Lgs. 311/2006) Controllo guarnizioni e connessioni dei circuiti, controllo organi di tenuta; Controllo degli organi di sicurezza, protezione e regolazione e verifica che le soglie di intervento siano corrette; Controllo tubazioni di alimentazione metano; Controllo sistema di scarico fumi; Verifica temperature di esercizio; Verifica dell integrità degli apparecchi indicatori: termometri, manometri, idrometri, ecc. Verifica della centralina di rivelazione gas metano; Verifica dei rivelatori presenza gas metano (eseguendo una prova che provochi l intervento dell elettrovalvola di intercettazione del combustibile); Controllo stato di conservazione delle coibentazioni;; Controllo spurghi ed eliminazione fanghiglie; Controllo tenuta delle portine e dei portelli; Verifica sistema trattamento condense; Verifica stato di esercizio addolcitore; Lettura ore di funzionamento e numero di avviamenti apparecchiature; Controllo caratteristiche acqua di alimento. Gruppo frigo Le operazioni elencate di seguito sono indicative e non esaustive; vanno quindi integrate con quanto prescritto dai manuali d uso e manutenzione della casa costruttrice. controllo ed eventuale serraggio bulloni flange; verifica eventuali allarmi ; controllo visivo esterno di eventuali perdite di liquido; controllo della temperatura dell'acqua in uscita ; controllo dei filtri dei circuiti idraulici; controllo dei recipienti a pressione; controllo della portata d'acqua; controllo di eventuali perdite al circuito frigorifero, controllo dei teleruttori; controllo serraggio delle connessioni elettriche, controllo rumorosità dei cuscinetti dei ventilatori, Controllo parametri di funzionamento: pressione di condensazione; pressione di evaporazione; la temperatura di aspirazione; la temperatura di mandata; la temperatura del liquido; il surriscaldamento; il sottoraffreddamento, la tensione di linea sulle tre fasi; l'isolamento massa; la corrente assorbita al 100 % ed in parzializzazione; le ore di funzionamento; il numero di avviamenti; la temperatura carter olio; la pressione, l'acidità e l'umidità dell'olio. 9

20 Distribuzione e terminali impianto Le operazioni elencate di seguito sono indicative e non esaustive; vanno quindi integrate con quanto prescritto dai manuali d uso e manutenzione della casa costruttrice. Controllo stato della coibentazioni ed eventuali perdite lungo le reti di distribuzione dei fluidi, in particolare nei seminterrati, vespai e sottotetti; Controllo accessori e parti terminali di impianto. Per radiatori: Controllo stabilità; Controllo eventuali perdite, Controllo funzionalità valvole e detentori; Controllo presenza volantini di manovra. Per mobiletti ventilconvettori: Controllo stabilità e assenza vibrazioni; Controllo funzionalità motori elettrici; Controllo del corretto funzionamento del termostato; Controllo del corretto funzionamento del commutatore; Controllo del corretto funzionamento del regolatore. Controllo apparecchiature elettriche Le operazioni elencate di seguito sono indicative e non esaustive; vanno quindi integrate con quanto prescritto dai manuali d uso e manutenzione della casa costruttrice. Verifica sgancio interruttore generale di centrale termica; Verifica dello stato dei quadri elettrici; Verifica funzionamento sistema di illuminazione; Verifica funzionamento prese di servizio; Verifica serraggio viti/dadi dei contatti di potenza dei teleruttori; Verifica serraggio viti/dadi delle morsettiere dei motori elettrici; Verifica sgancio interruttori a bordo del quadro elettrico; Verifica corretta protezione delle parti sotto tensione; Verifica corretto collegamento messa a terra; Verifica resistenza di isolamento; Verifica corrente assorbita; Regolazione Le operazioni elencate di seguito sono indicative e non esaustive; vanno quindi integrate con quanto prescritto dai manuali d uso e manutenzione della casa costruttrice. Verifica orari di esercizio; Verifica curve di termoregolazione; Verifica dell integrità delle sonde; Verifica dei collegamenti elettrici tra e.i.c. e centraline di regolazione; Verifica della taratura delle sonde; Verifica del corretto funzionamento del sistema di termoregolazione, segnali e comandi, e.i.c., organi di regolazione; Verifica delle valvole miscelatrici(corsa regolare con assenza di impuntamenti), corretto accoppiamento servomotore o regolarità di movimento; Verifica corretta taratura inverter UTA; Verifica corretto funzionamento sistema di regolazione UTA: set- point, tarature, soglie; Verifica dell assenza di trafilamenti attraverso gli organi di tenuta sullo stelo delle valvole. Verifica condizioni dei locali tecnici Presenza cartelli indicatori; Stato accessi locali; 10

21 Funzionamento serrature; Stato serramenti; Verifica stato delle aperture di aerazione; Controllo dei locali che siano sgombri da oggetti estranei, in modo particolare se combustibili. Lettura Contatori e Giacenze Contatore gas metano; Lettura del contatore di alimentazione idrica. IMPIANTO TRATTAMENTO ARIA Unità trattamento aria Le operazioni elencate di seguito sono indicative e non esaustive; vanno quindi integrate con quanto prescritto dai manuali d uso e manutenzione della casa costruttrice. Verifica stato generale della macchina; Verifica stato dei pacchi evaporanti, vasche di raccolta, batterie acqua; Verifica stato delle giranti, motori e trasmissioni; Verifica stato di lubrificazione dei motori, ventilatori, leveraggi, servocomandi, serrande dell aria esterna e ricircolo; Verifica stato dei giunti antivibranti da canale aria, pompe umidificazione e galleggianti; Verifica assenza fughe d aria nei raccordi antivibranti; Controllo dello stato degli accessori, quali serrande tagliafuoco, serrande di taratura, giunti antivibranti, griglie, bocchette e diffusori; Controllo/sostituzione dei prefiltri e filtri; Controllo dello stato dei cuscinetti e dei giunti antivibranti; Controllo delle condizioni esterne ed interne delle casse contenitrici al fine di eliminare eventuali attacchi corrosivi con adatte verniciature. Canalizzazioni aria e terminali aeraulici Le operazioni elencate di seguito sono indicative e non esaustive; vanno quindi integrate con quanto prescritto dai manuali d uso e manutenzione della casa costruttrice. Controllo visivo delle tubazioni, dilatatori e giunti elastici, congiunzioni a flangia, stabilità dei sostegni e giunti fissi, assenza inflessioni nelle tubazioni, dei rivestimenti isolanti; Verifica della portata dei terminali; Verifica della pulizia dei terminali; IMPIANTO IDRICO SANITARIO Sevizio acqua igienico Sanitaria Le operazioni elencate di seguito sono indicative e non esaustive; vanno quindi integrate con quanto prescritto dai manuali d uso e manutenzione della casa costruttrice. Verificare che le valvole di intercettazione dei circuiti acqua sanitaria siano aperte; Verificare il vaso di espansione, il gruppo automatico di riempimento e che la pressione all interno sia idonea; Verifica temperatura di accumulo. Valutazione rischio Legionella Prelievo campioni e analisi specifica per la Legionella 11

22 3.C) SOTTOPROGRAMMA DEGLI INTERVENTI DI MANUTENZIONE IMPIANTO DI CLIMATIZZAZIONE Centrale termica Eliminazione delle protezioni di stoffa/panno dalle apparecchiature elettriche; Smontaggio e pulizia filtri; Provare manualmente il funzionamento delle elettropompe e valvole motorizzate e manuali; Prova dispositivi di sicurezza e regolazione caldaia in varie condizioni anche al di fuori della soglia in cui sono chiamati ad intervenire; Prova della soglia di intervento; Lubrificazione organi in movimento; Scovolatura tubi da fumo, pulizia camera di combustione; Controllo spurghi ed eliminazione fanghiglie; Pulizia camini e condotti da fumo; Pulizia centrale e quadri elettrici; Compilazione libretto di centrale termica (registrazione puntuale delle attività svolte); Gruppo frigo Le operazioni elencate di seguito sono indicative e non esaustive, vanno quindi integrate con quanto prescritto dai manuali d uso e manutenzione della casa costruttrice: Pulizia delle batterie condensanti; Pulizia degli Scambiatori; Pulizia filtri. Distribuzione e terminali impianto Le operazioni elencate di seguito sono indicative e non esaustive, vanno quindi integrate con quanto prescritto dai manuali d uso e manutenzione della casa costruttrice: Pulizia dalla lanugine di tutti i corpi scaldanti provvisti di batterie alettate; Sostituzione filtri e/o pulizia per i modelli predisposti al lavaggio (per es. filtri in plastica detti rigenerabili) ; Eseguire la pulizia dello scambiatore; Pulizia della girante; Termoregolazione Programmazione orari e soglie; IMPIANTO TRATTAMENTO ARIA Unità trattamento aria Le operazioni elencate di seguito sono indicative e non esaustive, vanno quindi integrate con quanto prescritto dai manuali d uso e manutenzione della casa costruttrice: Pulizia delle griglie presa aria esterna; Pulizia filtro e sezione filtrante a mezzo di aspiratore; Pulizia della vasca di raccolta; Pulizia delle alette delle batterie di scambio termico ad acqua ed in tale occasione provvedere a raddrizzare le alette deformate con apposito pettine; Ripristino di eventuali coibentazioni deteriorate; Sostituzione filtri. IMPIANTO IDRICO SANITARIO 12

23 Sevizio acqua igienico Sanitaria Eliminazione eventuali perdite dagli organi di intercettazione; Smontaggio e pulizia filtri acqua; Provare manualmente il funzionamento delle elettropompe e valvole motorizzate e manuali; Avviare le elettropompe; Pulizia boiler e scambiatori con rimozione fanghi e incrostazioni; Valutazione rischio Legionella Dosaggio prodotto specifico per il trattamento dell acqua ad uso igienico sanitario 13

24 OPERE EDILI PIANO INTERRATO E COPERTURA E CAPPOTTO TERMICO 1. MANUALE D'USO Premessa Il manuale d'uso si riferisce all'uso delle parti significative del bene, ed in particolare degli impianti tecnologici. Il manuale contiene l insieme delle informazioni atte a permettere all utente di conoscere le modalità per la migliore utilizzazione del bene, nonché tutti gli elementi necessari per limitare quanto più possibile i danni derivanti da un utilizzazione impropria, per consentire di eseguire tutte le operazioni atte alla sua conservazione che non richiedono conoscenze specialistiche e per riconoscere tempestivamente fenomeni di deterioramento anomalo al fine di sollecitare interventi specialistici. 1.A) COLLOCAZIONE NELL INTERVENTO DELLE PARTI MENZIONATE Piano interrato Copertura Pareti esterne 1.B) RAPPRESENTAZIONE GRAFICA Di seguito sono riportati gli elaborati grafici inerenti le opere edili. 14

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29 1.C) DESCRIZIONE PIANO INTERRATO Al piano interrato sono previste pareti e controsoffitto in carton gesso, bocche di lupo per l areazione, pavimenti in materiale plastico, isolazione termica del pavimento, nuovi serramenti in alluminio COPERTURA È prevista l isolazione termica e l impermeabilizzazione Sono previsti dispositivi per l ispezione in sicurezza della copertura È previsto il nuovo cappotto termico 1.D) MODALITÀ DI USO CORRETTO Non sono previste particolari prescrizioni 2. MANUALE DI MANUTENZIONE Premessa Il manuale di manutenzione si riferisce alla manutenzione delle parti significative del bene ed in particolare degli impianti tecnologici. Esso fornisce, in relazione alle diverse unità tecnologiche, alle caratteristiche dei materiali o dei componenti interessati, le indicazioni necessarie per la corretta manutenzione nonché per il ricorso ai centri di assistenza o di servizio. 2.A) COLLOCAZIONE NELL INTERVENTO DELLE PARTI MENZIONATE (vedi paragrafo 1A) 2.B) RAPPRESENTAZIONE GRAFICA (vedi paragrafo 1B) 2.C) DESCRIZIONE DELLE RISORSE NECESSARIE PER L'INTERVENTO MANUTENTIVO Ditta specializzata per pittura Ditta specializzata per pulizia vetri Ditta specializzata per pulizia Ditta specializzata per riparazioni edili Ditta specializzata manutenzione serramenti Ditta specializzata riparazione guaine Ditta specializzata pulizia pluviali e gronde 2.D) LIVELLO MINIMO DELLE PRESTAZIONI Non sono previsti specifici livelli prestazionali 2.E) ANOMALIE RISCONTRABILI Problemi di chiusura ed apertura serramenti interni ed esterni 2.F) MANUTENZIONI ESEGUIBILI DIRETTAMENTE DALL'UTENTE Pulizie 2.G) MANUTENZIONI DA ESEGUIRE A CURA DI PERSONALE SPECIALIZZATO Pitture Riparazioni serramenti 15

30 Riparazioni guaine pulizia pluviali e gronde 3. PROGRAMMA DI MANUTENZIONE PREMESSA Il programma di manutenzione si realizza, a scadenze prefissate temporalmente o altrimenti prefissate, al fine di una corretta gestione del bene e delle sue parti nel corso degli anni 3.A) SOTTOPROGRAMMA DELLE PRESTAZIONI (prende in considerazione, per classe di requisito, le prestazioni fornite dal bene e dalle sue parti nel corso del suo ciclo di vita) Non si prevedono specifiche direttive 3.B) SOTTOPROGRAMMA DEI CONTROLLI definisce il programma delle verifiche comprendenti, ove necessario, anche quelle geodetiche, topografiche e fotogrammetriche, al fine di rilevare il livello prestazionale(qualitativo e quantitativo) nei successivi momenti della vita del bene, individuando la dinamica della caduta delle prestazioni aventi come estremi il valore di collaudo e quello minimo di norma; Non si prevedono specifiche direttive Per quanto riguarda i dispositivi di sicurezza in copertura si rimanda allo specifico manuale 3.C) SOTTOPROGRAMMA DEGLI INTERVENTI DI MANUTENZIONE riporta in ordine temporale i differenti interventi di manutenzione, al fine di fornire le informazioni per una corretta conservazione del bene. Non si prevedono specifiche direttive Per quanto riguarda i dispositivi di sicurezza in copertura si rimanda allo specifico manuale 16

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INDICE 1. GENERALITA 2 2. PARAMETRI DI PROGETTO 6 3. IMPIANTO DI CLIMATIZZAZIONE 8 4. IMPIANTO IDRICO - SANITARIO 13. 1. INDICE 1. GENERALITA 2 1.1 Oggetto 2 1.2 Normative di riferimento 3 1.3 Attività svolta 4 1.4 Elenco degli impianti previsti in progetto 5 2. PARAMETRI DI PROGETTO 6 2.1 Introduzione generale 6 2.2 Carichi

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